Recensione

La primavera di una Miss di Thina Sulas

febbraio 13, 2023 Virgy 0 Comments


Cari lettori oggi vi parliamo di La primavera di una Miss, prequel de La Stagione del duca di Thina Sulas, di genere Regency.
Titolo: La primavera di una Miss 
Autore: Thina Sulas
Editore: Self Amazon 
Genere: Regency romance
Pov: 3° persona focalizzata 
Prezzo ebook: € 2.99
Prezzo cartaceo: € 13.90 
Data pubblicazione: 31 gennaio 
Pagine: circa 330 
Serie: a quanto pare, sì! 
Autoconclusivo: sì 
Brighton, East Sussex 1807-1809 
«Una benedizione, mamma?! Che Dio vi perdoni! Il denaro e quel titolo stanno trasformando la nostra famiglia dal giorno stesso in cui Mr. Connolly ha messo piede in casa! Come potete non vederlo?» 
Possedere ricchezze può influire sul carattere delle persone, finanche sulle scelte in amore… Lo sa bene Sarah Cooper, coscienziosa ragazza di campagna che, di colpo, grazie a un cospicuo vitalizio, vede mutare le persone a lei più care. **** Presto travolta dalle regole del ton, ma non ancora piegata a un destino da debuttante, a rallegrare l’umore di Miss Cooper sarà l’incontro con Mr. Walford; valletto di Sua Grazia, il duca di Dorset, semplice uomo e di ampie vedute, si rivelerà il movente per cui sfidare ogni convenzione. Ma ne varrà davvero la pena? Tra il mare di Brighton e Londra, segreti e pettegolezzi, il destino di Sarah prenderà una direzione del tutto inattesa.
Biografia
Thina Sulas nasce a Parma un numero imprecisa to di anni indietro. Dopo un’infanzia trascorsa a inventare mondi e realizzare magie, si diploma alla scuola d’arte con indirizzo di studi orientato alla grafica e alla fotografia. Moglie, nonché madre di due maschietti, vive oggi in una piccola cittadina alla periferia di Modena impegnandosi a mettere su carta il gran numero di storie che continua, senza sosta, a frullarle nella testa. Tra le sue più alte aspirazioni, scrivere per sempre si trova senz’altro in cima alla lista.

Nota autrice: Il libro in uscita è il PREQUEL + INTRECCIO de/con La Stagione del duca, con focalizzazione su Sarah Cooper
La primavera di una Miss è il romanzo che mi ha rallegrata in questo week end freddo. 
Uno storico ben scritto che ci riporta indietro nel tempo attraverso la famiglia Cooper ma soprattutto attraverso Sarah. 
Una grande benedizione è quella che coglie impreparata la famiglia Cooper, ma che accetta felicemente portandola a cambiare la loro vita, introducendoli a una vita agiata completamente diversa dalle loro origini.
Per Sarah, la benedizione è al contrario un grande incubo che la catapulta in una vita fatta di agi, di istitutrici e servitù. Accettare il grande cambiamento per lei è qualcosa di assurdo; abbandonare le sue origini, la sua casa a Petticoats Farm, ma soprattutto lasciare il suo amico di infanzia Henry.
I nuovi inizi non sono sempre positivi; regole imposte, buone maniere, non è facile per Sarah poiché l'indole ribelle risiede in lei e spesso i rimproveri sono le conseguenze. 
Giorno dopo giorno, anno dopo anno, il peso della responsabilità di essere la primogenita porta ad una sorta di essestamento in Sarah.

Sarah era cosciente che dal suo presente dipendeva il futuro delle sue sorelle e che andando a Londra per perfezionare i propri difetti, come amava rimarcare Madame Lemaire, nonostante il costante, palese dissenso, si sarebbe preparata alla sua triste vita da debuttante per bene.

Sarà l'incontro con Mr. Walford a dare speranza a un cuore che ha sofferto.
L'incontro con Mr Walford è qualcosa che accende qualcosa nel profondo in Miss Sarah; chiacchierare liberamente, poter esporre i suoi pensieri è qualcosa di bellissimo e liberatorio, la sensazione di poter essere se stessa, senza giudizi, è come un sogno che si realizza. 
Miss Sarah sembra abbia trovato un amico che accende in lei desideri e sensazioni mai provate prima; complice la sua cameriera personale, Sarah infrangerà ancora un volta le regole, fino a quando…

la verità, Margaret cara, è che se mi vedete così tranquilla è perché non ho nulla da perdere. Ho già le vostre mani strette tra le mie e quel pugno di felicità nel cuore che solo un incontro come quello con mister Walford avrebbe potuto regalarmi…»

In un mondo dove tutto luccica, Sarah è l'eroina della storia e l'onestà, la libertà e l'amicizia sono caratteristiche a cui, nonostante la ricchezza piovuta dal cielo, lei resta fedele a se stessa e alle sue idee. 

La primavera di una Miss è un ritorno al passato, uno squarcio sui tempi passati, sulle regole, le apparenze, il ton, ma ciò che più mi ha colpito è stato il modo in cui la donna veniva vista: secondo Sarah un soprammobile. Ed è qui che entra in gioco la protagonista che per me è l'eroina: una giovane donna che ha una voce, pensieri, opinioni, sogni e desideri, che sfida a modo suo tutti quegli obblighi che la società dell'epoca imponeva. 
Scegliere di amare davvero ed essere amata per quel che si è davvero o al contrario restare zitella a vita: è questa l'opinione di Miss Sarah, avere una voce e poterla usare, sempre nei modi e nel rispetto, e questo sentimento si fa più forte quando incontra Mr Walford, in uomo bellissimo, che colpirà il cuore della protagonista, accendendo in lei desideri nuovi e forti. 

«Senza se e senza ma. Dire quello che penso e basta, questa volta, senza trattare. A distanza di tempo capirebbero che i miei non erano solo capricci, ma che io sono solo io. Che non sono cambiata né mai cambierò.»

Come al solito mi ritrovo in difficoltà nello scrivere questa recensione. Tra scrivi cancella e riscrivi, mi vengono in mente scene diverse lette, come un rewind vissuto, l'autrice è stata davvero brava nello sviluppo della storia, brava nella scrittura, riuscendo a darmi l'impressione di osservare, essere dentro il romanzo., figurarsi scene e sensazioni.
Sono sempre stata affascinata dai romanzi storici, particolar modo da quelli inglesi; quella parte di storia oltre che politica, racchiude un mondo di scoperte, dei costumi, segreti, dove comunque la ricchezza è il leitmotiv dell'alta società, ma è anche la ricchezza interiore, della posizione di svantaggio in cui le donne vivevano e al tempo stesso del potere che possedevano che si misurava solo attraverso la stessa ricchezza. Ecco perché Sarah Cooper è un'eroina, la ricchezza è tutto ciò che ne concerne non ha potere per lei, ma quel potere per lei è la libertà del voler vivere una vita semplice, nessuna ostentazione, la ricchezza di poter disquisire con un uomo, essere ascoltata e capita, capire il dolore del grande cambiamento che mentre per la sua famiglia ha un grande valore, per lei è una sfortuna che l'ha allontanata dalla semplicità della sua vita, dal suo amico Henry. Uno spiraglio si apre alla vista di Mr Walford, un uomo semplice, un uomo con cui parlare, un uomo che la vede davvero e la apprezza, un uomo che apre le porte all'amore. Una strada lastricata attende Miss Sarah fatta di un nuovo dolore e segreti ben nascosti, lieto fine si o no? A voi scoprirlo! 
Complimenti a Thina Sulas 

✒Aurelia



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