Review party: Salvatore di Natasha Knight

Oggi partecipiamo al review party del romanzo di Salvatore di Natasha Knight edito da quixote...



TITOLO ORIGINALE:Salvatore
TRADUZIONE: Francesca Giraudo
AMBIENTAZIONE: New Jersey
COVER ARTIST: Mayhem Cover Creation
SERIE: Benedetti Brothers #1
GENERE: Mafia Romance
FORMATO: E-book (Mobi, Epub, Pdf) e cartaceo
PAGINE: 332
PREZZO: € 4,49 (e-book) su Amazon, Kobo, iTunes, Google Play, Store QE
DATA DI USCITA: 6 febbraio 2019


TRAMA:
Lucia
Tutto ha avuto inizio con un contratto firmato prima da lui e poi da me, sotto lo sguardo delle nostre famiglie. Con mio padre che, seduto in silenzio, sconfitto, dava sua figlia ai mostri della famiglia Benedetti.
Ho obbedito. Ho recitato la mia parte. Ho firmato e ho regalato la mia vita. Sono diventata un trofeo in carne e ossa, un simbolo costante del loro potere su di noi.
Tutto questo è successo cinque anni fa.
Poi è arrivato il momento in cui mi ha reclamato. È arrivato il momento per Salvatore Benedetti di possedermi.
Ho giurato vendetta. Ho imparato cos’è l’odio, eppure niente avrebbe potuto prepararmi per l’uomo che avrebbe controllato la mia vita.
Mi ero aspettata un mostro, uno che avrei voluto distruggere. Ma nulla è mai bianco o nero. Nessuno è mai santo o diavolo. Nonostante i suoi lati oscuri, ho visto la sua luce. Per ogni sua azione negativa, ne ho vista una positiva. Anche se lui aveva fatto di tutto per farsi odiare da me, una passione più calda dell’inferno ha iniziato a bruciare dentro di me.
Ero sua, e lui era mio.
Il mio mostro. Solo mio.

Salvatore
Possedevo la principessa della famiglia mafiosa DeMarco. Apparteneva a me. Avevamo vinto, e loro perso. E quale modo migliore potevamo trovare per dare loro una lezione, se non quello di togliere loro ciò che avevano di più prezioso? Di più caro?
Io sarei diventato il re. Ero il primo in linea di successione per governare la famiglia Benedetti. Lucia DeMarco era il bottino di guerra. Il mio bottino di guerra e potevo farci quello che volevo.
Il mio dovere era spezzarla. Trasformare la sua vita in un inferno. La mia anima era oscura ed ero legato all’inferno. Non avevo via d’uscita, non c’era per nessuno di noi due. Perché la famiglia Benedetti non perde mai, e ovunque siamo passati, abbiamo solo lasciato una scia di distruzione. Era sempre stato così. E così credevo sarebbe sempre stato.
Fino a Lucia.

Recensione:
Ho sempre avuto un amore spassionato per i mafia romance, è un genere che mi ha affascinato fin da ragazzina quando vedevo i film della Piovra e da quando è uscito questo filone narrativo anche nei libri cerco di fare in modo di non perdermene nemmeno... con la speranza che qualcuno di questi romanzi si avvicini almeno in parte all'idea di mafia che abbiamo vissuto e toccato con mano vivendo qui in Italia.
Mi rendo conto che è qui da noi che è nata e poi si è estesa e che forse all'estero assume contorni diversi, ma qui è un male tentacolare, secolare che asfissia e corrode tutto quello a cui si avvicina. E' come un cancro della peggior specie. Al momento sono pochi i romanzi che riescono a dare questa dimensione così reale e tentacolare perché spesso la mafia è semplicemente un contorno per parlare di rapimenti contro la proprio volontà e abusi.

Diciamo che Natasha Knight ha messo in gioco parecchio carte, ha mostrato certi valori tipici della famiglia a stampo mafioso, ci ha infilato una forzata prigionia e una serie di misteri e segreti che si snodano tutti fra le pareti domestiche a fare da colpo di scena.
Ha saputo dar l'idea della vita stesso da recluso che conduce un mafioso, della vendetta, delle faide intestine, ci è riuscita pur mantenendo uno stretto terreno familiare che l'ha fatta giocare su un piano sicuramente più facile da gestire e muovere.
Eppure in un modo e in un altro tutte queste autrici americane finiscono sempre per perdersi perché pare che un dark romance per essere apprezzato debba contenere una massiccia dose di sesso, e come se non bastasse la componente più sadica, o comunque di prepotenza/umiliazione, doveva essere la più forte e intensa.



La sua obbedienza? E cosa cazzo voleva dire? Che si sarebbe dovuta sedere quando glielo chiedevo o riportarmi la palla quando gliela lanciavo? Era tutto molto più di questo. Una donna come Lucia DeMarco non concedeva tanto facilmente la sua sottomissione. Un uomo doveva guadagnarsela. Oppure doveva spezzarla per prendersela.

Ormai lo sanno anche i sassi che per me il sesso è la ciliegina in più in un romanzo ma non può assolutamente diventare il centro indiscutibile, e qui mi sarebbe tanto piaciuto capire perché queste due famiglie fossero diventate rivali alla Romeo e Giulietta a tal punto da dover redigere un contratto che è una vera e propria umiliazione. Il finale è sicuramente da favola, una lettura che consiglio a chi ama le redenzioni e i lieto fine a qualsiasi costo. A me ha fatto sorridere perché è proprio un'idea da romanzo, perché si sa che dalla mafia, quando sei dentro fino al collo, ne vieni solo quando sei passato ormai a miglior vita
Nonostante tutto la storia mi ha avvinto, i personaggi mi hanno colpito perché l'autrice ci mostra due protagonisti messi insieme per forza che non vogliono sapere nulla l'uno dell'altro. Lei nonostante tutto quello che ha subito è forte, non si è spezzata, e il suo orgoglio e la sua testardaggine sono i suoi cavalli di battaglia.

Appartenevo a un uomo di cui odiavo il cognome, ma che riusciva a farmi dubitare di tutto ciò in cui credevo. Dovevo riuscire a trovare un senso a tutto quello. Trovare un modo per sopravvivere.

Lui invece è bello perché attraverso di lui l'autrice ci mostra come non sempre il male ha un'anima nera e corrotta.
L'autrice scrive bene, incuriosisce e io non vedo l'ora di leggere il seguito che ovviamente parla di tutta un'altra coppia, per cui vi assicuro che questo finisce proprio!

Fabiana







**copia arc fornita da CE

Recensione: Non tentarmi (Temptation Series #1) di Ella Frank

Carissime lettrici oggi vi parliamo di Non tentarmi di Ella Frank.


Titolo: Non tentarmi (Temptation Series #1)
Autore: Ella Frank
Editore: Newton Compton
Genere: Romance
Pagine: 384
Costo: 4,99 (ebook); 9,90 (cartaceo)
Data: 31 Gennaio 2019

Trama: 
Logan Mitchell adora il sesso. Da sempre consapevole di essere irresistibile, ha sfruttato la cosa a proprio vantaggio. Nel suo letto sono passati indifferentemente uomini e donne, perché il motto di Logan è: se qualcosa ti interessa, perché non provare? E adesso vuole Tate Morrison. Ma dopo essere uscito da quattro disastrosi anni di matrimonio, l’ultima cosa che Tate ha in mente è una relazione sentimentale. Desidera solo ricominciare da capo e concentrarsi sul suo nuovo lavoro in un bar di Chicago. Si è perfettamente accorto, però, di aver attirato le attenzioni insistenti di Logan Mitchell, un cliente del bar che non sembra abituato a ricevere un “no” come risposta. Notte dopo notte il carisma di Logan si scontra con le incertezze di Tate, finché una passionhe improvvisa travolge entrambi, rischiando di cambiare per sempre il corso delle loro vite…

Recensione:    
Non tentarmi è un romanzo non facile di cui parlare. Da sempre leggo m/m, per me le storie d’amore sono tutte emozionanti, che siano tra un uomo e una donna o tra due uomini, come in questo caso. Non tentarmi è un romanzo che mi ha sicuramente tentato con la trama stuzzicante, ma che non mi ha del tutto soddisfatta. Troppe aspettative riguardo l’autrice e la storia? Può darsi, ma sicuramente non è stato solo questo a non farmi godere della lettura. 
I protagonisti sono Logan e Tate. Logan è un avvocato di successo con doppio petto, sicuro di sé, sguardo profondo, un ghigno tra le labbra e solitamente tra le mani due/tre amanti. Sin dalla prima pagina si presenta con indosso quella maschera da playboy impertinente che seduce e poi abbandona con leggerezza. Nel corso della storia però sebbene per brevi tratti, si mostrerà per ciò che è davvero, un uomo ferito dalla scelta di un padre che non ha mai conosciuto e dal primo amore che lo ha deluso. 
Tate è un uomo che esce fuori da un matrimonio, finito non proprio benissimo. Barista di talento, usa ogni tecnica per ammaliare i clienti e ottenere più mance. Cresciuto in una famiglia tradizionalista, Tate cerca un equilibrio tra la sua trasgressività e l’educazione ricevuta, equilibrio che si fa sempre più importante dopo l’incontro con Logan. 
Logan e Tate, Tate e Logan. La loro non è una storia facile da descrivere. Posso dirvi che Logan è di certo abituato ad avere molti amanti, sia tra gli uomini che tra le donne. Tate invece no, Logan è la sua prima esperienza con un uomo, dopo essere rimasto sposato con una donna per tre anni. Vi ho parlato del fascino del nostro avvocato, ecco è irresistibile. Con perseveranza, battute sexy, palpeggiamenti, allusioni non troppo velate e una comprensibile battaglia interiore verso l’ignoto, Tate cede al fascino di un altro uomo. Ripetutamente. Qui arriva un po’ quello che non mi è piaciuto di questo libro. Romanzo che nasce sicuramente da un’idea vincente e a tratti davvero interessante se non fosse per le continue scene di sesso che si ripetono nel romanzo. Non che ci sia nulla di male, ma ecco come si dice il troppo storpia. Avrei voluto che ad un certo punto ci fosse un cambio di registro, qualcosa che andasse a scavare più a fondo, e per qualche pagina c’è stato per poi ricadere nel sesso. Scene c’è da dire ben descritte, con maestria e bravura, senza essere ripetitive se non nella quantità. 

“Tate sentì i palmi farsi appiccicosi e se li asciugò sui lati delle gambe. Logan aveva l’aria di un predatore come se fosse a caccia, e sapeva di essere la sua preda. Tate si faceva un vanto di essere un uomo di principio, un uomo di sani valori. Era uno che si prendeva la responsabilità delle proprie azioni e dei risultati che ne conseguivano. Ma, quando Logan si fermò proprio davanti a lui, con il solo bancone di legno a fungere da barriera, provò il desiderio di abbandonare tutti quei principi morali inculcati tanto tempo prima e levare le tende da lì.”

Considerando la posizione di Tate, che vive una continua lotta tra la sensazione di estraniamento da ciò che in passato aveva pensato di volere e quello che adesso lo tenta più di ogni altra cosa, e considerando le persone che lo circondano, ecco avrei voluto soffrire un po’ di più con lui, vivere con lui e Logan il viaggio che però finisce da questo punto di vita troppo presto, o meglio in questo volume non ha modo di iniziare del tutto. Abbiamo solo un assaggio di ciò che potrebbe accadere in futuro. 
Entrambi sono personaggi ben costruiti, con punti luce e punti d’ombra che rendono il loro rapporto un continuo tiro alla fine. A momenti alterni, l’uno diventa dominante sull’altro specialmente da un punto di vista psicologico. Le insicurezze e la mancanza di fiducia e sicurezze sulla persona che si ha accanto creano quel punto di rottura sempre all’orizzonte che i nostri protagonisti non sono bravi ad evitare. Ma non è detta l’ultima parola. 
Non voglio dirvi troppo, influenzandovi sulla scelta di questo romanzo. Non tentarmi è un romanzo che va vissuto, soprattutto se avete voglia di leggere una storia molto hot e trasgressiva, questa di certo fa a caso vostro. 

Claudia


*Copia Arc fornita da Newton Compton

Recensione: Un maledetto Lieto fine di Bianca Marconero

Care cercatrici,  oggi Aury ci parloa del romanzo Un Maledetto lieto fine, nuova pubblicazione di Bianca Marconero edito Newton Compton. 

Titolo: Un maledetto lieto fine
Autore:  Bianca Marconero
Editore: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 7 Febbraio 2019
Costo: ebook 2.99 € 
Prezzo cartaceo 7.43 €
Genere: Romance
Pagine: 384

Trama:
Dall’autrice del bestseller Un altro giorno ancora

Agnese ha diciannove anni, è la figlia di un senatore piuttosto influente e ha ricevuto un’educazione rigida. Le piace disegnare ma ha messo i sogni nel cassetto e si è iscritta a Giurisprudenza. Dopo la morte della madre, ha imparato a nascondere a tutti i suoi veri sentimenti ed è diventata la classica ragazza ricca, perfetta, composta e fredda, ma in realtà piena di insicurezze. Quando la sua incapacità di lasciarsi andare allontana il ragazzo di cui è innamorata da anni, Agnese capisce di avere bisogno di aiuto. Vorrebbe qualcuno che le insegni a essere meno impacciata e Brando, il suo fratellastro appena acquisito, sembra proprio la persona giusta. Lui lavora di notte, suona in una band, e cambia ragazza ogni sera. Peccato che il bacio che i due si scambiano per “prova” sia lontano anni luce da un esercizio senza conseguenze. Così le loro lezioni di seduzione ben presto diventano qualcosa di più… Brando saprà insegnare ad Agnese che la lezione più importante di tutte è abbandonarsi alle emozioni?
Basta un corso di “seduzione” per imparare a lasciarsi andare?
Hanno scritto dei suoi libri:
«Se cercate una storia brillante e frizzante, ben scritta e per nulla banale e scontata, Bianca Marconero fa proprio al caso vostro!»
«Una storia d’amore che è anche una storia d’amicizia, in cui perdersi, con cui ridere, con cui disperarsi, perfetta per farci sognare.»
«Semplicemente adorabile!»
«Fatevi un regalo: leggete un romanzo di Bianca Marconero!»

Chi è Bianca Marconero
È lo pseudonimo di una scrittrice di Reggio Emilia. Ha lavorato come redattrice per periodici per ragazzi e poi è approdata alla scrittura creativa. Già autrice di una saga fantasy, con la Newton Compton ha pubblicato La prima cosa bella, L’ultima notte al mondo, Ed ero contentissimo, Un altro giorno ancora e Non è detto che mi manchi, ottenendo un grande successo.

Recensione: 
In questo romanzo Bianca ci fa conoscere Agnese Altavilla, una ragazza di diciannove anni che frequenta giurisprudenza, più per volere del padre che sua, ha una dote innata per il disegno. Orfana di madre, Agnese dal giorno della sua morte ha nascosto al mondo la  vera se stessa, quella felice o sofferente, in favore di una fredda e cinica, distaccata  da tutto. Innamorata da sempre di Mattia, finalmente qualcosa si sblocca, frequentandosi, ma senza mai arrivare fino in fondo, e Agnese lo scopre nel modo peggiore, trovando Mattia  avvinghiato a una ragazza  in un locale. Le insicurezze si presentano, la facciata di freddezza e compostezza che impone lo stato sociale, suo padre è  un senatore, un personaggio di spicco nella Roma politica, la mette davanti a una verità assoluta… Tutto va in malora. Come fare, come acquisire quella sicurezza, quella sensualità, quella sfrontatezza  che tante ragazze possiedono? Qui entra in gioco Brando. 

Il pensiero di mia madre è una fitta. È morta dieci anni fa, ma in serate come questa capisco cosa significhi davvero essere rimasta sola. Mio padre è un uomo politico, una persona severa e dotata di senso pratico, non è il tipo a cui fare confidenze. La mia matrigna è una donna bellissima ma senza cervello, che tollero per quieto vivere. Suo figlio, un debosciato che mi limito a ignorare. 

Brando Serristori è un musicista, suona in una band, di notte lavora per locali, ma è anche il fratellastro di Agnese, sua madre, vedova, ha sposato il senatore. Brando e Agnese non sono accomunati da nulla, tranne il fatto che si sopportano a malapena, affibbiandosi  nomignoli che più si addicono a ciò che dimostrano! 

la stanchezza è, temo, uno stato d’animo. Sono stanco da due anni. È come se li avessi trascorsi arrampicandomi in salita, senza riuscire a vedere una fine. Arrivando perfino a dubitare che esista.

Agnese ha questo aspetto da creatura più mitologica che reale, sembra la ragazza cerbiatto, con occhi troppo grandi e azzurri, e troppo oro tra capelli, pelle e lentiggini. Mi fa venire in mente il miele, le castagne, i boschi d’autunno e gli squarci di cielo… insomma tutte cose che non ti scoperesti mai.

Ma è Agnese che chiede aiuto a Brando. Insomma state pensando al classico cliché?  Ma nooooo,  neanche lontanamente! Entrambi sono due ragazzi veramente opposti, completamente diversi, non hanno neanche una virgola che li accomuna, tranne essere orfani di un genitore. Ma con il patto che stringeranno tutto si evolverà in modo assurdo .
Tra Agnese e Brando ho tifato per lui fin dall'inizio anche se tutto gli remava contro, invece nasconde dietro quella faccia da duro un ragazzo bellissimo, con degli amici speciali, legato in modo indissolubile alle sue origini,  che per difendersi  sfodera le sue armi migliori: la cattiveria. 
Agnese rinchiusa nel suo senso del dovere nei confronti di suo padre, delle  etichette, del ceto sociale, le sue amiche troppo snob per i miei gusti, troppo legate alle abitudini che la moda impone. Faccio sempre il tifo per quei protagonisti che hanno un vissuto vero, graffi, tagli, calli, sacrifici, lacrime, ma anche ricordi e sorrisi, quella felicità genuina, vera, di chi ha vissuto con poco.

L’autentico me esiste unicamente quando canto le mie canzoni, accompagnandomi al basso. E un giorno, forse, riuscirò a sentirmi vero anche nei momenti in cui non lo faccio.

Nell’ambito delle canzoni deprimenti, c’è una differenza notevole tra un pezzo triste e un pezzo arrabbiato. La tristezza rivela ciò che ci ha ferito, la rabbia è una dichiarazione di guerra. La rabbia fornisce un’armatura e ha bisogno di un nemico. The Fucking Forever l’ho scritta quando ero arrabbiato e avevo individuato qualcuno da odiare.

Agnese l'ho apprezzata verso la fine del romanzo, riscattandosi ai miei occhi, in cui tutto ciò in cui credeva giusto si è rivelato solo un grande bluff, dove l'egoismo, il cinismo, il voler ottenere tutto ciò che si vuole, a discapito di tutto.  

Mi rendo conto che sforzarmi di fare come “se niente fosse” è un po’ la storia della mia vita. Dal giorno in cui mamma è morta e papà mi ha raccomandato di essere forte io non ho fatto altro. Ho finto che non mi importassero un sacco di cose e ora mi chiedo dove vanno a stare le speranze soffocate, in quale angolo della coscienza o del cuore si nascondono. E, soprattutto, mi domando se muoiono davvero.

Un maledetto lieto fine mi ha tenuta incollata alle sue pagine per ventiquattro ore, dandomi a ogni pagina modo di riflettere, su quanto l'essere umano sia un'equazione  complicata e difficile da capire e risolvere. 

«ma possiamo decidere di amarci per quello che siamo o accusarci a vicenda di ciò che non siamo: affidabili, perfetti, infallibili e costanti».

Questo romanzo è  un concentrato di emozioni e sensazioni contrastanti, difficili a volte da gestire e digerire, fino al finale, come regalo un sorriso e qualche lacrima, un bel finale si, ma incerto, come se fosse stato lasciato aperto per un seguito, ma posso sbagliarmi. 
Complimenti all’autrice 
Aury


*Copia Arc fornita da Newton Compton

Anteprima: Miss Billy di Eleanor H. Porter

Vi presentiamo una nuova uscita della Cigno editore, Miss Billy di Eleanor H. Porter, l'autrice di Pollyanna
Titolo: Miss Billy
Autrice: Eleanor H. Porter
Pagine: 311
Prezzo: € 3.99 in versione Ebook; € 14,90 per la versione cartacea.
Data di uscita: 21 Febbraio 2019
Sinossi:
La loro vita scorre tranquilla e appagante, finché William non riceve una lettera: Billy, il figlio mai conosciuto di un caro amico d’infanzia, è rimasto orfano. Ha bisogno di un posto dove stare e di una famiglia, e l’unica persona a cui può rivolgersi è proprio William, l’uomo al quale deve il suo nome.
William Henshaw non può rifiutare una così accorata e straziante richiesta d’aiuto, soprattutto se arriva dal figlio del suo caro amico ormai morto. Non resta allora che avvertire Cyril e Bertram e preparare le stanze per l’arrivo di Billy.
C’è solo un piccolo problema: nessuno di loro ha ancora capito che Billy, in realtà, è una ragazza.


Eleanor H. Porter, già acclamata autrice di Pollyanna, disegna dei personaggi forti e indimenticabili, in una commedia degli equivoci romantica e frizzante, che sorprende e si legge d'un fiato.

Anteprima: Snowdrop Road di F. SALLY D.

Snowdrop Road
NON DIMENTICARE LA STRADA PER I BUCANEVE
F. SALLY D.

Genere: Contemporary Romance
Pagine: 258
Volume: Autoconclusivo
Editore: Self  publishing

Prezzo: €2,99 (a 0,99 centesimi in promo d’uscita)
Uscita prevista: 7 Febbraio
Disponibile: Formato e-book su Amazon e Kindle Unlimited

SINOSSI: 
LEI AVREBBE DOVUTO DIMENTICARLO. LUI NON RICORDA CHE LEI.

Imogen Hamilton fa lo stesso sogno ormai da quindici anni. Tempo in cui ha cercato di dimenticare il giorno più brutto della sua vita. Ricca di famiglia e sul punto di avere un futuro da favola, in realtà cerca solo un pretesto per scappare e tornare a respirare.
Shay Brooks non ricorda più niente del giorno più brutto della sua vita, niente tranne lei. Distrutto dall’alcol, perso in incontri occasionali senza importanza e vittima dei pregiudizi della gente, sente di essere ormai spezzato irrimediabilmente.
Il malore di una persona a lei cara, costringerà Imogen a tornare tra le montagne del Vermont, dove si nascondono tutti i terribili segreti della sua famiglia. Alla ricerca di risposte, nel cuore di Snowdrop, incontrerà l’unica persona che avrebbe dovuto dimenticare e s’innamorerà della bestia che c’è in lui. Ma se la verità fosse troppo per entrambi? E se davvero tutti e due avrebbero solo dovuto cancellare quello che hanno visto nel bosco? Eppure, Imogen non può dimenticare, perché le cose brutte non si dimenticano. Mai. 

“Shay Brooks aveva scavato un buco al centro del mio petto e ci si era semplicemente accomodato. A me non restava che offrirgli da bere e chiedergli di restare.”

N.B. **Il romanzo contiene scene destinate ad un pubblico adulto e consapevole.**

Recensione: Kim Swan di Sagara Lux

Care Cercatrici oggi vi parliamo di Kim Swan, il nuovo romanzo di Sagara Lux pubblicato il 23 gennaio, nonché prequel di Di carne e di piombo della serie Broken Souls.

Titolo: Kim Swan 
Autore: Sagara Lux  

Editore: self publishing  
Pagine: 282
Costo: 2,99 ebook 
Data pubblicazione: 23 gennaio 2019
Link order: https://amzn.to/2HU5MlQ

Trama:
Kim Swan non è quello che sembra. 


Lo chiamano “faccia d’angelo” per il suo bell’aspetto. Ha un sorriso e una buona parola per tutti, ma non è un bravo ragazzo. Lavora con persone pericolose. La sua vita cammina sull’orlo di un baratro e non è disposto a sentirsi dire “no”. 



Darren Swan è molto peggio di quello che sembra. 
Oltre a mettere una fottuta paura è un ladro e un bugiardo. Preferisce agire piuttosto che pensare e, quando vuole qualcosa, è disposto a usare qualsiasi mezzo pur di ottenerla. 

Non potrebbero essere più diversi, ma hanno qualcosa in comune. 
Un padre. Una madre. L’attitudine a stravolgere le vite degli altri. 
me.

La Broken Souls serie è così composta:
- Kim Swan (23 gen.2019)
- Di carne e di piombo (23 set. 2015)
- Inganno e Riscatto (23 set. 2016)
- Vendetta (inedito)


Recensione:

“Io mi esprimevo a parole, Darren a pugni. La natura ci aveva reso diversi in tutto: aveva provvisto me di un aspetto affascinante, e lui di un fisico massiccio e pericoloso.”

Questa storia ci porta indietro per capire cosa è successo prima dell’evasione dal carcere di Darren Swan che abbiamo conosciuto nel romanzo Di carne e di piombo. Questo prequel è un percorso insidioso, sofferto, difficile e non per tutti i palati. È una nicchia che ha bisogno di essere letta con una mente aperta dove le parole e gli eventi, veicolano in sentimenti, paure, sensazioni un vissuto doloroso e il senso di colpa. 
Si scopre chi sono i fratelli Swan dove, grazie allo stile dell’autrice, il carattere e i pensieri dei personaggi sono ben caratterizzati e costruiti da permettere al lettore di analizzare le loro scelte giuste o sbagliate che siano, ma decisamente realistiche. 
Mi ero fatta una mia idea di chi fosse Kim con il precedente romanzo attraverso il racconto del fratello minore. Il ragazzo biondo dalle buone maniere che chiamano “faccia d’angelo” agisce in modi non sempre comprensibili e giustificabili. E poi c’è lei, Meredith che gioca un ruolo fondamentale nella vita dei fratelli Swan. 

“Alcuni amori erano fatti per essere consumati in silenzio. Altri per consumare chi se li portava dentro.”

Questa donna sconvolge completamente la vita precaria di Darren e Kim. Segna la fine di tutto e ti ci porta attraverso un percorso psicologico condizionato principalmente dalla fragilità di non riuscire a dire basta. 
Kim dice di amarla, ma chi ama non ti induce a scendere a patti rendendo un vizio ancora più necessario fino a farlo diventare irrinunciabile. È un personaggio che ho detestato e disprezzato. Seppur abbia avuto la possibilità di cambiare e di diventare una persona diversa, Meredith sceglie sempre il percorso fallato, quello che non dovresti neanche pensare quando un’altra vita come un figlio dipende da te. Riesce a fare la cosa più meschina e schifosa, lasciatemi passare il termine, che una persona possa fare. Mi ha scaturito tante di quelle emozioni che non vi nego che a volte ho dovuto chiudere il libro per riprendere fiato. Mi sono sentita braccata da questa figura instabile e psicologicamente compromessa ad amare così tanto l’effetto euforizzante della droga da diventare un soggetto pericoloso. 

Darren è un uomo senza limiti che rifiuta le regole, ma quando c’è da aiutare Kim e prendersi le responsabilità agisce in maniera discutibile uscendone sconfitto e pagandolo a caro prezzo. 

Questa storia non è un romance e non è un dark, è una storia che provoca grande sofferenza dettata dal risentimento e la vendetta che porta a un ulteriore sconforto. 

Sagara Lux è una delle migliori autrici del panorama italiano che scrive per emozionare e ha la particolarità di offrire il non convenzionale se vogliamo chiamarlo così, di storie crude ma che non si allontanano dalla realtà di tante vite emarginate e difficili di un mondo che non desidera mostrarsi. 

Non posso che non complimentarmi con l’autrice se non per il coraggio di averla scritta e se il suo intento era far arrivare il “grido” di un padre separato impossibilitato a reagire c’è riuscita egregiamente e il messaggio è arrivato forte e chiaro. 
Non è stato facile dare la mia opinione per questa lettura. Ho riflettuto e pensato a tante cose che avrei voluto dirvi su questa storia, ma spero che leggendo la mia breve opinione abbiate compreso che se volete inoltrarvi in questo romanzo fatelo con il cuore ma soprattutto con la mente aperta. 

Chicca




*Copia Arc fornita dall'autrice

La voce del lettore: Tutto il buio dei miei giorni di Silvia Ciompi

Ho iniziato a leggere questo romanzo con una certa ritrosia, non lo nascondo. Le storie di dolori, di ospedali, di malattie non sono il mio genere. Forse non sono il genere di nessuno. 
La trama parlava chiaro, ma uno spezzone di questo romanzo mi aveva calamitata e così, cautamente, mi sono avventurata nel mondo di Camille e di Teschio. “Di Camille e di Teschio” perché parliamo di due personaggi distinti, in apparenza molto lontani fra loro, molto diversi; quasi appartenessero a mondi separati ma uniti da una sola, grande passione: quella degli spalti. Eppure non li conosciamo in uno stadio; Silvia Ciompi ci porta subito nell’inferno di Camille, ce la presenta in una circostanza drammatica, ma non ci presenta una ragazza qualsiasi, benché Camille sia umana (finalmente, in un mondo popolato da eroine!), ci presenta una ragazza debole ma forte. Smarrita ma non perduta. E lo fa in punta di piedi, con quel suo stile toccante e profondo, che ti entra dentro, che non ti permette di chiudere un capitolo senza aver iniziato quello successivo. Non è solo la trama a catturare il lettore (ripeto, una trama coraggiosa per una giovane scrittrice agli esordi); la Ciompi ci porta a conoscere i suoi protagonisti, e non solo, ci porta anche più lontano. Ci fa conoscere un mondo nel quale la passione calcistica supera qualsiasi umano limite, quasi che in un mondo in cui non ti viene dato nulla, ci sia qualcosa che ti puoi prendere: credere, combattere, inseguire un obiettivo. In un certo senso, avere fede. Calcistica, certo. Un ambiente che non conoscevo, che credo nessuno di noi possa dire di conoscere se non ne fa parte, o se non resta impigliato nella storia di Camille e di Teschio. Ecco, un altro tema (il calcio) che la Ciompi amalgama in una storia struggente composta di tanti pezzetti di un puzzle che solo nel finale riusciamo a mettere insieme.
Non siamo di fronte a due bellissimi, sfolgoranti supereroi. Abbiamo davanti due ragazzi normali, normalissimi; con i loro dubbi, le loro insicurezze, ma anche con la forza della loro giovane età. Una forza interiore che è il tema dominante del libro, unitamente ad un dialogo eccezionale che mi ha fatto apprezzare Silvia Ciompi da qui all’eternità. Che dire? Tengo d’occhio questa ragazza e aspetto l’uscita in luglio del suo prossimo libro. Chiunque desideri leggere un romanzo a volte duro, a volte sofferto, ma carico di passione, di amore come pochi amori esistono; chiunque desideri andare oltre alla storia di sesso col bello-e-dannato di turno; chiunque desideri sognare, e credere, e lottare; chiunque desideri una lettura che resterà a lungo nel proprio cuore … beh, Camille e Teschio li sorprenderà. E resterà per sempre nel cuore.

Monica

Review Tour: L’amore secondo me di Cassandra Rocca

Care lettrici Rossella in occasione del Review Tour ci parla di: L’amore secondo me, ultimo romanzo di Cassandra Rocca.

Titolo: L’amore secondo me
Autore: Cassandra Rocca
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romance
Data di uscita: 31 Gennaio 2019 
Pagine: 320
Costo: 4,99 € in ebook – 10,00 € ma attualmente in offerta a 7,50 € cartaceo copertina rigida
Link order: https://amzn.to/2D19gO0

Trama: 
«Un’autrice che fa ritrovare la voglia di innamorarsi ancora.» Il Messaggero
Dall’autrice del bestseller Tutta colpa di New York

Quando Taylor Andrews, sei giorni prima di Natale, si era detta pronta a partire per il New England per valutare lo stato di un terreno per conto della società per cui lavora, le sue intenzioni erano due: mettersi in mostra con il capo e sfuggire all’atmosfera gioiosa. Ma non appena arriva a Snowy Pine, cittadina sperduta al confine con il Canada, capisce immediatamente che la gente del posto farà di tutto per metterle i bastoni tra le ruote, perché contraria al progetto di sviluppo. L’unica persona che sembra non odiarla è Ryan Greenwood, una specie di eroe per gli abitanti di Snowy Pine: volontario dei vigili del fuoco e artigiano di grande talento, è anche bellissimo e molto corteggiato. Ryan, che ama quei luoghi come se fossero una parte di sé, è favorevole al progresso, ma ha altri progetti per il terreno su cui Taylor deve lavorare. Progetti destinati, purtroppo, ad andare in fumo... a meno che lei non decida di collaborare. La diffidenza iniziale si trasforma presto in attrazione, ma entrambi sanno bene che una storia seria non è da prendere in considerazione: perché Taylor è una newyorkese e una single convinta, mentre Ryan non ha la minima intenzione di lasciare Snowy Pine. Ma a Natale, si sa, tutto può succedere…

Un’autrice da oltre 200.000 copie

E se la neve avesse ghiacciato anche il suo cuore?

Chi è Cassandra Rocca?
È di origini siciliane e vive a Genova. La Newton Compton ha pubblicato il suo romanzo d’esordio Tutta colpa di New York, che ha riscosso un inaspettato successo, rimanendo per settimane ai primi posti delle classifiche e in seguito Una notte d’amore a New York, Mi sposo a New York, Ho voglia di innamorarmi e Tutta colpa di quel bacio. Solo in versione ebook sono uscite le novelle In amore tutto può succedere 1.5, Tutta colpa della gelosia 2.5 e il racconto Un amore all’improvviso. Per saperne di più visitate la sua pagina Facebook.

Aspettavo da tanto questo nuovo libro di Cassandra Rocca e l’ansia dell’attesa è stata totalmente ripagata perché (e ve la butto qui subito e senza giri di parole) è un libro meraviglioso.
Anche questa volta la Rocca non si è smentita e ci ha regalato un libro da leggere tutto d’un fiato!
Protagonisti di questa storia sono Taylor e Ryan, due personaggi di cui mi sono innamorata perdutamente!
Taylor è un architetto e, un po’ per sfuggire al senso di solitudine che la assale a Natale e un po’ per far vedere quanto vale sul lavoro, accetta un incarico in una sperduta cittadina del New England…Snowy Pine!
Il suo primo impatto con la cittadina non sarà dei migliori ma sarà sicuramente allietato dall’incontro un po’ particolare con Ryan! Ryan vive da sempre a Snowy Pine e ama totalmente la sua cittadina e sarà capace di farla amare non solo a Taylor ma anche a noi lettori… nonostante sia una cittadina immaginaria, a un certo punto avrei voluto io trasferirmi a vivere lì.
Questo è l’incontro che darà vita alla loro storia, ricreata perfettamente sulle pagine dall’autrice.

L’attrazione che provavano era tenuta a bada solo dalla razionalità e, soprattutto, dall’evidenza: erano due perfetti estranei. Eppure, in tre giorni le loro vite sembravano essersi incastrate in modo naturale. Che si trattasse di fato, di colpo di fulmine, della magia del luogo o di un banale fuoco di paglia, non lo sapevano. Ciò che invece sapevano era che non potevano più ignorare le sensazioni che sentivano.

Ho letto tutto quello che ha scritto Cassandra Rocca e ho amato ogni suo libro, ma quello che ho pensato una volta finito di leggere L’amore secondo me è che questo, fino ad ora, è il suo libro più bello!
C’è il cuore in questo libro e le emozioni descritte si sentono sulla propria pelle e più di una volta mi sono ritrovata con i lacrimoni e non perché il libro sia triste ma perché è “emozionante”!
Taylor e Ryan sono una coppia perfetta ed è bello il modo in cui si vengono incontro e si trovano, il modo in cui ognuno dei due è capace di fare suo il dolore (perché in alcune pagine c’è anche quello) dell’altro senza sminuirlo ma con grande empatia e con il grande merito di riportare la vita là dove c’è sofferenza.
Ma Taylor e Ryan sono anche due persone che si attraggono come due calamite e i momenti di passione tra di loro non mancheranno! E qui mi piace sottolineare che la Rocca è capace di far arrivare a noi lettori la passione che inevitabilmente scoppierà tra i due solo stuzzicando la nostra immaginazione e questo è un suo grande pregio, soprattutto per una come me che non ama particolarmente le letture in cui ogni scena di sesso viene descritta nel minimo particolare.
Si voltò a guardarla, il sangue che gli rombava nelle orecchie, desideroso di capire se anche lei provava lo stesso assurdo desiderio che rischiava di soffocarlo. E probabilmente era così. Taylor aveva il viso soffuso di rossore, il labbro stretto tra i denti e gli occhi lucidi, con le pupille dilatate. Era immobile, a parte il seno che si alzava e abbassava seguendo il ritmo accelerato del respiro. La tensione sessuale era quasi palpabile. A Ryan sarebbe bastato un cenno, anche infinitesimale, per saltarle addosso.
Il senso di solitudine di Taylor lo si sente sulla propria pelle così come la sua paura di amare Ryan…e di perderlo…e la stessa cosa si può dire di Ryan, ma insieme proveranno a ribaltare questi sentimenti e chissà che non ci riescano.

«Quello che voglio dire è che non puoi vivere pensando sempre a cosa può andare storto. Cercando di tenerti al sicuro da qualunque rischio, ti dimenticherai soltanto di goderti la vita e il tempo che ti è stato concesso. E che, per quanto ci provi, non potrai mai quantificare con precisione».

Ci sono delle scene vissute da Taylor e Ryan che difficilmente dimenticherò… una in particolare mi piacerebbe descrivervela ma non lo farò per non fare spoiler, ma mi ha colpita per il modo in cui l’autrice ha saputo affrontare il tema della perdita, con una grandissima delicatezza! Solo chi ha vissuto determinati dolori sa e non è da tutti saperli riportare su pagina senza eccessi, lei ha saputo farlo invece.
Quello che mi ha colpita particolarmente del modo in cui è scritto questo libro è che la malinconia che c’è di fondo e che è, in maniera diversa, propria di entrambi i personaggi, viaggia di pari passo con un senso di benessere e di serenità…non a caso in alcuni momenti del libro mi sono ritrovata con gli occhi lucidi per la commozione ma contemporaneamente con il sorriso sulle labbra per quello che succedeva, per la speranza legata al futuro che man mano viene fuori.
Tutti quei discorsi non avevano fatto altro che ricordarle il vuoto che aveva nel cuore e le parole di Ryan suonavano come un invito, fin troppo allettante, a rivedere le proprie convinzioni.
L’autrice ha sempre avuto il merito di far entrare il lettore quasi in simbiosi con i personaggi del libro, ma questa volta ha dato il meglio di sé…nel corso della lettura sembra quasi di essere, a turno, Taylor e Ryan, due personaggi che non penso riuscirò a dimenticare tanto facilmente!
Un altro grande merito che ha l’autrice è quello di ricreare e descrivere ambientazioni da sogno che lei impreziosisce con dettagli indimenticabili! Se ritenete indimenticabile il mare iridescente di Ho voglia di innamorarvi beh…preparatevi, perché qui troverete un altro spettacolo che sarà impossibile dimenticare.

L’emozione che provò nell’osservare quello spettacolo straordinario fu così grande che si ritrovò le guance bagnate di lacrime e le mani strette a quelle di Ryan, che in qualche momento imprecisato l’aveva circondata anche con le braccia.

Seguo da tempo l’autrice e la sensazione che ho avuto leggendo questo libro è che qui ci sia tanto di lei, forse più che in altri suoi libri…. c’è il suo amore per i gatti (Thunderstorm è un gatto terapeutico e coccolone ed è uno dei protagonisti del libro), il suo amore per la neve e per i luoghi freddi, il suo amore per New York (che qui ritorna, seppur con un ruolo minore) ma anche per i luoghi magici e incontaminati in cui la natura la fa da padrona e c’è il suo amore per il Natale e le decorazioni e c’è Ryan, che lei stessa ha definito il suo uomo ideale, mi verrebbe da dire che c’è anche un po’ del suo dolore legato ad una qualche perdita (è una parte descritta troppo bene) e c’è la sua visione dell’amore…non penso infatti che il titolo del libro sia scelto a caso!
A far da contorno alla storia di Taylor e Ryan ci saranno, oltre ovviamente a Thunderstorm, anche la famiglia un po’ particolare di Ryan (le sue zie vi strapperanno più di un sorriso con la loro lingua lunga) e un po’ tutti gli abitanti di Snowy Pine…dapprima restii nei confronti di Taylor (che ha fatto breccia nel cuore dello scapolo più ambito della città ma che potrebbe essere artefice indiretta della rovina del paese) ma anche loro non immuni alla sua bellezza…sia interiore che esteriore.
Non so se sono riuscita a farvi arrivare tutte le emozioni e le sensazioni che questo libro mi ha lasciato perché non sono una scrittrice e non so come si fa, e comunque è veramente difficile metterle su carta…spero però di aver almeno stuzzicato un po’ la vostra curiosità e di avervi convinti ad acquistare e leggere questo libro perché ne vale la pena, soprattutto se siete amanti del Romance puro! Quella che Cassandra Rocca ci racconta in questo libro è infatti una storia d’amore pura e che potrebbe fare invidia alle favole della Disney che lei tanto ama…come me del resto!

Rossella



*Copia Arc fornita dalla Newton Compton

Segnalazione: Non eri nel copione Jae

Non eri nel copione
Jae

Editore: Ylva Publishing
Traduttrice: Martina Nealli
Pagine: 221
Genere: f/f
Prezzo: 4,99 € (ebook), 15,89 € (cartaceo)
Data di pubblicazione: 10 gennaio 2019

Sinossi 
L’aspirante attrice Amanda Clark e la fotografa Michelle Osinski sono già state scottate dall’amore, e non ci tengono a rischiare una seconda volta; soprattutto, non insieme.
Tanto per cominciare, Amanda non si è mai sentita attratta dalle cosiddette virago, di cui Michelle è un perfetto esemplare. In più, ha appena ottenuto una parte di rilievo in una serie televisiva, e su quella vuole concentrarsi: non c’è tempo per le complicazioni amorose.
Dopo una rottura burrascosa con l’ex ragazza attrice, Michelle ha giurato di non frequentare più donne che lavorano nel mondo dello spettacolo. L’ultima cosa che le serve è un’altra diva con manie di protagonismo; e al primo incontro, Amanda le dà esattamente quell’impressione.
Ma dopo un’uscita romantica che non è una vera uscita romantica, e l’intervento della nonna di Amanda, tutte e due cominciano a chiedersi se non sia venuto il momento di abbandonare il solito copione…

Estratto:
Lo sguardo le cadde su un volantino infilato sotto il tergicristallo. Allungò il braccio per sfilarlo. Alla vista dei cuoricini strinse le dita, e stava per accartocciarlo – ne aveva avuto abbastanza di romanticismo – ma all’ultimo secondo scorse l’immagine di Cupido. L’angioletto non era in cielo a scoccare frecce ai potenziali innamorati: giaceva inerte in una pozza di sangue e la freccia ce l’aveva piantata fra le ali. Sotto l’immagine, in lettere di bile, la scritta: “Festa anti-San Valentino”.
Amanda scoppiò a ridere e continuò a leggere: “Stanchi di bigliettini sdolcinati, cioccolatini da quattro soldi e parenti che vi chiedono con chi uscite?”. Annuì vigorosamente. «Dio, sì!» La festa non sembrava affatto male. Lanciò un’occhiata all’orologio al polso.
Erano appena passate le nove.
Stando al volantino, la festa era iniziata alle otto. Ed era dietro l’angolo.
Rimise le chiavi della macchina in borsa. Dopo quella serata le avrebbe fatto bene stare in compagnia di persone disinteressate all’amore, meglio ancora se fossero state eterosessuali. Era stufa di donne in cerca dell’anima gemella. Un drink e poi avrebbe chiamato un taxi per rientrare. Del resto, con tutto il vino che aveva già bevuto, guidare non era la migliore delle idee.
Convinta, attraversò la strada fischiettando No More I Love You’s.

Una passione inaspettata (Love unexpectedly series #1) di Lauren Layne

Care lettrici ben tornate. Vi parlo di Una passione inaspettata di Lauren Layne. Autrice conosciuta dopo il libro Sbagliando si ama. edito da Newton Compton.

Titolo: Una passione inaspettata 
Autore: Lauren Layne
Editore: Newton Compton
Genere: romance contemporary
Pagine: 287
Data pubblicazione: 31/01/2019

Trama:
Alcune regole sono fatte per essere infrante
Autrice del bestseller Sbagliando si ama.

Quando Parker incontra Ben durante il suo primo anno al college, la complicità tra loro è immediata… e platonica. Sei anni dopo sono ancora molto amici e condividono un appartamento in un quartiere trendy di Portland. Ma quando il ragazzo di Parker la lascia all’improvviso, qualcosa in lei cambia: comincia a fantasticare su Ben. Succederebbe qualcosa se non fossero così amici? E così dato che per Parker sembra impossibile togliersi questo pensiero dalla testa i due stabiliscono un accordo piuttosto bizzarro: faranno entrare il sesso nel loro rapporto, evitando però che qualsiasi coinvolgimento emotivo rovini quello che c’è tra di loro. Le cose sembrano funzionare alla perfezione… almeno all’inizio. Finché l’ex di Parker non si rifà vivo, deciso a tornare con lei, e Ben scopre di essere disperatamente geloso. Ma anche Parker mal sopporta l’idea di vederlo flirtare con una sua collega. E se si fossero spinti troppo oltre, senza accorgersene?

Recensione:
Migliori amici prima e l'esplosione di un grande amore dopo, è uno fra i clichè che amo leggere. Se poi la storia è scritta da un'autrice di cui apprezzo lo stile e i personaggi che crea, mi tuffo a pesce sul libro. E in questo romanzo le manine della Lauren hanno fatto ancora una volta magie.

Ben Olsen è molto attraente e sexy e soprattutto è single.
Conduce la classica vita da play boy, lui non cerca storie serie.

Parker Blanton è bellissima, sicura di sé è precisina. Lei è la classica ragazza da storie serie, infatti è fidanzata da 5 anni con Lance.

Parker  e Ben  si  sono incontrati durante il loro primo anno al college, la loro complicità e intesa è immediata.
Dopo sei anni la loro amicizia è più forte che mai. Da anni condividono un appartamento in un quartiere di Portland.
In pratica sono come una coppia che condivide cene, auto, bucato etc. e litiga come una coppia sposata. Ognuno può sempre contare sull'appoggio dell'altro.
Condividono da sempre dispiaceri come i successi.
Condividono tutto, tranne il sesso.
La componente sessuale è l'unica cosa che è sempre stata fuori dal loro meraviglioso rapporto platonico.

«Ãˆ solo che è fichissimo, Parks. 
Non lo vedi perché sembra che soffriate di questa specie di reciproca cecità, ma fidati. 
Ben Olsen è esattamente il tipo di uomo che ogni donna dovrebbe avere nel letto, almeno una volta».

Anche l'attrazione fisica tra loro due non è quasi mai esistita. Solo una scintilla all'inizio, ma subito dopo sepolta per dare spazio alla loro amicizia. 
E più intensa diventava la loro amicizia, più in profondità veniva sepolto qualsiasi sentimento o emozione che non fosse un affetto privo di qualsiasi complicazione, che avrebbe potuto mettere a rischio o minare la loro profonda intesa. 
Ma quando il fidanzato di Parker la lascia, succede quello che per loro era impensabile. Cominciano a lasciarsi andare a una corrente che li attrae. Che li porta a valutare e infine decidere di fare un accordo. Cominceranno a fare sesso ma senza complicazioni. Migliori amici con benefit.
E quando si stancheranno amici come prima.

Sesso senza impegno con la ragazza più fica che conosco e che dopo non morirò dalla voglia di sbattere fuori?

Ma il diavolo fa le pentole e non i coperchi. Rimangono da subito invischiati in una rete sensuale mai provata con altri. 
Sono increduli di fronte a questa loro perfezione nel concedersi sia con la mente e con il corpo. Il loro legame sembra arricchirsi di sensazioni di felicità che li colma e li fa sentire a "casa".

Per non parlare del sesso. 
Dell’eccellente, meraviglioso e strabiliante sesso che stiamo facendo.

Ma è a quel punto che inizia la paura.
Paura di essersi spinti troppo in là e di potersi fare male
Ma soprattutto di fare del male all'altro, perché mai consapevolmente si darebbero una minima sofferenza o afflizione. 
Ben e Parker sono due personaggi che con le loro peculiarità conquistano da subito. La loro storia raccontato dal pov di entrambi i protagonisti, sarà travagliata e complicata da loro stessi e delle loro introspezioni. Bloccati in un impasse che li rende fin troppo cauti.

Ben allunga una mano verso di me e, quando le nostre dita si sfiorano, entro in confusione. È un gesto titubante, dolce e forse un po’ disperato, dettato da qualcosa cui nessuno di noi vuole dare un nome.

Mi fermo all’altezza della vita, tirandole su la maglietta in modo da posarle le labbra sulla pelle nuda proprio al di sotto dell’ombelico e lì mi blocco, perché mi rendo conto che non è il suo corpo meraviglioso ciò che rende il sesso che faccio con lei di tutt’altro livello rispetto a quello con altre donne, né il modo in cui le sue dita frenetiche contraddicono i suoi dolci sospiri. È che è Parker. E il sesso con qualcuno di cui mi importa veramente è… diverso. Migliore.

Sembra che si girino intorno con circospezione. Con la paura di osare e dimostrare quel sentimento che da anni è lì a fior di pelle ma che loro con un ostinata tenacia non vogliono vedere o riconoscere. Perché rischiare quel forte legame che condividono e che chiamano amicizia sarebbe impensabile.
Portandoli a fare scelte quasi incomprensibili. Accontentarsi della sicurezza per la paura di osare e rischiare.
Durante la lettura avevo prima voglia di scuoterli per la loro cecità e poi di abbracciarli e di consolarli per la loro sofferenza.
Un amore imprevisto che si svela lentamente. Passettino dopo passettino timidamente. Perché in realtà, l'amore è sempre stato lì, solo sepolto.
Libro che si divora velocemente per la scorrevolezza per lo stile della scrittura.
Gli scherzi e i loro divertentissimi battibecchi danno freschezza e personalità al testo. 
L'unico appunto per mio gusto personale. Ho trovato il finale troppo precipitoso, un capitolo in più avrebbe reso il finale più "polposo" e meno frettoloso. Ma ripeto questo è un mio giudizio soggettivo.
Perché questa è una storia d'amore che merita di essere letta.

Posso sopravvivere a tutto finché ci sarà Ben. 
Stringo la stoffa della sua camicia. 
Gli poso la testa sulla spalla e mi concedo di ricordare come si respira.
Per la prima volta da ore.

Un bacio alla prossima, se volete!

Virgy



*Copia Arc fornita da Newton Compton

Segnalazione: Se mi baci non vale di Valentina Vanzini

Se mi baci non vale
Valentina Vanzini

Ecco la prima pubblicazione del mese per la Buttefly febbraio il mese all'amore.

Editore: Butterfly Edizioni
Genere: Chick lit
Collana: Digital Emotions
Prezzo: 2,99 € [in offerta a 0,99 fino al 14 febbraio 2019]
Data di pubblicazione: 5 febbraio 2019
Disponibile in ebook su Amazon e Kindle Unlimited 

Sinossi:
Amanda è una Fashion Blogger affermata e sa che bisogna essere sempre preparati e non lasciare nulla al caso, per questo pianifica ogni cosa nei minimi dettagli, perfino la sua vita privata. Ma i suoi programmi prendono un'altra direzione quando il suo fidanzato storico, rampollo dell'alta borghesia, la lascia poche settimane prima del matrimonio a causa della sua famiglia un po' matta. Lei, abituata a essere impeccabile in ogni occasione, si ritrova ubriaca al bar di un vecchio amico d'infanzia e, in preda alla disperazione, gli racconta tutto. Cesare è tutto l'opposto di ciò che Amanda apprezza: antipatico, egocentrico, cafone e soprattutto un inguaribile bastardo playboy. I due, complici i bicchieri di troppo, finiscono a letto insieme. Tutto potrebbe essere messo da parte con facilità se non fosse che il suo ex ritorna alla carica riprovando a conquistarla e se Cesare non fosse il fotografo ufficiale alla loro cerimonia... Ma l'attrazione tra loro è evidente e Amanda capisce che è impossibile avere il controllo su tutto...