Ho un'opinione controversa di questo romanzo, anche se il fatto che l'ho letto velocemente può far capire come sia rimasta conquistata e attirata dalla storia. Ci sono alcuni aspetti che ho faticato a digerire e a inquadrare all'interno della storia e mi è sembrato che l'autrice volesse inutilmente strafare perché davvero non c'era bisogno di finire a inscenare un rapimento che poi tale nemmeno è...

L'altro aspetto che mi è piaciuto poco è il fratello gemello della protagonista che resta praticamente inerme quasi per tutto il tempo di fronte a quello a cui la sorella viene sottoposta. E' vero che ogni tanto in modo blando ci prova e Gemma gli dice sempre che se la vede da sola però boh vedere certi atteggiamenti di questi presunti amici dovrebbe infastidirlo e farlo reagire.

Eliminati questi due aspetti abbastanza critici per me, devo dire che il personaggio maschile non mi è dispiaciuto, nel senso che si vede la sua crescita e le maschere di cui si ammanta che solo tardivamente e nel momento più cruciale riuscirà a mettere da parte del tutto.

E' stato bello scoprire che dietro questo ragazzo che è l'idolo della scuola, capitano della squadra di football si nasconde una persona annoiata dall'indossare questa maschera davanti a tutti. Ha altri interessi e gli piace trascorrere il tempo con il suo cane, ma è come se non volesse disattendere le aspettative che gli altri hanno di lui mostrando cosa vuole fare veramente.

L'autrice non si risparmia su queste scene di bullismo scolastico che via via diventano sempre più pesanti, c'è da dire che Gemma non si è lasciata intimidire e che spesso ha risposto per non farsi mettere all'angolo.

Fabiana

Carissime lettrici, Aurelia ci racconta di Antony, della nostra amata Sylvia Kant che finalmente è ritornata per farci sognare e sospirare un volta ancora con il suo gigolò per eccellenza. L'autrice questa volta ci dona la versione integrale del primo volume della trilogia Anima nera. 

Adoro questi libri dove sono presenti dei bambini piccoli e qui c'erano davvero tutti gli ingredienti per farmi appassionare alla storia. Anzi, vi dirò, è andata oltre le mie aspettative.

Si è creato un tale cameratismo tra tutti questi ragazzoni che non sapevano chi fosse il padre e Gabby che è stato davvero piacevole leggere il romanzo. Si va oltre il discorso della scoperta del genitore single, per affrontare tanti temi importanti, soprattutto grandi drammi che affondano le radici nel passato di questi giovani protagonisti.

A tratti, ero così dentro la loro storia, che mi sono chiesta ma come avrei fatto a far quadrare tutto al posto loro? Esami, football, la famiglia allo sbando. Insomma un casino di proporzioni così epiche che solo l'affetto che si viene a creare tra tutte queste persone riesce a fornire un collante tale da supportare questa situazione rendendola in qualche modo fattibile.

Poppy, la piccolina, ti porta via un pezzo di cuore con la sua tenera presenza.

E' un libro in cui si parla di emozioni vere, come la sfiducia di Rider verso l'amore visto quello che ha passato nella sua famiglia. E il libro è anche questo la lenta maturazione di Rider che capisce quanto sia importante avere qualcuno da amare.

Dall'altro Gabby pure è sempre stata sola e non ha amici e persone con cui confidarsi, ma anche per lei ci sarà una bellissima crescita, non solo amorosa, ma scoprirà di avere intorno tante persone che vogliono solo il suo bene.

Difficile poi è il suo rapporto con il fratello, del quale l'autrice ci dà qualche dettaglio a mano a mano che si prosegue nella lettura. Ci entra sempre in punta di piedi e senza mai risolverlo del tutto, ma si vede l'avvicinamento.

Io spero che Lex Martin stia scrivendo una storia per Ben e Sienna. Ho già gli occhi a cuoricino.

Non voglio dirvi altro per non farvi spoiler di nulla, se non per dirvi che è una storia carica di sentimenti e di emozioni.

I personaggi che hanno fatto da contorno sono tutti veramente speciali, ognuno a suo modo, dal coach Sully, alla bisnonna di Poppy, ma ho adorato tantissimo Tank e Bre, innamorati pazzi e simpaticissimi, sono stati spesso la chiave di aiuto per far uscire i nostri protagonisti dai loro casini emotivi.

Fabiana

Esordisco dicendovi che è una delle poche volte in cui mi trovo in difficoltà nello scrivere una recensione.
Ero molto incuriosita dalla sinossi di questa antologia di racconti sull’amore e, probabilmente, questo ha alzato un po’ le mie aspettative rispetto ai racconti inseriti.
I racconti che compongono questa antologia sono 6; ogni racconto è stato scritto da un’autrice diversa e, come già anche scritto nella sinossi, in comune hanno il fatto che parlano tutti d’amore.
Ho iniziato questa lettura con molto entusiasmo ma questo mio entusiasmo è andato poi scemando man mano che scorrevano le pagine del libro.
Rispetto ai miei standard ho impiegato tanto a leggere questo libro; non tutti i racconti sono riusciti a catturare la mia attenzione e questo mi bloccava portandomi a leggere molto lentamente.
C’è da dire anche una cosa però…io non amo particolarmente il genere fantasy e nella maggior parte di questi racconti, per i miei gusti c’è un po’ troppo fantasy.
È vero che l’amore spesso è magia…ma qui questa cosa è stata presa un po’ troppo alla lettera e io avrei preferito soluzioni alternative.
Su sei racconti solo due mi sono veramente piaciuti e parlo di Together Again di Marianna Di Cecco e Not Like Cinderella di Julia A. Carter. Questi due racconti li ho letti tutti d’un fiato e avrei voluto vedere la storia svilupparsi ancora una po’.
Together Again di Marianna Di Cecco per qualche piccolo particolare mi ha ricordato la trilogia di Gabriel’s Inferno ma questa cosa non mi è dispiaciuta e la storia in sé mi è veramente piaciuta, tant’è che mi piacerebbe vederla sviluppata in maniera un po’ più approfondita.
Anche il racconto Not Like Cinderella di Julia A. Carter è riuscito a catalizzare la mia attenzione e mi ha fatto rimanere con la voglia di sapere come la storia sarebbe andata avanti.
Do poi una sufficienza anche a L’orsetto di pezza di Stefania Furco: ho amato la storia raccontata ma, all’interno del racconto c’è stato un qualcosa che non mi ha convinta totalmente e che mi fa tornare al discorso della magia. Avrei preferito un diverso modo di gestire alcune cose ma, nel complesso, ho apprezzato la storia raccontata e l’ho letta volentieri, con la curiosità di sapere come si sarebbe conclusa.
Gli altri tre racconti purtroppo non sono riuscita ad apprezzarli. Mi dispiace dirlo ma non sono riuscita, in questi racconti, a trovare la magia dell’amore. Ho fatto un po’ fatica a leggerli e, nel leggerli, mi sembrava già di sapere dove saremmo arrivati a fine lettura. Anche il mix di generi, stili ed epoche non mi ha aiutata.
E questo l’ho imputo a un mio problema. Ci sono generi che non amo particolarmente leggere…storici e fantasy, ad esempio, li leggo solo se li trovo totalmente avvincenti e con una trama capace di catturarmi a primo impatto.
Non amo dover criticare il lavoro di un’autrice, è una cosa che mi viene sempre difficile fare ma mi piace anche essere onesta quando parlo di un libro che ho letto.
Il fatto poi che alcuni racconti io non sia riuscita ad apprezzarli, non è vangelo e sicuramente ci saranno più persone che, a differenza di me, li apprezzeranno.
Questa è solamente una mia opinione personale e va a rispecchiare quello che è il mio gusto in fatto di libri.

Rossella

Lei si strugge per un altro. Lui è perseguitato da oscuri ricordi. Quando la tragedia li spinge a un matrimonio di convenienza, potrà mai sbocciare qualcosa di più dolce?
Colorado, 1921. Louisa Keller è innamorata. E sebbene l’oggetto del suo affetto non abbia alcun interesse per lei, spera di attirare il suo sguardo in qualche modo. Ma quando suo padre adottivo muore e sua madre ha bisogno di una costosa operazione, la giovane donna, rimasta improvvisamente al verde, accetta con riluttanza una proposta di matrimonio... del fratello gemello dell’uomo dei suoi sogni.
Theo Barnes ha finalmente la sua occasione. Innamorato della figlia adottiva del pastore fin da quando era bambino, da vero gentiluomo si offre di sposarla per salvarla dall’indigenza. E anche se lei gli assicura che non consumerà mai i loro voti, l’ex soldato di fanteria si ostina a sperare che ha solo bisogno di tempo per conquistare il suo cuore.
Commossa dalla gentilezza del suo nuovo marito, Louisa scopre un’imprevista affinità con Theo. Ma soffrendo ancora di sindrome post-trauma dopo gli orrori visti sui campi di battaglia in Europa e conoscendo i sentimenti che sua moglie nutre per suo fratello, Theo fatica a credere che avrà mai il suo lieto fine.
Riusciranno due anime straziate a trovare un modo per curare le reciproche ferite?

“Il medico di Emerson Pass” è il terzo libro della serie Emerson Pass Historical. Se vi piacciono gli eroi tormentati, le ambientazioni autentiche e le storie di attrazione inaspettata, allora adorerete questo potente racconto di Tess Thompson.

Acquistate oggi stesso “Il medico di Emerson Pass” per vedere come il senso del dovere si trasforma in devozione!