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Il mio chiodo fisso sei tu di Karla Sorensen

luglio 02, 2020 Flinka 0 Comments


Carissime ben tornate, oggi partecipiamo al review tour di Il mio chiodo fisso sei tu di Karla Sorensen, uno sport romance che ci ha tradotto in italiano la bravissima Paola Ciccarelli. Si tratta del primo volume della serie Ward Family.
Titolo: Il mio chiodo fisso sei tu
Autore: Karla Sorensen
Genere: Sport romance
Data d'uscita: 1 luglio
Pagine: 192
Se a distanza di dieci anni ti è capitato di rivedere il ragazzo per cui avevi una cotta adolescenziale e scoprire che è diventato un vero stronzo, allora sai come si sente Molly Ward.
L'ultima volta che Molly ha visto Noah Griffin è stato il triste giorno in cui ha deciso di intrufolarsi nella sua camera da letto attraverso la finestra e trasformare la sua cotta non corrisposta in qualcosa di più.
Quel giorno è stato già abbastanza brutto, ma le cose stanno per peggiorare.
Noah è diventato uno dei migliori giocatori di football del paese ed è appena ripiombato nella vita di Molly.
Come nuova aggiunta alla rosa dei Washington Wolves, Noah è la chiave affinché Molly ottenga una promozione.
Il problema è che Noah non vuole avere nulla a che fare con Molly, e il suo atteggiamento scontroso le sta rendendo molto difficile fare il suo lavoro.
Ma si sbaglia di grosso se pensa che Molly si farà intimidire da un intrattabile giocatore di football, non importa quanto detesti starle accanto.
Quando i due si trovano faccia a faccia, la loro avversione reciproca esplode in un'innegabile attrazione. Ma con quello che c'è in ballo, potrebbero far saltare in aria anche tutto il resto.

Non esiste un manuale per essere felici che vada bene per tutte le persone, ok? Se ci fosse, avremmo una lista in bianco e nero da seguire.

Ho scelto di leggere questo romanzo di nuovo a scatola chiusa, perché non mi perdo mai un'uscita di questa talentuosa traduttrice e poi avendo già conosciuto la Sorensen avevo un'ulteriore garanzia.
Immaginate la mia faccia quando ho iniziato a leggere e ho scoperto chi fossero i protagonisti... mi sono venuti subito gli occhi a cuoricino e non sono più riuscita a staccarmi dal kindle. A tal punto che quando sono arrivata alla fine avrei voluto ancora e ancora altre pagine da leggere.
Questa è stata una delle storie dell'autrice che ho preferito di più perché riprendeva un discorso intravisto nel terzo volume della precedente serie. Lo stupore è stato tanto perché non pensavo che l'autrice avrebbe ripreso quella piccola scena di Molly e di Noah per dedicargli un intero romanzo... anche se vi garantisco che un po' ci speravo perché Molly e tutte le sorelline Ward hanno un caratterino particolarmente esplosivo.
Molly e Noah li rivediamo dopo 10 anni e sembrano proprio diversi da come li avevamo lasciati, a quel tempo lei era un adolescente innamorata del bel ragazzo della casa di fronte, mentre lui era uno studente universitario con gli ormoni a palla e un giocatore di football.

I casi della vita a volte ci riportano a incontrare persone che non avremmo mai creduto di rincontrare e invece in questo caso, Molly e Noah dovranno addirittura lavorare a stretto gomito per parecchi settimane.
Ci sono tutti i presupposti per casini epici tipici dei romanzi rosa, senza contare che Molly, assennata nel lavoro, è comunque ogni tanto una testa calda... e poi Noah le sembra così diverso... in più le scatta una sorta di sindrome da crocerossina, per cui deve trovare per forza il modo di aiutarlo.
Noah è un personaggio a tratti atipici, diciamo che Karla Sorensen lo ha descritto perfettamente sopranominandolo la Macchina... perché Noah è tutto lavoro e concentrazioni. Nella sua vita non esistono distrazioni, donne, amicizie. Si avverte fortissimo il suo senso di smarrimento, inadeguatezza e solitudine in tante situazioni, nonostante sul campo sia un fenomeno.

Col trascorrere dei giorni, trovai sempre meno soddisfazione nella consapevolezza che, benché stessi ottenendo tutto quello che volevo in campo, ogni cosa si dissolveva come cenere nella mia bocca. Non soltanto era insoddisfacente o incapace di sostenermi, ma lasciava un retrogusto amaro che non mi sarei aspettato. 

L'aspetto che poi mi è piaciuto di più è stato ritrovarci tutti i personaggi amati a far da contorno alla storia dei protagonisti, tra consigli, aiuti, ostacoli, se ne vedranno di belle. Fantastico poi è il rapporto che Molly ha con suo fratello e le sorelle che sono ormai cresciute... e vi garantisco che ci sono spunti per storie incredibili anche su di loro, infatti il volume apre una nuova serie dedicata alla famiglia Ward. 
Poi che dire di Paige, dopo dieci anni è ancora pronta ad asfaltare chiunque faccia soffrire le sorelline Ward.
Il libro poi si arricchisce di nuovi personaggi, i cameram di amazon, la nonna di Noah... ognuno di loro ha permesso di dare più spessore alla storia e ai personaggi. La nonna poi è un concentrato di simpatia.

«Io, ehm, porterò un paio di persone con me, se non è un problema.» 
«Una donna? Oddio, per favore, dimmi che è una donna. O un uomo. Non mi importa, basta che alla fine mi ritrovi con un pronipote prima di morire, cosa che probabilmente accadrà presto.»

Complimenti all'autrice e alla traduttrice.
Fabiana

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