Recensione: Il filo che ci unisce di Robin Benway

Care lettrici, Rossella ci parla di Il filo che ci unisce di Robin Benway, edito da DeAgostini, pubblicato il 30 ottobre 2018.

Titolo: Il filo che ci unisce
Autore: Robin Benway
Editore: DeAgostini
Genere: Narrativa Young Adult
Data di uscita: 30 ottobre 2018
Pagine: 352
Costo: 6.99 euro Ebook formato Kindle; 
Cartaceo copertina rigida: 13.51

Trama:   
Non avere fratelli o sorelle non è poi tanto male. È così che l'ha sempre pensata Grace, figlia adottiva di una famiglia benestante. Ma quando al secondo anno di liceo capisce di essere incinta, Grace deve mettere in discussione tutte le sue certezze. Dare in adozione la bambina che sta crescendo dentro di lei è la scelta più difficile che abbia mai fatto, e all'improvviso sente il bisogno di saperne di più. Sulla sua storia, sulla sua vera madre. Scopre così di non essere affatto figlia unica. Come un uragano nella sua vita arrivano una sorella e un fratello. Maya, che ha i capelli scuri in una casa dove tutti li hanno rossi, che ha vissuto come un'aliena in un pianeta straniero, alla ricerca di sé e di un luogo dove non sentirsi fuori posto. E Joaquin, che ha passato tutta la vita in affido e ha imparato a difendersi dall'affetto degli altri, con la consapevolezza che le promesse sono in realtà foglie trascinate dal vento. "Il filo che ci unisce" è un romanzo che parla del significato della famiglia - quella in cui nasci e quella che trovi - e dell'amore vero, che va al di là del tempo, della distanza e dei legami di sangue.

Chi è Robin Benway?
Robin Benway vive a Los Angeles. I suoi romanzi sono stati pubblicati in sedici lingue e i suoi libri sono diventati best seller in numerosi paesi. Il suo ultimo romanzo, Il filo che ci unisce, ha vinto il prestigioso National Book Award.

Recensione
Protagonisti di questo libro sono Grace, Joaquin e Maya… tre fratelli dati in adozione dalla propria mamma e cresciuti in famiglie diverse che, a un certo punto, per decisione di Grace si incontrano e iniziano a conoscersi!
Dal loro incontro e da varie cose che capitano nella loro vita prenderà piede nei tre ragazzi la voglia di conoscere quello che c’è dietro al loro abbandono perché, se è pur vero che si vive benissimo anche in una famiglia adottiva, è vero anche che, a un certo punto, è lecito voler sapere di più sulle proprie origini anche solo per mettere un mattoncino in quel posto vacante che c’è nella propria identità per poi continuare a vivere con maggiore serenità. E questo vale ancora di più quando nella propria vita accadono degli avvenimenti che vanno a scardinare ogni certezza!
Ed è proprio questo che capita ai tre protagonisti del libro: Grace si ritrova incinta a 16 anni e si troverà a dover affrontare i sensi di colpa legati alla sua decisione di dare in adozione la propria figlia; Maya avrà a che fare con dei forti problemi familiari e Joaquin, dopo una vita passata saltando da una famiglia affidataria all’altra, dovrà capire come fare ad amarsi per primo lui stesso per poi poter accettare l’amore che gli altri provano per lui, in primis la coppia a cui è affidato in quel momento e che sembra volergli più bene di quello che lui pensa di meritare.
La storia di Joaquin è quella che mi è rimasta di più nel cuore ed è quella che mi ha fatto piangere più volte e sono sicura che sarà così anche per voi perché lui si trova a vivere in America da bambino abbandonato e di origini messicane… cosa non proprio semplice nell’America di oggi!
La storia di Joaquin poi potrebbe essere tranquillamente la storia di tanti bambini che si trovano nel sistema delle adozioni americano! Pur avendone sentito parlare, non conosco bene il sistema delle adozioni/affidi americano ma questo libro mi ha aiutata a capirlo un po’ di più ed è assurdo e doloroso anche il solo immaginare quello che sono costretti a vivere alcuni bambini sulla loro pelle.
A far da corollario ai tre ragazzi, ci saranno tanti altri personaggi… alcuni più simpatici altri meno, ma tutti funzionali alla storia perché in un libro che parla di adozioni è giusto anche parlare di quello che provano le famiglie adottive nel momento in cui il loro figlio chiede di conoscere la sua famiglia biologica e, nel caso di Maya, la sua sorellina adottiva, che si sente spodestata del suo ruolo quando Maya inizia a rapportarsi con i due fratelli biologici.
Il POV è alternato fra i tre fratelli e questo ci aiuta a conoscerli meglio e a entrare meglio nelle loro vite.
Quando ho iniziato a leggere questo libro non pensavo che mi avrebbe toccata così nel profondo! Non conoscevo l’autrice e mai ne avevo sentito parlare da altra gente e per me è stato un po’ come buttarmi nel vuoto.
Il filo che ci unisce è un libro che all’inizio fatica un po’ a carburare, un po’ come il rapporto tra i tre fratelli ritrovati, ma una volta entrati nel vivo della storia diventa difficile sospendere la lettura e soprattutto non piangere in alcuni momenti.
In questo libro abbiamo infatti tre ragazzi, tre fratelli ma con tre vissuti totalmente diversi e tre vite totalmente diverse, tre fratelli che dovranno imparare a conoscersi, ad accettarsi, a perdonarsi e a perdonare gli adulti che, in tempi e modi diversi, hanno incrociato le loro vite, ma soprattutto dovranno imparare ad andare avanti e dovranno capire che tutti meritano di essere felici!
Vi consiglio veramente di leggerlo perché Il filo che ci unisce è un libro libero da pregiudizi e che ci insegna a non soffermarci sulle cose per come appaiono perché le cose non sempre sono come noi le immaginiamo! Ed è un libro che ci fa entrare dentro ai sentimenti dei bambini senza famiglia o comunque abbandonati e che, ad un certo punto, vivono le emozioni dell’adolescenza e il bisogno di ricercare la propria identità e il proprio posto del mondo.
E inoltre è un libro scritto veramente bene, è coinvolgente ed emozionante; i personaggi creati dall'autrice sono ben delineati e credibili anche grazie alle loro imperfezioni ed io spero, in futuro, di poter leggere altri suoi libri.
Rossella


*Ringraziamo la DeAgostini per la fornitura della copia Arc.

Anteprima: Love hurts ( Caged Love series #1) di Mandi Beck

Love hurts
Mandi Beck

EDITORE: Quixote Edizioni
TITOLO ORIGINALE: Love hurts
AMBIENTAZIONE: Chicago
TRADUZIONE: Arabella McKenzie
COVER ARTIST: Rocchia Design
SERIE: Caged Love #1
GENERE: Erotic Sport Romance
FORMATO: E-book (Mobi, Epub, Pdf) e cartaceo
PAGINE: 326
PREZZO: 3,99 € (e-book) su Amazon, Kobo, iTunes, Google Play, Store QE
DATA DI USCITA: 30 novembre 2018

TRAMA:
Anche se lei non combatterà per noi, io andrò in guerra per lei...
All'interno dell'Octagon non ho paura. Sono a casa, nel mio elemento, infliggo dolore agli uomini addestrati a combattermi e a farmi male. Li rendo sottomessi, li metto fuori combattimento, li schiaccio, perché si tratta di me o di loro. E io scelgo loro.
Fuori dall'Octagon la mia unica debolezza è un dannato scricciolo di donna di poco più di un metro e mezzo, piena di classe, che ho amato per la maggior parte della mia vita. È lei quella capace di mettermi in ginocchio, quella che riempie le mie braccia, il mio cuore e, un giorno, molto presto, anche il mio letto. Mi rende sconsiderato. Violento. Bevo troppo e cerco di far tacere i miei sentimenti a furia di scopate. Tutto a causa sua.
Frankie De Rosa è la mia ragazza, la mia migliore amica. Non l'ho ancora conquistata, ma non voglio stare a guardare e lasciare che qualcuno me la porti via. Sarà la più grande battaglia della mia vita, ma lei ne vale la pena.
L'amore fa male, ma tutto ciò che vale la pena avere, provoca dolore, giusto?
Sono Deacon "Hitman" Love. Benvenuti nella Gabbia.

Pre-order

Segnalazione: Away (Vol. 1) di Laura Nottari

Away
Laura Nottari
Vi segnaliamo l'uscita del primo romanzo di una nuova autrice in self publishing. Un genere medieval romance contemporanei,
il primo di una serie.

Serie: vol #1
Genere: Medieval Romance/viaggio nel tempo
Prezzo ebook: € 1,99 (pagine 292) In abbonamento K.U.
Prezzo cartaceo: € 13 (pagine 404)

Trama: 
Alla ventitreenne newyorchese Hayley Jones non sembra mancare nulla; bellezza, soldi, vestiti costosi, studi brillanti e uno spazioso loft nell'Upper East Side. È tutto lì, racchiuso in lussuose mura insieme ai suoi hobby preferiti: serie tv, margarita e videogiochi. Dopo la morte dei genitori, però, Hayley si chiude in se stessa. La sua ossessione diventa Il regno di Aishtale, un videogioco GdR scovato online, nel quale si isola per mesi, costruendosi una vita alternativa lontana dal dolore, dalle responsabilità e soprattutto dalla realtà. Tutto questo, però, non può durare, ed è il gioco stesso a ricordarglielo. Per la triste gamer è giunto il momento di aprire gli occhi e crescere, e quale miglior modo per farlo se non in un altro, di mondo?Risvegliata nelle lande del videogame, Hayley si farà strada in una società medievale scandita da regole, usi e costumi incomprensibili. Inaccettabili per una donna di altri, futuri tempi. Il destino e i sentimenti della ragazza di New York si intrecceranno con quelli di Clarence, un umile fabbro. Questi, prendendola sotto la sua ala protettrice, la introdurrà nel borgo di Levongrest, un luogo agli antipodi rispetto a New York ma che, nel bene e nel male, diventerà una nuova casa.Fato e amore, fuga o accettazione, passato e futuro, si ricongiungeranno nel destino di un regno all'apparenza inesistente. La guerra, presto, busserà alle porte del regno di Aishtale.Un altro mondo, un'altra realtà, un amore in cambio di una vita e di un'identità riscritte completamente da zero. 

Bio autore:
Mi chiamo Laura Nottari, ho 37 anni, lavoro e vivo a Roma. Le mie giornate sono scandite dal lavoro, dagli impegni familiari e dalle passeggiate con i miei due cani. La scrittura, così come la lettura e la necessità di estraniarmi da ciò che mi circonda, è sempre stata parte integrante del mio essere. Chi mi conosce mi definisce una persona "perennemente altrove" e in effetti è proprio così. Fino a poco tempo fa scrivevo per passione e tenevo tutto per me stessa, poi ho pensato che sarebbe stato bello condividere con altri i miei "mondi immaginari" e così ho preso il coraggio, e ho pubblicato Away, il mio primo romanzo.
Sapere di riuscire a regalare a chi mi legge qualche ora di fuga dalla vita di tutti i giorni è, per me, motivo di felicità, ed è quello che cerco in ciò che leggo a mia volta. Sognare è vivere. 

Contatti:
Instagram  @laura_nottari

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Estratti
(...)«State bene, mia signora?» domandò finalmente l'uomo con tono insicuro. A giudicare dal timbro, sembrava giovane. Hayley non seppe esattamente cosa rispondere; era terrorizzata, tremava e zoppicava, ma a parte tutto, viva. Annuì stringendosi nelle spalle, il mento prese a tremarle preannunciando un pianto epocale.
«Siete ferita? Vi hanno fatto del male?» le domandò ancora il cavaliere, e Hayley annuì di nuovo, rincuorata dalla sua gentilezza. Ma si affrettò anche a correggersi.
«No, non a me,» rispose, «a delle donne lungo la strada, le hanno aggredite poverine, sono...» si guardò attorno cercando di orientarsi, ma le riuscì impossibile, dato che quegli alberi parevano tutti uguali. Giunsero le prime lacrime, solcarono limpide sangue e sporco, lungo le guance. «Oddio, non lo so... non so dove sono!» singhiozzò. 
«Vi prego, ora state tranquilla,» fece il cavaliere, «i nostri uomini sono già sulla strada, abbiamo sentito le vostre grida e siamo accorsi. Quei delinquenti non vi faranno più alcun male.»
Hayley annuì riprendendo fiato, e il soldato continuò.
«Non siete di qui, vero?» le domandò smontando da cavallo e lei indietreggiò istintivamente di un paio di passi, spaventata dal pesante rumore metallico dell'armatura.
«No,» rispose asciugandosi le lacrime e tirando su con il naso.
«Di dove siete, se non sono indiscreto?» le chiese sempre educatamente, sfilandosi i guanti d'arme e legandoli alla cintura, cominciando ad avanzare con calma verso di lei.
«New York...» rispose Hayley, «il mio appartamento è nell'Upper East Side.»
Il cavaliere si fermò ad alcuni di metri di distanza, rimase qualche istante in silenzio, poi si sfilò dalla testa l'elmo e lo gettò in terra. Hayley non si era sbagliata più di tanto, quello che aveva di fronte era un uomo giovane, forse di qualche anno più grande di lei, a occhio e croce una trentina di anni o qualcosa di più. I suoi capelli chiari, corti e spettinati a causa del sudore e dell'elmo, erano quasi biondi quando la luce del sole li colpiva, biondi come la barba incolta che gli incorniciava il mento e le guance. I lineamenti del viso, mascolini e ruvidi, erano mitigati da una bellezza che Hayley definì gentile. Tutto in lui sembrava gentile, le espressioni, la voce, i gesti. La sua pelle sembrava provata da una vita difficile, era sporca e troppo baciata sole. Non era la carnagione di un fighetto di città sempre perfettamente sbarbato, e non rappresentava per niente la curata e pulita bellezza maschile alla quale Hayley era avvezza. Ma i suoi occhi verdi, quelli erano incredibili, e indubbiamente capaci di sciogliere qualunque donna. Svegli, buoni e intelligenti, puliti come l'aria che si respirava in quel posto. Due fari di speranza in quell'universo di follia. 
Se era vero il detto che gli occhi sono lo specchio dell'anima, quel tipo dentro di sé doveva custodirne una pura come quella di un bambino. Sempre che si fosse disposti a tralasciare che fosse sporco degli schizzi del sangue del suo nemico.Quell'uomo sembrava davvero uscito dal medioevo, stazza compresa, perché con tutta l'armatura sembrava alto almeno un metro e novanta. Il tale squadrò Hayley da capo a piedi, sul suo viso si dipinse un'espressione più che perplessa, sbatté le palpebre e socchiuse gli occhi.
«Perdonatemi,» le disse, «temo di non aver ben compreso le vostre parole. Di dove avete detto che siete?» domandò corrucciando la fronte.
«New York, Upper East Side!» rispose Hayley nervosa, alzando improvvisamente la voce, così tanto che lui trasalì.
«Non ho mai sentito parlare di un posto simile,» rispose il biondo cavaliere, schiarendosi la gola «Ã¨ del continente o forse venite dall'est?» domandò facendo ancora qualche passo verso di lei, movimento di fronte al quale, Hayley, indietreggiò.
«Sentite voi,» gli disse alzando una mano, nel tentativo inutile di farlo rimanere a distanza, «voi cosplayer del cazzo mi avete rotto con le vostre rappresentazioni! Vi siete divertiti, avete fatto la vostra bella battaglia, mi avete terrorizzato a morte, adesso basta! Tu biondo, fammi il santo favore di dirmi dove posso trovare la strada, o un cellulare per chiamare la polizia. Sono stanca, ferita, sconvolta e stufa marcia di tutto questo!» urlò tutto d'un fiato.
«Siete ferita? Dove?» domandò preoccupato il cavaliere, sgranando gli occhi e ignorando bellamente il resto delle parole. (...)

(...) 
«Sei allergico a qualcosa?» gli aveva domandato distrattamente.
«In che senso? Che vuoi dire?»
Il concetto di allergie, a quei tempi doveva essere ancora sconosciuto, ovvio. Per tanto Hayley, con un sospiro, aveva cercato un modo migliore per spiegare.
«Hai mai avuto reazioni del corpo, diciamo, involontarie?» Domanda posta male, Clarence aveva sorriso, troppo. «Durante la somministrazione delle cure,» si era affrettata goffamente ad aggiungere, «dopo aver preso una medicina, o un'erba.»
«Sì.»
«Oh, bene. Con che cosa?»
«Con l'ortica,» aveva risposto lui, ingenuamente. «Prurito.»
«Mi stai prendendo in giro, Clarence?»
«Non so com'è nell'est, ma qui pizzica parecchio.»
«Parlo di medicine, non piante. Erbe medicinali,» si era spazientita Hayley. Sì, la stava prendendo palesemente per i fondelli.
«Sono un fabbro, cosa vuoi che ne sappia di cosa c'è in queste ampolle?» aveva esclamato lui prendendone una, girandola perplesso tra le dita. «Fai quello che devi, Jones,» aveva aggiunto, «ti prometto che non morirò su questa panca. Il mio cadavere potrebbe essere pesante da spostare e nascondere, per te.»
Hayley, in quel preciso istante, aveva deciso che il carattere di quell'uomo le piaceva. Era docile, ma al tempo stesso sicuro e spigliato, auto ironico e intelligente. Davvero un peccato che non fosse una persona reale.
«Penso che in quell'armadio riuscirei a nasconderti, posso usare il tappeto per trascinare il corpo,» aveva risposto lei con un sorriso convinto. L'espressione di Clarence era mutata invece in una serissima preoccupazione.

Segnalazione: Il diario illustrato degli STRANIMALIBUS FEROX di Simonetta Sambiase

Il diario illustrato degli 
STRANIMALIBUS FEROX
Simonetta Sambiase

Un libro di favole, non classiche rientrante nella categoria fantasy. Sono "dieci divertenti e inconsuete storie da un bestiario di creature bizzarre fatte di “peste e di pioggia”, si rivelano nelle cronache di un diario illustrato pieno di esseri selvatici, notturni, invisibili o fin troppo rumorosi, volanti o striscianti, zampettanti o miagolanti.

Il ricavato dell'ebook va a sostegno della nostra associazione culturale, Exosfere, che cura un fondo librario gratuito.

Costo ebook: 2,99
Pubblicazione: 31/10/18

Una lettura fantastica per adulti e bambini. Dieci divertenti e inconsuete storie da un bestiario di creature bizzarre fatte di “peste e di pioggia”, si rivelano nelle cronache di un diario illustrato pieno di esseri selvatici, notturni,  invisibili o fin troppo rumorosi,  volanti o striscianti, zampettanti o miagolanti.
Tutti diversissimi tra loro, gli animali che popolano le pagine illustrate di questo diario “trovato per caso in un’antichissima corte ospitale di una valle lungo un Appennino incantato", formavano la combriccola  degli STRANIMALIBUS FEROX e vivevano ai tempi in cui “gli inverni erano più lunghi della malasorte” e le notti portavano riposo e bei sogni.
Dalle Invisibilia Zanzare Prudinaso, nate il giorno in cui morì la gigantessa Squarciafronde, al Puzzone Lagustus, temutissimo dalle mamme di quei tempi lontani, fino alla leggenda del Porcus Nebbius, disperazione delle “rezdore” dell’antica pianura mantovana, le  storie brevi o lunghe dei Ferox, saranno  tutte mirabolanti piccole avventure da scoprire.  
         

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Recensione: Puntando alle stelle (Gravity Series vol. #3) di Sarina Bowen

Care cercatrici vi parlo del terzo volume della serie Gravity: Puntando alle stelle di Sarina Bowen, edito da Quixote Traslation, uscito il 16 novembre.


Titolo: Puntando alle stelle 
Autore: Sarina Bowen 

Serie: Gravity vol #3

Editore: Tuxbury Publishing LLC 
Edizione italiana: Quixote translation 
Data di pubblicazione: 16 novembre 2018

Costo: ebook 3.99 cartaceo 
Pagine: 262

Genere: Sport romance 



Trama:
Per una notte, avevano avuto tutto.



La snowboarder professionista Stella Lazarus è da sempre innamorata del migliore amico di suo fratello, ma l’unica volta in cui ha provato a dimostrarglielo è stata rifiutata più in fretta di quanto ci si metta a dire “concorrente squalificato”.
Fino a una felice notte a Tahoe, quando Stella riesce ad avere il suo uomo. 

Ma è davvero così? La mattina dopo, Stella e Bear si svegliano con una notizia orribile, una di quelle che ti fanno correre a casa, in Vermont, direttamente tra le braccia dei sensi di colpa e degli obblighi familiari.

Per tutta la vita, Bryan “Bear” Barry si è attenuto a tre regole fondamentali: il suo amico Hank è destinato alla gloria, la sorella di Hank, Stella, è off-limits e lui sarebbe sempre stato in grado di gestire i percorsi tortuosi che la vita gli avrebbe messo davanti, ma nello spazio di due soli giorni tutte le sue convinzioni vanno in pezzi.
Bear non riesce a credere di aver commesso un simile passo falso con Stella e anche nel caso in cui il suo migliore amico non stesse giacendo a pezzi in un letto d’ospedale, le sue azioni sarebbero state comunque imperdonabili. Determinato a fare di meglio, si dedica alla guarigione del suo amico, rinunciando all’unica persona che abbia mai amato. E l’unica di cui abbia davvero bisogno.



Recensione:
Questo è il terzo romanzo della serie Gravity tutti volumi auto conclusivi e concatenanti che raccontano di emozioni, di brivido e di neve.



Ogni volume è dedicato a un atleta professionista di sport invernali sulla neve, il primo Dane discesista, il secondo Hank “Hazardous” Lazarus snowboarder freestyle e in questo invece gli atleti protagonisti sono due Stella Lazarus sorellina di Hank e Bryan “Bear” Barry entrambi snowboarder.



Quando avevo finito Caduto dal cielo in cui si intravedere Bear e Stella era abbastanza presente, non vedevo l'ora di poter leggere la loro storia perché si intuiva che avevano molto da raccontare...



Questo romanzo contiene un cliché che amo i cosiddetti amici/amanti perché Stella e Bear sono amici da una vita sono praticamente cresciuti insieme, vicini di casa, amici che si sfidano e che vanno d'accordo non essendo mai d'accordo e che risolvono tutto con carta sasso e forbice ed entrambi hanno la neve nel sangue" ma l'amicizia crea un abisso verso l'amore assieme all'insicurezza, alla paura di amare e Hank migliore amico di uno, fratello dell'altro. 



Avevano respirato la stessa aria per così tanto tempo che non sapeva come vivere senza la consapevolezza della sua presenza, e non era nemmeno sicuro di volerlo fare.



Il libro temporalmente inizia più o meno con l'inizio del libro di Hank e riviviamo attraverso il percorso dei due protagonisti anche il suo incidente e vivendolo in maniera passiva mi ha colpito ancora di più, e soprattutto mi ha fatto rivalutare Bear che nel secondo mi era sembrato un pò insensibile e poco "vero amico" invece qui si può leggere tutto ciò che ha nel cuore e nella testa scoprendo dettagli che ovviamente non potevano essere presenti nella storia di Hazardous e facendocelo amare.



Bear è uno snowboarder professionista ha poche certezze nella vita: l'amicizia con il suo amico Hank, l'intoccabilità di Stella, sorellina del suo migliore amico e la certezza che il suo futuro sarà sulla neve. È un personaggio bellissimo e incasinato con un passato un pò tormentato, che lo ha fatto diventare lo splendido uomo che è: leale, determinato e d'acciaio... un uomo che difficilmente si abbatte, con la tenacia di reinventarsi, con una sindrome da crocerossino misto a supereroe. 



Sai, forse non deve essere la tua missione costante, quella di salvarci tutti da noi stessi. Non che tu non sia apprezzato.



Di Stella già conoscevamo una parte del suo passato, è in un certo senso il simbolo che i soldi non fanno la felicità e che i ricchi non sono intoccabili, perché la malattia non fa distinzioni di razza o ceto sociale, è una sopravvissuta. Ha lottato e vinto con una leucemia infantile in una età in cui non dovresti avere pensieri, dove la più grande preoccupazione dovrebbe essere giocare; ha lottato contro il dolore e la nausea, i capelli che cadevano, la debolezza, non potendo giocare come una bambina "normale" e sognando il momento in cui sarebbe potuta tornare sulla neve. Dal contesto sociale in cui è nata sarebbe potuta essere tranquillamente una principessa viziata invece è una persona bellissima determinata, indipendente e orgogliosa le sue passioni sono la neve e un amore segreto per il migliore amico di suo fratello. 



La sensazione delle labbra di Bear che sfioravano le sue era davvero fin troppo reale. Stella si lasciò andare tra le sue braccia e il bacio divenne subito selvaggio, come se lo stessero aspettando entrambi da una vita intera.



Nonostante Stella provenga da una famiglia ricca scordatevi le follie alla "grey" Sarina descrive vita reale, quando pensiamo al professionismo immaginiamo spesso gli atleti che sguazzano nei soldi a palate e la Bowen con la sua sublime penna ci mostra il vero aspetto che si nasconde dietro a molteplici sport la difficoltà a emergere nonostante la bravura, la difficoltà di trovare fondi e sponsor e le differenze fatte fra atleti maschi e femmine a discapito di quest'ultime. 



Credo che ormai avrete capito che questo romanzo mi sia piaciuto tantissimo lo sport descritto in maniera veritiera e appassionata, una storia d’amore che deve superare molti ostacoli dove i nemici principali sono loro stessi che con le macerie del loro passato si ostacolano, l'adrenalina e la presenza di personaggi secondari molto ben caratterizzati nuovi e vecchie conoscenze e ancora come dietro a brutte situazioni la vita poi ci sorprende lasciandoci speranza e il cuore pieno!



Ora starei ancora un'ora a parlarvi di questo libro che mi ha colpito moltissimo ma non voglio annoiarvi e soprattutto rischiare di svelarvi troppo, perché questo è un libro "da vivere"...



Meraviglioso! 



Fra


*Ringraziamo la Quixote Traslation per la fornitura della copia Arc.

Cover reveal: Hickey di Cora Brent

Carissime siamo liete di presentarvi un nuovo romanzo tradotto dalla Hope edizioni, Hickey di Cora Brent in uscita il 29 novembre.

Titolo: Hickey
Autore: Cora Brent
Data di uscita digitale: 29 novembre 2018
Genere: Contemporary romance; Second chance romance
Progetto grafico: Angelice graphics

Trama:
Fare del sesso con il tuo incredibilmente sexy ex marito non è MAI una buona idea; soprattutto se lo odi a morte. 
Eppure, sembra che io non sia riuscita a farne a meno.
La storia è questa: tanto tempo fa, in una piccola città che ho cercato di dimenticare… ho sposato il carismatico e tipicamente americano “re del liceo”.
Lui era sexy e affascinante; io timida e infatuata.
Avevamo entrambi diciotto anni e, naturalmente, non c’è stato il “vissero per sempre felici e contenti”: è accaduto l’opposto.
Avete pensato che quella fosse la fine?
L’ho pensato anche io. Sette anni dopo e senza nessun preavviso, Branson Hickey è di nuovo nella mia vita.
Molte cose sono cambiate e altre no.
Ancora lo desidero. Ancora non lo sopporto. E ancora penso a lui senza sosta, persino dopo tutto quello che ci siamo fatti.
Mi sono chiesta a lungo se mi sarei mai più innamorata.
Ora mi chiedo se ho mai davvero smesso di amarlo.

Never Ever (Secret life Series Vol 2) di Valentina Ferraro

Care Cercatrici vi presentiamo al Review Tour dedicato a "Never Ever" il secondo volume della Secret Life Series della bravissima Valentina Ferraro, edito da  Les Flâneurs Edizioni. Pubblicato il 14 novembre 2018.

Titolo: Never Ever
Autore: Valentina Ferraro
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Genere: Romance contemporary
Serie:  Secret life #2
Pagine: 266
Data pubblicazione: 14/11/18

Trama:
“Non hanno capito nulla di me.
Non ho avuto grosse delusioni in amore, non mi hanno spezzato il cuore, non ho
bisogno di essere guarito. A me, semplicemente, non frega niente di nessuno.
Non voglio una storia seria, non intendo cambiare per amore di una donna, non mi sono mai e poi mai innamorato.
E sto da Dio!”

Evan Derrek ha tutto: una carriera da fotomodello che lo appaga, donne che lo venerano, un gruppo di amici che lo fa sentire a casa.

Ma quando il passato bussa alla sua porta, buttandola giù a suon di recriminazioni e sensi di colpa, Evan sarà costretto a fare i conti con i suoi errori e a tornare laddove aveva giurato di non rimettere mai più piede: Douglas, la sperduta cittadina del Wyoming dove è nato e cresciuto.

Stella James è tornata a casa dopo sette lunghi anni passati a Portland. La sua vita ora è tranquilla, programmata, lavoro-casa, casa-lavoro. Niente può scombussolare la sua serenità… a parte ritrovarsi ancora una volta davanti a Evan Derrek, colui che l’ha tradita e dimenticata tanto tempo prima, ma che adesso sembra intenzionato a rimettere tutto a posto. Con lei, con la sua famiglia, con la sua coscienza.
Evan è consapevole che le sue misere scuse non basteranno. Serviranno i fatti, e lui non è mai stato bravo con le dimostrazioni d’affetto.
Come farà a riconquistare la fiducia dei suoi cari? E perché non riesce a lasciare
andare la ragazza che riempie i suoi ricordi migliori dell’adolescenza, nonostante la sua vita da adulto e i suoi sogni ora siano a New York?
Eppure questa sembra essere la sua seconda possibilità, quella che non sapeva di desiderare così profondamente, quella che, stavolta, non ha intenzione di lasciarsi scappare.
Secret Life Series
Vol. #1  NAKED TRUTH 09/05/18
Recensione
Eccoci arrivate al secondo volume della Secret life series di Valentina Ferraro.
Della coppia di questo romanzo conosciamo già il protagonista maschile, vi ricordate del famigerato Evan Derrek l'amico fotomodello sexy con la faccia da bravo ragazzo di cui la nostra Nikky aveva una cotta?


È nato per posare di fronte a una telecamera, per frequentare donne bellissime ed essere adorato. Cena nei migliori ristoranti, le donne lasciano che sia lui a ordinare per loro, si prostrano a suoi piedi e lo guardano in adorazione.

Invece la controparte femminile, Stella James,  è una vera novità.
Alle volte capita un momento nella vita in cui il passato ritorna a bussare e  presenta il conto delle eventuali mancanze o degli errori commessi.
Se il destino ci dona una seconda possibilità per chiedere scusa e provare a rimediare bisogna prenderla a volo. Questo è quello che succede a Evan, che improvvisamente lascia tutto e tutti a New York e si precipita a Douglas nel Wyoming alla fattoria del nonno gravemente malato, dove aveva giurato di non tornare più. 
E lì nella fattoria sotto le vesti di una bellissima veterinaria che incontra dopo 8 anni, Stella. 
La stessa Stella con cui è cresciuto, la sua migliore amica. Quella che da adolescente lui ha profondamente ferito dopo che lei si è trasferita a Portland con la madre.

Lo odio, lo odio tantissimo. Lo odio come mai prima d’ora. La cascata di lacrime che mi inonda il viso e mi squarcia l’anima è inevitabile, come la vocina nella mia testa che mi dice che ho fatto bene, che sono scappata in tempo.

Adesso Evan ha la possibilità di chiedere scusa a due persone che ama e ha amato profondamente sperando possano dargli una seconda possibilità per rimediare ai suoi errori.
Ho adorato Stella, un personaggio positivo, forte e femminile insieme. Una donna che sa quello che vuole, che e si è creato il suo posticino a Douglas.
Ora immaginatevi per un attimo il classico eroe che amiamo tanto. Quello sexy e maschio che non sciupa più di un minuto per specchiarsi. Tenebroso ma altruista, quello che per la sua amata farebbe tutto e più, che per lei rinuncerebbe a qualsiasi cosa.
Ecco Evan a parte la bellezza non è per niente di tutto questo. Lui è un donnaiolo che cambia donne come fossero fazzoletti, preso dalla sua carriera da modello a cui non rinuncerebbe mai.
Egoista, vanesio, edonista, superficiale e strafottente 
E se pensate che per amore di una donna possa cambiare, sognate pure lui è così punto. 

È il fascino del bravo ragazzo; le donne pensano che dietro il mio viso dai lineamenti gentili, gli occhi verdi e i capelli biondi si nasconda un principe azzurro innocuo, che si atteggia a testa di cazzo per paura di aprire il suo cuore. Non hanno capito nulla di me, nessuno. Io non mi atteggio a testa di cazzo, io lo sono e basta. Superficiale e senza scrupoli. Non ho avuto grosse delusioni in amore, non mi hanno spezzato il cuore, non ho bisogno di essere guarito. A me, semplicemente, non frega niente di nessuno.

L'autrice si è davvero divertita a esasperare il personaggio di Evan.
Amarlo non è stato facile, la cara Valentina ci si è messa di lena a farmi storcere un po' il naso nei suoi confronti. Ma la Ferraro possiede la capacità di trascinarti e di toccare le corde giuste, uno stile il suo, unito a uno scanzonato humor, che ti fa amare l'impensabile, anche Evan Derrek. 
Una bella storia d'amore raccontata come sempre dal pov di entrambi i protagonisti. 
Scorrevole e divertente ma con momenti di profonda commozione.


"quando la vedo scendere dall’auto, stretta nei suoi jeans chiari, una felpa larga e i capelli raccolti in una coda di cavallo, che il mio cuore riprende a battere a un ritmo regolare. È la creatura più bella che abbia mai visto, ed è tutta mia."

Ritroviamo tutta la stramba combriccola, Max ed Erin che ci riservano delle sorprese per il futuro. E infine Mason e Nikky e "Cocomero". A proposito ora cara la mia Valentina Ferraro devi porre rimedio alla tua perfidia, non puoi lasciarci così e pensare di passarla liscia. Noi dobbiamo sapere.
Se vi state chiedendo di cosa parlo, beh non vi resta che scoprirlo leggendo il bellissimo Never Ever ;)
Alla prossima!

Virgy


Anteprima: Complicated Love ( Intricate Love Series #1) di Amari D. Lawrence


Complicated Love
Amari D. Lawrence
Primo volume autoconclusivo della
Intricate Love Series

Data di uscita: 22 Novembre
Genere: New adult

Sinossi: 
Ricevere in eredità una palestra sommersa dai debiti dal suo defunto padre, non era proprio nei piani di Jane, inoltre, il destino ha voluto che ritornasse nel luogo dove ha lasciato il suo cuore cinque anni fa, a Vancouver.
Vancouver gli è mancata, ma più di tutti Brian. Complice una birra di troppo, si lascerà andare e si prenderà anche solo per poco tempo quello che ha sempre sognato, far suo l'amore della sua vita. Un amore nato quando gli occhi di una bambina osservano il mondo con genuina ingenuità. Un amore tenuto nascosto nel profondo del cuore per molto tempo, un amore che non ha il coraggio di venir fuori per le troppe paure e pregiudizi che ci impone la società.
Brian, un ex pugile burbero e prepotente, ormai in "pensione", ha avuto quello che voleva dalla vita, ma quando incontra di nuovo lo sguardo color caramello di Jane, sa che non ha avuto proprio tutto. Ha sempre messo da parte l'attrazione che provava verso la figlia dell'uomo che gli ha dato una carriera degna di nota, ma la richiesta di aiuto da parte di Jane lo porteranno man mano dove lui non voleva. Se la lontananza ha assopito quel sentimento sbocciato molti anni prima, quest'ultimo ritornerà in punta di piedi nel cuore di Brian. Segreti e parole non dette saranno i tormenti di entrambi, paure e pregiudizi porteranno Brian "gancio destro" ad allontanarsi da quella ragazzina che ha sempre posseduto i suoi sogni. Ma si sa, la vita è complicata figuriamoci l'amore.

Jane: 
"Sobbalzo con il cuore in gola e poi la sento, la sua voce. Anche se sono andata avanti, ed ho deciso di non avere più niente a che fare con lui il cuore è già pronto a tradirmi solo sentendo il suono della sua voce".

Brian: 
"Ho ceduto non volevo, ma l'ho fatto, e questo mi tormenterà finché non avrò di nuovo Jane fra le mie braccia".

Review Party Non lasciarmi mai andare (A Modern Fairytale Vol. 2) di Katy Regnery

Oggi ospitiamo la nostra tappa del Review Party di "Non lasciarmi mai piu" il secondo volume della A Modern Fairytale  di Katy Regnery, autrice che ci ha fatto sognare con  Il Veterano. Pubblicato in Italia dalla Quixote Edizioni.

Titolo: Non lasciarmi mai andare
Autore: Katy Regnery
Genere: Contemporary Romance
Editore: Quixote Edizioni
Serie: A Modern Fairytale #2
Prezzo: € 4,99 (E-book)
Uscita: 21 Novembre 2018
Traduttore: Ellie Greene

SINOSSI

In questa rivisitazione moderna di Hansel e Gretel, Griselda e Holden, tredicenni in affido, scappano dal loro rapitore dopo tre anni di prigionia brutale, e provano ad attraversare il fiume Shenandoah a piedi. Purtroppo, lei riesce a mettersi in salvo, mentre lui viene lasciato indietro.
Dieci anni dopo, il fidanzato di Griselda la trascina in un fight club e il suo mondo viene capovolto quando vede Holden salire sul ring.
Sebbene la connessione tra di loro sia potente, i due sono separati da un amaro rimpianto, una rabbia sepolta e da un groviglio di ferite fisiche ed emotive, tanto pericolosi quanto le acque dello Shenandoah.

Non Lasciarmi Mai Andare è una storia di timore e speranza, sconfitta e sopravvivenza, e su due persone una volta distrutte nel profondo, che scoprono che l’amore è l’unico sentimento che li può rendere di nuovo completi

Katy Regnery, autrice bestseller secondo il New York Times e USA Today, ha iniziato la sua carriera di scrittrice iscrivendosi a un corso per racconti brevi nel gennaio del 2012. Un anno più tardi, firma il suo primo contratto e il primo romanzo di Katy viene pubblicato nel settembre del 2013.

Venticinque libri più tardi, Katy è autrice multi-titolata dal New York Times e USA Today, della Blueberry Lane Series, che segue la storia delle famiglie di Philadelphia gli English, Winslow, Rousseau, Story e Ambler; dei sei libri della serie A Modern Fairytale e di molti altri romanzi e novelle autoconclusive.

Il primo romanzo di Katy della serie A Modern Fairytale, Il Veterano, è stato nominato per il premio RITA® nel 2015 e vince il 2015 Kindle Book Award nella categoria romance.


Katy vive nel relativamente selvaggio nord di Fairfield County, nel Connecticut, dove la stanza in cui scrive si affaccia sui boschi e dove suo marito, i suoi due figli, i due cani e un gattino Tonkinese Blu creano quella gioiosa confusione che basta a ricordarle che le più belle storie d’amore iniziano in famiglia.

Le nostre recensioni
A Modern Fairytale Series

Vol. #1 Il Veterano 21/05/18

«L’amore è paziente, l’amore è gentile; non è invidioso, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto. L’amore non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto protegge, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.»

Questa autrice era entrata nella mia rosa di scrittrici top dopo aver letto il primo volume della la serie: Il veterano. Non lasciarmi mai andare è stata un'ulteriore conferma sullo stile e la bravura della Regnery.

La storia è così intensa e dolorosa che non sono sicura di essere in grado di saper scrivere una recensione degna di questo libro.
Frasi così ricche di amore disperato che commuovono fin nel profondo, tanto che ho evidenziato gran parte del libro per l'intensità delle stesse. Rimanere indifferenti a questa lettura è per me impossibile. 
Un libro che ho dovuto leggere a più riprese perché davvero colmo di pathos, personalmente ho amato ogni riga di questa storia.
L'autrice prende spunto per la storia di Holden Croft Criselda Schroeder, della favola di Hansel e Gretel. Raccontata in terza persona, con dei flashback del passato che si alternano al tempo presente.
Un libro con una coppia di protagonisti che mi ha totalmente catturata e fatta innamorata di loro. Holden un ragazzino rimasto orfano, Cris è stata tolta a una madre che non l'ha mai curata. Entrambi vengono dati in affido alla stessa famiglia a l'età di dieci anni. Due bambini con un passato affettivo e famigliare differente, ma al primo sguardo stabiliscono da subito una forte connessione.
Poi una gita al fiume con la famiglia affidataria e saranno proiettati verso una terribile esperienza che sarà il loro peggior incubo per i seguenti tre anni.
Una prigionia forzata che li unisce profondamente. Uno è il sostegno e la sopravvivenza dell'altra, traggono la loro forza di continuare, giorno per giorno, a sopravvivere solo perché l'altro respira. 

I loro giorni si confondevano insieme nella monotonia del lavoro, ma almeno avevano l’un l’altra, e per lui quello non soltanto rendeva tutto sopportabile, in qualche modo rendeva quei giorni perfino preziosi.

Questo porta la conseguenza di far nascere, crescere e intensificare un sentimento che niente neanche il tempo riesce a cancellare o scalfire.
Un rapporto di totale simbiosi il loro, che li unisce a un livello emozionale e fisico tale che va oltre la normale comprensione. 
Un amore puro, altruista, pronto al sacrificio, forte e resistente come la l'acciaio.

Poi un giorno riescono a fuggire, lei riesce a scappare, lui resta indietro.
Passeranno dieci anni prima di rincontrarsi nuovamente e di poter finalmente ricongiungersi. Anni di dolorosa perdita e sensi di colpa che hanno riempito le loro vite. Sono vivi e liberi, ma tutto quello che hanno fatto fino a oggi e stato solo respirare. Dentro sono spenti con un cuore che funziona solo come muscolo cardiaco chiuso all'amore. Aggrappati costantemente ai loro ricordi e al rammarico di un destino che oggi continua a tenerli separati.

Il futuro era un lusso per persone che avevano obiettivi e supporto e amore. Griselda viveva. Mangiava, beveva, respirava, lavorava e dormiva. Non faceva piani per il futuro.

Non dico altro su questa meravigliosa storia. Lascio a voi scoprire se lo straordinario e tenero Holden e la dolcissima Criselda avranno mai il loro lieto fine.
Una lettura che per la violenza e i soprusi ti fa stringere lo stomaco ma che ricompensa ampiamente per l'amore di questi due ragazzi disseminato in ogni pagina e in ogni loro frase.
Il loro dolore è stato il mio, la loro disperazione la mia, la loro paura la mia, così come la gioia.
Se dovessi usare una parola per descrivere questo libro sarebbe solo: "AMORE". L'amore che condividono Holden e Criselda, intenso e straordinario perché resiste a tutto e tutti.
Unico perché nessuno dei due può amare nessun altro.

«Non posso cancellarti. Dovrei morire per essere libero da te. N-non lo capisci, Gris? N-non lo riesci a capire? Ci sei solo tu per me.»

Perché, per quanto amasse Holden, aveva comunque bisogno di vivere la sua vita, avere un’educazione, essere utile, scrivere storie, aiutare gli altri. No, non si sarebbe innamorata mai più, perché il giorno del suo ultimo ansante respiro moribondo, ci sarebbe stato il nome di Holden sulle sue labbra, ma avrebbe comunque potuto avere una vita.

Per sempre, perché il loro è senza fine e non cesserà di esistere se non dopo la loro morte.
Un libro con temi fortissimi e delicati da affrontare. Come il regime di affidamento a dei genitori affidatari indegni di tale ruolo. Così come il rapimento dei minori e della violenza su di essi. Il senso di colpa che ti porta a credere di non meritare nulla di buono e di auto punirti nei modi più disparati.
Infine il perdonare se stessi così da poter cominciare un percorso di crescita personale.
Una storia che sì, dolorosa, ma che riempie il cuore di un amore potente fino a straripare. Un amore così intenso da fare male.
Non posso esimermi nel ringraziare la casa editrice Quixote per aver portato in Italia questa meravigliosa serie. Grazie e ancora grazie.

Fissando il viso adorato di Griselda, contorto nell’estasi, lui lo sentì: l’unione di passato e presente, una passeggiata su una strada di campagna, favole raccontate su una stretta brandina, gli occhi di lei colpiti dai raggi del sole, le sue labbra socchiuse, un cuore testardo, un’anima gentile. Si fermò sull’orlo del precipizio per un solo momento, prima di fare un passo avanti nell’eternità, lasciandosi andare, aprendo il proprio cuore e liberando il proprio corpo mentre il nome di lei gli passava sulle labbra e si arrendeva all’inevitabilità che era il suo profondo ed eterno amore per Griselda

Alla prossima!!
Virgy 


*Ringraziamo la Quixote Edizione per la fornitura della copia Arc