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Recensione: Certi amori non finiscono (Falling Series vol 3) di Ginger Scott

Carissime, oggi Aurelia vi parla di Certi amori non finiscono di Ginger Scott, terzo volume della Falling Series edito da Newton Compton.

Titolo: Certi amori non finiscono Falling Series vol 3
Autore:  Ginger Scott
Editore: Newton compton
Data di pubblicazione: 21 Maggio 2019
Costo ebook: 0.99 €
Prezzo cartaceo  9.90 €
Genere: Romanzi Rosa
Pagine: 380


Trama:   
Il vero amore arriva quando meno te lo aspetti
Falling Series
Mi definiscono un’egoista. E non è la cosa più brutta che dicono di me. Li ho sentiti: Paige Owen oltre a un viso carino non ha nient’altro. È solo un passatempo alle feste. Stupida, senza cuore e inutile. Tutti pensano che voglia solo piacere ai ragazzi. E in parte è stato così. Ma sentirselo dire fa male. Adesso sono pronta ad affrontare le conseguenze delle mie scelte e a ritrovare la mia strada. Perché, quando Houston Orr mi ha guardato, ha visto la parte migliore di me. Una parte che nemmeno io sapevo di avere. Voglio essere all’altezza di quello sguardo. Houston Orr non era incluso nei miei progetti per il futuro, ma sto cominciando a pensare che i piani a lunga scadenza siano sopravvalutati. Perché tutte le nostre storie sono influenzate dal destino. Houston è capace di portare la poesia nella mia vita. E, anche se non avrei mai pensato di potermi innamorare di lui, è successo. A volte le cose possono sfuggire al nostro controllo. E, per la prima volta nella mia vita, voglio affidarmi al destino.
Perfino la verità peggiore è meglio del peso delle bugie
«Un romanzo perfetto. Tutto quello che la mia anima inquieta e romantica stava cercando.»
«Amore. Destino. Romanticismo. Montagne russe. Mescolare bene gli ingredienti per ottenere questo cocktail dolce-amaro firmato Ginger Scott.»
«La Falling Series è una delle mie preferite in assoluto!»

Ginger Scott
è autrice bestseller di Amazon, nominata ai Goodreads Choice Award, autrice di diversi romanzi d’amore young adult e new adult. Collabora da sempre con quotidiani, riviste e blog. Con la Newton Compton ha già pubblicato primi capitoli della Falling Series, Ogni battito del cuore e Io, te e l’infinito. Certi amori non finiscono è il terzo capitolo.

Recensione:  
Dopo Cass e Nate, Rowe e Ty, in Certi amori non finiscono è il turno di Page. 
Questo volume conclusivo della serie mi ha lasciata un pò interdetta, il percorso che Page  deve affrontare è  lungo e tortuoso sì, ma diverso da quello di Cass, sua sorella gemella. Partendo dal presupposto che Page non mi ha ispirato simpatia già nei libri precedenti, in questo ci sono stati momenti che avrei voluto prenderla a schiaffi. 



Iscrivendosi insieme a Cass all'università, oltre che seguirla come cane da guardia, che non ha mai fatto, il suo scopo oltre allo studio mirava a conseguire una certa posizione, far parte dell’elite delle confraternite, essere ammirata da tutti, poter affiancare i ragazzi più belli di una qualunque squadra importante, football o baseball non ha importanza, purché sia popolare e si parli de lei. Insomma la solita facciata dell'apparenza, cosa che odio a priori. 
Tutto andava per il verso giusto, amiche importanti, feste e alcol a fiumi, ragazzi a go go,  fino a quando qualcosa inizia a smuoversi in lei, fino a quando qualcosa degno di nota non attira la sua attenzione mettendo in atto qualcosa che potrebbe salvarla ma anche distruggerla.

Houston sarà anche bravo con i brutti sogni, ma io sto avendo un incubo nella vita vera. Provo tanto rimorso. Non so se sono arrabbiata con lui o… oppure mi manca. Forse tutte e due. Ammetterlo è la cosa che mi fa più male.

Houston Orr è  diverso, non frequenta la crème della crème universitaria, si divide tra studio e famiglia, è un ragazzo veramente  fantastico, bellissimo, dolcissimo, unico nel suo genere! Un personaggio che mi ha colpito tantissimo. 

Non mi piace sentirmi in imbarazzo, ma c’è qualcosa nel suo modo di prendermi in giro che… è… carino.

Page e Houston si conoscono, ma non si piacciono, Page è, fuori dalla portata di Huston e Houston non è il prototipo di ragazzo a cui Page potrebbe interessarsi, ma lui la guarda, la guarda veramente, vedendo ciò che gli altri non vedono, ma neanche Page se è per questo. Houston ha tanti punti di forza come personaggio, andare al di là di tutto, la vita a soli 21 anni gli ha tolto tanto e allo stress tempo gli ha donato qualcosa  di meraviglioso. 

Mi sento attratto da lei, ma se mi dessi corda finirei per riaprire il vaso di Pandora.

Come possono due ragazzi così diversi essere attratti come calamite? Ciò che mi sono chiesta è stato cosa Houston vedesse in Page di così eccezionale da esserne attratto, Page sa essere cattiva egoista e superficiale. 😢

Paige Owens è carina. Ma è pur sempre stronza.

Ma sappiamo tutti che tutto può cambiare, agli errori commessi si può chiedere perdono in tanti modi, la vita ti regala quasi sempre una possibilità per redimersi e  Page è stata fortunata, la,sfrutterà? 

Ginger Scott con questo romanzo ci mette davanti una storia diversa, che si può odiare o amare, la scrittura come sempre cattura,gli aspetti psicologici, le descrizioni e i dialoghi ti incollano nella rete dell attenzione, di negativo, forse, è  stata  Page come personaggio, che non mi ha particolarmente colpita per il suo modo immaturo superficiale di essere e comportarsi. Houston è il ragazzo che tutte dovremmo avere a 20 anni! Page? Beh, alla fine recupera, facendomela vedere sotto una veste diversa, nuova, bella!  
Complimenti all'autrice

Auri



*Copia fornita dalla CE

Recensione: Mister Romance di Leisa Rayven

Care Cercatrici, oggi la nostra Sushka ci racconta di: Mister Romance di Leisa Rayven. Il nuovo romanzo pubblicato in Italia da Newton Compton.

Titolo: Mister Romance
Autore: Leisa Rayven
Editore: Newton Compton editori
Genere: Contemporary romance
Pagine: 363
Costo: 0.99 € ebook (controllare che non sia in offerta temporanea)
Link order: https://amzn.to/2VRE3UJ

Al momento non risulta in vendita il cartaceo nella versione italiana

Trama: 
Max è un uomo bellissimo, carismatico e passionale e ha una doppia identità. Di notte diventa Mister Romance, un escort che può far avverare ogni fantasia. Le regole sono chiare: niente sesso, ma serate di corteggiamento che stanno facendo impazzire donne e ragazze dell’alta società newyorkese. Su richiesta Mister Romance può diventare un presuntuoso miliardario, un cattivo ragazzo con il cuore d’oro o un motociclista ribelle. Max è abile a trasformarsi, ma sta molto attento a tenere la sua vera identità segreta. La giornalista investigativa Eden Tate ha sentito parlare del leggendario Mister Romance ed è determinata a pubblicare un articolo sull’uomo che sta guadagnando una fortuna affascinando ricche e annoiate signore. Pur di mantenere al sicuro il suo anonimato e quello delle sue clienti, Max sfida Eden a concedergli tre appuntamenti. Se lei non si innamorerà di lui, avrà tutto quello che le serve per il suo articolo. Eden non ha dubbi: è sicura di poter resistere al fascino dell’uomo misterioso, ma quando il vero Max ammetterà di essersi innamorato di lei, dovrà capire se si tratta della verità o di un altro dei trucchi di Mister Romance.

Recensione:
Chi di voi ama il corteggiamento vecchio stile dove l’uomo esegue un perfetto baciamano,  si alza dalla tavola ogni volta che una donna deve andare a incipriarsi il naso, e sussurra dolci parole guardando negli occhi la persona interessata? E che dite del fatto che si potrebbe ottenere tutto questo pagando profumatamente ottenendo in cambio, oltre una serata veramente romantica, un dolcissimo bacio sulle labbra?

Eden è una giornalista che appena sente il sentore di scoop cerca con qualsiasi mezzo, aiutata dal collega/hacker Toby, di incontrare Mister Romance per farne un buon articolo e smettere di scrivere stupidi articoli meme per la rivista online ‘Pulse’ per cui lavora. E’ una ragazza di venticinque anni che si divide fra l’amore per la sorella Asha e l’estrosa nonna Nannabeth, la voglia di affermarsi come giornalista e il praticare lo sport estremo fra le lenzuola in compagnia dell’uomo di turno pescato nel suo abituale bar, non prima di aver fatto una forte bevuta. Il romanticismo non è contemplato nella sua lista, gli occhi a cuore non sa né cosa siano né come si facciano e non crede nelle storie a lieto fine. 

“Credo che le persone siano state convinte a credere di meritarsi la perfezione. In quanto donna,
sin da piccola mi è stato inculcato che dovrei inseguire un lieto fine. 
Dovrei avere per marito un principe che mi aiuterà a generare due bambini geniali.
Saremo tutti così contenti che i nostri amici e la nostra famiglia avrà la nausea.”

Mister Romance è l’elegante e distaccato Max Riley, ma anche l’irlandese Keiran, il cantautore Caleb Sykes o chiunque una donna abbia bisogno di avere al suo fianco durante il suo romantico appuntamento. Non è un escort, poiché il sesso non è assolutamente compreso nei suoi servigi, è elegante nei modi, gentiluomo nei gesti, bello e affascinante come in dio greco. Finge con le donne con cui esce ma non le inganna, eppure Eden sembra l’unica a non credergli e fin dall’inizio dei loro incontri, la diffidenza viaggia nell’aria al pari passo dell’attrazione che la ragazza prova per lui. E’ un personaggio misterioso, seducente, incantevole e incantatore, che più di una volta fa crepitare la pelle di Eden facendola cadere in una sorta di incantesimo che la attira verso di lui.
Entrambi sono abili con le parole, ma l’uso che ne fanno è diverso, mentre gli sguardi e gli accidentali sfioramenti con le mani sono i medesimi ed esprimono il desiderio che provano l’una per l’altro.
Eden deve comprendere che spesso le apparenze ingannano, dietro ai sorrisi ci possono essere cicatrici che dolgono durante l’arrivo di un temporale, una mano protesa è capace di far sentire meno debole la persona che ha bisogno e i pregiudizi dovrebbero lasciare ai fatti di potersi spiegare. 
Purtroppo la diffidenza, la voglia di scrivere lo scoop e la paura di lasciarsi andare, pongono Eden nella modalità di persona cinica e diffidente, capace solo di volerla avere vinta e di non rimanere intrappolata nella tela ingannevole che Max tesse alle sue clienti.

“Abbiamo tutti delle difficoltà che cerchiamo di superare, signorina Tate.
Tutti noi vogliamo sentirci speciali, che lo ammettiamo oppure no.
La vita non è altro che amare senza limiti e consentire a noi stessi di essere amati in cambio.
O, quantomeno, dovrebbe essere questo. Tutte le altre cose sono degli ostacoli all’amore.”

La forza di questo libro è la leggerezza che traspare fra le pagine, l’avere una protagonista che ha il ruolo di maschio alfa (ma senza perversione alcuna) e un uomo che fa del romanticismo uno stile di vita. I personaggi secondari sono un contributo delicato che abbelliscono questa storia d’amore e New York non è così caotica come siamo soliti a leggere. La piacevole narrazione avviene attraverso il cinico pov di Eden che con occhio distaccato e indagatore da giornalista, descrive tutto con una certa freddezza, ma questo avviene solo quando Max, o uno dei suoi personaggi, è vicino a lei. 
Se siete delle inguaribili romantiche questo è decisamente il libro che fa per voi!

Sushka


*Copia Arc fornita dalla CE

Recensione: Solo tu nell’universo (Jock Hard series #1) di Sara Ney

Carissime lettrici, oggi vi parliamo di Solo tu nell’universo di Sara Ney, uscito il 30 maggio 2019 per Newton Compton.

Titolo: Solo tu nell’universo (Jock Row, Jock Hard #1)
Autore: Sara Ney
Editore: Newton Compton
Genere: Romance
Pagine: 303
Costo: € 4.99 e-book

Trama: 
Scarlett è la tipica ragazza che si offre di non bere per poter guidare a fine serata. Quella che ha sempre tutto perfettamente organizzato fin nei minimi dettagli. Quella che tiene i capelli alle ragazze quando hanno esagerato con i cocktail...
Lei e le sue amiche frequentano il Jock Row, il posto più esclusivo di tutto il campus universitario, famoso perché è lì che si concentrano tutti gli atleti del college a fine giornata. E Scarlett è, dal canto suo, una campionessa mondiale nel tenere le amiche fuori dai guai e i ragazzi a distanza di sicurezza. Ma il suo primato non tarda a causarle dei problemi: la fama di guastafeste le chiude ben presto in faccia le porte del Jock Row. 
"Rowdy" Wade è la punta di diamante della squadra di baseball dell'università, nonché lo sfigato a cui è toccato l'ingrato compito di tenere Miss Perfezione fuori dalla porta del locale, per evitare che rovini altre feste con le sue stupide regole.
Peccato che Scarlett non abbia nessuna intenzione di essere lasciata fuori.

Sara Ney
è un'autrice bestseller di USA Today e i suoi romanzi New Adult l'hanno fatta amare dalle lettrici. Le sue più grandi passioni sono: il frappuccino, l'architettura storica e il sarcasmo intelligente. Vive in un mondo colorato, pieno di libri, arte e passeggiate nei mercatini delle pulci.

Recensione:
Avendo già letto un romanzo di Sara Ney, The Studying Hours della serie How to date a douchebag, e apprezzando lo stile dell’autrice brioso, fresco e ironico, ho voluto subito leggere Solo tu nell’universo per immergermi nuovamente in un’altra delle sue storie.
Ecco, se avete letto la sua prima serie di romanzi editi in Italia dalla Hope, dimenticate i “douchebag”, gli stronzi: qui al momento non ce n’è ombra. Rowdy Wade non ha bisogno di essere stronzo, è un bellissimo personaggio così com’è. Giocherellone, attraente, simpatico, è un atleta ma non è stupido, studia, si impegna per costruirsi un futuro a cui tiene particolarmente, è autonomo, un bravo ragazzo dalla corporatura perfetta e un cervello affilato che attira l’attenzione della protagonista nell’istante in cui entra in scena.
Anche la controparte femminile del romanzo, Scarlett, dal canto suo è una meraviglia: carina, brava ragazza, con la testa sulle spalle.
Quando si trova a dover accompagnare le sue amiche a una festa in una delle palazzine più prestigiose del campus (la Jock Raw, appunto), nella via dedicata agli edifici degli sportivi, Scarlett si accorge subito che le due sono state puntate da due ragazzi atleti sbruffoni che raccontano bugie per rimorchiarle e interviene subito per “salvarle”. È proprio aver impedito loro di rimorchiare che viene bandita dalla casa, e il guardiano preposto a cacciarla e nientemeno che il capitano della squadra di baseball, Rowdy Wade. Nessuno dei due cede facendo un passo indietro nelle intenzioni: lei vuole rientrare, lui glielo impedisce, i due si trovano confinati fuori dalla festa, sotto il porticciolo e immersi nel freddo invernale.

«Quanto saresti disposto ad aspettare che arrivassi?»

Comincia così una serie di appuntamenti “del venerdì sera”: Scarlett puntualmente si presenta alla festa settimanale, Rowdy puntualmente la tiene fuori. E i due cominciano così a trascorrere ogni venerdì sera insieme e a conoscersi e rivelarsi piano piano l’uno all’altra, e una delle caratteristiche che spicca nel romanzo è proprio la struttura ad “appuntamento settimanale”, una novità carina che è da sottolineare assieme alla buona caratterizzazione dei due personaggi principali, entrambi molto belli e puliti.

«Tutta questa cosa è folle. Tu mi piaci davvero, è solo che non è mai stato così facile con nessuno prima. (…) È troppo facile con te.»

Tuttavia, pur di fronte a dei bei personaggi e una struttura diversa, non mi è scattata la scintilla con la storia in generale. Non posso nemmeno parlare di trama visto che non c’è una vera e propria trama, al di là degli appuntamenti che si susseguono. Non c’è una crescita, non ci sono altre tematiche oltre a quella amorosa e non c’è nessun colpo di scena, niente che dia uno scossone a una semplice conoscenza tra due ragazzi…
Leggendo i ringraziamenti ho capito che l’autrice ha voluto dedicarsi a una storia senza conflitti, concentrandosi unicamente sui due personaggi e sulla loro graduale interazione, e trovo un proposito di tutto rispetto non voler esagerare con i drammi. Però, quando leggo, ho bisogno di un po’ di tensione tra i personaggi, ho bisogno di qualcosa che tenga i protagonisti sulle spine, ho bisogno di sudarmi almeno un pochino il lieto fine. In Solo tu nell’universo non c’è niente che non va, ma leggerlo per me è stato un po’ come sedermi su una panchina dell’università e guardare due ragazzi poco distanti che parlano, è stato come sbirciare nella corrispondenza altrui, da spettatrice lontana. Solo in un paio di scene mi sono sentita coinvolta. Lo stile della Ney, corretto e ben tradotto, purtroppo non è bastato ad appassionarmi del tutto.
Mi dispiace dare un giudizio di questo tipo, soprattutto perché stimo la penna della Ney e Oz e Jameson mi avevano divertito moltissimo, ma vi invito comunque a leggere questo romanzo perché la mia è un’opinione parziale e probabilmente in un’altra fase della mia “vita di lettrice” lo avrei apprezzato in modo diverso.

Anna


*Copia Arc fornita dalla CE

Recensione: Dall'odio all'amore (I fratelli West #1) di A.M Hargrove

Buongiorno ragazze oggi vi parlerò della nuova serie "I Fratelli West" della scrittrice americana A.M Hargrove già conosciuta qui da noi per il bellissimo Cruel and Beautiful e la serie dei "the men of Crestview". Voglio dirvi che la serie parla delle storie d'amore dei tre fratelli West e che è notizia di questi giorni è stato aggiunto un altro racconto su un componente della famiglia di cui non vi dirò niente per non fare spoiler. Intanto accontentiamo del bel dottore.

Autore: A.M Hargrove
Titolo: Dall'odio all'amore
Titolo originale: From Ashes To Flames
Genere: Romance
Costo: € 3,99
Pagine: 345
POV: alternato

Sinossi:
Erano passati solo cinque minuti da quando ero stata assunta per occuparmi dei suoi figli, e già odiavo Greydon West. Non riuscivo a capire perché avesse mai voluto avere dei bambini. Uno scorbutico padre single che non sembrava nemmeno conoscere il significato della parola divertimento. L’unica cosa a cui il mio serissimo, affascinante capo mostrava affetto, erano i suoi maledetti fogli di calcolo.  Ma per qualche ragione, le sue maniere intransigenti mi affascinavano. Sapevo che sotto la sua scorza dura era nascosto qualcosa. E così, ho cercato la chiave per capire chi fosse davvero Mister West. E ho cominciato a pensare a lui ogni notte, facendo del mio meglio per nascondere di giorno i sogni che avvenivano nella mia testa.  Ma poi ci siamo baciati. È stato come superare l’ultimo confine prima dell’ignoto. Perché sapevo che dal momento in cui le nostre labbra si fossero sfiorate, non sarebbe più stato possibile tornare indietro. Un incendio mi è divampato nel cuore e so di non avere il minimo potere di spegnerlo.
Lei è una babysitter
Lui un padre single
Tutti e due sapevano che poteva finire male 

Recensione: 
La vita del dottor West era una vita tranquilla, lavoro casa e famiglia. La sua bellissima moglie Savannah stava tornando al lavoro dopo la seconda maternità e lui si divideva tra lo studio e i suoi adorati figli Kelsey di sei anni e Aaron di appena quattro mesi. Aveva da poco superato i quaranta e tutto sembrava andasse per il meglio.
Aveva sempre incoraggiato la carriera della moglie e non gli importava di fare il mammo perché lui credeva nell'indipendenza della moglie  e questa cosa lo aveva attratto di lei sin dall'inizio. Ma quel giorno tutta la sua vita cambiò e non in meglio... farà una sconvolgente scoperta sulla moglie...


NON RIUSCIVO A STARGLI LONTANO PERCHE' NE ERO GIA' DIPENDENTE


Marin invece è una ragazza di venticinque anni che fa il lavoro della sua vita e i suoi genitori sono molto fieri di lei. Vive con il suo ragazzo Damien  e ha molto amici. Dopo  però uno scontro di opinioni con il suo redattore per un articolo decide di licenziarsi e tornando a casa prima del previsto farà una scoperta devastante che la porterà a cambiare tutto... torna a casa dai genitori e inizia a fare una serie di lavori senza sbocchi. Si tinge i capelli e si fa diversi piercing giusto per affermare il suo dissenso e per fare impazzire mamma e papà. Quest'ultimi ormai al culmine della pazienza le trovano lavoro come baby sitter.

«Mi sorprendi sempre, piccola ninfa dei boschi. Sei come un’onda del mare che arriva improvvisa, che ti sconvolge la vita e ti lascia senza respiro». 

La parte fondamentale si trova proprio qui durante il loro primo incontro quando lei vede questo burbero papà  che non vuole dare confidenza a nessuno, profondamente ferito nell'orgoglio e con una rabbia mai sfogata e due bambini adorabili che le entrano subito nel cuore. Il dottor West  invece si ritrova con una bambinaia impertinente e maleducata secondo lui naturalmente e dall'aspetto fuori dall'ordinario. 
Si inquadrano reciprocamente dietro a dei cliché  ma quando la vita e segreti ben nascosti verranno a galla il muro di indifferenza cadrà e tra loro scoppierà una passione travolgente di cui nessuno dei due sembrava capace. Riusciranno entrambi  a dare fiducia all'altro? Riusciranno a capire se si tratta soltanto di lussuria o sarà ben altro a destabilizzare le loro vite? Beh ragazze leggetelo perché merita tutto.  Consigliatissimo a chi come me ama i libri in cui ci sono le seconde possibilità, i bambini e  le famiglie un po' impiccione. Io personalmente sto già iniziando a sbirciare per il prossimo libro sull'altro dottor West!

Francy



*Copia Arc fornita dalla CE

Recensione: Il palazzo dei sogni perduti di Charlotte Betts

Carissime lettrici, oggi vi parliamo di Il palazzo dei sogni perduti di Charlotte Betts, romanzo storico autoconclusivo uscito con Newton & Compton il 21 febbraio 2019.


Titolo: Il palazzo dei sogni perduti
Autore: Charlotte Betts
Editore: Newton & Compton
Genere: romance storico 
Pagine: 378
Costo: eBook 2,99 € Cartaceo 10,20 €
Link order: https://amzn.to/2W3c1G2

Trama: 
India, 1798. A un passo dal coronare il sogno di una vita, Beatrice Sinclair, non più nel fiore degli anni, viene colta da un'atroce sventura e perde l'attempato marito e il figlio che le stava crescendo in grembo. Scacciata dalla famiglia acquisita, si ritrova in una situazione disastrosa, ma il destino la mette davanti all'unica scelta possibile: abbandonare lo Hampshire e raggiungere suo fratello nell'India dove ha già trascorso l'infanzia. Quello che scopre al suo arrivo è sorprendente: il fratello ha sposato una splendida fanciulla del posto e vive a ridosso di un harem in un immenso palazzo, il Jahanara Mahal, teatro sfarzoso di un'epoca principesca finita col furto di un leggendario diamante. Confinata nella zenana con le altre abitanti di palazzo, Beatrice si ritrova isolata in un mondo che non le è familiare e deve affrontare la sfida di ricostruire la sua vita, cercando al tempo stesso di ricostruire quel palazzo ormai in rovina che occupa da sempre i suoi sogni. Può riuscirci solo mettendo a frutto uno dei suoi talenti, mentre sullo sfondo francesi e inglesi si contendono le ricchezze della regione e con le armate napoleoniche alle porte, la situazione si fa sempre più tesa. A complicare le cose arriva Harry Wyndham, compagno di giochi d'infanzia ormai diventato uomo. Tra sogni, sospiri, ricami variopinti e intrighi di palazzo, Beatrice dovrà decidere per cosa batte il suo cuore.

Recensione: 
Devo ammettere che non sono solita leggere storici, forse perché ogni volta che ho provato ad approcciarmi a questo genere ho sempre fatto un po' fatica a finire le letture, colpa forse dell'eccessiva quantità di descrizioni che gli autori sono soliti inserire e che rallentano un po' il ritmo. Devo dire però che sono rimasta subito incuriosita dalla sinossi di questo libro e, anche se con un un po' di titubanza per paura di incorrere nelle stesse dinamiche, ho voluto leggerlo.

Beatrice, detta anche Bee, nasce in India nella seconda metà del ’700 e vive in questa terra fino agli  8 anni, finché la madre sceglie di tornare a vivere in Inghilterra e di portare con sé lei e il fratellino di 5 anni Ralph, separandoli dal padre e da una vita che entrambi amavano. In Inghilterra purtroppo le cose non vanno meglio: Bee crescendo è costretta dalle circostanze a prendersi cura della madre gravemente malata, mentre Ralph dopo gli studi sceglie di tornare in India in cerca di una carriera.
La madre muore e Bee si trova da sola ad elaborare questo lutto, fin quando incontrerà un uomo molto più grande di lei e rimarrà colpita dalla sua gentilezza. I due si sposano e Beatrice resta incinta, sentendosi finalmente rilassata dopo anni passati a vivere una vita che non desiderava.
Ma purtroppo questo periodo felice non è destinato a durare, poiché un altro grande lutto la colpisce, privandola del marito e del bambino, lasciandola di nuovo da sola.
Disperata e senza più niente per cui valga la pena andare avanti, raggiunge suo fratello Ralph in India, alla ricerca di quei luoghi magici in cui una volta da bambina si sentiva davvero felice.
Qui, oltre al fratello sposato con una bellissima donna indiana, troverà anche un vecchio compagno di giochi, Harry, che ora è un uomo e i suoi sguardi non sono più quelli di un ragazzino.

Ho trovato nella protagonista una forza d'animo che mi ha davvero colpita. E' riuscita, seppur con fatica e dolore, a superare periodi oscuri e nonostante tutto a trovare la forza di ricominciare. Le vicende sono ambientate in un periodo storico lontano dal nostro, ma sono riuscita ad empatizzare con Beatrice come se fosse una donna del mio tempo. Altro bel particolare di questo libro, e mi rivolgo soprattutto a chi come me non ha mai visitato l'India, è scoprire questi luoghi magici attraverso le descrizioni dell'autrice, che sono particolareggiate ma non eccessive e riescono a far immergere il lettore in un mondo sospeso al di fuori del tempo.
Viviamo con lei in questo arcobaleno di colori e profumi, stoffe, cibi, spezie, perfino il cielo cambia sfumature a seconda dell'ora in cui Bee lo osserva. Le sere trascorse ad ascoltare i suoni della natura o la pioggia incessante, le passeggiate per i mercati locali o semplicemente in silenzio in ascolto della notte. Ogni senso è trascinato all'interno del testo, e ogni personaggio è curato e ha una sua identità ben definita nella storia.
Infine, la parte romantica non manca e se volete un libro che vi trascini in un altro tempo e in un altro luogo lasciandovi anche un po' col fiato sospeso in alcuni momenti, allora non potete perdervelo!

Alice



*Copia Arc fornita dalla CE

Recensione: Il mio bastardo preferito di Penelope Ward & Vi Keeland

Carissime lettrici son qui oggi a parlarvi del nuovo libro di Penelope Ward e Vi Keeland, Il mio bastardo preferito,  due autrici che insieme son da dieci e lode. 

Titolo: Il mio bastardo preferito
Autore: Penelope Ward   - Vi Keeland
Editore: Newton Compton Editori
Genere: contemporary romaance
Pagine: 320
Costo:  ebook 2,99 cartaceo 8,42

Trama: 
Sapresti scegliere tra soldi e amore? Sicuramente hai già una risposta in testa e stai anche pensando che si tratta di una decisione facile. Per me non lo è affatto. Ho già menzionato il fatto che qui si sta parlando di una barca di soldi? Ecco. Uscivo da un periodo stressante e avevo bisogno di starmene per conto mio. Così, ho preso una decisione impulsiva: sono partita e in aeroporto ho conosciuto Carter, per caso. È stata una conversazione bollente, ma poi lui se ne è andato e pensavo che non l'avrei mai più rivisto. Invece... era il pilota del mio volo. Sapevo che innamorarmi di lui sarebbe stato pericoloso: la sua reputazione di playboy era nota in tutti gli aeroporti del mondo e anche se ero certa che mi avrebbe ferita, non l'ho allontanato. Forse una parte di me desiderava essere la ragazza in grado di fargli mettere la testa a posto. Ero completamente ammaliata da Carter e non mi sono accorta che più mi faceva volare e più il rischio di precipitare era alto. Fino a che ho capito di non poter più tornare indietro.

Recensione:
La loro scrittura crea dipendenza, e già con pochi capitoli ti prendono il cuore per non lasciarti più. La scelta della divisione dei capitoli in pov alternati renderanno ancor più piacevole questa lettura.  Soldi o amore? Cosa sceglieresti? Anche io mi son posta questa domanda durante la lettura ed è rimasta un punto fisso nella mia testa sino alla fine del libro. La risposta a questa domanda sembra facile ma non lo è assolutamente. Questa è la domanda che si pone la nostra protagonista, per arrivare a una decisione finale... decide di prendersi una pausa intraprendendo un viaggio e qui comincerà la sua strana avventura grazie all’incontro/scontro con il sexy Carter nella saletta dell’aeroporto. Poco dopo lui se ne va ponendola di fronte a una nuova scelta, seguire i suoi suggerimenti o andarsene. Il loro non sarà un addio ma un breve arrivederci. Quante probabilità ci sono di imbattersi nel comandante del tuo prossimo volo e ritrovarti bagnata pensando a lui? Io direi poche, invece…. Sorpresa!!! Era il pilota del suo volo e pure della sua vita anche se forse solo temporaneamente. Fidarsi di un bel playboy con uno stuolo di ex tra cui parecchie hostess o lasciar perdere tutto? Una parte di Kendall avrebbe voluto essere colei che sarebbe riuscita finalmente a mettere i piedi a terra al bel pilota.  
Il capitano Carter C. Clynes è un affermato playboy, la sua fama lo precede e ogni donna sembra cadere ai suoi piedi ma appena i suoi occhi si posano su quella biondina; lui comprende di essere davanti a una ragazza diversa dalle solite donne con cui si concede sveltine ogni giorno della sua vita. Lui è un ragazzo dolce, premuroso e altruista con le persone a cui tiene, spesso trasforma i suoi pensieri in parole dedicando canzoni dei Beatles che svelino i suoi pensieri. Questo lungo viaggio porterà i due protagonisti a vivere avventure esilaranti, scene roventi, momenti di dolcezza, momenti di incomprensione, momenti di disagio e tanta tanta passione. Loro sanno che il loro tempo insieme è limitato. 

«So solo che non posso lasciarti andare, piccola».  La strinsi a me. «Non posso lasciarti andare». Il cuore mi batteva più forte di quanto avesse mai fatto dopo il sesso. Il motivo era che non era stato solo sesso, ma molto di più.

Ma quando questo tempo volge al termine, nessuno dei due è disposto a lasciare che l’altro vada e così inizia la loro romantica storia d’amore. Il ritorno alla realtà quando si vedrà finalmente il vero Carter alle prese con la sua vita reale fatta di vita semplice e vicini di casa invadenti vi faranno amare ancor di più questo personaggio. 
Tutte le cose buone devono finire, vero? Questa è stata una lettura che non ha deluso le mie aspettative come altri libri ultimamente avevano fatto. Qui troveremo una lettura leggera e divertente, romantica, ricca di tensione sessuale, con un pizzico di hot che non guasta mai e una dose di dirty talking che ravviva gli animi già caldi della storia. Non voglio dilungarmi troppo nella storia ma voglio dirvi che ho amato il modo in cui le autrici hanno caratterizzato i personaggi, a inizio libro pensavo che avrei trovato il classico playboy stronzo e arrogante che pensava solo con le sue parti basse e invece grazie al suo gran cuore mi sono sin da subito innamorata di lui. Ho amato il modo in cui entrambi si son aperti sui loro segreti e le loro paure, spesso nei libri c’è tensione causata da segreti e scarsa comunicazione invece è stato bello leggere qualcosa di diverso. Verso la fine una svolta imprevista ha fatto sprofondare tutto in una volta il mio cuore ma per fortuna come in ogni romance che si rispetti il finale è stato così dolce e coinvolgente che non posso che raccomandare la lettura di questo libro alle amanti del romanticismo.
Siamo due errori che messi assieme creano una cosa giusta. Separati siamo a pezzi, ma insieme funzioniamo.

Barbara


*Copia arc fornita dalla Ce

Recensione: Non so perché ti amo di Mariana Zapata

Care cercatrici, oggi Sushka vi parla di Non so perché ti amo di Mariana Zapata, edito da Newton Compton.

Titolo: Non so perché ti amo
Autore: Mariana Zapata
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary
Pagine: 477
Costo: 5.99 ebook, 8.41 cartaceo

Trama: 
Jasmine Santos ha trascorso quasi tutta la vita sul ghiaccio: è una campionessa di pattinaggio in coppia. Ma, ora che il suo partner l’ha scaricata, non ha molte possibilità: per quanto sia talentuosa, il suo caratteraccio è un vero ostacolo a trovare qualcuno disposto a fare coppia con lei. Forse è arrivato il momento di dire addio ai pattini? Quando il campione del mondo in carica, Ivan Lukov, le chiede di diventare la sua nuova partner, Jasmine sa che potrebbe essere un’occasione unica e irripetibile. Il problema è che lei e Ivan non si sopportano e non fanno che litigare da quando erano adolescenti. Ma, se vogliono che la coppia funzioni, devono provare ad andare d’accordo… o almeno a cercare di non uccidersi durante gli allenamenti. Perché il pattinaggio è una questione di fiducia e per Jasmine e Ivan è impensabile vincere senza fidarsi l’una dell’altro. Se Jasmine vuole davvero tornare in pista, dovrà rimettere tutto in discussione. Persino il suo odio per Ivan.

Recensione:
La narratrice assoluta di ‘Non so perché ti amo’ è Jasmine una ventiseienne frustrata che si divide fra l’amore viscerale per il pattinaggio artistico su ghiaccio, e la sua particolare famiglia. Solo il padre non crede nelle sue capacità e trova ogni occasione per ricordarle la difficoltà dell’apprendimento, istigandola a iscriversi  all’università, oppure trovare un lavoro ‘serio’ che le permetta di essere indipendente economicamente. 
E’ proprio l’atteggiamento del padre a rendere Jasmine determinata nel voler vincere una medaglia, soprattutto dopo gli ultimi cinque anni passati a osservare gli altri atleti che salivano sul podio. Per lei i pattini non sono altro che un prolungamento del suo corpo, il ghiaccio è il suo elemento naturale, la competizione è la particella che unita all’ossigeno le permette di respirare regolarmente e la disciplina è incisa nel suo Dna. 
Jasmine, supportata dalla madre, fratelli e dall’allenatrice Galina, si sottopone a estenuanti allenamenti, infinite ripetizioni dei passaggi delle figure acrobatiche. Fuori dalla pista di ghiaccio frequenta regolari lezioni di pilates, danza classica, jogging, e ogni giorno si conclude con una lunga doccia gelata che lenisce ogni muscolo indolenzito. Tanto è ligia nella disciplina, tanto è poco affabile nelle relazioni con gli altri: non ha una vita sociale, l’unica amica è Karina che non sente regolarmente a causa della distanza e studi universitari di quest’ultima, non si perde in chiacchiere nello spogliatoio se non per gelare l’ambiente con le sue frasi ‘taglia e cuci’, i giornalisti non aspettano altro che un suo ennesimo sfogo al vetriolo, i fan non le piacciono, in particolar modo i bambini, e raramente pensa prima di parlare. A lei non interessa nulla di tutto ciò, ovviamente ci sta male, ma una volta che la lama del pattino tocca la pista di ghiaccio,  ogni cosa svanisce.

“Io volevo vincere. Lo volevo. L’avevo sempre desiderato. Negli anni avevo pianto, avevo accettato i lividi, le ossa rotte, i traumi cranici, i muscoli stirai, la mancanza di amici, la lontananza da scuola, avevo rinunciato all’amore, avevo ignorato la mia famiglia. Tutto per questo. Per questa passione che era più grande di tutto il resto. Per questo sport che mi aveva insegnato a rialzarmi dopo ogni caduta.”

In molti attendono il suo ritiro dalle gare per diventare un’allenatrice, ma Jasmine non vuole ancora arrendersi perché non si considera alla fine della carriera e quando inaspettatamente le viene proposto di diventare la partner per Ivan Lukov l’atleta plurimedagliato e osannato al mondo, il suo sogno sembra continuare. 
Lui è bello tanto da competere con i modelli di intimo, è ricco e famoso, nonché fratello maggiore di Karina. Ha una prestanza fisica sulla pista di ghiaccio quanto scenica davanti alle telecamere, ma solo durante la lettura si riesce a scorgere quello che c’è dietro l’apparenza e scorgere il di più che è Ivan, quel di più  che Jasmine non vuole vedere, ostinata nel rimanere sulla modalità di odio e diffidenza.

“Era sempre così. Non riuscivo a ricordare un solo giorno della mia vita in cui non mi fossi sentita delusa. Da me stessa, il più delle volte. Dannazione. Dovevo saperlo. Perché, altrimenti, sarebbe dovuto venire da me? Per propormi di diventare la sua partner fissa? Certo che no.”

L’ostilità che l’una prova per l’altro viene tenuta sotto scacco dall’unico obiettivo che a entrambi interessa: vincere in un anno tutte le competizioni migliori mondiali e poi ognuno per la sua strada. 
Allenamento dopo allenamento imparano ad avere fiducia l’uno verso l’altra, prendono confidenza con i rispettivi corpi, riescono a fingere davanti agli altri trattenendosi a fatica dall’offendersi a vicenda per ogni minima cosa e nel tempo scoprono il valore della complicità.

“Rimanemmo entrambi in silenzio e ci scambiammo un’occhiata. Mimai con la bocca le parole ‘fai schifo. E lui, con le labbra rosee, sussurrò ‘anche tu’. Udimmo un altro sospiro, ancora più rassegnato. “Ci vedo bene. So leggere il labiale. Dico a entrambi.” Non ignorai l’allenatrice come ci aveva chiesto, ma in fondo avevo promesso si non dire niente. Potevo tranquillamente muovere le labbra senza emettere suoni. ‘Sei una merda.’ La sua lingua giocherellò fra i denti, poi Ivan rispose ‘Come quella che ho davanti.”

Dicono che i migliori amici si vedono nel momento del bisogno e Jasmine si accorgerà che Ivan può essere un’ottima spalla su cui appoggiarsi e se si ha difficoltà nel chiedere aiuto, il non irrigidirsi nel sentire un abbraccio avvolgente mentre si piange, può essere un modo come un altro per farlo e lasciarsi andare.
Sono sincera, la spinta che mi ha fatta proseguire con interesse la lettura, è stata quella di trovarmi a leggere una storia reale: niente è stato affrettato, tutto aveva il suo giusto momento e nel tempo i caratteri dei due protagonisti si sono amalgamati fino a essere in perfetta sintonia fuori e dentro la pista di ghiaccio.  
Il punto debole di questo libro è il giro infinito di parole che l’autrice inserisce all’interno di ogni scena, più di una volta rompe il momento goliardico, frizzante o ritmato presente fra Jasmine e Ivan. Ho molto apprezzato il non dovermi trovare a leggere descrizioni tecniche delle figure acrobatiche o altri dettagli degli addetti ai lavori, inoltre tutti i personaggi sono, non solo caratterizzati molto bene, ma inseriti nel contesto in maniera sapiente e arguta. Il risultato finale è molto armonioso e il carattere scontroso di Jasmine riesce a bilanciare questa storia, senza farla cadere nel mieloso. 
Ora non dovete far altro che indossare un paio di pattini da ghiaccio, una calda felpa e volteggiare come una farfalla e sperare che Ivan sia il vostro partner!

Sushka



*Copia Arc fornita dalla Ce

Recensione: Pretty (Dive Bar Series # 2) di Kylie Scott

Care lettrici oggi vi parlo di: Pretty, secondo libro della serie Dive Bar, spin-off della The Lick Series, una autrice che amo perdutamente! Si parlo di lei, della mitica Kylie Scott, ritornata in Italia con il secondo volume di questa divertente serie, grazie alla Newton Compton.


Titolo: Pretty (Dive Bar Series Vol. 2)
Autore: Kylie Scott
Editore: Newton Compton
Costo ebook: 4,99 €
Pagine: 209
Genere: Contemporaneo 
Data d'uscita:  17 maggio
Lin order: https://amzn.to/2W4ACz4

Sinossi:
Joe era sicuro che suo fratello Eric avrebbe perso interesse nello stupido sito di incontri per cui si era entusiasmato. E che, come al solito, sarebbe toccato a lui occuparsi di sistemare le cose. E infatti, quando Eric gli chiede di cancellare l'account, Joe finisce per fare accesso con le sue credenziali intenzionato a togliersi al più presto di torno quella noiosa incombenza. Ma un messaggio cattura la sua attenzione...
Alex è divertente, gentile e sembra essere proprio il tipo di ragazza che non si incontra tutti i giorni. In un momento di debolezza Joe risponde alla sua email e tra loro inizia uno scambio di messaggi, che si trasforma ben presto in una vera e propria corrispondenza quotidiana.
Joe non avrebbe mai pensato di innamorarsi, ma a volte il destino ama stupirci con dei colpi di scena.

Serie: Dive
le nostre recensioni
1)Dirty- Lydia e Vaughan
2) Pretty - Alex e Joe 

3) Chaser-  Jean e Erik (ancora inedito in Italia)

Biografia: 
È un’autrice bestseller del «New York Times» e «USA Today», da sempre appassionata di storie d’amore, rock’n’roll e film horror di serie B. Vive nel Queensland, in Australia, legge, scrive e non perde troppo tempo su internet. La Newton Compton ha pubblicato la Lick SeriesTutto in una sola notte,È stato solo un giocoNessun pentimento, Doppio gioco e la novella I disastri del cuore. Con Pretty continua la Dive Bar Series, iniziata con Dirty.

Recensione:
Dopo circa un anno dall'uscita di  Dirty, ritorna il Dive bar con la storia di Joe, il fratello di Eric e amico fraterno di Vaughan. Devo dire la verità che non vedevo l'ora di poter leggere il prossimo capitolo di questa serie perché questa autrice mi ha fatta appassionare. Ogni nuovo libro è qualcosa a sé, temi e personaggi sono unici, ognuno porta qualcosa di speciale, qualcosa che alla fine ti lascia un messaggio e non importa se lo fa in maniera divertente e piccante perché i temi ti arrivano dritti allo stomaco e anche con questo libro mi ha conquistato.
Joe è un ragazzone grande e grosso e barbuto, tanto imponente fisicamente quanto invece è mesto caratterialmente: silenzioso,  accondiscendente e volto agli altri, il suo più gran difetto è dire sempre di sì è anteporre gli altri a se stesso. Ha sempre vissuto nell'ombra di suo fratello Eric che è troppo figo, ma anche troppo superficiale e forse ancora inconsistente, immaturo.

I ragazzi in stile taglialegna erano i peggiori. Le barbe non mi erano mai piaciute. Al massimo mi stavano indifferenti. In quel momento, però, cominciai a disprezzarle davvero. Orribili cornici pelose per labbra bugiarde e lingue biforcute, ecco cos’erano. Schifosi bastardi baffuti. Che bruciassero tutti in un incendio.

Al contrario Joe è serio anche per suo fratello, mai un colpo di testa finché galeotto fu il sito d'incontri...
Doveva solo fare il profilo per Eric e poi al suo ordine cancellarlo,  ma cosa succede quando un mittente cattura la sua attenzione?
Alex è  una grafica, donna in gamba, amica formidabile dal carattere di acciaio ma è  anche una persona molto introversa e chiusa nel suo bozzolo,  se il difetto di Joe è  dire sempre di sì il suo è  quello di dire no. 
Non esce mai dalla sua zona di comfort, non si espone e rimane chiusa in se stessa, inavvicinabile. 
Attraverso allo schermo però è più facile interporsi ma cosa succede quando Alex decide di andare di persona da Eric?

Il mio Eric, l’uomo bellissimo che avevo trovato su internet, non esisteva. Non nella realtà. Perché il ragazzo che mi aveva affascinata con lunghe e-mail erratiche sulla vita e tutto il resto era un bugiardo. E tutti sanno che non ci si può fidare dei bugiardi.

Ma è proprio così? Può una bugia seppure enorme come in questo caso pregiudicare inesorabilmente un rapporto? 
Diciamo che se si intraprende un rapporto epistolare con qualcuno e quando arrivi a conoscere questo qualcuno è scopri che ti ha preso allegramente passatemi il termine per il culo credo che veramente il mondo crolli, anche perché uno che mente soprattutto su una cosa così grossa  potrebbe essere un bugiardo in ogni aspetto e campo della vita, potrebbe perfino essere un serial killer. 
La Scott con il suo ritmo incalzante e frizzante ci mostra come effettivamente può essere estremamente semplice rischiare grosso affidandosi alla sempre più comune usanza di intraprendere relazioni attraverso a uno schermo, ma ci mostra anche come le insicurezze possono creare false illusioni e proiezioni diverse di noi date da una profonda incertezza di se..

Mi è piaciuto molto anche come ha caratterizzato i personaggi secondari che mi hanno già trasmesso emozioni e molta curiosità sui prossimi capitoli della serie, perché succederanno cose molto "grosse" che porteranno a brutti risvegli e che ci fa realizzare di quanto è effimero il tempo che trascorriamo sulla terra e che una frazione di tempo può cambiare inesorabilmente il corso della vita.
Ha affrontato con maestria davvero moltissimi temi importanti portandoceli all'attenzione senza mai appesantire troppo la situazione ma con delicatezza  che rende questo capitolo un po' meno divertente rispetto al solito range ma non per questo meno apprezzabile. Perché la storia di Joe è Alex è  complessa, un riscoprirsi che rimette tutto in discussione perché alla fine può da una bugia nascere un rapporto reale?

Le sue dita mi affondarono tra i capelli e la sua bocca bollente e famelica coprì la mia. Impossibile procedere a piccoli passi. Eravamo uno schianto stradale, una catastrofe.

Non vi resta che immergervi ne le pagine di questo romanzo è scoprirlo...
Buona lettura.

Fra

*Copia Arc fornita dalla Ce

Recensione: Questo nostro amore sbagliato (Gentry Boys Series#1) di Cora Brent

Care Cercatrici,è uscito per la Newton Compton "Questo nostro amore sbagliato" di Cora Brent, il primo di una trilogia, la Gentry Boys Series, incentrata sui fratelli Gentry.
La storia racconta la vicenda di Cordero e dei suoi due fratelli gemelli, molto legati tra loro, soprattutto a causa del loro passato. Una madre tossicodipendente ed un padre violento, e di Saylor, una ragazza prossima alla laurea, con un fidanzato violento, ed è proprio da questa violenza che Saylor scapperà per trovare rifugio a casa dell'unica persona che forse l'ha sempre capita, suo cugino Brayden.
Il passato le cadrà addosso nel vero senso della parola. Un incontro-scontro riporterà il passato al presente perchè Cord e Sally si erano già conosciuti, amati e odiati.

Titolo: Questo nostro amore sbagliato
Autore: Cora Brent
Editore: Newton
Genere: Conteporary Romance
Pagine: 324
Data pubblicazione: 25/02/19
Link order: https://amzn.to/2WEL78p

SINOSSI
Saylor McCann ha smesso di credere nell’amore. Dopo essersi finalmente lasciata alle spalle una relazione abusiva, è tornata in Arizona. Era sicura che l’ambiente stimolante di una città universitaria potesse farle bene. Quello che non si aspettava, invece, è di rivedere Cord Gentry, una vecchia conoscenza. Saylor ricorda bene i fratelli Gentry e il loro fascino selvaggio. Ma sa anche che averli intorno è come stare troppo vicino a una fiamma ardente: si rischia di bruciarsi. Dopo quello che ha passato, Cord non è decisamente il tipo di uomo con cui costruire una nuova vita. Ma lui sembra pensarla diversamente… 


Cord sa di non essere un tipo facile, è vero. Ha sempre potuto contare solo sui propri fratelli, perché gli orrori vissuti durante la loro infanzia li hanno segnati. Ma adesso che ha rivisto Saylor desidera diventare un uomo migliore. Per lei.

RECENSIONE
La recensione di questo romanzo non è stata facile per me, i temi trattati sono molto attuali e a mio avviso la storia aveva davvero del buon potenziale, ma l'autrice non ha saputo approfondire fino in fondo. Una lettura non leggera, soprattutto per gli argomenti trattati che sono incentrati sulla violenza sia verso le donne che verso i bambini.

Una storia d'amore sì, ma che di rosa ha davvero ben poco, soprattutto quando l'autrice descrive alcuni fatti e il luogo dove i personaggi hanno vissuto e come hanno vissuto i primi anni della loro vita in famiglia. Qui la parola famiglia non esiste, la parola famiglia viene associata a qualcosa di negativo, di sgangherato, di  marcio, di malato e tutto quello che di brutto la nostra mente può pensare. 

"Tu ti giudichi con troppa severità, Saylor. Ma vedo che hai deciso di giudicare con la stessa severità anche il resto del mondo."
Le sue parole mi ferirono.


Il colore che mi suscita e prevale è il grigio, un'atmosfera pesante, dove l'ossigeno è scarso e devi annaspare per tirare avanti. Capirete che nonostante il libro racconti di una storia d'amore tra due giovani, quello che gira attorno a loro è tutto tranne che colorato e spensierato. I personaggi delineati sono un po' surreali, a volte al limite del reale.
Un altro punto a sfavore che spesse volte mi capita di leggere  e che ho trovato anche stavolta è la frettolosità nel raccontare i fatti e le emozioni che nascono tra i vari interpreti del romanzo. I personaggi si conoscono, si innamorano alla follia, fanno l'amore senza alcuna precauzione, vanno a vivere insieme, ecc...tutto in brevissimo tempo.
Tutto viene bruciato in pochissime pagine. 

Nonostante questi miei appunti negativi, ho da dire però che ho apprezzato molto e mi ha fatto rivalutare il libro, infatti aspetto il proseguo, è come la scrittrice narri del rapporto tra i tre fratelli. Di come, nonostante tutto quello che hanno passato, di quello che hanno sofferto, di come sono e sono stati, non certo dei santi, si riesca a percepire la voglia di riscatto, la voglia di un futuro decisamente migliore. La voglia di essere delle persone diverse, di amare ed essere amati. L'unione in questo caso fa la forza. 
Nonostante le tinte molto scure di questa lettura, l'autrice scrive e descrive molto bene, riesce a far condividere al lettore le emozioni che nel mentre accadono durante la lettura della storia. Che credetemi, in alcuni tratti non è facile. 

Tre fratelli.
Tre gemelli.
Tre tatuaggi. 
Tre storie.


AMOR VINCIT OMNIA.

L,'amore conquistava davvero tutto. Ce lo eravamo insegnato a vicenda. 

E in questa vita, era l'unica lezione che valesse la pena imparare.


Sabrina

 

*Copia Arc fornita dalla CE