Recensione
Care lettrici oggi vi parliamo di La torre di Skye Warren, terzo volume della serie End game, edito da Triskell edizione.
Salvate la torre d’avorio…
Gabriel Miller giura che mi terrà al sicuro. Fuori i nemici sono in agguato, nell’attesa di colpire. Ma queste mura ci possono proteggere da un esercito.
Però il mio istinto animale mi dice che il pericolo è molto più vicino. Che è già qui…
Protettore o nemico, cos’è davvero Gabriel per me? E questa casa è un castello o invece una gabbia?
Non avrei comunque altro posto dove andare… e nessuno di cui mi potermi fidare.
Non si sfugge quando il passato è determinato a catturare la sua preda.
La torre di Skye Warren
Care lettrici oggi vi parliamo di La torre di Skye Warren, terzo volume della serie End game, edito da Triskell edizione.
Titolo: La torre
Autore: Skye Warren
Editore: Triskell
Genere: Romanzo erotico
Pagine: 218
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Gabriel Miller giura che mi terrà al sicuro. Fuori i nemici sono in agguato, nell’attesa di colpire. Ma queste mura ci possono proteggere da un esercito.
Però il mio istinto animale mi dice che il pericolo è molto più vicino. Che è già qui…
Protettore o nemico, cos’è davvero Gabriel per me? E questa casa è un castello o invece una gabbia?
Non avrei comunque altro posto dove andare… e nessuno di cui mi potermi fidare.
Non si sfugge quando il passato è determinato a catturare la sua preda.
Serie End Game
La torre vol.3
E poi ogni giorno se ne va prima che sorga il sole. È come se lui fosse un sogno, qualcosa che mi sono inventata per alleggerire la solitudine di questa prigione.
La torre è il terzo volume di una serie dark ed erotica che mi ha preso in maniera incredibile. Non sono un' amante del sesso fine a se stesso e degli erotici, ma la Warren mi ha stupito in ogni volume, bilanciando molto bene la tensione sessuale e tutti gli intrighi oscuri che si nascondono in questa città e che vedono coinvolta una ragazza che era la personificazione dell'innocenza.
In un mare di oscurità, di cattiveria dura da accettare, Avery vive in una prigione fatta di sesso e incubi, eppure si sente protetta, ma al tempo stesso confusa dalle parole e dai comportamenti di Gabriel. A momenti vicino, in altri un mostro inquietante con le parole.
«È protezione, quando si tiene un fiore nell’oscurità, lontano da acqua e luce? Guardarlo mentre appassisce davanti ai tuoi occhi? Nessun altro può vederlo.»
I segreti che Gabriel nasconde sono così tanti che è difficile scorgere la sua vera essenza dietro tutti questi strati. Eppure ogni tanto emerge una parte più umana, più sensibili, una parte in cui si capisce che farebbe di tutto per metterla al riparo da ogni pericolo.
«Se vuoi qualcosa, devi solo chiedere. Se sogni qualcosa, lo troverò per te. Non c’è niente che non ti porterei.»
Avery invece vive in costante paura e dubbio. Chiusa nella prigione vacilla, ma quello che la spaventa di più è pensare di essere come sua madre, così simile da subire la stessa sorte, compiere gli stessi passi.
Forse è la maledizione che condividiamo io e mia madre: sbattere le ali contro la gabbia, in un’implacabile ricerca della libertà. Eppure, il vero pericolo sta nel momento in cui riusciamo a trovare una via di fuga.
Tra sesso, segreti, colpi di scena, continua una partita a scacchi per ottenere risposte e segreti inconfessabili.
È l’orgoglio a renderlo così sicuro di vincere, e io voglio vedere il suo sguardo di sorpresa quando non ci riuscirà.
Eppure andando avanti nelle pagine scopriamo altri segreti, facciamo luce su altri aspetti del passato... dagli occhi di Gabriel, che si disvela sotto i nostri occhi, apparendo finalmente una persona umana che un tempo lontano è stata ferita.
Mi hai catturato persino prima di sapere che io esistessi. Tu sei la mia regina.
Il tuo sorriso sembrava la dannata luce solare sul mio viso, dopo che ero stato sepolto vivo.
Non riesci a staccarti dal libro perché vuoi sapere come si concluderà la storia per i due protagonisti, quanti altri misteri dovranno essere portati alla luce. Oltre all'adrenalina e alla passione che scorrono a fiumi sulle pagine, ci sono tantissime frasi molto belle e suggestive che racchiudono questo strano e particolare rapporto tra questi due protagonisti:
Le mie mani si avvolgono più strettamente intorno al tessuto, mentre cerco di sollevarmi più in alto e tirarlo verso il basso. Sembra che io non riesca ad avvicinarmi abbastanza. Ci sono i nostri vestiti, di mezzo. C’è l’aria, di mezzo. Un intero universo che cospira per tenerci separati.
«No?»
«Lascia che io viva per te.» Un suono impotente mi sfugge dalle labbra, perché un legame come questo non è a senso unico. È un filo che lega i nostri cuori, le nostre anime, qualcosa che nessuna somma di denaro potrebbe mai misurare.
Complimenti a questa autrice che ha saputo farmi ricredere sui romanzi erotici. Spero che la Triskell traduca presto qualche altro romanzo di questa autrice perché veramente merita di essere letta!
Fabiana
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