Recensione
Sono stata cattiva di Maura R.
Care lettrici oggi vi parlo di Sono stata cattiva il nuovo romanzo romanzo di Maura R. pubblicato in self publishing.
Titolo: Sono stata cattiva
Autore: Maura R.
Editore: self publishing
Genere: Romance Contemporary
Categoria: Angst/suspense
Data pubblicazione: 10 luglio 2020
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Come si può descrivere la paura?
Per quel che mi riguarda, la racconterei esattamente così: improvvisamente, un giorno, per decisione di qualcun altro, la mia vita, che non era perfetta ma era la mia, fu spezzata, devastata, infettata dal suo male.
Ogni sua decisione e ogni suo abuso ebbero il potere di danneggiarmi irreparabilmente.
Sarei mai riuscita a risentire il battito del mio cuore?
Il mio nome è Viola, ho venticinque anni e da tre vivo in bilico tra un passato che mi tormenta e un futuro dal quale mi ostino a fuggire.
In bilico, spezzata da un uomo che mi ha sottratto l’anima.
In bilico, tra i ricordi che tornano a farmi del male e il desiderio di andare oltre quella luce che intravedo, ma che si allontana quando la mia mente va in tilt.
Nonostante la mia resistenza, un giorno ho incrociato due occhi verdi screziati che non hanno avuto paura di fissarmi e mi hanno tolto il respiro.
Chi sei? Perché mi guardi così?
Vorrei solo allontanarmi, ma non lo faccio.
Forse questo è l’inizio di un nuovo capitolo della mia vita.
L’amore unisce, l’amore divide. L’amore cura, l’amore è un killer. L’amore è tutto, ma a volte non basta.
La scrittura di questa autrice, che ho conosciuto e apprezzato con i precedenti romanzi, in questa storia ci porta a conoscere i sentimenti di Viola, una giovane ragazza danneggiata che affronta un male atavico, sabotata da un mostro che si è insinuato dentro di lei portando la devastazione.
Come avrete inteso dal plot, Viola, la protagonista, ci racconta una forma meschina di violenza di grande attualità . Sia fisica che psicologica, la violenza subita ha leso la sua dignità e l’identità , combatte contro se stessa, contro tutto ciò che la rende fragile per trovare un appiglio, uno spiraglio di luce che la riporti a vivere.
Non ci si libera di una cosa evitandola ma soltanto affrontandola.
Allontanata dalla sua famiglia torna a vivere con la nonna e Dario due persone importanti che la amano senza condizioni. Tra loro c’è Pietro che si avvicina a questa fragile ragazza ascoltando i suoi tormenti. È una battaglia della vita per apprendere che non si può facilmente vivere l’odio con l’amore e la menzogna con la verità .
L’autrice ci mostra attraverso la voce di Viola il passato che l’ha annientata, il dolore e i sentimenti contrastanti che scaturiscono accanto a un uomo che si avvicina in punta di piedi; le fa capire che nulla può sfuggire sfidando il mondo, il dolore e i ricordi non possono passare con uno schiocco di dita, ma si possono affrontare giorno dopo giorno con chi riesce a fare rumore e contrastare con la dolcezza accennata, solo così la vita può ricominciare.
L’autrice ci mostra attraverso la voce di Viola il passato che l’ha annientata, il dolore e i sentimenti contrastanti che scaturiscono accanto a un uomo che si avvicina in punta di piedi; le fa capire che nulla può sfuggire sfidando il mondo, il dolore e i ricordi non possono passare con uno schiocco di dita, ma si possono affrontare giorno dopo giorno con chi riesce a fare rumore e contrastare con la dolcezza accennata, solo così la vita può ricominciare.
"Non ho paura Pietro, quella è passata, ma ho dentro tutto il resto ed è peggio. Perché è come un buco nero, è uno squarcio profondo che mi ha spezzato l’anima. Magari avessi paura, almeno sarei certa di essere ancora in grado di provare qualche sorta di sentimento , invece sono diventata un mostro come lui. Tu, per sicurezza, non toccarmi. "
Questa storia non è solo una denuncia di aggressione fisica che include le vessazioni psicologiche, i ricatti, le minacce e le persecuzioni. L’autrice è stata bravissima perché affronta questa tematica con delicatezza e sensibilità . Nessuna donna dovrebbe mai sentirsi sola di fronte una situazione simile. Il titolo stesso “Sono stata cattiva” è una provocazione al fatto che Viola è abile a incolparsi per quello che le è accaduto ma nessuno è mai solo e Pietro è l’amore che la lega a lei, quel filo invisibile che la riporta a casa ogni volta che il passato e i ricordi, tornano prepotentemente a ferire.
Ho amato profondamente questa storia intensa... la lotta e il coraggio di Viola bucano le pagine facendoti battere forte il cuore. La commozione mi ha messa al muro come solo una scrittura importante può fare, perché Maura R. ha questa capacità di farti sentire parte dei sentimenti dei suoi profondi personaggi.
Se siete in cerca di una storia importante, vi consiglio la lettura di questo romanzo, sono certa che gli animi sensibili non potranno rimanerne indifferenti.
Complimenti Maura, colpita e affondata!
Chicca
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