Recensione: Storia di una famiglia perbene di Rosa Ventrella

Carissime lettrici oggi vi parliamo di Storia di una famiglia perbene di Rosa Ventrella. Una storia di una famiglia perbene è un romanzo che sembra venire direttamente da un altro tempo.
Titolo: Storia di una famiglia perbene
Autore: Rosa Ventrella
Editore: Newton Compton
Pagine:384
Costo: 5,99 (ebook); 10,00 (cartaceo)
Genere: Narrativa contmporanea

Trama:
Anni Ottanta. Le estati a Bari vecchia trascorrono tra i vicoli di chianche bianche, dove i ragazzini si rincorrono nei dedali di viuzze, in mezzo ai profumi delle lenzuola stese e all’aroma dei sughi. Maria cresce insieme ai due fratelli più grandi, Giuseppe e Vincenzo. È una bambina piccola e bruna, dai tratti selvaggi che la rendono diversa dalle coetanee: una bocca grande e due occhi quasi orientali che brillano come punte di spillo. Ha un modo di fare insolente, che le è valso il soprannome di Malacarne. Vive immersa in una terra senza tempo, in un rione fatto di soprusi subìti e inferti, a cui è difficilissimo sottrarsi. L’unico punto fermo, negli anni tra l’infanzia e l’adolescenza, è Michele, figlio della famiglia più disgraziata di Bari vecchia. L’amicizia tra i due si salda e rinforza, nonostante l’ostilità delle famiglie e i colpi bassi della vita. Finché quel sentimento, forte e insieme delicato, quasi fraterno, non diventerà amore. Un amore che, anche se impossibile, li preserva dal rancore verso il resto del mondo e dalla decadenza che li circonda.

Chi è Rosa Ventrella
È nata a Bari ma vive a Cremona. È laureata in Storia contemporanea e ha un Master in Dirigenza Scolastica. Per molto tempo ha scritto su riviste storiche specializzate e ha tenuto diverse conferenze sulla condizione femminile nella storia. Ha lavorato come editor per una casa editrice e da anni cura laboratori di scrittura creativa per ragazzi e adulti presso il CPIA di Cremona. Con la Newton Compton ha pubblicato Il giardino degli oleandriInnamorarsi a Parigi e Storia di una famiglia perbene

Recensione:
L'autrice con uno stile curato e descrittivo, riesce a far immergere il lettore nella Bari degli anni '80.
Storia di una famiglia perbene narra la storia della famiglia di Maria, detta Malacarne. Quella di Malacarne è una famiglia che vive nella zona di Bari più povera, quella in cui tutto, dalle case alle famiglie stesse, è velato di quel velo oscuro che dà la povertà e la trascuratezza. Durante la lettura si avverta quasi il rumore del mare, quello dei vicoli o il vociare delle donne. È un romanzo che coinvolge tutti i sensi con la sua cruda realtà.
Malacarne ci guida con uno sguardo a tratti fanciullesco e a tratti adulto nella vita non solo della sua famiglia, ma anche di quella delle famiglie del quartiere.
Maria è una bambina che vive con disagio, con odio e talvolta con un affetto che lei stessa non si spiega il suo rapporto con il padre. Un padre che alterna tratti violenti ad evidenti debolezze. Questo rapporto con la figura paterna è una costante che si ripete per gran parte della sua infanzia, adolescenza e parte della vita adulta.
Malacarne è una bambina che è costretta ad affrontare situazioni, argomenti e rapporti a cui non dovrebbe essere esposta, ma che in realtà non può evitare.
L'autrice affronta diversi argomenti. Interessante è il modo come la nostra narratrice vede se stessa e il suo corpo e come ci si paragona agli altri. Maria è una bambina a disagio con un corpo non ancora del tutto sviluppato rispetto a quello delle altre bambine, e che non riesce a vedere il suo potenziale e la sua bellezza. Per questo decide di puntare sullo studio e sull'intelletto. La scuola si trasformerà nel suo biglietto di sola andata per lasciare quel quartiere povero di Bari, per costruirsi un futuro diverso rispetto a quello della madre. Ma vedremo che le cose non vanno mai come pianificate.
Un altro aspetto interessante è sicuramente il quartiere in sé. Dominato da, per lo più, famiglie dei pescatori, nel quartiere vi è una sorta di gerarchia consolidata anche dall'uso di soprannomi che segnano famiglie per decenni, anzi per generazioni. Quei soprannomi sono delle vere e proprie condanne, sia in positivo che in negativo, in quanto restringono tutti gli abitanti in spazi e ruoli strutturati. Il diverso, il non accettato vive in una posizione destinata a corrompere nel tempo.
Avevo accennato in precedenza alla “violenza” del padre di Maria, ma devo anche citare la pazienza e forse l'innocenza della madre di Maria, Teresa. Teresa sopporta per se stessa e per i suoi figli il comportamento di un uomo che continua a giustificare. “Lui non è sempre stato così” sembra essere una frase ricorrente tra le giustificazioni di Teresa che da alla figlia che le chiede, direttamente ed indirettamente, spiegazioni. Teresa è una donna che ha dedicato la vita ai suoi figli e al marito, cercando di non disturbare in tutti i modi l'umore altalenante del marito e togliendo a se stessa per dare alla sua famiglia. Teresa è una donna che prova sulla sua pelle quello che una decisione all'apparenza giusta può cambiarti la vita.
Un altro personaggio importante che accompagna l'infanzia di Maria è Michele. Michele è un bambino segnato dalla famiglia in cui è nato, una famiglia che non gli da la pace e la serenità che un bambino merita. Michele si avvicina a Maria sia perché entrambi condividono i problemi familiari, ma anche perchè entrambi non si sentono del tutto accettati a scuola. Il rapporto sarà altalenante a causa di alcune ingerenze esterne. Ma vedremo che, alcune volte, due destini devono incrociarsi ed intrecciarsi.
Storia di una famiglia perbene è un libro corale che descrive con un linguaggio, uno stile ed un ritmo incessante la vita in una Bari di quartiere. L'autrice ci regala degli scorci quasi poetici, inframmezzati da episodi crudi come solo la vita può essere.
Parlarvi di questo libro è complesso perché la storia stessa nella sua sempicità lo è. Maria ci narra alcuni episodi della sua vita pregni di significato. Una vita piena di persone che ne fanno parte, come i fratelli Giuseppe e Vincenzo o la nonna, o di persone che ne entrano ed ne escono segnandola.
In conclusione, vi consiglio davvero di leggere la storia di Malacarne e della sua famiglia, perché vi farà riflettere su quanto il luogo in cui viviamo e le persone che amiamo possano influenzare e renderci quello che saremo da adulti.
Claudia

Recensione: TUTTO IL BUIO DEI MIEI GIORNI di Silvia Ciompi

Carissimi, oggi vi parlo di Tutto il buio dei miei giorni di Silvia Ciompi edito da Sperling & Kupfer, un romanzo preso direttamente da wattpad, che con le parole colpisce dritto al cuore.


Titolo: Tutto il buio dei miei giorni
Autore: Silvia Ciompi
Editore: Speriling & Kupfer
Genere: New adult

Pagine:
Costo ebook: 9,99 cartaceo: 12,66


Trama: 
Camille ha vent'anni, ama lo stadio nelle domeniche di primavera, con le maniche corte e le bandiere mosse dal vento, e ama la sua curva, in ogni stagione. Lì salta sugli spalti, tiene il tempo con le mani: è la cosa che ama di più al mondo. È l'unico posto dove si sente davvero viva. Ma un giorno, proprio fuori dallo stadio, la sua vita si spezza. Un'auto con a bordo un gruppo di ultras la investe.Tra di loro c'è anche lui: in curva tutti lo chiamano Teschio. Sembra il cliché del cattivo ragazzo, ricoperto di tatuaggi e risposte date solo a metà. Eppure Teschio e Camille sono come due libri uguali rilegati con copertine differenti. Due anime che non hanno fatto in tempo a parlarsi prima, a guardarsi meglio. Si sono passati accanto migliaia di volte, ma non sono mai stati davvero nello stesso posto. Lo sono ora. Ora che il dolore si è mangiato tutto ciò che Camille era.

Recensione:

Gli si è ficcata dentro. Da qualche parte tra lo stomaco e le costole, lui l'aveva guardata e lei si era ficcata lì senza chiedere il permesso. E ci sarebbe rimasta con prepotenza, a riempirgli gli occhi, a mangiargli il sonno e masticargli il respiro, incastrata nella saliva della sua bocca. 
Non se ne sarebbe andata mai. E lui non lo sapeva mentre la guardava da lontano. 
Non lo sapeva, ma se la sentiva sotto la pelle, dentro le ossa.


Tutto il buio dei miei giorni inizia con questo prologo che mi ha subito stregato e avvinto nelle sue pagine, consacrando immediatamente che sarebbe diventato IL LIBRO che di certo non sarebbe potuto mancare nella mia libreria.
Sì, così, quasi a scatola chiusa l'ho scelto, da un titolo che mi aveva incuriosito, da una manciata di frasi della trama che avevano aperto un mondo, ma è con il prologo che ho capito che non mi sarebbe importato se poi la storia in sé non sarebbe stata all'altezza delle mie aspettative, solo perché lo stile di scrittura della Ciompi mi aveva già legato a sé a doppia mandata.
Ha un linguaggio forte, vivo, che balza agli occhi per le espressioni intense e a tratti dure che caratterizzano ogni frase. Un prologo in terza persona che mi si è ficcato dentro l'anima con la stessa intensità con cui lei, senza permesso, gli si era ficcata tra costole stomaco. 
Un libro che mi ha mangiato il sonno perché non sono riuscita a chiuderlo se non una volta arrivata alla fine. Un libro che mi ha masticato il respiro perché sono giorni che sto pensando a cosa accidenti potrei raccontarvi di questo romanzo, che va semplicemente letto, gustato con gli occhi, accolto nel cuore ma è difficile raccontarvi perché non renderebbe giustizia alla bellezza di come è stato reso, al di là di quanto possiate amare o meno la storia.



Il titolo è perfettamente azzeccato per descrivere il buio in cui la vita dei protagonisti è piombata. Quella di Teschio ormai da tutta la sua esistenza. Non c'è niente nella sua vita che possa essere visto come bello e positivo. Lui è cresciuto nel dolore, nella dura e spietata vita che tutto gli ha tolto, anche la dignità personale. E' un ragazzo alla soglia dei trent'anni pieno di problemi con una famiglia distrutta. Gli unici legami che ha sono quelli con gli amici di sempre, quelli che non lo hanno mai abbandonato e che condividono con lui la passione dello stadio e degli Ultras, amici rotti come lui.
Il buio dei giorni di Camille, che sono quelli che ci vengono raccontati fin da subito, perché è la sua vita quella che ora ha subito un brusco cambiamento. E' la sua vita che non è più la stessa e mai più lo sarà. E' un buio che avvolge, soffoca, toglie il fiato, la speranza. L'autrice è bravissima a descrivere questo dolore, questa sofferenza non solo nel corpo ma anche nell'animo ormai spezzato e distrutto.

Tu sei stato il buio. Sei stato il buio dei miei giorni.

Il dolore diventa il terzo protagonista di questa storia, un protagonista potente, ingombrante e totalizzante, quello che poi li farà incrociare di nuovo, stavolta non più un fugace sguardo allo stadio, ma un vero e proprio scossone intenso per spingere Camille ad aprire di nuovo gli occhi e continuare a mordere l'esistenza perché tutto sommato è ancora viva e merita di non sprecare questo miracolo.
Quello della Ciompi è un romanzo che conquista con la durezza delle parole che nasconde un sentimento fatto di rabbia e dolcezza tra i due protagonisti, che vivono uno dei tira e molla più intensi e sofferti della storia delle mie letture. Si cercano, scappano, si riprendono, volano morsi, pugni, offese, baci e di nuovo morsi, si arrendono, crollano, lottano, tutto questo per tornare a respirare sotto la luce e riuscire almeno a sopravvivere.

Lo amo perché un pò mi salva e un pò mi uccide ogni giorno

Due mondi diversi, inconciliabili e impossibili che si incontrano nella cornice tra dolore e amore, e anche se da grandissima tifosa di calcio mal tollero gli Ultras e tutti i casini che combinano, rendendo spesso pericoloso accedere allo stadio per chi vuole semplicemente godere dello spettacolo sul campo, non posso amare di meno questo romanzo proprio per lo spessore su cui si è innestata la storia passata e presente dei due protagonisti. 
Il messaggio è andare oltre le apparenze e non lasciarsi accecare dai pregiudizi ed effettivamente con uno come Teschio con il suo mondo che va a pezzi ci è voluto tanto coraggio per andare oltre e dare una possibilità e anche una seconda, ma si sa che l'amore è cieco.

L'amore non cancella il dolore, lo amplifica. Incide cicatrici, scava buchi e non cancella il buio. Ma per quanto male faccia, ti dà anche la forza di lottare.

Da tifosa di calcio e del gioco, non vi nascondo che un pò mi ha dato fastidio tutta questa esaltazione sulla curva, di cui purtroppo non riesco a vedere nulla di positivo, se non i cori e quel senso di appartenenza che si crea al di là di tutto come una potente magia, qualcosa che effettivamente si può comprendere solo quando si è seduti sugli spalti e immersi tra colori e colori non si percepisce più nemmeno il freddo, ma quando sfocia in azioni pericolose e sconsiderate, in automatico perde tutto il fascino. Avrei preferito gustarmi una sana descrizione del gioco in campo o quanto meno che sta benedetta Camille ogni tanto parlasse della sua squadra del cuore e non solo della sua curva del cuore... perché almeno io quando vado allo stadio non perdo tempo a contemplare la curva :D
Ma al di là di questo che è un mio personale gusto personale, la storia è bella, magica, intensa, unica, ma è lo stile che aggredisce fin da subito a essere il suo tratto distintivo, quel segno che ti resta incollato addosso alla fine del romanzo. A me è rimasto così tanto impresso che stavo per sottolineare tutto il romanzo, pagina dopo pagina...
Complimenti all'autrice, spero di poter leggere presto altro di lei.

Noi siamo cicatrici siamo incendi, siamo bruciature e cenere

Fabiana


Recensione: Cenere sulla Brughiera di Francesca De Angelis

Care lettrici, Oggi vi parlo di Cenere sulla Brughiera di Francesca De Angelis, un narrativa contemporanea, e anche primo lavoro che affronta.

Autore: Francesca De Angelis.
Editore: Arduino Sacco Editore,
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 228 pagine.
Costo: (Solo copertina Flessibile) € 17,90.

Trama:
Catherine Barret era solo una bimba quando assieme a sua zia Clarisse e sua nonna Mary è costretta a lasciare le brughiere dello Yorkshire dove è cresciuta per trasferirsi negli Usa. La nonna morirà e zia Clarisse si farà carico di lei. Ma quando anche alla zia viene diagnosticato un raro morbo, Cathy verrà affidata ai Finch, una famiglia snob che la maltratta in continuazione. Dopo la morte della zia, Cathy dovrà proteggere se stessa e il suo tormentato fidanzato Logan dalle spietate mire di John Cabol, un avvocato e un industriale che si rivelerà uno spietato assassino. Riuscirà a salvarsi?

Recensione:
Parto ringraziando le Admin de Le cercatrici di libri che un po’ alla volta mi stanno facendo conoscere e leggere e appassionare a generi letterari che altrimenti non prenderei mai in considerazione.
Cenere sulla Brughiera è un libro un po’ particolare che sinceramente non so dirvi se mi è piaciuto o meno, di conseguenza la domanda risulterà spontanea… ma lo consiglio o meno? La risposta è comunque semplice ed è affermativa.
Lo consiglio, perché con estrema leggerezza e linearità, e senza molti intrecci, tratta di temi forti e non facili da affrontare, mi sto riferendo al bullismo, in particolare nelle scuole, alla violenza domestica da parte di genitori adottivi, tradimento prima e la perdita poi della propria anima gemella e infine ma non per importanza la pena di morte; anche se quest’ultimo tema, l’autrice non ne ha parlato in modo esplicito, ma ha lasciato solo intendere che avvenisse, quindi ha deciso di giocare con l’immaginazione del lettore lasciandolo libero di interpretare quanto leggeva.
Tutto quello appena elencato, purtroppo accade alla protagonista, Cathy, una giovane ragazza che nonostante la sua tenacia e forza d’animo, alla fine viene sopraffatta dagli eventi, che la faranno esplodere e inconsciamente commettere atti dettati dall’istinto di sopravvivenza.
Un racconto, secondo le mie solite letture, cupo, triste e a tratti inclemente, dove il sentimento conduttore è il dolore causato dalla crudeltà umana. Un intercalare di emozioni negative e di solitudine, che percepisci per tutta la durata della lettura, ma che fortunatamente vengono spezzate e ne vedono la “luce” colorata e frizzante solo in pochi paragrafi e tutti coincidenti con la presenza di Logan, compagno di classe prima e riscoperto primo amore poi della protagonista. Questo personaggio singolare sia per vestiario che per carattere, reincarna, mio avviso, l’amore puro e innocente, tormentato e idealizzato che troviamo nei racconti di Emily Brontë. E proprio alla famosa scrittrice ottocentesca, Francesca si ispira per questo racconto e in particolare a Cime tempestose. Questa sua predilezione viene rimarcata dal fatto che il nome stesso della protagonista del libro, Catherine, deriva dal sopra citato e per di più ne risulta essere il suo libro preferito.

I grandi occhi di Logan la osservavano pieni di una strana luce come se avesse dinnanzi il suo sogno più bello. C’erano in essi la più grande dolcezza che Catherine avesse mai visto. La ragazza non osò parlare. Improvvisamente lui sorrise. < < Scherzo quando dico che non devi ridere, Cathy > > le sussurrò stringendole le mani che non aveva ancora lasciato. < < Sei bellissima quando ridi > > Catherine fu sul punto di svenire e di mettersi a cantare per la gioia. Poi Logan le passò una delle sue mani magre e dalle dite affusolate fra i capelli, avvicinandosi. < < Signorina Catherine > > mormorò. < < Io... > > Ma non terminò la frase poiché le diede un leggero bacio sulla bocca. A Cathy quasi le si spezzò il cuore per la grande felicità, stava per rispondere al suo bacio ma lui si ritrasse, intimidito.

Un lato che ho apprezzato è il modo di narrare la storia, a mio dire, un po’ “retrò”, nonostante l’ambientazione e il dialogare sia contemporaneo, le atmosfere percepite durante la lettura ti fanno volare con la mente ad un tempo passato e lontano.
Ciò però che non ho apprezzato moltissimo è stato l’epilogo finale della storia, forse perché io sono sempre e comunque per il lieto fine, forse perché nutrivo una speranza di rivalsa per Chaty, non lo so, ma so solo che mi ha deluso e mi aspettavo un qualcosa di “di più”.
Per tanto consiglio lo stesso questa lettura, in particolare a chi ha voglia di sperimentare uno genere nuovo e lontano dai propri standard di preferenza, e cosa non meno importante a chi cerca un racconto che non abbia un finale scontato.

Damiana

English book Reviews: Whiskey River Rockstar by Justine Davis

Carissime lettrici oggi vi parliamo di Whiskey River Rockstar di Justine Davis.
Titolo: Whiskey River Rockstar
Autore: Justine Davis
Editore: Tule Publishing
Genere: Contemporaneo
Pagine: 199
Costo: 3,69 (ebook)

Trama: 
Zee Mahan ha sempre saputo che il ragazzo che ama un giorno sarebbe andato via- Whiskey River è troppo piccola per contenere il talento e il carisma di Jamie Templeton per sempre. Non aveva capito, che una volta andato via, il suo cuore si sarebbe spezzato in mille pezzi.
Jamie non ha mai taciuto a Zee i suoi piani, e quando è partito per conquistare le luci della ribalta e diventare famoso, pensava che lei avrebbe capito. Lei amava lui e la sua musica e lo incoraggiava ad inseguire i suoi sogni. Certo, sarebbe dovuto tornare a casa per una visita, ma una volta che la band ha conquistato la popolarità, ha paura d'interrompere quel momento.
Quando il mondo pazzo in cui vive si rivolta contro di lui, Jamie va via-- ritorna nell'unico posto a cui pensa di appartenere...casa. Ma è troppo tardi per trovare il perdono e riaccendere il fuoco nell'unica donna che ha mai amato?


Review:

Whiskey River Rockstar is sweet, sad and emotional at the same time. Despite all their pain, the main characters are so true and real, and their hearts are unbelievably pure and clear. Music is a sort of friend in their life, especially in Jamie's life. Music is a way to express feelings and impressions. I adored Zee and her soul, and I loved Jamie and his sensibility.
Claudia

Recensione:

Whiskey River Rockstar è un libro che migliora a ogni pagina. La trama, sebbene non proprio originale, con il proseguire della storia non risulta banale, anzi molto profonda.
Jamie è un ragazzo che ha perso tutto e che si è aggrappato alla musica e quegli scampoli di famiglia che gli è rimasta. È un ragazzo che ha sempre voluto vedere il mondo per non accontentarsi del piccolo paese in cui abita. Per questo decide di partire lasciando degli affetti, delle persone indietro, convinto che nulla cambierà. Ma la vita è subdola e il successo ingoia tutti nelle sue grinfie. Jamie, sebbene sia stato chiaro sulle proprie intenzioni, ha ferito una persona che per sette anni non gli rivolge la parola, se non piene d'astio e dolore. Jamie è una persona profonda, soffre con la mente e con il cuore, e si trova in un periodo della sua vita in cui deve fare delle scelte: restare o partire, ricucire i rapporti o ritentare con la musica. Il successo, la popolarità non l'ha scalfito, nè cambiato, anzi.
Zee è una ragazza che dopo essere sopravvissuta alla tragedia che le ha portato via i suoi genitori, si circonda di persone che la amano e a cui tiene. Tutte eccetto Jamie, suo amore giovanile. Zee decide di rimanere a Whiskey River perché lì ha tutto quello che desidera, o quasi. Dopo sette anni i ricordi la feriscono come il primo giorno, e la rabbia per quel ragazzo che è andato via e non è più tornato si fa sempre più cocente.
Jamie e Zee sono due ragazzi con un passato distrutto ed un presente da ricostruire sulle rovine di un rapporto macchiato dal rancore e dalla rabbia. Entrambi, ad un certo punto, riescono a fare autocritica in una situazione in cui la vera colpa sta nel modo diverso che hanno di soffrire. Jamie e Zee dovranno lavorare molto non solo su se stessi ma anche nel loro modo di stare insieme. Non sono più bambini e sette anni cambiano una persona, spesso in maniera inverosimile, ma il cuore rimane il posto più incontaminato.
Ad accompagnare in questo viaggio della riscoperta e del perdono Zee e Jamie, c'è il fratello di lei, True. Un fratello, che ha avuto anche lui le sue dosi di dolore ma che veglia sulla sorella senza opprimerla, ma guidandola con lo sguardo in quel percorso in cui sa di poter trovare la felicità. Ha sempre saputo che tra lei e il suo migliore amico vi era qualcosa di vero e profondo, ma non è mai intervenuto proprio perché Zee era felice. True è uno di quei personaggi che non puoi far altro che ammirare. Ha rinunciato a tutto per quella sorella che non opprime, ma che accompagna nelle sue decisioni.
In conclusione, Whiskey River Rockstar è un libro in cui la musica e il cuore suonano allo stesso ritmo e alla stessa melodia, anche se da entrambi i protagonisti dimenticata.

Claudia

Anteprima: L'AMORE DAVVERO di Milly Tosi

Anteprima  uscita  "L'AMORE DAVVERO"  di Milly Tosi per la  Quixote edizioni

TITOLO: L’amore davvero
AMBIENTAZIONEIdaho (Usa)
AUTORE: Milly Tosi
COVER ARTIST: Angelice Graphics and Book Cover Designer
GENERE: Qlgbt Contemporaneo
FORMATO: E-book (Mobi, Epub, Pdf) e cartaceo
PAGINE: 184
PREZZO: 3,99 € (e-book) su Amazon, Kobo, iTunes, Google Play, Store QE
DATA DI USCITA: 27 Aprile 2018

TRAMA 
Jim Clearwater è un nativo americano grande e grosso, è un tecnico esperto e apprezzato, lavora immerso nelle profondità marine di mezzo mondo, crede che l'amore sia roba per stolti romantici e i suoi contatti umani, al di fuori di quelli professionali, si limitano a meri incontri sessuali privi di qualsiasi coinvolgimento emotivo.
Ci vuole un pericoloso incidente in mare e la malattia di un amico per fargli toccare con mano l'inutilità della propria vita, occupata solo dal lavoro.
Un lungo viaggio per tornare a casa, una famiglia meravigliosa dalle grandi braccia amorevoli sempre spalancate, il matrimonio di suo fratello e un anno trascorso a recuperare i rapporti che credeva perduti e a instaurarne di nuovi: tanto ci vuole per fargli capire che la vita dà e prende, ma quando ti capita l'insperata fortuna di trovare la persona giusta, il giusto feeling, nel momento giusto, non puoi fartelo scappare. Devi giocare e, perché no, rischiare di perdere, perché la posta in gioco è alta. È l'amore... l'amore davvero.


COVER REVEAL Prendo Te di Katy Kaise

COVER REVEAL
Prendo Te 
di Katy Kaise
Titolo: Prendo Te – 
Serie Passioni segrete 
Autore: Katy Kaise 
Genere: romance erotic 
 Prezzo ebook: € 1,90 Prezzo cartaceo: € 7,00
Pagine: 100 circa 
Data di pubblicazione: 10 maggio 

Trama 
Dopo Prendimi tu arriva Prendo Te il secondo libro della serie Passioni segrete.

 Questa storia riprende i personaggi conosciuti nel primo libro. Caterina era combattuta tra Tommaso, il suo primo amore dell'adolescenza e Mattia, il nuovo boy che ha conquistato il suo cuore. 

In questo libro Caterina capisce che l’uomo della sua vita è Mattia. Vuole costruire una relazione seria e duratura con lui, però ci sono tante e troppe cose che non conosce, compresa una faida famigliare che sarà un ostacolo difficile da contrastare. Lo stesso Mattia ignora la persona che si nasconde dentro l’animo di Caterina e dovrà imparare a conoscerla cacciando gelosie e fantasmi del passato. Mattia e Caterina sperano di vivere serenamente la loro unione, ma ci sono dei segreti che intralciano la loro unione. Questa è una storia di vendette e ricatti, dove i due protagonisti dovranno superare molti ostacoli se vogliono far trionfare il loro amore. Non solo devono dire addio alle ombre del passato, ma affrontare un’ostica guerra famigliare che intralcerà il loro cammino. Questo secondo libro è un romance erotico con un po' di suspense dove ci sono nuovi personaggi importanti e conosceremo meglio Caterina e Mattia. Conclusivo I due libri si possono leggere singolarmente; leggendoli entrambi si ha una visione migliore dei fatti raccontati nel secondo libro. 

Estratto 
Era bellissima. Il giorno accarezzava le sue forme, il viso rotondo era colpito dai primi raggi, gli occhi erano verdi, trasparenti, potevo gettarmici dentro e perdermi senza timore per la mia vita. Mi colpivano e non capivo perché. Forse un tempo ero stato ossessionato da lei e lo ero stato fino a qualche sera prima, ma adesso era chiara un’altra verità per me inaccettabile. Lei era stata con un altro e io non ero disposto a essere una seconda scelta, basta, fine della storia. 

Estratto 
Vidi nella mia mente mio fratello e Tommaso riversi a terra in una maschera di sangue e io che li pestavo senza pietà. Avevo anni di arretrati con entrambi e di certo non era l’odio quello che mi mancava nei loro riguardi. «Buongiorno, ma che bella riunione.» Commentai cercando di mantenere la calma. Caterina era in difficoltà, il verde dei suoi occhi era scuro, annebbiato da sensazioni che la stavano scombussolando. «Potremmo organizzare una bella riunione, che dite? Così, in nome dei vecchi tempi.» Tommaso era sempre sicuro di sé, aver avuto una relazione in passato e forse anche nel presente con Caterina lo faceva inorgoglire, appariva ancora più spavaldo di quanto già non fosse. Fissò i suoi occhi nei miei, ma trovò qualcosa che lo invitò a indietreggiare. Alessia era corsa ad abbracciare Caterina, se mi trattenni dal fare una strage di mascelle rotte in quel frangente fu solo per lei.

English book review: Love Songs and Other Lies by Jessica Pennigton.

Carissime lettrici oggi per english book review, Claudia vi parla di Love Songs and Other Lies di Jessica Pennigton.
Titolo: Love Songs and Other Lies
Autore: Jessica Pennigton
Editore: Tor Teen
Genere: Young adult
Pagine: 216
Costo: 7,41

Trama:
E' un romanzo sull' estate, sulle seconde occasioni, sulle canzoni che rimangono in testa e sul ragazzo che non scorderai mai.
Due anni dopo aver avuto il cuore spezzato, Virginia Miller non vede l'ora di vivere un estate divertente e spensierata. I suoi amici sono stati appena ingaggiati per partecipare ad un reality show che vede delle band gareggiare, e Vee decide di unirsi a loro per uno stage da sogno durante il tour. Tre mesi da passare con future rockstar sembrano incredibili per essere solo un progetto estivo. Almeno fino a quando non scoprirà di dover condividere il pullman con Cam. Il suo primo amore e il suo primo cuore spezzato. Ora Vee non deve solo schivare le telecamere ma anche i tentantivi di Cam di guadagnarsi il suo perdono creando dei problemi al tour. Con le telecamere che riprendono tutto, dovrà decidere se il suo cuore spezzato merita una seconda possibilità. E se avrà abbastanza coraggio da rivelare i suoi più oscuri segreti per tenere sotto controllo Cam.

Review
Love Song and Other Lies is a sweet novel with the right amount of drama. The characters are good described and the dual point of view and the dual timeline stories are really enjoyable. Music is a sort of bridge between past and present.
Claudia
Recensione:
Love Songs and Other Lies è un libro che mi è scivolato tra le dita. Con un stile scorrevole e un ritmo veloce, la storia ha preso subito piede senza un attimo di esitazione. La storia di Virginia, detta Vee, e Cameron, detto Cam, si svolge tra il passato e il presente, entrambi problematici. Jessica Pennigton ci dà l'opportunità di conoscere i protagonisti in entrambi i nessi temporali, così da farci un'idea, in questo primo volume non proprio precisa, di ciò che è successo alla coppia.
Virgina è una ragazza solare, divertente, eclettica e creativa. Si occupa di pubblicità, o almeno vorrebbe, e scrive canzoni per la band che accompagna formata dal suo migliore amico e da altri compagni d'infanzia. Vive una situazione familiare complessa che il lettore intuisce, ma che l'autrice ancora non ci svela del tutto.
Cam è un ragazzo solo in una nuova città e in una nuova scuola. Almeno questo è quello che è due anni prima, quando incontra Virginia. Al tempo presente in cui si svolge parte della narrazione, Cam decide di unirsi alla band di Logan, migliore amico di Vee, nell'avventura del reality shows. Il suo rapporto naufragato con Virginia per motivi di cui comprende la gravità è un rimpianto che non riesce a dimenticare. Cam desidera in tutti i modi riallacciare i rapporti con Vee, ma non è di certo facile.
Vee e Cam insieme sono un enigma sia nel passato che nel presente. In questo primo episodio non ci sono molte occasioni che permettono al lettore di studiarli in tranquillità, anzi.
I luoghi sono abbozzati; ciò che importa è il viaggio che compiono come persone e musicisti piuttosto che gli elementi fisici in sé.
Sono sicura che la storia si farà più interessante man mano, e che questo volume sia soltato un antipasto. Virginia ha già a che fare con un cuore spezzato, un amico che pensa di fare il suo bene, e numerose bugie da tenere in mente, il tutto coronato da molta musica.
In conclusione, consiglio davvero di leggere questo romanzo perché sebbene finisca con un po' di suspense, anche se non troppa, lascia quasi una sensazione di freschezza legata al candore di personaggi genuini.
Claudia

Anteprima: Tempesta Coniugale (Serie Trame Coniugali #2) di Danilo Cristian Runfolo

Tempesta Coniugale il secondo volume della serie  Trame Coniugali #2 di Danilo Runfolo edito dalla Delos Digital, in uscita il 24/04/2018.

TITOLO  Tempesta Coniugale
AUTORE Danilo Cristian Runfolo
GENERE  Racconto erotico
N° PAGINE 73
EDITORE  Delos Digital – collana Senza Sfumature
FORMATO (solo ebook)
COSTO  €. 2,99

SERIE Trame Coniugali:
#1 – Intesa Coniugale
#2 – Tempesta Coniugale (24/04/2018)
#3 – Tregua Coniugale (29/05/2018)

TRAMA 
Il gioco perverso intrapreso dai coniugi siciliani si è fatto, ormai, qualcosa di diverso, assumendo la forma di un contenitore di denaro capace di offrire quel benessere economico sperato, privandoli, tuttavia, in maniera inaspettata e distruttiva, della loro stupefacente intesa. Fabio e Laura sono due estranei che macinano soldi.
Un guardone dietro il finestrino dell’auto si è trasformato nel primo vero cliente. Il gioco iniziato dai coraggiosi coniugi siciliani due anni prima, è riuscito a catapultarli in quella dimensione di agio economico da tempo sperata. Per Fabio è stato più semplice di quanto pensasse, mentre per Laura più naturale di quanto temesse. La loro intimità si è fatta show e i numerosi biglietti sono staccati solo a pochi facoltosi spettatori ai quali, ora è concesso il privilegio di salire sul palco e recitare attivamente una parte. Una volta aperto, quel sipario, è diventato impossibile da chiudere. Francesca, la psicologa da sempre innamorata di Fabio, sembra essere il solo punto fermo nella loro cerchia pressoché inesistente di amicizie: ha già salvato Laura dal vizio dell’alcol e forse, stavolta, potrebbe aiutare lui. Il cielo, sopra le loro teste intensifica le tinte del grigio, mentre dei grossi nuvoloni si addensano all’orizzonte. È in arrivo una violenta tempesta.




Recensione: D&S. Non voglio perderti: romanzo (Small Heart Problems Vol. 1) di Fabiana Andreozzi e Vanessa Vescera

Carissime lettrici oggi Rosanna vi parla di un nuovo romanzo scritto a quattro mani da Fabiana Andreozzi e Vanessa Vescera. In realtà si tratta di una riedizione in una nuova veste grafica del loro primo romanzo pubblicato nel 2010 con una piccola casa editrice. D&S Non voglio perderti è il primo volume della serie Young adult Small Heart Problems.

Titolo: D&S Non voglio perderti (Serie Small Heart problems #1)
Autore: Fabiana Andreozzi e Vanessa Vescera
Editore: Self publishing
Genere: Young adult
Pagine: 450
Costo: 2,99 in offerta fino al 24 aprile a 0,99 / in cartaceo 15€

Trama:
D&S, due semplici iniziali, due adolescenti come molti. Le loro vite, le loro disavventure s'intrecciano in un'Italia in crisi, in una Roma caotica e colma di divertimenti, che si ama o si odia. Tra le righe di un diario si celano le paure, le speranze e l'intramontabile racconto di un amore corrisposto o forse di un amore del tutto sbagliato. S, sedici anni da compiere una ragazza come tante, piena di sogni nel cassetto che fatica a inseguire per via di suo padre che non riesce a capirli; nonostante ciò è determinata nel voler raggiungere i suoi obiettivi.
D, diciassette anni da poco compiuti, i sogni ormai persi, si trasferisce da Bologna; il suo accento strano lo mette subito in primo piano distinguendolo dalla massa. 
Tra bugie, verità, dolori arriva una parvenza d'amore, quello che gli è stato strappato via con la forza. La scelta non è facile, ma se invece di scegliere si cominciasse a giocare? Una lo adora e lo guarda con occhi colmi di desiderio, l'altra lo odia a prima vista non risparmiandogli il suo giudizio spietato!
Sarà vero che chi disprezza compra?

Recensione:
Ho avuto il piacere di leggere questo romanzo in anteprima e posso dire che è stato un viaggio nel tempo e nello spazio piacevolissimo. Nel tempo perché mi ha proiettato indietro fino alla mia adolescenza, quando il problema più grosso era prendere un buon voto nella verifica di matematica o superare indenne la giornata, tra prese in giro e piccole invidie. Nello spazio perché i protagonisti di questa storia, così vicini come vissuti a qualsiasi adolescente di allora e di adesso, hanno una collocazione spaziale ben precisa, collegata al vissuto delle due autrici: la storia è ambientata in un istituto romano, in cui arrivano due fratelli bolognesi, Daniel e Dennis, che portano con sé gli “idiomi” della loro area geografica. Detta così sembra esagerato, invece no, perché il gergo giovanile ha una sua regionalità che in questo romanzo emerge con prepotenza.
A differenza di quanto ci hanno abituato Vanessa e Fabiana nelle loro storie, questo libro è scritto in terza persona, una scelta azzeccatissima, considerando che in questo romanzo s'intrecciano le vicende dei diversi studenti, non solo quella principale di S e dei suoi primi batticuori.

S. è la tipica brava ragazza, quella che va bene a scuola senza essere secchiona, che farebbe di tutto per la sua amica che neanche a farlo a posta ha un nome che inizia sempre per S, perché crede nella sacralità del sentimento che le lega.

 L’amicizia è come l’amore, iniziano entrambe con l’A maiuscola. Silvia e Sara sono un binomio da sempre...

Non sa ancora che cosa sia l'amore. Il suo primo bacio è stato un'esperienza deludente, nulla di che. Per cui l'arrivo dei due bolognesi non la tocca più di tanto. Lo stesso non si può dire per l'altra, che subito si lascia accalappiare dal bellissimo e intraprendente D.. Ma lui è troppo pieno di sé per lasciarsi andare fino in fondo. Prende quello che gli viene dato senza pensare al domani. 

Intanto che il loro incontro/scontro va avanti, conosciamo meglio anche gli altri personaggi: c'è Pedro, il patito di musica, che ha già il cuore impegnato; Big, tenerissimo nella sua incapacità di aprirsi ai sentimenti, che invece del cuore offre un buon pranzo. C'è Silvia, che sembra non riuscirsi a riprendere dalla sua prima delusione. E Maria che ha perso il sorriso e non si sa bene il perché.

E poi, in una scuola come si comanda, anche i professori svolgono un ruolo importante nelle vicende. Alcuni simpatici e fuori di testa, altri senza dubbio da strozzare.
Insomma, si tratta di un romanzo ricco, ben scritto, in cui ognuno potrà trovare una scintilla in grado d'innescare, a seconda dell'età, ricordi passati o esperienze presenti.
Chiudo con questa citazione, che rende molto bene la bravura introspettiva delle due autrici.

L’amore rende ciechi? L’amore rende così attaccati al dolore quando si potrebbe semplicemente dimenticare e guardare altrove? Sara non le conosce le risposte, le viene in mente qualche libro letto, ma quella non è vita, quelli sono solo sogni.

Rosanna

Recensione: Il nomade ( serie Traveling vol. #3) di Jane Harvey-Berrick

Carissimi, oggi vi parlo di Il nomade di Jane Harvey-Berrick edito dalla Delrai Edizioni, III volume della Serie Traveling.


Titolo: Il nomade
Autore: Jane Harvey-Berrick
Editore: Delrai Edizioni
Prezzo: €  16,50 
Ebook: €  4,99 |
Pagine: 400 
Genere: Contemporary Romance 
Data di pubblicazione:  23 Aprile

Trama
Tucker McCoy è uno stuntman, il pericolo è il suo mestiere. La vita nomade è l’unica che ha sempre conosciuto e la sua esistenza si alterna tra viaggi, esibizioni e donne, tante donne. Ha per tutti un sorriso e una battuta divertente, non si lascia mai scoraggiare dalle difficoltà, apprezzando ogni cosa per come viene. Quando conosce la sorella di Kestrel, il suo migliore amico, non ha idea di dove lo porterà il coinvolgimento emotivo che lo lega a lei. Tera Hawkins è la figlia del senatore, una donna ricca, elegante e piena di talento, che può aspirare a uomini diversi rispetto a lui, con posizioni sociali ben più in vista. Ma lei, TC, è rimasta affascinata dall’animo di Tucker e dai suoi mille talenti, nonché dal suo fascino. Tutto ha inizio con una notte soltanto, in cui i due si promettono un’avventura indimenticabile di passione, ma spesso l’amore unisce le differenze fino ad annullarle. Come potrà un sentimento così totale e assoluto sopravvivere alla diversità di prospettive future e di stili di vita?

Qui recensioni
#l viandante


Recensione:
Voglio essere sincera al cento per cento e ammettere con voi lettori che non ero assolutamente curiosa di leggere il libro di Tucker... tra tutti i circensi era quello che mi aveva lasciato più indifferente e dopo che la vita di Kes e Aime ormai aveva un punto, il mio interesse era catapultato tutto su Zef... niente, ero così presa dai suoi misteri che volevo addirittura leggerlo in inglese senza aspettare la traduzione.
Tornando a Tucker ero così maldisposta verso di lui che me sono tenuto sul tavolino da quando l'ho comprato a tempo di libri. Ho iniziato a leggerlo proprio qualche giorno fa e le prime pagine mi hanno dato l'idea che mi ero fatta, di una storia molto pepata e hot, visto che Tucker è un gran puttaniere e ogni notte ne ha una diversa. 
Mi è calata subito la noia e una certa delusione, ma... e sì, in questo caso c'è un ma grosso come una casa perché all'improvviso arriva una telefonata che incasina le carte a tal punto che l'uomo che gira sempre nudo, il giullare scanzonato del circo si trasforma in un laconico e tenebroso uomo che non vuole neppure rispondere.
Capirete benissimo che la mia fantasia si è accesa e ho cominciato a macinare pagine con un interesse che si è trasformato da zero a mille con una grande impennata.
D'improvviso si è capito che dietro quel sorriso sfrontato e quella faccia da schiaffi si nascondeva un uomo con un passato complesso, pieno di casini e di dolore. Così tanti orridi casini che il mio cuore ha fatto crack in più punti, chiedendosi quanto può davvero soffrire un essere umano prima di gettare la spugna.
La Berrick con la sua solita maestria ci mostra come le sofferenze umane siano molteplici e come per cambiare in meglio si è disposti a tutto, pure a vendere se stessi. Offre spaccati di povertà che fanno veramente accapponare la pelle per la disperazione e la scabrosità di certe scene veramente disgustose anche se purtroppo reali.
La Berrick è bravissima a non svelare subito le carte, a tenerci all'oscuro di tutto man mano che Tucker comincia a ricordare, ma ogni volta si ferma e non ci svela cos'è successo veramente. Dal passato i colpi di scena non si sprecano, ne arrivano uno dietro l'altro come missili nucleari pronti a destabilizzare sia il protagonista che il lettore.
Oltre a questo ovviamente siamo in presenza di un amore ostacolato alla Romeo e Giulietta :D, no scherzo ma ostacolato lo resta perché Tucker e Tera vengono da due mondi completamente diversi. Lui è un uomo spezzato con un passato tormentato che nasconde tutto dietro un sorriso e una vita senza radici. Lei è una principessa di nome, non di fatto, perché nonostante sia la figlia di un senatore ha un linguaggio veramente sboccato... e non vi nascondo che questa è la cosa che mi ha fatto storcere il naso, l'avrei preferita principessa a tutti gli effetti per diversificarla dagli altri personaggi. Tornando ai due protagonisti non potrebbero essere più diversi e più irriconciliabili... insomma una di quelle trame in cui veramente i protagonisti sono costretti a lottare in tutti i sensi per riuscire a coronare il loro sogno d'amore, ma anche in questo caso, anche se la Berrick parte nel migliore di modi, poi si perde e diventa tutto molto più semplice e fattibile.
Il tema più importante di questo romanzo è sicuramente il compromesso d'amore, di cui Tera e Tucker si faranno più volte portavoce nell'arco del romanzo per poter vivere la loro storia. Perché si sa, quando si ama, non si conosco ostacoli, si soffre la lontananza ma si cerca in tutti modi di esserci per l'altro. 

Quello che era stato sexy e divertente, ora era diventato un dolore tagliente. Era come provare ancora il dolore di dodici anni prima, anche se con un'altra sfumatura.

E anche se Tera e Tucker sono due mondi diversi, oltre ad avere una grandissima intesa sessuale, riescono a leggersi dentro in un modo unico e indescrivibile. Diciamo che Tera con il suo carattere deciso e molto alla mano, a tratti sfacciato, è stata come un uragano nella vita piena di segreti di Tucker.
Tornano anche in questo volume tutti gli altri personaggi che abbiamo amato nei precedenti romanzi. Tornano e ci fanno ancora amare questa grande famiglia allargata di circensi.
Nel finale conosceremo momenti di ansia e adrenalina che ci toglieranno di nuovo il fiato per volare fino all'epilogo troppo troppo corto :D

Troverò sempre un modo per tornare da te. Sempre.

Diciamo che l'inizio e la fine sono le parti che ho gradito meno, rispetto a tutta la stupenda evoluzione centrale del romanzo!
Lo stile è sempre lo stesso cattura per il suo modo di descrivere questi legami così particolari di questo mondo, cattura per le battute piene di sesso e di ironia di Tucker e stavolta è anche infarcito di tanto sesso caldo e bollente.
Ora mi proietto a tutta birra verso Zef, che spero arrivi molto presto. 
Grazie alla casa editrice che ci ha tradotto questa meravigliosa serie, tradotta benissimo. I cartacei sono uno spettacolo per gli occhi.

Fabiana