Recensione
Niente di serio a parte l’amore di Annamaria Bosco
Care lettrici oggi vi parlo di Niente di serio a parte l'amore di Annamaria Bosco edito in self publishing e ambientato in Corea.
Titolo: Niente di serio a parte l'amore
Autrice: Annamaria Bosco
Editore: Self publishing
Genere: Novella /Romance Contemporaneo
Uscita: 28/11/22
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A volte l’amore puoi trovarlo anche all’appuntamento sbagliato.
Han Yoo-Nah non avrebbe mai creduto che un appuntamento al buio disastroso le avrebbe fatto incontrare l’uomo giusto. E infatti l’uomo giusto non lo trova affatto, ma in compenso ci si scontra, nel vero senso della parola, nello stesso ristorante.
Kang Seo-Yeon non cerca una storia d’amore, ma è difficile non farsi trascinare da quella ragazza che sembra capitargli tra i piedi in continuazione.
Se è vero che l’amore può tirare fuori il meglio dalle persone, allora questo è il momento, per entrambi, di sperimentarlo.
Lei deve imparare a credere in se stessa, lui ha bisogno di tutta la determinazione di questo mondo per realizzare il suo sogno.
Forse il destino ha voluto che si incontrassero per essere l’uno la forza dell’altro.
Ma sarà così semplice superare i pregiudizi e la paura di amare?
Impazzendo dietro a tutto quello che è coreano, potevo perdermi il nuovo romanzo di Annamaria Bosco? Direi proprio di no.
Non avevo mai avuto il piacere di leggere l'autrice ed è stata una piacevole scoperta, andrò a recuperare l'altra novella coreana e tutti i suoi lavori perché la sua novella mi ha conquistato fin dalle primissime battute.
L'autrice ha una scrittura pulita e coinvolgente che mi ha subito trascinato in questa storia diversa dal solito romance perché è ambientato in Corea. Si respira fra le pagine questa diversità che non è solo frutto dei nomi dei protagonisti, ma di tante piccole sfumature e situazioni che l'autrice racconta e che per chi conosce la Corea, anche solo attraverso i k-drama, non può non riconoscere.
Troppo spesso si leggono libri dove si parla di luoghi e di personaggi lontani da noi italiani e non si riscontra nessuna differenza. Libri che potrebbero essere ambientati ovunque perché l'unica distinzione è data con il nome della città o con i nomi dei personaggi. Sono i libri che odio perché non hanno caratterizzazione. Questo di Annamaria invece è un piccolo gioiellino, leggere le pagine mi ha catapultato direttamente dentro un k-drama. Han Yoo-Nah e Kang Seo-Yeon mi sono sembrati due personaggi estremamente reali, ci ho rivisto dentro tutto quello che so su questo popolo. Timidezze, imbarazzi, bere come spugne e combinare qualche pasticcio... pennellate qua e là che lasciano trapelare emozioni delicate e poetiche.
La struttura della novella alterna le voci di Yoo-Nah e Seo-Yeon e, capitolo dopo capitolo, vi permetterà di comprendere meglio i protagonisti ce il loro passato. Una volta chiuso il romanzo avrete solo voglia di leggere ancora di loro perché ormai sarete entrati in empatia con il loro vissuto.
Il bello della storia è poi questo filo rosso che lega i due personaggi. Alla fine sono destinati per forza a incontrarsi e intrecciare le loro vite.
Se devo muovere una critica all'autrice, le direi che il prossimo libro ambientato in Corea lo voglio più corposo a livello di pagine. Con questo mi ha fatto sognare ma mi è dispiaciuto arrivare all'ultima pagina troppo in fretta.
Complimenti all'autrice.
Fabiana
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