Recensione
Boomerangers - Cajun Girls Vol. 1 di Heather M. Orgeron
Care lettrici oggi vi parlo di Boomerangers di Heather M. Orgeron edito da Triskell Edizioni.
Titolo: Boomerangers
Autrice: Heather M. Orgeron
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Romance Contemporaneo
Uscita: 6/02/23
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Spencer
Amo il sesso. Amo il potere, l’intimità , l’euforia che implica… Peccato che non ne stia facendo... Essendo la sessuologa più rinomata di New Orleans, si potrebbe pensare che sguazzi in un oceano di uomini. In un certo senso è vero... tranne per il fatto che uno degli uomini in questione indossa un pannolino e gli altri due sono in pieno caos preadolescenziale. Madre single di tre figli, le mie giornate ruotano attorno ai clienti e ai miei bambini, mentre le notti le passo con Fabio, il mio leale vibratore. Quando il mondo mi crolla sotto i piedi, non ho altra scelta se non tornare a vivere con mia madre. Nella mia città natale rincontrerò il mio fidanzato del liceo, che scatenerà drammi e caos.
Che posso dire?
Uomini… Non saprò sceglierli, forse, ma ho una lista di clienti lunga un chilometro che è la prova che almeno so curarli.
Cooper
Non appena l'inchiostro si è asciugato sui documenti del mio divorzio, ho fatto un voto solenne: basta relazioni. Il piano era di tornare a casa dai miei per rilevare l'azienda di mio padre, finché Spencer non ha deciso di tornare, insieme ai tre souvenir della vita che ha vissuto senza di me.
Sono innamorato della ragazza della porta accanto da praticamente tutta la vita, il resto l'ho passato cercando di dimenticarla. Darei ogni cosa per avere una seconda possibilità con lei, ma non ho tempo per le distrazioni, soprattutto quelle che riguardano pannolini, biberon e adolescenti.
Il problema è che lei mi tiene già per le palle... e comincio a sentire il cappio che si stringe intorno al cuore.
Non so che idea mi fossi fatta leggendo la presentazione della CE, ma un pelino diversa rispetto a quello che poi ho effettivamente letto. Non è che non mi sia piaciuto, anzi non mi aspettavo di trovarlo divertente e spassoso. Diciamo che ci uscirebbe benissimo una commedia.
Il ritmo è veloce, a tratti forse un po' troppo frenetico e tante situazioni mi hanno letteralmente travolta, come se si andasse troppo di fretta. Invece effettivamente certi punti avrebbero meritato un maggior approfondimento.
Comunque Spencer e Cooper li ho adorati, tornare a casa dai rispettivi genitori dopo aver ormai raggiunto l'agognata indipendenza, li rende vittima di situazioni esilaranti e divertenti. E' come se di colpo fossero diventati di nuovo due adolescenti, solo che stavolta i genitori cercano di far di tutto per metterli insieme e soprattutto li beccano sempre in flagrante.
Kyle, il bambino più piccolo di Spencer, è un piccolo demonietto di due anni dalla lingua troppo affilata. Le situazioni che vedono coinvolti lui e Cooper sono uno spasso... sono quelle che poi gli permetteranno di cambiare idea sul discorso paternità e figli. L'unico problema è che forse per un bambino di due anni le sue chiacchiere erano un po' troppo eccessive, sia per contenuto che per modo...
La comitiva di personaggi che ruota intorno ai protagonisti diventa indispensabile e strutturale a rendere questo quadretto ancora più colorito e divertente. Dai genitori, a Gina, i bambini, non so chi sia meno simpatico.
L'aspetto che probabilmente ho gradito di meno è il linguaggio troppo colorito anche per una sessuologa, ok non farsi problemi a parlare di sesso etc ma qui rasentava spesso il troppo "volgare", che rendeva poco veritiera la sua professione. Spencer è stata troppo eccessiva in alcune scene nei confronti dei suoi figli, essendo una terapeuta non me lo sarei mai aspettata, per cui dico che è un po' fuori dal suo personaggio.
Altri aspetti importanti sono stati affrontati in modo troppo frettoloso e meritavano più approfondimento, tipo la reticenza di Cooper nei confronti dei bambini che mi sembra l'abbia superata molto velocemente...
Sono comunque curiosa di leggere la storia di Gina, sperando l'autrice sia riuscita a usare una scrittura meno volgare, non sono una puritana ma davvero se si usa lo stesso linguaggio per tutti non si riesce a dare una buona contestualizzazione... forse l'autrice non ha chiaro cosa faccia un sessuologo e quali siano gli studi visto che poi alla fine del libro si ritrovano a fare tutt'altra terapia :D
Nonostante queste imperfezioni evidenti comunque il libro mi ha strappato parecchie risate e l'ho letto velocemente.
Fabiana
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