Recensione,

Il mio salvatore di Fiona Cole

ottobre 28, 2020 Flinka 0 Comments


Care lettrici oggi partecipiamo al Review tour di Il mio salvatore di Fiona Cole, tradotto dalla bravissima Paola Ciccarelli. Secondo volume della serie iniziata con Affari di cuore di cui potete leggere la mia recensione qui.
Titolo: Il mio salvatore
Autore: Fiona Cole
Genere: romance contemporaneo
Prezzo: 3,40€
Data di pubblicazione: 20 ottobre 2020
Mi ha comprata, ma non per toccarmi o assaggiarmi. Mi ha comprata per salvarmi e per espiare i suoi peccati.

Bello e misterioso, sbuca dal nulla per offrirmi una nuova vita, ma non è un cavaliere dall'armatura scintillante. È freddo, indurito dal suo passato. Tuttavia c'è un inferno che arde sotto il ghiaccio; posso sentirne il calore ogni volta che mi guarda, ogni volta che cede al desiderio che divampa tra di noi.

Eppure, per quanto io tenti di scatenare il fuoco che brucia nei suoi occhi, lui mi respinge ogni volta con più forza. È spietato con le sue parole crudeli, ripetendomi quanto sono ingenua, quanto poco so del mondo.

Ma sono più forte di quanto lui creda.

Quando finalmente affronteremo i nostri demoni, gli dimostrerò chi di noi due aveva bisogno di essere salvato e chi è il salvatore.

Come avevo fatto presente nel precedente volume, ciò che mi aveva spinta a iniziare questa serie è stata la stima che ho per il lavoro di questa bravissima traduttrice che riesce a farmi leggere dei romanzi che mai avrei pensato di aprire.
Questo secondo volume avrei voluto che fosse dedicato a un personaggio in particolare presente nel 1° volume... ovviamente leggendo la trama sempre abbastanza criptica non riuscivo a figurarmi che si potesse trattare di questo personaggio. E vi dico che inizialmente ero un pò confusa su come si legassero questi due volumi in una serie, dubbio che poi è stato fugato quasi a metà romanzo.
Diciamo che comunque leggendo la trama mi ero fatta un'idea praticamente diversa del romanzo. 


Pensavo di imbarcarmi nella solita trama molto erotica di donna comprata che poi si innamora e cerca di sedurre l'uomo in questione... e beh, la trama in parte è così ma al tempo stesso completamente diversa, più articolata, più particolare e sicuramente più intrigante. Non manca però la parte passionale nella seconda parte del romanzo dove la Cole come sempre si muove con sicurezza e con intense emozioni.
L'inizio è stato assolutamente di impatto, ci descrive la vita di questa giovane ragazza, ce la descrive in modo così sofferta e disperata che non si può non entrare in empatia con Alex, comprendere le sue scelte avventate, soffrire per lei e chiederti cosa avresti fatto al suo posto. 
E' vero nel momento in cui si profila la storia, poi nella mia testa si sono delineate situazioni e vari step che sono assolutamente tipici del rosa e che non potevano mancare. A primo acchito potrebbe sembrare che allora la storia è stata prevedibile, ma quale rosa non lo è? La bellezza è proprio ritrovare quegli archetipi che tanto ci piacciono delineati e approfonditi in altre mille sfumature diverse.
E qui al di là del muoversi in situazioni note del rosa, la Cole apre parentesi assai dolorose e reali nella vita di entrambi i protagonisti. Diciamo che il limite della sua penna e che alcuni aspetti psicologici andrebbero calcati un pò di più per dargli il giusto peso e la giusta importanza, ma anche così il romanzo non risulta meno bello o meno intenso. 
Sarà che come al solito la traduzione di Paola scivola leggera e pulita, ma io non sono riuscita a staccarmi dal romanzo fino a quando non ho letto la parola fine. 
Mi sono poi particolarmente stupita a scoprire come si innesca l'intreccio con il primo volume e ora sono assolutamente curiosa di leggere il prossimo romanzo prima possibile.
In questo romanzo ho amato entrambi i protagonisti perché nonostante cercassero di lottare contro se stessi e alla fine finissero per combinare guai, la Cole ha affidato loro un carattere sfaccettato e umano. 

"Sei uno stronzo arrogante con il complesso del salvatore."

Ho apprezzato che lui abbia resistito strenuamente e non si sia lasciato andare subito agli istinti visto che qui si parla di problematiche molto più ampie e sconcertanti e altrimenti l'intera storia sarebbe stata banalizzata. Vi lascio con uno scambio di battute della Cole che un pò riassume come si vedono questi personaggi.

"Non sono l'uomo che credi che io sia"
"Forse non sei l'uomo che credi di essere."

Complimenti, 
Fabiana


 



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