Recensione,

La strada verso casa di Carmen Jenner

luglio 08, 2020 Flinka 0 Comments


Carissime ben tornate, oggi partecipiamo al review tour di La strada verso casa di Carmen Jenner, edito dalla Hope edizioni
Titolo: La strada verso casa (The Southbound – Vol. 2)
Autore: Carmen Jenner
Edito: Hope edizioni
Genere: Romance contemporaneo
Pagine: 344
Quando un tragico incidente lo richiama a Magnolia Springs, August aggiunge i suoi genitori all’elenco di ciò che ha perso negli ultimi anni, oltre al suo cane di rilevamento IED e alla sua gamba sinistra.
In qualità di tutore della sorella di quattro anni, August deve fare affidamento sul suo addestramento nel Corpo dei Marine per crescere un piccolo essere umano, cocciuto quanto lui. Diventare un militare, però, non l’ha mai preparato a questo, né a Olivia Anders, una donna che non si ferma davanti a nulla per raggiungere i suoi obiettivi.
Come proprietaria di Zampe per la Causa, Olivia è abituata agli uomini e alle donne che ritornano distrutti dalla guerra. Ed è abituata anche ai cani problematici. La sua missione, infatti, è quella di accoppiare cani ed esseri umani per arricchire entrambe le loro vite. Tuttavia, Olivia capisce sin da subito che, con August Cotton, ci vorranno tanto tempo e tante energie.
L’ultima cosa che August vuole è che un’invadente donna del Sud s’infili nel suo letto e nella casa dei suoi genitori, costringendolo ad affrontare i fantasmi del suo passato. Per sua sfortuna, questo è proprio ciò che Olivia intende fare.
August e Olivia si completano a vicenda, eppure non sopportano nemmeno di trovarsi nella stessa stanza.
Potrà Olivia scalfire la corazza di questo Marine e mostrare al suo cuore la via del ritorno a casa?

Adoro questa autrice e non finirò mai di ringraziare la Hope edizioni per averla tradotta e portata in Italia. Non vedevo l'ora che uscisse la strada verso casa, erano mesi che lo attendevo, ma una volta nelle mie mani ho avuto terrore che non fosse all'altezza dei libri precedentemente letti. E' quello che mi capita di pensare ogni volta che con un'autrice tocco picchi altissimi a livello di emozioni. Con la Jenner la paura era più che fondata, perché con Verso il frastuono del caos (I volume di questa serie) e Harley e Rose  l'altalena psicologica di sentimenti era stata elevatissima.
La strada verso casa, nonostante le mie paure, è partito subito in quinta e mi ha coinvolto alla grande.
In primis per i personaggi, Olivia già l'avevamo conosciuta nel primo volume perché era l'amica della protagonista e non solo, aveva questo rifugio dove si occupa di rieducare cani da associare poi a Marine, che tornati in patria, presentano il disturbo post traumatico da stress.
Qui Olivia ci appare in tutta la sua forza e determinazione, non si fa mettere i piedi in testa da nessuno quando ha un obiettivo da raggiungere. Non si ferma neppure con un paese che le è praticamente ostile, così come ostile le è il nostro protagonista.

Non sono una femminista, è solo che non mi piace essere in debito con la gente. È da molto tempo che me la cavo da sola.

August ovviamente è un marine, uno che la guerra ha distrutto e che ha solo un motivo per restare aggrappato alla vita, ma forse non basta. Forse non è comunque perfettamente adeguato per prendersi cura di una bambina di 4 anni.
Attraverso quest'uomo e attraverso i ferventi discorsi di Olivia, la Jenner ci mostra cosa voglia dire per questi uomini reintegrarsi in un tessuto sociale che al momento invece di mostrarsi accogliente, mostra soltanto paura e repulsione. 
Questi Marine sono eroi, eppure tornano in patria pieni di incubi, paure, pieni di fragilità gli altri che non hanno vissuto lo stesso dolore non possono arrivare a comprendere.
E infatti perlopiù vivono ai margini di questa società, schivati e incompresi.

La guerra non finisce quando un militare ritorna a casa. Per alcuni, è solo l’inizio.
Oltre a loro, il romanzo si arricchisce di tanti altri personaggi che rendono ancora più intensa e sofferta la storia, ancora più ingarbugliata la dinamica psicologica.
Bettina, la sorella di August, è la prima a essere vittima di queste sfuriate di August che non comprende e si affeziona subito a Olivia. Poi abbiamo due giovani teppisti, uno dei quali vi strazierà il cuore; il veterinario dietro a cui tutte sospirano ma che a quanto pare si interessa solo ai suoi animali... un altro veterano, le ragazze del paese, lo sceriffo... un elenco lunghissimo che infittisce la storia rendendola più sofferta e al tempo stesso vi darà una visione di questa piccoli cittadina dalla mentalità un pò chiusa, con cui la nostra Olivia si scontrerà senza esitazioni.


E quello che ho amato di più in questo romanzo, non è stata la storia d'amore che a fatica nasce tra Olivia e August, quanto piuttosto questa dimensione corale che la Jenner ha innescato, questo amore di Olivia che è così grande da non voler perdere nessuno di quelli a cui lei tiene.
Certe scene mi hanno fatto venire i brividi, mi hanno fatto vivere la stessa impotenza e la stessa fragilità vissuta da Olivia, come se fossi proprio io dentro questo romanzo.

Senza tregua, continuiamo a ferirci a vicenda. Spingiamo e strattoniamo, graffiamo e artigliamo fino a quando non siamo entrambi rotti e sanguinanti, in un ciclo senza fine di dolore, ferite e tormento. Eppure, non posso ancora andarmene, ma sembra che io sia la sola a restare.  

E poi come se tutto questo non bastasse, come se l'orrore portato dietro dalla guerra non fosse sufficiente, la vita non è stata buona e giusta in generale, né con Olivia, né con August... A un certo punto si riscopriranno molto simili, accomunati da un dolore che possono comprendere. 
La bravura della Jenner è stata quella di tenerci sempre sul filo del rasoio, a un passo dalla verità, ma senza mai toccarla fino al momento giusto, fino a quando poi non ti arriva dritta allo stomaco come un pugno.
Ho letto il libro con il fiato sospeso, come se stessi facendo un viaggio sulle montagne russe, sono riuscita a respirare solo quando sono arrivata alla parola fine.
Complimenti di nuovo alla Jenner, io spero di leggere anche la storia del nostro sexy veterinario perché a mio avviso è un personaggio che ha tanto da offrire e ancora tanto da raccontare, così come il nostro giovane teppista che spero abbia l'opportunità di una vita migliore.
E se ancora non fosse abbastanza l'altalena di emozioni date dalla lettura, posso aggiungere che avrete il piacere di rivedere anche i personaggi di Verso il frastuono del caos.
Io non vi dico di più perché odio quando nelle recensioni si fa il riassunto del romanzo e non si lascia nemmeno una riga del proprio pensiero, per quello potete leggervi la trama e scoprire tutto il resto leggendo questo fantastico romanzo.
Vi lascio solo con un'ultima frase che è poi il titolo del libro, perfetto e azzeccato perché tutte le persone di questo romanzo hanno perso la strada per arrivare a "casa"... non quella fatta di mattoni, ma quella che batte di emozioni e che è rappresentata dal nostro cuore: 

La casa è dove si trova il cuore, ma sembra che io abbia dimenticato la strada molto tempo fa.

Fabiana



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