Recensione,
Oggi vi parlo di "Le stranezze dell'amore" di Jessica Black. Siete pronte a tornare a scuola? Il suono della campanella ci aprirà le porte di questa nuova lettura.
Leggendo questo libro la mia mente si è catapultata al periodo in cui andavo a scuola, alla prima cotta adolescenziale, alle tante risate fatte con le mie compagne di classe e a tutto quello che girava attorno al periodo scolastico. (Bei tempi!!) A tutto tranne, e per fortuna, al bullismo.
Infatti in questo libro il tema principale è proprio il bullismo. La protagonista femminile, una ragazzina di nome Alice, viene costantemente bullizzata dai suoi compagni. A darle un supporto c'è Emma, la sua migliore amica, un'altra ragazzina, che come Alice, si ritrova spesso derisa dai propri compagni.
Le giornate trascorrono più o meno sempre uguali fino al momento in cui Alice incontrerà Michael. Un piccolo raggio di sole in un perenne grigiore quotidiano.
A poco a poco, come succede ai ragazzi di quell'età si scopre un nuovo sentimento: l'amore. Forse non sarà l'Amore con la "A" maiuscola, ma è pur sempre un sentimento nuovo, che a volte destabilizza, ma che tanto ti fa battere il cuore.
Questo romanzo, benché, non sia proprio nel mio stile di lettura, mi ha comunque appassionato. Le vicende narrate riferite al bullismo fanno riflettere soprattutto per il periodo in cui stiamo vivendo. Sicuramente è un libro adatto a un pubblico "young". L'autrice infatti non riporta scene inappropriate di alcun tipo che potrebbero turbare le più giovani.
Sabrina
Le Stranezze dell'Amore di Jessica Black
Titolo: Le stranezze dell'amore
Autore: Jessica Black
Editore: Read & Love Publishing
Collana: Yue Lao
Genere principale: Young Adult
Sottogeneri: Bully, Music, Romance
Altre caratteristiche: First Love, Friendship, Slow burn
Finale: Autoconclusivo
Pov: Singolo(Alice), prima persona
Pagine: 168
Pubblicato: 04/10/21
Prezzi: 2,99 € eBook - 13,00 € Cartaceo (disponibile qualche giorno dopo)
Link order: https://amzn.to/3uMxW7h
“Non è facile essere una normale adolescente, figuriamoci poi se si assomiglia a Emily The Strange - o se Emily The Strange ti somiglia (punti di vista).”
Ami leggere, ma odi i libri di testo? Preferisci incoraggiare il tuo lato nerd a quello cool? Allora la tua vita da liceale è praticamente finita. O almeno questo è quello che prova Alice, amante del nero, dei film horror, dei romanzi fantasy, e della musica rock. È come se lei e la vita reale non siano parte della stessa storia. I suoi compagni di classe la deridono, affibbiandole continuamente il nomignolo di “Emily The Strange”, a causa della sua somiglianza con ragazzina stramba e dark che anni fa primeggiava su accessori e magliette alternative. A condividere con lei le sue disavventure però, c'è Emma, la sua migliore amica di sempre. Tutto sembra noiosamente proseguire tra atti di bullismo, musica, il venerdì al centro commerciale con Emma e lo squisito ciambellone di Nonna Gina, quando all'improvviso nella sua vita arriva Michael De Simone, affascinante, educato e gentile. Riuscirà Alice ad arrivare sana e salva alla fine dell’anno scolastico, resistendo ai bulli e all'amore? Si accettano scommesse!
Leggendo questo libro la mia mente si è catapultata al periodo in cui andavo a scuola, alla prima cotta adolescenziale, alle tante risate fatte con le mie compagne di classe e a tutto quello che girava attorno al periodo scolastico. (Bei tempi!!) A tutto tranne, e per fortuna, al bullismo.
Le giornate trascorrono più o meno sempre uguali fino al momento in cui Alice incontrerà Michael. Un piccolo raggio di sole in un perenne grigiore quotidiano.
A poco a poco, come succede ai ragazzi di quell'età si scopre un nuovo sentimento: l'amore. Forse non sarà l'Amore con la "A" maiuscola, ma è pur sempre un sentimento nuovo, che a volte destabilizza, ma che tanto ti fa battere il cuore.
Questo romanzo, benché, non sia proprio nel mio stile di lettura, mi ha comunque appassionato. Le vicende narrate riferite al bullismo fanno riflettere soprattutto per il periodo in cui stiamo vivendo. Sicuramente è un libro adatto a un pubblico "young". L'autrice infatti non riporta scene inappropriate di alcun tipo che potrebbero turbare le più giovani.
Sabrina
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