Recensione,

Adrenalina (Swiss Legend #4)di Carmen Weiz

ottobre 15, 2021 Aurelia 0 Comments

Oggi partecipiamo al Review Party del nuovo romanzo di Carmen Weiz con  Adrenalina, quarto volume della serie Swiss Legend, pubblicato con la Ce Edizioni Quest

Titolo: Adrenalina 
Autrice: Carmen Weiz 
Serie: Swiss Legend #4 
Editore: Edizioni  Quest 
Genere: Thriller Poliziesco, Psicologico
Pagine: 553
Costo: Ebook €2.69 anche in #kindleunlimited
Cartaceo €12.90
Data Pubblicazione: 14 Ottobre 2021
 
Più grande è il Male, più mortale è il gioco.L’agente speciale Sophie Nowack è ancora in fase di recupero, sia fisico sia mentale dopo suo ultimo incarico, nella Foresta Nera, quando viene chiamata d’urgenza alla sede della Fedpol.
La reporter Gabriella Sanchez, figlia dell’Anchorman della SRF, la principale emittente della televisione Svizzera, è stata rapita e il sequestratore chiede di trattare esclusivamente con lei.
Mentre Sophie, con l’aiuto di una squadra speciale, batte ogni pista, qualcuno che ha tutte le risposte la insegue, sempre un passo in avanti e più determinato che mai a metterla in ginocchio in una spietata resa dei conti. Molto presto, sia per Sophie, sia per il pluriomicida, la verità che li sta soffocando scenderà su di loro come una rivelazione punitiva.
Il caleidoscopio di sentimenti che Sophie sta provando, lo stesso che, se provato al momento giusto, potrebbe portare luce nell'oscurità in cui vive, arriva invece con una potenza devastante, e quando tutto intorno a lei minaccia di crollare, chi riuscirà a salvarla da se stessa?
Avresti il coraggio di guardare, a ogni un sussulto del cuore, delle realtà sinistre e sconosciute, se dietro di loro si celasse l'abisso?
Carmen Weiz torna con il quarto libro della serie Swiss Legends. Una lotta sfrenata contro il tempo per il miglior agente delle Forze Speciali Svizzere nel tentativo di salvare una vita innocente, ma soprattutto se stessa, perché i mostri che hanno sembianze umane predano chiunque, persino a lei.

“Cosa renderà il nostro gioco così divertente?
Ho le carte migliori. Conosco le mani.
E l’agente Sophie Nowack… lei non sa nemmeno che stiamo giocando.”

Questo libro può essere letto singolarmente, ma per entrare meglio nella storia dell’agente Sophie Nowack si consiglia di leggere il secondo e il terzo libro della serie, intitolati "La bellezza del male” e ''La voce dell'innocenza''.
Se, invece, vuoi conoscere anche la storia dell’agente dell’Agenzia Kieran Heizmann, allora non perdere il primo libro della serie intitolato ''Unique.''

Attenzione: contiene alcune descrizioni particolarmente intense, pertanto la lettura non è consigliata ai minorenni o a un pubblico sensibile.
Dopo giorni di lettura adrenalinica posso parlarvi finalmente del nuovo romanzo scritto e pubblicato da Carmen Weiz dal titolo  Adrenalina, sequel del romanzo La voce dell'innocenza, precedentemente pubblicato, letto e apprezzato. 
Ambientato sempre tra la Svizzera e la Germania, la Weiz ci regala una storia ad alto tasso di ansia.
L'agente speciale Sophie Nowack, nonostante sia ancora in fase di recupero, viene chiamata d'urgenza dalla Fedpol per un nuovo caso di persone scomparse.
 
Gli agenti come me erano pochi, e ognuno di noi possedeva un marchio nell’anima: un’oscurità che la maggior parte dei poliziotti non conosceva e con cui, sicuramente, non avrebbe mai voluto avere a che fare. Le poche donne che facevano parte dell'unità svolgevano, per la maggior parte del tempo, mansioni amministrative e di logistica ed eravamo soltanto in quattro a far parte della squadra operativa.

La vittima è la famosa giornalista Gabriella Sanchez che pare essere scomparsa senza lasciare traccia.
L'agente Nowak insieme alla squadra, Gerber, Timo, Heizmann e Laz, raccogliendo indizi, capiscono che è stata rapita e quindi si mettono sulle tracce del rapitore, anche se sarà lui stesso a voler risolvere la questione, e proprio con la Nowak.

Essere in grado di leggere le persone era una delle basi del mio mestiere ed io in questo ero un asso.

Strano eh? Ebbene si cari lettori, ma non vi dirò il perché. Vi basti sapere in anteprima che Adrenalina è un romanzo forte sotto diversi aspetti: partendo dalla storia stessa che incute un crescendo di ansia e preoccupazioni, si è spettatore, e si è lì inerme; vorresti aiutare ma sai che non puoi far nulla perché ciò che stai vivendo non è la realtà, ma un romanzo, eppure lo senti.

Nessuno di loro conosceva il vero volto di Sophie Nowack. Riuscivo a essere chiunque, ero esattamente chi volevano che fossi e a chi occupava le posizioni più alte nella gerarchia andava bene così. Fino alla mia ultima missione quella realtà andava bene anche a me.

La Weiz ha costruito personaggi davvero complessi, come Sophie Nowack, la cui salvezza è il suo lavoro, è lì che concentra le sue energie; il lavoro non è l'antidoto che  funge da calmante momentaneo, ma quando tutto torna a galla, quando arriva quel momento, devi prendere coraggio e affrontare ciò che ti logora dentro affinché si trovi il coraggio di ricominciare a vivere. 


Altro personaggio costruito davvero bene è un altro protagonista, una mente eccelsa per intelligenza e malvagità, troppi passi davanti alla Nowack, affinché lei possa risolvere il caso in fretta e a modo suo come fa ogni volta.

Il tempo aiutava chi, come lui, possedeva una fervida immaginazione e stava solo aspettando che arrivasse il momento perfetto per mettere in pratica anni e anni di fantasticherie.

Certo, riuscirà a farlo, ma quale sarà il prezzo da pagare? Riuscirà Sophie a trovare Gabriella? E soprattutto riuscirà a uscire dal buco nero in cui la sua vita pare essere precipitata?
Anche per questo romanzo i complimenti per la Weiz sono d'obbligo, scritto con maestria e dovizia di particolari, nudi e crudi, si legge e si vive contemporaneamente nella storia; la sensazione di essere in qualunque scena è qualcosa di bello e spaventoso allo stesso tempo. Si viene assorbiti dalla prima all'ultima pagina in un crescendo di ansia e paura, e alla fine di sollievo. Sophie è determinata, forte, testarda, sicura eppure dentro nasconde un mondo oramai entrato in collisione con un dolore mai rimarginato.

Mi domandai quanto dolore avrei potuto ancora sopportare. Quando il corpo veniva martoriato dai colpi fisici, a lungo andare gli organi principali cominciavano a cedere fino a spegnersi del tutto. Ma il cuore? Con lui era diverso. Quanto diverso? Quante perdite e quanto dolore poteva sopportare quell’organo vitale prima di arrendersi definitivamente?

Leggetelo!
✒Aurelia 



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