Recensione

JAB, HATE VS LOVE (Boxing Club #1) di Veronica Deanike

aprile 22, 2021 Virgy 0 Comments


Care cercatrici, vi racconto di: JAB, Hate Vs Love di Veronica Deanike è il primo volume autoconclusivo della serie Boxing Club pubblicato in selfpublishing.
Titolo: JAB, HATE VS LOVE
Autore: Veronica Deanike
Serie: Boxing Club #1
Editore: Self publishing
Genere: contemporary Romance
Categoria: Hate to love/second chanse
Data d’uscita: 26 marzo 2021
Serie Boxing Club:
TRE LIBRI STANDALONE, OGNI COPPIA HA IL SUO LIBRO
1. Jab
2. Black
3. Ice
Quanto sottile può essere il confine tra odio e amore, quanto dolce il sapore della vendetta?
Fino a che punto è in grado di distruggerti?

Lo sa bene Jab, ex pugile nato e cresciuto nel Bronx. Raccolto dalla strada quando era bambino e poi, come un giocattolo rotto, abbandonato tra gli scarti.
Adesso è un uomo e la boxe è la sua vita.
Il passato, invece, è un nome da cancellare: Mina.
Quanto coraggio ci vuole a chiedere scusa, magari per colpe che non ci appartengono del tutto?
Quanta forza richiede guardarsi dentro e capire di aver sbagliato, trovare l’energia per cambiare, per essere felici?
Lo sa bene Mina.
Dello scintillio di Manhattan, dei soldi e del potere, conserva solo il benessere materiale.
La felicità ha un nome che non ha mai scordato e il volto bellissimo del ragazzo a cui ha detto addio dieci anni fa.
Bronx contro Manhattan.
Povertà contro ricchezza.
Sesso contro affetto.
Odio contro amore.
Un amore spezzato ancor prima di nascere.
Una passione ritrovata e consumata come all’interno di un ring, tra finte continue e colpi bassi.
Veronica Deanike una penna che leggo da sempre, torna e apre le porte alla una nuova serie Boxing Club formata da tre libri autoconclusivi. Protagonisti di questa storia sono Jab e Mina che raccontano in prima persona una storia di seconde possibilità, di amore/odio e di riscatto.

«La polvere ha il brutto vizio di coprire tutto ciò che tocca. Così, ai nostri occhi, ferraglie inutili appaiono come lastre d’oro prezioso. Solo chi ha il coraggio di soffiarci sopra può scoprire la vera natura delle cose... o delle persone.»

La polvere ha coperto per tanti anni un amore spezzato prima di nascere, lasciando cicatrici e ossa rotta. Per Jab il passato non esiste più, l’ha dimenticato per sopravvivere tornando alle radici nel Bronx dopo aver assaggiato i piani alti, l’istruzione e il calore di una famiglia.

Il passato non esiste.
Solo il presente.
Solo i colpi, solo il ring, solo il Bronx.
È la mia tana scura, è la mia casa, è una madre degenere che, seppur abbandonata, mi ha raccolto tra le sue braccia. Mi ha nutrito a pane e olio, ostilità e rimpianto, ma ora so chi sono: Jab. Michael era illuso!


È così che si sente questo personaggio che dopo essere stato strappato da una vita agiata e di istruzione ritrova nella boxe la salvezza abbandonando il ragazzo di un tempo. Sul ring Michael diventa un’altra persona che si fa chiamare Jab come il colpo diretto della boxe, corazzato da un sentimento di odio e rancore come protezione. Il pugilato gli ha insegnato ad andare avanti senza mai abbassare la guardia, a vivere un costante senso di precarietà, fino al giorno che i fantasmi tornano a bussare alla sua porta e rimettere in discussione le sue certezze.
Mina, cresciuta nei quartieri alti di Manhattan, prende le redini dell’impero lasciato dai genitori. La bambina che era un tempo è rimasta aggrappata alla memoria di braccia ostili, ma capaci di consolare. Non ha mai dimenticato quel ragazzo che ha vissuto nella sua casa, che l’ha fatta sentire viva; ha congelato per dieci lunghi anni un sentimento antico che ha provato solo per lui, e rivedere Michael è un tuffo al cuore.

«Mi sono comportata come la classica ragazza di Manhattan che cerca un po’ di brivido in una palestra del Bronx.
Invece ero lì per lui, in ritardo, ma per lui.»


Jab nutre un odio profondo, la rabbia lo divora, l’amore fa a cazzotti con l’odio, il rancore dipana, ma Mina lotta con tutte le sue forze utilizzando la dolcezza e non demorde nella battaglia tra dolore, delusione e l’amarezza che qualsiasi cosa faccia per lui, non sarà mai abbastanza.

«Su un altro punto non avevi torto: mi hai portata in cielo per poi scaraventarmi giù. Non so se e quando toccherò il fondo, forse l’ho già fatto e di me restano solo i pezzi.»

Questo romanzo è una guerra senza esclusioni, una storia dolce/amara che trascina tra le pagine il lettore. Mina e Jab sono due mondi opposti che si incontrano alla ricerca di un futuro insieme capace di sanare ferite dovute a imposizioni passate e mai dimenticate. È una storia distruttiva dove i sentimenti e le azioni non sono sempre giusti, ma riescono comunque a scavare e farti riflettere.
In attesa del secondo capitolo vi lascio con un estratto. Buona lettura e a presto.

"Il possesso non è un sentimento nobile, ma io sono così.
Non un principe, non un galantuomo.
Sono Jab, il pugile.
E la amo da morire
Devo solo imparare a dirlo."


Chicca





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