Recensione,
Carissime, oggi ospitiamo il Review Party de: Beautiful Winter di Ingrid Rivi, romanzo a tema natalizio, pubblicato in self publishing.
Quanti colpi può subire un cuore prima di cedere e rompersi in così tanti pezzi da non riuscire più a ricomporlo?
Quello di Vera ne ha subiti parecchi.
Menzogne, tradimenti e delusioni.
A pochi giorni dalle vacanze si ritrova sola e avvilita, con un'importante decisione da prendere: perdere i soldi del viaggio che aveva organizzato per il suo ex o partire ugualmente infischiandosene di quello che è successo.
Chi metterebbe in valigia maglioni di lana e scarponi, quando in città la temperatura sfiora i quaranta gradi? In agosto s'indossa il costume e i sandali gioiello e Vera ama il caldo, la tintarella omogenea, il sole e i cocktail sorseggiati in spiaggia al tramonto e invece… invece queste ferie le trascorrerà a un passo dal Circolo Polare Artico.
L'Islanda l'attende con paesaggi mozzafiato e contrasti di colori che metteranno a dura prova la sua capacità di adattamento.
La sfida più ardua però, sarà trovare un equilibrio con Ryan, il burbero vichingo che farà da guida nel suo tour organizzato.
Nella terra di ghiaccio e fuoco Vera ritroverà se stessa o rischierà di annegare irrimediabilmente nel blu profondo degli occhi di Ryan?
Cosa ci può essere di più assurdo in un caldo Agosto milanese abbandonare i vestitini leggeri, i sandali, costumi da bagno, il caldo,e mettere in valigia abbigliamento termico, scarponi sciarpa e berretto?
Beautiful Winter di Ingrid Rivi
Carissime, oggi ospitiamo il Review Party de: Beautiful Winter di Ingrid Rivi, romanzo a tema natalizio, pubblicato in self publishing.
Titolo: Beautiful Winter
Autore: Ingrid Rivi
Editore: Self publishing
Pagine: 307
Costo: 0,99 Ebook 12,00 Cartaceo
Gratis Kindle Unlimited
Autoconclusivo
Uscita: 03/10/22
Link order: https://amzn.to/3SWxv51
Quello di Vera ne ha subiti parecchi.
Menzogne, tradimenti e delusioni.
A pochi giorni dalle vacanze si ritrova sola e avvilita, con un'importante decisione da prendere: perdere i soldi del viaggio che aveva organizzato per il suo ex o partire ugualmente infischiandosene di quello che è successo.
Chi metterebbe in valigia maglioni di lana e scarponi, quando in città la temperatura sfiora i quaranta gradi? In agosto s'indossa il costume e i sandali gioiello e Vera ama il caldo, la tintarella omogenea, il sole e i cocktail sorseggiati in spiaggia al tramonto e invece… invece queste ferie le trascorrerà a un passo dal Circolo Polare Artico.
L'Islanda l'attende con paesaggi mozzafiato e contrasti di colori che metteranno a dura prova la sua capacità di adattamento.
La sfida più ardua però, sarà trovare un equilibrio con Ryan, il burbero vichingo che farà da guida nel suo tour organizzato.
Nella terra di ghiaccio e fuoco Vera ritroverà se stessa o rischierà di annegare irrimediabilmente nel blu profondo degli occhi di Ryan?
Partire per l'Islanda mollando 10 giorni la routine, e cercare dimenticare l'ennesima delusione.
Ed è proprio questo che è successo a Vera! Dopo esser stata ancora una volta delusa dall'amore, parte per una vacanza nella terra gelida dell'Islanda per ricominciare e dimenticare.
Ad un passo dal circolo Polare Artico, Vera resta affascinata da questa terra sconfinata che nasconde al suo interno paesaggi sconfinati, contornata dagli innumerevoli colori, dove storia e leggende antiche la ricoprono come una coperta e dove la magia sembra illuminarla.
È stata dura per Vera decidere di mettere in standby il lavoro e partire per questa vacanza che in principio era un regalo per il suo ormai ex. La delusione, l'amarezza sono acidi che corrono cuore e stomaco quando ormai arrivata alla, quasi, soglia dei trent'anni enon avere uno straccio di compagno; e l'ultima delusione è davvero una brace che brucia.
Partire alla volta dell'Islanda è una pazzia che scoprirà ben presto diventare una sorpresa.
Una vacanza super organizzata, proprio come lo è lei, tante tappe da fare, e compagni di viaggio che la faranno sorridere e riflettere, ma sarà Ryan la vera sfida durante questi giorni.
Ryan è la guida che li condurrà giorno dopo giorno nelle varie tappe in programma.
Ryan è burbero, schivo, taciturno ma è anche un bellissimo vichingo dagli occhi più azzurri che Vera abbia mai visto; ed è impossibile poter dire che spicca di gentilezza e simpatia, figuriamoci empatia. Eh si perché la nostra Vera si dimostrerà una bella distrattona e che Ryan non mancherà di farle notare sempre e comunque. Basta!
Forse l’unico vero pericolo può essere rappresentato solo da Ryan. È un uomo avvenente, un tantino rude, con un non so che di selvaggio, ma con il carattere di un orso appena uscito dal letargo. Io e lui non potremmo essere più diversi.
Mi fermo qui!
Una recensione difficile questa poiché il romanzo mi ha davvero preso, tanto da averlo letto in pochissime ore.
Ingrid ci conduce in Islanda, nella magnificenza di questa terra freddissima, tra colori e magia, storie e leggende, in una vacanza che ha il sapore amaro della sofferenza dove il cui cuore è costretto a vivere giorno dopo giorno quasi a stretto contatto i compagni di viaggio e con Ryan litigando, istigandosi e dove impareranno ad andare d'accordo.
Ore dopo ore, km dopo km, l'attrazione si insinua tra loro e metterla a tacere sembra la cosa migliore, eppure è così difficile.
Pochi sono i giorni alla fine del viaggio, ma se questa attrazione che palpita tra loro fosse qualcosa di più grande? Qualcosa di unico?
Il suo atteggiamento la dice lunga sul tipo di uomo che è. Un uomo interessante, dalla personalità complessa e intrigante. Un uomo che non dovrebbe interessarmi.
Lei è la mia provocazione. Lei con la sua aria innocente, lei che mi fa ridere e fare un tuffo nel passato, agli anni in cui le decisioni erano prese d’impulso e senza pensare alle conseguenze.
Sembra essere pura magia quel che si crea tra Vera e Ryan, qualcosa di unico e speciale eppure c'è un orologio a scandire il tempo.
Dieci giorni quanto possono cambiare per sempre vita di due persone?
La penna di Ingrid sale di due gradini con Beautiful Winter.
Sembrava un romanzo semplice, ma pagina dopo, ci si accorge di quanto le
facciate siano solo vili impressioni che nascondono molto altro. Lo schema sembrava facile: un viaggio, un incontro, l'attrazione poi l'amore e il vissero per sempre felici e contenti. Ma no, niente è così, c'è un percorso difficile da affrontare, verità scomode e dolorose da scoprire; c'è l'ennesima ferita che fa a brandelli il cuore; ci sono ferite sanguinanti, lacrime da asciugare, dolore da curare.
Quanta sofferenza il cuore è costretto a subire? Quante lacrime può versare l'essere umano?
Quanti colpi può subire un cuore prima di cedere e rompersi in così tanti pezzi da non riuscire più a ricomporlo? Quante delusioni, sofferenze, bugie si può sopportare prima di ammettere la propria sconfitta? Per quanto mi riguarda, l’ultimo colpo è quello definitivo, quello che segna la resa, il colpo mortale.
Vera e Ryan sono due protagonisti ben costruiti, che non cadono nella trappola dello scontato o delle incongruenze, due personaggi veri che si incontrano e si attraggono, di quell attrazione che va oltre un incontro di corpi; due anime che si fondono ma che hanno una data di scadenza; o forse no? Dopo varie limature di questa recensione vorrei ancora parlare di loro, della profondità di un legame che si viene a creare dal nulla, della semplicità con cui due persone vengono attratte l'una dall'altra, per i punti di forza e le debolezze, eppure allo stesso tempo sembri esserci qualche nota stonata… ma chi vivrà vedrà .
5 stelle piene sono doverose a Ingrid e al nuovo romanzo Beautiful Winter che con semplicità , con quel senso di realtà , la storia si aggrappa al cuore per rimanerci e per la prima volta dopo aver letto un libro ho pensato che sarebbe bellissimo se di questo romanzo ne facessero un film!
Grande Ingrid!
✒Aurelia
Perché? Come ho fatto a cacciarmi in un pasticcio simile? Semplice…fin troppo. Prendi una buona dose di fiducia e riponila in un uomo che dice di amarti alla follia e già la parola follia avrebbe dovuto farmi storcere il naso, e invece no, la fiducia proprio perché è cieca sfocia nella stupidità .
Ed è proprio questo che è successo a Vera! Dopo esser stata ancora una volta delusa dall'amore, parte per una vacanza nella terra gelida dell'Islanda per ricominciare e dimenticare.
Ad un passo dal circolo Polare Artico, Vera resta affascinata da questa terra sconfinata che nasconde al suo interno paesaggi sconfinati, contornata dagli innumerevoli colori, dove storia e leggende antiche la ricoprono come una coperta e dove la magia sembra illuminarla.
È stata dura per Vera decidere di mettere in standby il lavoro e partire per questa vacanza che in principio era un regalo per il suo ormai ex. La delusione, l'amarezza sono acidi che corrono cuore e stomaco quando ormai arrivata alla, quasi, soglia dei trent'anni enon avere uno straccio di compagno; e l'ultima delusione è davvero una brace che brucia.
Partire alla volta dell'Islanda è una pazzia che scoprirà ben presto diventare una sorpresa.
Una vacanza super organizzata, proprio come lo è lei, tante tappe da fare, e compagni di viaggio che la faranno sorridere e riflettere, ma sarà Ryan la vera sfida durante questi giorni.
Ryan è la guida che li condurrà giorno dopo giorno nelle varie tappe in programma.
Ryan è burbero, schivo, taciturno ma è anche un bellissimo vichingo dagli occhi più azzurri che Vera abbia mai visto; ed è impossibile poter dire che spicca di gentilezza e simpatia, figuriamoci empatia. Eh si perché la nostra Vera si dimostrerà una bella distrattona e che Ryan non mancherà di farle notare sempre e comunque. Basta!
Forse l’unico vero pericolo può essere rappresentato solo da Ryan. È un uomo avvenente, un tantino rude, con un non so che di selvaggio, ma con il carattere di un orso appena uscito dal letargo. Io e lui non potremmo essere più diversi.
Questa donna mi sta mandando in pappa il cervello, perché? Da quando è atterrata non ha fatto altro che crearmi difficoltà , dovrei tenerla a debita distanza. Dovrei proprio ignorarla. Non sarà facile però ci aspettano altri otto giorni insieme.
Mi fermo qui!
Una recensione difficile questa poiché il romanzo mi ha davvero preso, tanto da averlo letto in pochissime ore.
Ingrid ci conduce in Islanda, nella magnificenza di questa terra freddissima, tra colori e magia, storie e leggende, in una vacanza che ha il sapore amaro della sofferenza dove il cui cuore è costretto a vivere giorno dopo giorno quasi a stretto contatto i compagni di viaggio e con Ryan litigando, istigandosi e dove impareranno ad andare d'accordo.
Ore dopo ore, km dopo km, l'attrazione si insinua tra loro e metterla a tacere sembra la cosa migliore, eppure è così difficile.
Pochi sono i giorni alla fine del viaggio, ma se questa attrazione che palpita tra loro fosse qualcosa di più grande? Qualcosa di unico?
Il suo atteggiamento la dice lunga sul tipo di uomo che è. Un uomo interessante, dalla personalità complessa e intrigante. Un uomo che non dovrebbe interessarmi.
Lei è la mia provocazione. Lei con la sua aria innocente, lei che mi fa ridere e fare un tuffo nel passato, agli anni in cui le decisioni erano prese d’impulso e senza pensare alle conseguenze.
Sembra essere pura magia quel che si crea tra Vera e Ryan, qualcosa di unico e speciale eppure c'è un orologio a scandire il tempo.
Dieci giorni quanto possono cambiare per sempre vita di due persone?
La penna di Ingrid sale di due gradini con Beautiful Winter.
Sembrava un romanzo semplice, ma pagina dopo, ci si accorge di quanto le
facciate siano solo vili impressioni che nascondono molto altro. Lo schema sembrava facile: un viaggio, un incontro, l'attrazione poi l'amore e il vissero per sempre felici e contenti. Ma no, niente è così, c'è un percorso difficile da affrontare, verità scomode e dolorose da scoprire; c'è l'ennesima ferita che fa a brandelli il cuore; ci sono ferite sanguinanti, lacrime da asciugare, dolore da curare.
Quanta sofferenza il cuore è costretto a subire? Quante lacrime può versare l'essere umano?
Quanti colpi può subire un cuore prima di cedere e rompersi in così tanti pezzi da non riuscire più a ricomporlo? Quante delusioni, sofferenze, bugie si può sopportare prima di ammettere la propria sconfitta? Per quanto mi riguarda, l’ultimo colpo è quello definitivo, quello che segna la resa, il colpo mortale.
Vera e Ryan sono due protagonisti ben costruiti, che non cadono nella trappola dello scontato o delle incongruenze, due personaggi veri che si incontrano e si attraggono, di quell attrazione che va oltre un incontro di corpi; due anime che si fondono ma che hanno una data di scadenza; o forse no? Dopo varie limature di questa recensione vorrei ancora parlare di loro, della profondità di un legame che si viene a creare dal nulla, della semplicità con cui due persone vengono attratte l'una dall'altra, per i punti di forza e le debolezze, eppure allo stesso tempo sembri esserci qualche nota stonata… ma chi vivrà vedrà .
5 stelle piene sono doverose a Ingrid e al nuovo romanzo Beautiful Winter che con semplicità , con quel senso di realtà , la storia si aggrappa al cuore per rimanerci e per la prima volta dopo aver letto un libro ho pensato che sarebbe bellissimo se di questo romanzo ne facessero un film!
Grande Ingrid!
✒Aurelia
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