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Il Regno capovolto di Marie Lu

febbraio 11, 2021 Aurelia 0 Comments


Oggi partecipiamo al Review Party del romanzo Il regno capovolto scritto da Marie Lu edito da Mondadori.

Titolo: Il regno capovolto 
Autrice: Marie Lu
Editore: Mondadori 
Genere: Fantasy 
Costo: Ebook €9.99      Cartaceo €16.15
Pagine: 348
Data Pubblicazione: 02/02/21
Nata con uno straordinario dono musicale, la piccola Nannerl Mozart ha un solo desiderio: essere ricordata per sempre. Ma, anche se incanta le platee con le sue straordinarie interpretazioni, ha poche speranze di diventare una celebre compositrice. È una ragazza nell'Europa del Diciottesimo secolo, e ciò significa che comporre per lei è proibito. Suonerà fino a quando avrà raggiunto l'età da marito: su questo il suo tirannico padre è stato ben chiaro. Ogni anno che passa le speranze di Nannerl si fanno più sottili, mentre il talento del suo amato fratellino Wolfgang diventa sempre più brillante, e finisce per oscurarla. Ma un giorno giunge un misterioso straniero da una terra magica, con un'offerta irresistibile: può far diventare il sogno di Nannerl realtà. Ma il prezzo da pagare potrebbe essere altissimo. Nel suo primo romanzo storico, l'autrice Marie Lu intesse una storia rigogliosa e poetica che parla di musica, magia e dell'indissolubile legame tra un fratello e una sorella.
Oggi vi conduco nel diciottesimo secolo, dalla piccola Nannerl Mozart.
Nannerl ha un dono speciale, attraverso le piccole dita che scorrono sui tasti del clavicembalo, la sua musica è linfa vitale che cresce e riempie l'aria.
Nannerl  che può mostrare  il suo dono  solo esibendosi con il suo fratellino Woferl. Nannerl non solo suona divinamente, ma è anche una compositrice.
In quel periodo storico europeo, alle donne non era concesso apporre il loro nome alla fine di uno spartito, come non vi era concesso fare molte altre cose.
Il tempo scorre, e anche Woferl diventa un talento della musica innescando in Nannerl un solo desiderio: essere ricordata come suo fratello. Una competizione? No, più che altro accettare il posto in cui è stata riposta: dopo.

Aiutami ad essere meritevole.
Degra di plauso, amata e ricordata. Che io meriti attenzione quando svelo il mio cuore seduta al clavicembalo e la musica resti nell'aria dopo che io me ne sia andata. Degna di mio padre.
Fa che si ricordino di me.

Con un padre tiranno, una moglie accondiscendente verso suo marito, ma una madre davvero meravigliosa, e un fratello la cui bravura cresce di attimo in attimo, poter farsi vedere davvero è difficile.
La musica è pura magia, eppure nonostante questo Nannerl non si accontenta; dal nulla appare Hyacintus, un ragazzo magico, che con Nannerl si aiuteranno a vicenda.

"Provi il bisogno di lasciare un ricordo di te stessa dopo che te ne sarai andata. Il desiderio è la tua linfa vitale, e il talento il fiore che essa ne nutre."
"Io posso aiutarti... ma prima dobbiamo giocare a un giochino."
"Che gioco è?"
"Tu hai i tuoi desideri e io ho i miei."
"Tu vuoi l'immortalità. Io voglio il mio trono."

Attraverso la musica, la famiglia e la magia di luoghi lontani, l'autrice ha intessuto una storia straordinaria dove gli affetti, il cuore puro di due fratelli andranno al di sopra di tutto.

Ebbi l'impressione che il destino di mio fratello, quello del principe e il mio fossero strettamente intrecciati, come fili di una corda di violino.

Il regno capovolto, tra realtà e magia, ti fa viaggiare insieme a Nannerl, attraverso la magia della musica, i sogni di una bambina che si infrangono a causa dei modi, delle etichette che nei secoli scorsi le donne erano costrette a rispettare in educato silenzio. Ma ciò che mi ha fatto più rabbia e soffrire, è stato suo padre Leopold, un uomo austero, che rispetta fin troppo i modi e le etichette dell'epoca, tirannico, colui che con forza, aggressione per certi versi, ha costretto sua figlia, a subire angherie sottili, invece che sostenerla, aiutarla, colmare quel qualcosa di importante che mancava. Il dono di Nannerl non viene elogiato come dovrebbe essere ma messo a tacere, mettendola in un  angolo, per mostrare come un trofeo suo fratello Woferl, un bambino prodigio molto piccolo per la sua età, mostrando alla varie corti reali dell'epoca il suo talento davvero unico per l'età.

"Starò sul podio davanti all'orchestra"
"E quando suonerò io, i re d'Europa staranno in piedi per tutta la durata dell'opera."

 E Nannerl? Come una bambina di soli 12 anni, potrebbe reagire?
Attraverso la musica, contornata da un mondo parallelo, Nannerl nel corso degli anni scoprirà che ci sono cose che vanno al di sopra dell'essere ricordati per sempre, ci sono legami profondi che nulla potrà mettersi tra loro e distruggerli per mera invidia.
Il regno capovolto.... è difficile poter mettere nero su bianco le sensazione e le emozioni che in tutte le sue pagine questo splendido fantasy  ha saputo regalarmi; questa è una storia che tra realtà e magia l'autrice ha saputo intessere qualcosa di davvero eccezionale.
Spesso mi sono chiesta se il piccolo Woferl fosse proprio lui, il magico e magnifico compositore della musica. E alla fine ho avuto la risposta attraverso la nota dell'autrice a fine romanzo. Ci sarebbe ancora tanto da raccontare, ma i miei pensieri li terrò per me. Non c'è un'età giusta per immergersi nella lettura dei libri fantasy, ma questo l'ho amato in modo particolare, perché l'autrice ha saputo con maestria di penna e fantasia, trasportarmi ovunque lei volesse, attraverso il mondo sfavillante delle corti europee, ho visto un padre che in fondo non ha, forse mai, aiutato i suoi figli perché lo meritavano davvero, ma più per rivendicare se stesso che in passato ha fallito dove sperava di vincere.
Un romanzo musicale, armonioso, poetico, dove i sogni e i desideri di una piccola bambina con un amore spropositato per la musica, vengono surclassati da un bisogno spasmodico del genitore, di apparire e arricchirsi attraverso due bambini in cui l'amore per la musica faccia parte di loro come magia.
Ho tenuto la mano di Nannerl nei suoi pensieri, nei suoi desideri, nelle delusioni, nella sofferenze, e nel mondo magico in cui Hyacintus la conduce. Ogni bambino esprime desideri, ci sono quelli piccoli , come un nuovo gioco, un viaggio, la scuola, e ce ne sono altri in cui desideri senza materia posson far felici chi li desidera, e di contro per ritorcersi  anche verso chi amiamo. Ma ne vale davvero la pena?
L'unico desiderio di Nannerl era essere ricordata, ma a quale prezzo?
Il regno capovolto è un piccolo capolavoro magico che non ha età per essere letto. È una storia che attraverso amore, musica  e magia ci regala un grande insegnamento.
Lo farò leggere a mia figlia perché è una storia imperdibile, ma consiglio anche a voi di farlo.
Complimenti all'autrice 

✒ Aurelia



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