Recensione,

ALL IN - Maschere e catene #3 di Rossella Gallotti

dicembre 07, 2020 Aurelia 0 Comments


Oggi partecipiamo al Review Party del romanzo ALL IN - MASCHERE E CATENE, terzo libro della serie scritto da Rossella Gallotti edito Self Publishing 

Titolo: ALL IN - MASCHERE E CATENE 
Serie: ALL IN 
Autrice: Rossella Gallotti 
Genere: Romantic Suspence - Contemporaneo 
Editore: Self Publishing 
Pagine: 326
Formato: Ebook €. 1,49 Cartaceo €. 14,90
Uscita: 4 Dicembre 2020
Serie ALL IN 
“Sono perduto.
Prigioniero di un passato orribile che non vuole lasciarmi andare.
Vittima di un presente rovinoso in cui mi sono infilato stupidamente.
Oppresso dall’angoscia di non sapere che futuro ci sarà per me.”
GDopo l’improvvisa partenza del suo migliore amico, Jackson Hale è deciso a concentrarsi su quanto di bello sta vivendo: Vivian è in procinto di fargli il dono più grande, il loro primo figlio.
Questa volta, il destino ha scelto di giocare con Nicholas Reed; la sofferenza per la lontananza che ha messo fra sé e le persone che ama sembra non bastare e le carte assegnategli lo spingono verso il baratro, in modo subdolo e inaspettato. 
Sarà Jackson ora a tendergli la mano, ma una nuova minaccia si staglia all’orizzonte. 
Riuscirà Jax a prevalere ancora una volta su quel fato che sembra non volergli concedere un po’ di tranquillità? 
E Nick sarà in grado di rialzarsi e conquistare la felicità che brama da anni?
Il terzo e conclusivo capitolo della serie All In sarà un banco di prova per i due amici. Il loro profondo legame, minacciato da un oscuro passato che li ha divisi, sarà in grado di tornare a essere forte e solido come un tempo?
• Biografia Autore •
Rossella Gallotti è nata a Pavia nel 1978, ora vive nel Saronnese, con il marito e una splendida ragazzina adolescente. È una mamma lavoratrice con, da sempre, la passione per i libri, il cinema e le serie TV. È una sognatrice romantica e i suoi romanzi rispecchiano la sua visione dell’amore. 
Per lei scrittura significa evasione dalla quotidianità e dar forma ai suoi sogni.
Ed eccomi qui alla fine di tutto, al gran finale che vede protagonisti Jackson Vivian Nicolas Katia e.....
Ancora su tante montagne russe Rossella mi ha costretto a viaggiare fino ad arrivare alla tanto agognata meta con lo stomaco in subbuglio e il cuore palpitante.
Jackson e Vivian sono in attesa del loro bambino, Nick è partito da tempo e di lui si sono disperse le tracce, nessun messaggio, solo una lettera lasciata lì per caso. La sofferenza di Jax e Vivian continua a essere costante e forte per l'assenza del loro amico e fratello; la gravidanza di Viv silenzia la preoccupazione per Nick per vivere questo importante sogno che la nuova coppia sta affrontando.
Ma i guai sono sempre in agguato e una serie di interferenze davvero importanti scateneranno una valanga, riporterando in vita quella subdola sofferenza, a rivamgare il passato sepolto sotto tonnellate di piombo, pronto ad accoltellare.
Ci ritroviamo ancora una volta davanti a un passato  che porta con sé ancora dolore. La vita o la affronti oppure ti prende per capelli e ti porta giù, nelle profonde viscere dell'inferno fisico e psicologico. Abbiamo conosciuto Jax e la sua dipendenza dal gioco d'azzardo, l'adrenalina delle carte, la mano vincente pare stia  arrivando  e invece anche le carte tirano mancini belli tosti affossandoti. E solo quando sei davvero nel fondo che allora riconosci il problema, insieme a chi ti ama e ti è vicino. 

«Non siamo infallibili, Nicholas. Le persone sbagliano. Anche Jackson ha commesso degli errori e tu eri lì, pronto a sostenerlo e aiutarlo. Io dico che lui vorrebbe avere la possibilità di darti una mano e starti accanto come tu hai fatto con lui.»
«Lo capisco, ma quando si cade, ci si rialza. Hai sbagliato? Succede. Tira fuori le palle e rimedia ai tuoi errori, Nicholas!»

Anche Nick dopo essere sparito ci apre le porte portandoci nel suo inferno personale, un inferno davvero duro da accettare; se lo respingi lui pretenderà ancora più la tua anima, e ti distruggerà nel peggior modo possibile. Affrontarlo e chiedere aiuto è la soluzione migliore; ma quando l'orgoglio, la facciata costruita di fortezza è troppo forte, allora come si fa? 

Voglio posti nuovi, facce mai viste, lavoretti saltuari per racimolare qualche dollaro e poi via verso una nuova destinazione, una nuova casa che mi ospiti per qualche giorno… Quello che faccio di notte, ritrovare la pace interiore guidando, lo posso fare anche di giorno, sempre, senza mai fermarmi. Non mi serve una casa da trattare come tale, solo per avere un luogo in cui posare il culo quando sono stanco.

Ho amato dalla prima all'ultima pagina questo romanzo che saluta definitivamente tutti i protagonisti, e mi dispiace lasciarli andare, mi rattrista. Ho aspettato con ansia di leggere Maschere e Catene e adesso che sono qui a scrivere i miei pensieri mi pento di averlo letto troppo in fretta, ma Rossella ha saputo prendermi, aggrapparmi al romanzo, come una corda che ci mantiene in vita, andare giù o cadere. Per quanto abbia amato tutti protagonisti, ognuno di loro ha lasciato un segno nel mio cuore di lettrice e persona. Ognuno a modo suo mi ha insegnato qualcosa. Vero che un romanzo resta tale, ma quando l'autrice con la magia della penna costruisce un qualcosa con elementi veri come l'amore reale, l'amore per la famiglia, che non sempre è quella fatta dai legami di sangue, ma è quella formata dai veri affetti, quelli che farebbero di tutto per starti accanto, esserci sempre; quella pacca sulla schiena, quell'abbraccio inaspettato, quel saper cogliere da un solo sguardo le mille parole e le altrettante emozioni che si dividono tra cuore e mente. E famiglia è anche questo, un tutt'uno di sentimenti, di azioni che ci rendono importanti in qualunque momento della vita vissuta.
Anche in questa storia davvero forte e impegnativa, Rossella Galotti ci mette davanti alle dipendenze da sostanze; cosa scaturisce il portare l'essere umano a farne uso. Con maestria, delicatezza e durezza allo stesso tempo, ci immerge nella vita di un uomo in cui il passato è stato scoperchiato da qualcosa che porta a galla ricordi di un passato difficile, devastante, nascosto sotto strati e strati di una facciata che nulla fa capire quanto ci sia sotto nascosto. Inutile per me in questa recensione scrivere cosa accade, ma quello che mi preme affermare è la quantità di emozioni, sensazioni che Maschere e catene mi ha suscitato. E il titolo, più che giusto, perfetto per il contenuto scritto e letto.
Le maschere sono trappole ma sono anche difese, le stesse che ci autano a nascondere, per non dimostrare a chi amiamo ciò che si cela nel nostro profondo, le catene a cui siamo legati e da cui non riusciamo a liberarcene in nessun modo; in qualunque modo la si vuol vedere saremo sempre legati da qualcosa che ci ha distrutti, ma solo grazie agli affetti, alla famiglia, all'amore ne usciremo liberi e vincenti. Ci  sarà sempre qualcosa che perderemo strada facendo, ma ci saranno anche quelle catene indistruttibili che ci condurranno verso un nuovo futuro, quelle nuove albe che vedremo sorgere insieme a chi ha preso  un posto nel cuore, ogni giorno. Le onde del mare si infrangono sulla battigia per ritornare in mare aperto, e compiere lo stesso percorso all'infinito, come la libertà. 

La vita continua, le cose cambiano, ma ci sono attimi vissuti che non si dimenticano e per quanto il presente possa essere meraviglioso, a certi istanti si vorrebbe sempre tornare, per riviverli, assaporandoli ancora una volta fino in fondo.

Ancora una volta Rossella hai fatto breccia nel mio cuore e nella mente, costruendo una storia davvero importante, insegnandomi anche attraverso un libro quanto sia bello vivere, quanto la vita sia sempre legata a un filo, lo stesso filo che unisce l'amore, quel filo che bisogna cercare di non tirare troppo perché potrebbe spezzarsi. Siamo legati indissolubilmente a qualcuno, quell'amore che arriva come un vulcano che esplode e ti trascina nella sua lava, siamo anime che, anche quando la speranza è ormai persa, ci sarà sempre qualcuno a ricordarci di essere al nostro fianco, a tirarci su dall'inferno in cui siamo sprofondati.
È speranza Maschere e Catene, è amore e amicizia, è rivincita sulla vita. Grazie di cuore per questi tre romanzi che ho amato davvero tanto, grazie per avermi fatto emozionare, ridere, sospirare, soffrire.
Jax e Vivian, Nick e Katia hanno avuto il loro lieto fine, per me sarà difficile lasciarli andare, ma avranno sempre un posto nel mio cuore di lettrice. 
Una lettrice affezionata 
Aurelia


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