Recensione
Care lettrici, vi parliamo di Non baciare sua maestà il ranocchio di Elisa Trodella, edito da Newton Compton editori.
Non baciare sua maestà il ranocchio di Elisa Trodella
Care lettrici, vi parliamo di Non baciare sua maestà il ranocchio di Elisa Trodella, edito da Newton Compton editori.
Titolo: Non baciare sua maestà il ranocchio
Autore: Elisa Trodella
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 254
Costo: ebook €. 5,99 cartaceo €. 9,40
Uscita: 17/06/21
Link order: https://amzn.to/3xsZpvg
Dall’autrice del bestseller Scusa ma ti amo troppoIn amore non ci sono regole. Tranne una.
Madeleine ha trent’anni e vive a Londra. Gestisce un’attività di decorazione floreale e odia gli uomini. Dopo aver subito una cocente delusione d’amore, ha deciso di vendicarsi del genere maschile attirando gli sfortunati pretendenti senza mai concedersi. Una notte,
dopo aver mandato in bianco l’ennesima conquista, si sveglia per la musica ad alto volume proveniente dall’appartamento accanto al suo. Decisa a lamentarsi, si dirige verso la porta del disturbatore, ma resta senza parole quando si ritrova davanti una strana vecchietta, vestita in modo eccentrico, che, anziché scusarsi, la trascina dentro casa coinvolgendola in un assurdo scambio di opinioni che culmina in una danza sfrenata. Il giorno dopo, ancora frastornata per la sconcertante avventura notturna, Madeleine viene aggredita da due rapinatori mentre sta andando al lavoro. Fortunatamente per lei, un uomo alto e affascinante accorre in suo aiuto. Non ha però il tempo di ringraziarlo perché sviene. Quando riprende i sensi, si ritrova sul divanetto di uno Starbucks con il suo salvatore chino su di lei. Chi è il misterioso principe azzurro? E perché Madeleine, guardandolo, sente tutte le sue certezze venire meno?
Lei manda le sue vittime “in bianco”. Lui riuscirà a farle battere ancora il cuore?
Care Cercatrici, oggi vi porterò a conoscere tre personaggi un po' fuori dal comune (almeno dal mio punto di vista): una ragazza delusa dall'amore, un cardiologo dal cuore infranto e una nonnina molto fuori dagli schemi.
Veniamo ai protagonisti del libro di Elisa Trodella "Non baciare sua maestà il ranocchio".
Madeleine è un personaggio di quelli che davvero non capisci se ci è o ci fà. (In senso bonario). Paranoie assurde, film mentali che nemmeno il regista pluripremiato riuscirebbe a partorire nella sua fervida immaginazione. La parola che la raffigura è vulcano. Lei è un continuo pensare, dire, fare.... un turbinio di pensieri affollano la sua testa e per questo motivo me l'ha fatta amare fin da subito anche se a volte ho faticato a tenere salda la retta via dai suoi continui discorsi.
Poi c'è Philip, il cardiologo. Su di lui ho avuto difficoltà a catalogarlo durante la lettura del romanzo anche se poi alla fine tutti i pezzi mancanti sul suo aspetto caratteriale a cui non riuscivo a dare una collocazione si sono incastrati al posto giusto dando un senso logico alle azioni che il protagonista maschile si trova a fare nell'arco del racconto.
Dulcis in fundo la nonnina Mary Dixon. Figura fantastica che farà da collante tra Philip e Madeleine. Un patto farà sì che Madeleine si troverà sotto ricatto della vecchietta più pazza del mondo e non ci saranno sè o ma che faranno desistere l'anziana dal suo piano "diabolico".
Man mano che leggevo i capitoli e il vulcano Madeleine con la complicità di Mary mi facevano sorridere, con Philip invece ho avuto la possibilità di apprezzare, solo verso la fine, il suo raccontarsi, il suo viversi con le difficoltà che ha subito durante l'adolescenza e che l'hanno portato a comportarsi in un determinato modo nell'età adulta. In questo caso avrei gradito un prologo sul dottore da ragazzo, così da poter apprezzare il suo essere così distante, a volte freddo e scostante.
Nonostante questa parentesi ritengo che la storia è frizzante e leggera, ma anche molto tenera, condita da un strepitoso sottofondo musicale cantato dalla meravigliosa Edith Piaf.
Sabrina
Veniamo ai protagonisti del libro di Elisa Trodella "Non baciare sua maestà il ranocchio".
Madeleine è un personaggio di quelli che davvero non capisci se ci è o ci fà. (In senso bonario). Paranoie assurde, film mentali che nemmeno il regista pluripremiato riuscirebbe a partorire nella sua fervida immaginazione. La parola che la raffigura è vulcano. Lei è un continuo pensare, dire, fare.... un turbinio di pensieri affollano la sua testa e per questo motivo me l'ha fatta amare fin da subito anche se a volte ho faticato a tenere salda la retta via dai suoi continui discorsi.
Poi c'è Philip, il cardiologo. Su di lui ho avuto difficoltà a catalogarlo durante la lettura del romanzo anche se poi alla fine tutti i pezzi mancanti sul suo aspetto caratteriale a cui non riuscivo a dare una collocazione si sono incastrati al posto giusto dando un senso logico alle azioni che il protagonista maschile si trova a fare nell'arco del racconto.
Dulcis in fundo la nonnina Mary Dixon. Figura fantastica che farà da collante tra Philip e Madeleine. Un patto farà sì che Madeleine si troverà sotto ricatto della vecchietta più pazza del mondo e non ci saranno sè o ma che faranno desistere l'anziana dal suo piano "diabolico".
Man mano che leggevo i capitoli e il vulcano Madeleine con la complicità di Mary mi facevano sorridere, con Philip invece ho avuto la possibilità di apprezzare, solo verso la fine, il suo raccontarsi, il suo viversi con le difficoltà che ha subito durante l'adolescenza e che l'hanno portato a comportarsi in un determinato modo nell'età adulta. In questo caso avrei gradito un prologo sul dottore da ragazzo, così da poter apprezzare il suo essere così distante, a volte freddo e scostante.
Nonostante questa parentesi ritengo che la storia è frizzante e leggera, ma anche molto tenera, condita da un strepitoso sottofondo musicale cantato dalla meravigliosa Edith Piaf.
Sabrina
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