Recensione
Cari lettori oggi vi parlo del nuovo romanzo di Benedetta Cipriano: Ombra d’argento in uscita oggi in self publishing.
"Ci si abbraccia per ritrovarsi interi”
Benedetta torna con il suo stile poetico a cui ci ha abituate, con un romanzo intenso, vero, profondo, che colma l’anima e il cuore del lettore, e che racchiude anche tanto dolore. Non è il classico Romance a cui siamo abituate perché la penna della Cipriano stavolta abbandona i luoghi comuni regalandoci una storia intrinseca che viaggia sugli animi dei protagonisti.
Malena è un’anima vagabonda che ha sempre viaggiato con l’indispensabile esplorando nuovi paesi per provare nuove emozioni, fino a quando il destino ha deviato la rotta spengendo la scintilla. La vita d’improvviso cambia direzione, deruba la normalità e ti spezza indebolendo le certezze.
León è un sognatore, un’artista armato di acrilici e pennelli che dipinge tutto quello che la sua anima può cogliere. È un personaggio complesso e arrabbiato con la vita; non ha più la voglia, e coraggio di combattere, ha sigillato il mondo fuori senza concedere più spazio a nessuno.
E cosa succede quando due anime spezzate s’incontrano?
Questo romanzo racconta la storia di vite complesse fatte di timori, ombre e il buio di un passato che ha risucchiato la speranza e la voglia di andare avanti.
È una storia di vite reali che affrontano un viaggio alla ricerca di se stessi, dei colori dell’animo umano diventato piatto e senza sfumature; ma è anche una storia di rinascita e di coraggio... Il coraggio di rimettersi in gioco, la forza di dire basta per salire in alto fino a raggiungere la vetta e scoprire un panorama mozzafiato, che non avresti mai potuto vedere da una prospettiva inversa.
"La nostra vita è fatta di cadute, di buche, di fango, di onde pronte a sbatterci sulla battigia. Però, quella stessa vita è fatta anche di giornate di sole."
La vita a volte ti toglie tutto: le certezze vanno a farsi benedire, i punti di riferimento scompaiono facendo a pezzi il cuore, ma poi c’è quella scintilla, quell’ombra che vedi color argento che ti concede la possibilità di tornare a combattere anche se non sei più lo stesso.
"Il dolore non si dimentica, no. Ma forse col tempo si impara a conviverci, a medicare quella ferita che sanguinava senza sosta per poi, piano piano, a tornare a sorridere.
La Cipriano con questo romanzo si conferma un talento purissimo, capace di calare i suoi personaggi in una realtà complessa che li rende estremamente reali.
Parla anche d’amore e di quel dolore che scava nell’animo umano e rapisce il lettore, costringendolo ad una lettura tutta d’un fiato.
Prima di concludere con un ultimo estratto consiglio questa lettura a chiunque abbia bisogno di un libro vero, intrinseco, intenso e tanto emozionante.
«Ombra d’argento», dice in un sussurro.
«È il nome dell’opera?»
«Sì, è il nome dell'unica ombra che, pur essendo sfocata, ha inondato la mia vita di luce».
Alla prossima lettura
Chicca
Ombra d’argento di Benedetta Cipriano
Cari lettori oggi vi parlo del nuovo romanzo di Benedetta Cipriano: Ombra d’argento in uscita oggi in self publishing.
Titolo: Ombra d’argento
Autore: Benedetta Cipriano
Editore: self publisching
Genere: Contemporary romance
Pagine: 318
Costo: €. 2,99 anche in abbinamento K.U
Link order: https://amzn.to/3tDSgqY
C’è un momento nella vita in cui credi di aver perso ogni cosa.
È successo a me, è successo a qualcun altro e forse succede a tutti.
Ma io non ero pronta ad accettarlo. Non ero pronta a mettere da parte le mie sneakers consumate, il mio zaino in spalla e la mia anima da vagabonda. Perché viaggiando ho imparato a guardare il mondo con nuovi occhi e ad alleggerire il cuore.
Il cuore, quel muscolo al centro del petto che inarrestabile continua a battere, anche quando ti senti troppo stanco per continuare a lottare.
Perché quando la vita ti pugnala alle spalle, decidendo di ridurre i tuoi sogni in polvere, distruggendo il tuo sorriso e infilzando la tua anima con un milione spilli, non puoi far altro che provare a stare a galla per non affondare.
Ma io non ero abituata a stare a galla. Non ero abituata a sopravvivere. Io ero abituata a vivere. A sentire la mia anima incendiarsi come un fuoco d’artificio, i miei occhi azzurri brillare anche durante la notte più cupa e le mie mani tremare per l’emozione.
Mi chiamo Malena e, prima che il destino decidesse di giocarmi un brutto scherzo, ero dinamite.
Ero fuoco, vento, tempesta.
Adesso non sono altro che un ricordo sbiadito di ciò che ero. Uno sguardo senza luce e un cuore senza scintille.
Ma nonostante tutto, non sono ancora pronta ad arrendermi.
Così, ho deciso di partire, ma non per girare il mondo. Ho deciso di farlo per ritrovare me stessa.
Quello che non avrei mai immaginato, però, è che lì, nel cuore della pampa argentina, in un casale lontano dal caos della realtà, avrei incontrato lui…
Lui, con il suo sguardo da sognatore e l’anima d’artista.
Lui, con le sue dita sporche di colore e il cuore in subbuglio.
Lui, con l’aria a burbero e la lingua tagliente.
Lui, distrutto e arrabbiato quanto me.
Lui che… senza chiedere il permesso, al buio, ha riacceso una scintilla: la mia.
"Ci si abbraccia per ritrovarsi interi”
Benedetta torna con il suo stile poetico a cui ci ha abituate, con un romanzo intenso, vero, profondo, che colma l’anima e il cuore del lettore, e che racchiude anche tanto dolore. Non è il classico Romance a cui siamo abituate perché la penna della Cipriano stavolta abbandona i luoghi comuni regalandoci una storia intrinseca che viaggia sugli animi dei protagonisti.
Malena è un’anima vagabonda che ha sempre viaggiato con l’indispensabile esplorando nuovi paesi per provare nuove emozioni, fino a quando il destino ha deviato la rotta spengendo la scintilla. La vita d’improvviso cambia direzione, deruba la normalità e ti spezza indebolendo le certezze.
León è un sognatore, un’artista armato di acrilici e pennelli che dipinge tutto quello che la sua anima può cogliere. È un personaggio complesso e arrabbiato con la vita; non ha più la voglia, e coraggio di combattere, ha sigillato il mondo fuori senza concedere più spazio a nessuno.
E cosa succede quando due anime spezzate s’incontrano?
Questo romanzo racconta la storia di vite complesse fatte di timori, ombre e il buio di un passato che ha risucchiato la speranza e la voglia di andare avanti.
È una storia di vite reali che affrontano un viaggio alla ricerca di se stessi, dei colori dell’animo umano diventato piatto e senza sfumature; ma è anche una storia di rinascita e di coraggio... Il coraggio di rimettersi in gioco, la forza di dire basta per salire in alto fino a raggiungere la vetta e scoprire un panorama mozzafiato, che non avresti mai potuto vedere da una prospettiva inversa.
"La nostra vita è fatta di cadute, di buche, di fango, di onde pronte a sbatterci sulla battigia. Però, quella stessa vita è fatta anche di giornate di sole."
La vita a volte ti toglie tutto: le certezze vanno a farsi benedire, i punti di riferimento scompaiono facendo a pezzi il cuore, ma poi c’è quella scintilla, quell’ombra che vedi color argento che ti concede la possibilità di tornare a combattere anche se non sei più lo stesso.
"Il dolore non si dimentica, no. Ma forse col tempo si impara a conviverci, a medicare quella ferita che sanguinava senza sosta per poi, piano piano, a tornare a sorridere.
La Cipriano con questo romanzo si conferma un talento purissimo, capace di calare i suoi personaggi in una realtà complessa che li rende estremamente reali.
Parla anche d’amore e di quel dolore che scava nell’animo umano e rapisce il lettore, costringendolo ad una lettura tutta d’un fiato.
Prima di concludere con un ultimo estratto consiglio questa lettura a chiunque abbia bisogno di un libro vero, intrinseco, intenso e tanto emozionante.
«Ombra d’argento», dice in un sussurro.
«È il nome dell’opera?»
«Sì, è il nome dell'unica ombra che, pur essendo sfocata, ha inondato la mia vita di luce».
Alla prossima lettura
Chicca
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