Recensione

La figlia di Roma (Roma Caput Mundi #4) di Adele Vieri Castellano

gennaio 18, 2021 Virgy 1 Comments

La Figlia di Roma è l’ultimo capitolo della serie “Roma Caput Mundi” di Adele Vieri Castellano, edito da Amazon Publishing.
Titolo: La figlia di Roma
Autore: Adele Vieri Castellano
Editore: Amazon Publishing
Genere: Storico
Pagine: 458
Costo: ebook €. 3,99 cartaceo €. 9,99
Uscita: 12/01/21
In ordine di pubblicazione 
Leggereditore

Serie Roma Caput Mundi
Amazon Publishing
Vol.1 rec Il Leone di Roma 
È una donna, non più una bambina, e solo lui può aiutarla

Britannia, 61 d.C. Le orde di Boudicca hanno invaso la pianura. Animata da un devastante desiderio di vendetta, la regina guerriera ha realizzato l’impossibile: unire tutte le tribù britanniche contro l’invasore romano.
Ad assistere alla devastazione c’è un uomo. Osserva gli edifici in fiamme, aspira l’odore degli incendi, ascolta le grida disperate delle vittime. Impotente, solo, ha quasi dimenticato il suo vero nome ma non la missione che gli ha affidato l’imperatore cui deve fedeltà. Nessuno potrà fermarlo perché il destino di molti, forse anche quello dell’Impero, è nelle sue mani.
La sua determinazione è però destinata a scontrarsi con un’ombra dal passato che potrà mettere in discussione la sua stessa identità. La ricordava bambina ma adesso è una donna e ha bisogno della forza, della lealtà e del valore di un soldato romano. Valeria, la figlia di Marco Quinto Valerio Rufo, ha un nuovo, pericoloso incarico per lui.
La Figlia di Roma è il quarto volume della serie Caput mundi che ci racconta la storia d'amore di Publio Rutilio Lupo, il soldato più fidato dell'Imperatore di Roma, e Valeria Rufilla Petronia, figlia del Senatore Marco Quinto Valerio Rufo. 
Avevamo già conosciuto Publio Rutilio nel Leone di Roma, adesso potremo scoprire che fine avesse fatto e come ha vissuto dopo aver lasciato Roma per obbedire agli ordini del suo Imperatore. Così come ritroveremo Valeria, la figlia prediletta di Rufo e la moglie Livia, ormai diventata donna. 
Sarà proprio Valeria Rufilla Petronia che verrà tratta in salvo da un feroce guerriero brittanno dagli occhi di ghiaccio così chiari e trasparenti da essere paragonati a quelli di un lupo. Ma potrà fidarsi di Cunomaglus, un selvaggio dal nome impronunciabile che nonostante la ferocia e la violenza che il suo corpo pare sprigionare da ogni poro riesce a far battere il cuore e mozzare il respiro a Valeria? Potrà affidargli il compito di ritrovare il suo bene più prezioso al mondo?.

Aveva passato la maggior parte della vita tentando di non richiamare l’attenzione. Trovava, in modo istintivo, il modo con cui camuffarsi o passare inosservato e, quando qualcuno lo notava, era perché voleva lo facesse o perché erano gli ultimi istanti della sua vita.

Anche questa coppia di protagonisti risulta vincente. 
Lupo è un soldato cui l'onore, la lealtà e la fedelta al suo Imperatore sono indiscussi. Un personaggio libroso che mi ha rapito il cuore per la sua determinazione e il suo spirito di sacrificio verso la donna che ama. 
Valeria spicca per la forza d'animo, resistenza e caparbietà nel voler cercare anche a costo della vita, un pezzo del suo cuore che le è stato strappato a forza.
Una donna straordinaria cui il fato ha messo sui suoi passi un uomo altrettanto fuori dal comune.

«Dovevi lasciarmi morire» gridò a un certo punto, e in quel momento le forze la abbandonarono e si buttò tra quelle braccia che odiava e che pure erano così accoglienti, così consolatorie, forti e solide.

Pronte a fare un salto nel passato? Perché lo stile narrativo della Vieri Castellano è tale da farvi fare un vero viaggio nel tempo.
Ancora una volta il sorprendente stile narrativo, così evocativo e la straordinaria preparazione storica di Adele Vieri Castellano mi hanno fatto fare un tuffo in quell'epoca storica che mi desta sempre un grande stupore per la sua magnificenza. Tra le pagine del suo romanzo hai quasi la percezione di trovarti dentro il libro in quei luoghi e in quelle scene di battaglia e di feroci combattimenti, che lei descrive in modo stupefacente. Mi ha fatto emozionare per le scene sensuali così carnali ma allo stesso tempo poetiche e così pregni d'amore che mi hanno dato i brividi per l'intensità. 
Ma tutto questo è quello che troverete in tutti i suoi libri storici. 

Un amore nato per caso, non previsto, non cercato, germogliato dentro di lui con la potenza di un fulmine che si schianta su un albero e lo brucia completamente fino alle radici.

In la figlia di Roma oltre Marco Rufo e Livia avremo la gioia di ritrovare tutte le coppie dei precedenti libri della serie Legio che mi hanno deliziata e farmi innamorare ancora una volta di ognuno di loro; 
Giulia, la cugina di Livia che ha sposato il principe germano Raganhar, Ottavia, la moglie di Massimo Messalla, Ishold, sorella di Raganhar e sposa di Aquilato, Tassus e tanti nuovi personaggi che lasceranno il segno.

Tra loro c’erano sentimenti primitivi, essenziali, che però non riusciva a definire meglio. 

Come sempre leggere i romanzi di Adele è un'esperienza unica. Così è stato anche con la lettura di La Figlia di Roma che mi ha lasciato la voglia di ricominciare daccapo la rilettura di tutta la serie, per rincontrare i suoi formidabili e eroici personaggi maschili e le loro coraggiose e fiere compagne di vita.
Rinnovo i miei complimenti alla talentuosa autrice per il suo stupendo ultimo lavoro.
Un bacio alla prossima!

Virgy

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