Recensione
Vi dico questo dei tre romanzi a tratti è stato anche quello che mi è piaciuto di più per alcuni aspetti fondamentali. Poi se vedete lo stesso voto degli altri è perché purtroppo in altri aspetti, a mio avviso, ha peccato. Tuttavia non esiste la perfezione assoluta e gli aspetti che mi hanno conquistato del romanzo sono questi:
- la caratterizzazione di Viktor con le sue limitazioni linguistiche che lo fanno apparire troppo diretto e crudo
- mi è piaciuto tantissimo che si fraintendessero di continuo, per i sopracitati problemi di conoscenza linguistica
- lo sport ha sempre un ruolo centrale anche se non prende interamente lo spazio
- Rivedere tutti i personaggi dei precedenti romanzi, che anche in questo hanno un grande spazio e ci saranno tanti nuovi interessanti sviluppi per Evan e George
- l'autrice è stata brava a incuriosire su altri personaggi... tipo il compagno di squadra Tyler (di cui ha scritto nel volume 5) e mi incuriosisce tanto anche Devon, la nutrizionista, spero che un giorno le dedicherà un romanzo.
Le cose invece che non mi hanno convinto molto che meritavano un pò più di approfondimento sono relative al personaggio femminile. Scarlett a livello psicologico è un pò ambigua non sono riuscita a capire fino in fondo se soffre o è incazzata, se ha amato e ama tutt'ora... Non posso essere specifica per non spoilerare nulla, ma diciamo che con lei ho fatto davvero fatica. Ho compreso il suo svalvolare di tanto in tanto visto la situazione in cui era finita coinvolta, ma a tratti mi sembrava troppo propensa a raccontarla mentre però si diceva di aver paura persino a respirare. Poi ecco la soluzione di tutto il casino passato mi è sembrata un po' nebulosa.
Nonostante questo, comunque il romanzo l'ho divorato e non vedo l'ora di leggere la storia di Tayler nel 5° volume.
Rossa Fatale di Raine Miller
Titolo: Rossa Fatale
Autore: Raine Miller
Serie: Vegas Crush #3
Genere: Sport romance
Data di uscita: 31 ottobre
Link amazon: https://amzn.to/3FjHmuU
C’è un motivo se mi chiamano il Russo Pazzo.
Viktor Demoskev, VEGAS CRUSH
Mi sono guadagnato la mia reputazione di giocatore partita dopo partita. Combattere sul ghiaccio per la mia squadra è qualcosa che faccio con la massima serietà : sono venuto negli Stati Uniti per giocare a hockey e non per essere una celebrità .
Per mia sfortuna, questo mio modo di pensare ha fatto sì che la mia immagine pubblica ne risentisse e, anche se non me ne frega niente di ciò che gli altri pensano di me, mi importa quello che invece pensa lei: Scarlett.
Una donna splendida, focosa e sexy, dai lunghi capelli rossi, che sarebbero ancora più belli tra le mie mani, mentre io e lei siamo distesi sul mio letto... nudi, ovviamente.
È davvero un peccato che Scarlett lavori per la mia squadra, ma l’ostacolo più grande è il suo essere convinta che io faccia parte di un giro di scommesse collegato alla mafia russa.
Pazzesco, vero?
E anche se posso rassicurarla in merito ai suoi ridicoli sospetti, la vera sfida sarà quella di far breccia nel duro guscio che ha costruito intorno al suo cuore spezzato.
Io, però, adoro lottare.
E vincere è tutto per me.
Specialmente quando il premio è la bellezza di Las Vegas che ho soprannominato Razzo Rosso...
Serie:
Rossa Fatale vol.3
Puck Money vol.4 (ancora da tradurre)
Smokeshow vol.5 (ancora da tradurre)
Non potevo perdermi il nuovo romanzo di Raine Miller tradotto in Italia: Rossa Fatale. Lo aspettavo da un botto di mesi piena di curiosità . Come ho detto anche nelle precedenti recensioni, la Miller ci regala delle storie molto carine anche se non sono da tormento. Insomma non leggerete mai questo libro rischiando di ritrovarvi in una valanga di lacrime e disperazione, ma come è stato per me, sicuramente, vi ritroverete a volare veloci e spedite fino all'ultima pagina.
La Miller ha quel mix di personaggi particolari, sport, sensualità che può colpire. Vi dico questo dei tre romanzi a tratti è stato anche quello che mi è piaciuto di più per alcuni aspetti fondamentali. Poi se vedete lo stesso voto degli altri è perché purtroppo in altri aspetti, a mio avviso, ha peccato. Tuttavia non esiste la perfezione assoluta e gli aspetti che mi hanno conquistato del romanzo sono questi:
- la caratterizzazione di Viktor con le sue limitazioni linguistiche che lo fanno apparire troppo diretto e crudo
- mi è piaciuto tantissimo che si fraintendessero di continuo, per i sopracitati problemi di conoscenza linguistica
- lo sport ha sempre un ruolo centrale anche se non prende interamente lo spazio
- Rivedere tutti i personaggi dei precedenti romanzi, che anche in questo hanno un grande spazio e ci saranno tanti nuovi interessanti sviluppi per Evan e George
- l'autrice è stata brava a incuriosire su altri personaggi... tipo il compagno di squadra Tyler (di cui ha scritto nel volume 5) e mi incuriosisce tanto anche Devon, la nutrizionista, spero che un giorno le dedicherà un romanzo.
Le cose invece che non mi hanno convinto molto che meritavano un pò più di approfondimento sono relative al personaggio femminile. Scarlett a livello psicologico è un pò ambigua non sono riuscita a capire fino in fondo se soffre o è incazzata, se ha amato e ama tutt'ora... Non posso essere specifica per non spoilerare nulla, ma diciamo che con lei ho fatto davvero fatica. Ho compreso il suo svalvolare di tanto in tanto visto la situazione in cui era finita coinvolta, ma a tratti mi sembrava troppo propensa a raccontarla mentre però si diceva di aver paura persino a respirare. Poi ecco la soluzione di tutto il casino passato mi è sembrata un po' nebulosa.
Nonostante questo, comunque il romanzo l'ho divorato e non vedo l'ora di leggere la storia di Tayler nel 5° volume.
Fabiana
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