Recensione,
Carissimi, oggi ospitiamo il Review Party di Tutto troppo complicato di Anna Premoli edito da Newton Compton, in uscita oggi.
Tutto troppo complicato di Anna Premoli
Titolo: Tutto troppo complicato
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Suspance Romance
Data di uscita: 05 gennaio 2024
Pagine: 320
Costo: 5.99 euro Ebook formato Kindle; 9,40 euro Cartaceo copertina rigida
Link order: https://amzn.to/3SfKpOp
Fiscalista tutto d'un pezzo di giorno e lettrice di gialli di notte, Violante ama il mistero, ma di solito se ne tiene ben alla larga. Eppure, durante una festa organizzata da un'amica nel suo appartamento in Brera, è proprio il mistero a trovare lei. Dopo l'incontro con Amedeo, irresistibile collega con cui c'è un'intesa istantanea su un terrazzo illuminato dalle luci di Milano, la serata prende una piega del tutto inaspettata: lo splendido quadro che avevano notato nel lussuoso appartamento di fronte – linee spezzate, colori accesi, forse un'opera futurista di Umberto Boccioni – svanisce nel nulla. Che qualcuno si sia introdotto furtivamente nell'appartamento e l'abbia trafugato proprio mentre erano persi nei loro discorsi? Violante non esita un secondo e decide di andare a controllare. Insieme ad Amedeo si intrufola nell'appartamento in cerca di indizi. Detective improvvisati per nulla abituati all'avventura, i due si lanciano in un'indagine che li condurrà a caccia di vecchie agende e quadri dimenticati. In una Milano di luci e ombre, arte e segreti, quello che è iniziato come un gioco potrebbe però nascondere insidie che Violante e Amedeo neanche immaginano... Saranno pronti a rischiare tutto, compreso il loro cuore? Un quadro scomparso, una coppia di detective dalla chimica irresistibile. Dalla penna di Anna Premoli, una commedia romantica piena di arte e mistero.Sono una grande fan di Anna Premoli, penso infatti di aver letto tutti i suoi libri e mi sono praticamente piaciuti tutti. Per questo motivo ho, ancora una volta, accettato più che volentieri quando mi è stato chiesto se volevo leggere e recensire il suo ultimo libro, “Tutto troppo complicato”.
Ve la butto qui così…se deciderete anche voi di leggerlo, fatelo con la mente libera da ogni pregiudizio. Dico questo perché è proprio quello che io non ho fatto, salvo poi pentirmene.
È un libro che ho trovato diverso dai suoi soliti libri perché non è un romance puro. Con questo libro, la Premoli ha un po' cambiato registro, regalandoci una storia avvincente, una storia di quelle che tengono incollati alle pagine e che è fatta di tante piccole cose che non ti aspetti. È un romance ma non è un romance ed è un “giallo” seppure molto soft.
Lo stile di scrittura è quello della Premoli, per cui questo libro è sicuramente scritto bene, scorre via velocemente e si legge piacevolmente.
Rispetto agli altri libri della Premoli mi viene da dire che è il libro che non ti aspetti o, quanto meno, è il libro che io non mi aspettavo.
È un libro che, soprattutto nella parte iniziale, mi ha fatto pensare al film “La finestra sul cortile” di Hitchcock, ma che poi va a prendere una strada propria, un po' più rilassante e, a tratti, anche divertente rispetto al film.
I protagonisti di questo libro sono Jeanne, Violante e Amedeo. Jeanne e Amedeo sono fratelli mentre Violante è una tra le più care amiche di Jeanne. Una festa organizzata a casa di Jeanne e un terrazzo panoramico che vede il primo incontro tra Violante e Amedeo, danno il via a tutti gli accadimenti che la Premoli, in maniera abbastanza avvincente, ci racconta in questo libro.
Un po' spinti dalla curiosità e dalla voglia di fare qualcosa di diverso e di meno monotono rispetto al lavoro di fiscalista, Violante e Amedeo si trovano, per caso coinvolti in una indagine di polizia. Ovviamente tra loro e l’Ispettore Martini, si scatenerà una piccola battaglia a chi riuscirà a svelare prima il mistero di un famoso quadro scomparso. Battaglia che coinvolgerà anche Jeanne (che si ritroverà affascinata dall’Ispettore Martini) e la nonna di Violante e Amedeo.
Se dovessi dare una definizione a questo tipo di libro, non saprei darla, perché è veramente tante cose. Ma posso sicuramente dire che mi è piaciuto. È un libro che parla di amicizia, di famiglia, di amore (forse!) e che ci regala la curiosità di svelare insieme ai protagonisti il mistero che si cela tra le pagine.
È ovvio che non si tratta di un giallo puro, ma la Premoli è stata molto brava, pagina dopo pagina, a svelarci la soluzione di questo mistero, che è il filo conduttore di tutto il romanzo. È ovvio che qualcosina, ad un certo punto, la si intuisce, soprattutto se si è amanti dei gialli, ma la soluzione a questa storia o quanto meno le motivazioni che si celano dietro a questo mistero, arrivano proprio sul finale.
Pagina dopo pagina la Premoli ci porta in giro per Milano, in un racconto che unisce presente e passato e che cattura l’attenzione del lettore.
Ho amato molto questo libro, anche se mi ha parecchio stupita nella parte romance (che forse non è poi così romance), e l’ho amato anche per il grande lavoro che sicuramente ci sarà stato dietro. Questo infatti è un libro in cui l’arte dei primi del ‘900 è molto presente. Questo poteva ritorcersi contro all’autrice, perché alto era il rischio di sbagliare, anche solo nei dettagli ma invece la Premoli è stata veramente brava e mi piace dire che questa lettura, alla fine mi ha anche insegnato qualcosa.
Molto belli sono anche i tre protagonisti + 1. E il + 1 altro non è che l’Ispettore Martini, un finto burbero che sa fare bene il suo lavoro e che, un po' per caso o forse per disdetta, incrocia il suo cammino con quello di Violante, Jeanne Amedeo.
Non mi metto a dire altro perché non vorrei svelare troppo, togliendo così al lettore quella curiosità che nasce dal disvelare un mistero pagina dopo pagina.
Anzi no, una cosa la dico…se una piccola nota stonata in questo libro la devo trovare è nel fatto che tante cose sono rimaste in sospeso, lasciandomi con una curiosità che spero l’autrice vorrà presto soddisfare con una novella o un altro libro che veda ancora una volta in azione Jeanne, Amedeo, Violante e Martini.
A parte questo, mi sembra abbastanza chiaro che vi consiglio di leggerlo questo libro ma con la consapevolezza che, una volta iniziato, non riuscirete più a fermarvi.
Rossella
Ve la butto qui così…se deciderete anche voi di leggerlo, fatelo con la mente libera da ogni pregiudizio. Dico questo perché è proprio quello che io non ho fatto, salvo poi pentirmene.
È un libro che ho trovato diverso dai suoi soliti libri perché non è un romance puro. Con questo libro, la Premoli ha un po' cambiato registro, regalandoci una storia avvincente, una storia di quelle che tengono incollati alle pagine e che è fatta di tante piccole cose che non ti aspetti. È un romance ma non è un romance ed è un “giallo” seppure molto soft.
Lo stile di scrittura è quello della Premoli, per cui questo libro è sicuramente scritto bene, scorre via velocemente e si legge piacevolmente.
Rispetto agli altri libri della Premoli mi viene da dire che è il libro che non ti aspetti o, quanto meno, è il libro che io non mi aspettavo.
È un libro che, soprattutto nella parte iniziale, mi ha fatto pensare al film “La finestra sul cortile” di Hitchcock, ma che poi va a prendere una strada propria, un po' più rilassante e, a tratti, anche divertente rispetto al film.
I protagonisti di questo libro sono Jeanne, Violante e Amedeo. Jeanne e Amedeo sono fratelli mentre Violante è una tra le più care amiche di Jeanne. Una festa organizzata a casa di Jeanne e un terrazzo panoramico che vede il primo incontro tra Violante e Amedeo, danno il via a tutti gli accadimenti che la Premoli, in maniera abbastanza avvincente, ci racconta in questo libro.
Un po' spinti dalla curiosità e dalla voglia di fare qualcosa di diverso e di meno monotono rispetto al lavoro di fiscalista, Violante e Amedeo si trovano, per caso coinvolti in una indagine di polizia. Ovviamente tra loro e l’Ispettore Martini, si scatenerà una piccola battaglia a chi riuscirà a svelare prima il mistero di un famoso quadro scomparso. Battaglia che coinvolgerà anche Jeanne (che si ritroverà affascinata dall’Ispettore Martini) e la nonna di Violante e Amedeo.
Se dovessi dare una definizione a questo tipo di libro, non saprei darla, perché è veramente tante cose. Ma posso sicuramente dire che mi è piaciuto. È un libro che parla di amicizia, di famiglia, di amore (forse!) e che ci regala la curiosità di svelare insieme ai protagonisti il mistero che si cela tra le pagine.
È ovvio che non si tratta di un giallo puro, ma la Premoli è stata molto brava, pagina dopo pagina, a svelarci la soluzione di questo mistero, che è il filo conduttore di tutto il romanzo. È ovvio che qualcosina, ad un certo punto, la si intuisce, soprattutto se si è amanti dei gialli, ma la soluzione a questa storia o quanto meno le motivazioni che si celano dietro a questo mistero, arrivano proprio sul finale.
Pagina dopo pagina la Premoli ci porta in giro per Milano, in un racconto che unisce presente e passato e che cattura l’attenzione del lettore.
Ho amato molto questo libro, anche se mi ha parecchio stupita nella parte romance (che forse non è poi così romance), e l’ho amato anche per il grande lavoro che sicuramente ci sarà stato dietro. Questo infatti è un libro in cui l’arte dei primi del ‘900 è molto presente. Questo poteva ritorcersi contro all’autrice, perché alto era il rischio di sbagliare, anche solo nei dettagli ma invece la Premoli è stata veramente brava e mi piace dire che questa lettura, alla fine mi ha anche insegnato qualcosa.
Molto belli sono anche i tre protagonisti + 1. E il + 1 altro non è che l’Ispettore Martini, un finto burbero che sa fare bene il suo lavoro e che, un po' per caso o forse per disdetta, incrocia il suo cammino con quello di Violante, Jeanne Amedeo.
Non mi metto a dire altro perché non vorrei svelare troppo, togliendo così al lettore quella curiosità che nasce dal disvelare un mistero pagina dopo pagina.
Anzi no, una cosa la dico…se una piccola nota stonata in questo libro la devo trovare è nel fatto che tante cose sono rimaste in sospeso, lasciandomi con una curiosità che spero l’autrice vorrà presto soddisfare con una novella o un altro libro che veda ancora una volta in azione Jeanne, Amedeo, Violante e Martini.
A parte questo, mi sembra abbastanza chiaro che vi consiglio di leggerlo questo libro ma con la consapevolezza che, una volta iniziato, non riuscirete più a fermarvi.
Rossella
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