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Un tè con biscotti a Tokyo di Julie Caplin

novembre 09, 2020 Virgy 0 Comments


Carissime, oggi ospitiamo il Review Party di: Un tè con biscotti a Tokyo di Julie Caplin, edito da Newton Compton editori.
Titolo: Un tè con biscotti a Tokyo
Autore: Julie Caplin
Editore: Newton Compton editori
Genere: Romance Contemporary
Pagine: 305
Costo: €. 5,99
Uscita: 02/11/20
Fiona è una blogger di successo, specializzata in viaggi. Ha girato il mondo in lungo e in largo, ma il Giappone è sempre stato in cima alla sua lista dei desideri. Per questo, quando scopre di avere la possibilità di partire per un viaggio interamente pagato, è al settimo cielo: i suoi sogni sembrano avverarsi! E così arriva nella splendida città di Tokyo, vibrante di vita e di suggestioni, pronta a godersi la sua straordinaria avventura... almeno finché non scopre che anche Gabe, l'uomo che le ha spezzato il cuore dieci anni prima, si trova lì. Nel tentativo di dimenticare il dolore del loro ultimo incontro, Fiona si getta a capofitto nell'esplorazione della città. Grattacieli mozzafiato, templi e santuari antichissimi, il sushi, lo spettacolo della fioritura dei ciliegi: chissà se potranno funzionare come antidoto contro la tristezza.
Un tè con biscotti a Tokyo di Julie Caplin è un titolo che non rende completamente giustizia ad un romanzo che in modo semplice e dolce lascia immergere il lettore nell' atmosfera profonda e frenetica di un Giappone che si rivela scatto dopo scatto. La magia dell'Oriente si mescola con una protagonista semplice e un po' complessata che guarda con gli occhi puri e privi di pregiudizi un paese e una cultura totalmente diversa rispetto a quella europea, ma comunque affascinante e accogliente.
Fiona è una giovane donna che ha vinto un concorso fotografico e ha colto l'occasione di esplorare una parte di mondo con cui sente di avere un legame emotivo e personale. Giovane e piena di talento, Fiona mette alla prova se stessa e i suoi limiti con l'intenzione di creare una mostra con i fiocchi una volta tornata a Londra. Non si sarebbe di certo aspettata di incontrare un suo vecchio amore legato ad un brutto ricordo, e di riuscire a sconfiggere paure che la costringevano a indossare spesso strati protettivi emotivi e fisici. A fare da Cicerone in questo viaggio in Giappone c'è Gabe, aitante fotografo e uomo dal carisma indiscutibile. Gabe è disincantato e, raggiunto il successo, anche le sue fotografie mostrano la disillusione di vivere ogni giorno senza trasporto e calore. Incastrato in un'amicizia o ex amore a senso unico, non si rende del tutto conto come questa freddezza stia invadendo ogni aspetto della sua vita. Fiona e Gabe s' incontrano in un momento cruciale della loro vita, ad un bivio che non vedono da subito, ma che è a due passi da loro. Tra sorrisi, fotografie che il lettore può solo immaginare e avrebbe voglia di vedere davvero, e una cultura profonda dal gusto antico, i due protagonisti s'incamminano in un percorso tutto in salita che può farli tornare al punto di partenza o in cima al monte Fuji. A far loro da guida c'è la maestra del tè che dispensa consigli e tazze di tè dando ai propri ospiti il tempo di metabolizzare gli eventi e riflettere sulle proprie scelte. 
I personaggi secondari sono ben costruiti e lo stile dell'autrice è semplice ma mai noioso. Il point of view alternato ci permette di conoscere i pensieri e i sentimenti dei due protagonisti e di sondare, in particolare, il motivo dei due atteggiamenti che adottano i nostri fotografi. La famiglia, sia quella un po' disfunzionale di Fiona che quella tradizionale ed unita giapponese, è al centro di questo romanzo. Al legame di sangue e duraturo della famiglia si contrappone quello più evanescente, fragile e talvolta falso dell'amicizia che invece di renderci felici ci rende insicuri e tristi.

"...con le teste avvolte dall’alone di nuvole di boccioli rosa chiaro. Trasmetteva amore. Puro amore tra madre e figlia. Il suo cuore sobbalzò a quella vista. Puro amore. La distillazione di un qualcosa di così speciale colta nella frazione di secondo che c’era voluta per premere l’otturatore."


Alla base di questi legami, c' è comunque l'amore che talvolta ci esalta e altre volte ci fa solo del male. Come per i protagonisti, spetta a noi scegliere se rimanere e continuare a soffrire o cambiare strada e trovare la felicità.
In conclusione, se avete bisogno di leggere un romanzo leggero con spunti di riflessione ed immagini di bellezza questo è il romanzo che aspettavate.

Claudia


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