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Le Novelle Horror della Nonna (vol.#1) di Francesca Tibo

ottobre 20, 2021 Virgy 0 Comments


Care cercatrici, oggi ospitiamo la nostra tappa del
Blog Tour de: Le Novelle Horror della Nonna di Francesca Tibo, edito da Saga Edizioni.
Una serie di racconti horror, raccontati dalla Nonna.
Titolo: Le Novelle Horror della Nonna
Autore: Francesca Tibo
Editore: Saga Edizioni
Genere: Racconti Horror
Collana: Tartaros
Pagine: 343
Costo: eBook €. 2,99 cartaceo €. 16,90 in abbonamento KindleUnlimited
Uscita: 01/10/21
Cartaceo order: https://amzn.to/3DUF4ll
Nella superba foresta di Vallombrosa, una campagna selvaggia e misteriosa, che si estende in Toscana per centinaia e centinaia di chilometri quadrati ancora oggi quasi disabitati, c’è il monte Farneta. Lì, in una grande casa colonica, ogni domenica, nonna Regina ripopola i boschi e le strade casentinesi raccontando a figli, nuore e nipoti le vicende mozzafiato di personaggi fantastici.
Principi e re, spade e armature, lupi mannari, fantasmi, vampiri, angeli e santi, streghe, zom¬bie, diavolacci e buffi gatti stregati si muovono nella valle a colpi di maledizioni, sortilegi e tremende battaglie. Ogni tanto, lì arriva anche Belzebù.
Per narrare di un mondo Рesoterico, favolistico e religioso Рdi cui oramai si ̬ perso il ricordo.

Le Novelle Horror della Nonna assecondano l’immaginario dei grandi e dei piccini capaci di ammettere serenamente l’esistenza di un mondo misterioso, talvolta oscuro.
Basta solo chiudere gli occhi e lasciarsi guidare.
Biografia
Sono fondamentalmente una misantropa. Ho grande difficoltà ad amare e frequen¬tare l’umanità, perciò vivo il più possibile nella mia casa dove leggo, scrivo, studio e mi occupo della mia famiglia e dei nostri animali, sei gatti e una cagnolina di vent’anni che nonostante sia sorda, cieca e incontinente, gioca e salta ancora come una cucciolotta. Acquisto tutto online, ma proprio tutto-tutto, persino la spesa perché odio negozi e supermercati. Conto di comprare una casetta in montagna, ai margini della foresta, dove andare a vivere quando mio figlio sarà autonomo e maggiorenne. Non ho fatto grandi cose nella vita, per esempio ho viaggiato molto poco perché ho terrore dell’autostrada e di volare, ma conto, prima o poi, di girare gli Stati Uniti in lungo e in largo con il treno, dopo una traversata oceanica in nave. Mi ci vorrà un annetto. Da “giovine” lasciato l’università al terzo anno di Medicina per passare a Storia, l’altra mia passione che meglio si conciliava con quello che era il mio lavoro, ossia l’educatrice nel carcere minorile della mia città, Firenze, una grande scuola di vita. mi sono sposata e ho avuto mio figlio tardi, a trentasei anni e quando sono diventata mamma ho deciso di lasciare tutto per dedicarmi a lui completamente. In quest’epoca è una scelta quasi inconcepibile, ma rimango del¬la convinzione che, ovviamente quando possibile, il nido sia da evitare perché un bambino ha bisogno della mamma e basta.
Cercatrici vi lascio una breve analisi di: Lo scettro di Re Salamone, uno dei racconti racchiusi nel libro: Le Novelle Horror della Nonna di Francesca Tibo.
Ci avviciniamo alla notte dei defunti, o di Samhain. Negli ultimi anni anche noi ci siamo per così dire "americanizzati", diventando di uso comune dire: la notte di Halloween. Da tradizione si preparano dolciumi a forma di scheletro, ragnatele e zucche, si allestisce la casa dando quel tocco finto macabro che tanto diverte i ragazzi e i bambini. 
Insomma questo è il periodo migliore per leggere ai nostri figli, nipoti o solo per piacere personale, qualche racconto "brividoso".

*Oggi la nonna ci racconta la novella de Lo scettro di Re Salomone e la Corona della Regina Saba...
Una casetta dalla porta sbarrata che appare per magia nel bosco, un tintinnio di monete, un chiacchiericcio strano, agitano il curioso del paese Turno…

La Regina, dopo che figli e nuore escono per recarsi alla santa messa notturna del Natale, insieme ai  nipoti aspetta che tutti siano usciti per raccontare ai bambini novelle, storie di paure, fantastiche e magiche..
i piccini rimanessero a casa a far compagnia alla nonna, la quale li teneva desti narrando loro fiabe meravigliose, che ella aveva udito a sua volta dalla propria nonna e dalle vecchie del vicinato.

Una novella che si legge velocemente, ci si incuriosisce fin da subito dal linguaggio antico con cui la novella viene raccontata, in una Toscana degli anni vecchi, quel dolce aspettare, raccontare ai bambini...
Quello che colpisce è come la nonna riesca a tenere al suo ascolto i tanti nipoti con la prima storia.

L'autrice attraverso la voce della nonna mi ha incantato e portata in un mondo sconosciuto, e con un solo racconto ha saputo attrarmi e incuriosirmi, nonostante la sottoscritta non sia una grande fan del filone fantasy. Finire di leggere tutte le altre novelle contenute nel libro sarà un vero piacere.

✒Aurelia 







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