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Orgoglio - Fighting Pride di Jennifer Miller

luglio 17, 2020 Flinka 0 Comments


Carissime ben tornate, oggi partecipiamo al review tour di Orgoglio - Fighting Pride di Jennifer Miller, edito dalla Hope edizioni, 4° volume della serie Deadly Sins.
Titolo: Orgoglio - Fighting Pride
Serie: Deadly Sins #4
Autore: Jennifer Miller
Data di uscita: 17 luglio
Genere: sport romance, romance contemporaneo
Link: https://amzn.to/3fFz97V
Serie:
Invidia - Fighting envy - Vol1
Ira - Fighting wrath - Vol 2
Lussuria - Fighting Lust - Vol 3
Sono passati cinque anni dall'ultima volta che l'ho vista.
Cinque anni da quando abbiamo perso tutto.
Cinque anni da quando ho venduto la mia anima al diavolo, spezzandole il cuore per salvarla.
Il sacrificio e la solitudine sono stati quasi insopportabili… e ora lei è tornata.
Non mi è concesso vederla né parlare con lei, non mi è permesso desiderarla, aprirebbe solo vecchie ferite mai guarite.
Ma non riesco a starle lontano e ripeto a me stesso che voglio solo rivederla un’ultima volta, sapere che il mio sacrificio non è stato vano.
La mia anima è oramai perduta, ma farei qualsiasi cosa per riaverla, anche se questo potrebbe farle ancora più male.



Anche stavolta mi accingo a leggere un libro senza neppure essermi curata di della trama, ma ormai la Miller la conosco e i personaggi di questa serie mi sono entrati tutti nel cuore.
Il libro di Cole, in particolare, lo aspettavo proprio perché tanti suoi comportamenti nei volumi precedenti sembravano strani, non solo al gruppo di amici, ma anche al lettore.
Ha sempre chinato la testa, deviato il discorso e io mi sono fatta i miei soliti mille film, che finalmente trovano una conclusione in questo volume.
Ogni volta mi chiedo di quale peccato si debbano liberare i personaggi di questa serie e mi ritrovo a scoprire con grande piacere le varie associazioni e soprattutto in cosa consiste per il personaggio combattere "contro l'orgoglio" (in questo caso).
Ho iniziato a leggere e non ho più posato il kindle, almeno fino a ora che ho sentito proprio la necessità di centellinare le pagine che stanno inesorabilmente diminuendo e non voglio ritrovarmi orfana tra poche ore.
E poi beh sentivo il bisogno di buttare giù qualche commento a caldo su questo romanzo, che probabilmente è il più bello della serie e quello che mi è entrato subito nel cuore...

Ho mosso solo qualche passo lungo la strada, in direzione di casa, quando nel cielo esplode un forte tuono che fa eco della turbolenza emotiva che si agita dentro di me. Mi fermo, alzo lo sguardo e, nemmeno a farlo apposta, la pioggia inizia a cadere, dando il via a un rovescio torrenziale. È come se Dio e tutti i suoi
angeli stessero piangendo per me e Tatum, per la nostra triste storia d’amore oramai spezzata.

Il prologo inizia in accelerata, una dalle sfumature non proprio belle e piacevoli. Anzi, ti lascia addosso angoscia, tristezza, magone. Un dolore così grande è davvero difficile da tollerare e arginare. E beh, già da qui avevo capito che io e questo 4° volume saremo andati d'amore e d'accordo. 


Vado a nozze con i drammi e questo era letteralmente inaspettato. Colpisce come un pugno e lascia un senso di tristezza, impotenza. Puoi solo restare lì a fissare le righe, continuando a leggere per scoprire come si potranno mai riaggiustare le cose, scoprire quello che è veramente successo. Nel mentre presente e passato scorrono alternati, raccontandoci come il dolore ha diverse sfumature, intensità, diversi modi di esprimersi a seconda della persona che lo vive.
L'autrice ci parla d'amore, quello puro, intenso, quello disposto al sacrificio più grande pur di sapere che chi si ama potrà finalmente tornare a sorridere.
La Miller ci cammina in punta di piedi su questo dolore, su questo amore. Lo fa con tenerezza, dolcezza, con ricordi semplici che parlano di questo sentimento. 

La guardo come ipnotizzato e mi fa lo stesso effetto di una canzone che fa battere il cuore e ti spinge a ballare. Mi godo la sua presenza, sapendo che il nostro tempo è limitato, memorizzando tutto di lei per l’ultima volta. 

L'arte si fa veicolo di grandi messaggi, di una forza di catarsi e di speranza, perché si può attingere a tutta la forza creativa.

Beautifully Broken. Descrive come la vita vada avanti anche quando pensi che non sia possibile e come si possa trovare la bellezza anche nel dolore.

E come se non bastasse tutto questo, ritroviamo gli amici, il gruppo di ragazzi, con cui Cole è cresciuto, non sono solo amici, ma fratelli e ci vorrà una grande scalata prima che lui riesca ad ammettere che l'orgoglio non è necessario con quelle persone che ti amano e vogliono solo il tuo bene.

So che è patetico, ma il mio orgoglio non potrebbe reggere un colpo del genere. Nel corso degli anni non ho voluto coinvolgerli perché non capirebbero. Ho pensato tante volte di chiedere il loro aiuto, di tirare fuori tutto e fregarmene della dignità se questo avesse significato potere uscire da questo buco infernale nel quale mi sono volontariamente messo. Ma non posso.

In tutto questo intenso viavai di emozioni che vi scalderà il cuore, non manca neppure un'importante e inaspettata rivelazione.
Una cosa sola è mancata in questo libro, ovviamente per i miei gusti, la lunghezza... è sì, avrei voluto altri miliardi di pagine di Tatum e Cole perché quando una storia d'amore ti scorre sul palato tra dolore e tenerezza senza neppure rendertene conto, è assai difficile lasciarli andare... soprattutto quando si finisce di leggere l'epilogo...
Ho amato entrambi i personaggi, compreso forte e chiaro il loro dolore speculare, compreso le loro scelte e le loro recriminazioni, che a mano a mano si sono alternate nel romanzo.

Era come se fossi un mobile rotto, usa e getta, che hai deciso che non volevi più in casa tua!

Spero di essere stata abbastanza criptica e di non avervi spoilerato nulla perché questo romanzo dovete gustarvelo pagina dopo pagina, leggendolo.
Grazie alla Hope per averlo tradotto e alla Miller per aver affidato a Cole questa storia.

Fabiana



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