Recensione

La mia dolce vendetta di A. Zavarelli

ottobre 08, 2022 Licio 0 Comments


Care lettrici oggi vi parlo di: La mia dolce vendetta di A. Zavarelli edito da Grey Eagle publication. 
Titolo: La mia dolce vendetta
Autrice: A. Zavarelli
Editore: Grey Eagle publication
Genere: bullettò romance
Uscita: 4 ottobre 2022
Il primo bacio dovrebbe essere dolce. Il nostro è stato battezzato col fuoco.
Ero quella nuova, e cercavo solo di inserirmi.
Landon era il cupo vicino di casa a cui ho dato ripetizioni durante l’estate.
Non sapevo che fosse una leggenda alla Black Mountain Academy.
Non sapevo che lo venerassero come una divinità.
Mi sono innamorata di lui prima ancora di scoprirlo.
Ai miei occhi era solo un’anima torturata, che mi attraeva come una calamita.
E poi ha fatto una cosa indicibile, imperdonabile, che mi ha rovinata.
Sono fuggita per la debolezza, ma mi sono leccata le ferite.
Mi ha rubato il cuore e la dignità, e sono tornata per riprendermela.
L’unico problema è che… non si arrenderà senza prima combattere.

È uno dei pochi libri della Zavarelli che da inizio mi ha lasciato perplessa. Leggevo e mi chiedevo cosa avesse scritto, dove volesse andare a parare perché mi sembrava tutto talmente nebuloso e strano che non riuscivo a raccapezzarmi. La Zavarelli è la regina delle trame dark, di pagine e pagine di crudezza esasperante e brutale, ma qui non riuscivo a inquadrarla. Forse perché i protagonisti di questa storia erano dei ragazzini di scuola e con lei siamo abituati a leggere storie oscure e di mafia. Comunque il prologo apre subito con il botto, focalizzando l’attenzione sui protagonisti della storia in un modo che possiamo dire tipico dell’autrice. Inizia sempre con un forte impatto che ti spinge a macinare pagine per scoprire cosa è successo. Solo che in questo caso, cominciando a girare pagine, si assiste a un salto temporale di due anni e un ritorno sulla scena per “vendetta” che non ho ben digerito. Diciamo che qui mi.è sembrato un po’ troppo scollato dalla realtà. Non vorrei fare spoiler, ma il motivo del suo ritorno mi sembra veramente poco consistente, così come mi è sembrato molto strano che la madre la lasciasse andare dalla nonna per due anni senza farsi neppure una domanda su cosa fosse successo. Forse una maggior spiegazione avrebbe reso più realistica questa situazione… fatto sta che io avrei evitato questi due anni di distacco e credo che la trama sarebbe filata più liscia e scorrevole. Comunque da lettura piena di dubbi, poi si è trasformato in un concentrato di situazione che ti spingono a leggere per scoprire se hai capito bene. Diciamo che avevo sgamato tutti i segreti prima di arrivarci, ma ciò non toglie che la Zavarelli li abbia gestiti sempre nel modo giusto. Perché l’autrice snocciola nel testo tanti piccoli indizi che poi come un puzzle che si ricompone ci porteranno a risolvere il mistero. Ovviamente in pieno stile Zavarelli, l’autrice non ci va tenera e calca la mano pure nel suo bully romance infarcendolo di tante sfumature e situazioni che veramente vi farò girar la testa. Nulla è facile nella vita di Landon e Kaili, soprattutto se l’antagonista è perfida forse più delle cattive dei classici Disney. Mi è piaciuto il risvolto che l’autrice ha saputo dare a questa storia perché poneva l’accento su molti questioni importanti.
Fabiana







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