Recensione,
l'amore non è mai banale di Rachel Van Diken
Care lettrici oggi vi parlo di L'amore non è mai banale di Rachel Van Diken edito da Queen Edizioni.
Titolo: L'amore non è mai banale
Autrice: Rachel Van Diken
Editore: Queen edizioni
Genere: Romance Contemporaneo
Uscita: 3/11/23
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Mentre ero avvolto dall’oscurità, mio fratello gemello Bridge, da cui ormai mi ero allontanato da anni, ha preso il mio posto nell’azienda che possedevo, e accanto alla mia fidanzata. Vista la mia terribile reputazione, posso forse biasimarli per essersi innamorati?
Devo analizzare bene cosa ho fatto in passato e dove sono diretto adesso.
Passare un pò di tempo da solo? L’universo ha altri piani.
In Vermont, nell’isolata baita della nostra famiglia, trovo una splendida, seppur poco accogliente, sorpresa. È l'affittuaria Keaton Westbrook, influencer superstar, che sta affrontando un momento di grande dolore. Dopo l'arrivo di una tempesta invernale, abbiamo trovato qualcosa che ci tenesse al caldo, un'intimità che nessuno dei due si aspettava e di cui entrambi abbiamo bisogno.
Cosa succederà quando ci diremo addio?
È troppo chiedere al destino di darci una seconda possibilità per vivere e amare?
Serie Covet:
L'amore non è mai banale vol 2
Ero molto curiosa di leggere il romanzo di Julian. Non usciva proprio benissimo dal suo libro e immaginavo che la Van Diken ci accompagnasse dritta dritta nell'universo psicologico di questo ragazzo.
Vi dirò, questo libro ha una marcia in più, ha toccato meglio le corde sensibili della mia anima, agganciandomi alle pagine. Forse il motivo è da ricercare sugli atti di fede che ho dovuto fare per leggere il primo volume, che aveva parecchie situazioni stridenti che facevano a pugni sia con la logica che con la psicologia.
Anche qui all'inizio qualche piccolo dettaglio mi ha fatto storcere il naso, sembra sempre che la Van Diken si deve aggiustare le trame per come le vuole raccontare, infischiandosi di dare credibilità alla struttura. Ma in questo caso erano un unico dettaglio all'inizio quindi è stato facile non darci peso. E poi poco dopo ti trascina in una mare di emozioni forti che non ci pensi più.
Julian e Keaton sono due personaggi che soffrono profondamenti, entrambi stanno vivendo un fortissimo dolore che li paralizza e li annienta.
Julian poi si pone subito come un grandissimo egoista e menefreghista, fino a quando un catastrofico imprevisto non lo mette di fronte alla paura di rivivere di nuovo l'angoscia di perdere qualcosa e assistiamo alla sua umanità che viene fuori, le sue fragilità, le sue paure.
In alcuni punti la storia mi ha veramente commosso da entrambe le parti perché l'autrice è riuscita a esternare le fragilità sia di Keaton che di Julian. Non voglio dire altro per non fare spoiler, ma entrambi i protagonisti stanno sperimentando in un certo senso la stessa sensazione devastante. La differenza è che lei deve mantenere l'immagine positiva che il mondo ha di lei, mentre lui deve scrollarsi di dosso tutto il negativo che il mondo pensa di lui. Forse la verità fra i due è proprio lì a metà strada tra loro due, lì dove si sono incontrati in una notte fuori dal tempo e dal mondo.
Fabiana
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