Uscite di agosto di Leggereditore

Uscite di agosto di Leggereditore


Il segreto di mia madre 
Sheila O'Flanagan
“O’Flanagan è un’autrice intelligente, arguta e molto divertente.” Irish Independent
Esiste forse il momento giusto per ferire le persone che più amiamo? Quando Steffie, con l’aiuto dei due fratelli, decide di organizzare una festa per il quarantesimo anniversario di matrimonio dei genitori non può neanche immaginare che proprio in quel giorno di festa il loro intero mondo rischierà di essere stravolto. Dall'autrice de La moglie scomparsa, un’indimenticabile storia sugli affetti, sulla famiglia e sull’amore che supera ogni cosa e ci aiuta nei momenti belli e in quelli difficili.


Segreti profondi 
Shayla Black
“I suoi romanzi sono emozionanti e spudoratamente sexy.” Maya Banks
Dalla regina indiscussa del romance erotico, un nuovo romantic suspense della serie Wicked Lovers, in cui la passione sfrenata si intreccia con l’azione generando un mix esplosivo. Dopo aver rischiato di perdere la vita in una terribile tragedia, Lily ha cambiato identità e vita. Quando però il passato riaffiora minacciandola ancora, si rivolge all’ultima persona di cui dovrebbe fidarsi: Stone, uno sconosciuto con alle spalle una storia di carcere e violenza. È un uomo pericoloso ma anche dotato di una carica sensuale irresistibile. Potrà fidarsi del legame che hanno instaurato?


Un adorabile bastardo 
Melissa Spadoni

“Ho letto il libro in due giorni, perché dopo averlo iniziato non riuscivo più a smettere!” Mara Lamagna, lettrice Amazon (5 stelle) su Lasciati amare
Il primo innamoramento, la scoperta della passione e delle pene d’amore in una storia frizzante e indimenticabile. Non potrete non immedesimarvi nelle rocambolesche capriole del cuore di Aurora, alle prese con un adorabile e irresistibile bastardo: il suo fratellastro. Una storia emozionante e divertente sulla scoperta dei sentimenti e della passione che tolgono il fiato e il sonno. Un romanzo indimenticabile che vi scalderà il cuore e giocherà con la vostra mente.   

Stregata 
Kresley Cole
“Gli Immortali è sicuramente una delle migliori serie paranormal romance di ogni tempo.” USA Today
L'attesissimo stand-alone de Gli Immortali, la serie paranormal romance che ha venduto oltre 120mila copie solo in Italia, l'appassionante conclusione di una storia d'amore romantica e tormentata durata millenni. Sian non ha mai dimenticato Kari, che tempo addietro gli ha spezzato il cuore. Millenni dopo, una maledizione lo ha trasformato in un mostro demoniaco, proprio mentre lei si è reincarnata nella principessa Lila. Nonostante i loro propositi tra i due si crea un legame: riusciranno a superare millenni di inganni, una maledizione e una guerra soprannaturale?

Se tu vai via porti il mio cuore con te 
Silvia Gianatti

Un libro catartico che oltre al dolore racconta la capacità di rialzarsi e ricominciare.

L’emozionante diario di una mamma che perde il suo bambino all’ottavo mese di gravidanza, un’esperienza devastante, più comune di quanto si possa credere e di cui si parla ancora troppo poco. Un libro toccante e delicato su un tema difficile ma anche e soprattutto un libro sulla perdita e sul superamento del dolore, perché alle lacrime e alla rabbia seguono prima o poi la pace e la forza di ricominciare.

REALAMENTE NOI (Royal Series #3) di Emma Chase

Care Cercatrici oggi ospitiamo il Review Party di "Realmente Noi" la novella della Serie Royal scritta dalla bravissima e molto amata Emma Chase, edita da Newton Compton.


Titolo: REALMENTE NOI
Autore: Emma Chase
Editore: Newton Compton
Pagine: 36
Genere: Romance contemporane
Costo: 0,49
Uscita: 01/08/18
Royal Series
(le nostre recensioni)
Vol. #1 AMORE REALE uscita 22/06/17
Vol. #2 INCONTRO REALE uscita 08/02/18
Vol. #3 REALMENTE NOI uscita 01/08/18
«Ãˆ una gioia, per noi. Tutti loro sono la causa della nostra felicità… Quando non si impegnano per farci venire l’emicrania.»
King Henry

Nessuno ha mai detto che crescere dei figli sia una cosa facile… Ma crescere degli eredi al trono? Vent’anni dopo l’Incontro Reale tra Henry e la sua Sarah, il re è molto preoccupato per il futuro della maggiore delle sue figlie, Jane. La principessina, infatti, non ha un carattere per niente facile. È arrogante e certe volte si comporta in modo davvero insopportabile con chi le sta intorno. Riuscirà Henry a farle capire che se vuole davvero diventare la regina di Wessco, dovrà imparare il vero significato del rispetto?
Emma Chase
Nonostante sia un’autrice nota per molte scene bollenti, Emma Chase è una moglie fedele e una madre premurosa. I suoi libri sono pubblicati con enorme successo in 23 Paesi. La Newton Compton ha pubblicato tutti i romanzi della Tangled Series e la serie Sexy Lawyers. Incontro reale è il secondo romanzo della Royal Series, iniziata con Amore reale.
Perché gli amori più profondi migliorano con il tempo

Care cercatrici Emma Chase con questa novella ci proietta nel futuro della famiglia reale di Wessco.
Una famiglia che grazie allo stile frizzante dell'autrice, abbiamo imparato ad amare, quasi come fosse "reale" e non di pura fantasia.

In Amore reale abbiamo adorato Nicholas, il principe che ha abdicato per amore della sua americana, Olivia.
Incontro Reale, ci ha regalato a tutte noi romantiche, una meravigliosa favola su splendida coppia che la Chase ha magistralmente saputo creare.
l'uno l'opposto dell'altra, ma si arricchiscono e completano in modo perfetto. L'amore crea quella magia che necessita loro per maturare e poter credere in se stessi.
Questo giovane, e irriverente principe, ha saputo rubarmi il cuore con la sua dolcezza e tenerezza, così come ho amato la deliziosa Sarah, che da topino da biblioteca, ha sputo tirare fuori una bella grinta.
Io personalmente ho amato pazzamente Henry e la sua dolce Sarah
In Realmente noi, vedremo Henry e Sarah genitori di ben 5 pargoli, dal più piccolo Gilbert di soli 6 anni fino a Jane, la loro figlia diciannovenne erede al trono di Wessco.

«Principessa». «Scusi?», chiede il reporter. Jane sospira, nervosa e infastidita. «Sono la principessa ereditaria di Wessco, l’erede al trono, quindi dovrà rivolgersi a me come “principessa Jane” o “Vostra Altezza Reale”. Forse un giorno, quando lo capirà, risponderò alle sue domande».

Ed è con quest'ultima che il povero Hernry e la sua reale consorte hanno dei grattacapi.
La novella è di 36 pagine, ma nonostante sia breve è divertentissima e tenerissima, da non perdere assolutamente.

Quando i nostri figli erano piccoli, abbiamo deciso di non sculacciarli mai, non era quello il modo in cui avremmo voluto educarli. Adesso sto pensando che nel caso di Jane potremmo esserci sbagliati. Ha preso un po’ troppa della mia irascibilità e testardaggine. Forse qualche piccolo schiaffo avremmo dovuto darglielo.
***
«Il popolo non potrà che essere dalla mia parte. Quando sarò regina dovranno amarmi. Oppure, per quanto mi riguarda, possono anche levarsi dalle palle». Wow. Porca puttana, wow. Rimango a bocca aperta. Obi-Wan Kenobi deve essersi sentito proprio così quando Anakin è passato al lato oscuro della forza.
***
«Avrò l’esercito con me. Obbediranno ai miei ordini e sarò furba abbastanza da fermare qualsiasi rivolta sul nascere». Sembra proprio un piccolo mostro.


Avrei voluto molte più pagine e non avrei voluto lasciarli così presto, il mio amore per questa serie cresce sempre di più.
Aspetto con ansia il terzo libro della serie in uscita a settembre, con GIOCO REALE
Come si suole dire: un nome una garanzia, e la Chase una garanzia lo è.
Alla prossima!

Virgy







Recensione: Raggio di Luce di E.L.Todd

Oggi vi parliamo del primo romanzo di una nuova serie tradotto dalla Hartwich publishing: Raggio di luce di E.L.Todd.

Titolo: Raggio di luce

Autore: E.L.Todd

Editore: Hartwick Publishing
Genere: contemporary Romance
Pagine: 241
Costo: 4,99 eBook
Data di pubblicazione: 28 luglio 2018

Trama: 
Questa è la storia.
Stavo facendo fare un giro al mio pastore tedesco nel parco, quando il mio cane si è liberato strappandomi il guinzaglio di mano. È corso lungo il sentiero e ha fatto amicizia con uno sconosciuto.
Con uno sconosciuto dannatamente sexy. 
Ryker.
Abbiamo flirtato un po', poi lui è andato al sodo e mi ha invitato a casa sua. Gli avrei voluto decisamente rispondere di sì, ma quella sera avevo già un appuntamento.
Ma poi lui non mi ha chiesto di vederlo un'altra volta.
Ho nascosto il risentimento per il suo rifiuto e sono andata avanti con la mia vita. 
In seguito io e Ryker abbiamo incrociato le nostre strade nel modo più inaspettato. Era ancora sexy e affascinante, e quella volta mi sono assicurata di non avere nessun altro impegno per la serata.
Perché quella notte volevo essere sua.

Recensione:
Non appena ho visto questo romanzo sponsorizzato su Fb sono rimasta subito colpita dal titolo. Non so cosa mi aspettassi di leggere, diciamo tutt'altro da quello che poi mi sono ritrovata a leggere. Come al solito, devo aver fatto confusione di trame e mi aspettavo un new adult, ma non ci azzecca assolutamente nulla. Fin dalle prime pagine sono rimasta un attimino stranita e sono corsa a rileggere la trama, accorgendomi che davvero non c'entrava nulla con quello che avevo supposto. Eppure la trama rientra in un'altra serie di cliché tipici del rosa che mi piace sempre leggere quindi mi sono armata di pazienza e ho continuato la lettura.
Che dire... praticamente questo romanzo mi ha piacevolmente spiazzato perché a quanto para finora i tipici casini del rosa non si sono proprio presentati seppur la trama ne presenta tutte le caratteristiche. 
Ho divorato il romanzo, bruciato letteralmente le pagine, curiosa di scoprire cosa sarebbe successo. E' il primo romanzo che leggo della Hartwich e debbo dire di essere rimasta piacevolmente soddisfatta, sia per la traduzione che per la storia.
La voce narrate è quella di Rae una giovane "scienziata" un pò fuori dagli schemi della brava ragazza convenzionale e molto intelligente.
A mano a mano che procediamo nella narrazione esce un secondo pov che è quello di suo fratello Rex, che nelle prime pagine appare nel peggiore dei modi, un vero e proprio fardello scomodo piazzato in casa di Rae.
La bravura dell'autrice è proprio questa di mostrarci qualcosa che piano piano cambierà totalmente sfumatura e prospettiva, a tal punto che mi sono innamorata di Rex e vorrei leggere il suo libro e scoprire con chi finirà insieme... anche se già in questo romanzo l'autrice lascia intendere qualcosina. 

Avrei dovuto continuare a seguirla, ma non lo feci. Mai nella mia vita ero riuscito a capire le donne. Era una scienza che non avevo mai studiato. E in vita mia non ero mai stato più confuso di allora. Cos'era appena successo?

Un altro aspetto molto bello del romanzo è questo clima di complicità che si instaura tra questi amici, che diventano una vera e proprio famiglia per i due fratelli. Mi sono piaciuti così tanto che vorrei sapere di più di tutti loro. L'unico che invece mi resta ancora un pò appeso è proprio il protagonista maschile Ryder... un pò oscuro e misterioso, ma che al momento non mi entusiasma molto... ma credo nasconda qualcosa nel suo passato.

Adesso aspetto con impazienza di leggere il seguito e spero ci sia tanto di più su Rex.

Fabiana


Release blitz: Traveling love di Antonella Maggio


Carissime, esce oggi Traveling love di Antonella Maggio edito dalla Darcy edizioni. Si tratta di una versione riveduta e ampliata di nuovi contenuti del romanzo breve Dall'altra parte del mondo con te pubblicato da youfeel (Rizzoli).
Lo trovate in pre-order in offerta per tutta la giornata di oggi a 1,99.

Titolo: Traveling love
Autore: Antonella Maggio
Editore: Darcy edizioni
Genere: Commedia romantica
Pagine: 250
Data d’uscita: 1 agosto
Costo:  2,99€ ebook -  14 € cartaceo - in offerta lancio per il pre-order e il 1 agosto a 1,99 €

Trama:
Adele Castelli ha quasi trent’anni e una costellazione di fallimenti alle spalle. Divorziata, disoccupata e con una famiglia che si accanisce contro i suoi errori, l’unica salvezza di Adele è quella di fare la valigia e accettare il lavoro che le hanno offerto in Australia, sperando che dall’altra parte del mondo possa finalmente far fortuna e trovare l’amore con qualche straniero che le faccia dimenticare quanto siano sbagliati gli uomini italiani.
Luca Accardi lavora per una multinazionale ed è felicemente single. Cambia residenza e donna senza problemi ogni volta che ha un ingaggio nuovo. La carriera viene sempre prima di tutto, anche prima di se stesso, prima della felicità che non riesce mai a toccare con mano.Luca e Adele, a quanto pare, sono gli unici italiani che lavorano per conto della K-Byte Entreprise di Sydney. 
Il mondo appare davvero troppo piccolo se a 16.216 km dall’Italia Adele finirà per incontrare proprio quello da cui scappava…



            CAPITOLO 1

Adele

Palermo - Un anno prima.

 Rientro a casa con lo sguardo affranto, sono stanca, svuotata anche dell’ultimo goccio di speranza e positività che mi restava prima di uscire; poi guardo il mio riflesso sulla porta di vetro del palazzo dove abito e il mio viso si incupisce.
Ma sono io? Mi sono ridotta davvero in questo stato? Con una mano sposto una ciocca di capelli fragili e opachi dietro l’orecchio, fingendo di non notare le prime rughe che mi increspano la fronte tesa.
Quando nell’abitazione dei miei genitori è pervenuta quella lettera indirizzata a me, il cui mittente era il Centro per l’Impiego di Palermo, per poco non sono svenuta, anzi, ho corso sul serio il rischio di restare strozzata con un pezzo di mela, che avevo addentato per sopperire alla fame nervosa ed evitare di rimpinzarmi di patatine. In quel momento non c’era nessuno in casa, neppure mia madre che, con prontezza, avrebbe improvvisato la manovra di Heimlich. Sarei morta senza nemmeno passare alla storia come la Biancaneve del nuovo millennio. No, perché per essere una principessa bisogna rispettare alcuni requisiti e la prima condizione in assoluto è quella di avere un principe che funge da angelo custode, pronto a intervenire per salvare la propria amata da un pezzo di mela andato di traverso o dalle grinfie di un drago sputafuoco messo a protezione di un castello.
Si dà il caso che io sia un po’ atea, ho una fede tutta mia, credo un po’ in base ai periodi, ma con certezza non credo nell’esistenza del principe azzurro, di Cupido, del colpo di fulmine… Insomma, non credo negli uomini. Però davanti a quella missiva con il timbro del Comune in bella vista, ho creduto davvero che qualcuno si fosse ricordato di me o che magari Santa Rosalia mi avesse fatto la grazia trovandomi, dall’oggi al domani, un posto di lavoro. Dopotutto è quello che ho chiesto alla Santa l’ultima volta che mi sono recata in chiesa per il trigesimo della prozia di mio padre. Sì, mentre il prete decantava le gesta di una donna d’altri tempi di cui non ricordo nemmeno il volto, ho fatto esplicitamente richiesta di un lavoro, di una casa tutta mia, di ostacolare l’insorgere della pelle a buccia d’arancia sulle cosce, di mantenere a distanza di almeno un chilometro tutte le specie viventi di sesso maschile. Se questi desideri fossero difficili da realizzare, mi accontenterei di un po’ di serenità, solo di quella, perché ho ventinove anni, sono disoccupata in un periodo storico che, senza dubbio, lascerà il segno nella storia e tra qualche decennio, gli studenti tra i banchi di scuola saranno costretti a studiare di noi poveri laureati del ventunesimo secolo e di come ciondoliamo dentro casa di mamma e papà dalla mattina alla sera, usufruendo a sbafo della connessione internet del vicino che ha dimenticato di impostare la password.
Io, però, non sono una ragazza come tutte le altre e, nonostante la mia giovane età, posso già vantare più di un fallimento alle spalle. Quello più significativo? Aver divorziato oppure aver sposato Sante o Santuzzo, come lo chiamano sempre mia madre e mia nonna.
Ma come mi è venuto in mente di sposare un uomo con un nome del genere? Per non parlare poi delle valigie riempite alla bell’e meglio per allontanarmi da quello svitato e ritornare nella casa dove sono nata e cresciuta.
Non esiste cosa peggiore nella vita di regredire alle origini. Sbatto la porta d’ingresso e penso a come mi sono ridotta nell’ultimo periodo.
In fondo non c’è nulla di male a tornare a casa di mamma e papà, anzi, il calore e l’affetto della famiglia rappresentano un vero toccasana, ma per chi ha già provato l’ebbrezza dell’indipendenza economica, di una casa propria da arredare e curare, diventa poi difficile condividere un tetto con qualcun altro che non sia un marito egoista che lascia sempre la tavoletta del water alzata. Molto spesso poi, i genitori sembrano dimenticare che i propri figli sono diventati ormai adulti. Non capiscono che la nuova generazione non ammette più i controlli furtivi di una madre impicciona che annusa i vestiti per cercare l’odore di estranei o di fumo, legge diari segreti di nascosto o cerca pasticche di ecstasy nelle borse. 
La raccomandata, poi, non era che un invito a presentarmi ai fini di un colloquio presso il Centro per l’Impiego che, da un paio di anni a questa parte, non riesce più a trovare lavoro né ai giovani né agli adulti rimasti senza occupazione dopo il fallimento dell’ennesima azienda.
«Delà, siamo nei guai!»
Per mia sorella Carmen sono Delà e non Adele. Il mio nome è stato la sua prima parola ed è rimasto invariato nel tempo, anche se adesso lei ha diciotto anni ed è bellissima con i suoi tratti tipici di donna mediterranea, bruna e con un fisico da modella che io posso solo sognarmi assieme alla carnagione olivastra in netto contrasto con il mio pallidume.
«Che succede?» le chiedo, mentre mi accascio sul divano di pelle marrone. Sono stanca, sia fisicamente che mentalmente, e tutto per colpa di quei quattro idioti che fingevano di lavorare dietro le vecchie e intarlate scrivanie di un ufficio pubblico.
«Che succede? Mamma e papà sono andati a prendere nonna Rosalia.»
All’istante sollevo il braccio con il quale mi sono coperta il volto e strabuzzo gli occhi. Nonna Rosalia è forse anche peggio di tutta la mia famiglia messa insieme, del mio ex marito e di tutti i problemi che posso avere in questo momento.
La porta d’ingresso si apre e noi riconosciamo subito il suono fastidioso delle rotelline montate sotto il girello che nonna Rosalia utilizza per muoversi.
«Siamo tornati! Ragazze, c’è la nonna, venite a salutarla!»
La voce del babbo risuona in tutta la casa. Sembra l’unico a essere su di giri per l’arrivo della sua cara e cinica mammina, nostra madre al contrario non ha mai provato troppa simpatia per la suocera e puntualmente non vede l’ora che la vecchia vada via.
Mi sento più scoraggiata di prima, mi sollevo dal divano e afferro Carmen per un braccio. Andare a salutare la nonna è un suicidio, ma con mia sorella accanto sento di potercela fare, di riuscire a resistere almeno fino a che non andrà via.
«Ciao nonna!» esclamiamo nello stesso istante stampando sul viso uno dei sorrisi più finti mai esistiti in tutta la storia dei sorrisi.
La nonna, con i capelli bianchi raccolti dietro la nuca in un perfetto chignon, si ferma e pianta per bene il girello sul pavimento; stringe forte le sue mani rugose sull’attrezzo che l’aiuta a deambulare e la stretta è tanto forte che le nocche le diventano bianche. Solleva il viso e da sotto le spesse lenti ci squadra dalla testa fino alla punta dei piedi. La sua attenzione all’inizio è tutta per Carmen, sembra farle una scansione e quando appura che mia sorella è semplicemente perfetta, anzi identica a lei quando era giovane, come ama sempre dire, passa a scansionare me. Il sorriso, che qualche attimo prima era apparso sul suo viso rugoso, si spegne all’istante. Lo sguardo si fa truce, arcigno e la mia schiena è percorsa dai brividi.
«Adele, ti trovo ingrassata.»
«Ehm… Sì, nonna. Ho messo su qualche chilo nell’ultimo periodo.» Biascico una risposta e mi sforzo di mantenere la calma.
Lo so di non essere in ottima forma, ma al momento il peso è l’ultimo dei miei pensieri e non ho bisogno che gli altri mi stiano con il fiato sul collo a ricordarmi di essere un disastro in tutto, persino nell’aspetto estetico. La verità è che molto spesso mi concedo un cioccolatino in più per far fronte alla carenza d’affetto e poi, a dirla tutta, in questo momento, tra tutte le priorità non figura un uomo a cui piacere.
«Ti sei sempre trascurata! Forse è per questo che Santuzzo t’ha lasciata.»
Le parole di nonna Rosalia mi colpiscono in pieno viso come uno schiaffo e fanno male. Non ho mai capito perché ce l’abbia tanto con me, io ho sempre cercato di trattarla con indifferenza e di non dare peso alle cattiverie che escono in maniera gratuita dalla sua bocca, ma è sempre tutto inutile. Sembra quasi che la mia cara e adorata nonnina lo faccia apposta, che cerchi in tutti i modi di provocarmi.
«A dire il vero sono stata io a lasciare Sante» affermo con coraggio, per proteggere quel poco di dignità che mi resta.
«L’avrebbe fatto comunque lui» risponde a tono, senza mai pesare le parole.
La vecchina continua a punzecchiarmi e il pranzo è il suo momento preferito, forse perché il suo fine è quello di uccidermi e farmi andare di traverso le arancine preparate da mia madre. Fingo di non vederla, impongo al mio cervello di chiudere le orecchie e non ascoltare ciò che dice e gioco con le posate, maltrattando gli alimenti nel piatto, proprio come fanno i bambini durante i lunghi e noiosi pranzi di famiglia.
«A trent’anni hai già un matrimonio fallito alle spalle e neppure un figlio! Chi vuoi che ti prenda più?» domanda senza aspettarsi una risposta. «Non ricevi neppure un assegno di mantenimento dal tuo ex marito e, come se non bastasse, ti fai ancora mantenere dai tuoi genitori» continua senza esitazione, senza neppure riprendere fiato e io spero che qualcuno glielo tolga in maniera definitiva questo dannato respiro. Sempre con la storia di questo assegno di mantenimento, non ne posso più! Avevo così tanta fretta di chiudere la storia con Santuzzo che non ho chiesto neppure un centesimo, l’importante era che me lo levassero di torno, lui e la sua ingombrante famiglia sempre in mezzo ai piedi. Non si poteva fare un passo che toccava chiedere consiglio a mamma e babbo… E come cucina mamma, e come stira mamma, e come pulisce mamma. Era un disco rotto con sua madre e tutte le sue infinite qualità. Non mi ero sposata Sante, ma tutta la famiglia!
«Eh no! Adesso basta! Mi avete rotto seriamente le palle! Io non vi sopporto più!» urlo e sbatto i pugni sul tavolo. Guardo tutti i commensali e li mando allegramente a quel paese, poi mi alzo e corro in camera mia, seguita a ruota da Carmen.
Afferro un trolley, lo stesso utilizzato un anno fa per riportare la mia roba a casa dei miei genitori e comincio a riempirlo con i miei vestiti e con la poca roba in mio possesso.
«Delà, dove credi di andare?»
«Me ne vado a Sydney!»
Quando questa mattina sono arrivata al Centro per l’Impiego, per poco non sono scoppiata a ridere in faccia al vecchio signore che mi ha comunicato la possibilità di un lavoro in Australia, anche se quella risata era per lo più isterica. Un lavoro dall’altra parte del mondo senza neppure un colloquio?
 “In fin dei conti si tratta di fare la lavapiatti a un fast food, non ci vuole una laurea!” ha esordito l’impiegato davanti alla mia faccia perplessa.
Come se possa essere fattibile trasferirsi così dalla mattina alla sera in Australia, mi sono detta, ma dopo questo dannato pranzo con la nonna, la possibilità di fare i bagagli e andare via da casa definitivamente sembra molto più fattibile di quanto mi sarei mai immaginata.


Recensione: Traveling love di Antonella Maggio

Carissime, oggi Fra vi parla della nuova uscita della Darcy edizioni, Traveling love di Antonella Maggio. Si tratta di una versione riveduta e ampliata di nuovi contenuti del romanzo breve Dall'altra parte del mondo con te pubblicato da youfeel (Rizzoli).

Titolo: Traveling love
Autore: Antonella Maggio
Editore: Darcy edizioni
Genere: Commedia romantica
Pagine: 250
Data d’uscita: 1 agosto
Costo:  2,99€ ebook -  14 € cartaceo - in offerta lancio per il pre-order e il 1 agosto a 1,99 €

Trama:
Adele Castelli ha quasi trent’anni e una costellazione di fallimenti alle spalle. Divorziata, disoccupata e con una famiglia che si accanisce contro i suoi errori, l’unica salvezza di Adele è quella di fare la valigia e accettare il lavoro che le hanno offerto in Australia, sperando che dall’altra parte del mondo possa finalmente far fortuna e trovare l’amore con qualche straniero che le faccia dimenticare quanto siano sbagliati gli uomini italiani.
Luca Accardi lavora per una multinazionale ed è felicemente single. Cambia residenza e donna senza
problemi ogni volta che ha un ingaggio nuovo. La carriera viene sempre prima di tutto, anche prima di se stesso, prima della felicità che non riesce mai a toccare con mano.
Luca e Adele, a quanto pare, sono gli unici italiani che lavorano per conto della K-Byte Entreprise di Sydney.
Il mondo appare davvero troppo piccolo se a 16.216 km dall’Italia Adele finirà per incontrare proprio quello da cui scappava…

Recensione:
Ho conosciuto Antonella Maggio con il suo Profumo d'amore a New York, in un periodo dove leggevo quasi solamente straniere, mi ero approcciata ai self e alle piccole C.E. con un pò di riserva perché il fatto che chiunque può pubblicare mi lasciava un pò titubante, ma appena ho iniziato a leggerla non mi sono pentita, negli anni ho letto vari suoi lavori e l'ho sempre apprezzata anche cambiando genere.
Oggi vi parlo di Traveling Love: dall'altra parte del mondo con te, un carinissimo romanzo rosa che ci farà viaggiare attraverso gli occhi di due italiani Adele, una giovane siciliana divorziata, e Luca milanese senza fissa dimora ma sposato con il suo lavoro che lo porta spesso a viaggiare. 
Adele è una donna forte e coraggiosa, è umana e di errori ne ha fatti anche lei, il suo più grande errore si chiama Santuzzo ed è il suo ex marito.
Adele proviene da una famiglia che ripone grandi valori nel matrimonio e nella famiglia, da loro si sente oppressa finché le arriva una proposta quasi folle, è disoccupata e all'ufficio di collocamento le propongo un lavoro, fichissimo direte voi, in Australia!
Salvezza o Nostalgia? 
Partire e buttarsi o restare e affogare?
Luca è un uomo un pò nomade, per lavoro si trasferisce molto spesso un mese, tre, un anno... ogni posto dove va non è mai per sempre, il suo punto fisso è il suo lavoro che ama e che lo porta a vedere altre realtà e altri paesi/stati, non si è mai innamorato, è un pò arrogante e la vita "sedentaria" che sta facendo inizia a stargli un pò stretta complice anche una "coinquilina " invadente e oppressiva. 

Luca è come un desiderio, una voglia o un sogno che si realizza, si fa concreto ma non ti lascia il vuoto dentro e l’amara sensazione di dover presto trovare un nuovo desiderio per sentirti sempre viva. Lui si realizza e resta, lui si avvera e mi rende felice, non mi fa desiderare nient’altro.

È un romanzo ma è molto reale, i temi che affronta lo sono: pregiudizi, la difficoltà a riprendersi da una storia finita in macerie, il dovere spostarsi per quella grande piaga estremamente attuale che stiamo vivendo in Italia quale la disoccupazione e che costringe migliaia di giovani a spostarsi alla ricerca della "chimera" il lavoro, immancabile il contrasto familiare e l'amore fra sorelle. Nei contorni rosa di un romanzo breve Antonella offre tanti spunti su cui riflettere, l'aspetto che mi è piaciuto di più è il concetto di casa, che spesso tendiamo a dare per scontato.
Alla fine casa dov'è? 

Casa può essere ovunque, basta che ci siano le persone a cui vogliamo bene

Un personaggio che mi ha colpito tantissimo è Carmen, la sorellina di Adele, che nonostante sia più piccola è il suo Grillo parlante, il suo sostegno nei momenti bui e colei che con tanta ironia sdrammatizza i casini della sorella. Nonostante la giovane età, saprà offrire ad Adele tanti buoni consigli, vi lascio scoprire da soli se poi Adele li abbia o meno messi in pratica...
Carmen è spumeggiante e lascia presagire che è un tipo tosto, mi piacerebbe leggere la sua storia e spero che la Darcy e Antonella ci faranno questa "sorpresa ", perché secondo me ne vedremo delle belle!
Intanto godetevi la storia di Luca e Adele.
Buona lettura! 

Fra






Cover reveal: Origini di Daniela Ruggero

COVER REVEAL
ORIGINI 
DANIELA RUGGERO
TITOLO: ORIGINI ( racconti correlati alla saga I GUARDIANI DEGLI INFERI)
AUTORE: DANIELA RUGGERO
PROGETTO GRAFICO E ILLUSTRATORE: ELENA GALATI GIORDANO
FORMATO: EBOOK
DATA DI PUBBLICAZIONE: 6 Agosto 2018
SINOSSI
Dalla Saga DARK FANTASY I GUARDIANI DEGLI INFERI nasce la raccolta di racconti ORIGINI.
Uomini di grande potere mistico si sono trasformati in dannati al servizio di Lucifero. Druidi, Sacerdoti, condottieri e personalità influenti hanno vissuto nell’inganno e nella corruzione per essere poi trascinati vivi all’inferno.
Il peccato non è forse una scelta?

La saga I GUARDIANI DEGLI INFERI :
- La sposa oscura
- Genesi
- Legami di sangue
- Giuramento di sangue
- Risveglio
- Tradimento

Anteprima: I Am Fallen Scarlet Blackwell

I Am Fallen
Scarlet Blackwell

Titolo: I Am Fallen (Edizione italiana)
Titolo originale: I Am Fallen
Autrice: Scarlet Blackwel
Editore: Triskell Edizioni
Traduttrice: Carolina Gaetano
Collana: Triskell Rainbow
ISBN EBOOK: 978-88-9312-415-7
Genere: Paranormale
Lunghezza: 127 pagine
Prezzo Ebook: € 3,99
Uscita: 3/8/2018

Sinossi: 
Lo scrittore per bambini Jacob Bailey si è rifugiato in Scozia
per morire da solo, tormentato dalla scomparsa dell’amore della sua vita e
con il desiderio che le sue sofferenze abbiano fine. Nella remota casa
sulla scogliera in cui vive, riceve la visita di un angelo con la sua
personale storia di dolore, una creatura che regalerà agli ultimi giorni
di Jacob molto più di quanto lui avrebbe mai potuto sperare.

Pre-order

Recensione: Chloe di Leila Awad

Carissime, vi parliamo del nuovo romanzo di Leila Awad un contemporary romance su modelle e principi, Chloe

Titolo: Chloe
Autrice: Leila Awad
Editore: self-publishing su Amazon (anche Unlimited)
Data di uscita: 22 luglio 2018
Genere: contemporary romance
Costo: 2,99 euro e-book.
12,00 euro cartaceo

Trama:
Chi la segue sui Social Network pensa di conoscere tutto di Chloe Bennett: calca le passerelle più importanti, vive a New York, ama fare colazione da Tiffany ed è
fidanzatissima. Quello che non sanno è ciò che si nasconde dietro la patina di dorata perfezione, oltre le copertine e i selfie con le amiche.
Alla sua carriera manca solo la grande occasione che la consacri nell’Olimpo delle topmodel,
che arriva sotto forma di un piccolo regno europeo.
Anche di Brygge si sa ben poco, ma quando vi viene organizzata una settimana della moda assurge agli onori della cronaca con le sue scogliere, le strade acciottolate e,
soprattutto, i suoi rampolli reali, giovani, belli e scapoli!
Quando Chloe incrocia gli occhi verdi del bel principe è come fare un tuffo nel passato.
I pettegolezzi si inseguono, lo scoop sembra servito, ma nulla è come appare e, per la seconda volta, la modella si trova costretta a decidere tra il grande amore e il proprio futuro.

***
Leila è nata a Roma, dove vive. Il suo libro d’esordio, Ombre sulla pelle, è edito da Centauria. Su Amazon ha pubblicato anche Abbastanza da tentarmi, retelling in chiave moderna di Orgoglio e Pregiudizio.

Recensione:
Quante volte poteva spezzarsi, prima che ricomporsi diventasse impossibile?

Questo è uno di quei libri che mi ha attirato dalla copertina come una falena dalla luce, poi ho letto la trama e ci sono rimasta letteralmente impantanata. Erano presenti tutti gli elementi per una favola moderna: una modella, un principe, un regno lontano. 
Ovviamente l'amore istantaneo si è cementato e non vedevo l'ora di leggerlo. Ho avuto la fortuna di leggerlo in anteprima e l'ho letteralmente divorato.
Mi sono dovuta prendere dei giorni prima di scrivere la recensione perché il libro mi ha lasciato un sentimento contrastante una volta chiuso e avevo le idee alquanto appannate e confuse.
Un parte di me lo ha amato incredibilmente per lo stile della scrittrice che mi ha coinvolto nonostante io odi intensamente la terza persona, soprattutto in alcuni generi di romanzi... invece lei ha saputo dosarla in un modo che riusciva a mantenere desta la mia curiosità. Ho amato gli ingredienti della favola moderna, mi sono piaciuti tantissimo alcuni personaggi, soprattutto quelli secondari e ho sperato che ci fosse un romanzo solo per loro e che non fossero semplicemente abbozzati in questo volume. Ho amato quel piccolo mistero che piano piano si mostra tra le pagine e che poi esploderà... ma qui inizia anche il mio ma, perché questo mistero si porta dietro una serie di situazioni che scompiglieranno la trama ma che ho avvertito, nonostante ci siano delle spiegazioni, più fiacche e meno incisive. Non sarò più precisa di così perché non voglio rovinare a nessuno il gusto della lettura, però io come lettrice non sono riuscita a farmele piacere totalmente, mi sono sembrate giustificazioni blande e in alcuni casi anche un pò improbabili visto quanto ormai siamo dipendenti dai social e quanto i media siano tentacolari nella vita di questi nobili. Così come il motivo e la successiva risoluzione di come tutto è iniziato nella vita di Chloe... qui poi è stato come leggere ma mai entrare in empatia con il problema.
Ci sono delle scene veramente belle, sotto alla neve tra i due protagonisti che mi faranno battere il cuore, ma fra tutti il principe con gli occhi verdi è quello che appare più sfuggente e meno inquadrato, un pò a ricalcare anche il suo non essere in grado di trovare un posto nel mondo.

Ho realizzato che siamo persone diverse, ma io sono rimasto indietro, fermo dov’ero allora, in una vita impostata da altri, mentre tu sei andata avanti e… Mi sembra di perderti non appena ti sto afferrando.

Soprattutto verso la fine, ci sarebbe stato bisogno di tante più pagine su di lui, visto che poi l'autrice è stata bravissima a creare per tutti gli altri un bel background.
Un altro aspetto molto bello è quello che l'autrice ha saputo creare in maniera sapiente questo regno , Brygge, che è pura fantasia e pure sembra in tutto e per tutto di poterci camminare dentro e ammirarlo da vicino. Molto interessante anche tutto l'aspetto legato alle sfilate della moda, insomma si vede che l'autrice si è documentata sulla nobiltà e sul mondo della moda.
Consiglio questo romanzo a tutti quelli che amano le favole moderne perché anche se in alcuni punti non mi ha propriamente convinto si vede che l'autrice ha la stoffa per confezionare dei bei lavori.

Fabiana

Recensione: La vittima perfetta di Robert Bryndza

Cari lettori, oggi Anita vi parla di La vittima perfetta di Robert Bryndza, edito da Newton Compton.

Titolo: La vittima perfetta
Autore: Robert Bryndza
Editore: New Compton
Genere: Thriller
Pagine: 366
Costo: €.2.99 e-book €.8.41 Copertina rigida
Data di pubblicazione: 7 giugno 2018

Trama:
Autore del bestseller La donna di ghiaccio
Oltre 2 milioni di copie vendute
Un grande thriller

Nel bel mezzo di un’afosa notte estiva, un’ombra si muove oscura, animata da un odio feroce e da un’irrefrenabile sete di sangue. Per la detective Erika Foster è un nuovo caso. Un omicidio, ancora. La vittima è un dottore ed è stato soffocato nel suo letto. Ha i polsi legati e gli occhi gonfi, un sacchetto di plastica trasparente stretto intorno alla testa. Pochi giorni dopo, un altro uomo viene trovato morto nello stesso modo. Erika e la sua squadra si trovano al cospetto di un serial killer freddo e calcolatore: è chiaro che segue le sue prede in attesa del momento perfetto per ucciderle. E le vittime sono tutti uomini single, che custodivano gelosamente i segreti della loro vita privata. Ma cosa lega questi individui all’assassino? Nell’ondata di caldo soffocante che invade Londra, Erika farà di tutto per fermare “l’Ombra della notte” prima che la conta degli omicidi aumenti ancora. Anche a costo di mettere a rischio il suo lavoro e la sua incolumità. Perché mentre Erika segue le tracce del killer, qualcuno segue lei e la osserva da molto vicino…

Dall’autore di La donna di ghiaccio
Ai primi posti delle classifiche italiane e inglesi
Tradotto in 27 Paesi
Hanno scritto di La donna di ghiaccio:
«Ho amato, amato e amato questo libro: Erika Foster è la mia nuova eroina. È intelligente, tenace e appassionata, e la storia mi ha tenuto con il fiato sospeso fino alla fine. Ho trovato la scrittura efficace, suggestiva e coinvolgente e sono curiosissima di leggere il prossimo episodio della serie.»
Angela Marsons
«Una nuova eroina detective tinge di rosa il thriller di debutto di Robert Bryndza. Si chiama Erika Foster, ed è una poliziotta tenace e testarda. Come Clarice Starling di Il silenzio degli innocenti. Risolvere il caso diventa per lei questione di vita, occasione di riscatto.»
D di Repubblica
«Robert Bryndza, inglese che ora vive in Slovacchia, è l’autore del 2017. Il suo thriller è diventato un caso.»

La Lettura

Robert Bryndza 
Dopo anni dedicati alla scrittura, si è conquistato una fama incredibile con il suo thriller d’esordio, La donna di ghiaccio, finalista al Premio Roma, che in pochi mesi ha scalato le classifiche ed è in corso di traduzione in 27 Paesi. I successivi romanzi incentrati su Erika Foster sono bestseller internazionali che contano oltre 2 milioni di copie vendute. La vittima perfetta è il secondo romanzo pubblicato con la Newton Compton. Robert è inglese e vive in Slovacchia con suo marito Ján.

Recensione:

"La stampa dipinge sempre le persone come mostri, e anche noi non siamo da meno. Ma mostri non si nasce. Un bambino appena nato non è un mostro.
E' la vita, sono le sofferenze e le cose che accadono a creare le persone cattive, no? "

Sono stata attratta da questo romanzo sia per la bellissima immagine di copertina, sia per il titolo che mi ha intrigato al primo impatto.
Si tratta di un romanzo facente parte di una serie, la cui protagonista è la detective Erika Foster, dove ogni libro è dedicato ad una specifica indagine e, pertanto, può essere letto singolarmente.
Devo dire che per tutta la prima parte di questo romanzo sono stata rapita dalla trama presentata in maniera esemplare, che mi ha inglobata nei due diversi punti di vista voluti dall'autore: la detective e il serial killer.
Lo stile è fluido e semplice, ogni situazione viene descritta in maniera eccellente e dettagliata, portando il lettore non solo ad immaginare la scena del crimine, ma a viverla.
Questo idillio subisce una battuta d'arresto nel momento in cui l'autore decide di portare l'identità del killer allo scoperto, facendo perdere la suspense fino a quel momento tangibile ed il gusto di raccogliere "indizi e prove" assieme alla nostra protagonista per giungere alla verità.
Personalmente ho trovato tutta la seconda parte del libro meno entusiasmante e credo che, sviluppando la storia in questa maniera, l'autore abbia concretamente fatto perdere punti ad un romanzo che aveva un ottimo potenziale.
Più della protagonista, la detective a briglia sciolta che agisce sopra le righe con la quale non sono per niente riuscita ad entrare in connessione, il personaggio che ha monopolizzato le mie simpatie è l'anatomopatologo Isaac Strong, il quale mostra sia il suo brillante lato professionale, sia la
sua fragilità e umanità durante l'avvicendarsi degli eventi; ho trovato alquanto stereotipato invece il personaggio del capo della polizia, Marsh.
Uno dei temi che emergono dalla lettura di questo romanzo è quello attuale, e sempre spinoso, della violenza domestica, facendo riflettere su quanto spesso questo genere di episodi si verifichino senza che se ne riesca a dare la dovuta importanza e la giusta soluzione.

"La gente giusta non ti ama mai! Tua madre dovrebbe amarti. Le persone di cui ti fidi. Ma ti deludono sempre! E una volta che permetti a qualcuno di ferirti... effetto domino... Diventi vulnerabile, e la gente se ne approfitta"

Tutto sommato una lettura piacevole, consigliata agli amanti del genere.

Anita