Segnalazione: Away (Vol. 1) di Laura Nottari

Away
Laura Nottari
Vi segnaliamo l'uscita del primo romanzo di una nuova autrice in self publishing. Un genere medieval romance contemporanei,
il primo di una serie.

Serie: vol #1
Genere: Medieval Romance/viaggio nel tempo
Prezzo ebook: € 1,99 (pagine 292) In abbonamento K.U.
Prezzo cartaceo: € 13 (pagine 404)

Trama: 
Alla ventitreenne newyorchese Hayley Jones non sembra mancare nulla; bellezza, soldi, vestiti costosi, studi brillanti e uno spazioso loft nell'Upper East Side. È tutto lì, racchiuso in lussuose mura insieme ai suoi hobby preferiti: serie tv, margarita e videogiochi. Dopo la morte dei genitori, però, Hayley si chiude in se stessa. La sua ossessione diventa Il regno di Aishtale, un videogioco GdR scovato online, nel quale si isola per mesi, costruendosi una vita alternativa lontana dal dolore, dalle responsabilità e soprattutto dalla realtà. Tutto questo, però, non può durare, ed è il gioco stesso a ricordarglielo. Per la triste gamer è giunto il momento di aprire gli occhi e crescere, e quale miglior modo per farlo se non in un altro, di mondo?Risvegliata nelle lande del videogame, Hayley si farà strada in una società medievale scandita da regole, usi e costumi incomprensibili. Inaccettabili per una donna di altri, futuri tempi. Il destino e i sentimenti della ragazza di New York si intrecceranno con quelli di Clarence, un umile fabbro. Questi, prendendola sotto la sua ala protettrice, la introdurrà nel borgo di Levongrest, un luogo agli antipodi rispetto a New York ma che, nel bene e nel male, diventerà una nuova casa.Fato e amore, fuga o accettazione, passato e futuro, si ricongiungeranno nel destino di un regno all'apparenza inesistente. La guerra, presto, busserà alle porte del regno di Aishtale.Un altro mondo, un'altra realtà, un amore in cambio di una vita e di un'identità riscritte completamente da zero. 

Bio autore:
Mi chiamo Laura Nottari, ho 37 anni, lavoro e vivo a Roma. Le mie giornate sono scandite dal lavoro, dagli impegni familiari e dalle passeggiate con i miei due cani. La scrittura, così come la lettura e la necessità di estraniarmi da ciò che mi circonda, è sempre stata parte integrante del mio essere. Chi mi conosce mi definisce una persona "perennemente altrove" e in effetti è proprio così. Fino a poco tempo fa scrivevo per passione e tenevo tutto per me stessa, poi ho pensato che sarebbe stato bello condividere con altri i miei "mondi immaginari" e così ho preso il coraggio, e ho pubblicato Away, il mio primo romanzo.
Sapere di riuscire a regalare a chi mi legge qualche ora di fuga dalla vita di tutti i giorni è, per me, motivo di felicità, ed è quello che cerco in ciò che leggo a mia volta. Sognare è vivere. 

Contatti:
Instagram  @laura_nottari

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Estratti
(...)«State bene, mia signora?» domandò finalmente l'uomo con tono insicuro. A giudicare dal timbro, sembrava giovane. Hayley non seppe esattamente cosa rispondere; era terrorizzata, tremava e zoppicava, ma a parte tutto, viva. Annuì stringendosi nelle spalle, il mento prese a tremarle preannunciando un pianto epocale.
«Siete ferita? Vi hanno fatto del male?» le domandò ancora il cavaliere, e Hayley annuì di nuovo, rincuorata dalla sua gentilezza. Ma si affrettò anche a correggersi.
«No, non a me,» rispose, «a delle donne lungo la strada, le hanno aggredite poverine, sono...» si guardò attorno cercando di orientarsi, ma le riuscì impossibile, dato che quegli alberi parevano tutti uguali. Giunsero le prime lacrime, solcarono limpide sangue e sporco, lungo le guance. «Oddio, non lo so... non so dove sono!» singhiozzò. 
«Vi prego, ora state tranquilla,» fece il cavaliere, «i nostri uomini sono già sulla strada, abbiamo sentito le vostre grida e siamo accorsi. Quei delinquenti non vi faranno più alcun male.»
Hayley annuì riprendendo fiato, e il soldato continuò.
«Non siete di qui, vero?» le domandò smontando da cavallo e lei indietreggiò istintivamente di un paio di passi, spaventata dal pesante rumore metallico dell'armatura.
«No,» rispose asciugandosi le lacrime e tirando su con il naso.
«Di dove siete, se non sono indiscreto?» le chiese sempre educatamente, sfilandosi i guanti d'arme e legandoli alla cintura, cominciando ad avanzare con calma verso di lei.
«New York...» rispose Hayley, «il mio appartamento è nell'Upper East Side.»
Il cavaliere si fermò ad alcuni di metri di distanza, rimase qualche istante in silenzio, poi si sfilò dalla testa l'elmo e lo gettò in terra. Hayley non si era sbagliata più di tanto, quello che aveva di fronte era un uomo giovane, forse di qualche anno più grande di lei, a occhio e croce una trentina di anni o qualcosa di più. I suoi capelli chiari, corti e spettinati a causa del sudore e dell'elmo, erano quasi biondi quando la luce del sole li colpiva, biondi come la barba incolta che gli incorniciava il mento e le guance. I lineamenti del viso, mascolini e ruvidi, erano mitigati da una bellezza che Hayley definì gentile. Tutto in lui sembrava gentile, le espressioni, la voce, i gesti. La sua pelle sembrava provata da una vita difficile, era sporca e troppo baciata sole. Non era la carnagione di un fighetto di città sempre perfettamente sbarbato, e non rappresentava per niente la curata e pulita bellezza maschile alla quale Hayley era avvezza. Ma i suoi occhi verdi, quelli erano incredibili, e indubbiamente capaci di sciogliere qualunque donna. Svegli, buoni e intelligenti, puliti come l'aria che si respirava in quel posto. Due fari di speranza in quell'universo di follia. 
Se era vero il detto che gli occhi sono lo specchio dell'anima, quel tipo dentro di sé doveva custodirne una pura come quella di un bambino. Sempre che si fosse disposti a tralasciare che fosse sporco degli schizzi del sangue del suo nemico.Quell'uomo sembrava davvero uscito dal medioevo, stazza compresa, perché con tutta l'armatura sembrava alto almeno un metro e novanta. Il tale squadrò Hayley da capo a piedi, sul suo viso si dipinse un'espressione più che perplessa, sbatté le palpebre e socchiuse gli occhi.
«Perdonatemi,» le disse, «temo di non aver ben compreso le vostre parole. Di dove avete detto che siete?» domandò corrucciando la fronte.
«New York, Upper East Side!» rispose Hayley nervosa, alzando improvvisamente la voce, così tanto che lui trasalì.
«Non ho mai sentito parlare di un posto simile,» rispose il biondo cavaliere, schiarendosi la gola «Ã¨ del continente o forse venite dall'est?» domandò facendo ancora qualche passo verso di lei, movimento di fronte al quale, Hayley, indietreggiò.
«Sentite voi,» gli disse alzando una mano, nel tentativo inutile di farlo rimanere a distanza, «voi cosplayer del cazzo mi avete rotto con le vostre rappresentazioni! Vi siete divertiti, avete fatto la vostra bella battaglia, mi avete terrorizzato a morte, adesso basta! Tu biondo, fammi il santo favore di dirmi dove posso trovare la strada, o un cellulare per chiamare la polizia. Sono stanca, ferita, sconvolta e stufa marcia di tutto questo!» urlò tutto d'un fiato.
«Siete ferita? Dove?» domandò preoccupato il cavaliere, sgranando gli occhi e ignorando bellamente il resto delle parole. (...)

(...) 
«Sei allergico a qualcosa?» gli aveva domandato distrattamente.
«In che senso? Che vuoi dire?»
Il concetto di allergie, a quei tempi doveva essere ancora sconosciuto, ovvio. Per tanto Hayley, con un sospiro, aveva cercato un modo migliore per spiegare.
«Hai mai avuto reazioni del corpo, diciamo, involontarie?» Domanda posta male, Clarence aveva sorriso, troppo. «Durante la somministrazione delle cure,» si era affrettata goffamente ad aggiungere, «dopo aver preso una medicina, o un'erba.»
«Sì.»
«Oh, bene. Con che cosa?»
«Con l'ortica,» aveva risposto lui, ingenuamente. «Prurito.»
«Mi stai prendendo in giro, Clarence?»
«Non so com'è nell'est, ma qui pizzica parecchio.»
«Parlo di medicine, non piante. Erbe medicinali,» si era spazientita Hayley. Sì, la stava prendendo palesemente per i fondelli.
«Sono un fabbro, cosa vuoi che ne sappia di cosa c'è in queste ampolle?» aveva esclamato lui prendendone una, girandola perplesso tra le dita. «Fai quello che devi, Jones,» aveva aggiunto, «ti prometto che non morirò su questa panca. Il mio cadavere potrebbe essere pesante da spostare e nascondere, per te.»
Hayley, in quel preciso istante, aveva deciso che il carattere di quell'uomo le piaceva. Era docile, ma al tempo stesso sicuro e spigliato, auto ironico e intelligente. Davvero un peccato che non fosse una persona reale.
«Penso che in quell'armadio riuscirei a nasconderti, posso usare il tappeto per trascinare il corpo,» aveva risposto lei con un sorriso convinto. L'espressione di Clarence era mutata invece in una serissima preoccupazione.

Segnalazione: Il diario illustrato degli STRANIMALIBUS FEROX di Simonetta Sambiase

Il diario illustrato degli 
STRANIMALIBUS FEROX
Simonetta Sambiase

Un libro di favole, non classiche rientrante nella categoria fantasy. Sono "dieci divertenti e inconsuete storie da un bestiario di creature bizzarre fatte di “peste e di pioggia”, si rivelano nelle cronache di un diario illustrato pieno di esseri selvatici, notturni, invisibili o fin troppo rumorosi, volanti o striscianti, zampettanti o miagolanti.

Il ricavato dell'ebook va a sostegno della nostra associazione culturale, Exosfere, che cura un fondo librario gratuito.

Costo ebook: 2,99
Pubblicazione: 31/10/18

Una lettura fantastica per adulti e bambini. Dieci divertenti e inconsuete storie da un bestiario di creature bizzarre fatte di “peste e di pioggia”, si rivelano nelle cronache di un diario illustrato pieno di esseri selvatici, notturni,  invisibili o fin troppo rumorosi,  volanti o striscianti, zampettanti o miagolanti.
Tutti diversissimi tra loro, gli animali che popolano le pagine illustrate di questo diario “trovato per caso in un’antichissima corte ospitale di una valle lungo un Appennino incantato", formavano la combriccola  degli STRANIMALIBUS FEROX e vivevano ai tempi in cui “gli inverni erano più lunghi della malasorte” e le notti portavano riposo e bei sogni.
Dalle Invisibilia Zanzare Prudinaso, nate il giorno in cui morì la gigantessa Squarciafronde, al Puzzone Lagustus, temutissimo dalle mamme di quei tempi lontani, fino alla leggenda del Porcus Nebbius, disperazione delle “rezdore” dell’antica pianura mantovana, le  storie brevi o lunghe dei Ferox, saranno  tutte mirabolanti piccole avventure da scoprire.  
         

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Recensione: Puntando alle stelle (Gravity Series vol. #3) di Sarina Bowen

Care cercatrici vi parlo del terzo volume della serie Gravity: Puntando alle stelle di Sarina Bowen, edito da Quixote Traslation, uscito il 16 novembre.


Titolo: Puntando alle stelle 
Autore: Sarina Bowen 

Serie: Gravity vol #3

Editore: Tuxbury Publishing LLC 
Edizione italiana: Quixote translation 
Data di pubblicazione: 16 novembre 2018

Costo: ebook 3.99 cartaceo 
Pagine: 262

Genere: Sport romance 



Trama:
Per una notte, avevano avuto tutto.



La snowboarder professionista Stella Lazarus è da sempre innamorata del migliore amico di suo fratello, ma l’unica volta in cui ha provato a dimostrarglielo è stata rifiutata più in fretta di quanto ci si metta a dire “concorrente squalificato”.
Fino a una felice notte a Tahoe, quando Stella riesce ad avere il suo uomo. 

Ma è davvero così? La mattina dopo, Stella e Bear si svegliano con una notizia orribile, una di quelle che ti fanno correre a casa, in Vermont, direttamente tra le braccia dei sensi di colpa e degli obblighi familiari.

Per tutta la vita, Bryan “Bear” Barry si è attenuto a tre regole fondamentali: il suo amico Hank è destinato alla gloria, la sorella di Hank, Stella, è off-limits e lui sarebbe sempre stato in grado di gestire i percorsi tortuosi che la vita gli avrebbe messo davanti, ma nello spazio di due soli giorni tutte le sue convinzioni vanno in pezzi.
Bear non riesce a credere di aver commesso un simile passo falso con Stella e anche nel caso in cui il suo migliore amico non stesse giacendo a pezzi in un letto d’ospedale, le sue azioni sarebbero state comunque imperdonabili. Determinato a fare di meglio, si dedica alla guarigione del suo amico, rinunciando all’unica persona che abbia mai amato. E l’unica di cui abbia davvero bisogno.



Recensione:
Questo è il terzo romanzo della serie Gravity tutti volumi auto conclusivi e concatenanti che raccontano di emozioni, di brivido e di neve.



Ogni volume è dedicato a un atleta professionista di sport invernali sulla neve, il primo Dane discesista, il secondo Hank “Hazardous” Lazarus snowboarder freestyle e in questo invece gli atleti protagonisti sono due Stella Lazarus sorellina di Hank e Bryan “Bear” Barry entrambi snowboarder.



Quando avevo finito Caduto dal cielo in cui si intravedere Bear e Stella era abbastanza presente, non vedevo l'ora di poter leggere la loro storia perché si intuiva che avevano molto da raccontare...



Questo romanzo contiene un cliché che amo i cosiddetti amici/amanti perché Stella e Bear sono amici da una vita sono praticamente cresciuti insieme, vicini di casa, amici che si sfidano e che vanno d'accordo non essendo mai d'accordo e che risolvono tutto con carta sasso e forbice ed entrambi hanno la neve nel sangue" ma l'amicizia crea un abisso verso l'amore assieme all'insicurezza, alla paura di amare e Hank migliore amico di uno, fratello dell'altro. 



Avevano respirato la stessa aria per così tanto tempo che non sapeva come vivere senza la consapevolezza della sua presenza, e non era nemmeno sicuro di volerlo fare.



Il libro temporalmente inizia più o meno con l'inizio del libro di Hank e riviviamo attraverso il percorso dei due protagonisti anche il suo incidente e vivendolo in maniera passiva mi ha colpito ancora di più, e soprattutto mi ha fatto rivalutare Bear che nel secondo mi era sembrato un pò insensibile e poco "vero amico" invece qui si può leggere tutto ciò che ha nel cuore e nella testa scoprendo dettagli che ovviamente non potevano essere presenti nella storia di Hazardous e facendocelo amare.



Bear è uno snowboarder professionista ha poche certezze nella vita: l'amicizia con il suo amico Hank, l'intoccabilità di Stella, sorellina del suo migliore amico e la certezza che il suo futuro sarà sulla neve. È un personaggio bellissimo e incasinato con un passato un pò tormentato, che lo ha fatto diventare lo splendido uomo che è: leale, determinato e d'acciaio... un uomo che difficilmente si abbatte, con la tenacia di reinventarsi, con una sindrome da crocerossino misto a supereroe. 



Sai, forse non deve essere la tua missione costante, quella di salvarci tutti da noi stessi. Non che tu non sia apprezzato.



Di Stella già conoscevamo una parte del suo passato, è in un certo senso il simbolo che i soldi non fanno la felicità e che i ricchi non sono intoccabili, perché la malattia non fa distinzioni di razza o ceto sociale, è una sopravvissuta. Ha lottato e vinto con una leucemia infantile in una età in cui non dovresti avere pensieri, dove la più grande preoccupazione dovrebbe essere giocare; ha lottato contro il dolore e la nausea, i capelli che cadevano, la debolezza, non potendo giocare come una bambina "normale" e sognando il momento in cui sarebbe potuta tornare sulla neve. Dal contesto sociale in cui è nata sarebbe potuta essere tranquillamente una principessa viziata invece è una persona bellissima determinata, indipendente e orgogliosa le sue passioni sono la neve e un amore segreto per il migliore amico di suo fratello. 



La sensazione delle labbra di Bear che sfioravano le sue era davvero fin troppo reale. Stella si lasciò andare tra le sue braccia e il bacio divenne subito selvaggio, come se lo stessero aspettando entrambi da una vita intera.



Nonostante Stella provenga da una famiglia ricca scordatevi le follie alla "grey" Sarina descrive vita reale, quando pensiamo al professionismo immaginiamo spesso gli atleti che sguazzano nei soldi a palate e la Bowen con la sua sublime penna ci mostra il vero aspetto che si nasconde dietro a molteplici sport la difficoltà a emergere nonostante la bravura, la difficoltà di trovare fondi e sponsor e le differenze fatte fra atleti maschi e femmine a discapito di quest'ultime. 



Credo che ormai avrete capito che questo romanzo mi sia piaciuto tantissimo lo sport descritto in maniera veritiera e appassionata, una storia d’amore che deve superare molti ostacoli dove i nemici principali sono loro stessi che con le macerie del loro passato si ostacolano, l'adrenalina e la presenza di personaggi secondari molto ben caratterizzati nuovi e vecchie conoscenze e ancora come dietro a brutte situazioni la vita poi ci sorprende lasciandoci speranza e il cuore pieno!



Ora starei ancora un'ora a parlarvi di questo libro che mi ha colpito moltissimo ma non voglio annoiarvi e soprattutto rischiare di svelarvi troppo, perché questo è un libro "da vivere"...



Meraviglioso! 



Fra


*Ringraziamo la Quixote Traslation per la fornitura della copia Arc.

Cover reveal: Hickey di Cora Brent

Carissime siamo liete di presentarvi un nuovo romanzo tradotto dalla Hope edizioni, Hickey di Cora Brent in uscita il 29 novembre.

Titolo: Hickey
Autore: Cora Brent
Data di uscita digitale: 29 novembre 2018
Genere: Contemporary romance; Second chance romance
Progetto grafico: Angelice graphics

Trama:
Fare del sesso con il tuo incredibilmente sexy ex marito non è MAI una buona idea; soprattutto se lo odi a morte. 
Eppure, sembra che io non sia riuscita a farne a meno.
La storia è questa: tanto tempo fa, in una piccola città che ho cercato di dimenticare… ho sposato il carismatico e tipicamente americano “re del liceo”.
Lui era sexy e affascinante; io timida e infatuata.
Avevamo entrambi diciotto anni e, naturalmente, non c’è stato il “vissero per sempre felici e contenti”: è accaduto l’opposto.
Avete pensato che quella fosse la fine?
L’ho pensato anche io. Sette anni dopo e senza nessun preavviso, Branson Hickey è di nuovo nella mia vita.
Molte cose sono cambiate e altre no.
Ancora lo desidero. Ancora non lo sopporto. E ancora penso a lui senza sosta, persino dopo tutto quello che ci siamo fatti.
Mi sono chiesta a lungo se mi sarei mai più innamorata.
Ora mi chiedo se ho mai davvero smesso di amarlo.

Never Ever (Secret life Series Vol 2) di Valentina Ferraro

Care Cercatrici vi presentiamo al Review Tour dedicato a "Never Ever" il secondo volume della Secret Life Series della bravissima Valentina Ferraro, edito da  Les Flâneurs Edizioni. Pubblicato il 14 novembre 2018.

Titolo: Never Ever
Autore: Valentina Ferraro
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Genere: Romance contemporary
Serie:  Secret life #2
Pagine: 266
Data pubblicazione: 14/11/18

Trama:
“Non hanno capito nulla di me.
Non ho avuto grosse delusioni in amore, non mi hanno spezzato il cuore, non ho
bisogno di essere guarito. A me, semplicemente, non frega niente di nessuno.
Non voglio una storia seria, non intendo cambiare per amore di una donna, non mi sono mai e poi mai innamorato.
E sto da Dio!”

Evan Derrek ha tutto: una carriera da fotomodello che lo appaga, donne che lo venerano, un gruppo di amici che lo fa sentire a casa.

Ma quando il passato bussa alla sua porta, buttandola giù a suon di recriminazioni e sensi di colpa, Evan sarà costretto a fare i conti con i suoi errori e a tornare laddove aveva giurato di non rimettere mai più piede: Douglas, la sperduta cittadina del Wyoming dove è nato e cresciuto.

Stella James è tornata a casa dopo sette lunghi anni passati a Portland. La sua vita ora è tranquilla, programmata, lavoro-casa, casa-lavoro. Niente può scombussolare la sua serenità… a parte ritrovarsi ancora una volta davanti a Evan Derrek, colui che l’ha tradita e dimenticata tanto tempo prima, ma che adesso sembra intenzionato a rimettere tutto a posto. Con lei, con la sua famiglia, con la sua coscienza.
Evan è consapevole che le sue misere scuse non basteranno. Serviranno i fatti, e lui non è mai stato bravo con le dimostrazioni d’affetto.
Come farà a riconquistare la fiducia dei suoi cari? E perché non riesce a lasciare
andare la ragazza che riempie i suoi ricordi migliori dell’adolescenza, nonostante la sua vita da adulto e i suoi sogni ora siano a New York?
Eppure questa sembra essere la sua seconda possibilità, quella che non sapeva di desiderare così profondamente, quella che, stavolta, non ha intenzione di lasciarsi scappare.
Secret Life Series
Vol. #1  NAKED TRUTH 09/05/18
Recensione
Eccoci arrivate al secondo volume della Secret life series di Valentina Ferraro.
Della coppia di questo romanzo conosciamo già il protagonista maschile, vi ricordate del famigerato Evan Derrek l'amico fotomodello sexy con la faccia da bravo ragazzo di cui la nostra Nikky aveva una cotta?


È nato per posare di fronte a una telecamera, per frequentare donne bellissime ed essere adorato. Cena nei migliori ristoranti, le donne lasciano che sia lui a ordinare per loro, si prostrano a suoi piedi e lo guardano in adorazione.

Invece la controparte femminile, Stella James,  è una vera novità.
Alle volte capita un momento nella vita in cui il passato ritorna a bussare e  presenta il conto delle eventuali mancanze o degli errori commessi.
Se il destino ci dona una seconda possibilità per chiedere scusa e provare a rimediare bisogna prenderla a volo. Questo è quello che succede a Evan, che improvvisamente lascia tutto e tutti a New York e si precipita a Douglas nel Wyoming alla fattoria del nonno gravemente malato, dove aveva giurato di non tornare più. 
E lì nella fattoria sotto le vesti di una bellissima veterinaria che incontra dopo 8 anni, Stella. 
La stessa Stella con cui è cresciuto, la sua migliore amica. Quella che da adolescente lui ha profondamente ferito dopo che lei si è trasferita a Portland con la madre.

Lo odio, lo odio tantissimo. Lo odio come mai prima d’ora. La cascata di lacrime che mi inonda il viso e mi squarcia l’anima è inevitabile, come la vocina nella mia testa che mi dice che ho fatto bene, che sono scappata in tempo.

Adesso Evan ha la possibilità di chiedere scusa a due persone che ama e ha amato profondamente sperando possano dargli una seconda possibilità per rimediare ai suoi errori.
Ho adorato Stella, un personaggio positivo, forte e femminile insieme. Una donna che sa quello che vuole, che e si è creato il suo posticino a Douglas.
Ora immaginatevi per un attimo il classico eroe che amiamo tanto. Quello sexy e maschio che non sciupa più di un minuto per specchiarsi. Tenebroso ma altruista, quello che per la sua amata farebbe tutto e più, che per lei rinuncerebbe a qualsiasi cosa.
Ecco Evan a parte la bellezza non è per niente di tutto questo. Lui è un donnaiolo che cambia donne come fossero fazzoletti, preso dalla sua carriera da modello a cui non rinuncerebbe mai.
Egoista, vanesio, edonista, superficiale e strafottente 
E se pensate che per amore di una donna possa cambiare, sognate pure lui è così punto. 

È il fascino del bravo ragazzo; le donne pensano che dietro il mio viso dai lineamenti gentili, gli occhi verdi e i capelli biondi si nasconda un principe azzurro innocuo, che si atteggia a testa di cazzo per paura di aprire il suo cuore. Non hanno capito nulla di me, nessuno. Io non mi atteggio a testa di cazzo, io lo sono e basta. Superficiale e senza scrupoli. Non ho avuto grosse delusioni in amore, non mi hanno spezzato il cuore, non ho bisogno di essere guarito. A me, semplicemente, non frega niente di nessuno.

L'autrice si è davvero divertita a esasperare il personaggio di Evan.
Amarlo non è stato facile, la cara Valentina ci si è messa di lena a farmi storcere un po' il naso nei suoi confronti. Ma la Ferraro possiede la capacità di trascinarti e di toccare le corde giuste, uno stile il suo, unito a uno scanzonato humor, che ti fa amare l'impensabile, anche Evan Derrek. 
Una bella storia d'amore raccontata come sempre dal pov di entrambi i protagonisti. 
Scorrevole e divertente ma con momenti di profonda commozione.


"quando la vedo scendere dall’auto, stretta nei suoi jeans chiari, una felpa larga e i capelli raccolti in una coda di cavallo, che il mio cuore riprende a battere a un ritmo regolare. È la creatura più bella che abbia mai visto, ed è tutta mia."

Ritroviamo tutta la stramba combriccola, Max ed Erin che ci riservano delle sorprese per il futuro. E infine Mason e Nikky e "Cocomero". A proposito ora cara la mia Valentina Ferraro devi porre rimedio alla tua perfidia, non puoi lasciarci così e pensare di passarla liscia. Noi dobbiamo sapere.
Se vi state chiedendo di cosa parlo, beh non vi resta che scoprirlo leggendo il bellissimo Never Ever ;)
Alla prossima!

Virgy


Anteprima: Complicated Love ( Intricate Love Series #1) di Amari D. Lawrence


Complicated Love
Amari D. Lawrence
Primo volume autoconclusivo della
Intricate Love Series

Data di uscita: 22 Novembre
Genere: New adult

Sinossi: 
Ricevere in eredità una palestra sommersa dai debiti dal suo defunto padre, non era proprio nei piani di Jane, inoltre, il destino ha voluto che ritornasse nel luogo dove ha lasciato il suo cuore cinque anni fa, a Vancouver.
Vancouver gli è mancata, ma più di tutti Brian. Complice una birra di troppo, si lascerà andare e si prenderà anche solo per poco tempo quello che ha sempre sognato, far suo l'amore della sua vita. Un amore nato quando gli occhi di una bambina osservano il mondo con genuina ingenuità. Un amore tenuto nascosto nel profondo del cuore per molto tempo, un amore che non ha il coraggio di venir fuori per le troppe paure e pregiudizi che ci impone la società.
Brian, un ex pugile burbero e prepotente, ormai in "pensione", ha avuto quello che voleva dalla vita, ma quando incontra di nuovo lo sguardo color caramello di Jane, sa che non ha avuto proprio tutto. Ha sempre messo da parte l'attrazione che provava verso la figlia dell'uomo che gli ha dato una carriera degna di nota, ma la richiesta di aiuto da parte di Jane lo porteranno man mano dove lui non voleva. Se la lontananza ha assopito quel sentimento sbocciato molti anni prima, quest'ultimo ritornerà in punta di piedi nel cuore di Brian. Segreti e parole non dette saranno i tormenti di entrambi, paure e pregiudizi porteranno Brian "gancio destro" ad allontanarsi da quella ragazzina che ha sempre posseduto i suoi sogni. Ma si sa, la vita è complicata figuriamoci l'amore.

Jane: 
"Sobbalzo con il cuore in gola e poi la sento, la sua voce. Anche se sono andata avanti, ed ho deciso di non avere più niente a che fare con lui il cuore è già pronto a tradirmi solo sentendo il suono della sua voce".

Brian: 
"Ho ceduto non volevo, ma l'ho fatto, e questo mi tormenterà finché non avrò di nuovo Jane fra le mie braccia".

Review Party Non lasciarmi mai andare (A Modern Fairytale Vol. 2) di Katy Regnery

Oggi ospitiamo la nostra tappa del Review Party di "Non lasciarmi mai piu" il secondo volume della A Modern Fairytale  di Katy Regnery, autrice che ci ha fatto sognare con  Il Veterano. Pubblicato in Italia dalla Quixote Edizioni.

Titolo: Non lasciarmi mai andare
Autore: Katy Regnery
Genere: Contemporary Romance
Editore: Quixote Edizioni
Serie: A Modern Fairytale #2
Prezzo: € 4,99 (E-book)
Uscita: 21 Novembre 2018
Traduttore: Ellie Greene

SINOSSI

In questa rivisitazione moderna di Hansel e Gretel, Griselda e Holden, tredicenni in affido, scappano dal loro rapitore dopo tre anni di prigionia brutale, e provano ad attraversare il fiume Shenandoah a piedi. Purtroppo, lei riesce a mettersi in salvo, mentre lui viene lasciato indietro.
Dieci anni dopo, il fidanzato di Griselda la trascina in un fight club e il suo mondo viene capovolto quando vede Holden salire sul ring.
Sebbene la connessione tra di loro sia potente, i due sono separati da un amaro rimpianto, una rabbia sepolta e da un groviglio di ferite fisiche ed emotive, tanto pericolosi quanto le acque dello Shenandoah.

Non Lasciarmi Mai Andare è una storia di timore e speranza, sconfitta e sopravvivenza, e su due persone una volta distrutte nel profondo, che scoprono che l’amore è l’unico sentimento che li può rendere di nuovo completi

Katy Regnery, autrice bestseller secondo il New York Times e USA Today, ha iniziato la sua carriera di scrittrice iscrivendosi a un corso per racconti brevi nel gennaio del 2012. Un anno più tardi, firma il suo primo contratto e il primo romanzo di Katy viene pubblicato nel settembre del 2013.

Venticinque libri più tardi, Katy è autrice multi-titolata dal New York Times e USA Today, della Blueberry Lane Series, che segue la storia delle famiglie di Philadelphia gli English, Winslow, Rousseau, Story e Ambler; dei sei libri della serie A Modern Fairytale e di molti altri romanzi e novelle autoconclusive.

Il primo romanzo di Katy della serie A Modern Fairytale, Il Veterano, è stato nominato per il premio RITA® nel 2015 e vince il 2015 Kindle Book Award nella categoria romance.


Katy vive nel relativamente selvaggio nord di Fairfield County, nel Connecticut, dove la stanza in cui scrive si affaccia sui boschi e dove suo marito, i suoi due figli, i due cani e un gattino Tonkinese Blu creano quella gioiosa confusione che basta a ricordarle che le più belle storie d’amore iniziano in famiglia.

Le nostre recensioni
A Modern Fairytale Series

Vol. #1 Il Veterano 21/05/18

«L’amore è paziente, l’amore è gentile; non è invidioso, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto. L’amore non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto protegge, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.»

Questa autrice era entrata nella mia rosa di scrittrici top dopo aver letto il primo volume della la serie: Il veterano. Non lasciarmi mai andare è stata un'ulteriore conferma sullo stile e la bravura della Regnery.

La storia è così intensa e dolorosa che non sono sicura di essere in grado di saper scrivere una recensione degna di questo libro.
Frasi così ricche di amore disperato che commuovono fin nel profondo, tanto che ho evidenziato gran parte del libro per l'intensità delle stesse. Rimanere indifferenti a questa lettura è per me impossibile. 
Un libro che ho dovuto leggere a più riprese perché davvero colmo di pathos, personalmente ho amato ogni riga di questa storia.
L'autrice prende spunto per la storia di Holden Croft Criselda Schroeder, della favola di Hansel e Gretel. Raccontata in terza persona, con dei flashback del passato che si alternano al tempo presente.
Un libro con una coppia di protagonisti che mi ha totalmente catturata e fatta innamorata di loro. Holden un ragazzino rimasto orfano, Cris è stata tolta a una madre che non l'ha mai curata. Entrambi vengono dati in affido alla stessa famiglia a l'età di dieci anni. Due bambini con un passato affettivo e famigliare differente, ma al primo sguardo stabiliscono da subito una forte connessione.
Poi una gita al fiume con la famiglia affidataria e saranno proiettati verso una terribile esperienza che sarà il loro peggior incubo per i seguenti tre anni.
Una prigionia forzata che li unisce profondamente. Uno è il sostegno e la sopravvivenza dell'altra, traggono la loro forza di continuare, giorno per giorno, a sopravvivere solo perché l'altro respira. 

I loro giorni si confondevano insieme nella monotonia del lavoro, ma almeno avevano l’un l’altra, e per lui quello non soltanto rendeva tutto sopportabile, in qualche modo rendeva quei giorni perfino preziosi.

Questo porta la conseguenza di far nascere, crescere e intensificare un sentimento che niente neanche il tempo riesce a cancellare o scalfire.
Un rapporto di totale simbiosi il loro, che li unisce a un livello emozionale e fisico tale che va oltre la normale comprensione. 
Un amore puro, altruista, pronto al sacrificio, forte e resistente come la l'acciaio.

Poi un giorno riescono a fuggire, lei riesce a scappare, lui resta indietro.
Passeranno dieci anni prima di rincontrarsi nuovamente e di poter finalmente ricongiungersi. Anni di dolorosa perdita e sensi di colpa che hanno riempito le loro vite. Sono vivi e liberi, ma tutto quello che hanno fatto fino a oggi e stato solo respirare. Dentro sono spenti con un cuore che funziona solo come muscolo cardiaco chiuso all'amore. Aggrappati costantemente ai loro ricordi e al rammarico di un destino che oggi continua a tenerli separati.

Il futuro era un lusso per persone che avevano obiettivi e supporto e amore. Griselda viveva. Mangiava, beveva, respirava, lavorava e dormiva. Non faceva piani per il futuro.

Non dico altro su questa meravigliosa storia. Lascio a voi scoprire se lo straordinario e tenero Holden e la dolcissima Criselda avranno mai il loro lieto fine.
Una lettura che per la violenza e i soprusi ti fa stringere lo stomaco ma che ricompensa ampiamente per l'amore di questi due ragazzi disseminato in ogni pagina e in ogni loro frase.
Il loro dolore è stato il mio, la loro disperazione la mia, la loro paura la mia, così come la gioia.
Se dovessi usare una parola per descrivere questo libro sarebbe solo: "AMORE". L'amore che condividono Holden e Criselda, intenso e straordinario perché resiste a tutto e tutti.
Unico perché nessuno dei due può amare nessun altro.

«Non posso cancellarti. Dovrei morire per essere libero da te. N-non lo capisci, Gris? N-non lo riesci a capire? Ci sei solo tu per me.»

Perché, per quanto amasse Holden, aveva comunque bisogno di vivere la sua vita, avere un’educazione, essere utile, scrivere storie, aiutare gli altri. No, non si sarebbe innamorata mai più, perché il giorno del suo ultimo ansante respiro moribondo, ci sarebbe stato il nome di Holden sulle sue labbra, ma avrebbe comunque potuto avere una vita.

Per sempre, perché il loro è senza fine e non cesserà di esistere se non dopo la loro morte.
Un libro con temi fortissimi e delicati da affrontare. Come il regime di affidamento a dei genitori affidatari indegni di tale ruolo. Così come il rapimento dei minori e della violenza su di essi. Il senso di colpa che ti porta a credere di non meritare nulla di buono e di auto punirti nei modi più disparati.
Infine il perdonare se stessi così da poter cominciare un percorso di crescita personale.
Una storia che sì, dolorosa, ma che riempie il cuore di un amore potente fino a straripare. Un amore così intenso da fare male.
Non posso esimermi nel ringraziare la casa editrice Quixote per aver portato in Italia questa meravigliosa serie. Grazie e ancora grazie.

Fissando il viso adorato di Griselda, contorto nell’estasi, lui lo sentì: l’unione di passato e presente, una passeggiata su una strada di campagna, favole raccontate su una stretta brandina, gli occhi di lei colpiti dai raggi del sole, le sue labbra socchiuse, un cuore testardo, un’anima gentile. Si fermò sull’orlo del precipizio per un solo momento, prima di fare un passo avanti nell’eternità, lasciandosi andare, aprendo il proprio cuore e liberando il proprio corpo mentre il nome di lei gli passava sulle labbra e si arrendeva all’inevitabilità che era il suo profondo ed eterno amore per Griselda

Alla prossima!!
Virgy 


*Ringraziamo la Quixote Edizione per la fornitura della copia Arc

Review Tour: The Failing Hours (HOW TO DATE A DOUCHEBAG 2) di Sara Ney



Carissime lettrici oggi vi parliamo del secondo volume della HOW TO DATE A DOUCHEBAG: The Failing Hours di Sara Ney, edito da Hope Edizioni.

Titolo: The Failing Hours (How to date a douchbag #2)
Autore: Sara Ney
Editore: Hope Edizioni
Genere: Romance
Data: 15/11/2018
Costo: 4,99

Trama: 
Zeke Daniels non è solo un cretino; è proprio uno stronzo, un’idiota totale.
Zeke tiene le persone a distanza. Non ha alcun interesse per le relazioni – come la maggior parte degli stronzi.

Frequentare qualcuno? Essere in una coppia? No. Non è roba per lui.
Non ha mai nemmeno pensato a cosa vorrebbe in una ragazza, perché non ha mai avuto alcuna intenzione di averne una.
Diavolo, ha a malapena una relazione con la sua famiglia, e sono imparentati; non piace nemmeno ai suoi stessi amici.
Quindi perché continua a pensare a Violet DeLuca?
La dolce e tranquilla Violet – il contrario di lui in ogni senso. 
La luce contro la sua oscurità, anche il suo dannato nome richiama alla mente i raggi del sole, la gioia e stronzate del genere.
E anche questo lo fa incazzare.

Recensione:
 The Failing Hours è un romanzo che scivola leggero senza troppe sbavature o ostacoli nelle mani dei lettori. Diretta, senza fronzoli e con uno scopo, la trama si districa bene tra i diversi point of view dei protagonisti e i cambiamenti a cui essi sono soggetti. 
Se all’inizio il nostro Zeke sembra essere uno dei personaggi maschili più insopportabili mai descritti e creati prima, nonostante il fascino di certo non gli manchi, devo ammetterlo, in seguito, passo dopo passo, decisione dopo decisione, pagina dopo pagina, l’autrice rende impossibile non innamorarsi di lui. 
Zeke è sicuro di sé, o almeno così sembra, arrogante, saccente, inverosimilmente irresistibile e alquanto irritante. Zeke con il suo modo di fare e di comportarsi rende difficile alle persone stargli vicino. A causa di un’infanzia segnata da un abbandono nella gabbia dorata di una ricchezza che non può, e non deve sostituire il calore familiare, decide di proteggere se stesso, per lo più inconsciamente, dalla delusione e dal dolore della perdita. Tutti coloro che lo circondano trovano difficile instaurare un vero legame di amicizia con lui. I compagni di squadra lo tollerano, i coinquilini cercano di farlo aprire trovando sempre una porta chiusa. Ma alla fine arriverà una persona che sembra, pur con grandi difficoltà, avere la chiave giusta per aprire ed abbattere quella porta. 
Questa persona è Violet che è l’opposto di Zeke. Gentile, timida, bella in modo non convenzionale, capace di grande affetto e grande sacrificio. Dedita al lavoro e ad aiutare gli altri, Violet ha un cuore d’oro. È una brava ragazza. Sempre gentile e poco propensa allo scontro, Violet si avvicina a Zeke perché vede in lui una parte di quel dolore che lei stessa prova. Se Zeke ha vissuto una famiglia fredda e distante, Violet ha perso troppo presto quel nido caldo in qui ogni bambino meriterebbe di crescere. Una perdita che l’ha segnata nel profondo portandola a privarsi delle parole, che escono stentate dalla sua bocca. Violet e Zeke sono di certo una coppia non convenzionale. Lei cerca l’amore; lui cerca solo una compagnia rapida e senza troppe pretese, se non quelle di una botta e via. Grazie ad un patto e all’aiuto di due bambini, molto più saggi di certi adulti, Violet e Zeke passeranno del tempo insieme e vedranno crescere pian piano il loro rapporto. Violet scoprirà che il dolore e la perdita possono essere tollerati e superati; Zeke si renderà conto che le persone che lo circondano non vogliono altro che il suo bene, e che un abbandono non deve per forza segnare l’intera sua vita. 

Sara Ney ci regala tanti piccolo spunti di riflessione. In primis, quello sulla generosità. La generosità celata, non pubblicizzata, quella che avviene ogni giorno e non solo nelle grandi occasioni. Quella generosità che Zeke pratica in silenzio e che dona a quel bambino che finge di non sopportare, o a quella squadra di ragazzi che lo ammirano ma che non hanno nulla. Un altro spunto di riflessione è quanto la vita interiore ed affettiva sia di certo più importante di quella esteriore e materiale. Violet ha poche cose, ma ha delle persone che quel poco che ha lo rendono maestoso e accogliente. Zeke, al contrario, è circondato da un agio che non condivide con nessuno rimanendo fine a se stesso. Ed infine, c’è grande spazio per l’amore e la passione. L’amore tra fidanzati, come quello di Jameson e Sebastian (protagonisti del primo libro della serie), l’amore tra adulti e bambini, l’amore tra i componenti di un team e della famiglia che ci si è costruiti. 

“Lo farei solo per vedere quei suoi occhi illuminarsi. Lo farei perché quando il suo piccolo, esile corpo è premuto contro di me, il mio si accende. Potrei non abituarmi a queste sensazioni, potrei sballarmi ora che so quanto batte forte il mio cuore quando lei è vicina.”

I luoghi sono quelli tipici di un collage, anche se luogo supremo è la biblioteca. Una biblioteca che ospiti eventi positivi e decisi cali di stile. Una biblioteca di conoscenza intellettuale ed affettiva, in cui nascono legami che si rafforzeranno sempre di più.

Questa volta ho trovato la narrazione più scorrevole e la traduzione puntuale. In conclusione consiglio questo libro a tutte voi che non vedete l’ora di innamorarvi di un uomo dall’animo nobile. 

Cla


**Ringraziamo la Hope per la fornitura della copia ARC

Recensione: Il Buongiorno si vede dal marito di Sara Pratesi

Care cercatrici, Aurelia ci parla dell'ultima commedia ambientata a Los Angeles della bravissima Sara Pratesi. "Il buongiorno si vede dal marito" in uscita il 22 novembre, edita dalla Darcy Edizioni.

Titolo: Il buongiorno si vede dal marito 
Autore: Sara Pratesi 
Editore: Darcy Edizioni 
Data di pubblicazione: 22 Novembre 2018
Costo: 2,99€ in offerta a 0,99€ il giorno di uscita - carteceo 16€
Genere: Chick lit
Pagine:

Trama:
What happens in Vegas, stays in Vegas

Così è solito dire quando si parla della città degli eccessi e del gioco d’azzardo, Las Vegas. 
Quel che succede a Las Vegas, tuttavia, non potrà restare confinato tra le strade calde del Nevada.
In fondo, quando un addio al celibato e un addio al nubilato hanno in comune Las Vegas potrebbe succedere di tutto. Persino per un milanese, dalle idee chiare e un lavoro facoltoso, ma itinerante, come Davide Mancini e una messicana piena di vita e credente come Belen Pilar Torres Jiménez. 
Quando a Las Vegas le strade dei due mondi vanno in collisione, il destino metterà in scena una scoppiettante filiera di guai e imprevisti che renderà possibile tutto… persino svegliarsi con il marito sbagliato. 

Una storia dai contorni ironici e catastrofici.

Recensione: 
Finalmente, con tanta emozione, oggi vi parlo del romanzo Il buongiorno si vede dal marito, nuova pubblicazione per Sara Pratesi, un altro gioiellino per la Darcy Edizioni.
What happens Vegas, stay in Vegas
Un addio al celibato, quello di Davide Mancini e i suoi avventurosi amici, un addio al nubilato, quello di Belen Pilar Torres Jaminèz e le sue pazze amiche. 
Quante probabilità ci sono che il celibe Davide e la nubile Pilar possano incontrarsi nella stessa città e nello stesso posto e conoscersi,per poi festeggiare tutti insieme? In percentuali non ne avrei idea, ma in questa storia tutto è possibile! Il bello è che entrambi i gruppi si troveranno fin da subito a loro agio, dandosi alla pazza gioia, locali e alcol a gogò saranno i loro compagni di avventura. Ma cosa accade quando dopo un certo numero di bicchieri alcolici nel corpo circola più alcool che sangue? Si va incontro al collasso da letto! Certo se poi il giorno dopo ci si ritrova in un letto che non è il nostro, e al fianco un uomo? Ahia! La sbornia era più che colossale 😂

Fare un addio al celibato senza essere sbronzi a quanto pare non va bene e noi ci stiamo impegnando molto affinché l’alcol ci stordisca. Siamo un gruppo di uomini che traballa e fa casino mentre gira per la città del peccato.

Passi il diadema di bigiotteria a cui hanno attaccato un velo, passi la gonnellina troppo corta di tulle che lascia scoperte fin troppo le gambe, passi la maglietta con le manette… Ma lo scettro con un pene rosa di plastica che svetta spavaldo sulla punta, è davvero troppo!

Belen e Davide si ritrovano così il giorno dopo, non rammentando niente di ciò che è successo la notte precedente, ma sono quei fogli, lasciati lì, su un mobile, in calce le loro firme che li dichiarano marito e moglie! Ops! C’è un errore! Abbiamo il marito sbagliato! 

«Credi nel destino, Davide?» 
«Non proprio. Credo che ognuno il destino se lo costruisca da solo con le scelte che fa.» 
«E non pensi che invece, quelle che tu credi essere scelte, siano in realtà già prestabilite da qualcosa più in alto di te?» 
«Cos’è, vuoi farmi un’orazione sulla fede?» 
«No, voglio solo dirti che forse c’è un motivo se noi ci siamo sposati. Forse è questo che vuole il destino per noi.»

Cosa accadrà? Come si risolverà questa situazione? Non si conoscono, Davide vive a Milano, Belen a Pasadena. I rispettivi fidanzati li stanno aspettando, i matrimoni sono vicini… Siete pronti alla catastrofe?

Ero ansiosa di leggere Il buongiorno si vede dal marito ero, troppo curiosa della sinossi, al contrario delle altre volte, ho letto il romanzo con più calma, lentamente, gustandomi e vivendomi ogni pagina e parola. 

Sara Pratesi per me è una garanzia, ha il dono di saperti trasportare in ogni storia che scrive. 

Il buongiorno si vede dal marito è un romanzo spassosissimo, un chick lit eccezionale, situazioni esilaranti, scambi di battute a ripetizione al gusto di vetriolo si susseguiranno come caramelle, molto altro c’è da scoprire, questi due personaggi e tutti gli amici e famigliari mi hanno tenuta compagnia regalandomi sorrisi ma anche spunti di riflessione. 

I personaggi principali sono due ragazzi completamente agli antipodi. Davide Mancini è un milanese di adozione, è un broker che lavora tra Milano e l'America, fidanzato con Camilla, la perfetta snob ricca e… il loro rapporto vive da quattro anni e il matrimonio è il coronamento di una vita perfetta, forse fin troppo. Davide è difficile da spiegare, uno con la testa sulle spalle, composto, educato, insomma troppo perfetto, no?

Belen Pilar Torres Jaminèz è forte! Ma in un senso allargato della parola stessa. Lavora come grafica, crea personaggi dei videogiochi, ha delle amiche fuori dal comune che la conducono sulla via del peccato, si perché Belen proviene ed è stata cresciuta a pane e religione, il suo credo è qualcosa di strano, in senso buono eh, elemento originale che non ho mai letto in altri romanzi, ma le pippe mentali, quando dialoga tra sé sono qualcosa che non so definire, ;) lei è il massimo dell'originalità! 

Cercate di non farvi sfuggire Il buongiorno si vede dal marito, in primis per questa assurda e spassosissima storia che regala un finale a sorpresa, perché questa storia ha tutti i connotati per essere a mio avviso perfetta, divertente, dialoghi spassosi e continui, amicizia, famiglia, valori, rispetto, e l'amore in tutte le sue forme. Sara ha il dono di saper dare emozioni anche attraverso le risate e non solo!

Tu non sai come sarà il finale, non puoi saperlo né prevederlo 

Sara Pratesi colpisce ancora! Aspetto impaziente di leggere il tuo prossimo romanzo!
Complimenti!

Auri

*Ringraziamo la Darcy Edizioni per la fornitura della copia Arc.