Recensione,

La luna alla finestra di Vanessa Vescera

ottobre 18, 2021 Aurelia 0 Comments

Care lettrici, oggi partecipiamo al review tour di La luna alla finestra di Vanessa Vescera. Edito da More Stories.

Titolo: La luna alla finestra
Autore: Vanessa Vescera
Editore: More Stories
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 338
Costo eBook: €. 2,99 anche in abbonamento KindleUnlimited
Uscita: 18/10/21



Marzo 2020. nell’atmosfera sospesa di una bologna svuotata dai decreti per la salute pubblica, ad alessandro rimane un unico sfogo: la sua arte, il disegno.
Ma la mano che si muove senza sosta ogni sera per tratteggiare rabbiosamente la città e i suoi fantasmi non basta a salvarlo da se stesso, da quei pensieri e da quei ricordi che rischiano di risucchiarlo nel vortice dei suoi sensi di colpa.
Finché una luce dalla finestra di fronte gli rivela un’altra presenza, una donna, una speranza. la possibilità di spezzare la propria solitudine.
Basterà unire due solitudini per costruire un ponte che sia in grado di superare ogni paura?
Nemmeno selene, dall’altra parte della strada, ha la risposta. per lei, che ha già perso molto nella vita ed è risoluta a difendere i propri affetti a ogni costo, alessandro è dapprima un intrigante enigma, poi l’uomo che, con il suo sguardo penetrante, la spia mettendo in subbuglio pensieri ed emozioni.

In un’epoca in cui è impossibile anche solo sfiorarsi, possono due persone tanto diverse innamorarsi davvero?
Bentrovati lettori, oggi vi parlo di un libro che  di diritto, oltre a prendersi un bel pezzo di cuore, rientra tra i miei  romanzi indimenticabili speciali.
La luna alla finestra della bravissima Vanessa Vescera, ci porta indietro allo scorso anno, a quando il Covid19 è entrato come un carrarmato senza freni nelle vite di tutti noi, mietendo vittime, distruggendo  abitudini, lavoro, ma soprattutto quella parte invisibile che ci tiene in vita. 
È passato un anno e mezzo, tra alti e bassi, la pandemia, il lockdown,  ha lasciato i suoi strascichi. Certo ognuno di noi ha affrontato quella chiusura obbligata  in modo diverso, ma una cosa è certa, quei giorni che si susseguivano uguali gli uni agli altri, ci ha fatto riflettere sui veri valori, sulla bellezza delle piccole cose.
La luna alla finestra è  una fiaba, la stessa che un giorno farò leggere a mia figlia, oggi troppo piccola, e che consiglierò a tutti di leggere. 

🌸Nonostante ci sia una pandemia in atto , è tutto com’è sempre stato, non è cambiato nulla, se mi concentro sento la musica invadere le vie, il chiacchiericcio della gente, lo sferragliare degli autobus, gli artisti che riempiono le strade di gioia, il tintinnare delle monetine che cadono nelle valigie vuote degli strumenti. È viva, Bologna, anche così silenziosa, è viva e palpitante, non si arrende a nulla, non si piega, resiste, e io voglio resistere con lei. 

I protagonisti sono un principe e una principessa che hanno vite diverse.
La principessa è una dolcissima ragazza che non ha perso l'incanto della fanciullezza, nonostante il dolore provato. Sa godere degli  affetti, del potere che i fiori hanno su di lei, della gioia delle piccole cose; è bella Principessa Selene, il suo essere leggera come il vento, ma forte come le radici ormai stabili di un albero centenario, con un  cuore colmo d'amore ma anche  paure.
Il principe Alessandro ha un cuore cementato dalla durezza, sotterrato sotto strati di disinteresse ed egoismo; sotto le macerie che ognuno di noi si porta dietro come una valigia invisibile.

✏Non ho mai avuto bisogno di niente, solo di me stesso, ma oggi ho bisogno di una parola, di qualcuno che sappia colmare la quiete che mi circonda. Non sono mai stato un buon ascoltatore: sempre di corsa, sempre preso dal lavoro; ma ora farei qualsiasi cosa per poter godere della compagnia di qualcuno che si sappia aprire e mi sappia rapire.

Principe Alessandro e Principessa Selene non potevano essere più diversi; Bologna, una strada che li ha sempre visti dirimpettai, ma che il tempo, la fretta, la routine scandita non li mai fatti conoscere. La pandemia ha cambiato il mondo, ha rinchiuso tutti in casa, un tempo, nido caldo e accogliente, ma, durante quei giorni, per  alcuni la stessa casa  è diventata come braccia che stritolano, facendo emergere paure, dolori sepolti del passato.
Nella notte silenziosa, dove le stelle cospargono il cielo, Selene e Alessandro, attraverso le loro finestre, con una lampada a far luce, si incontroano... le figure si illuminano per palesare la loro presenza l'uno all'altra..

🌸nel buio della stanza poco sopra la mia: un uomo se ne sta chino , rapito dal suo lavoro. Una chioma scura, riccia e ribelle è tenuta ferma da un cordino da cui sfuggono ciuffi di capelli che gli velano la fronte e lo sguardo. Il profilo netto, preciso - il naso dritto, la mascella volitiva - si staglia nel buio come una scultura di marmo. Inclino il capo e lascio vagare il mio sguardo sulla sua figura avvolta nel buio. Le spalle incurvate sembrano tenere in bilico pesi enormi, a tratti il sudore che gli imperla la fronte brilla sfiorato da un fascio di luce che gli si posa veloce addosso, tra un movimento e l’altro. Quanta solitudine in una sola immagine, quanta bellezza e sensualità su un solo volto. Il potere del mistero che gli aleggia intorno lo fa risplendere come un minerale in una grotta. Una grotta oscura e tenebrosa capace di risucchiare al suo interno tutta la notte, tutto il silenzio e tutta la bellezza circostante.

Un crescendo emozionale e psicologico profondo, La luna alla finestra è una storia davvero unica; giorno dopo giorno un uomo e una donna si osservano, si respingono, si conoscono, si confidano, si legano, e non ci sono più schemi da seguire, routine, è tutto un qualcosa che si costruisce giorno dopo giorno, solo attraverso le parole, le sensazioni, gesti invisibili che lasciano un'impronta in quella parte profonda.
Selene e Alessandro si insinuano l'uno nell'altra, una presenza costante, quella carezza inconsistente che tocca punti più profondi e inesplorati, paure che tornano in superficie con forza.

✏Dov’era durante gli altri giorni, perché non si è mai affacciata palesando la sua esistenza? Non so perché io mi stia aggrappando alla sua finestra con le unghie della disperazione, forse la solitudine mi sta uccidendo a tal punto che vedere qualcuno dall’altra parte mi fa stare meglio, mi fa sperare in un dopo, in un domani, nel non essere solo. La sua finestra sa di faro nella tempesta. Una tempesta che per la prima volta sa di speranza.

Entrambi sono luce incandescente che illumina le notti buie in quei giorni in cui non sembra esserci vita.
Selene e Alessandro sono la speranza, quella musica lieve che arriva da lontano, sono parole sussurrate nel vento, profumi mai sentiti.
Sono le paure che dobbiamo affrontare, gli errori commessi, gli affetti lasciati andare perché presi dalla routine, sono i messaggi a cui non abbiamo più risposto, sono i demoni che tornano. La solitudine è la bestia che un po'  tutti abbiamo conosciuto, gli affetti che ci sono mancati, gli abbracci che prima si davano per scontato, quel contatto umano. Il distanziato, le mascherine, i guanti, il gel igienizzante, la paura nostra amica e nemica per tanto tempo.
Selene e Alessandro…

🌸I suoi occhi addosso, quello sguardo bramoso e desideroso di andare oltre le tende della mia finestra, oltre i miei abiti, oltre la pelle e la carne mi ha fatto tremare, trattenere l’aria e sospirare più del dovuto.

Vanessa ci regala qualcosa di meraviglioso attraverso questa storia; due personaggi davvero unici e originali, come non credo di averne mai letti.
Alessandro che ha dedicato la sua vita esclusivamente al lavoro lasciando andare tutto il resto, si ritrova in quei giorni chiuso in casa, pieno di rabbia, dolore, paure, ansie che sfoga attraverso i disegni, mostri immaginari che prendono vita su un foglio bianco attraverso una matita nero carbone…
Selene non è sola, sua nonna vive nello stesso palazzo, ma le regole rigide da lei imposte, la costringono al distanziamento con mascherina e guanti per la paura costante di infettarla. E le vedi attraverso le parole la nonna e Selene, l'ultima seduta sulle scale e la nonna sotto la cornice della porta che consuma il pasto portato dalla nipote, chiacchierando. Non aspettatevi la classica nonnina, questa donna sa il fatto suo e ne vedrete delle belle :-

✏Quante parole si dicono in silenzio, crediamo di aver bisogno della voce per farci capire quando invece basta uno sguardo per lasciar andare ogni pensiero, per aprire la porta della nostra anima e far entrare un’altra persona, per spogliarci delle paure e farci vedere così come siamo, dannatamente umani, pieni di cicatrici e sbagli.

La luce che illumina i protagonisti, ha lo stesso effetto magico della luna piena che sembra immensa quando si staglia nel cielo notturno, illuminando e spargendo il mondo e chi ne fa parte di magia.

Una scrittura dolcemente poetica, i dialoghi li fanno i personaggi con la loro personalità, la naturalezza delle parole che esprimono, e mai una volta ho pensato di mollare perché da questo romanzo ne diventi dipendente, e pazienza se questa recensione la sto scrivendo e riscrivendo perché non rispecchia appieno la bellezza e l'unicità della storia, le molteplici emozioni e sensazioni che ho provato.
Perché vi consiglio di leggere questo romanzo ?
Perché Vanessa attraverso l'immaginazione e le parole, ha saputo costruire due personaggi reali, unici, con la loro bellezza interiore, i difetti e le paure. Attraverso l'inchiostro ha saputo descrivere la musica senza note delle sensazioni, delle emozioni, tutto ciò che due persone affini non possono toccare con mano, ma che sentono solo attraverso un cuore aperto a dare e ricevere.

✏È una follia, io e te siamo una follia.
🌸Non c’è follia più bella di quello che siamo, qualsiasi cosa siamo.


Sono le piccole cose descritte con semplicità e amore a far innamorare di questa storia. È romanticismo, quello dolce, quello emozionante, le paure distrutte, il passato perdonato, quei battiti diversi e unici che fanno innamorare! E non c'è e ci sarà mai contattato fisico che tenga a regalare emozioni profonde e vere che il cuore sente, che la mente immagina, le stesse che vivranno la Principessa e il Principe.

✒Aurelia


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