Recensione,

Ice and Fire di Ingrid Rivi

maggio 05, 2023 Aurelia 0 Comments

Bentrovati lettori oggi partecipiamo al Review Party del romanzo Ice and Fire scritto da Ingrid Rivi e pubblicato in Self Publishing. 
Titolo: Ice and Fire
Autrice: Ingrid Rivi 
Editore: Self Publishing 
Genere: Sport Romance Young Adult 
Pagine: 412
Uscita: 28/04/23
Costo: Ebook €0.99 Cartaceo €12.00 Gratis con Kindle Unlimited 
È l’ultimo anno di liceo e Logan Vestern, capitano della squadra di hockey ha solo un obiettivo: portare i Titans Valpe alla vittoria in campionato, prima di inseguire il suo sogno e volare in California, per giocare con gli Ontario King.
Le settimane trascorrono tutte uguali, la scuola al mattino, gli allenamenti estenuanti al pomeriggio e le feste alla sera con ragazze sfrenate che fanno di tutto per accaparrarsi un po' delle sue attenzioni. Logan è stanco di questa routine ormai consolidata, ma non può ammetterlo con il resto della squadra, ha una reputazione da mantenere.
Io sono il ghiaccio.

Nessuno si trasferisce a metà dell’ultimo anno di liceo in una nuova scuola, nessuno a parte Maddison Locker, che di punto in bianco si ritrova catapultata nel paesino sperduto di Baring: lontana da Seattle, lontana da tutto quello che fino a pochi mesi prima aveva considerato “sicuro”. La sicurezza però è effimera, come un sogno, lo sa bene Maddison che nell’ultimo anno ha dovuto riprendersi da un brutto incidente.
Ora è pronta per tornare in pista, per tornare a volare sul ghiaccio.
C’è solo un problema, non può farlo senza un allenatore e un partner, ma questo non la scoraggia, perché lei ha il fuoco dentro.
Io sono il fuoco.

***
«Io e Maddison abbiamo fatto un patto vantaggioso per entrambi: fingere di avere una relazione.»Kyle abbassa le mani lungo i fianchi e fa un passo indietro. «Mi stai prendendo per il culo, vero?»«Mai stato più serio.»
«Che senso ha fingere con la ragazza che ti piace?»
Un brivido corre lungo la mia schiena.
La ragazza che mi piace.
Kyle colpisce il bersaglio e lo fa come se fosse un cecchino appostato su un palazzo.
«Che mi piaccia o no, non ha alcuna importanza. Io e lei non saremo comunque destinati ad avere un futuro.»
«Perché?»
«Perché nessuno sta insieme dopo l’ultimo anno di liceo!»
«Ti rendi conto quello che stai ammettendo? Ti piace e non pensi a lei come a una delle tue solite avventure.»
«Cazzate! Mi stai mettendo in bocca parole che non ho detto. Per i prossimi mesi ho un solo obiettivo portare i Titans alla vittoria in campionato, quando me ne andrò da questa scuola tutti mi ricorderanno per il capitano che ha portato la squadra a vincere quattro titoli, anche se non consecutivi e per farlo ho bisogno della massima concentrazione.»
«E fingere di stare con Maddison ti fornirà la massima concentrazione?»

Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Ingrid Rivi, autrice che ormai seguo da un bel po’, con il romanzo Ice and Fire, uno Sport Romance Young Adult che mi ha piacevolmente colpita su più fronti.
Siamo all’ultimo anno delle superiori, la fine è vicina, sogni, speranze e sacrifici sono già scritti, nulla può mettere i bastoni tra le ruote a Logan Western, in ballo c’è il suo futuro e il riscatto di una vita: giocare per gli Ontario King in California.
Per Maddison Looke i sacrifici, la passione e l’amore si sono infranti in un soffio dopo aver avuto un incidente e aver perso il suo compagno; mollare Seattle e trasferirsi nel piccolo paesino di Baring, frequentare l’ultimo anno delle superiore, ricominciare da capo, tutto. 
Non potrebbero essere più diversi Logan e Maddison: lui il capitano dei Titans Valpe, il sex simbol della scuola; tutte gli corrono e gli muoiono dietro per avere non solo le sue attenzioni.
da un po’ di tempo a questa parte, questo tipo di divertimento – sesso facile e alcol a fiumi – mi ha stancato, ma guai ad ammetterlo con gli altri, ho una reputazione da difendere. 
Amo il ghiaccio. Lo amo come se fosse l’aria che respiro, l’acqua che mi disseta e la gravità che mi tiene su questa terra. Il ghiaccio è dolore e speranza, condanna e salvezza, presente e futuro, fa parte della mia vita in un modo che definirei solo con una parola: inscindibile.
Maddison è la ragazza nuova che deve ambientarsi in un posto nuovo, senza amici e con un futuro incerto, senza un partner e un allenatore per rimettersi in pista sui suoi pattini e ricominciare a volare.
Se a Seattle ero la ragazza dell’incidente, qui a Bellevue sono la ragazza nuova. Lo detesto. 
Sono restia a fare nuove amicizie, ma ho delle buone ragioni per volermene stare per i fatti miei; la rottura con Frederic mi ha inasprita e la mia carriera professionale è appesa a un filo, o meglio alla scelta di un nuovo allenatore. Non sto trovando nessuno che vada bene. Nessuno da cui mi senta compresa fino in fondo. Le ferite del corpo non sono niente a confronto con quelle della mente. Ho perso la fiducia nel genere umano.
Come potrebbero mai collidere due ragazzi così diversi? È impossibile, eppure un patto sembra essere il piano perfetto: per Logan che è stanco di apparire, di allontanare le ragazze, di essere quello che non è, perché ci si stanca di essere apprezzati per l’etichetta del capitano della squadra di Hockey scolastica. Per Maddison, Logan è...
Siamo tra i banchi di scuola, tra diciottenni con gli ormoni in palla e studentesse dive, e poi ci sono gli invisibili coloro che vorrebbero essere tali, tra ragazzi che hanno sogni già scritti prossimi alla realizzazione, e altri a cui i sogni sono stati troncati. 
Logan e Mad sono una moneta fabbricata difettosa, facce diverse ma accomunati da particolari come il ghiaccio, i pattini, le emozioni che vivono, che li rendono uguali.
Un patto nato per caso li avvicina, li fa conoscere, nessuno vuole nulla dall’altro, una storia tra loro non potrebbe mai essere contemplata; ma ciò che inizia per gioco non può chiudersi allo stesso modo; conti da fare con se stessi, difficoltà, accettazione sono alcuni dei motivi perché non possa esserci tra loro. 
Non so voi, ma sono sempre stata una persona romantica, quella in cui ha sempre creduto che le difficoltà si superano sempre. Quando hai 18 anni ci sono cose che sembrano facili da risolvere e altre troppo difficili. Oggi vive sempre in me quella vena romantica, eppure sono diventata, con le esperienze, le gioie e le delusioni, più pragmatica, cerco sempre di trovare una soluzione logica che mi conduce a scegliere più con la mente che con il cuore. Leggendo Ice and Fire ho rivisto un po’ di me ma quasi nulla delle nuova generazione; Logan e Mad hanno qualcosa in più, più maturità, più determinazione, paura e rischio, si mettono in gioco e hanno maggior consapevolezza. Consapevolezza di ciò che hanno sempre desiderato e di ciò che è appena nato, non hanno avuto una vita semplice come ogni ragazzo della loro età, eppure sono adulti, determinati e accomunati dalla passione del ghiaccio che scorre in loro come fuoco; allora spesso mi sono chiesta come si può spegnere nuovo fuoco condiviso che si alimenta insieme a quello della passione per lo sport?
Due protagonisti ben strutturati, che incuriosiscono, una storia che scorre in fretta, dove nulla ci si può immaginare nonostante si cerca di farlo; interessanti gli antagonisti che sono parte integrante della storia; ma ciò che mi ha colpito particolarmente? Beh, leggi la storia con una certa apprensione, un emozione, un sorriso eppure c’è sempre un tarlo che aggiunge un senso di tristezza, un piccolo magone che si fa sentire.
Logan è un ragazzo popolare, che indossa una maschera ma la stessa inizia a stargli stretta: non è una bella sensazione quando per le ragazze sei solo un involucro bellissimo e perfetto, il capitano della squadra. 
Nella mia vita l’amore è stato incostante e distorto. «L’amore non fa per me e se devo essere sincero anche le avventure iniziano a stancarmi.»
Maddison non ha filtri, non ha bisogno di mostrarsi come le altre, non si fa affascinare dal bel Logan e dai suoi modi scanzonati, eppure riesce ad andare oltre quella patina che lo illumina e lo adombra allo stesso tempo. 
Mi dico che questo non ha significato, è un caso, una delle tante coincidenze del nostro strano rapporto. La finzione ha contorni sempre meno definiti, la verità è che apprezzo ogni singolo attimo che trascorro con lui. Non è sbagliato, è solo tremendamente pericoloso.
Leggerli e osservarli, seguirli a distanza e vedere quanto le loro diversità li rendano unici. Ma come vi dicevo prima, ci sono sogni che mai vorremmo vedere infranti o doverli mettere da parte dopo i tanti sacrifici fatti; possiamo scegliere no? Oppure? 
Ingrid Rivi ci mostra due ragazzi che non hanno nulla a che fare con i soliti cliché, anzi, regala una storia di maturità, determinazione, di quella forza di volontà che fa andare avanti perseverando; ci spiega come i sogni possono sempre realizzarsi senza dipendere dal dove, basta volerlo.
Complimenti alla Rivi.

✒️Aurelia 














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