Recensione

Royal Hearts Academy: Jace di Ashley Jade

aprile 12, 2021 Licio 0 Comments


Oggi ospitiamo il review tour di 
Royal Hearts Academy: Jace di Ashley Jade edito da Hope edizioni.
Titolo: Royal Hearts Academy: Jade
Autore: Ashley Jade
Editore: hope edizioni
Genere: Young adult, bully romance
Data d'uscita: 3 aprile
Voglio ferire Dylan.
No. Più che ferirla.
Voglio torturarla, fino a quando non proverà una piccola frazione del dolore che ha causato a me e alla mia famiglia.
Fino a quando non riuscirà più a sopportarlo e tornerà da qualsiasi posto sia venuta.
***
Mi chiamo Dylan Taylor e non avrei mai pensato di tornare a Royal Manor.
Tuttavia, eccomi di nuovo qui, per frequentare l’ultimo anno alla Royal Hearts Academy.
Ritroverò Jace Covington: il mio primo amico, il mio primo amore, il mio primo bacio.
La persona che sono stata costretta a lasciarmi alle spalle.
Il nuovo Jace, però, è tanto crudele quanto stupendo, e sembra determinato a rendere la mia vita un inferno, insieme alla sua famiglia e alla sua cerchia di amici.
Io non so perché il ragazzo che amavo mi odi così tanto, ma... se Jace Covington vuole che me ne vada dovrà impegnarsi di più, perché non sono mai stata il tipo di ragazza che gioca secondo le regole.
Adoro i libri della Jade e non vedevo l'ora di tuffarmi su questa nuova storia. Si tratta di uno young adult ambientato in una prestigiosa High school, e ci troviamo di fronte ad atroci atti di bullismo che inizialmente si fatica a inquadrare. Si capisce che dietro c'è qualcosa di grave, ma le parole usate per descrivere situazioni e sentimenti sono veramente forti, un vero pugno nello stomaco. Nonostante questo non riuscivo a scollarmi dalle pagine del romanzo che pur essendo parecchio corposo ho divorato.
Si alternano capitoli passati dove riusciamo a capire meglio il legame tra i due protagonisti e letamente a comprendere come dall'amicizia/amore è sfociata questa cruda rabbia che pretende solo vendetta.

nel mio cuore non c’era più spazio per il dolore o il cordoglio. Quelle emozioni erano sprecate per i defunti... io dovevo prendermi cura dei vivi. La rabbia era una forza

Ammetto che alcuni aspetti mi hanno lasciato un pò perplessa vista la giovane età dei ragazzi coinvolti. Se pensiamo che tutto è accaduto quattro anni prima, siamo in presenza di veri e proprio ragazzini di 13 anni. Sono passata oltre a questa situazione perché alla fine questi ragazzi vivono delle situazione sopra le righe per la loro età, sono un pò allo sbando. 
Come dicevo non sembrano proprio degli adolescenti, ma sono così spezzati e distrutti che non si può fare a meno di amarli. 

La sua bocca si schianta sulla mia.  È un bacio di totale disperazione intrisa di astiosa avidità. Le nostre labbra si accarezzano e lottano come amanti e nemici che si abbandonano e peccano, tentando di capire chi avrà la meglio. Una delle sue mani esita sopra la mia gola e l’altra si piega sul mio viso, mentre mi infila la lingua in bocca con colpi appassionati, sfidandomi a imitarlo.

Riesci a immedesimarti in Jace e Dylan, soprattutto in lei che davvero non capisce cosa succede, non capisce perché il suo amico di cui è ancora follamente innamorata la tratta in questo modo ignobile. 
Dylan non si tira indietro, non si fa scalfire dalle cattiverie gratuite. Ma la sua vita distrutta e traballante continuerà a ferirla. Dylan è forte eppure una parte di lei, nascosta, è letteralmente in pezzi così come è in pezzi Jace.

Voglio tutto di Jace. Ogni pezzo rotto e contorto. 

Non vi dico quante cose sconvolgenti usciranno fuori, alcune proprio di cattivo gusto che avrei voluto capire meglio e spero saranno affrontate nei prossimi capitoli della serie dedicati a Cole e Bianca.
Non è stato un romanzo ai livelli di Pain che resta il mio indimenticabile, ma è una lettura da cui non sono riuscita a staccarmi che mi ha scatenato un tumulto di emozioni. Il linguaggio è spesso forte e scioccante ma in tanti altri punti ti si stringe il cuore a leggere l'intensità del sentimento che li legava e che ancora lega Dylan a Jace.

Sarebbe come correre dopo aver provato com’è volare. Non sarà mai abbastanza. Non quando il mio cuore sa com’è il vero amore. Tommy è un quasi.
Ma Jace è il mio assoluto.

Fabiana




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