Cari lettori oggi ospitiamo il Review Tour  di 𝗟𝗼𝘃𝗲 𝗠𝗮𝘁𝗰𝗵 di Paola Gianinetto. Un romanzo di genere sport romance edito da Sperling & Kupfer.

Giovane promessa del calcio femminile, Nina si lascia alle spalle un passato difficile per entrare nella rosa dell'Olimpico, squadra per cui tifa da sempre e per cui gioca - nella divisione maschile - Samuel De Luca, idolo della Serie A, sexy da morire.
Nemmeno nei suoi sogni più sfrenati Nina immagina di poter avere la sua attenzione, eppure, complice un incontro fortuito, i due iniziano a frequentarsi e vengono travolti dalla passione.
Ma le insidie al loro amore si celano dietro ogni angolo: per Nina, in gioco c'è il posto nella squadra femminile, per Samuel la possibilità di aprire il suo cuore e fidarsi davvero di qualcuno. Sarà sufficiente la forza del sentimento che li lega a superare ogni ostacolo e a regalare loro un lieto fine?

Nina Lai ama il calcio con tutta se stessa sin da quando era piccina. A pochissimi anni di vita decise che da grande avrebbe fatto la calciatrice, comunicandolo al suo papà. Purtroppo il calcio in un paesino del sud è visto come uno sport  prettamente maschile e Nina ha dovuto combattere da sempre questi pregiudizi. Persino col suo stesso padre che non ha mai compreso questa figlia. Nina rimasta orfana prematuramente viene cresciuta dalla amorevole nonna paterna. A diciotto anni con un passato difficile, Nina finalmente viene ingaggiata dalla squadra per cui tifa da sempre e può lasciare quel paese, e quel padre in apparenza anafettivo, che non l'ha mai capita, ne ha mai appoggiato la sua passione e il suo sogno di diventare un giorno la titolare della squadra del suo cuore: l'Olimpico.
Con pochi spiccioli e povera in canna parte per il nord per far si che quel sogno che è la sua sola ragione di vita, diventi realtà. Lascia il suo paese piena di paure ma forte della sua passione per il calcio, un sogno nel cassetto che farà di tutto per far avverare.
Per potersi permettere un extra per le sue esigenze che non siano vitto e alloggio dovrà cercarsi un lavoro da svolgere dopo gli allenamenti.
Anche concedersi una vecchio cellulare per lei è un vero lusso.
Nina ci appare timida, insicura, impacciata ma con una forza di volontà e una grinta incredibile che tira fuori al momento opportuno.
Ed è totalmente e irrimediabilmente affascinata dal suo idolo.
Samuel De Luca ama il calcio e grazie al suo talento e al fato ne ha fatto la sua professione.

A soli 21 anni ha tutto, soldi, bellezza e fama. Bellissimo è sexy con un talento da vero fuoriclasse che lo ha portato ai massimi vertici del calcio. Titolare della squadra maschile dell'Olimpico, dai suoi fan è soprannominato il "Re". Amato da tutto il mondo calcistico, vive una vita privilegiata da vero vip.
Amato come un dio in terra le donne gli si buttano letteralmente ai piedi.
Quello che ama meno e lo annoia è il circo mediatico che lo circonda.

Per pura coincidenza Nina incontra Samuel e rimane quasi catatonica per l'emozione di avere di fronte il suo amato idolo.

La guardo allontanarsi e sparire oltre il portone d’ingresso senza fare nulla: non la trattengo, non le corro dietro, non urlo il suo nome. Rimango lì come un idiota mentre il mio mondo dorato va in pezzi e la mia meravigliosa vita da star si disintegra sotto i miei occhi a ogni passo che la porta via da me.

Samuel rimane in qualche modo colpito dalla freschezza e timidezza di questa ragazzina. Ma Nina non crede assolutamente che Samuel si ricordi di lei, eppure al loro secondo fortuito incontro lui le viene in soccorso e si ricorda perfettamente il suo nome.
Inizieranno un amicizia che sfocerà in qualcosa di diverso.
Ma Nina sa che le favole non esistono, non per le ragazze come lei. Lui è un Re che di solito si accompagna a modelle e non può certo provare più di un passeggero interesse per lei, una semplice quanto timida e impacciata ragazzina. Le cenerentole come lei non conquistano mai il principe azzurro  figuriamoci un Re.
La sua priorità è diventare titolare e far avverare il suo sogno, e per quanto sia attratta in modo irresistibile dal Re, la sua situazione economica non le permette distrazioni.

«Tu hai il potere di distruggermi, Samuel De Luca», sussurra con voce appena udibile. «Lontana da te mi sento morire e insieme a te perdo me stessa.

Dal canto suo Samuel è sempre più attratto da questa talentuosa ragazza che riesce ad eccitarlo come mai nessuna prima. Tutto di lei lo attrae, dalla sua timidezza al suo perenne rossore, al suo carattere battagliero. Un vera guerriera dentro un delizioso corpicino che gli sconvolge la mente.
E quando tutto sembra andare per il verso giusto ecco che la vita reale bussa alla loro porta e gli ostacoli che potrebbero separarli si fanno sempre più numerosi.
Riusciranno a superare tutto? I loro sentimenti saranno forti abbastanza da riuscire a ottenere il lieto fine?
Di questa autrice è la prima volta che leggo un suo  contemporaneo, ho letto tutta la sua serie fantasy, (che amo) e uno storico. 

Love macth è uno sport romance N/A che viene raccontato dal pov di Nina e Samuel, a capitoli alterni.
Come sempre la Gianinetto  e riuscita a strutturare e caratterizzare i suoi personaggi efficacemente.
Ha saputo dare a questa giovane coppia la freschezza e l'incoerenza  di alcuni comportamenti e i dialoghi un po' infantili adeguati alla loro giovane età. Infatti spesso ho alzato gli occhi al cielo, circostanza che mi ha un po' rallentato la lettura e non mi ha fatto entrare del tutto in sintonia con Nina e Samuel.

Anche adesso riesco solo a sentire la voce che urla nella mia testa di arrendermi perché l’unica cosa che conta è essere tua. Ma io non posso ascoltarla. Non posso, anche se ti amo così tanto che credo che il mio amore per te potrebbe uccidermi.»

Vi dirò che Samuel all'inizio non era fra le mie simpatie, l'ho trovato un ventunenne viziato, egocentrico, arrogante, vacuo e superficiale.
Ma piano, piano l'ho visto cambiare, crescere e prendere coscienza di sé e di quello che era realmente importante per lui.
Così come ho visto Nina da pulcino spaurito, prendere sempre più sicurezza in se stessa affrontando con coraggio i sacrifici necessari per poter raggiungere i suoi obbiettivi.
Come in ogni favola che si rispetti, l'amore ha saputo cambiare in meglio i nostri protagonisti.
La loro maturità è stata progressiva e graduale.
Una menzione la meritano Angelica e Edoardo amici e compagni di squadra di Nina e di Samuel. Questi due personaggi spiccano per la lealtà e sono come dei "grillo parlante" verso i loro amici. 

«Lei mi manca tanto.» L’espressione di Edo si ammorbidisce. «Lo so.» E allora penso che forse è giunto il momento di ascoltarlo. Di fare quello che mi dice perché finora non ne ha sbagliata una. Sono stato io a sbagliare, solo io. Perché sono un egoista, egocentrico ed egomaniaco. E sono un coglione.

I temi affrontati sono i pregiudizi sessisti sulle donne in tutte le sue forme. Non solo nel mondo del lavoro le donne devo dimostrare il proprio valore con più fatica di un uomo, ma questo accade anche nel mondo dello sport, soprattutto nel calcio. Gli ostacoli da superare per il mondo femminile purtroppo ci sono e sono reali.
In questo romanzo Paola Gianinetto ne evidenzia le difficoltà e le differenze nella diseguaglianza sociale tra un calciatore e una calciatrice professionista.
Un romanzo che è la favola di una moderna cenerentola che invece di scarpette di cristallo, indossa scarpette chiodate.

«Cosa devo fare, Edo?» Il mio amico mi fissa per qualche secondo, poi solleva le sopracciglia e spalanca le braccia. «Tu sei il Re, cazzo! Fa’ qualcosa di regale.»

Un libro che è una vera immersione nel mondo calcistico. Ma soprattutto è un messaggio a non arrendersi mai, a perseguire i nostri sogni con forza, sacrificio e coraggio per farli diventare realtà.
Un bacio alla prossima!

Virgy

Titolo: Una vita per una vita

Autore: Viviana Leo

Editore: Darcy Edizioni

Genere: Contemporary Romance

Data di uscita: 05 settembre 2020 

Pagine: 215

Costo: 1.99 euro Ebook formato Kindle

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Biografia

Oggi vi parlo di Avventure e disavventure di una neodivorziata di Tracie Podger.

E' raro che legga romanzi con protagonisti over 35... sono un'eterna adolescente eppure stavolta sono uscita fuori dalla mia zona di confort e ho deciso di leggere Avventure e disavventure di una neodivorziata di Tracie Podger.
Appena ho visto la copertina così simpatica con il kilt e lo slip con la bandiera inglese mi sono subito immaginata grandi risate.
E vi dirò, con un pò di fatica perché non sempre la traduzione mi scorreva, mi sono divertita a leggere di questa cinquantenne che resta sola a causa del marito che ha preso una sbandata per... non ve lo posso dire, ma vi garantisco che non ci avrei mai pensato :D
L'autrice ha calcato parecchio la mano su alcune situazioni, che spero non tutte le cinquantenni veramente si trovano a vivere... visto che tra 9 anni ci arriverà anche io :D ma è un chick lit quindi si capisce perfettamente il motivo del suo ingigantire alcuni aspetti.
E' un viaggio di riscoperta per la nostra protagonista che deve imparare a vedersi single, dopo aver speso un'intera vita dietro al marito e ai suoi interessi. Un viaggio che la porta a incontrarsi con dei personaggi assolutamente assurdi e bizzarri. Il vicino della porta accanto con la mania della Tassidermia mi ha inquietato e fatto ridere a crepapelle, così come tante altre situazioni che arriveranno successivamente.
Ma il bello del romanzo è che la risata è solo un spunto per riflettere su una donna cinquantenne che scopre a causa del suo divorzio di non aver realizzato nulla soltanto per lei, deve rimettersi in gioco e a questa età non è facile, soprattutto se non vuoi essere sola.
Ma l'amore non conosce età e quindi anche a cinquant'anni può inaspettatamente bussare alla porta.
E incontrerà questo affascinante scozzese, Ronan, con cui, in modo assolutamente bizzarro, innescherà una particolare conoscenza che li porterà a compiere un lungo viaggio verso la Scozia... Un lungo viaggio anche metaforico nei sentimenti, perché il nostro Ronan è pieno di fascino ma anche assolutamente complicato e pieno di segreti pesanti da svelare.
Quando sono arrivata alla fine e ho scoperto che c'è un tocco di autobiografico nel romanzo mi sono sentita ancora più contenta di averlo letto, perché Lizzie e Ronan sono diventati di famiglia e mi sono sembrati molto teneri e reali.
Non vedo l'ora di leggere altro di questa autrice che è riuscita a farmi valicare le mie colonne di Ercole.
L'amico gay di Lizzie è uno spasso, con le sue battute mi ha ucciso dalle risate!!!
Vi lascio con un loro messaggio:

Stai per fare sesso? Ma in che senso, proprio ora? Lascia quel cazzo di cellulare e dacci dentro ah ah. Sul serio, cosa ti spaventa? E do per scontato che sei consenziente, chiaro. Se non lo sei, rispondi con una X e chiamo la polizia! 
Risposi:
Certo che sono consenziente. Non lo so. È passato un bel po’!

Fabiana

Titolo: Il duca e io

Autore: Julia Quinn

Editore: Mondadori

Genere: Historical

Pagine: 366

Costo: ebook €. 6,99 cartaceo €. 14,50

Uscita: 01/09/20

Link order: https://amzn.to/3ibPQsI

Londra, 1813. Simon Arthur Henry Fitzranulph Basset, nuovo duca di Hastings ed erede di uno dei titoli più antichi e prestigiosi d'Inghilterra, è uno scapolo assai desiderato.
A dire il vero, è letteralmente perseguitato da schiere di madri dell'alta società che farebbero di tutto pur di combinare un buon matrimonio per le loro fanciulle in età da marito.
E Simon, sempre alquanto riluttante, è in cima alla lista dei loro interessi.
Anche la madre di Daphne Bridgerton è indaffaratissima e intende trovare il marito perfetto per la maggiore delle sue figlie femmine, che ha già debuttato in società da un paio d'anni e che rischia di rimanere - Dio non voglia! - zitella.
Assillati ciascuno a suo modo dalle ferree leggi del "mercato matrimoniale", Daphne e Simon, vecchio amico di suo fratello Anthony, escogitano un piano: si fingeranno fidanzati e così saranno lasciati finalmente in pace.
Ciò che non hanno messo in conto è che, ballo dopo ballo, conversazione dopo conversazione, ricordarsi che quanto li lega è solo finzione diventerà sempre più difficile. Quella che era iniziata come una recita sembra proprio trasformarsi in realtà.
Una realtà tremendamente ricca di passione e coinvolgimento…

La Mondadori dopo tantissimi anni finalmente ripubblica la serie Bridgertons sia in digitale e cosa più importante in cartaceo.
Ho letto Il duca e io una decina di anni fa e mi sono subito innamorata di tutti loro, tanto che sono subito andata alla ricerca dei volumi successivi che compongono la serie. Una serie storica ambientata nell'epoca Regency, che conquisterà chi ama il genere.
Questo è il primo libro che apre la bellissima serie di Julia Quinn, composta da ben 8 volumi. Un libro per ognuno degli otto figli della viscontessa vedova: Violet Bridgerton. Che sono: Anthony, Benedict, Colin, Daphne, Eloise, Francesca, Gregory e Hyacinth. Se fate attenzione notate che  loro nomi iniziano con la prima lettera dell'alfabeto, e così via in ordine di nascita. Ad aprire la serie è Daphne, la maggiore delle sorelle Bridgerton, e Simon Arthur Henry Fitzranulph Basset, nuovo duca di Hastings. Uno dei migliori amici di Anthony.

«Al giorno d’oggi sperare in un matrimonio d’amore è forse troppo, ma non capisco perché Daff non dovrebbe almeno essere contenta di suo marito. Abbiamo avuto proposte da un uomo abbastanza vecchio da essere suo padre; un altro abbastanza vecchio da essere il fratello minore di suo padre; un altro ancora troppo altezzoso per il nostro clan, spesso assai esuberante; e per finire, questa settimana, mio Dio, l’ultimo, che si è rivelato il peggiore di tutti!»

Simon e Daphne si incontreranno in una serata di gala è sarà subito attrazione che però verrà smorzata nello scoprire le loro l'identità. Per un uomo ci sono regola non scritte che vietano il corteggiamento della sorella del migliore amico. E per una giovane fanciulla di nobili natali non è adeguato farsi vedere in compagnia di una canaglia. Certo se poi quella canaglia diventa Duca le cose potrebbero essere leggermente diverse. Ed è così che diventano amici, tanto da ideare un piano, fingersi quasi fidanzati. Lei avrà un po' di pace da una madre super indaffarata a trovargli a ogni costo un marito. E lui di essere perseguitato dalle madri delle altri debuttanti che lo braccano.
Un piano non  troppo brillante, il loro frequentarsi porta delle conseguenze.

«Le madri dell’alta società! Quei draghi dalla lingua di fuoco che hanno figlie in età da marito. Che Dio ci liberi! Puoi correre dove vuoi, ma non riuscirai mai a nasconderti. E lascia che ti dica che la mia è la peggiore di tutte.» «Santo cielo! E io che credevo l’Africa pericolosa!»

Daphne finirà per rimanere affascinata dal duca e Simon di riuscirà a reprimere una passione e un attrazione sempre più prepotente che lo spingono sempre più verso Daphne.
Con lei si sente a suo agio, scherza e ride come non mai, hanno molte affinità e la trova di una bellezza e leggiadria che non è pari a nessun'altra ragazza abbia conosciuto.
Ma allora cosa vieta il duca dal chiedere in sposa la dolce Daphne?
Simon ha fatto un giuramento con se stesso, e neanche per la splendida Daphne può o vuole dimenticare.

«Sarà meglio che tu non ti metta in testa di convincerlo a sposarti,» le disse con un grugnito «perché ti dico subito che non lo farà. Mai. Hai capito, Daphne? Non ti sposerà.» «Dovrei essere una sciocca per non aver capito quello che dici» replicò seccata.

Ma l'amore ha i suoi piani e Simon non ha fatto i conti con la caparbietà di Daphne. Lei sarà quella luce che saprà illuminargli la strada verso la felicità.

Lo stile della Quinn è scorrevole, fresco, divertente, romantico e adeguatamente passionale. In questo primo romanzo corale, faremo la conoscenza di questa numerosa, quanto pazzerella famiglia che con i loro divertenti battibecchi e siparietti mi hanno fatto ridere più volte. Tra balli, duelli, fughe, notti di passioni e confessioni. Simon e Daphne sono una coppia davvero deliziosa che saprà portarci fino al loro happy ending.

E adesso vado subito a fiondarmi dentro le pagine del secondo libro dedicato a Anthony. Baci alla prossima!

Virgy

I libri di Arianna di Luna mi creano una sorta di dipendenza, ha sempre delle trame particolari che stuzzicano la mia fantasia. In questo caso c'erano proprio tutti gli ingredienti perfetti a intrigarmi, a partire dallo scenario in cui la storia è ambientato...
E anche con questo romanzo Arianna ha compiuto la magia, l'ho praticamente letto in pochissime ore, mi ha tolto il sonno facendomi salutare l'alba perché non riuscivo a staccarmi da Eden e Crowley. La storia infatti conquista fin dai primi capitoli, ti fai così tante domande di cui vorresti subito la risposta che non riesci a scollarti dal libro.


Pagina dopo pagina, si infittiscono misteri e segreti in un crescendo di emozioni, fino a quando si arriva al punto che tutto si ingarbuglia ancora di più che quasi perdi le speranze... e poi beh, ancora altra salita prima di arrivare all'agognato lieto fine.
Il libro è scritto con una prima persona alternata tra Eden e Crowley che apparentemente sono due personaggi completamente differenti, a partire non solo dalla loro differenza d'età, Eden è solo una ragazzina, ma anche dal luogo in cui vivono. Eden è cresciuta come una bestiola selvatica e ora se ne sta isolata in questi boschi vicino al lago, Crowley scappa dalle luci della ribalta e dal lusso di Los Angeles.
Sembrano diversi eppure qualcosa lì accomuna oltre alla forte attrazione che piano piano sfocia. Una rabbia repressa che a fatica si trattiene in alcune situazioni.

Sta combattendo. In modo selvaggio, scoordinato, senza tecnica, ma lo sta facendo. È veloce, è piena di rabbia, è forte e non sa di esserlo. È una bestia da gabbia.

La prima persona ci aiuta a entrare in contatto con le emozioni dei personaggi, a comprendere immediatamente che dietro l'apparenza sono complessi e nascondono un mondo fatto di problemi irrisolti e ombre che innescano dolore e sensi di colpa. Ognuno a suo modo ha un dolore forte sulle spalle, uno gettato sulla bocca di tutti che lo ha screditato, l'altra qualcosa che segna fortissimo e da cui non ci si riesce a liberare facilmente...

Poi è arrivata Eden Blanchard, ha preso tutte le certezze che avevo sulle donne, le ha accartocciate e le ha buttate nel cesso, e lo ha fatto nel periodo più complicato e rabbioso della mia vita.

All'inizio non mi è scattata subito l'empatia con Eden perché si comporta proprio come una ragazzina e okay che ha solo vent'anni ma il suo mi sembrava uno stuzzicar il can che dorme e non capivo molto gli atteggiamenti.
Ma è un pò come il detto chi disprezza compra, infatti all'inizio si odiano reciprocamente e si bistrattano di continuo, ma a mano a mano l'attrazione diventa palpabile.
Quello che ho apprezzato è che l'autrice all'inizio ci inchioda con questa forte tensione sessuale ma non scade mai nel precipitare la situazione.

Trascorro i giorni a cercare di non volerla, ma poi non riesco a non provocarla, un’altalena fatta di rinuncia e frustrazione. Non voglio che si affezioni a me. Non voglio che inizi a provare qualcosa, perché tra una manciata di settimane me ne andrò comunque e non tornerò più. Ha vent’anni, ma da come si comporta credo che le sue esperienze con gli uomini possano contarsi sulle dita di una sola mano, e non voglio che si illuda. Non aggiungerò anche il mio nome alla sua vita fatta di mancanze.

L'impatto emotivo è fortissimo così come intensa sarà la parte passionale, una volta che scaturisce. Incandescente ma mai volgare.
Arianna è stata bravissima a farti vivere tutta la ridda di emozioni che sfiorano i nostri due protagonisti, tenendoti in pugno nelle pagine del libro.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo!

Fabiana

Titolo: La guerra del cuore

Autrici: Heather M. Orgeron & Kate Stewart

Editore: Triskell

Data di pubblicazione: 05/09/2020

Costo ebook: €. 4.99€

Pagine: 451

Genere: Military e angst

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Heather M. Orgeron è una ragazza nativa della Louisiana con un gran cuore e una passione per il romanticismo. Ha sposato il suo fidanzato del liceo due mesi dopo il diploma e da allora la sua vita è stata una favola. È la regina del suo castello, regna su cinque figli e una piccola principessa prepotente che ha fatto della sua missione di vita rubare il trono alla mamma. Quando non scrive, la trovi nascosta sotto cumuli di biancheria e pile di piatti sporchi, oppure chiusa nella sua torre (alias il bagno) immersa nella vasca con un buon libro. È sempre stata un’avida lettrice e di recente ha scoperto l’amore per coltivare le proprie storie romantiche. Per maggiori informazioni su Heather www.heathermorgeron.com
Kate Stewart è originaria del Texas, ma vive nella Carolina del Nord con il marito, Nick, e la sua beagle disubbidiente, Sadie. Scrive storie d’amore contemporanee incasinate, sexy e piene di angoscia oltre a commedie romantiche ed erotic suspense perché è ciò che ama da lettrice. Kate è un’amante di tutto ciò che riguarda gli anni ’80 e ’90, in particolare i film di John Hughes e il rap. Si diletta un po’in fotografia, è in grado di lavorare a maglia una semplice sciarpa per necessità e, a volte, è un’ottima amica del whisky.
Prima di fare ogni recensione mi rileggo sempre la trama del romanzo di cui vi parlo per evitare di farvi spoiler e rovinare il senso di molti libri rivelando erroneamente informazioni importanti. Quando mi sono riletta questa trama mi è scesa una lacrima a rivivendo un passo del libro e soprattutto mi ha messa un pò in crisi perché dice tutto eppure, non dice nulla. In questo l'editore e le autrici sono stati bravissimi.
Il tema principale è forse la guerra e come questa abbia un impatto enorme su chi volente o nolente ne è attore, da chi ne è attratto per solidi principi o luccicanti abbagli o nobili ideologie e inevitabilmente ne resta impigliato dalla nuda realtà, dalla violenza che essa scatena e dalle indelebili cicatrici che lascia.

«Vergogna per cosa? Sono solo un altro corpo caldo, un tramite per l’esercito. Se muoio domani, voglio almeno aver vissuto le ore da civile alle mie condizioni, e lo faccio, ogni volta che posso. Altrimenti, perdo la mia dannata identità.» «E il sesso è la risposta?» Si avvicina, il suo respiro mi colpisce l’orecchio. «Adoro scopare, Scottie. È uno dei miei passatempi preferiti, ma non fa di me un cattivo uomo.» «Se lo dici tu.»

C'è il prima. E il dopo. Netto, come se la guerra fosse una grande barra che ferma il corso della vita e che ci cambia in maniera indelebile.

Lauren Blakely
è autrice bestseller di «New York Times», «USA Today» e «Wall Street Journal» e con i suoi libri ha venduto più di un milione di copie. La Newton Compton ha pubblicato la serie di successo Seductive Nights, il romanzo Big rock e, in ebook, Il gioco tra noi due, Voglio solo te e Non credevo nell'amore.

Una Wedding planner all'inizio del suo lavoro, troppo concentrata a fare e dare il meglio del meglio affinché la sua agenzia voli in alto. Lei è una tipa arguta, intelligente, rosa confetto e romanticismo sono i suoi amori; sempre al passo e con la risposta pronta in qualunque occasione! Domanda scomoda? Lei ha la risposta sempre lì, pronta per essere recitata come se fosse vera con un bel sorriso sulle labbra. Lei chi è? È Piper Radcliffe.
Lavorano sullo stesso piano, a dividerli un corridoio, uffici differenti, una Wedding planner e un avvocato divorzista, bel connubio eh! Se ci aggiungiamo che insieme fanno fuoco e fiamme nel vero senso della parola? Lui è Zach Nolan, padre single di due bambini eccezionali, un uomo sexy, il suo lavoro un mantra, soprannome? Lo squalo.
Come possono non accendere incendi due persone agli antipodi come loro? Una crede nel romanticismo più puro, l'altro distrugge i matrimoni!

Piper e Zach sono fuoco e fiamme, il sale sulle ferite, odio verso l'altro. Nessuna remora, frecciatine al vetriolo. Li ho amati! Ah quanto li ho amati. Piper è la donna dalle mille risorse, intraprendente, simpatica, psicologa perfetta, una dottor Jekyll e Mr Hide nel suo lavoro di Wedding Planner, ma l'amore è un tasto dolente; infinite volte la damigella d'onore è stato il suo posto, ma il podio  sull'altare dell'amore dove le damigelle sono altre, è lontano anni luce.

E Zach… Zach avrei voluto strozzarlo e divertirmi nel farlo, e poi pian piano scopri un uomo perfetto, un padre devoto, un avvocato davvero eccezionale, tutto questo nascosto sotto strati di irriverenza, simpatia e molto altro.

🐟C’è questa donna qui con me adesso e non riesco a pensare che a lei. Al presente. È un dono e voglio continuare a scartarlo all’infinito. Mi sta bene. Anzi, mi sta benissimo. Voglio questo presente disperatamente e voglio vedere che tipo di futuro porterà. 


Chi crede nell'amore dopo dolori profondi? Dopo che tutto ciò in cui si credeva è stato portato via dall'oggi al domani ?
La mente e il cuore sono due organi diversi, è difficile metterli d'accordo, ma quando lo sono, regalano emozioni forti: la mente ci prospetta verso mondi inesplorati che accendono bagliori capaci di illuminare l'universo: il cuore batte, batte forte se non di più; ma quando entrambe sono in simbiosi, tutto è perfetto.
Solo così possiamo vivere momenti perfetti, conoscere, provare, quelle nuove e strane sensazioni che si sentono davvero.


Leggetela questa storia che alterna simpatia, leggerezza, sincerità mista a un importante profondità di sentimenti. Peccato solo per la traduzione non perfetta. Ma vado oltre, pensando più a ciò che l'autrice ha voluto regalare: parole belle, sentimenti profondi, emozioni che senti, e un lieto fine da sorriso e una lacrima scesa senza preavviso. Avrei voluto ancora leggere di loro: Piper, Zach, Lucy, Harny, Charlie, Jessica….mi mancheranno. È bello leggere romanzi che, come quella leggera rugiada mattutina, accarezza la pelle, rinfresca, che insieme alla luce del sole illumina come stelle il giorno che sarà.
Complimenti all'autrice
Aurelia

Una traversata in barca a vela verso arcipelaghi quasi disabitati, un’avventura fatta di solitudine, onde, vento e sole: è questo il sogno di Alya Davis, ventiquattrenne cresciuta davanti al mare. Alya l’oceano ce l’ha dentro, lo conosce e lo capisce. L’oceano è la sua seconda casa, il suo migliore amico dopo Darren Bailey. Ed è proprio insieme a Darren che Alya ha deciso di intraprendere questo viaggio. Amici da sempre e innamorati del mare, sono pronti a partire per un’avventura che sognano fin da bambini.
Ma pochi giorni dopo essere salpati, il sogno di Alya e Darren si trasforma in un incubo. La loro imbarcazione naufraga contro una barriera di scogli, e l’isola su cui approdano è solo un punto sperduto e disabitato in mezzo all’oceano.
Nessuna possibilità di chiedere aiuto, nessuna possibilità di cambiare le cose: si può solo aspettare e cercare disperatamente di sopravvivere nella speranza che qualcuno li trovi. Ma la solitudine e il senso di pericolo sono due ingredienti esplosivi per un legame come il loro: perché Alya e Darren si conoscono da tutta la vita e credono di sapere tutto l’uno dell’altra, ma si sbagliano. E mentre il senso di fiducia viene meno, una strana attrazione si insinua fra di loro, fino a diventare una passione irrefrenabile. Quello che non sanno è che anche l’isola nasconde un segreto, e niente è ciò che sembra. E le loro vite stanno di nuovo per cambiare. 

Questa è la storia di Ayla e Darren amici da sempre che condividono la passione per il mare. Hanno un rapporto speciale e fuori dal comune. Sono cresciuti insieme perché vicini di casa, nonché compagni di giochi e di scuola. Sono migliori amici e hanno condiviso diverse prime volte, momenti speciali, felici, tristi e imbarazzanti, ma sempre importanti. È un rapporto così solido e forte che molti lo invidiano, in particolare le ragazze con cui Darren è stato e i ragazzi con cui esce Ayla. 

La trama potrebbe far pensare al solito cliché, invece esula da una storia di avventura. 

Nella prima parte del romanzo la protagonista racconta il viaggio in barca a vela organizzato da quando erano bambini e l’amore e la passione condivisa per l’oceano. Come racconta il plot dopo che la loro barca affonda accidentalmente, si ritrovano soli su un’isola deserta dove gli equilibri vengono messi in discussione. 

Niente sull’isola è ciò che sembra e nemmeno la loro amicizia. 

Nonostante la conoscenza e la profondità d’animo senza filtri e sovrastrutture, sull’isola emergono segreti non condivisi che mettono in discussione un rapporto che per metà è vissuto al presente mentre l’altra metà è sott’acqua e li costringerà ad affrontare le paure più profonde. 

«Ti prego non guardarmi così» 

«Così come?»

«Come se non mi conoscessi.»

Aveva ragione: mi sembrava di avere davanti un’altra persona. 

«Sono sempre io, Al. Sono Darren.»

La seconda parte del romanzo è raccontata da Darren e di come affronta i cambiamenti di un destino che ha dirottato la barca verso orizzonti oscuri. Il tempo beffardo che quando rema contro corrente non ti lascia respirare, non ti permette più di sostare. Darren e Ayla dovranno affrontare le loro paure, le loro insicurezze di un’amicizia che attimo dopo attimo si trasforma in un amore più forte del destino. 

«Tu non sei solo la mia migliore amica. Sei molto di più. Sei... tutto.»

È il primo romanzo che leggo di questa autrice e ne sono rimasta piacevolmente colpita per l’originalità e la scrittura pulita e fluida. La storia nonostante sia a tratti irreale è coinvolgente e la sensibilità dei protagonisti che nonostante provano attrazione tra loro, hanno paura di rovinare un’amicizia solida e radicata e ti stringono il cuore da volerli abbracciare. 

È un romanzo pieno di colpi di scena e anche quando credi di sapere tutto dell’altra persona, ogni cosa può cambiare. 

Assolutamente consigliato a chi ama storie diverse e con animo sensibile.

Buona lettura,
Chicca

Aspettavo con trepidazione questo romanzo, da quando ho scoperto la Cole e il suo modo di scrivere che mi ha letteralmente catturato. L'ho conosciuta con la poesia di Dammi mille baci che mi ha sciolto in un mare di lacrime... e ho sempre atteso con ansia questa serie dedicata a motociclisti e sette religiose. Il binomio accendeva la mia fantasia e immaginavo che la sua penna non mi avrebbe deluso.
Invece il romanzo è stato controverso su più punti di vista e alla fine, conoscendo il suo modo di scrivere e di trattare determinate situazioni, trovo questo libro bello ma al tempo stesso imperfetto.
Sarà che da una del suo calibro mi aspetto sempre di più. C'è da sottolineare che il romanzo è vecchio perché è del 2014 e la moda dei motociclisti da noi è arrivata da un annetto ormai, quindi almeno da questo punto di vista il libro non offre qualcosa di diverso da quello già letto in questo ambito.
Invece l'aspetto religioso offre una panoramica inattesa, inaspettata e soprattutto allucinante. Quindi da questo punto di vista la Cole ha tirato fuori un universo sconosciuto perlopiù e che è talmente feroce e dissoluto da lasciarti disgustato.
In più, e qui sta "la bellezza del romanzo" non è un'invenzione dell'autore, ma la Cole ha intessuto questa parte partendo dalle interviste di persone appartenenti a queste sette religiosi e a chi ne è fuggito.
Vi garantisco che ci vuole stomaco a leggere queste pagine di atrocità perpetuate in nome di Dio su povera gente innocente.
L'autrice mette a confronto due mondi completamente diversi, quella che dovrebbe essere luce e quello che dovrebbe essere buio... eppure forse la luce e il rispetto può trovarsi più nei posti in cui non immaginiamo neppure lontanamente che ci siano... piuttosto che in quelli dove ci aspetteremo di trovarli.

Com’era la vita al di fuori della grande recinzione? La gente era veramente così cattiva là fuori? Tutti quanti volevano davvero farci del male? Gli uomini volevano davvero solo possedere e rovinare le donne? Non lo sapevo. A volte mettevo in dubbio gli insegnamenti del Profeta David, ma non l’avrei mai confessato a voce alta. Nessuno contestava gli insegnamenti, se voleva evitare punizioni. Non sapevo niente della vita al di fuori di quelle mura e...

E' difficile parlarvi del romanzo senza raccontarvi nulla, ma sicuramente è stata geniale l'idea di contrapporre questi due mondi, le tenebre ci appaiono sicuramente più luminose e sicure di come viene presentato questo credo religioso.
Il romanzo poi ha delle strutture che tornano in tanti libri della Cole segno che le sono proprio cari e difficile per lei sopprimerle, ci si riconosce la sua penna a tratti, nonostante il linguaggio per seguire quello di un gruppo di motociclisti/criminali diventa più rozzo e duro.


Più che Mae e Styx, i protagonisti della storia, la mia attenzione è stata catturata fin da subito da Rider, un motociclista che fin da subito si intuisce che ha qualcosa che non torna perfettamente in mezzo a quel clan.
Beh, vi garantisco che ho cominciato a leggere alla velocità della luce per sapere cosa sarebbe successo e mi capita di rado di non affezionarmi per niente al protagonista maschile... ma sinceramente avrei preferito quasi che Mae scegliesse Styx, visto che praticamente chi si è preso cura in senso lato e in senso stretto per parecchio tempo di lei è proprio Rider... Niente mi mordo la lingua per non lasciarmi sfuggire qualcosa, ma più va avanti la storia, più si incasina, più diventa adrenalica e più il personaggio di Rider diventa chiaro e il suo tormento salta agli occhi... e io purtroppo sono attratta come una falena da questi personaggi così dolorosi, che perdono la propria identità.
Invece Styx il nostro protagonista vive più che altro di "rendita", mentiamola così... ma non voglio spoilerare (diciamo che non sono una fan degli amori sbocciati in 5 secondi quando i personaggi si sono appena intravisti). Bello, figo, a capo di tutti, tutti lo temono senza neppure bisogno di sentirlo parlare... ma la Cole non è riuscita a farmelo amare e a dargli quella giusta profondità psicologica per farmelo rendere interessante.

«Tutto» dichiarai, tranquilla, e Rider restò senza fiato. «È tutto per me. Ci vedo tutto in lui. Condividiamo qualcosa che nessun altro potrebbe capire.» Rider arretrò, incredulo, e si passò le mani sul viso. Giuro che gli vidi dell’umidità velargli gli occhi. «Allora, sai che c’è, Mae? Va’ a prenderti il tuo cazzo di tutto. Se non riesci a vedere la verità con i tuoi occhi, allora resta cieca.» E, con quella nota finale, si precipitò giù per le scale. Ero stravolta dalla pena; mi cedettero

Mae invece è stata un pò quel punto che mi ha spinto ad avere dei dubbi sul romanzo perché lei viene fuori da questo mondo religioso, scioccante e abusante, chiusa in un mondo che praticamente le ha impedito di conoscere tutto il resto fuori, se non a vivere il fuori con paura e terrore.
Ecco, mi aspettavo che la Cole mostrasse più paura, più sconcerto di fronte alle novità del mondo di fuori... sì, magari supportata dalla curiosità, ma la paura verso certi aspetti a mio avviso, dopo  quello che ha subito,  ci stava tutto...
E invece sembra quasi non fosse successo nulla per la fiducia e lo slancio con cui si lancia.
Ecco, conoscendo la delicatezza e la poesia dell'autrice mi aspettavo che certe situazioni a livello psicologico fossero trattate in maniera più credibile e non da romanzo rosa in maniera decisamente semplicistica.
Dal libro comunque, a parte i miei dubbi, non riuscirete a staccarvi, io l'ho praticamente bruciato in pochissime ore e l'autrice è riuscita nella seconda parte anche a stupirmi perché non credevo che la storia avrebbe preso quella piega.
Ora devo andarmi a leggere il libro di Rider perché vi giuro sono troppo troppo curiosa di scoprire cosa succederà.

Fabiana