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Anteprima uscite di novembre 2018 De Agostini e DeA

L'amore è una terra straniera
Emily Robbins
Data di uscita: 6 novembre
Pagine 352 – 17.00 euro

Un romanzo dal cuore grande e trascinante. Che a ogni pagina celebra il potere senza tempo dell’amore. – Khaled Hosseini

Si dice che in arabo esistano novantanove modi per dire “amore”. Bea li conosce tutti, ma non le basta: per farsi crescere in petto “un cuore più grande” si trasferisce a  Damasco per studiare la lingua e vivere per qualche mese presso una famiglia del luogo. Nel cuore del Paese sull’orlo della guerra civile, Bea diventa testimone e strumento di un amore impossibile, quello tra Nisrine, un’umile e bellissima cameriera d’origine indonesiana e Adel, il biondo poliziotto che ogni giorno la spia attraverso i vetri della finestra del quinto piano. Mentre le storie di tutti, protagonisti e comprimari, si intrecciano ogni giorno più indissolubilmente, la città e la Siria intera precipitano inesorabilmente verso un baratro senza fondo di violenza e di sangue.

Emily ROBBINS ha vissuto e lavorato in tutto il Medio Oriente e in Nord Africa. Dal 2007 al 2008 è stata Fulbright Fellow in Siria, dove ha studiato l’arabo presso una associazione femminile e ha abitato presso la famiglia di un intellettuale e attivista di primo piano. Vive tra Chicago e Brownsville, in Texas

Danza o muori
Ahmad Joudeh
(De Agostini - 6 novembre)
Con la prefazione di Roberto Bolle

Sono nato circondato dall’amore, ma poi mi sono trovato immerso nel buio. Finché non ho ritrovato la luce dentro di me: la danza.

È così che Ahmad Joudeh racconta la sua vita: la storia drammatica ed esemplare di chi, fin da giovanissimo, si è trovato a lottare contro tutto e tutti pur di coronare il suo sogno.
Dopo un’infanzia felice vissuta a Yarmouk, in Siria, la scoperta di una crescente passione per la danza è un richiamo a cui Ahmad sente di non potersi sottrarre. Ma non è semplice diventare un ballerino se vivi in una delle periferie più difficili di Damasco, e se tuo padre si oppone categoricamente a tutto ciò che non ritiene abbastanza “virile” e tradizionale per i
suoi figli maschi. Iniziano così anni cupi, fatti di fughe per correre di nascosto ai corsi di danza, di momenti di solitudine e di litigi tremendi che degenerano nella violenza fisica. E poi, la straziante guerra civile, che fa sprofondare nel buio un paese intero. Ma la vocazione di Ahmad per il ballo è una luce che nulla può spegnere: neanche i bombardamenti, neanche le minacce dei fondamentalisti, neanche il terrore. Non solo Ahmad continua a danzare, ma insegna a farlo ai bambini di Damasco. Ed è grazie alla danza e alla propria determinazione che Ahmad ha potuto cominciare una nuova vita in Europa, arrivando a realizzare il sogno di esibirsi in un passo a due con il suo idolo di sempre, Roberto Bolle.
Dopo aver superato, a nemmeno trent’anni, ostacoli inimmaginabili, Ahmad racconta per la prima volta la sua storia in questo libro lucido e toccante, pieno di forza e di speranza, che cattura il lettore e non lo lascia fino all’ultima parola.

Ahmad JOUDEH è un danzatore e coreografo nato in Siria nel 1990. Durante la guerra civile si è trovato spesso in situazioni di pericolo mortale, ed è stato minacciato dagli estremisti a causa della sua attività di danzatore. Per ribadire la sua determinazione a continuare a ballare, si è tatuato la scritta “Danza o muori” sul - la nuca. Grazie all’aiuto del Dutch National Ballet si è trasferito ad Amsterdam nel 2016, e ora lavora come artista in Europa e nel mondo.

Gli amici silenziosi
Laura Purcell
Data di uscita: 16 novembre
Pagine 432 – 18.00 euro


Ogni casa ha i suoi segreti. Ogni cuore le sue ombre.

Inghilterra, 1865. Rimasta improvvisamente vedova e incinta del primo figlio, la giovane e inquieta Elsie parte insieme alla cugina del marito – la riservata e zitellissima Sarah - alla volta della tenuta di famiglia di quest’ultima. Ma in un angolo di campagna inglese che più remoto e fangoso non si può, quella che doveva essere l’opportunità di trascorrere in pace l’ultimo scorcio di gravidanza si presenta da subito come qualcosa di molto più simile a una prigionia: un esilio opprimente in attesa che l’amato fratello di Elsie, Jolyon, giunga da Londra a salvarle dalla noia e dall’isolamento. A distrarre le due donne dalla cupa atmosfera in cui la tenuta e il paesino adiacente sembrano sprofondati, solo l’avvincente diario di un’antenata dei Bainbridge, Anna, tragicamente morta e vissuta più di duecento anni prima. E la stanza in cui giacciono ammassate decine di figure di legno dalle sembianze realistiche e straordinariamente inquietanti…


Laura PURCELL ha lavorato nell’amministrazione pubblica a livello locale, nel settore finanziario e in una libreria prima di diventare una scrittrice a tempo pieno. Vive a Colchester, la più antica città d’Inghilterra, con suo marito e le sue cavie da compagnia.

Recensione: La teoria imperfetta dell'amore di Julie Buxbaum

Cari lettori vi parlo di: La teoria imperfetta dell'amore scritto dalla scrittrice Julie Buxbaum, edito da De Agostini. 
Avevo già avuto modo di conoscere questa bravissima penna con Dimmi tre segreti e mi aveva catturata con il suo stile diretto e delicato, così quando ho visto la nuova pubblicazione mi sono entusiasmata e sono andata a leggermi la trama che mi ha catturata ancora di più.

Titolo: La teoria imperfetta dell'amore 
Autore: Julie Buxbaum
Editore: De Agostini y.a.
Data di pubblicazione: 4 settembre 2018
Costo ebook:  6,99€
Prezzo cartaceo 14.90
Pagine: 383
Genere: y.a. 

Trama:
A volte basta cambiare prospettiva per dare senso al mondo. Da quando suo padre è morto in un incidente d'auto, Kit non è più la stessa. Non ha più voglia di ridere, scherzare o confidarsi con le amiche di sempre. L'unica cosa che desidera è chiudere fuori il mondo intero e voltare pagina. Per questo decide di lasciare il tavolo affollato a cui si siede ogni giorno in mensa e prendere posto a quello di David. David, che gira per i corridoi della scuola con le cuffie nelle orecchie e non parla con nessuno. David, che è un genio della fisica ma quando si agita trema come una foglia. I due non potrebbero essere più diversi, ma lentamente quei pranzi in solitudine diventano un appuntamento fisso, atteso, e tra sguardi e parole sussurrate, Kit e David imparano a essere amici. Forse qualcosa di più. Fino a quando David decide di aiutare Kit a ricostruire che cosa è successo il giorno in cui suo padre è morto. Perché David non sopporta le questioni irrisolte, non sopporta le equazioni lasciate a metà. E farebbe di tutto per ricomporre i pezzi del cuore infranto di Kit. Ma il sentimento che li lega sarà abbastanza forte per resistere alla verità?

Recensione:
Il romanzo è narrato in doppio pov attraverso gli occhi di Kit da poco orfana di padre e attraverso la visione di David, un ragazzo speciale.
Kit è per metà indiana (india) e per metà americana; è una ragazza bella, brava a scuola attiva e in una buona posizione nella gerarchia scolastica. Ha due amiche ed è sempre stata una ragazza felice ma l'incidente del padre getta per aria la sua vita e tutti i suoi equilibri portandola ad allontanarsi dalle sue amiche e ad approdare al tavolo di David. 

Mi sento stupida. Forse è questo che ci fa il dolore. È come se gironzolassi per la scuola con un casco da astronauta in testa. Una cortina di ottusità impenetrabile come il vetro. Nessuno qui capisce cosa sto passando. E come potrebbero? Non lo capisco nemmeno io.

David è un ragazzo speciale, genio della fisica e della quantistica, la matematica per lui non ha segreti, mentre trova difficilissimo ciò che per noi è normale: le relazioni sociali. È sarcastico e irriverente, con i suoi processi mentali, fiducioso e diretto, senza fronzoli, nessuna bugia e nessun filtro.

Qualcuno dovrebbe caricare un video su YouTube che classifica la gamma dei rumori che fanno le femmine, non diversi da quelli che mettono a disposizione dei bird-watcher più accaniti.

Quando guardiamo una persona tendiamo a farci un'idea di lei, a pelle se ci va o no, se è simpatica o sgradevole, valutiamo inconsciamente il linguaggio non verbale e l'apparenza facendoci un'idea confermandola o cambiandola nel tempo in base al comportamento tenuto da essa. Creiamo nel nostro cervello una specie di database che utilizziamo per creare nuove amicizie o per stare lontani da persone che reputiamo molto lontani da noi o persone non gradite, seguiamo ogni giorno norme sociali: guarda negli occhi una persona, mentiamo continuamente ad esempio se un'amica vi chiede come sto? Difficilmente saremmo schietti e diremo a lei questi pantaloni ti stanno da schifo o se lo facciamo utilizzeremo delicatezza e la prenderemo alla larga, diciamo che è buono per non offendere chi ha cucinato, salutiamo e mille altre piccole cose che facciamo ormai inconsciamente. 
Ma che cosa si prova a vivere in un mondo dove tutto è o bianco o nero, dove le bugie non esistono, dove la matematica è una certezza, dove si ha troppa fiducia da essere un bersaglio, dove non si riesce a guardare le persone negli occhi, dove lo schedario di cui vi parlavo prima non esiste... 
La Buxbaum con sapienza e delicatezza ci va vivere sulla pelle una delle disabilità più nominate ultimamente ma di cui realmente non si sa molto e non ci si interessa: l'autismo, mi ha veramente commosso, mi ha toccata profondamente facendomi toccare con mano i problemi che questa condizione comporta e come la gente può essere crudele o disinteressata facendo vivere ancora peggio persone uniche e speciali. 
È un romanzo che nonostante racconti la vita di ragazzi di 17 anni va letta da grandi e dai ragazzi perché tratta temi molto molto importanti: l'autismo e la reazione degli altri a chi me è affetto, la perdita di un genitore in un età fragile quale l'adolescenza e come superare un dolore così grande, l'amicizia e l'amore scogli immensi a questa età e poi un problema gravissimo che sta prendendo piede sempre più : il bullismo. 
A me una cosa che ha fatto riflettere e che mi ha allucinata e che spesso si prende con leggerezza questo fenomeno dilagante nella nostra società relegando violenza e atti deplorevoli come ragazzate e riti di passaggio mentre prendiamo le distanze da un ragazzo autistico perché essendo isolato dal mondo può essere violento. Il bullismo non è una ragazzata, il bullo che compie certe azioni è disturbato, quasi sociopatico un soggetto che andrebbe educato, che avrebbe bisogno di genitori che gli diano i giusti valori. A me è stato insegnato che i più deboli: siano più piccini di me, anziani o persone speciali vanno tutelati protetti e trattati sempre come nostri pari, tutti noi siamo imperfetti ma non per questo meno speciali.
Un libro che va vissuto oltre che assaporato, un libro che fa riflettere e che vi farà innamorare di Kit e David, che ci mostra che le barriere interpersonali sono comuni a tutti al di là della disabilità e che ci mostra che siamo tutti speciali!
Stupendo! 

Fra

Recensione: Ogni nostro segreto: L’amore è un gioco pericoloso di Katie McGarry

Care cercatrici vi parlo di: "Ogni nostro segreto: L’amore è un gioco pericoloso" il nuovo young adult della mia amata  Katie McGarry, edito da De Agostini.

Titolo: Ogni nostro segreto: L’amore è un gioco pericoloso 
Autore: Katie McGarry 
Editore: De Agostini 

Data di pubblicazione: 26 giugno 2018
Costo ebook: 6,99  €
Prezzo cartaceo: 14,90 €
Pagine: 356
Genere: Y/A

Trama:
Per Abby e Logan la vita è una partita, e a entrambi piace giocare. Spesso con il fuoco. Ribelle e indipendente, Abby lascia entrare solo pochissime persone nella sua cerchia. Non si fida di nessuno. E non è disposta a cedere all’amore. Mai. Perché quello che fa per racimolare spiccioli è un lavoro troppo pericoloso. Un lavoro di cui non va fiera, ma che  per via di suo padre e del doloroso segreto che entrambi custodiscono  non può abbandonare. A Logan però non importa di quel che fa Abby per vivere; i suoi occhi sono solo per lei. Logan è bello, atletico, arrogante e imprevedibile. Ma è anche il ragazzo più gentile e leale che Abby conosca. Farebbe qualsiasi cosa per essere più di un amico per lei… Eppure, più i due si avvicinano, più il muro di segreti che li separa sembra farsi invalicabile. Ed è proprio quando la posta in gioco si alza che Abby e Logan dovranno decidere quale mossa fare per vincere la partita più importante di tutte. Quella per il loro 
amore. Una storia coinvolgente, emozionante e intensa, che solo la penna di Katie McGarry sa regalare.

*** Scopri e ascolta nell’e-Book la colonna sonora del romanzo! ***

«L’ultimo indimenticabile capitolo della serie Oltre i limiti, sexy e affascinante, come sempre.» RT Book Review 

Recensione:

Era il 2014, fuori ancora dal mondo dei blog ero rimasta incantata da una cover e una trama molto intriganti, il libro poi stupendo; Echo e Noah dopo tanti anni sono ancora nel mio cuore, personaggi del libro capostipite di una serie stupenda Push The limits. Libro dopo libro lo stile della Mcgarry mi ha catturata nella  sua tela, le sue storie non sono scontate e raccontano di gioventù dimenticata, ragazzi che per vari motivi sono dovuti crescere in fretta e che vivono al confine con la legalità, non perché lo vogliano ma perché ci sono costretti. 
Avanzando con la serie (auto conclusivi concatenanti) è  comparso un personaggio che mi ha completamente catturata costei era Abby, che mi aveva conquistato con la sua follia, il sarcasmo e che faceva presagire qualcosa di fenomenale, ed era anche un impresa difficile perché Abby non è una eroina,  ne una ragazza casa e chiesa,  fa una vita difficile ed ha un ruolo nella società che è  altamente  negativo, corrosivo e quasi spregevole.
Fare diventare positivo un personaggio negativo mantenendo coerenza e senza dare messaggi sbagliati non è  facile, ma Katie ancora una volta è riuscita nell'impresa. 
Abby è  disincantata,  una diciassettenne con il mondo  sulla schiena, una ragazza che per sopravvivere al mondo vive a tratti nel mondo che lei crea e allo stesso tempo  è di una lucidità e di una intelligenza fuori dal comune con un detector per le balle e una sagacia assurda che le permettono di essere ancora viva in un contesto pericoloso.

《Sono un fantasma. Lo sono sempre stata. Di tanto in tanto faccio solo finta di essere reale.

È un personaggio negativo e sa di esserlo, non si prende in giro ma lo accetta. 
Spesso si giudica, ci si fa un opinione del ruolo che una persona ha nella società senza mai porsi una domanda: Ha avuto scelta? Vuole la vita che fa? 
Si dice che dobbiamo essere grati di essere nati nel lato di mondo che in fondo  in fondo è  perfetto, ma non è proprio così  è soprattutto in America dove il sistema fa acqua da tutte le parti  e il servizio sociale non può arrivare ovunque, in un sistema sociale che è privato e che funziona ad assicurazioni, dove chi è  benestante vive decentemente e può curarsi e sfamarsi e chi invece vive nell'indigenza o quasi ed è completamente abbandonato a se stesso.
Noi giudichiamo, ma abbiamo la pancia piena, stiamo al caldo d'inverno e al fresco d'estate i nostri problemi ci sembrano enormi ma di fatto spesso sono inezie. 
Cosa fareste se non aveste altra scelta che "ballare con il diavolo"?
Cosa sareste disposti a fare per mangiare?  O per proteggere chi amate? 
Logan è un ragazzo di buona famiglia, buono,  intelligente apparentemente senza problemi perché  lui è  nato dal lato di mondo giusto, ma è  proprio vero che basta nascere in un contesto per non avere problemi? 
È un drogato di adrenalina e anche lui è  una nostra vecchia conoscenza parte delle amicizie maschili della cerchia dei ragazzi della Push, è  l'unico che vede Abby per davvero, e l'unico che lei vede.
Ma può bastare l'amore a salvarci?

 《Alzò su di me i suoi occhi nocciola e dentro vi lessi così tante emozioni: confusione, dolore, e un accenno di desiderio, mentre la mia mano continuava ad accarezzarla. Il desiderio lo capivo, mentre con le altre emozioni non ero convinto di essere molto capace. Il problema era che non lo era neppure Abby. Eravamo entrambi in un territorio inesplorato.》

Negli ultimi romanzi pur essendo abbastanza reale e realistica la serie ha iniziato ad avere un piccolo tocco di soap opera al confine con l'irrealtà caricaturizzando certe situazioni cosa che però non guasta e da quel tocco di adrenalina che ci porta a divorare il romanzo.
Abby e Logan sono come carburante e fiammifero, se messi insieme sono esplosivi, entrambi fingono, entrambi rischiano la vita e entrambi vivono in un mondo che si creano per sopravvivere alla realtà, ma la vita ci presenta il conto e ci mette di fronte a bivi e a scelte, ci obbliga a crescere e a prenderci le nostre responsabilità che noi lo vogliamo oppure no.
Venite a ritrovare nostre vecchie conoscenze e a conoscere nuovi personaggi, ma soprattutto venite a scoprire la storia di Abby e Logan, non ve ne pentirete. 
Stupendo! 

Fra





Anteprima uscite maggio 2018 per la De Agostini e DeA

Paola Zannoner
Rolling Star 
Come una stella che rotola

(DeA - 8 maggio)

Un romanzo pieno di musica, colori e passione. Un viaggio on the road e una straordinaria storia d'amore per raccontare ai ragazzi di oggi i giovani del '68 e una rivoluzione che ha cambiato il mondo che quest'anno compie 50 anni. 

Estate, 1968. Max ha diciassette anni e il desiderio inguaribile di viaggiare. Per lui la vita ha il sapore della libertà, della leggerezza e dell’amore per Bea. Bea bellissima, bionda e luminosa come la Primavera di Botticelli. Adesso che la scuola è finita – che si sono chiusi i battenti di quella prigione immobile – è arrivato il momento di partire per il sud della Francia: zaini in spalla, vestiti a fiori impalpabili, la musica di Bob Dylan nel cuore e la voglia di lasciarsi indietro un mondo vecchio, stantio. La loro avventura è costellata di artisti, personaggi ambigui e una compagnia teatrale di hippie. E poi c’è David il rivoluzionario, uno che le cose le vuole cambiare per davvero, pronto a mettere in gioco tutto, anche se stesso. David, che tira Max fuori dai guai e diventa un prezioso alleato per Bea. Ma il sottile equilibrio su cui si regge il rapporto tra i tre amici è destinato presto a spezzarsi, e nella magica, calda estate del ’68, tra feste, corse in moto e colonne sonore indimenticabili, Max imparerà che il suo ideale di libertà ha un prezzo. Un prezzo caro da pagare.


Emily Lockhart
L'amica perfetta 

(DeA - 8 maggio)

Dalla penna magistrale dell’autrice bestseller di L’estate dei segreti perduti, una nuova suspense psicologica che non lascia scampo: un romanzo unico, diabolicamente congeniato e sorprendente.

È furba, decisa, determinata. Jule West Williams nella vita ha subito tante ingiustizie e sa che cosa significa non avere niente. È per questo che ora nulla la spaventa. Jule non ha paura di scappare, innamorarsi, reinventarsi in mestieri e vite sempre nuovi, ma anche sempre più pericolosi. Ed è proprio tra una vita e l’altra che incontra Imogen. Le due ragazze non hanno praticamente niente in comune. Immie è ricca, di buona famiglia, vive tra New York, Londra e Martha’s Vineyard. Ha tutto ciò che Jule ha sempre desiderato. Eppure tra loro c’è subito intesa. L’intesa diventa amicizia e poi ossessione: improvvisamente a Jule la vicinanza di Imogen non basta più. Lei vuole essere Imogen. In un attimo, il legame tra loro diventa un vortice che gira sempre più veloce. E da cui, una volta risucchiati, è impossibile uscire… vivi.


Tracy Banghart
Iron Flowers

(DeA - 29 maggio)

Quando non c'è soluzione, l'unica soluzione è cambiare le regole, e a volte bastano due sole donne per farlo.

In un mondo governato dagli uomini, in cui le donne non hanno alcun diritto, due sorelle non potrebbero essere più diverse l'una dall'altra. Nomi è testarda e ribelle. Serina è gentile e romantica e ha sempre desiderato diventare una delle Grazie, una delle mogli del principe. Ma il giorno in cui le due ragazze si recano a palazzo, Nomi come ancella, Serina come candidata Grazia, accade qualcosa di inaspettato che cambierà per sempre le loro vite. Perché contro ogni previsione è proprio Nomi a essere scelta dal principe come sua donna, non Serina... E mentre per Nomi inizia così una vita a palazzo, tra sfarzo e pericolosi intrighi di corte, Serina, accusata di tradimento per aver mostrato di saper leggere, viene confi nata nell'isola di Monte Rovina, una prigione di donne ribelli in cui per sopravvivere occorre combattere e uccidere. Per entrambe, la fuga è impossibile e un solo errore potrebbe signifi care la morte

Uscite narrative e varie di aprile 2018 De Agostini e DeA

Ready Player One. Edizione Tie-In 2018
L. S. Grey
Una casa a Parigi
(3 aprile)

E se la tua vacanza perfetta di colpo si trasformasse in un incubo?

Parigi è sempre una buona idea, specie quando il matrimonio attraversa acque burrascose e il bisogno di dimenticare un trauma recente accende il desiderio di evadere e di voltare pagina. È così che Mark e Stephanie, affidata la figlioletta ai nonni, partono da Cape Town alla volta della capitale francese, decisi a concedersi una settimana romanticamente perfetta tra pittoreschi bistrot e passeggiate mano nella mano. Ma il “delizioso” nido d’amore promesso dal sito di scambi d’appartamento si rivela molto diverso dalle aspettative; e mentre nulla tra Mark e Steph sembra andare per il verso giusto, a Cape Town non c’è traccia della misteriosa famiglia che avrebbe dovuto installarsi nella villetta dei due. Mano a mano che la vacanza perfetta prende i colori dell’incubo, il sospetto che qualcosa di oscuro possa nascondersi dietro l’intera vicenda si fa strada nella mente di Steph e del lettore. E la chiave di tutto, forse, va cercata nel passato di Mark. Perché non c’è oscurità più terribile di quella che ci portiamo dentro. In corso di pubblicazione in tredici Paesi e opzionato da Steven Spielberg con l’intenzione di trasformarlo in film, Una casa a Parigi è un formidabile thriller psicologico giocato sul filo della paranoia, dei colpi di scena e della paura.

S.L. GREY è lo pseudonimo di un affiatato duo di autori che da anni lavora a quattro mani: Sarah Lotz e Louis Greenberg. Sarah è romanziera e sceneggiatrice; Louis editor con un passato da libraio. I loro romanzi sono successi internazionali pubblicati in tredici Paesi e in corso di adattamento per il cinema e la televisione.


Mark Lowery
L'oceano quando non ci sei
(DeA - 10 aprile)

Un romanzo delicato e commovente che tocca nel profondo, un viaggio in treno che si trasforma in un’avventura imprevedibile come la vita stessa. 

Ci sono viaggi che non si dimenticano, momenti che restano scolpiti nel cuore. Come l’ultima vacanza che Martin e il fratellino Charlie hanno trascorso in un minuscolo paese sulle coste della Cornovaglia. Era estate, un’estate straordinaria, e ogni giorno i due bambini andavano al porto per vedere le spettacolari acrobazie del bellissimo delfino che con l’alta marea si spingeva nelle acque cristalline della baia. Sono passati molti mesi da allora, ma Martin e Charlie sono pronti a tutto pur di rivedere quel delfino, i suoi salti, le sue capriole. Anche a scappare di casa un sabato mattina e a percorrere quasi mille chilometri, tra avventure, fughe rocambolesche e incontri di ogni tipo. Martin adora il piccolo Charlie, sa che lui non è come gli altri bambini, che è speciale. È il motivo per cui Martin deve essere il miglior fratello maggiore del mondo e proteggerlo da tutto e tutti. Questo però non è sempre possibile, e Martin lo scoprirà proprio sulle spiagge della sua amata Cornovaglia. Dove lo aspetta, ancora una volta, l’alta marea.

MARK LOWERY ha sempre voluto fare l’autore. Ha pubblicato molti libri per ragazzi, ed è stato finalista a diversi premi letterari, compreso il Children’s Book Award e il Roald Dahl Funny Prize. È cresciuto a Preston, la stessa città di Martin e Charlie, e ora vive vicino a Cambridge insieme alla sua famiglia.


Enrico Pandiani
Polvere
(10 aprile)

Quella donna aveva lacerato il suo bozzolo, costringendolo a un’attività che da tempo non aveva più voglia di fare: pensare.

È spietata, la polvere, quando si posa sulla vita di un uomo. Pietro Clostermann ha lasciato che sulla propria si accumulasse per anni e non ha alcuna intenzione di scrollarsela di dosso. Da quando ha ingiustamente perso il lavoro di capo della sicurezza per una grossa azienda, è un disoccupato che alza un po’ troppo il gomito e ha come unico amico un gatto al quale non ha mai dato nome. Ma a lui va bene così: se non ti leghi a nessuno, nessuno può deluderti. Poi una mattina si presenta alla sua porta un’anziana vicina di casa bisognosa d’aiuto; anche la sua vita è distrutta, perché pochi mesi prima la figlia Silvia è stata uccisa in circostanze che la polizia non ha saputo o voluto chiarire. Pietro non avrebbe alcun titolo per immischiarsi in quella storia – e in questura c’è almeno una persona che non sarebbe troppo felice di vederselo ricomparire davanti – eppure, impietosito dalla donna, si costringe ad accettare la sfida. La polvere inizierà lentamente a sollevarsi, liberandolo dalla piacevole narcosi dell’indifferenza, ma nessuna occasione di riscatto è priva di un prezzo da pagare. E il destino a volte lo incontri proprio sulla strada che stavi facendo per evitarlo. Pochi scrittori sanno spingere lo sguardo del noir dentro le pieghe nascoste della realtà e della psicologia. Enrico Pandiani è tra questi, e lo fa raccontando un pugno di esistenze che cercano di reagire al male, sullo sfondo di una Torino multietnica e postindustriale che ricorda i sobborghi delle grandi metropoli.

ENRICO PANDIANI dopo una lunga carriera come grafico editoriale e illustratore, nel 2009 h esordito con Les Italiens, inizio di una saga noir che diventerà una serie tv coprodotta da Italia e Francia.


Giorgio Amitrano
Iro Iro
Il Giappone tra pop e sublime.
(De Agostini - 17 aprile)

Dal traduttore italiano di tutti i più importanti autori giapponesi contemporanei come Murakami, Yoshimoto e Mishima, il libro definitivo sulla cultura, il gusto e il modo di vivere di uno dei Paesi più amati. 

Una divulgazione pop, piacevole e di grande intrattenimento e allo stesso tempo di altissimo profilo, per raccontare un popolo che affascina sempre di più i lettori di tutto il mondo. Kaizen (l’arte di migliorare), akogaré (forte interesse, passione), iki (seduzione)… parole note o mai sentite per immergersi nella cultura e nella vita del Giappone con sapienza, ironia e citazioni. I riferimenti spaziano dagli scrittori più sofisticati (Mishima, Kawabata oltre naturalmente a Yoshimoto e Murakami) ai manga; dai calligrafi e dai filosofi zen agli stilisti (Issey Miyake) e agli artisti (Araki, Tadao Ando) che hanno creato una nuova estetica. Un meraviglioso caleidoscopio in cui l’esperienza di vita di Amitrano e gli autori a cui ha dato voce raccontano una storia unica per profondità, bellezza e fascino.

GIORGIO AMITRANO è uno dei massimi nipponisti italiani. Per quattro anni direttore dell’Istituto di Cultura italiana a Tokyo, e attualmente titolare della cattedra di Lingua e letteratura giapponese all’Università degli studi di Napoli L’Orientale, Amitrano è il traduttore di autori come Yoshimoto Banana, Murakami Haruki, Kawabata Yasunari, Miyazawa Kenji.


Emily Fridlund
Storia dei miei lupi
(17 aprile)

FINALISTA AL MAN BOOKER PRIZE 2017

Una storia potente e oscura, illuminata da una scrittura di ineffabile bellezza. La rivelazione di un’autrice di grande talento: uno dei debutti più apprezzati e di maggior successo della trascorsa stagione letteraria in America.

Tra i boschi, le paludi e gli interminabili inverni del Nord Minnesota, Linda Furston è una ragazzina guardinga e affamata come i lupi dei quali scrive (a sproposito) per una competizione scolastica. Un padre “gentile con gli oggetti” e una madre infantile, entrambi reduci di una comune fallita, completano il quadro di una famiglia non troppo a suo agio nel maneggiare gli affetti e la vita. E poi c’è la scuola, dove Linda, con il suo sguardo tagliente e la sua aura di irriducibile stranezza, è destinata a restare sempre in disparte. Quando Patra, una giovane donna con figlio piccolo al seguito, si trasferisce nella casa vicina, una breccia si apre nella perfetta solitudine che ammanta il mondo di Linda. Ma l’accogliente routine di questa nuova famiglia elettiva nasconde più di una crepa. Piccoli, inquietanti segnali alludono a un pericolo la cui esatta natura rimane celata alla vista. Un segreto, una ferita. Una minaccia che Linda, arruolata come baby sitter e come complice, è fin troppo disposta a ignorare, e che, pagina dopo pagina, prende corpo sotto lo sguardo attonito del lettore.

Emily FRIDLUND è cresciuta in Minnesota e attualmente risiede poco fuori New York. Ha un dottorato in letteratura e scrittura creativa. Questo è il suo primo romanzo.



Ghirghis Ramal
La colpa
(30 aprile)

Cosa passa nella testa e nel cuore di un ragazzo che decide di farsi esplodere in mezzo alla folla? 

Da un autore di grandi doti letterarie che non può rivelare la propria identità: GHIRHIS RAMAL NON ESISTE. 

Mustafa Kamal farebbe qualunque cosa per rendere la sua famiglia orgogliosa di lui. Persino mentirle. Facendo credere ai suoi genitori che l’Italia è davvero quel paradiso lontano che sognava quando otto anni prima ha lasciato casa loro e l’Egitto. Spedendo soldi ogni mese, senza precisare che sono quasi tutti quelli che guadagna – e regali, per dimostrare che ne valeva la pena di partire, che ce l’ha fatta. Accettando di sposare la giovane e bella Aida, anche se non l’ha ancora conosciuta e non potrà mai regalarle il matrimonio da favola che lei desidera. Poco conta se la realtà è un bel po’ diversa – se, per esempio, Mustafa Kamal è innamorato di Luciano – l’importante è non deludere nessuno. Ma certi intimi conflitti non possono essere soffocati per sempre, e la consapevolezza di aver tradito tutto e tutti è destinata a diventare insopportabile. Mustafa si convincerà allora che per redimersi di fronte alla sua famiglia e a Dio esiste un’unica via, la più estrema. Un romanzo originale e dirompente sul terrorismo islamico spogliato dalle questioni ideologiche e ricondotto alla sua più reale dimensione: quella in cui assume la faccia e i sentimenti del nostro vicino di casa.

GHIRGHIS RAMAL non esiste. Visti i temi trattati, chi ha scritto questo libro ha deciso di restare nascosto dietro uno pseudonimo.


Sofia Lundberg
Il quaderno dei nomi
(30 aprile)

Una splendida storia piena di romanticismo e di saggezza. La nuova protagonista della narrativa scandinava.

Un piccolo quaderno rilegato in pelle rossa, nel quale annotare i nomi di tutte le persone che più contano per lei. Per Doris non esiste oggetto più prezioso. Suo padre glielo regalò quando era bambina e da allora non passa giorno senza che si ritrovi a sfogliarlo, per aggiungere una voce, un indirizzo; per visitare la mappa dei ricordi o per tracciare, con la grafia resa incerta dagli anni e dalla stanchezza, una X accanto a coloro che non ci sono più. Parenti, amici, amanti: ognuno occupa un posto cruciale nel romanzo della sua vita, ognuno ha una storia, e tocca a Doris, adesso, raccoglierle tutte. Perché un domani, tra le pagine del quaderno rosso, l’amata nipote Jenny possa ritrovare tutto il senso di un’esistenza senza sconti e senza rimpianti, tumultuosamente vissuta tra Stoccolma, Parigi e New York.

SOFIA LUNDBERG, classe 1974, è una giornalista e redattrice svedese e vive a Stoccolma insieme a suo figlio. Il quaderno dei nomi è il suo romanzo d’esordio.

GLI EVENTI DeA e De Agostini A Tempo di Libri 2018

Tempo di Libri
Fiera internazionale dell’editoria
8/12 MARZO 2018
FieraMilanoCity

GLI EVENTI  DeA e De Agostini 

Giovedì 8 marzo

  • ore 10.30 Sala Bianca - Alberto Pellai e Barbara Tamborini presentano Ammare (DeA). 
  • ore 11.30 Digital Cafe - Reading al buio con Alessandro Ferrari, autore de Le ragazze non hanno paura (DeA), e Antonio Cotroneo. A cura della Fondazione LIA
  • ore 11.30 Digital Lab - Laboratorio digitale: Rosie Revere. L'ingegnera (De Agostini)
  • ore 14.00 Lab. Unicorno - Alessandro Ferrari presenta Le ragazze non hanno paura (DeA).
  • ore 16.00 Digital Lab - Laboratorio di coding sulla versione beta di Scratch 3 con Andrea Ferraresco, consulente informatico, fondatore del CoderDojo Fossò (Venezia) e autore De Agostini Scuola. 

Venerdì 9 marzo

  • ore 11.30 Spazio Incontri - Leonardo Patrignani presenta Time Deal (DeA)
  • ore 12.30 Digital Lab - Laboratorio digitale: I miti greci (De Agostini)
  • ore 14.00 Lab. Unicorno - Erica Bertelegni presenta La chiave dell'amicizia (DeA)

Sabato 10 marzo

  • ore 11.30 Digital Lab - Laboratorio digitale su L'orsetta Mur di Kaisa Happonen e Anne Vasko (De Agostini)
  • ore 16.00 - Sala Suite 1 - L'importanza di incontrare i creatori di storie. In classe con l'autore. Partecipano Francesco D'Adamo (autore), Angela Maltoni (insegnante), Annalisa Strada (autrice e insegnante), Annachiara Tassan (Direttore editoriale De Agostini). Modera Barbara Schiaffino (direttore di Andersen)

Domenica 11 marzo

  • ore 11.30 Caffè letterario - Alberto Pellai presenta Il metodo famiglia felice (De Agostini) con Fulvia Degl’Innocenti

Lunedì 12 marzo