Recensione

Il mio inganno preferito sei tu di Karla Sorensen

settembre 14, 2020 Flinka 0 Comments


Oggi vi parliamo di Il mio inganno preferito sei tu di Karla Sorensen II volume della serie Ward Family
Titolo: Il mio inganno preferito sei tu
Autore: Karla Sorensen
Editore: Dutch Girl Publishing
Genere: contemporary romance
Data d'uscita: 8 settembre
Pagina: 191
Ogni azione ha una conseguenza, e Claire Ward lo sa bene. Tuttavia, pur sapendo che fingersi sua sorella gemella Lia per una sera potrebbe rivelarsi disastroso, lo fa comunque.

Perché?

Perché questo le permetterà di trascorrere una serata con il ragazzo per cui ha una cotta da anni: Finn, il miglior amico di Lia.
Miss Studentessa Modello ha considerato la cosa sotto ogni punto di vista, e sa che vale la pena correre il rischio. E andrebbe tutto bene se fosse Finn a presentarsi alla sua porta.

Ma non va così.

Bauer Davis, il fratellastro e l'esatto opposto di Finn sotto tutti gli aspetti, è colui ad attenderla sulla soglia di casa. Bauer è uno snowboarder professionista coperto di tatuaggi, pieno di sé e con un cruccio grande quanto il Monte Olimpo. Il tipico cattivo ragazzo da cui Claire non è mai stata attratta prima.

Adesso la brava ragazza è costretta a passare la serata con il fratello sbagliato, e mai e poi mai avrebbe potuto prevedere che questo li avrebbe obbligati a fingere di stare insieme. Ma forse, solo forse, ciò che rende Bauer così cattivo è esattamente quello di cui Claire ha bisogno.

Serie
Il mio inganno preferito sei tu

Ho adorato tantissimo questo romanzo e stavolta la Sorensen mi ha stupito perché invece di calcare la solita trama cliché del rosa con lo scambio dei ruoli fra le gemelle e innamorarsi di quella sbagliata, rimescola completamente le carte tirando fuori altri personaggi.
Mi sono subito innamorata di Bauer e Claire e macinato pagine senza neppure rendermene conto.
La scrittura della Sorensen scorre perfettamente come al solito sull'impeccabile traduzione di Paola, rendendo ancora più gustosa la lettura.
L'unica pecca di questo libro è la brevità... sono solo 191 pagine e alcuni aspetti della storia avrebbero meritato una maggior profondità visto i temi trattati. Ma non è una penalizzazione, anzi è solo un invito alla Sorensen di scrivere tante più pagine di questi splendidi personaggi.

Ho notato proprio tra un libro e un altro la crescita della sua scrittura nel delineare situazioni, intrecci e la dinamica della relazione.
La storia di Bauer e Claire è in sé semplice, quasi un istant love, che ormai chi segue le miei recensioni sa che non apprezzo molto, e invece questo romanzo l'ho amato, mi ha catturato.
L'alchimia di Bauer e Claire si percepisce, regala emozioni e scalda il cuore. Hanno molto in comune pur sembrando totalmente diversi all'apparenza.
Nella semplicità della storia, la Sorensen ci parla di temi importante, il sentirsi trasparente, il nascondere la propria fragilità dietro l'arroganza, il sentirsi diverso e sbagliato, la paura di essere ferito, ma soprattutto la paura di essere ferito che è più forte di un amore che sta nascendo.

l’uomo che mi stringeva come se riuscisse a malapena a controllarsi mi stava toccando e assaggiando e guardando come se fossi tutto. 

Qui la famiglia Ward appare in maniera meno ingombrante, soprattutto nella seconda parte dove mi aspettavo fuoco e fiamme da Logan :D Però mi ha fatto piacere assistere un pò al cambiamento della sorella gemella Lia, che all'inizio non mi sembrava troppo simpatica con la sua presa di posizione.
Ma una nota speciale per me va spesa per Bauer perché presentato come il bad boy playboy si mostra piano piano come pieno di fragilità che cerca a tutti i costi di nascondere.

non voglio essere l’uomo che tutti pensano che io sia. Non con te. Quello che ti fa pressioni fino a quando non cedi, quello che ti persuade con le labbra e le mani finché non ti convinci.» Staccò il pollice ma continuò a fissare la mia bocca.

Mi ha fatto tenerezza e più volte mi è venuto voglia di stringerlo e abbracciarlo per consolarlo di tutti i torti subiti durante la sua infanzia.

«Non fa niente» disse con calma. «Non sono arrabbiato. È solo che… non potrei sopportarlo se ti svegliassi e mi guardassi con la delusione in quei grandi occhi azzurri, principessa.» Per la prima volta da quando l’avevo incontrato, il mio cuore si spezzò per lui. Non importava cosa mi avesse rivelato, quali frammenti del suo passato mi avesse dato, questa era la prima volta che mi rendevo conto di come aveva imparato bene a proteggersi. Si stava tirando indietro più per se stesso che per me.

E ora aspetto curiosa il nuovo romanzo di questa scatenata famiglia dedicato a Lia.

Fabiana


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