Recensione
Carissimi, oggi vi raccontiamo di: L'agenzia dei problemi risolti, primo volume della serie P.S. Agency di Isabella Vinci, edito da More Stories.
La misteriosa direttrice, una donna che cela il proprio volto e si fa chiamare Madame Sinclair, gli promette aiuto, ma quando Richard scopre che dietro alla maschera si nasconde proprio Stella, farà di tutto per cambiare le carte in tavola. E la costringerà a collaborare con lui a stretto contatto.
L'agenzia dei problemi risolti (P.S. Agency Series Vol. #1) di Isabella Vinci
Carissimi, oggi vi raccontiamo di: L'agenzia dei problemi risolti, primo volume della serie P.S. Agency di Isabella Vinci, edito da More Stories.
Titolo: L'agenzia dei problemi risolti
Autore: Isabella Vinci
Editore: More Stories
Genere: hate to love/ Contemporary romance
Pagine: 279
Costo: ebook 2,99 €. cartaceo 18,99 €. Anche in abbonamento K.U.
Uscita: 10/02/23
Link order: https://amzn.to/3XAf3RI
Stella e Richard si considerano come l’olio e l’acqua: impossibile per loro stare insieme. Sono cresciuti insieme ma durante l’infanzia non hanno fatto altro che litigare e farsi dispetti. Lei è la sorella del suo migliore amico, lui la ragione della sua diffidenza verso i maschi alfa, belli e affascinanti.
Quando si rivedono, dopo dieci anni, ancora fanno le scintille.
Richard tuttavia non può permettersi distrazioni: la figlia del suo capo minaccia la sua carriera, invaghita di lui, lo segue come una stalker e pretende che lui la sposi. Prima che scoppi uno scandalo di proporzioni epiche e che gli faccia perdere il lavoro e la carriera da pubblicitario che ha duramente costruito, Richard decide di chiedere aiuto a un’agenzia particolare, tutta al femminile: P.S. Agency, l’Agenzia dei Problemi Risolti.
Tra battibecchi accesi, baci appassionati, segreti rivelati e un finto matrimonio, i due si troveranno a scoprirsi molto più uniti di quanto pensassero.
"Troverai pane per i tuoi denti, giovanotto. E sarà brutale, come lo è sempre l’amore."
Sembrava una storia semplice ma L'agenzia dei problemi risolti scritto da Isabella Vinci, edito da More Stories, mi ha davvero stupita.
Un odio quasi viscerale sotto forma di scherzi e battibecchi risale all'infanzia di Stella e Richard, protagonisti del romanzo. Tutto è iniziato quando erano ancora piccoli, Richard amico di Max che è il fratello di Stella. Tanto sono stati gli anni che li hanno visti scontrarsi, arrabbiarsi, prendersi in giro, fino a quando sono cresciuti e la vita li ha divisi.
Sono passati dieci anni da allora ma il loro rapporto, se così vogliamo chiamarlo, è fatto ancora allo stesso modo.
Non è semplice perdonare anni e anni di dispetti andati a segno e che hanno ammaccato la personalità di Stella, riluttante oggi nel digerire maschi alfa e dotati di ego smisurato.
Per qualcuno forse è stato solo qualche dispetto e un bacio rubato, ma per me è stato il seme dell’insicurezza che ha permesso a quell’altro di trovare terreno fertile e rovinarmi per sempre.
Richard è un playboy, impegnarsi non è un termine contemplato nel suo vocabolario, dedicarsi anima e corpo al suo lavoro è la priorità della sua vita.
Ritrovarsi una stalker che tra l'altro è la figlia del capo di Richard, che minaccia e attenta alla sua vita, è qualcosa di spaventoso ed esilarante.
Uscire da quest'incubo per il Ric sembra impossibile, eppure la P.S. Agency, l'Agenzia dei problemi risolti sembra fare al caso suo.
A gestire questa agenzia dallo strano nome è Madame Sinclair, una donna che cela il proprio viso dietro una maschera.
Ric si presenta per chiedere il loro aiuto, ma la situazione sembra strana e surreale; immaginate la scena: il viso che si nasconde dietro la maschera altro non è che Stella. Ric dal canto prova strane sensazioni durante il colloquio, un senso di Déjà-vu continuo che non riesce ad afferrare. Ma la maschera cade accidentalmente e il vero volto della bella direttrice si mostra agli occhi del nemico/ cliente.
Un patto è ciò che li tiene legati per risolvere il grosso guaio in cui Richard si è cacciato; un finto matrimonio e occhi e orecchie che cercano in ogni modo possibile di stanare la stalker e scagionare Ric.
Non posso essere attratto da lei, è ridicolo. Lei è ridicola, con quella sua statura da bambolina che mi fa venire il torcicollo solo per guardarla in faccia. E quei suoi capelli biondi sparati in tutte le direzioni, come se si fosse appena alzata dal letto. E gli occhi di quel blu che ricordano il mare e sono illuminati di un luccichio malizioso e irriverente, che mi fa venire voglia di … No. No e poi no.
Tra continui battibecchi, baci che fanno cedere le ginocchia, Ric e Stella dovranno fare i conti con il passato, aprendo le porte chiuse ed espellendo segreti tenuti custoditi, il dolore, le delusioni che spezzerebbero chiunque, lasciando un senso di intorpidimento che mette pace.
Stella e Richard sono due fuochi che si scontrano, un quaderno bianco scritto da lati diversi e che una volta arrivati al centro si incrociano.
Vorrei mentire a me stessa e dirmi che è tutta una bugia, che l’attrazione tra noi non è reale ma solo dovuta alla costante prossimità o alle questioni irrisolte tra noi, ma non posso farlo.
Meravigliosa questa storia, che ricorda i bambini quando si punzecchiano, il bulletto che prende di mira la piccoletta e la piccoletta che dal canto suo sa difendersi dalle angherie subite.
Da adulti la cosa sembra non essere cambiata, e allo stesso tempo lo è per molti motivi differenti.
Allontanarsi eppure avvicinarsi, tutto sembra sbagliato, ma in qualche modo è anche giusto. Ma è anche vero che quando il lavoro sarà portato a termine, le loro vite dovrebbero dividersi.
Per la prima volta dopo giorni sento una sottile eccitazione pervadermi. Serpeggia senza che possa fermarla, inspiegabile … se non fosse che mi conosco abbastanza da poter ammettere che so benissimo il motivo per cui la sto provando.
Se Ripenso all'infanzia credo di non essere l'unica ad aver subito scherzi, non sempre divertenti, che hanno lasciato segni invisibili e che hanno un po' segnato la crescita, plasmandoci e rendendo insicure alcune parti di noi. E penso anche a chi è andata anche peggio perché magari certe cicatrici hanno lasciato segni più evidenti non solo dentro ma anche fuori. Ci sono molti aspetti quando si è piccoli che forgiano la nostra persona, decidendo chi vorremmo essere e chi non vorremmo mai diventare. Agli occhi meno attenti siamo chi vogliamo apparire, ma chi guarda davvero, osserva, carpisce le paure le insicurezze, le zone di luce e quelle ombrose, innamorandosi ugualmente.
L'amore ha un modo tutto suo di presentarsi, non avvisa, non sceglie, non sbaglia o forse sì? Fatto sta che è sempre lui a decidere come, quando e perché è sopratutto di chi.
Sono ancora frastornata da questa storia che ho letto davvero in poche ore. Chi avrebbe mai immaginato che una storia così esilarante, divertente, nascondesse molto altro? La Vinci ha saputo costruire non solo una storia bella ma anche i suoi protagonisti e chi li circonda, tanto da restarne risucchiati in una sorta di vortice.
Pagina dopo pagina la lettura scorre velocemente anche grazie al doppio pov.
Non so, credo di ritenermi fortunata come lettrice poiché l'istinto mi ha regalato sempre belle letture, e questa sinceramente mi ha davvero stupita e sconvolta tanto da alternare momenti in cui non riuscivo a smettere di ridere, ad altri in cui il batticuore non si fermava; avrei tanto voluto L’Agenzia dei problemi risolti non finisse così presto ma a volte le cose belle hanno una fine lasciando sempre un ricordo. Felice eppure dispiaciuta ma spero che Isabella Vinci possa regalarci ancora una storia su questa combriccola di personaggi che ho conosciuto e apprezzato.
Come al solito ci sarebbe ancora tanto da dire, ma non voglio svelare altro e lasciando a voi il piacere di leggere il romanzo e poterlo apprezzare e amare così tanto come è accaduto a me!
Buona lettura
Complimenti all'autrice!
Alla prossima.
✒Aurelia
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