Recensione

Il mostro nei suoi occhi di J.M. Darhower

gennaio 07, 2021 Flinka 0 Comments


Oggi vi parlo di Il mostro nei suoi occhi di J.M. Darhower. Una nuova serie mafia romance.
Titolo: Il mostro nei suoi occhi
Autore: J.M. Darhower
Serie: Il mostro nei suoi occhi #1
Autoconclusivo
Genere: Mafia Romance
Data Uscita: 29 dicembre 2020
Ignazio Vitale non è un brav’uomo.
Lo intuisco quando, la prima volta in cui lo vedo, percepisco l’aria di pericolosità che lo circonda. Ha un modo tutto suo di pretendere l’attenzione, di assumere il controllo, e sa quello che sto pensando ancor prima che lo sappia io stessa.
È al contempo spaventoso e affascinante. Oscuro e letale. È tutto ciò che ho sempre desiderato, ma è l’ultima cosa di cui ho veramente bisogno: un’ossessione.
Non ci impiega molto a sedurmi, a farmi cadere nel suo letto e a intrappolarmi nella sua vita. Una vita di cui io non so nulla, finché non è troppo tardi. Lui ha dei segreti, segreti che non posso neanche immaginare, segreti che mi rendono impossibile liberarmi, non importa quanto lo preghi di lasciarmi andare. A volte, riesco a vedere nei suoi occhi un’oscurità che è terrificante ed eccitante al tempo stesso. È un mostro, nascosto sotto la maschera di un uomo bellissimo. E quello che scopro, quando tolgo quella maschera, cambia ogni cosa.
Vorrei odiarlo.
A volte, ci riesco.
Eppure, non riesco comunque a impedirmi di amarlo.
Come sapete, se seguite le mie recensioni, son una grande appassionata di questo genere mafia romance, ma ancora non ho trovato quel libro perfetto dove c'è il giusto mix tra romance e componente mafiosa.
A essere sincera il mostro nei suoi occhi non mi faceva ben sperare perché già leggendo la trama mi sembrava ci fosse troppo evidente una componente erotica... in più si tratta di un romanzo di talmente tanti anni fa che temevo potesse risultarmi già letto, visto che ormai in Italia ne sono arrivati tantissimi.
Mi sono lasciata convincere dalle numerose recensioni oltreoceano anche se il dubbio mi era rimasto, si tratta pur sempre di un romanzo del 2014, quindi ho supposto che il grande entusiasmo fosse dovuto alla novità del genere.
Ma veniamo a noi... si è trattato a tutti gli effetti di una lettura ambivalente, non l'ho amata in toto, ma neppure odiata completamente. 
Indubbiamente l'autrice ha uno stile scorrevole che mi ha permesso di restare aggangiata alle pagine e finirlo in una sera. Ma, sì c'è un ma... se l'inizio mi aveva incuriosito per la particolarità della situazione, ci muoviamo in un ambiente universitario che non mi faceva pensare a un mafia romance, dopo poco entra la componente erotica che non posso dire nemmeno che diventi predominante su tutto... perché queste scene non hanno nulla di sconvolgente o di chissà che approfondimento.
A tratti sembrava quasi che dovesse diventare 50 sfumature di grigio con lui che gli dà una parola di sicurezza, ma boh a leggere queste scene di sesso non ci ho letto nulla di spaventoso e perverso anche se lei non sembrava restarci così indenne :D
Comunque sesso e scene universitarie e "stranezze" predominano la parte centrale del romanzo che scorre su una calma troppo piatta per i miei gusti. A tratti mi si attivava qualche curiosità ma poi ripiombavo nella monotonia di queste scene perlopiù universitarie, dove un professore di filosofia si era praticamente accanito nei confronti della nostra Karissa. 
La storia si è letteralmente animata e divampata verso l'ottanta per cento, dove ho cominciato ad andare in fibrillazione perché pensavo che non le sarebbero bastate mai così poche pagine per ristabilire un ordine e una logica.
«Io ero il tuo segreto. Teniamo nascoste le parti più oscure di noi, finché non pensiamo che gli altri siano pronti per vederle. A volte, non succede mai, ma io stasera ho capito… ho capito che era arrivato il momento che tu mi vedessi.» «Vederti? Sei un mostro!» 
«Lo sono» ammette
Okay che l'autrice ha disseminato tanti piccoli semini per farci arrivare alla logica finale, ma magari ne avrei gradito qualcuno in meno con più azione in mezzo.
La fine ci sta, i nodi sono venuti al pettine in modo sconcertante, ma avrei voluto comunque altri approfondimenti che non ho ricevuto da questa letture, trattandosi di un volume autoconclusivo di una serie spero che nei successivi mi vengano spiegate meglio certe situazioni.
Parlando poi dei protagonisti Karissa e Naz sono stato altrettanto ambivalenti. Lei mostra tutte le ingenuità della sua età e finisce nelle braccia del lupo cattivo dopo che sua madre l'ha messa in guardia da una vita. 
Lui vive di silenzi e di poche battute ma poi per tanti aspetti si cela così bene da non sembrare per nulla un mafioso se non fosse per qualche battuta criptica che ogni tanto dissemina per il testo o le sue sparizioni lavorative. Altrimenti mi sembrerebbe quasi troppo romantico :D
«Non te li ho mandati perché sei venuta a letto con me, Karissa. Non degradarti in questo modo, pensando che sia quello che vali. Te li ho mandati perché sono grato.» 
«Grato per cosa?» 
«Per te.» 
Al di là delle perplessità, come vi dicevo l'ultimo 20% per cento è stato così adrenalinico da spazzare via i miei dubbi e ora comunque ho la curiosità di vedere cosa succederà nei prossimi capitoli.

Fabiana



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