101 cose da fare a Tokyo e in Giappone almeno una volta nella vita di Antonio Moscatello

novembre 19, 2020 Flinka 0 Comments


Care lettrici oggi vi parlo di 101 cose da fare a Tokyo e in Giappone almeno una volta nella vita di Antonio Moscatello edito da Newton Compton Editori.
Titolo: 101 cose da fare a Tokyo e in Giappone almeno una volta nella vita
Autore: Antonio Moscatello
Editore: Newton Compton Editori
Genere: guida
Prezzo: 4,99€ 
Data di pubblicazione: 19 novembre 2020
Il libro perfetto per chi sogna di fare un viaggio in Giappone che non si limiti alle località riportate su tutte le guide. Tutti conoscono il Padiglione d’oro di Kyoto, il museo dello Studio Ghibli, il quartiere futuristico di Akihabara, ma se si desidera scoprire la vera essenza del Giappone, bisogna approfondire il lato nascosto di un Paese che non smette mai di stupire. Questo vuol dire non limitarsi a vedere, ma prepararsi a fare un passo oltre e “provare”. Sperimentare luoghi ed esperienze, conoscere aspetti spesso non troppo noti in Occidente, ma importantissimi per i giapponesi. Cosa si prova, per esempio, a essere di fronte a una nave spia nordcoreana? Che sapore ha il piatto di pesce più inquietante mai mangiato (e considerato una delizia)? Che effetto fa vedere le balene libere in mare e andare poi a conoscere i luoghi della controversa cultura baleniera nipponica? Oppure fare il bagno nelle terme tra la neve, vicino ai macachi?
Oltre samurai e fiori di ciliegio c’è un paese tutto da scoprire
Tra le cose da fare:
Entrare in una nave spia nordcoreana
Mangiare il miglior sushi del mondo
Vedere le balene che nuotano libere
Osservare il mondo dal petto del Buddha
Salire sul muro anti tsunami
Salire sul monte Fuji, simbolo del Giappone
Passeggiare lungo il cammino della filosofia, cercando ispirazione
Scalare un grattacielo ad alta velocità in uno degli ascensori più veloci del mondo
Andare a vedere le scimmie che fanno il bagno alle terme
Dormire in un tempio buddista
Visitare le sirene nella penisola delle perle
Aspettare le fate sul laghetto turchese di Shirogane
Andare a visitare le isole dei gatti


Antonio Moscatello
è pugliese, ha 50 anni ed è un giornalista dell’agenzia di stampa Askanews per la quale si occupa di Asia. Laureato all’Orientale di Napoli, ha studiato e vissuto in Giappone ed è giornalista professionista dal 2001. È stato inviato in teatri di conflitto in Medio Oriente e corrispondente da Tokyo e da Budapest. Nel 2017 ha pubblicato Megumi. Storie di rapimenti e spie della Corea del Nord, un libro-inchiesta sui rapimenti effettuati in Giappone dalle spie nordcoreane. Nel 2018 ha ottenuto il premio “Umberto Agnelli” per il giornalismo. Con la Newton Compton ha pubblicato Forse non tutti sanno che in Giappone e 101 cose da fare a Tokyo e in Giappone almeno una volta nella vita.

Amo viaggiare e scoprire il mondo e il mio sogno nel cassetto da una vita è quello di fare un viaggio in Giappone, un luogo che ho imparato a conoscere attraverso i cartoni animati e i manga. 
Siccome ancora non sono riuscita a partire, non riesco a esentarmi dal leggere tutte le guide di viaggio possibili e immaginabili nella speranza di scoprire sempre nuove curiosità che un giorno potrò vedere con i miei occhi. 
101 cose da fare ha subito stuzzicato la mia curiosità e appena iniziato a leggerlo l'ho praticamente divorato.



Tra le pagine ho trovato una marea di curiosità che veramente non conoscevo e ritrovato tante altre cose che ormai sono diventate una certezza ma offerte con uno spunto particolare e innovativo da rendermele nuove e particolare.
Mi ha portato in giro per i quartieri di Tokyo spiegando per filo e per segno le sue origini, il significato del nome e tante altre particolarità che a volte mi sembrava proprio di essere dentro la guida, a camminare fra le strade di Tokyo. 
L'autore ci trascina in questo viaggio particolare tra sapori e scenari insoliti per i nostri occhi occidentali per scoprire un mondo che è completamente diverso da noi e dalla nostra cultura.
E ora io non vedo l'ora di andare a Odaiba ad ammirare la statua della libertà giapponese vicino al rainbow bridge. E con una certa apprensione mi terrò lontana dalle osterie giapponesi perché non mi ha convinta che quel cibo strano potrebbe piacermi... sono troppo schizzinosa. Ma assolutamente vorrei mangiarmi una patata rossa dolce da in venditore ambulante. Un salto nel quartiere dei libri assolutamente imperderbile per chi come me ama circondarsi in un mondo di carta e inchiostro.

Fabiana








 



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