Recensione
Adoro queste trame dove a seguito due malcapitati fratelli o amici finiscono per diventare i genitori di un bambino. E' una delle trame più battute nel rosa e una di quelle tipologie di cui ho letto miliardi di libri. Eppure non mi annoio mai e non ne sono mai sazia, perché a seconda della bravura dell'autrice ogni libro mi regala un'emozione diversa.
Senza vergogna ci presenta due personaggi semplici, umili, alle prese con la difficoltà della vita. Due personaggi nei quali è facile rispecchiarsi e immedesimarsi.
A parte l'inizio in cui ho avuto un pò di difficoltà di lettura perché alcune frasi non mi scorrevano benissimo (ma noi blog avevamo una copia ARC), poi la storia mi ha catturato. Si tratta di una storia alla fine semplice, priva di scossoni clamorosi dopo la prima devastante tragedia che li ha portati vicini.
L'autrice si è focalizzata sulla nascita lenta di questo amore, sulla consapevolezza di diventare un genitore in un momento inaspettato, senza che si sappia nulla di bambini.
Alla fine, il nostro protagonista ha quasi un'innata capacità di entrare in empatia con sua nipote, anche se senza Kat sarebbe perduto.
Non ho mai creduto all’amore a prima vista, ma è l’unico modo per descrivere questo, perché so, senza il benché minimo dubbio, che farò tutto il possibile per proteggere mia nipote. Il pensiero mi fa riflettere. In realtà , mi confonde. Perché in un certo senso non è proprio questo ciò che provava mio fratello e per cui io lo prendevo in giro? Non lo canzonavo perché sentiva delle emozioni inesplicabili per qualcuno che aveva appena incontrato? Sono stato un pazzo. Izzy mi chiama di nuovo per nome. «Brava, ragazza.» La sollevo e le soffio sul pancino, per poi godermi il suo scoppio di risa, prima di riabbassarla per un abbraccio.
Nonostante i toni di fondi dolorosi e drammatici, in quanto tutto parte dalla perdita di un fratello e di una grande amica, l'autrice ha inserito una serie di siparietti divertenti tra i due protagonisti, che mi hanno strappato un sorriso.
Oh, Cristo. Un giorno uscirà con qualcuno, e io dovrò uccidere il povero stronzo che penserà di mettere le mani su quel piccolo angelo. Non sono attrezzato per questo.
Non vedo l'ora di leggere la prossima storia dedicata alla sorellina minore di Kat.
Fabiana
Senza vergogna. Texas nights series: 1 di Lex Martin
Oggi vi parlo del nuovo romanzo edito dalla Triskell di Senza vergogna di Lex Martin. Si tratta del 1° volume della serie Texas nights.
Titolo: Senza Vergogna (1° volume serie Texas nights
Autore: Lex Martin (Serie: Mafia Chronicles #4)
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Contemporary romance
Data d'uscita: 14 settembre
Data d'uscita: 14 settembre
Brady…
Che diavolo ne so io di come si cresce un bambino? Niente. Un cazzo di niente.
Eppure, eccomi qua, il solo e unico tutore di mia nipote. Sarei perso se non fosse per Katherine, la bellissima ragazza che sembra avere tutte le risposte. Katherine, che lentamente si fa strada nel mio cinico cuore.
Continuo a ricordare a me stesso che non mi posso innamorare di qualcuno quando per noi non c’è un futuro.
Ma raccontarmi questa bugia e crederci sono due cose diverse.
Katherine…
Quando Brady arriva in sella alla sua Harley, con l’aria dell’angelo vendicatore – un metro e novanta di muscoli cesellati, occhi color della salvia selvatica, e pelle baciata dal sole impreziosita da tatuaggi – sono indecisa se cadergli ai piedi o darmela a gambe levate. Perché se gli dicessi ciò che è successo la notte in cui la sua famiglia è morta, potrebbe odiarmi.
Ma non ho fatto conto sulle notti che passiamo insieme cercando di dimenticare il dolore che ci ha portati qui. Gli ho giurato che non avrebbero contato nulla, che non mi sarei innamorata.
Non dovrei fare promesse che non posso mantenere.
Adoro queste trame dove a seguito due malcapitati fratelli o amici finiscono per diventare i genitori di un bambino. E' una delle trame più battute nel rosa e una di quelle tipologie di cui ho letto miliardi di libri. Eppure non mi annoio mai e non ne sono mai sazia, perché a seconda della bravura dell'autrice ogni libro mi regala un'emozione diversa.
Senza vergogna ci presenta due personaggi semplici, umili, alle prese con la difficoltà della vita. Due personaggi nei quali è facile rispecchiarsi e immedesimarsi.
A parte l'inizio in cui ho avuto un pò di difficoltà di lettura perché alcune frasi non mi scorrevano benissimo (ma noi blog avevamo una copia ARC), poi la storia mi ha catturato. Si tratta di una storia alla fine semplice, priva di scossoni clamorosi dopo la prima devastante tragedia che li ha portati vicini.
L'autrice si è focalizzata sulla nascita lenta di questo amore, sulla consapevolezza di diventare un genitore in un momento inaspettato, senza che si sappia nulla di bambini.
Alla fine, il nostro protagonista ha quasi un'innata capacità di entrare in empatia con sua nipote, anche se senza Kat sarebbe perduto.
Non ho mai creduto all’amore a prima vista, ma è l’unico modo per descrivere questo, perché so, senza il benché minimo dubbio, che farò tutto il possibile per proteggere mia nipote. Il pensiero mi fa riflettere. In realtà , mi confonde. Perché in un certo senso non è proprio questo ciò che provava mio fratello e per cui io lo prendevo in giro? Non lo canzonavo perché sentiva delle emozioni inesplicabili per qualcuno che aveva appena incontrato? Sono stato un pazzo. Izzy mi chiama di nuovo per nome. «Brava, ragazza.» La sollevo e le soffio sul pancino, per poi godermi il suo scoppio di risa, prima di riabbassarla per un abbraccio.
Nonostante i toni di fondi dolorosi e drammatici, in quanto tutto parte dalla perdita di un fratello e di una grande amica, l'autrice ha inserito una serie di siparietti divertenti tra i due protagonisti, che mi hanno strappato un sorriso.
Oh, Cristo. Un giorno uscirà con qualcuno, e io dovrò uccidere il povero stronzo che penserà di mettere le mani su quel piccolo angelo. Non sono attrezzato per questo.
Non vedo l'ora di leggere la prossima storia dedicata alla sorellina minore di Kat.
Fabiana
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