Review tour: Fatti avanti amore di Karen Morgan

Carissime, oggi partecipiamo al review tour del nuovo libro di Karen Morgan, Fatti avanti amore (Series The model).

Titolo: Fatti avanti amore, series The Model 
Autore:  Karen Morgan
Editore: self
Data di pubblicazione: 10 Luglio 2019
Costo: ebook € 0.99
Prezzo cartaceo: € 8.32
Pagine: 231
Trama 
ROMANZO AUTOCONCLUSIVO

“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano.”
Mary Coop lavora nel campo della moda e ha perso l’amore della sua vita.
Zack Langford, bellissimo modello dal cuore spezzato, odia colei che ha deciso di farlo innamorare per poi distruggerlo.
Ma non è facile andare avanti e dimenticare il passato quando la vita ci mette lo zampino.
Il destino li farà ritrovare, ma riusciranno a perdonarsi?
L’amore può essere così forte da superare la ragione?


DUOLOGIA THE MODEL:
#1 Quello che non mi aspetto (autoconclusivo)
#2 Fatti avanti amore (autoconclusivo)

Recensione:  
Oggi vi parlo della nuova pubblicazione di Karen Morgan con il romanzo Fatti avanti amore.
Ogni romanzo di Karen è sempre una scoperta che lascia piacevolmente sorpresi.
Fatti avanti amore è il secondo volume della duologia The Model; nel romanzo precedente abbiamo conosciuto Terence e Jennifer, adesso è il turno  di Mary Coop e Zack Langford.
Mary lavora nel campo della moda, Zack è un modello. Il solito cliché?  Chi può mai dirlo. Un anno prima la loro storia è finita.
Mary e Zack erano felicemente e pazzamente innamorati, ma il lavoro di Mary ha fatto sì che assorbisse tutte le sue energie, mentali e fisiche, portando a trascurare Zack e la loro storia, per finire nel peggiore dei modi.
Galeotto il lavoro di entrambe, quando un anno prima  tutti i rapporti furono stroncati definitivamente, Mary e Zack si rincontrano. Ma…
Mary nonostante siano passati dodici lunghi mesi dalla rottura, ancora si morde le mani e vorrebbe prendersi a schiaffi per come ha distrutto il suo rapporto con Zack.
 Zack invece, dopo  dodici mesi passati tra sofferenze e delusioni, lacrime e odio, finalmente ha ripreso in mano la sua vita, certo un  piccolo problema lo affligge; adesso che Mary  riappare come un uragano, in lui tanti e diversi sentimenti si smuovono, ma quali saranno? 
L’unica che mi fa sentire in paradiso, anche se dopo un istante riesce a catapultarmi all’inferno.
"Tu non sai cosa darei o farei per tornare indietro e sistemare tutto."
"Perché dovrei dare importanza alle tue parole quando tu te ne sei sbattuta del mio dolore?"
Fatti avanti amore è un romanzo dolcissimo a tratti triste, con una scrittura semplice ma che cattura pagina dopo pagina. I pov alternati fanno sì che si possano conoscere meglio i protagonisti, immergersi nei loro pensieri ma anche in quello che fanno.
Un altro bel lavoro di Karen, ben scritto, una storia un po' diversa, ma che ho molto apprezzato
Apprezzo tanto il messaggio che Karen tra le righe regala. Siamo sempre sicuri che quando mettiamo un punto e chiusa parentesi a una storia sia veramente finita? La mente dice di sì, ma se il cuore dice altro? Come al solito mente e cuore sono perennemente in disaccordo, chi ascolteremo? Chi vincerà la battaglia della vita ?
Complimenti Karen 
Aurelia 


*copia fornita dall'autore

Blog tour: 3° tappa presentazione personaggi Come un cielo senza Nuvole di Debora Ferraiulo

Carissime cercatrici oggi ospitiamo la terza tappa del blogtour del nuovo romanzo di Debora Ferraiulo, Come un cielo senza nuvole. Abbiamo un approfondimento e focus on sui personaggi.

Lei, Isabelle Bishop, ha vent'anni e la passione per la fotografia a costellare il suo mondo. 
È stata cresciuta dai suoi nonni, quando all'età di cinque anni i suoi genitori sono morti in un incidente stradale. Da quel momento Belle parla con loro rivolgendosi alle stelle. 
Ha per migliori amici un porcellino di nome Pop e una mucca, Lady Milky. Almeno fin quando non arriva a Boston a casa degli Evans. Lì la sua vita cambierà per sempre.



Lui, Jace Evans, ha ventidue anni ed è un figlio di papà.
Poco dopo aver compiuto diciannove anni decide di arruolarsi nell'esercito degli Stati uniti d'America per sfuggire alla sua famiglia e al giro di menzogne che ruota intorno gli Evans. 


Ama la libertà e ha un animo ribelle. Quando tornerà e troverà Belle ospite a casa sua, farà di tutto per renderle la vita un inferno.











Recensione+giveaway: Blind di Sagara Lux

Review Party Blind

Care cercatrici, oggi ospitiamo il review party di Blind di Sagara Lux.

Cover Blind

Titolo: Blind - Fai il tuo gioco
Autore: Sagara Lux
Data di uscita: 13 luglio 2019
Prezzo: 2,99 €

Romanzo autoconclusivo.
Disponibile su AMAZON e KINDLE UNLIMITED.



TRAMA


La fortuna dà e la fortuna prende.
Nel gioco, come nella vita, basta poco per far sì che una considerevole vincita si trasformi in una disastrosa sconfitta.
Un bicchiere di troppo. Un accordo compromettente.
Un incontro.

È così che tutto comincia.
Una donna che sorseggia un drink nel lounge bar del Bellagio.
Un uomo che le si avvicina.
Una scommessa sicura.
O forse un inganno.

Nella “città del peccato” una truffatrice e un casinò controller giocheranno una partita senza regole e senza certezze, in cui la posta in palio sarà la loro vita... E forse anche qualcosa di più.

“La vita è come il poker: anche se hai una pessima mano, arrivati a un certo punto non puoi più tirarti indietro”.


Teaser Blind

RECENSIONE

“La vita è come il poker: anche se hai una pessima mano, arrivati a un certo punto non puoi più tirarti indietro”.

Per chi mi segue sa che Sagara Lux è una delle mie autrici self preferite. Conosciuta dai primi esordi, questa autrice mi ha coinvolta grazie al suo stile accattivante e mai banale. Ogni storia, ogni romanzo, mi ha dato l’opportunità di immergermi in personaggi diversi suscitando emozioni forti e contrastanti e posso garantirvi che Blind non è da meno.
Ambientato a Las Vegas,in Nevada, nella città della perdizione, il luogo dove ogni desiderio sembra possa diventare realtà, almeno per una notte. E' proprio in una di queste notti che Ryan e Corinne si incontrano.

“Non potevo sentirmi attratta da un casinò controller. Insomma, lui viveva per far rispettare le regole, mentre io... Ero io.”

Corinne dal colore rosa intenso dei suoi capelli riesce a distrarre persino il dealer del tavolo di Black Jack. Non è quel genere di donna che possa definirsi un tipo comune. Le regole e la morale non sono contemplate nel suo stato. Adora mettersi nei guai, prendere decisioni azzardate e attirare l’attenzione degli uomini per respingerli nel peggiore dei modi.
Insomma mie care lettrici la protagonista è una “cattiva ragazza” e quando si incontra con Ryan rimane affascinata dai suoi lineamenti marcati e gli occhi così scuri, profondi e la sua arroganza.


Ryan non è solo affascinate, arrogante e magnetico, è un uomo pericoloso e il suo controllo è ferreo. Vive in un mondo completamente diverso, segue le regole e non ama attirare l’attenzione.
“Il poker è un gioco pericoloso, per vincere è necessario fingere, ma la verità è che nessuno vince se non è pronto a rivelare se stesso”.
Ryan non ha nessuna voglia di giocare con Corinne perché conosce bene chi sa barare, ma non sa fino a che punto e cosa nasconde questa donna strana, sexy che sa sfruttare bene le sue carte.

“L’avevo vista, tutta l’oscurità che aveva negli occhi. Ma nel momento in cui mi aveva toccato avevo scelto di ignorarla. 
Di restare insieme a lui. 
Di giocare con lui.”
«Quanto sono stata stupida.»

La suspense arricchisce questa storia con dettagli ed eventi che ti coinvolgono da non poter lasciare la lettura. Le strade dei protagonisti sono destinate a incontrarsi per ritrovarsi avvinti nella rete del gioco; a loro insaputa la posta in gioco sono le loro stesse vite.
Nel gioco quando ti ritrovi a essere tu la pedina non puoi tirarti indietro e devi fare all-in e rischiare in prima persona. Il banco vince sempre e i protagonisti dovranno affrontare non solo la partita, ma anche il sentimento logorante che nasce tra loro.
Blind è un romanzo accattivante che tiene incollato alla pagine. I personaggi sono diversi, diametralmente opposti da farti provare emozioni che confondono ma nello stesso tempo di attraggono con una una calamita. Anche l’erotismo stavolta è più definito da farti percepire quanto Ryan sia speciale per Sagara e lo infonde anche nel lettore. È un personaggio sensuale fuori dagli schemi così determinato e sicuro di se stesso, Corinne mi è piaciuta da impazzire con i suoi modi sfacciati e impulsivi che nello stesso tempo di confondono da non farti capire quando dice la verità o meno.  La trama serrata non lascia vuoti nella narrazione, ti stimola a capire e riflettere su alcune situazioni che prendono vita trattenendoti impigliato nello stile incalzante e che affascina.

«Tu mi stai bene così come sei. Luci e ombre.» Inclinò il capo e mi sorride. 
«Soprattutto le ombre. Quelle sono la parte migliore di te.»
Le afferrai il collo con una mano e lo strinsi.
 «Dimostramelo.» 

Lasciatevi trasportare da questa storia Cercatrici, sono una coppia sensazionale, intrigante che non potrete non amare.

Chicca


Calendario Review Party

GIVEAWAY



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Sagara

Sagara Lux crede nelle seconde occasioni, benché la vita non gliene abbia mai concesse.
Non ama parlare di sé, ma ama scrivere e dare a vita a personaggi capaci di colpire stomaco e cuore insieme.
Se volete, potete trovarla qui.


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Recensione: Mathilda di Mary Shelley

Mathilda
Mary Shelley

Oggi Rose vi parla di Mathilda di Mary Shelley edito dalla Darcy edizione e tradotto da Alessandranna D'Auria.

Titolo: Mathilda
Autore: Mary Shelley
Editore: Darcy Edizioni
Pagine: 140
Traduttore: Alessandranna D’Auria
Costo: 2.99 in ebook e in offerta in preorder a luglio a 0,99€ - 12€ in cartaceo 
Link order:  https://amzn.to/2xq5co7


Trama: 
Dopo una serie di tragici lutti, tra cui quello del marito, Mary Shelley scrive il racconto Mathilda, condito da alcuni elementi autobiografici, sfoggiando tutte le sue doti di romantica drammaticità.
Mathilda, sedicenne ricca di nascita ma orfana di madre, abbandonata da un padre che le dà la colpa per la scomparsa dell’amata sposa, è costretta a crescere con una zia avara di sentimenti. Quando il padre decide di tornare da lei, succede qualcosa di inaspettato: la somiglianza della fanciulla con la madre è sorprendente al punto che l’uomo la crede una reincarnazione dell’adorata Diana, così da innamorarsi della figlia. 
Un racconto che è ossessione e passione, sfogo e dolore, lo stesso provato da Mary Shelley in vita. La sua penna sapiente rende immaginario quel che è stata per lei realtà.

Recensione: 
Mathilda è un romanzo semi-autobiografico di Mary Shelley, l’autrice di Frankenstein.
La scrittrice ha avuto una vita travagliata, costellata da lutti che l’hanno fatta precipitare in diverse occasioni nella depressione.
E proprio in uno di questi periodi, dovuto alla morte del figlioletto William a Roma per malaria, Mary Shelley ha scritto quest’opera.
Per comprenderla appieno, è necessario conoscere alcuni aspetti della vita dell’autrice. Mary Shelley era figlia di Mary Wollestonecraft e William Godwin. La madre era una protofemminista, mentre il padre era un filosofo radicale, uno dei primi teorizzatori anarchici.
Purtroppo, la madre morì pochi giorni dopo la nascita di Mary e la ragazza fu educata dal padre secondo la sua visione filosofica. 
E qui già si può cogliere la prima somiglianza tra Mathilda e Mary. Entrambe hanno perso la madre subito dopo la loro nascita. 
Ma Mathilda, se vogliamo, è ancora più sfortunata di Mary, perché il padre fugge via, distrutto dal dolore, e l’affida a una zia, che la cresce senza affetto.
Pagina dopo pagina, con un linguaggio profondo, intriso di emozioni forti, la Shelley racconta dell’amore tenace tra il padre di Mathilda e la sua adorata Diana, di come si è sentito perso dopo la morte di lei. Di come è stato costretto a fuggire, pur di non rivivere ogni giorno la morte della sua amata sul volto della figlia. 
Racconta le vicissitudini di Mathilda, il modo in cui è cresciuta, l’amore per la natura e per la musica, che la tramutano in una perfetta eroina del periodo romantico.
E poi, nella parte centrale, c’è il colpo di scena: il ritorno del padre dopo sedici anni. Questa ragazzina, cresciuta senza affetti, si attacca a lui, pensando di aver ritrovato il senso vero di una famiglia. Ma la vita spesso è ingiusta. E così l’amore di un padre si tramuta in qualcosa di più: in ossessione. 

Domani sera lo stesso tetto potrebbe non coprirci; lui o io dobbiamo partire. Il legame reciproco dei nostri destini è spezzato; dobbiamo essere divisi da mari, da terre. Le stelle e il sole non devono sorgere nello stesso momento per noi: n on deve dire, guardando la mezzaluna della luna: «Mathilda ora guarda la sua discesa.» No, tutto deve essere cambiato. Sia luce per lui quando è buio per me! Che senta il sole dell’estate mentre sono gelata dalle nevi dell’inverno! Che ci sia la distanza degli antipodi tra noi!

E per non cadere in fallo, l’uomo scappa nuovamente e stavolta l’epilogo sarà terribile.
Quando penso a questa parte, mi metto nei panni del povero Godwin. La figlia, concluso il romanzo, lo diede al padre per sottoporlo a revisione, ma William Godwin, sebbene avesse delle idee radicali riguardo al matrimonio e ad altri aspetti della vita, rimase di sasso. Lo definì “disgustoso e detestabile” e si rifiutò di ridarlo alla figlia, tant’è che venne pubblicato postumo nel 1959. Di certo temeva che i lettori potessero identificarlo con il padre del romanzo e accusarlo delle peggiori atrocità. 
Nell’ultima parte Mathilda finge il suicidio per poter vivere in completa solitudine. Dentro di sé nutre una profonda sofferenza e un forte senso di colpa. Riuscirà in parte a lenire il suo dolore grazie alla compagnia di Woodville, un giovane anch’egli vittima di un lutto.
Ma la morte incombe su di lei e Mathilda, dopo tutti i patimenti accumulati, l’attende quasi con un senso di liberazione.
A differenza delle altre recensioni che ho scritto, qui è stato necessario raccontare qualcosa di più della trama. Questo perché la ricchezza del romanzo non consiste tanto nell’intreccio, ma nella scrittura profonda ed evocativa della Shelley. 
Ho adorato il modo in cui mi ha reso partecipe dei suoi stati emotivi, di come ha tramutato la natura in uno specchio dei suoi sentimenti. Ho trovato tra le pagine l’idea di Sublime, tipica del Romanticismo.
Così dice Schiller:
Solo mediante la rappresentazione della natura sofferente si raggiunge il sublime.
Ed è proprio questa l’abilità maggiore dell’autrice. 

Perciò vi consiglio di leggere questo romanzo senza dare troppo peso alle vicende narrate, ma lasciandovi incantare dal modo “sublime” di Mary Shelley di raccontare ogni più piccolo stato d’animo. Solo così potrete cogliere la grandezza di questa scrittrice.

Rose


Anteprima: Il mio uragano sei tu di Victory Storm

Carissime esce domani 20 luglio il nuovo romanzo di Victory Storm, Il mio uragano sei tu.



Titolo: Il mio uragano sei tu
Autore: Victory Storm
Editore: Self
Pagine: 317
Genere: Young Adult
Trama:
LUCAS. Quattro anni fa Kira se n’è andata, lasciandomi solo nel momento peggiore della mia vita. Non la perdonerò mai per questo. Ora è tornata e tutto l’odio che sento dentro di me, riesce a tenermi alla larga da lei. Eppure, ogni volta che mi guarda, mi sento confuso, perso e spaventato, ma non devo dimenticare chi sono: io sono solo merce avariata e nessuno amerebbe mai uno come me.

KIRA. Dopo quattro anni di lontananza e di disperazione per quel distacco obbligato, finalmente sono tornata da Lucas. Ma ora le cose sono cambiate e io mi ritrovo vittima della sua prepotenza. Chi è quel ragazzo che conosce solo la violenza e che usa le ragazze soltanto per portarsele a letto? Non so cosa sia successo ma farò il possibile per cancellare quell’odio che leggo in fondo al suo sguardo e che lo tiene lontano da me.

Recensione: Scacco Matto Vostra Grazie di Rebecca Quasi

Carissime lettrici oggi vi parliamo di Scacco Matto Vostra Grazia di Rebecca Quasi edito da DriEditore. Vediamo di cosa parla questo romanzo.

Titolo: Scacco Matto Vostra Grazia
Autore: Rebecca Quasi
Editore: DriEditore
Genere: Historical Romance
Data: 19 Luglio 2019
Costo: 2,99 
Link: https://amzn.to/2lBdKG9
Trama: Torquay, Devon. 1830.
Percival Webster, duca di Clarendon, è determinato a chiedere in moglie la compita lady Albertina, pertanto si reca nella tenuta della sorella per comunicarle la notizia. Durante questa visita, scopre che Emma, figlia del cognato e sua temibile avversaria negli scacchi, non è più la ragazzina impertinente che gli estorceva lezioni, ma una giovane donna in procinto di recarsi a Bath per trovare un marito che ovvii alla sua incresciosa condizione di figlia illegittima.
Introdotta in società, la fanciulla attira l'attenzione di un conte dalla reputazione poco raccomandabile, il che porta Percival a dover fare i conti con i propri principi più radicati, un sentimento stordente e un'attrazione tanto potente quanto inaspettata. 

Recensione:    
Scacco Matto Vostra Grazia mi ha letteralmente conquistata. Rebecca Quasi con lo stile asciutto e ironico che la contraddistingue ha creato due personaggi che mi hanno fatta innamorare.
Emma, figlia illegittima del duca di Rothsay che ritroviamo nel romanzo Dita come Farfalle, è diventata ormai una donna e deve affrontare il momento più atteso per una fanciulla, cioè il debutto in società. Intelligente, spigliata, raffinata, furba, di una bellezza che conquista, Emma sembra avere tutte le carte in regola per fare un buon matrimonio, ma non è così. Le circostanze relative alla sua nascita pongono un freno a ciò che Emma può davvero aspirare nonostante la dote da capogiro. Il fatto di essere una figlia illegittima non verrà dimenticato di certo dalla società inglese e dalla stessa nobiltà circoscritta a regole rigide e ben definite. Stesse regole che lo stesso duca di Clarendon, fratello della matrigna di Emma, le ha più volte spiegato nel corso degli anni per renderle più chiara la sua posizione. 
Percival Webster, duca di Clarendon, è uno di quei nobili che si attiene strettamente alle regole descritte dalla società, per lui ogni cosa deve essere al suo posto, comprese le persone. Il fatto che Emma sia stata educata e cresciuta in casa del padre e della sorella nonostante la sua nascita lo ha messo in difficoltà. Da un lato è fermamente convinto che le regole siano giuste e fatte per essere rispettate, dall'altro non riesce a pensare che queste si debbano applicare anche ad Emma. Percival vive una sorta di epifania quando incontra la stessa bambina a cui aveva insegnato ad giocare a scacchi ora divenuta una donna. Una donna bellissima a cui sembra non riuscire a resistere, sebbene ci provi davvero in tutti i modi e per molto tempo.
La relazione tra Emma e Percival è come una lunga partita a scacchi, le mosse devono essere ponderate, ben piazzate, gli stessi dialoghi sembrano una continua tensione verso la vittoria dell’una o dell’altro. Gelosie, bugie, agguati, ironia, controllo tutti questi sono elementi del loro rapporto odio/amore. Un equilibrio sia personale che “sociale” sarà difficile da conquistare, ma non per questo impossibile. Entrambi hanno un piano di gioco in mente, ma punteranno davvero allo stesso obiettivo? 
Una relazione che s’intreccia tra eventi mondani, garden party, balli e passeggiate a cavallo, prima a Bath e poi Londra, e che vede degli ostacoli nei pettegolezzi e nella malvagità di uomini e donne che giustificati dal nome o da un titolo nobiliare pensano che le loro azioni possano essere giustificate o accettate. Molti i personaggi secondari, sempre ben caratterizzati e ben descritti,  che svolgeranno, nel bene e nel male, un ruolo fondamentale per lo sviluppo della storia e del rapporto tra Emma e Percival. 

Nessun marito sano di mente avrebbe permesso alla moglie di giocare a scacchi con un altro, di questo Percival era certo. Almeno lui non glielo avrebbe permesso. Troppo intimo. Giocare a scacchi, per certi versi, è come fare l’amore. 

In conclusione, se amate come me il genere e avete adorato Dita come farfalle, non potete perdervi Scacco matto Vostra Grazia perché è un romanzo che vi cattura e non vi lascia più andare. 
Claudia


*copia fornita da CE

Cover reveal: Come un cielo senza Nuvole di Debora Ferraiulo

COVER REVEAL
COME UN CIELO SENZA NUVOLE
di
DEBORA FERRAIULO



Titolo: Come un cielo senza nuvole
Autore: Debora Ferraiulo
Data di uscita: 25 luglio

Recensione: L’unica cosa che voglio di K.I. Lynn

Carissime lettrici oggi vi parliamo di L’unica cosa che voglio di K.I. Lynn, edito da Newton Compton.

Titolo: L’unica cosa che voglio
Autore: K.I. Lynn
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romance contempraneo
Pagine:239
Costo: ebook  4,99

Trama: 
Emma Addison tiene gli occhi sul traguardo. Ormai è vicina ad avere la vita che ha sempre desiderato. Ha quasi finito il suo master universitario, il che significa che presto potrà lasciare il suo lavoro al Cameo Hotel, dove fa la receptionist per mantenersi. Dopo tanti sacrifici, finalmente tutto sta andando per il verso giusto ed Emma è pronta a godersi il successo. Finché il signor Gavin Grayson non arriva al Cameo Hotel pronto a sconvolgere tutti i suoi piani. Assecondare un cliente così esigente non sarà per niente semplice... 

Recensione:
Carissime il nuovo libro di K.I.Lynn di cui vi racconto è scritto in prima persona e col doppio pov alternato, un romance dalle tinte veramente hot che ci parla di un amore proibito sul posto di lavoro. Emma ha fatto grandi sacrifici per studiare e raggiungere i suoi sogni, per mantenersi e poter prendere il master universitario lavora come receptionist al Cameo Hotel.

Il controllo e la pianificazione erano il mio forte, ma lei continuava a distruggerli, mentre io continuavo a permetterglielo. Era un gioco pericoloso, ma a ogni morso che davo, ricevevo un colpo che mi buttava giù. Mentre io vincevo ogni battaglia, lei stava lentamente vincendo la guerra, e non potevo tollerarlo. 

Un giorno al lavoro incontra Gavin Grayson un ricco uomo d’affari  vicepresidente di una società multimiliardaria. Gavin è lunatico, pignolo e si lamenta per tutto, è decisamente sgarbato per non dire veramente stronzo....ma si sa gli stronzi son quelli che a noi lettrici piacciono di più. Riuscire ad assecondare tutte le sue richieste non sarà per niente semplice. Ogni giorno trova un motivo per far esasperare la nostra protagonista, lo odierete e lo amerete ma solo scoprendo il suo passato capirete il perché di tante sue azioni. 

«Non stai sbagliando niente», ringhiò. «Stare con me non è sbagliato». «Allora cos’è?», chiesi.  Mi accarezzò con il pollice mentre la sua espressione si addolciva. «Giusto. Destino. Fortuna. Fato. Posso continuare se ne hai bisogno».   «Bisogno?». Tirai su col naso e alzai lo sguardo. «L’unica cosa di cui ho bisogno sei tu».

La lettura è ricca di scene passionali con la giusta dose di dolcezza, passione, sentimento e un pizzico di dramma che rende la lettura scorrevole e piacevole. Ho trovato davvero originale la scelta di suddividere i vari capitoli in piani dalla Hall all’attico invece dei soli numeri. 
A me è piaciuto tanto e spero piacerà anche a voi. Consiglio questa lettura a tutte quelle che amano le storie romantiche, ironiche e sensuali.

Ti adorerò come la dea che sei, prima di scoparti come la troia che so che puoi essere.

Visto il caldo di questo periodo se ne consiglia la lettura in luoghi freschi perchè c’è il rischio di autocombustione.

Barbara 


*Copia Arc fornita dalla CE

Recensione: Il fantasma di A.Zavarelli

Il Fantasma
A. Zavarelli.

Care Cercatrici oggi Fabiana vi parla del terzo libro della serie La Malavita di Boston, Il Fantasma di A. Zavarelli edito da Grey Eagle Publications.
                                                                  
Titolo: Il fantasma (serie la malavita di Boston)
Autore: A. Zavarelli.
Editore: Grey Eagle Publications
Genere: Mafia romance
Pagine: 392
Link: https://amzn.to/2jNayXo
Uscita: 18/07/19
Sinossi
Talia
Sono sempre stata un uccello. In gabbia in una prigione o nell’altra, quando l’unica cosa che ho
sempre voluto era volare via.
Venduta. Picchiata. Affamata. Drogata.
Niente mi spaventa più.
Finché non ho conosciuto lui.
Fa sparire il torpore.
È pericoloso per me. Questo non ha nulla a che fare con il suo stile di vita mafioso e tutto a che fare
con ciò che offre.
Una prigione dorata.
Un rifugio da tutto ciò che ho conosciuto. La realtà a cui non ho alcun desiderio di tornare.
Crede di avermi imprigionata, ma presto...
Volerò via.

Alexei
Vivo secondo un codice. Il codice Vory.
In questo mondo mafioso, ci sono delle tradizioni.
Delle aspettative.
A lei non importa di queste cose. Non le importa nulla.
Crede di avermi ingannato con i suoi occhi tormentati.
Quello che non può sapere è che la scruto nell’anima meglio degli altri.
Desidera volare.
Ma ho intenzione di tarparle le ali.
E renderla mia moglie.

***

Questo è un romanzo standalone, che vede come protagonisti sexy mafiosi irlandesi.


La serie:
Il corvo
Il Mietitore
Il fantasma
Il Santo
Il ladro
Conor


Recensione:
392 pagine che ho bruciato in un battito di ciglio senza rendermi conto che fossero così tante, questo è l'effetto che mi fanno le storie della Zavarelli che mi sa incantare nel turbinio dei suoi casini, con i suoi antieroi spietati, senza cuore eppure piegati all'amore.
Si tratta di una serie di standalone, ma in realtà i romanzi sono tutti perfettamente intrecciati tra loro e già dal privo Alexei e Talia mi avevano incuriosito, è stato poi nel secondo volume che mi si è accesa una fortissima curiosità di scoprire la loro storia e grazie alla Grey eagle pubblications non ho dovuto aspettare tantissimo.
Vi preannuncio una cosa prima di cercare di raccontarvi qualcosa del romanzo senza spoilerarvelo, l'ho chiuso e ho già una curiosità smodata su altri personaggi a tal punto che sono dovuta correre a cercare in inglese per vedere quanti libri fossero e di chi parlassero.
Anche questo romanzo si distingue perché è bello e imperfetto. La Zavarelli non ha paura di osare e ci mostra un modo mafioso fatto di uomini loschi, crudeli, selvaggi. Le donne sono ornamenti da mostrare e difendere o puttane da usare. Non ci sono mezze misure e l'autrice non fa sconti a dipingere certe scene crude, oscene che vi daranno il voltastomaco, rabbia e dolore.
E' un mondo inquinato, violento, la morte a volte sembra l'unica soluzione e se non è la morte è l'annullamento, la dissociazione della persona. Si muove sempre al limite di dolori psicologici e fragilità umani, mettendo in scena stavolta due personaggi che sono intrisi di dolore. 

E' il mio salvatore. Il mio involontario eroe. E la cosa più pericolosa di tutte. La mia speranza.

Pensavo che dopo il Mietitore non avrei trovato personaggi così dolorosamente feriti, ma al male non c'è mai peggio e mai fine e quando è il tuo stesso sangue a essere e causare il tuo male forse è ancora più dura.
Alexei e Talia si compensano e si somigliano come due facce della stessa medaglia, scelgono metodi opposti per sopravvivere, ma entrambi hanno un mondo oscuro che alimenta incubi e toglie speranze per il futuro.
Uno nasconde un grande segreto che potrebbe comprometterlo, l'altra pensa di non meritare più nulla dalla vita e si vergogna anche della sua stessa ombra. 
Entrambi pensano di non valere nulla e non conosco i modi giusti per avvicinarsi all'altro se no con il sesso.
Come negli altri è sempre la parte sessuale a stonarmi e non perché sia eccessiva o arrivi troppo presto, anzi al contrario la Zavarelli sa scegliere il momento che non è mai troppo presto... ma in questo caso l'approccio un pò troppo crudo vista la situazione passata da Talia mi ha fatto un pò pensare e stranire.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo romanzo di questa autrice!

Fabiana


Link preorder


*copia offerta dalla CE

Recensione: Il mondo visto da Annika Rose di Tracey Garvis Graves

Carissime oggi vi parlo del nuovo libro di Tracey Garvis Graves un'autrice che ho conosciuto anni fa grazie al suo romanzo L'isola dell'amore proibito, una storia che mi aveva preso il cuore diventando un mio indimenticabile. Perciò quando ho saputo che la Sperling avrebbe pubblicato "Il mondo visto da Annika Rose"  ne sono stata felicissima.

Titolo:  Il mondo visto da Annika Rose 
Autore:  Tracey Garvis Graves
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Contemporary romance
Costo: ebook €. 9,99 cartaceo €. 15,21
Pagine: 292
Uscita: 11/06/19

Sinossi:
UN'EROINA IMPERFETTA E INDIMENTICABILE.
UN AMORE CHE SEGUE REGOLE TUTTE SUE.
IL DIRITTO DI ESSERE DIVERSI E SPECIALI.


La storia struggente di Annika e Jonathan racconta il coraggio dell'amore, il rispetto di quella diversità che ci rende speciali, la straordinaria bellezza e unicità di ciò che banalmente viene definito «imperfetto».

Università dell'Illinois, 1991. Annika non ama socializzare. Teme sempre di dire o fare la cosa sbagliata, non riesce mai a capire i pensieri o i comportamenti dei suoi interlocutori, a interpretarne i gesti o le espressioni del volto: per lei, stare in mezzo agli altri è come trovarsi in un Paese straniero di cui non conosce la lingua. Preferisce la compagnia silenziosa dei libri, che sanno trasportarla in mondi diversi dal suo; o quella confortevole degli animali di cui si prende cura alla clinica veterinaria, dagli occhi così espressivi e rassicuranti. Solo al tavolo degli scacchi può affrontare un estraneo; perché quel gioco, con le sue regole e la sua disciplina, con quella netta divisione tra bianco e nero, rispecchia la sua visione del mondo e non la fa sentire fuori luogo. È proprio a una partita che incontra Jonathan. Lui è stupito dalla bravura di quell'avversaria che riesce a batterlo, è colpito dalla sua bellezza, ma ancor di più conquistato dal suo modo di essere: dove gli altri vedono solo stranezza, lui scopre una creatura fragile ma assolutamente autentica e sincera, l'unica con cui possa essere se stesso. E Jonathan è l'unico ragazzo da cui Annika si sia mai sentita accettata. Il loro amore nasce così, studiando attentamente ogni passo, con pazienza e dedizione, ma anche col coraggio di sfidare pronostici e immaginare insieme il futuro. Finché il destino, con una mossa imprevista, separa bruscamente le loro strade. Chicago, 2001. Annika fa il lavoro dei suoi sogni, la bibliotecaria, e si fa aiutare da una specialista per affrontare quella paura del mondo che adesso sembra avere una diagnosi. Quando rincontra per caso Jonathan, ora un genio della finanza, il tempo tra loro sembra non essere mai passato, anche se c'è una vita in mezzo. I loro sentimenti sono ancora lì, evidenti e tangibili, come pedine lasciate al loro posto in attesa di ricominciare a giocare. È una partita che richiede coraggio, per superare le paure e i non detti di ieri. È una sfida che dovranno affrontare uniti, contro un avversario - il destino - che già una volta li ha battuti. Ma è l'unica chance per riprendersi quella felicità che solo insieme hanno conosciuto davvero.

Recensione:
Annika Rose e Jonathan Hoffman si incontrano casualmente dieci anni dopo essersi lasciati al college. Da quel momento cercheranno di darsi quella possibilità che da giovanissimi non hanno potuto avere. Forti dell'esperienza e delle scelte fatte e che hanno maturato in quei lunghi dieci anni. Il romanzo  Ã¨ raccontato dai pov due protagonisti in prima persona.

Lui, a trentadue anni, mi sembra rimasto uguale: capelli scuri, occhi azzurri, spalle larghe da nuotatore. Non sta sorridendo, ma non ha nemmeno le sopracciglia aggrottate.

Il tema che affronta l'autrice in questa storia è quello della diversità e dei preconcetti su quello che si creda sia strano nonché il pensare che sia sbagliato. 
L'autrice in base a queste tematiche ha intessuto una storia d'amore dolcissima e unica. Jonathan è un personaggio  che si ama sin da subito per la sua dolcezza, dotato di una sensibilità rara.
Con Annika è da subito attento, delicato e intuitivo. Sembra capirla, comprenderla e apprezzarla come merita. Lui è l'uomo perfetto, se non l'unico che possa farla sentire "normale"  e amata per quella che è!

«Non tutti sono in grado di superare i propri limiti per vedere ciò che vedo io. Peggio per loro.» Quando lui mi parla in questo modo, mi infonde coraggio e cancella un po’ del dolore che mi provoca chi mi critica o mi fa sentire una persona di serie B perché vedo le cose in maniera diversa.

Annika sin da bambina dimostra una spiccatissima sensibilità uditiva, olfattiva e tattile che le procura delle forti reazioni che più delle volte non vengono capite dagli estranei. Inoltre lei vede per così dire in bianco o nero e non ha nessun filtro di sorta. Un'altra sua grande limitazione è non riuscire a leggere le persone dalle espressioni facciali e dal tono della voce. Cosa ancora più logorante non capire le loro reali intenzioni, che siano buone o cattive. 
Grazie al pov di Annika sono riuscita a entrare in questa sua "condizione" molto particolare. Sono stata messa di fronte a quelle difficoltà nel fare determinate azioni che per altri sono di normale quotidianità. Ho potuto percepire tutto il suo disagio la sofferenza nel sentirsi quella "strana"... sbagliata, quindi conseguentemente da escludere, emarginare, bullizzare o approfittare di lei con delle intenzioni ben poco onorevoli.

Il profumo era come una nube velenosa quando si depositava sulla mia pelle. Un giorno, al centro commerciale, quando avevo dodici anni, una donna me ne aveva spruzzato addosso uno mentre le passavo davanti insieme a mia madre. Mi ero messa a frignare e singhiozzare, e non appena la mamma mi aveva portata fuori e fatta salire in macchina, mi ero levata i vestiti. A casa, mi ero precipitata sotto la doccia e ci ero rimasta per quasi quarantacinque minuti.

La sua diversità le ha donato un animo sensibile e puro, un persona meravigliosa, se si riesce a guardare oltre, non amarla risulta impossibile. (fosse tutto l'universo strano come lei)
L'autrice tratteggia con grande delicatezza un personaggio femminile complesso e di grande profondità.
Che grazie alla sua forza e caparbietà  riesce a raggiungere un equilibrio e a realizzare i suoi desideri con la tempra da vera guerriera.
Una storia d'amore sulle seconde possibilità, che toccando dei tasti molto delicati, commuove e la rendono speciale e unica. 

«Hai dei doni meravigliosi da offrire alla gente. Sei onesta e leale. 
Non tutti lo apprezzeranno, e ci saranno sempre persone a cui non piacerai.
 La vita non è facile per nessuno. 
dobbiamo sostenere delle sfide. 
Tutti dobbiamo affrontare delle avversità. 
È il modo in cui le superiamo a renderci quello che siamo.»

Nella storia c'è un colpo di scena ed è intuibile dove la storia ci porterà.
Avrei preferito un capitolo molto più lungo perché il finale risulta un po' frettoloso e sbrigativo. Ho sentito la mancanza di un bell'epilogo, magari con una piccola proiezione di qualche tempo dopo.
Ma nonostante questo neo, grazie a questo bellissimo romanzo e alla penna di questa bravissima autrice, guardare il mondo attraverso gli occhi di Annika è stata un esperienza che mi ha arricchito e che consiglio a tutti di fare.
Un bacio alla prossima!

Virgy


*Copia Arc fornita dalla  Ce