Recensione: Un sogno da favola (Serie Favola vol. #3) di Fabiola D'Amico

Buongiorno ragazze oggi vi parliamo di "Un sogno da favola", terzo capitolo della serie “Favola” di Fabiola D’Amico, edito da Newton Compton. Si tratta questa volta della storia di Carlotta o come chiamata da tutti giudice Russo e del bellissimo modello/attore Luca Tomassini. Voglio dirvi che a parte i primi due capitoli della serie siano sulla stessa coppia questo capitolo e il suo spin off di cui abbiamo parlato qualche settimana fa possono essere letti separatamente... ma se volete capire appieno certe dinamiche e non amate gli spoiler vi suggeriamo di leggerli in ordine cronologico

Titolo: Una sogno da favola 
Autore: Fabiola D'Amico 
Editore: Newton Compton 
Data di pubblicazione: 9 agosto 2018
Costo: ebook 1.99
Genere: contemporary

Trama: 
Dall'autrice del bestseller Un giorno da favola
Carlotta Russo è un giudice del tribunale di Genova, e odia gli uomini, ma ha deciso di prendere in mano la sua vita e fare il grande passo: si sposa. Già, Carlotta ha deciso di convolare a nozze con se stessa e per l’occasione ha organizzato una cerimonia elegante e sfarzosa. La notizia coglie di sorpresa gli amici che, però, non le negano il loro aiuto. Tra questi si fa avanti Luca Tommasini, un modello molto affermato, con il quale Carlotta non ha un rapporto idilliaco, perché pensa che sia un buono a nulla, capace solo di mostrarsi nudo nelle riviste più famose. La vicinanza però farà sbocciare una forte attrazione tra i due e il destino ci metterà del suo stravolgendo la vita di Carlotta con un arrivo inaspettato che le ammorbidirà il cuore e le permetterà di capire che oltre la bellezza fisica Luca sa essere un grande uomo...

Chi è Fabiola D'Amico?
è cresciuta ad Aspra, in provincia di Palermo, e vive a Bagheria. Il lavoro occupa gran parte del suo tempo ma appena può s’immerge nella lettura o nella scrittura. Con la Newton Compton ha pubblicato Un giorno da favola, Un matrimonio da favola, Amore per tre, Io lo chiamo amore e Scommettiamo che è amore?

Recensione:
Avete presente la classica protagonista dei rosa? Quella carina, dolce che aspetta solo Azzurro principe moderno delegato di qualche multinazionale, multimilionario figo e tormentato? Quella che se fosse un regency sverrebbe ad ogni piede alzato?

Ecco cancellate tutto perché Carlotta giudice Russo, non è una principessa, lei è la cacciatrice di Draghi, ha  due ovaie di acciaio e un forte carattere. Fa una professione dura, in un ambiente prettamente maschile e dove essere donna è quasi un difetto, una professione in cui devi avere la scorza dura e una grande obbiettività.

Ama leggere,  è  una di noi! Ben piantata nella realtà ma che ama svagarsi con "semplici storie d'amore".

Doveva concordare con Francesca che i libri erano come il cortisone, aiutavano il corpo a tornare a respirare quando la vita e le sue grane ti facevano venire degli attacchi d’ansia, ma ti creavano aspettative troppo alte.

È una donne forte, ma che è stata delusa e ferita, si protegge dal mondo con una corazza di cinismo e sarcasmo nasconde un animo profondo e dolce che forse in fondo in fondo crede ancora nella speranza 
dell'amore puro e vero.
È una che non crede più nell'amore, è disillusa ma ha avuto una grande illuminazione.

Nessuno potrà amarmi più di quanto possa fare io. E allora perché non gridarlo al mondo? Non è questo il matrimonio? Una manifestazione pubblica dei sentimenti che proviamo. Sposandoci vogliamo testimoniare a tutti quanto sia importante per noi la nostra metà. È un grido di consapevolezza, di possesso. E allora io voglio gridarlo al mondo che amo me stessa più di chiunque altro e che mi proteggerò fino alla morte.

Luca Tomassini ha avuto fortuna nella sua vita e ha sempre fatto nella sua carriera tutto ciò che si era prefissato. Ha una bellissima famiglia alle spalle molto unita e ha degli amici fidati con cui passa tutto il suo tempo libero. Ora però è stanco di tutta questa celebrità, delle donne che si buttano ai suoi piedi e di dover fare il modello. Ha deciso che scriverà un libro sotto uno pseudonimo e che darà un taglio netto alla sua vita. Ha voglia e desiderio di una compagnia e di una famiglia tutta sua. Carlotta è la sua vicina di casa ma anche il suo sogno erotico da diverso tempo. Lui riesce a leggerla dentro e sa che con tenacia, affetto e molta ma molta passione riuscirà a far capitolare la sua valchiria.

È un romanzo ironico e divertente ma che nasconde anche tanto altro, con la delicatezza e leggerezza che lo contraddistingue la penna di Fabiola tratta temi molto importanti senza opprimere o risultare pesante.
I temi sono moltissimi quelli che vi posso svelare sono: le maschere che ci attribuiscono o che ci costruiamo per difenderci o per affrontare con più sicurezza il mondo; parla di pregiudizi, dell'idea spesso ingannevole che ci facciamo di qualcuno solo per il suo aspetto o professione, delle cicatrici interiori che ci portano e essere quelli che siamo con pregi ma soprattutto difetti e difese personali che le trincee in confronto ci fanno un baffo, le figure genitoriali e l'importanza del loro ruolo che influenza poi il vissuto dei figli e molto molto altro ancora...

La mia parte preferita di questo capitolo sono stati i dialoghi accesi tra i due protagonisti con una dialettica invidiabile che fanno ben capire le scintille tra loro due. Entrambi si aspettano qualcosa da questo rapporto e cercano di ottenerlo con tutti i mezzi possibili. Chi vincerà? Il giudice integerrimo o Il modello? Tutto è lecito in amore o in guerra, non è vero?!
Vi lasciamo scoprire chi sarà il vincitore!
Buona lettura e complimenti a Fabiola.

Fra e Francy


Anteprima: Credevo fosse solo sesso di Cerys Kelly

Credevo fosse solo sesso 
di Cerys Kelly
Carissime vi presentiamo un nuovo romanzo New adult,  in uscita il 13 agosto.
Titolo: Credevo fosse solo sesso
Autrice: Cerys Kelly
Genere: New Adult dalle sfumature erotiche
Autoconclusivo: Sì
Editore: Self Publishing
Prezzo ebook: 0,99€ DISPONIBILE ANCHE CON KINDLE UNLIMITED
Data di pubblicazione: 13 agosto 2018

Trama
Maia è la cugina di Brant, un componente di un gruppo musicale molto conosciuto: 2MarsFuck. Viene mandata dai suoi genitori a casa di lui, a Los Angeles, e questa vacanza, da lei indesiderata, si trasformerà in un gioco di seduzione grazie a Caleb, amico di Brant e componente del gruppo.

Recensione: Lunedì di E.L. Todd

Oggi vi parliamo del primo romanzo di una nuova serie tradotto dalla Hartwick publishing: Lunedì della nuova serie Senza tempo di E.L.Todd.

Titolo: Lunedì
Autore: E.L.Todd
Editore: Hartwick Publishing
Genere: contemporary Romance
Pagine: 291
Costo: 4,99 eBook
Data di pubblicazione: 4 agosto 2018

Trama: 
Non credo nel destino.
Nel fato.
O nelle anime gemelle.
Ma credo in Hawke.
La mia vita non è più stata completa da quando i miei genitori sono andati via per sempre. Ho mio fratello che, la maggior parte delle volte, tollero a malapena. E ho la mia migliore amica, Marie.
E ho me stessa.
Ma quando Hawke entra nella mia vita, avverto una connessione immediata. I nostri sguardi s’incrociano e si scambiano una tacita conversazione. Per la prima volta nella mia vita, provo davvero qualcosa.
Ma lui no.
Mi tiene a distanza fingendo che tra noi non ci sia nulla quando, invece, il contrario è chiaro come il sole. Non sono il tipo di ragazza che aspetta un uomo, perciò non lo faccio.
Questo, però, non significa che lui non tormenti la mia mente.
Le nostre strade s’incrociano di nuovo in un modo del tutto inatteso per entrambi e che cambia ogni cosa. È stato il destino a farlo accadere? È stato il fato?
O è stato qualcos’altro?

Recensione:
Là fuori, c’era di sicuro qualcuno di speciale per lei. Ne ero convinto. Così come ero certo che ogni ragazzo che l’avesse conosciuta avrebbe desiderato essere quel qualcuno di speciale.

Ho iniziato a leggere questo romanzo piena di aspettative, visto che la scorsa settimana avevo divorato l'altra serie della Todd e avevo inserito l'autrice tra quelle che mi piacciono.
Anche in questo caso la sua scrittura mi ha conquistato, è semplice, pulita, lineare. Ha saputo trascinarmi dentro la storia facendomi provare subito empatia per i personaggi.
All'improvviso ho subito un arresto nella lettura, nonostante mi piacesse, rivedevo nella storia uno schema già presente nell'altro romanzo che mi era piaciuto. Una ragazza che ha perso i genitori ed è molto assennata, un fratello con cui bisticcia sempre ma con cui è legata da un profondo affetto e poi c'è il principe azzurro della storia che si presenta piuttosto che azzurro di colore molto oscuro.
Mi era calato un pò l'interesse per queste similitudini, nonostante mi rendessi conto che molto probabilmente la storia era molto più bella e intensa rispetto all'altra serie.
E in effetti, quando mi sono decisa a continuare mi sono resa conto che questo romanzo è più completo, più toccante, e tocca temi molto importanti come quello della violenza domestica e il senso di colpa e di invischiamento da cui non si riesce a uscire.
Francesca e Hawke sono due giovani che hanno già sofferto abbastanza. Sono due anime gemelle perfette per stare insieme ma al tempo stesso imperfette per i drammi subiti. Questa imperfezione percepita sarà un vincolo limitante, un'ombra oscura su questo amore puro che verrà visto come malato, sbagliato... perché una mela non può cadere troppo lontano dall'albero.
Ho capito entrambi i pov, entrambe le giustificazioni e ho sofferto con i protagonisti, empatizzando con il loro dolore... adesso aspetto di leggere Martedì!

La nostra relazione era insolita e, se ne avessi parlato con qualcuno, non avrebbe capito. Lei era un’amica, ma era anche molto di più di questo. Eppure, non era la mia ragazza. Il mio cuore sembrava battere all’unisono con il suo. Lei mi comprendeva a un livello cui nessun altro era mai giunto. E la parte più assurda era che... non dovevo dirle niente di me. Lei sapeva già tutto.

Fabiana

Recensione: Non dirlo a nessuno Uncrossed Series #2.5 di Alessia D'Ambrosio

Carissime Cercatrici, oggi Fra vi parla dello spin off della serie Uncrossed pubblicata da Les Flâneurs: Non dirlo a nessuno di Alessia D'Ambrosio.

Titolo: Non dirlo a nessuno Uncrossed Series #2.5
Autore: Alessia D'Ambrosio
Editore: Les Flâneurs
Data di pubblicazione: 30 luglio 2018
Costo: prezzo ebook 2,99€ gratis con k.u.
Pagine: 229
Genere: romance


Trama:

Aaron Bowen è uno spaccone. Arrogante, vanitoso, la battuta sempre pronta, zero voglia di impegnarsi ma tanta di divertirsi.
O almeno questo è ciò che vorrebbe far credere, perché lasciar cadere la maschera significherebbe svelare al mondo il segreto che custodisce dentro di sé da anni.

Un incontro stravagante, durante una notte come tante altre in discoteca, però, rischia di portare a galla delle verità scomode che potrebbero cambiare la sua vita e quella dei suoi amici.
Ma quando hai chiuso per sempre con l’amore, come farai a riconoscerlo quando te lo ritroverai davanti agli occhi?
«Regala te stesso solo a chi lo merita,
al resto del mondo concedi una maschera».

Chi è Alessia D’Ambrosio?
Nasce a Roma il 10 marzo 1982, cittá in cui attualmente vive con il marito e i suoi due figli. Consegue la laurea in Lettere e Filosofia e un master in Giornalismo e critica musicale. Studia canto e teatro per 10 anni collaborando con vari gruppi musicali e compagnie nella realizzazione di progetti all’interno del panorama laziale. Attualmente scrive sul suo blog Ci Sto Dentro Ma Non Troppo.

Recensione:

Abbiamo conosciuto Aron nei due precedenti libri della serie Uncrossed, è un personaggio complesso sembra avvocato e nonostante abbia studiato avvocatura, non lo è, sembra superficiale, l'alma della fiesta sempre pronto a folleggiare e a cambiare ragazze come fossero calzini. Inizialmente nel primo libro mi ha preso con la sua ironia e con il suo essere libero e sopra le righe, poi con il procedere dei volumi una vicenda mi ha fatto cambiare opinione su di lui e pensare forse oltre a essere un pò sciupa femmine è pure un pò carogna.

Ma questo libro mi ha ancora fatto cambiare idea.

Aron è un personaggio dalle mille sfaccettature, canta come un angelo, suona come un dio, umile nonostante sia molto ricco, ama le saghe fantasy/fantascientifiche e non si perde una trasposizione cinematografica, è un programmatore eccezionale ed è a capo di un'azienda che programma applicazioni e ne è la mente oltre che spesso le "braccia" del dietro le quinte di geniali appena,  e voi direte...
E quindi? 
Nessuno lo sa, amici quasi ventennali non lo conoscono,  conoscono solo la maschera che lui mostra al mondo quella maschera strafottente superficiale da bello ma poco consistente che non spinge a volerlo vedere sul serio. 

«Non c’era niente che non andasse in te, ma non sempre la gente vuole vedere la realtà. A volte è molto più comodo sapere che le persone sono tutte uguali, tutte semplici e spensierate. Regala te stesso solo a chi lo merita, al resto del mondo concedi una maschera».


In questa novella ripercorriamo la sua vita partendo da dove inizia il primo libro fino alla conclusione del secondo facendo dei salti temporali nel passato, conoscendolo meglio, i suoi demoni, le sue fragilità e le sue sofferenze. 


Fa questo rumore, quell’ultimo frammento di cuore che si crepa e si stacca dalla sua metà. Lo sento alla perfezione e so bene che dopo starò malissimo, ma è come quando perdi un arto. All’inizio non senti dolore, il problema viene in seguito, quando l’anestesia scompare. Ecco, io sono in stato di shock, o me ne andrei via di corsa. Invece rimango immobile ad ascoltare i suoi vaneggiamenti.

Per tutta la recensione ho parlato solo ed esclusivamente di Aron perché lui con difetti e pregi, con i suoi tentennamenti e con i suoi colpi di testa, è l'indiscusso protagonista di questo romanzo. E' un tipo che o lo odi o lo ami e a tratti ho provato sia un sentimento che l'altro, leggevo e pensavo "no no non fare così, noooo" e lo "guardavo" fare madornali errori, dettati da insicurezza e vissuto passato ma nonostante mi venisse l'ulcera riuscivo a perdonare la sua faccia da schiaffi.

Alessandra con sapienza e penna al Maloox ci ripropone lo stesso lasso temporale senza assolutamente annoiare ma proponendo un'altra visione della stessa storia, arricchendola di tantissimi retroscena e rendendola unica perché ognuno di noi è una storia nella storia.
Unici e speciali con le nostre cicatrici che ci portano a comportarci in una determinata maniera, con i nostri traumi e le nostre maschere dietro le quali ci nascondiamo per proteggerci dal mondo.
Che cos'è l'amore?  E se lo trovi riesci a leggere dentro di te e capire che è amore? 
Alla fine c'è un regalo, anche se più che regalo io lo chiamerei un brevissimo sorbetto dolce/acido con un retrogusto amaro che ci porta a bramare di leggere la conclusione della serie  sbrogliare tutte le situazioni assolutamente intricate e intriganti.
Aspetto con ansia!
Buona lettura e mi raccomando un po di Maloox e godetevi Aron!

Fra





Recensione: La notte più lunga di Leylah Attar

Care Cercatrici vi parlo del nuovo romanzo della bravissima Leylah Attar edito grazie alla Newton Compton Editori ambientato in Africa dal titolo “La notte più lunga”


Titolo: La notte più lunga
Autore: Leylah Attar 
Editore: Newton Compton Editori 
Genere: Romance contemporaneo 
Pagine: 360
Costo: 2,99 ebook
Data pubblicazione: 8 agosto 2018

Trama
Una volta, in Africa, ho baciato un re…
«E così, in un vecchio fienile rosso ai piedi del monte Kilimanjaro, ho scoperto la magia inafferrabile che avevo intravisto solo tra le pagine di grandi storie d'amore. Fluttuava intorno a me come una farfalla appena nata e si stabilì in un angolo del mio cuore. Ho trattenuto il fiato, ho avuto paura di respirare per paura che scivolasse fuori e la perdessi per sempre.»

Quando una bomba esplode in un centro commerciale dell’Africa orientale, le tragiche conseguenze delle scosse di assestamento provocano l’incontro di due estranei in un percorso per il quale nessuno dei due sa di essere destinato. Jack Warden, un coltivatore di caffè divorziato in Tanzania, perde la sua unica figlia. A un oceano di distanza, nella campagna inglese, Rodel Emerson riceve una telefonata che le comunica la morte di sua sorella. Sconvolta, prende un aereo nella speranza di un po’ di pace. Due persone comuni, legate da un evento tragico, sono in cammino per ritrovare sé stesse. Li aspetta un’avventura nelle immense pianure di Serengeti, durante la quale il destino di tre bambini si lega indissolubilmente al loro. Ma nonostante le avversità, un’altra sfida si profila all’orizzonte: possono sopravvivere a un’altra perdita, questa volta quella di un amore che è destinato a scivolare tra le loro dita, come le nebbie che svaniscono alla luce del sole?

«A volte ci si imbatte in una storia dai colori dell’arcobaleno, che ci attraversa il cuore. Potremmo non essere in grado di afferrarne o mantenerne il significato, ma non saremo mai dispiaciuti per il colore e la magia che ha portato nella nostra anima.»

Leylah Attar

È autrice bestseller del «New York Times» e di «USA Today». Scrive storie d’amore turbolente, e nei suoi romanzi non manca mai un colpo di scena finale.
RECENSIONE
Aspettavo questo romanzo come quando si guardano le stelle cadenti il giorno di S. Lorenzo; aspettavo questa storia perché amo questa autrice che riesce a descrivere i luoghi rendendoli tuoi. Quando poco più di un anno fa avevo visto la pubblicazione del libro in lingua, Mists of The Serengeti ambientato in Africa, ho avuto un tuffo al cuore. Per chi legge tanto, questo è il “libro”, unico, magico e atteso. 
Questa è la storia di Jack e Robel, due cuori appesantiti dal senso di perdita avvolti da un vortice di nubi come il monte Kilimanjaro. 
Jack è un uomo categorico, preciso e limpido quanto la savana africana dopo la pioggia, ma sa bene come far fronte agli ostacoli. Lo ha imparato durante i safari polverosi nel Sergenti, dove cacciatore e preda giocano a nascondino tra l’erba alta e ondeggiante. La sua pelle ha il profumo dei chicchi di caffè ed è un uomo concreto nella vita, mortale, vulnerabile, spezzato ma ancora sovrano come il re dell’Africa. Un leone con l’anima di un angelo. 

Robel, che dire di lei, ho amato questo personaggio quanto Jack. Il suo nome Robel Harris, è il pittoresco villaggio di Robel sull’isola di Harris in Scozia dove è stata concepita. Completamente diversa dalla sorella che amava viaggiare, le diceva sempre “vorrei che potessi vedere il mondo attraverso i miei occhi” quando Ro non riusciva a comprendere il fascino del suo stile di vita. 
Robel e Jack si incontrano nel cuore dell’Africa dove entrambi sono legati dagli eventi di un tragico pomeriggio quando una bomba esplode in un centro commerciale. Sono due anime rassegnate dalla perdita che cercano una via di fuga dal dolore lacerante. 
“Non sempre capiamo le cose che facciamo. Ci limitiamo a farle, 
sperando di sentirci meglio”.

Questa storia è un viaggio attraverso la bellezza dell’Africa e la sua fauna: leoni, elefanti, gnu, zebre e uccelli con le piume iridescenti che scintillano come arcobaleni al sole. Con proprietà di linguaggio e maestria, la Attar ti permette di vivere tra le pagine e di immaginare tutto quello che descrive, portandoti in quei luoghi come se fossero lì davanti a te. 
Una storia di due persone che non sanno quale sia il loro posto, li unisce quel tragico pomeriggio soleggiato. Sono vite e oceani di distanza, respiri che aleggiano nello spazio ma uniti da occhi differenti che parlano e sanno ascoltarsi. 
Quando perdi una persona cara che ami, la vita si sintonizza col concetto di fragilità, di momenti, ricordi e musica. Fa venire voglia di abbracciare tutti i desideri stupidi e sconnessi che strattonano la tua anima. Jack e Ro lo vivono insieme nelle distese erbose increspate dove i giochi di luce, l’arcobaleno, la cioccolata e i palloncini gialli sembrano toccarli e viverli con mano. 
“Taleenoi olngisoilechashur” vuole dire siamo tutti uniti come i personaggi di questo romanzo di cui le vite sono intrecciate in modi e fili fragili e invisibili che li legano l’uno all’altro. 
Una storia dal prologo e un epilogo che vi lacererà il cuore fino alla metà per poi rimetterlo in sesto attraverso i colori e la magia e l’amore, ma non quello che siamo abituate a leggere nei romance che conosciamo, questo è molto di più... è un amore unico che vi gonfierà il cuore. 
È talmente bello questo libro che vorrete rileggerlo ancora e mi dispiace tantissimo perché non c’è aggettivo che possa farvi comprendere quanto l’ho amato. 
“Ti sei mai chiesta che cosa potremmo trovare se potessimo risalire i fili al punto in cui le cose si dipanano, i cammini s’incrociano, le vite piroettano e le persone finiscono insieme?. 
Lascio a voi Cercatrici la risposta a questa incognita. Immergetevi in questa unica storia dove non c’è bisogno di acquistare i biglietti per partire verso la terra rossa, la Attar ce lo regala attraverso i suoi occhi. 
Un libro imperdibile, delicato ma altrettanto potente da poter confermare non cinque stelle, molto di più. 
Chicca

Anteprima: Ti presento il tuo ex di Cinzia La Commare

Carissime vi presentiamo una nuova uscita Butterfly: Ti presento il tuo ex di Cinzia La Commare.

Titolo: Ti presento il tuo ex
Autore: Cinzia La Commare
Editore: Butterfly Edizioni
Genere: Contemporary romance
Collana: Love self
Prezzo: 2,99 € [l'ebook sarà in offerta a 0,99 fino al 18 agosto]
Data di uscita: 7 agosto 2018

Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited
Sinossi: 
Thea Wilson è imprevedibile, schietta e sicura di sé. Il suo unico obiettivo è quello di farsi strada nella carriera giornalistica, non c'è spazio per altro nella sua vita, non di certo per l'amore. Anche se, dopo anni di solitudine, decide di cedere alle attenzioni di Josh, suo collega di lavoro al NY Voice Journal. Ma Thea non è solo tutto ciò che mostra, è anche una ragazza fragile e vulnerabile che ha voltato le spalle all'amore credendo di fare la cosa giusta. Quando la sua amica e coinquilina Katie si trova a chattare con un affascinante e intrigante sconosciuto, Thea sarà suo malgrado coinvolta e capirà che il passato che ha cercato di dimenticare con tutte le sue forze è tornato di prepotenza a farle ricordare che il cuore e la propria felicità meritano sempre il primo posto.

Recensione: Non è detto che mi manchi di Bianca Marconero

Carissimi, oggi Aurelia vi parla del nuovo romanzo di Bianca Marconero edito da Newton Compton, Non è detto che mi manchi.

Titolo: Non è detto che mi manchi
Autore:  Bianca Marconero
Editore:  Newton Compton
Data di pubblicazione: 19 Luglio 2018
Costo: ebook 0.99 € cartaceo 9.90 €
Genere: Romance contemporaneo
Pagine: 351

Trama: 
Fosco è un giovane programmatore con tre grandi passioni: i videogiochi, il parkour e la sua ragazza Gaia. Per sbarcare il lunario collabora con una rivista specializzata. Dopo anni di convivenza, Gaia esige da lui un gesto maturo. Per non deluderla, Fosco pensa di candidarsi per una promozione, sebbene questo significhi aumentare le ore di lavoro e abbandonare definitivamente il videogioco che sta progettando da anni. Mentre lui è alle prese con i suoi dubbi, tutta la redazione è in fermento per l’arrivo di Emilia, una modella star dei social, che collaborerà con la rivista per qualche tempo. Per Fosco la comparsa della popolarissima influencer non è altro che l’ennesima scocciatura, ma una serie di coincidenze inattese porterà i due ad avvicinarsi e a scoprire un’affinità sorprendente... Chi avrebbe mai potuto immaginare che mondi tanto diversi potessero comunicare e capirsi? Più passa il tempo e più Emilia dimostra di essere l’unica persona che sappia vedere Fosco per quello che è davvero, mentre Fosco, superando i propri pregiudizi, riesce a cogliere la vera natura di Emilia. E, per la prima volta nella loro vita, i sogni non sembrano più tanto stupidi, ma straordinariamente realizzabili.
Lei è una star dei social.
Lui vive dietro uno schermo.
Potrà mai essere vero amore?

Hanno scritto dei suoi libri:
«Mi sono lasciata rapire e trasportare dalla storia così tanto da dimenticare tutto ciò che avevo intorno.»

«Bellissimo romanzo, l’ho divorato. Ne sono entusiasta. Ogni scena è calibrata alla perfezione con uno stile fluido e preciso, curatissimo.»

«Un libro speciale. Non ci sono parole migliori per definirlo. Mi ha incollato alle pagine, mi ha fatto sospirare, appassionare, arrabbiare anche. Ma, soprattutto, è scritto benissimo!»
«Frizzante, profondo, divertente e commovente sono solo alcuni degli aggettivi che mi vengono in mente.»

Chi è Bianca Marconero?
È lo pseudonimo di una scrittrice di Reggio Emilia. Ha lavorato come redattrice per periodici per ragazzi e poi è approdata alla scrittura creativa. Già autrice di una saga fantasy, con la Newton Compton ha pubblicato La prima cosa bella, L’ultima notte al mondo, Ed ero contentissimo, Un altro giorno ancora e Non è detto che mi manchi.
Recensione:
Posso dire che con il romanzo di Bianca Marconero chiudo in bellezza le mie recensioni estive. Non è detto che mi manchi è un romanzo  che ho amato e odiato al tempo stesso. All'inizio, la storia non mi ha preso particolarmente, ho pensato che fosse un po’ lenta, ma più mi addentravo nella storia e  più ha cominciato a piacermi,  tanto che al 48% ho ingranato la quinta è l'ho terminato in 2 ore!
Questa è la storia di Pietro Foscarini, per gli amici Fosco, lavora per un importante testata giornalistica milanese, la sua passione  sono i videogiochi, il parkour, e la sua storica ragazza Gaia, una persona, per me sciapita, troppo presa dal lavoro e troppo stronza, perché vede tutti dal grado  di altezza con cui giudica le persone, l'ho letteralmente odiata da subito. Il loro rapporto per quanto sia una costante sicura,  credo sia più che altro un abitudine, più per Fosco, per Gaia ne vedrete, tanto da rimanerci secchi!
Resto di nuovo solo e torna la nostalgia di Gaia. Vorrei che rientrasse da quella porta non com’è uscita, ma com’era all’inizio, quando mi guardava e sembrava vedesse solo me.
Fosco condivide i suoi piccoli momenti di chiacchiere con Alice, amica e collega del giornale in cui lavora. Alice è una di quelle ragazze che o la ami da subito o la odi per sempre, beh io l'ho amata da subito per la sua schiettezza, per la sua acidità nel dare il giusto giudizio nei confronti di alcune persone, tipo Giada, shhh, tra loro è odio a vicenda, ma Alice per quanti difetti possa avere è un amica sincera che cerca in tutti i modi di aprire gli occhi a Fosco! 
Poi c'è il direttore del giornale Alessandro Francalanza Visconti, nonché cugino di Fosco, un dongiovanni incallito, il suo lavoro lo porta a essere un personaggio di spicco nella Milano bene, accerchiato sempre da bellissime donne, spesso sui giornali per i suoi flirt, che durano il tempo di una fumata. Il triangolo Fosco Alessia Alessandro è qualcosa di allucinante! Ciò che sconvolge è il rapporto tra Alessandro e Alice…. Ne vedrete delle belle tanto da mettervi le mani nei capelli, sigh.
A sconvolgere la routine di Fosco e del giornale,  sarà la modella e  instagirl Emilia Levoskova, super seguita sui vari social,  ingaggiata da Lollipop (nome  della rivista) per vari servizi che la vedono protagonista sia su carta che su video. Emilia si presenta come la classica ragazza troppo giovane, troppo immatura, e troppo vuota, devota al controllo numerico di quanti like riceve al giorno, adesso è in un momento di discesa, deve cercare di recuperare un livello di gradimento abbastanza alto e per farlo, su consiglio della madre,una perfetta  imbecille che l'avrei schiaffeggiata fino a farla rinsavire, anche se penso che certa gente resterà sempre sotto il livello dell'idiozia, la spinge a fare di tutto, dalla tresca col calciatore sposato, ai vari fraintendimenti che i giornali scandalistici potrebbero azzardare, insomma la induce in tentazione pur di far aumentare il suo fatturato e rendere la figlia un fenomeno da baraccone, ma i social vanno a nozze con le tante stronzate che girano in quel mondo! Ma Emilia più la si conosce e  più piace, è debole ma forte, determinata ma senza sogni, è simpatica, e ha un dono in particolare che scoprirete solo leggendo il romanzo. Emilia è veramente una ragazza speciale!
Il punto è che è interessante. E questo proprio non me l’aspettavo. È interessante per ciò che dice e per il modo in cui lo dice. Per le domande spiazzanti, a cui non so rispondere, per il suo modo di ridere, che fa scoppiare a ridere anche me, e per l’onestà con cui chiama le cose con il nome che meritano. Mi incuriosisce e la curiosità è un fianco su cui siamo tutti molto vulnerabili.
Tra Fosco ed Emilia non ci saranno subito scintille, ah no, ma proprio no! Il loro sarà un percorso di conoscenza non solo tra di loro, ma anche attraverso se stessi, la meta da  raggiungere sarà ricca di ostacoli, problemi, mancanze, paure, errori di valutazioni e di scelte.
«Il Glitch è un comportante imprevisto del software», dice in un sospiro. «Capita, senza che il programmatore lo preveda. Ma non è una cosa brutta, come un bug. Non lo è affatto».
Ma il lieto fine è assicurato. Dovrete percorrere ogni piccolo passo che i nostri protagonisti affronteranno, farete un passo in avanti con loro, e due indietro quando sarà il caso, ma vi assicuro che non ve ne pentirete.
«Esatto», mi dice in un picco di soddisfazione, «perché credo che la chiave per diventare davvero noi stessi è scoprire cosa amiamo sul serio, per cosa ci accendiamo. Dobbiamo scoprire dove sta il nostro cuore e trovare la strada per ricongiungerci a lui, anche quando…», si interrompe e scuote la testa.
Ho riso e gioito, mi sono commossa provando una grandissima stretta al cuore, mi sono arrabbiata come non mai chiedendomi tante volte: perché? Ho pensato e ripensato, ma se fosse andata così? Ma se si fosse comportato cosi e avrebbe scelto altro? Sono tante le domande che mi sono  fatta, i  miei neuroni a volte chiedevano pietà,  nessuno aveva la risposta, solo le parole andando avanti nel libro  hanno risolto il rebus! La mia recensione è un piccolo parere su ciò che penso di questo bellissimo romanzo, scritto con i pov alternati, dai titoli che prendono spunto da ciò che succede nel capitolo, delle terminologie vaste che ahimè non sempre conoscevo perché riguardavano argomenti non di mia competenza, tipo ciò che riguarda  il giornale e il parkour, disciplina a me sconosciuta ma che rende Fosco un gran figo! Parliamo anche di videogiochi, altro argomento a me sconosciuto, mi sarebbe piaciuto poter trovare a fine libro il significato di tanti termini, ma pazienza, mi sono fatta un giro su internet per poter capire meglio. Vi invito a leggere questo bellissimo romanzo che mi ha dato tante emozioni, una storia non solo d'amore ma anche di crescita, di maturazione, di amicizia, del potere che l'amore  esercita sull'animo umano.
Ps: Scriverai uno spin off , meglio un romanzo , su Alessandro e Alice? In attesa di una risposta
Complimenti Bianca!
Aurelia

English book Review: Summer Heat di Rachel Van Dyken


Buongiorno ragazze oggi parliamo del nuovo progetto di Rachel Van Dyken, Cruel Summer series uscito soltanto qualche giorno fa in America. Si tratta di una trilogia che è stata pubblicata esclusivamente per Ibooks. Abbiamo già le date dei due prossimi libri a completarla quindi non vi preoccupate leggete pure perché l'attesa sarà brevissima:

-30/08 Summer Seduction (Libro 2)
-27/08 Summer Nights( Libro 3)

Titolo: Summer Heat (Cruel Summer Libro 1)
Autore: Rachel Van Dyken
Genere: YA
Costo: 3,49
Pagine: 122
POV: alternato
Sinossi:
Spoiled princess is what they used to call me.
We were an Inferno of hate and passion wound up with a dash of chaos.
For four years I watched him mow my lawn.
For four years I watched my friend make fun of him.
For four years I hated myself for wanting him, but even more for the way I have treated him.
And then I had him.
For one night, we put all labels away and I spent the best night of my life in his arms.
Then the next day ,with my secret night under lock and key, I looked the other way while my friends shamed him.
But now the jokes  on me, because the scrawny lawn boy who I secretly loved for afar is now the Director of Hollywoods most exclusive summer camp.
And I'am on his staff.
Now it's his turn to punish me.
His turn to make me pay.
His turn to take his revenge after years of humiliation.
He's no longer a boy you can ridicule.
But a college graduate who can have any woman he wants.
I want him to look at me the way he did that  one night we had together, but right now the look in his eyes tells me that he is enjoying having me under him for two straight months.
I don't know where his hatred end and his passion begins.
All I know is that he wants revenge.
And I'm his lucky target.

Trama tradotta da Francy
Mi chiamavano principessa viziata.
Noi eravamo un'inferno di passione-odio contornato dal caos.
Per quattro anni l'ho visto falciare il mio prato.
Per quattro anni ho visto i miei amici prendersi gioco di lui.
Per quattro anni ho odiato me stessa perchç lo volevo ma ancora di più per il modo in cui lo trattavo.
E poi è stato mio.
Per una sola notte noi abbiamo abbassato le difese e ho passato la notte più bella della mia vita tra le sue braccia.
Il giorno dopo con i miei segreti al sicuro mi sono girata dall'altro lato mentre i miei amici si facevano beffe di lui.
Ma ora  le cose sono cambiate perchè il ragazzino che si occupava del prato è il direttore del più esclusivo campus estivo di Hollywood e io faccio parte del suo staff.
Ora tocca a lui punirmi, farmela pagare.
E' il suo turno di rifarsi dopo anni di umiliazioni.
Non è più un ragazzo che puoi ridicolarizzare.
E' un laureato che puo' avere tutte le donne che vuole.
Voglio che mi guardi come fece quella notte ma lo sguardo che vedo in lui ora mi dice che si divertirà ad avermi alle sue dipendenze per due lunghi mesi.
Non so dove finisca il suo odio e inizi la sua passione.
So per certo che lui vuole vendetta e di essere il suo fortunato bersaglio.

Review: 


Once upon a time there was a lawn boy who felt in love with a spoiled principess .. he loved her for afar and got humiliations and jokes for his love. She felt something she could not undestand for him but prefered not to follow it so she went away leaving him angry and frustrated. For yeard after the princess is a teacher and he is her boss.. The rule are changed but the feelings are not. Passion, revenge and loneliness are there. Which one is stronger? Can the lawn boy forgive her? Can the spoiled princess forget her past? Enjoy the sparkle between two wonderfull characters and don't worry the next episode is coming really soon...
  

Recensione:

Ho donato tutta me stessa ad una sola persona nella mia vita e l'ho abbandonato subito prima che lo facesse lui.

Di solito non mi piacciono i libri post adolescenziali perché parlano di amori ancora troppo fragili e che non sono sicura possano sopravvivere. Ho avuto le mie eccezioni certo ma ho sempre forti dubbi. E' stato sapere di leggere un libro di quest'autrice che mi ha fatto cambiare idea e naturalmente non me ne sono pentita.
Il libro intreccia passato e presente perché come avrete capito dalla trama i due protagonisti si conoscono sin da piccolissimi e dopo una notte di follie in cui abbandonano i loro stereotipi, lui il ragazzo che falcia il prato e lei la principessa c'è un'avvicinamento che fa ben sperare in un risvolto romantico ma lei decide di tirarsi indietro.
Quattro anni dopo li ritroviamo al campus estivo più esclusivo di Hollywood lui come direttore e lei come insegnante di danza. Nessuno sapeva niente del lavoro dell'altro e sarà una guerra di dialoghi sprezzanti sguardi infuocati e passione incendiaria.

Quegli occhi mi perseguitavano. Mi facevano desiderare tutto e odiare tutto allo stesso tempo. Sperai solo che alla fine uno dei due prevaricasse perché in quello sguardo capii qualcosa di me stessa.

Marlon non ha mai dimenticato la sua SP(spoiled princess= principessa viziata) ha un conto in sospeso con lei per tutte le umiliazioni che gli ha fatto passare ma soprattutto per avergli soffiato la borsa di studio. Rya vive in una bellissima casa e ha la vita che tutti vorremmo ma qualcosa le manca e la danza, il teatro e la recitazione sono la sua passione. 

Siamo solo umani sentiamo il dolore abbiamo emozioni. Giudica quanto vuoi Marlon ma una bella casa non vuol dire automaticamente avere una vita felice.

Marlon è qualcosa che non riesce ad identificare, a capire e si comporta nell'unica maniera che conosce e che lui capisce ossia come una bimba capricciosa.
La cosa che è chiara leggendo è che nei prossimi libri vedremo ancora di più se i ragazzi sapranno concedersi una seconda possibilità o se il risentimento ne farà da padrone.

 Francy



Recensione: Tutto su mio padre di Sylvia Kant

Bentornate cercatrici, prima di andare in vacanza ho il piacere di parlarvi dell'ultimo libro di narrativa della bravissima Sylvia Kant "Tutto su mio padre", edito da Newton Compton
Questa volta non incontreremo stupendi Gigolò, questo è un genere totalmente diverso ma vi assicuro di sicuro impatto. Mi scuso fin da subito se non saprò rendere merito al libro con la mia recensione, ma la storia è molto particolare oltre alla difficoltà nel non fare spoiler rovinandovi la lettura. Perdonate se la recensione sembra scritta da una schizzata, ma questo libro mi ha molto toccata. 

Titolo: Tutto su mio padre
Autore: Sylvia Kant
Editore: Newton Compton 
Genere: Narrativa
Pagine: 380
Costo ebook: 5,99
Uscita: 7 agosto 2018

Trama:
Sandro e Maura sono sposati da circa dieci anni, ma non possono certo definirsi due santi. Tradimenti, differenze sociali e incomprensioni di una storia nata già sbagliata mettono in crisi il loro matrimonio. Solo l’affetto per la figlia Eva è forte e profondo. Ma persino questo sentimento, l’unico per cui riuscire a trovare il modo di non fare della separazione un sanguinoso campo di battaglia diventa, invece, la miccia, il pretesto, il luogo dell’odio che totalizza e tutto spazza via. Una vicenda familiare feroce e appassionante, una guerra in nome dell’amore dove il verbo amare viene coniugato solo all’imperfetto del tempo sprecato e del futuro perduto.
Sylvia Kant, già autrice di due bestseller erotici, ha smesso per un attimo i panni della dark lady, e scritto un romanzo intenso, coraggioso, ma soprattutto autentico. Impossibile smettere di leggerlo o dimenticarlo, una volta girata l’ultima pagina. 

Sylvia Kant
Con il suo esordio narrativo, Prova ad amarmi, ha ottenuto un clamoroso successo facendo scandalizzare e impazzire i lettori. Un successo che continua con Prova ad amarmi ancora.

Recensione:
Ho finito da qualche ora Tutto su mio padre, è ancora sento scorrere tutte quelle emozioni che sono riuscite a entrarmi sotto pelle fino ad arrivare al centro del mio essere e nella testa. Non riesco a lasciarmele scivolare addosso come una coperta.
Silvya Kant ci presenta una storia autoconclusiva, narrata in terza persona e totalmente differente dai i suoi precedenti libri di genere dark erotic,

Sandro e Maura dopo dieci anni di matrimonio ormai sono agli sgoccioli di questa unione. Tra tradimenti, incomprensioni, la differenza sociale, culturale e caratteriale oltre l'interferenza dei famigliari sono i motivi che mettono in ginocchio il loro matrimonio. A rendere tutto più complicato da un bel po' di tempo Sandro soffre di depressione, rendendo la situazione ancora più esacerbata.
Quello che ancora li unisce è la piccola Eva, una dolcissima bambina, amata profondamente da entrambi i genitori.
Ma alla fine neanche il legame che condividono con Eva basterà a tenere in piedi un matrimonio ormai solo di nome.
Il passo per la separazione sarà breve.
E purtroppo non sarà la piccola Eva l'elemento essenziale da proteggere e tutelare da qualsiasi cambiamento tanto da assicurarle la necessaria serenità psico-fisica. No, lei sarà il mezzo che verrà usato per scatenerà la guerra tra i due.

L'autrice nonostante la narrazione in terza persona, col suo stile  ammaliante e avvincente mi ha catturato inesorabilmente. Una volta aperto il libro non mi è stato possibile fermarmi se non alla fine. Ho iniziato la lettura dopo cena ho chiuso il kindle alle 6:30 del mattino successivo, dovevo assolutamente sapere come finiva, non ho avuto altra scelta.
Sylvia Kant ha creato dei personaggi profondamente caratterizzati.
Che hanno saputo trasmettermi tutte le emozioni e sensazioni, positive e negative di cui questa storia trabocca, una profonda e feroce rabbia, odio, umiliazione, inadeguatezza, speranza, sconforto, rassegnazione, amore puro forte e inarrestabile, fragilità e Tenerezza.

Ho sofferto con loro, provando un senso di ingiustizia tale che mi ha strappato lacrime di rabbia per il senso d'impotenza e di una totale assenza di una qualche tutela giuridica del caso.
Ho amato un genitore nonostante le sue fragilità e debolezze umane e ne ho detestato l'altro in modo spasmodico da crearmi un nodo allo stomaco.
Questa storia è riuscita a "comunicarmi" attraverso le parole dell'autrice emozioni, così intense da sentirle sulla mia pelle, tanto da esserne soverchiata. Un libro straordinario che mi ha devastato il cuore, creato da una penna altrettanto straordinaria.
Il tema principale trattato in questo libro chiaramente intuibile, ed è  l'affidamento dei figli minori dopo che il nucleo familiare viene compromesso dalla separazione.

Con questa libro la Kant scoperchia il vaso di Pandora e ci mette davanti alla assoluta difficoltà che riscontrano molti padri divorziati. Quasi mancanti di una tutela che il nostro stato dovrebbe garantire a ognuno di noi a seconda delle nostre esigenze.
Da non sottovalutare neanche la parte economica. Le notevoli e alle volte proibitive cifre processuali e parcelle per gli avvocati, cui si va incontro che inducono ad arrendersi perché impossibilitati a fare altro.
La figura paterna merita maggiore tutela per il proprio ruolo non solo di sostegno materiale ed economico, ma anche di partecipare alla crescita affettiva ed emotiva dei propri figli.
Ma nonostante la legge preveda la parità dei genitori nei rapporti coi figli, anche dopo la separazione, si tratta di una dichiarazione spesso formale, perché i padri continuano ad avere un ruolo marginale nella cura dei figli.
Alle volte addirittura inesistente e non per volontà loro.

Ci troviamo davanti a un libro intenso e di forte impatto emotivo, che sembra quasi un grido di aiuto a favore di questi genitori più "deboli" e io non posso che unirmi a questo grido.
E sperare che qualche ingranaggio cominci a muoversi

Mi inchino davanti alla signora Kant che ancora una volta ha saputo rapirmi in modo magistrale.♡
Alla prossima!

Virgy