House of dark di Sophie Blackthorne

Ragazze, oggi vi porto dentro i cancelli della Northwood University, dove nulla è come sembra… 
Tra segreti e passioni dal passato oscuro, Horse of Dark di Sophie Blackthorne vi farà galoppare tra mistero e desiderio. Pronte a perdervi tra le ombre dell’accademia?  Libro edito da Self Publishing. 

Titolo: House of dark
Autrice: Sophie Blackthorne
Editore: Self Publishing 
Genere: Dark Romance 
Trope: Forbidden love, Age gap, Mistery, Teacher/Student,
Dark elements, Double life, Obsession
Pagine: 412
Costo: E-book 3,99€, copertina flessibile 13,64€ incluso con Kindle Unlimited
Data di pubblicazione: 8 Novembre 2024
Serie: Khaos Series
House of dark #1
Link order: bit.ly/4haTYJ8
Dark college romance, student-teacher, forbidden love, age gap.

Lui è il suo professore. Lei è la sua studentessa, la sua preda, la sua sola ossessione.

Ayla Lambert sa che alla Northwood University c’è qualcosa che non va, le voci parlano chiaro. “Khaos viene a prenderti di notte. Ti chiederà di fare delle cose. Non vuoi rifiutarti”.
Ma Khaos non è l’unico pericolo: ha attirato l’attenzione di un mostro.
Cerca di ricordarlo, piccola Lambert. Non sono un uomo buono. Sono quello che ti mostra la discesa verso l’inferno e ti aspetta in basso per fartelo godere”.

Draven Darkwell è un professore di letteratura inglese di giorno e svolge incarichi che richiedono una pistola di notte. Non è mai stato un uomo incline alle ossessioni, tutto cambia quando incontra Ayla.
Mi ha toccato e mi è piaciuto. Ora mi appartiene”.

Nell’università più controversa del New Hampshire le cose stanno per cambiare. L’oscurità sta per inghiottirla di nuovo.
Un gioco. Dove il campo di battaglia è la Northwood e il suo regolamento sono le istruzioni per vincerlo”.

Siete pronti a giocare con loro?
Che il declino della Northwood abbia inizio.

Si tratta di un dark romance, si consiglia di controllare i trigger warning prima di iniziare la lettura.
Aprendo House of Dark, mi sono subito sentita risucchiata in un mondo avvolto da un’elegante oscurità. La scuola, i corridoi silenziosi, i libri antichi: ogni dettaglio crea un senso di mistero che ti accompagna passo dopo passo. Sentivo la curiosità crescere con ogni capitolo, un desiderio quasi fisico di scoprire chi fosse Kahos e quali segreti si celassero dietro ogni parola. Eppure, più procedevo, più la sospensione dell’incredulità cominciava a vacillare: alcune situazioni sembravano poco realistiche e, senza conoscere la serie precedente, certi dettagli mi sfuggivano.

I protagonisti mi hanno fatta oscillare tra fascinazione e irritazione. La loro attrazione è intensa, magnetica, travolgente, eppure l’innamoramento non riesce a emergere: la loro vicinanza è sempre guidata dal desiderio fisico e l’idea di un amore proibito si dissolve quasi subito, perché nulla li trattiene davvero. La differenza di età, invece di creare tensione, sembra accelerare la loro passione. Questo mi ha lasciata con una strana sensazione, ero affascinata, ma mancava quella profondità emotiva che normalmente cerco in un romanzo.

Eppure, nonostante tutto, continuavo a leggere con una specie di brivido costante. C’è qualcosa nel ritmo della storia, nella scrittura scorrevole e immersiva, che ti spinge avanti: la tensione, la curiosità, le emozioni più immediate. Ogni capitolo sembra progettato per colpire la pancia, per far fremere, per far battere il cuore, anche se non sempre la testa trova ragionevolezza in ciò che accade.

Alla fine, ho chiuso il libro con un misto di ammirazione e frustrazione. Non è la storia d’amore che avrei voluto, ma è un’esperienza intensa, carica di desiderio, mistero e adrenalina emotiva.
Dark of house è un romanzo da leggere se vuoi lasciarti trasportare dalle sensazioni più immediate, senza aspettarti legami sentimentali profondi, ma con la promessa di un mondo oscuro e avvolgente che ti cattura fino all’ultima pagina.



Vostra Alessandra.
















Ti aspetto a Central Park di Felicia Kingsley

Ragazze, oggi si parla di Ti aspetto a Central Park… sì, un altro colpo da maestra firmato Felicia Kingsley! Ironia, romanticismo e quella dose di peperoncino che ci piace tanto. Preparatevi a sospirare, ridere e – ovviamente – innamorarvi ancora!  Il libro è edito da Newton Compton Editori. 
Titolo: Ti aspetto a Central Park
Autrice: Felicia Kingsley 
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Rom-Com Contemporaneo
Trope: Office romance, Enemies to Lovers, Forced Proximity, Slow Burn, Hate to love
Pagine: 480
Costo: E-book 3,90€, copertina rigida 9,90€, copertina flessibile 3,90 
non compreso in Kindle Unlimited
Data di pubblicazione: 4 Ottobre 2022
Link order: bit.ly/4qbwGqO

Dall’autrice dei bestseller Due cuori in affitto e Bugiarde si diventa
Knight Underwood ha tutto: un elegante loft nell’Upper East Side, una fila di donne alla porta e il lavoro dei suoi sogni. O quasi. È l’editor che detiene il record di bestseller pubblicati dalla Pageturner Publishing e la promozione a direttore editoriale è dietro l’angolo. Purtroppo, non ha fatto i conti con quella che è destinata a diventare la sua spina nel fianco: Victoria Wender. Anche lei è un’ottima editor e le case editrici di tutto il Paese hanno fatto a gara per averla: non solo ha scommesso sul romance, ma ha trasformato la sua autrice di punta, Miranda Stoller, nella regina delle vendite. Victoria è appena atterrata a New York dal Texas ed è pronta a rivoluzionare il catalogo della Pageturner per consolidarne il traballante bilancio. Ma… non con l’aiuto di Knight! Lui non ci sta ad arrivare secondo, detesta il romance, ed è deciso a riprendersi il posto che gli spetta in ogni modo, lecito o meno. Victoria non è una che si ferma al primo ostacolo, è del tutto immune al suo fascino ed è pronta a fargli sudare tutte le sue costose camicie. Tra sabotaggi e schermaglie, però, Knight e Victoria vengono a conoscenza di un segreto che potrebbe mettere a rischio le loro carriere. E da rivali giurati potrebbero doversi alleare per salvare la casa editrice. Non è impossibile, dovranno solo sopportarsi per un po’… o no?
La nuova commedia romantica della regina italiana del romance
Dall’autrice di Due cuori in affitto
Fenomeno di TikTok
«Un’autrice che sa far divertire.»
la Repubblica
«Uno spasso assicurato.»
Elle
«Una lettura romantica speziata di ironia.»
La Stampa
«Una maestra dell’umorismo.»
F
«Felicia Kingsley: e la favola d’amore è servita su un piatto d’argento.»
Tu Style
#enemiestolovers #officeromance #Newyork #bookslovers #hatetolove
“Un libro che non si legge. Si vive.”

Dopo alcune letture superficiali e poco stimolanti mentalmente Ti aspetto a Central Park è arrivato come un uragano travolgente, un libro che ha non solo risollevato le mie aspettative… ma le ha completamente distrutte e riscritte.

Sapevo mi sarebbe piaciuto, ma non avrei mai immaginato che sarebbe diventato uno dei miei romanzi preferiti.
Invece, eccomi qui: con il cuore pieno, la mente ancora intrappolata tra le pagine, e la consapevolezza che questa storia, questi personaggi, questa emozione, mi resteranno addosso per sempre.

La tensione tra Victoria & Knight: roba da leggenda
Mai – e lo dico con cognizione di causa – mai ho letto una tensione sessuale scritta così bene.
Sottile. Palpabile. Frustrante. Elettrica.
Ho avuto farfalle nello stomaco, mani che tremavano, occhi lucidi, guance in fiamme e un sorriso idiota stampato in faccia più volte tanto da rasente il ridicolo. Ho sottolineato ogni scambio tagliente, ogni occhiata carica di significato, ogni battuta piena di doppi sensi.
Quando si trattenevano… avrei voluto strozzarli entrambi con le mie stesse mani, ma anche questo fa parte del gioco. Della magia. Di quello slow burn irresistibile che Ti aspetto a Central Park ha saputo costruire in modo magistrale.
Victoria e Knight sono ironici, brillanti, sensuali, determinati, vulnerabili quando serve. Hanno tutto quello che cerco in una coppia letteraria: scintille, profondità, sarcasmo, desideri trattenuti e poi… fuochi d’artificio. 
 
Victoria un esempio per molte donne.
Se potessi prendere una protagonista, vestirla dei miei sogni, del mio carattere, delle mie lotte e delle mie fragilità… sarebbe Victoria. Lei è il mio personaggio. Punto.
Tenace, testarda, brillante, indipendente, sarcastica, femminista senza fronzoli. Lotta con grinta per farsi spazio in un mondo editoriale ancora dominato da pregiudizi e meccanismi maschilisti. Ma ha anche una dolcezza sottile, una fragilità profonda che emerge tra le crepe della sua corazza, soprattutto quando si scontra con i suoi problemi di salute.
Non solo è un personaggio ben costruito: è un esempio. Un modello.
Knight: il book boyfriend definitivo.
Knight mi ha fatto perdere la testa.
Ironico, pungente, sicuro di sé, ma mai arrogante. Uno di quei personaggi che, più scavi, più trovi. Un uomo che vede davvero la donna che ha di fronte ed è attento alle sue esigenze in qualsiasi occasione ( es cestino da pic-nic con dentro tutto il necessario per il periodo del ciclo ). 
 
Scrittura, ritmo, stile: il romance per eccellenza.
È il mio colpo di fulmine.
Dialoghi frizzanti, ritmo perfetto, capitoli brevi, scrittura scorrevole ma mai banale. Lo stile è equilibrato tra leggerezza e profondità. Si ride, si arrossisce, si riflette.

Un romanzo che guarisce
Leggere Ti aspetto a Central Park è stato una carezza. Mi ha fatto bene al cuore, alla mente, all’anima.
Mi ha cullata, fatta ridere, emozionare, sperare.
Mi ha fatto ricordare perché amo leggere, e perché leggere può cambiare le giornate. E, a volte, anche un po’ la vita.
Non è solo un libro. È un posto del cuore.
Un romanzo che terrò sempre con me. Che rileggerei domani. Che consiglierei a chiunque ami l’amore, i sogni, l’ambizione, le protagoniste forti, e le storie che ti strappano via dalla realtà per regalarti una realtà migliore.
Non posso dargli un voto sarebbe troppo limitante, sappiate che per me sarà INDIMENTICABILE.
Come direbbe Knight… non è un addio. È un lieto inizio.
Grazie Felicia Kingsley per tutti i tuoi romance, ma soprattutto grazie per farmi vivere altalene di emozioni costanti.





Vostra Alessandra.



After midnight di Valentina Ferraro

 

Care lettrici, preparatevi a un viaggio tra passione e mistero con After Midnight di Valentina Ferraro… un libro che vi terrà sveglie fino all’ultima pagina, tra emozioni intense e colpi di scena che vi faranno battere il cuore! Attenzione perché..."Niente di buono accade dopo la mezzanotte!" Questo libro è edito da Magazzini Salani. 
Titolo: After midnight
Autrice: Valentina Ferraro
Editore: Magazzini Salani
Genere: Contemporary Romance
Trope: Enemies to lovers, Hockey vibes, One bed, College romance
Forced proximity, Sport romance
Pagine: 640
Costo: E-book 10,99€, cartaceo 16,90€ non incluso in Kindle Unlimited
Data di pubblicazione: 11 Giugno 2025
Serie: Black Bears
After Midnight #1
Link order: linkhub.biz/mEOFX
Jordan Alexander è una ragazza determinata e senza mezze misure. I suoi articoli per il giornale della Maine University non fanno sconti a nessuno e lo sanno bene i Black Bears: una serata di baldoria della squadra si conclude alla centrale di polizia ed è proprio lei, pubblicando la notizia, a mettere la firma sulla loro esclusione dalla finale del campionato di hockey. Ma quando a causa della sua penna tagliente si ritrova senza un tetto sopra la testa, l’unico che sembra poterla ospitare è proprio uno dei giocatori, Nathan St. James.
Eppure, non appena Jordan mette piede in casa di Nate, si rende conto che l’ostilità dell’attaccante non è niente in confronto al risentimento del suo coinquilino e compagno di squadra. Chase Williams, il difensore scontroso e intransigente, la detesta per aver mandato a monte anni di sacrifici sportivi e non manca di ricordarglielo.
La convivenza prende però presto una piega inaspettata. Se Nathan, il golden boy che tutte desiderano, Jordan compresa, è disposto a deporre le armi, Chase non ha nessuna intenzione di perdonarla. E allora perché non riesce a togliersela dalla testa?

Quando ho chiuso l’ultima pagina di After Midnight, ho respirato come se avessi appena fatto un tuffo in un mare in tempesta — la lettura mi ha travolta, mi ha scosso e mi ha anche coccolata.
Jordan Alexander, con la sua penna tagliente, la sua determinazione e quella vulnerabilità nascosta dietro al suo “non mi importa”, mi ha conquistata immediatamente. È una protagonista autentica, imperfetta, capace di farsi amare proprio perché non indossa maschere.
E poi c’è Chase Williams… un ragazzo che inizialmente appare freddo, distante, ma che pagina dopo pagina mostra le sue crepe, la sua rabbia, la sua solitudine e quel bisogno struggente di essere compreso.

La storia inizia con Jordan, studentessa universitaria e giornalista per il giornale del campus, che con un articolo scomodo scatena un vero terremoto nella squadra di hockey dei Black Bears. Da quel momento la sua vita cambia radicalmente: perde la stanza nel dormitorio e finisce a convivere, suo malgrado, proprio con alcuni dei giocatori, tra cui Chase.
Quella convivenza forzata è la scintilla che accende tutto: battibecchi, sfide, sguardi che bruciano, momenti di silenzio carichi di tensione… ma anche di tenerezza.

Valentina Ferraro ha un dono raro: sa farti entrare nella storia fin dalla prima pagina.
Mi sembrava di essere accanto a Jordan mentre cercava di tenere testa a Chase, di percepire l’ironia nei loro dialoghi e il battito accelerato nei momenti più intensi. È una scrittura che ti avvolge, ti trascina dentro e non ti lascia andare fino all’ultima riga.

Quello che ho amato di più è che i personaggi non sono perfetti: Jordan e Chase sono veri. Lei combatte con la voglia di essere vista e riconosciuta, lui con un passato che lo ha reso diffidente e chiuso. Due anime diverse, ma allo stesso tempo speculari, che si scontrano e si curano senza nemmeno accorgersene.

L’odio-amore tra loro non è mai banale: non è il solito “ti stuzzico perché mi piaci”. È molto di più. È un continuo gioco di forza e vulnerabilità, un percorso di scoperta e di accettazione. E quando finalmente si concedono di crollare l’uno nelle braccia dell’altra, il lettore lo sente sulla pelle.

L’ambientazione universitaria, la squadra di hockey, le dinamiche del campus e della convivenza danno profondità alla storia e la rendono viva. Non è solo un romance: è anche un romanzo di crescita, di ricerca di sé, di seconde possibilità.
L’alchimia tra Jordan e Chase cresce lentamente, come una melodia che parte piano e poi esplode in un crescendo di emozioni.

Per me After Midnight è un cinque stelle pieno, perché ha tutto quello che cerco in un romance:
Personaggi a tutto tondo, con luci e ombre.
Una tensione emotiva palpabile che cresce capitolo dopo capitolo.
Una trama credibile e mai scontata, che alterna leggerezza, intensità e riflessione.
Dialoghi vivi, intelligenti, capaci di strappare un sorriso anche nei momenti più intensi.
E una scrittura che arriva al cuore senza mai forzare la mano.

Ho amato ogni singolo momento: i litigi, le risate, le confessioni sussurrate nel cuore della notte.
È una storia che parla di amore, sì, ma anche di fiducia, di rinascita e del coraggio di mostrarsi davvero per ciò che si è, anche quando fa paura.

Quando ho chiuso il libro, ho sentito quella nostalgia dolce che solo le storie che lasciano il segno riescono a regalarti.
Valentina Ferraro ha costruito un piccolo mondo che resta addosso, e Jordan e Chase sono personaggi che ti rimangono nel cuore, con le loro fragilità, i loro silenzi e quella magia che nasce solo quando due persone si riconoscono davvero.

Una storia che emoziona, coinvolge e fa sognare.
Un romanzo che consiglio a chi cerca un amore intenso, ironico e pieno di verità.

After Midnight mi ha ricordato perché amo leggere: perché certi libri non si limitano a raccontare, ma ti fanno vivere.



Vostra Alessandra.






Una di famiglia di Frida McFadden

Carissime lettrici oggi ci addentriamo nelle pagine di Una di famiglia di Frida McFadden, un thriller psicologico che gioca con le apparenze e ti tiene col fiato sospeso fino all’ultima pagina. Libro edito da Newton Compton Editori.

Titolo: Una di famiglia
Autrice: Frida McFadden
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Thriller psicologico
Trope: Domestic thriller, Secrets and lies, Twist ending, 
Psychological tension, Perfect family facade
Pagine: 320
Costo: E-book 3,90€, cartaceo rigido 9,90€, flessibile 3,90€ incluso in Kindle Unlimited
Data di pubblicazione: 30 Maggio 2023
Serie: The Housemaid
Una di famiglia #1
Link order: amzn.to/4h3JUBs

Millie è in cerca di un lavoro per ricominciare una nuova vita. Pur non avendo referenze, riesce a farsi assumere come governante nella lussuosa villa dei Winchester. Non è esattamente il lavoro dei suoi sogni: polvere e cattivo odore invadono le stanze, e la padrona di casa, Nina, è una donna annoiata e instabile, che sembra godere nel vederla faticare dalla mattina alla sera. Però, quantomeno, Millie qui può fingere di essere un’altra e sentirsi al sicuro dalle ombre che la tormentano. Ma qualcosa non quadra in casa Winchester: la porta della sua stanza si chiude solo dall’esterno, e il giardiniere, Enzo, fa di tutto pur di metterla in guardia… ma da cosa, esattamente? Nonostante i presagi siano sempre più inquietanti, Millie deve resistere, non ha altra scelta. Quando conosce Andrew, l’affascinante marito di Nina, ha una ragione per restare e sentirsi al sicuro. Il passato non può raggiungerla. Ma Millie ancora non sa che i segreti della famiglia Winchester sono molto più pericolosi dei suoi…

Anche se le porte sono chiuse, lei vede tutto.


Sono rimasta con il cuore in gola dopo aver chiuso il libro Una di famiglia, un thriller che mi ha catturato pagina dopo pagina, suscitando emozioni contrastanti e riflessioni che non lasciano andare.
Millie, la protagonista, entra nella storia portando con sé un bagaglio pesante: è appena uscita dal carcere, un dettaglio che l’autrice ripete più volte. In certi momenti questa ripetizione pesa, sembra voler sottolineare troppo che il passato la perseguita. Eppure, quel retaggio è anche la linfa che alimenta la tensione: è ciò che fa vacillare la fiducia di Millie, che la rende vulnerabile, che la fa esitare proprio quando dovrebbe agire.

La scena della villa Winchester è magistrale come ambiente narrativo: una casa lussuosa con porte che si chiudono dall’esterno, stanze ricche di segreti, dettagli che sussurrano che nulla è come appare. Nina, la moglie di Andrew, è forse l’elemento che mi ha colpito di più: non la classica “padrona di casa antagonista”, ma un personaggio sfaccettato, che gioca con le luci e le ombre. Lei che sorride, che osserva, che mantiene il controllo ma sotto la pelle qualcosa di inquietante ribolle. Ogni sua parola, ogni suo gesto — perfino nella normalità — ha un peso.

Il giardiniere, Enzo, fin da subito appare come una figura sospesa tra l’ombra e la rivelazione. È quasi un guardiano silenzioso, una voce che avverte, che mette in guardia, che suggerisce che dietro il velo di cortesia e ricchezza c’è qualcosa di marcio. Non è un personaggio centrale fino in fondo, ma ha il pregio di tenere il lettore sempre un passo oltre il confine del dubbio.

La struttura della storia è ben congegnata: l’intreccio regge, le pieghe del mistero sono molteplici, e la curiosità non vacilla fino al finale. Eppure, anche qui, qualcosa lo ha reso meno memorabile di quanto potesse essere: alcune parti centrali, specie nei momenti in cui l’autrice insiste sul passato penitenziario di Millie, rallentano il ritmo invece che consolidare la suspense.

Il finale, che per me è stato in parte prevedibile, non è una delusione totale, perché l’autrice sa giocare bene con le aspettative. Sapevo dove stava andando, ma non come ci sarebbe arrivata, e questo è già un plus. La tensione si costruisce bene, ma forse manca quel “morso” finale che mi avrebbe fatto chiudere il libro sospirando, pienamente soddisfatta.

Alla fine, Una di famiglia è un thriller domestico che emoziona, che spaventa, che fa pensare. È perfetto per chi ama personaggi delineati, atmosfere cupe dietro la facciata borghese, segreti che emergono lentamente, come correnti sotterranee. Non è il vertice del genere, ma è un buon punto d’incontro tra intrigo, psicologia e mistero.

Se dovessi consigliare, lo farei a chi vuole leggere qualcosa che resta dopo aver chiuso il libro, non solo per il colpo di scena, ma per la “famiglia” che si scopre non essere quella che sembrava — famiglie spezzate, verità nascoste, maschere mai del tutto tolte.



Vostra Alessandra.




Limitless-Senza pietà di Karim B.

Oggi vi parlo dell’ultimo capitolo della saga Limitless con Limitless-Senza Pietà, di Karim B. il gran finale che chiude questa avventura emozionante e piena di colpi di scena! Libro edito da Sperling & Kupfer.
Titolo: Limitless-Senza pietà
Autrice: Karim B.
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Romance contemporaneo
Trope: New adult, Second chance, Enemies to lovers,
Bad boy redeem, Slow burn, Spicy
Pagine: 928
Costo: E-book 12,99€, cartaceo 17,90€ non incluso con Kindle Unlimited
Data di pubblicazione: 2 Settembre 2025
Link: amzn.to/4h7FoBX
Sky Miller pensava che, dopo tutto il dolore, finalmente potesse respirare. Che le ferite si sarebbero rimarginate, che l'amore avrebbe vinto sull'odio, e che il passato potesse restare dov'era. Ma quando l'equilibrio conquistato con fatica inizia a sgretolarsi, Sky si ritrova di nuovo in trincea. E questa volta, il nemico non viene solo da fuori. Trevor De Marco ha imparato a convivere con i suoi demoni. Ha cercato la redenzione, ha fatto di tutto per ricostruirsi. Ma ci sono errori che non si cancellano e verità che non possono più restare sepolte. Ora che Sky è tornata nella sua vita, ogni sua certezza si incrina. E l'unico modo per salvarsi potrebbe essere affrontare, finalmente, tutto ciò da cui è sempre fuggito. Quello tra Sky e Trevor non è solo un amore: è una lotta. Contro il mondo, contro gli altri, contro loro stessi. Ma non sono soli. In questo viaggio attraverso dolore, perdono e rabbia, ci sono anche Jake, Dean, Ivy, Angel, Tom, Evan, Chloe, i Raiders. Un legame che va oltre il sangue, oltre la legge, oltre la logica. Mentre il passato torna a bussare e il pericolo si insinua nelle crepe, ognuno di loro sarà costretto a fare una scelta: restare o scappare. Lottare o cedere. Perdere tutto o rischiare ogni cosa per chi si ama. Perché il vero coraggio non è non avere paura. È scegliere di combattere nonostante tutto. E quando l'amore torna a farsi sentire più forte della rabbia, potrebbe non essere la fine, ma l'inizio di qualcosa che li cambierà per sempre.
Fin dalle prime pagine il terzo e ultimo volume Limitless Senza pietà mi ha preso per il collo e non mi ha mollato. La vita di Sky, Trevor, dei fratelli Miller e dei Raiders è sempre stata piena di ostacoli, ma in questo finale sembrano accumularsi eventi, dolori, rivelazioni come se l’autrice volesse spremere ogni emozione possibile. E lo fa bene: colpi di scena dietro colpi di scena, tradimenti che sembravi scontati e invece no, verità che escono fuori nei momenti peggiori. 

Amo Kai, amo Trevor, amo tutti: l’intreccio corale funziona alla grande perché nessuno dei personaggi è banale. Sky resta centro di gravità, ma Trevor è il tormento che tiene vivo il libro anche quando vorresti mettere tutto da parte per la paura, per la stanchezza. I fratelli Miller — Jake, Dean, Will — tutti contribuiscono ad alzare la posta emotiva, e anche i membri dei Raiders hanno spalle larghe, ferite, peccati, ma anche desideri di redenzione. Ci sono temi che non si evitano: problemi alimentari, autolesionismo, violenza, tradimento, perdita. L’autrice non glissa, non edulcora. È doloroso, vero, e capita che certe scene tocchino corde profonde, provo rabbia, tenerezza, compassione. 

L’amicizia emerge come ancora di salvezza: quando una di loro cade, le altre sono lì, anche se con i propri limiti; il supporto femminile e maschile diventa qualcosa di concreto: di voce, di sguardo, di scelta. Questa cosa mi è piaciuta molto. Però non tutto è perfetto: personalmente ho trovato che ci sia troppo sesso esplicito. Alcune scene sembrano inserite quasi per sconvolgere, per alzare l’intensità, ma finiscono per distrarre o appesantire la narrazione. Non credo che serva sempre spingere sui dettagli per far capire il dolore o la passione: in certi momenti meno sarebbe stato più potente. E poi la sfortuna: tanta, tantissima. A volte sembra che il destino sia un maglio che batte inesorabilmente su ogni personaggio, senza respirare.

È coinvolgente, certo, e rende potente il senso di rischio, di sopravvivenza, ma in alcuni momenti il peso diventa quasi schiacciante. Vorresti un attimo di pace, un respiro, un sollievo — e l’autrice ti spinge avanti, ti costringe a restare in trincea. Detto questo, chiudere il cerchio alla fine è stato soddisfacente. Karim B. le tessere le raccoglie quasi tutte: errori, perdoni, conflitti interiori, rancori. Non tutto si risolve perfettamente, e per fortuna: resta qualcosa di vero nel lasciare che anche i protagonisti portino le cicatrici. 

Le domande che avevi alla fine del secondo volume trovano risposta, e il finale non tradisce le aspettative di chi è rimasto con il fiato sospeso. Alla fin fine Limitless. Senza pietà è un libro che mi ha fatto vibrare: mi ha fatto piangere, mi ha fatto sobbalzare, mi ha fatto sperare. È un finale degno per una saga che ha saputo costruire tensione, relazioni complesse, conflitti morali. Se dovessi dare un voto, sarebbe alto, con qualche segno di stanchezza qua e là, ma con tanto amore per tutto ciò che ha costruito. 
  
Eppure devo ammettere che proprio nelle ultime pagine una scelta di Karim mi ha letteralmente spiazzata: non pensavo che si arrivasse a tanto e quella decisione mi ha spezzato il cuore per un personaggio che, per me, era il vero cuore pulsante della storia, quello che riusciva a portare leggerezza e forza allo stesso tempo, quello che non esitava mai a lottare per i suoi amici e a sacrificarsi quando serviva. È stato sconvolgente, doloroso e indimenticabile, una ferita che resterà impressa nella memoria e che rende questo finale ancora più potente. Ho apprezzato moltissimo anche i capitoli bonus inclusi alla fine, perché mi hanno dato l’impressione di un saluto in più, un dono che l’autrice ha voluto lasciare ai lettori, e li ho vissuti come un modo per chiudere davvero il cerchio con ancora più intensità e coinvolgimento.



Vostra Alessandra.












 

Mystery Royale di Kaitlyn Cavalancia

Oggi vi parlo di un libro avvincente e pieno di suspense: Mystery Royale scritto da Kaitlyn Cavalancia. Preparatevi a tuffarvi in un mondo di misteri, colpi di scena e segreti da svelare! Questo libro è edito Mondadori.
Titolo: Mystery Royale
Autrice: Kaitlyn Cavalancia
Editore: Mondadori
Genere: Mystery/Thriller
Pagine: 464
Costo: E-book 10,99€, cartaceo 19,00€
Data di pubblicazione: 10 Giugno 2025
Link: bit.ly/3KEvThM
Mullory Prudence ricorda perfettamente le ultime parole di sua madre: "Se la stranezza ti trova, tu scappa". Poi la donna è sparita nel nulla. Ora Mullory ha sedici anni e una vita complicata: oltre ad andare a scuola deve accudire la nonna malata, pagare le bollette, occuparsi della casa, lavorare. Un giorno come gli altri, delle misteriose lettere indirizzate a lei cominciano a spuntare nei luoghi più impensati. La mente di Mullory torna all'avvertimento di sua madre, eppure non resiste e apre una lettera. Contiene un invito alla tenuta Stoutmire per partecipare al Mystery Royale, un gioco con in palio una ricca eredità. Stordita dalla prospettiva di vincere milioni, Mullory accetta la sfida, solo per scoprire il vero premio: la magia. Il gioco è semplice: essere i primi a risolvere il mistero. Chi ha ucciso l'eccentrico proprietario della tenuta, Xavier Stoutmire? Una settimana di sontuosi ricevimenti intrisi di incantesimi, in una villa disseminata di indizi nascosti, dove tutti sono sospettati. Per vincere, Mullory dovrà districare una rete familiare fatta di segreti e decidere di chi può fidarsi... Ma soprattutto, capire perché ha ricevuto quell'invito. Perché proprio lei? Età di lettura: da 12 anni.
“Mystery Royale” è un libro che ti trascina dentro un labirinto fatto non solo di stanze segrete e indizi nascosti, ma anche di paure, responsabilità e scelte difficili. Fin dall’inizio incontriamo Mullory Prudence, una ragazza di sedici anni che non ha nulla della classica eroina perfetta: vive con la nonna malata, si arrangia tra bollette e sacrifici quotidiani, e custodisce dentro di sé le ultime, enigmatiche parole della madre: “Se la stranezza ti trova, tu scappa”. 

Eppure, quando riceve delle misteriose lettere che la invitano alla tenuta Stoutmire per partecipare al celebre Mystery Royale, Mullory non scappa: accetta la sfida, perché in gioco non ci sono solo segreti e indovinelli, ma la possibilità di cambiare una vita che sembra sfuggirle dalle mani. La tenuta Stoutmire è il palcoscenico perfetto per un enigma: un luogo elegante e inquietante al tempo stesso, popolato da nipoti legittimi che si contendono un’eredità e da sconosciuti come Mullory, catapultati in un gioco pericoloso in cui la posta è altissima. 

Tra tradimenti, sospetti, magie e colpi di scena, Mullory deve imparare a decifrare non solo gli indizi che la circondano, ma anche le persone che incontra, ognuna con un lato oscuro e un segreto da nascondere. Quello che mi ha colpita di più è come l’autrice riesca a mescolare il fascino del mistero con il percorso di crescita della protagonista: Mullory non è invincibile, sbaglia, ha paura, si sente sola, ma è proprio in questo che diventa vera, vicina a chi legge. Seguire i suoi passi significa vivere tensione, brividi, ma anche momenti di emozione sincera, perché dietro ogni indizio c’è la ricerca di fiducia, di risposte e di coraggio.

Certi colpi di scena forse si intuiscono, ma il ritmo resta coinvolgente, e per ragazzi intorno ai tredici o quattordici anni credo sia una lettura perfetta: avventurosa, misteriosa e al tempo stesso accessibile, con quella dose di suspence che tiene incollati fino all’ultima pagina.  

Mystery Royale” è quindi un romanzo che non solo intrattiene, ma regala anche la soddisfazione di un enigma risolto e la sensazione di aver fatto un viaggio al fianco di una protagonista imperfetta, ma forte e autentica. 


Vostra Alessandra.






 

The cock down the block di Amy Award

Oggi voglio parlarvi di una lettura che mi ha completamente conquistata  The Cock Down the Block di Amy Award, primo volume della serie The Cocky Kingmans. Una commedia romantica frizzante, ironica e dolcissima, che mi ha fatto ridere, sospirare e innamorare pagina dopo pagina. Questo libro è edito Dri Editore.

Titolo: The cock down the block
Autrice: Amy Award
Editore: Dri Editore
Genere: Sport romance
Trope: Contemporary Rom-Com, fake relationship, Body-positive romance, 
Friends to lovers, He falls first, Curvy, Slow burn, Found family
Pagine: 253
Costo: E-book 0,99€, cartaceo 17,99€ incluso con Kindle Unlimited
Data di pubblicazione: 13 Gennaio 2025
Serie: The Cocky Kingmans
The Cock Down the Block #1

💥 UNO STRAORDINARIO SUCCESSO DEL BOOKTOK AMERICA 💥

🤥 Fake Relationship
💋 Curvy Heroine
❤️ He Falls First


«Ho bisogno di un favore enorme.»
«Chiedi pure.»
«Dovresti baciarmi davanti a tutti.»


Hai presente quando ti capita l’occasione della vita?
Ecco, io sono esattamente in questa situazione.
Sono un campione di football, ma la mia carriera non c’entra nulla.
La novità è che la mia vicina di casa mi ha appena chiesto di fingermi il suo ragazzo.
Spoiler: sono davvero innamorato di lei.
Ecco perché ho un piano che cambierà le cose per sempre.
Ecco perché sono disposto a infrangere ogni regola.
Trixie sarà mia e, questa volta, non solo per finta.

***ROMANZO AUTOCONCLUSIVO***

Ci sono libri che arrivano per caso e poi ti rubano il cuore, quelli che inizi solo per curiosità e finisci per viverli con un sorriso stampato sulle labbra e un nodo dolce allo stomaco.
The Cock Down the Block di Amy Award è esattamente questo tipo di storia: frizzante, ironica, piena di tenerezza e di scintille, capace di farti ridere e sospirare nel giro di una pagina.
Fin dalle prime righe ho capito che sarebbe stata una di quelle letture che ti trascinano dentro e non ti lasciano andare. La scrittura di Amy Award è leggera come una brezza, ma sa toccare corde profonde. È brillante, scorrevole, diretta, con quella musicalità che solo gli autori capaci di equilibrare ironia ed emozione sanno creare. Non ti accorgi del tempo che passa, perché la storia si fa divorare da sola — e quando arrivi alla fine, ti ritrovi con quella malinconia dolce di chi non è ancora pronto a dire addio ai suoi personaggi.
E che personaggi!

Trixie mi ha conquistata subito con la sua spontaneità, la sua goffaggine tenera e quella forza silenziosa che la spinge a non arrendersi mai, anche quando le sue insicurezze sembrano più grandi di lei. È una protagonista vera, fatta di fragilità e sogni, di paure e desideri che tutte possiamo riconoscere. La sua lotta contro il giudizio altrui, contro l’immagine imposta di perfezione, mi ha toccata profondamente. In lei ho visto la bellezza dell’imperfezione, quella che non si mostra ma si sente, quella che rende ogni donna autentica.

E poi c’è Chris — il quarterback dei Denver Mustang, bello da far girare la testa, ma soprattutto buono. Un uomo che rompe ogni cliché, perché dietro al suo aspetto da star si nasconde un’anima gentile, rispettosa, attenta. È impossibile non innamorarsi di lui, non solo per i gesti romantici o le battute argute, ma per la sensibilità con cui si avvicina a Trixie, la protegge, la comprende e la valorizza. Con lui l’amore non è un gioco di potere, ma un porto sicuro.
La loro chimica è palpabile, divertente e irresistibile — un’alchimia fatta di piccoli gesti, battibecchi dolcissimi, attrazione che cresce piano piano fino a diventare inevitabile.

E come dimenticare Luke Skycocker, il gallo più carismatico che la narrativa romance abbia mai conosciuto? Un personaggio a sé stante, capace di rubare la scena con un semplice verso, di alleggerire anche i momenti più intensi e di far ridere fino alle lacrime. È l’elemento surreale che rende questa storia unica, un tocco di follia e tenerezza che trasforma ogni scena in qualcosa di memorabile.
Ma quello che mi ha colpita più di tutto è l’equilibrio perfetto che Amy Award ha saputo mantenere tra leggerezza e profondità.

Sotto la superficie brillante e spassosa di una commedia romantica si nascondono temi importanti — il body shaming, la paura del giudizio, l’autostima, il diritto di sentirsi abbastanza anche quando la società ti fa credere il contrario. L’autrice affronta tutto con una delicatezza disarmante, senza mai appesantire la narrazione. Ogni riflessione nasce naturalmente dai gesti e dalle parole dei personaggi, rendendo la storia non solo romantica, ma anche umana e vera.

personaggi secondari poi meritano una menzione speciale: non sono mai semplici comparse, ma parti vive di un piccolo mondo che pulsa di realismo e affetto. Amici, familiari, colleghi — ognuno porta qualcosa, una sfumatura, un sorriso, un momento di riflessione. È come se tutti insieme costruissero una comunità che ti accoglie e ti fa sentire a casa.

Durante la lettura mi sono trovata a sorridere come un’adolescente, a ridere a voce alta, ma anche a commuovermi nei momenti più intimi e sinceri. È una storia che scalda il cuore, che fa bene all’anima, che ti regala quella leggerezza che solo le commedie romantiche scritte con intelligenza e sentimento sanno dare.
Quando ho chiuso il libro, ho provato quella sensazione meravigliosa di appagamento misto a nostalgia — come quando finisce una vacanza che non volevi terminasse.
Trixie, Chris e persino Luke Skycocker sono rimasti con me, a ricordarmi che l’amore vero nasce spesso nei modi più inaspettati, che la bellezza non ha misure e che ridere è la forma più pura di felicità.
Amy Award è stata una scoperta straordinaria.
Con The Cock Down the Block ha dimostrato che si può scrivere una storia brillante, sexy, ironica e al tempo stesso dolcissima, capace di far sognare e riflettere senza mai perdere il sorriso.
So già che leggerò ancora di lei, perché ha quella magia rara che trasforma una semplice commedia romantica in un piccolo pezzo di felicità da custodire nel cuore.

Vostra Alessandra.