Recensione

Leviathan – La prima legge di Margherita Geraci

aprile 20, 2021 Virgy 0 Comments

Carissime lettrice, vi parliamo di Leviathan – La prima legge di Margherita Geraci. Edito da Cignonero.

Nelle terre del Leviatano, essere un vagabondo senza famiglia può costarti la vita: lo sa bene Alice, che da cinque anni – dal giorno in cui il Governo ha ucciso i suoi genitori - vaga senza meta nelle lande radioattive e desertiche che circondano la città fortificata del Leviatano. Alice vive alla giornata, spostandosi da una casa diroccata all’altra, nascondendosi dagli Avvistatori, la crudele milizia incaricata di stanare e uccidere quelli come lei, i Non-Schedati, considerati una minaccia alla sicurezza e alla salute della città. Alice ha vent’anni e un solo obiettivo: sopravvivere il più a lungo possibile e proteggere Niccolò, il cuginetto di cinque anni, unico superstite della sua famiglia. Ma la loro esistenza precaria viene stravolta precipitando in un inferno ancora peggiore: durante un’incursione degli Avvistatori, Alice, invece di essere giustiziata, viene sequestrata da un giovane ufficiale dagli occhi di ghiaccio, e costretta ad arruolarsi nel centro di addestramento militare del Leviatano.
Come ha fatto a trovarsi lì? Dove hanno portato Niccolò? E perché il ragazzo con gli occhi di ghiaccio ha voluto salvarle la vita, condannandola a vivere in incognito tra gli uomini e le donne che cinque anni prima hanno ucciso i suoi genitori, le stesse persone che reputano la sua esistenza un abominio da cancellare?
Alice non sa quali siano le intenzioni del ragazzo dagli occhi di ghiaccio. Sa solo che si chiama Loris, che sembra gelido e spietato, come tutti gli Avvistatori. E che la tiene costantemente d’occhio, come se cercasse di coglierla in fallo. Eppure le ha risparmiato la vita. E poco a poco Alice si accorge che non è solo odio quello che prova nei suoi confronti…
Leviathan - La prima legge di Margherita Geraci è un nuovo romanzo distopico tutto italiano. Una realtà post guerra nucleare che ha costretto ogni essere umano ad adattarsi con la forza ad una nuova vita fatta di leggi, di caste e categorie entro cui vivere e muoversi. Una legge che domina con violenza ed esclude chi si muove al di fuori dei canoni creati, dipingendo i non conformi come pericolosi e una piaga da eliminare.
Alice, la nostra protagonista, a causa di una mina antiuomo, si ritrova all'improvviso da sola ed esclusa da un sistema che, adesso, cerca soltanto di eliminarla. Si perché a causa di quell'incidente che le ha strappato via tutta la sua famiglia si ritrova catapultata tra i Non-schedati, i fuggitivi, coloro che senza fissa dimora vivranno in continua fuga dagli Avvistatori, una sorta di polizia post-nucleare che ha il permesso di uccidere a sangue freddo.
Nonostante tutto, Alice è un ragazza forte, intraprendente, capace di grandi sacrifici per chi ama. Una ragazza che non ha sogni nel cassetto, ma solo la volontà di vivere giorno per giorno, proteggendo chi le è rimasto di più importante, Nicolò. Ma dopo anni di fuga una svolta inaspettata la porta nel cuore del nemico, fisicamente e emotivamente.
Numero Quindici sarà il suo nuovo alias, la sua nuova identità che però, sin dall'inizio, la stritola in una morsa opprimente. Come si fa a vivere circondati da coloro che sino a qualche giorno prima erano il tuo peggior incubo? Coloro che sono stati addestrati per ucciderti? Alice questo non lo sa, ma con l'aiuto di Loris, un Avvistatore a cui deve la vita, cercherà di capirlo celando la sua vera natura e i suoi veri sentimenti.
Loris è colui che ha dato una svolta alla vita di Alice, colui che è andato contro ogni regola che suo padre, il Generale, gli abbia mai insegnato. Un ragazzo capace di guidare un esercito, di lanciarsi in battaglie e di sperimentare nuovi metodi di addestramento, ma che davanti agli occhi di quella ragazza incontrata in una casa nel mezzo del nulla decide di mettere in dubbio tutto e di rischiare in prima persona.
Mentire pur rimanendo al comando e proteggere anche quando quelle scelte sono forse più pericolose della fuga. L'esempio che il sistema vuole seguire e che per anni ha funzionato: è questo Loris per i privilegiati civili, abitanti del Leviatano.
Alice non sarà di certo una recluta facile da convincere considerando il mondo da cui arriva, ma Loris, con il suo comportamento altalenante e i suoi segreti, non renderà l'esperienza di certo più facile.
Una sorta di Romeo e Giulietta, dove a dividerli non ci sono due famiglie soltanto, ma uno stato che non ammette trasgressioni e in cui Alice non sarebbe mai dovuta entrare.

"Per loro non eravamo altro che numeri. E per quel motivo, sapevo che mi avevano dichiarato morta insieme alla mia famiglia. Da allora non avevo più rimesso piede in casa mia. L’appartamento in cui avevo vissuto per quindici anni era stato svuotato e vi avevano ricollocato un’altra famiglia: tutto quello che avevi non era mai di tua proprietà. Niente era di tua proprietà, nemmeno la tua vita."

Dalla lettura della trama, mi sarei aspettata una narrazione più buia e lenta, in realtà tutto il contrario. Ho letto questo romanzo tutto in un fiato, senza pause. Lo stile è fluido,senza dilungamenti o troppe descrizioni. Ogni elemento è studiato per capire in che modo i nostri protagonisti stanno cambiando e che cosa aspettarci in futuro. Un distopico che non delude e che fa immergere il lettore e in un mondo nuovo e originale. Il finale mi ha lasciato con la voglia di continuare a leggere per conoscere il destino della nostra Non-schedata e dell'Avvistatore dal cuore d'oro.

Claudia