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Il problema sei tu di Anna Zarlenga


Cari lettori, oggi partecipiamo al Review Party di Il problema sei tu dalla straordinaria penna di Anna Zarlenga, edito da Newton Compton editori.
Titolo: Il problema sei tu 
Autore: Anna Zarlenga 
Editore: Newton Compton editori 
Genere: Romance Contemporary, romance commedy
Pagine: 261
Costo: ebook 5,99 €. Cartaceo 9,40 €. 
Uscita: 18/07/23
Dall’autrice del bestseller Spiacente, non sei il mio tipo

Vittoria disegna abiti da sposa. Le sue creazioni sembrano uscite da una favola, un po’ come la sua vita: ama follemente il suo lavoro, ma soprattutto ama Dario, bello e in carriera proprio come lei. È sicura che presto le chiederà di sposarlo, regalandole il lieto fine che tanto aspetta. O almeno così crede. Basta infatti un imprevisto, una questione ereditaria da risolvere, a far vacillare le sue certezze. Costretta a vendere la vecchia casa di famiglia a Positano, Vittoria parte da Milano alla volta della costiera amalfitana. È decisa a unire l’utile al dilettevole e a concedersi anche qualche giorno di meritato riposo, mentre tenta di risolvere il problema immobiliare. Ma non ha fatto i conti con il passato. Né con Andrea, l’amico più caro durante le indimenticabili estati trascorse a Positano, ora medico di base del paese. Il timido ragazzino di un tempo è diventato un uomo affascinante e sicuro di sé, ed è intenzionato a darle del filo da torcere: sono le sue zie quelle che Vittoria vorrebbe buttare fuori dalla casa in cui vivono da tantissimi anni. Entrambi sono determinati. Nessuno dei due è disposto a cedere. Ma la guerra in
corso tra loro potrebbe risvegliare sentimenti sempre più difficili da ignorare...
È passato più di un mese dall’ultimo romanzo che mi ha davvero preso mente e cuore, dovevo leggere la nuova storia di Anna Zarlenga per tornare nel mio personale paradiso fatto di parole, protagonisti e sentimenti.

Il problema sei tu è una storia che calamita l’attenzione mettendo da parte pensieri e il resto.
La protagonista è Vittoria, creatrice di abiti da sposa che fanno sognare; è un sogno è anche la sua vita perfetta, lavoro perfetto, fidanzato perfetto. Una noia si potrebbe pensare ma questo dipende dai punti di vista.
Tutto sembra andare alla perfezione, sicurissima di ricevere anche la proposta di matrimonio dal suo compagno Dario

Ma un piccolo scossone alla sua vita arriva nel momento in cui le viene chiesto da sua madre di tornare a Positano per vendere la casa di famiglia dato che ormai non ci tornano più da anni. Una vacanza è ciò che le serve, ma tornare lì le ricorda anche le innumerevoli vacanze trascorse da piccola.
Arrivata a Positano, gli amici di un tempo sono ancora li, diversi eppure uguali, ma è lei ad essere cambiata, come è anche cambiato Andrea, migliore amico di infanzia un tempo timido ma che oggi è un uomo bellissimo e affasciante e che dimostra fin da subito una certa ritrosia nei suoi confronti.
Chiudere l’affare della casa sembra essere più difficile del previsto, dato che la casa è abitata da due anziane signore davvero particolari e che sono anche le zie di Andrea.
 
“Io e lui non potremo mai avere una conversazione normale. Ci sono persone con le quali semplicemente non puoi sperare di trovare un punto di incontro. E con Andrea non puoi riuscirci. Non se lui vuole avere ragione a tutti i costi.”

Una guerra a colpi di offese, dispetti e tuffi nel passato rallentano le cose facendo riaffiorare ricordi di tempi felici ma anche dolorosi che hanno segnato la vita di Vittoria.
 
“Ne sono certa, questa estate la ricorderò per sempre.”

Ancora una volta la Zarlenga ha saputo creare una storia che con ilarità serve nel piatto molteplici sentimenti ed emozioni che colpiscono il cuore.
Tra le viuzze di Positano, i colori, gli odori, il mare e i suoi panorami ci si avventura in una storia incredibile.
 
Vittoria è un personaggio particolare che ha bisogno di trovare il lato umano dei sentimenti; rivestita di una corazza di praticità, convenienza, quel senso ineluttabile di perfezione nasconde nel profondo una parte più umana che la rende più vera, ma questo accadrà solo aprendosi ai sentimenti veri, accogliendo le imperfezioni di chi la circonda, aprendo il cuore a ciò che non si può toccare con mano.
 
Una storia ricca di umorismo, dolcezza, amicizia e amore, un amore che ha in sapore diverso, nato da qualcosa che non ha tempo e spazio.
Ci sarebbe ancora tanto da dire, ma chiudo questa recensione consigliandovi vivamente di leggere Il problema sei tu.
affermando ancora una volta che Anna Zarlenga per me resta un’autrice con la A maiuscola!
 
✒️Aurelia



Nulla sarà più come prima di Laura Nowlin


Carissimi, oggi ospitiamo il Review Party di Nulla sarà più come prima di Laura Nowlin, edito Newton Compton
Titolo: Nulla sarà più come prima 
Autore: Laura Nowlin
Editore: Newton Compton editori 
Genere:
Pagine: 369
Costo:
Uscita: 04/07/23
If He Had Been With Me
Bestseller del New York Times
Per tutta l’infanzia, Finn e Autumn sono stati inseparabili. Ma poi qualcosa è cambiato. O forse sono cambiati loro. Finn è uno dei ragazzi più popolari della scuola, sempre al centro dell’attenzione, mentre Autumn ama circondarsi di pochi amici fidati e preferisce i libri ai festeggiamenti sfrenati. Sono diventati praticamente due estranei, e finché sono a scuola fanno del loro meglio per ignorarsi. Eppure, Autumn sente ancora una strana sensazione ogni volta che sono vicini. Una specie di formicolio che risveglia in lei una vocina insistente: le cose sarebbero diverse, oggi, se non si fossero mai allontanati? Autumn sa bene che Finn è impegnato. E con Jamie, il ragazzo con cui esce, va tutto a gonfie vele. Eppure non riesce a liberarsi di quella domanda insistente... Quando troverà la risposta che cerca, nulla sarà più come prima.
Biografia
Laura Nowlin ha conseguito una laurea in Inglese con specializzazione in Scrittura creativa presso la Missouri University. Vive a St. Louis, nel Missouri, dove lavora come bibliotecaria. Nulla sarà più come prima è il suo esordio nella narrativa YA.
Nulla sarà più come prima è il romanzo 
che parla della storia di due giovani che trascorrono la propria vita, tra alti e bassi, insieme: Finny e Autumn. La loro storia sin dal primo capitolo si preannuncia difficile da accettare e, per questo posso affermare che le prime impressioni non sono sempre errate.
Finny e Autumn vivono sin da neonati in una sorta di famiglia allargata grazie alle loro madri, che in quanto migliori amiche provano a compensare alcune mancanze, soprattutto paterne, facendo affidamento l'una sull'altra.
Il rapporto tra i due sembra impossibile da rompere o cambiare, ma chiaramente presto arriverà l'adolescenza e l'ambiente scolastico a metterlo a dura prova.
Finny è il bravo ragazzo della porta accanto, colui che non ha grilli per la testa, affidabile e sensibile. Lo sguardo di Finny è uno sguardo silenzioso e comprensivo, soprattutto nei confronto di Autumn.
Su Autumn aleggia un'aria di malinconia ma allo stesso tempo di straordinarietà che la rendono speciale. La nostra protagonista è una giovane donna che cerca di adeguarsi a ciò che pensa sia normale provare e a ciò che invece prova lei. Questa tendenza a dover conformarsi a degli standard che siano estetici o in merito al primo amore la mette in continua lotta con sé stessa.
Autumn e Finny sono come due pezzi di calamite che gravitano tra loro, ma che non riescono quasi mai del tutto ad unirsi a causa della presenza di estranei che rompono la loro forza attrattiva.

A volte sono delusa dall’amore. Pensavo che, da innamorati, l’amore sarebbe stato sempre lì a fissarti negli occhi, a ricordarti ogni momento che ami quella persona. Ma a quanto pare non è sempre così.

In questo romanzo l'autrice tocca con dita leggere, come a pizzicare delle corde, diversi temi tra cui quello della depressione. Vivere in una casa in cui la propria madre cerca di mantenersi a galla e un padre dedito soltanto al lavoro, porta Autumn ad attraversare dei momenti difficili con una serafica tranquillità che preoccupa. Autumn con la sua tiara, unico elemento estroso che la rappresenta, si nasconde dietro l'abitudine, le convenzioni e i gruppi. Finny, invece, sembra vivere la sua vita mai del tutto concentrato su stesso, ma con una parte del cuore e della mente rivolte verso la sua vicina di casa e compagna di giochi.
La vita di entrambi i nostri protagonisti sarà disseminata di colpi bassi, più o meno difficili da accettare considerando anche la loro età, che metteranno a dura proprio il loro legame.

Non voglio anticiparvi troppo per non togliervi il gusto di scoprire quanto i personaggi secondari presenti siano essenziali nel mettere un pó di pepe ad un romanzo che manca di brio. Nulla sarà come prima è un romanzo malinconico e, in un certo senso, romantico con uno stile descrittivo che ricorda i romanzi di formazione. Se avete voglia di leggere qualcosa che vi faccia soffrire, bene siete sicuramente nel posto giusto.

Claudia 


Cose che teniamo solo per noi (Knockemout Series #2) di Lucy Score


Care Lettrici, oggi partecipiamo al Review Party di Cose che teniamo solo per noi, secondo volume della Knockemout Series di Lucy Score
Titolo: Cose che teniamo solo per noi. Things We Hide from the Light
Autore: Lucy Score
Editore: Newton Compton editori
Genere: Romance contemporary
Pagine: 512
Costo: ebook €. 5,99 cartaceo €. 9,40
Uscita: 27/06/23
Lina arriva nella sperduta città di Knockemout, in Virginia, con più segreti che bagagli. Il suo obiettivo è semplice: rimediare a uno scivolone professionale, dare un nuovo impulso alla sua carriera, e poi lasciare al più presto quel remoto angolo d’America. Ma non ha fatto i conti con il nuovo vicino di casa... Nash Morgan è un poliziotto modello. Il classico supereroe senza mantello che non si tira indietro quando si tratta di aiutare gli altri. Il problema è che, da quando è in convalescenza forzata per una ferita da arma da fuoco, il ragazzo d’oro ha lasciato il posto all’ombra di sé stesso. Cinico, perseguitato dagli incubi e tormentato dagli attacchi di panico, evita con cura ogni contatto umano per nascondere la sua sofferenza. Lina, dal canto suo, è quanto di più lontano dalla classica brava ragazza della porta accanto. E sa che di un poliziotto, per quanto assurdamente sexy sia, è meglio non fidarsi. Ma un semplice incontro sul pianerottolo di casa renderà improvvisamente sfumati i confini che si erano imposti di mantenere. E chissà che, nel tentativo di tenere tutti a distanza, Nash e Lina non si ritrovino molto più vicini di quanto sia prudente…
Quest'oggi ho il piacere di parlarvi del libro di Lucy Score "Cose che teniamo solo per noi" secondo volume della serie Knockemout ed edito dalla Newton Compton Editori.

Il romanzo è ambientato nella cittadina di Knockemout, nello Stato della Virginia. Durante la lettura mi è capitato più volte di immaginarmela un po' come la cittadina di Stars Hollow ( La serie "Una mamma per amica" vi dice qualcosa?) 😍Una comunità piccola, dove tutti si conoscono e il senso di appartenenza è ben radicato.
Trattandosi di un secondo volume non so se mi sono persa alcuni passaggi o informazioni che avrebbero potuto aiutarmi nella lettura di questa nuova storia perché ho fatto un po' fatica a carburare durante la primissima fase della lettura, ma devo dire che il protagonista maschile, Nash, ha saputo piano piano catturarmi con il suo modo di fare un po' introverso e riservato, ma al contempo gentile e genuino. E' ferito dentro e fuori, ma l'arrivo di Lina sarà per lui una ventata d'aria fresca. Lo spiraglio di luce dopo un periodo davvero buio e difficile.

La protagonista femminile, Lina, porta con sé, anche lei, un gran bel bagaglio di segreti. Come è menzionato nella sinossi, ha più segreti che bagagli, ed è proprio così. Lei è forse una delle poche persone che in breve tempo riuscirà a comprendere il malessere di Nash.

Per nessuno dei due è il momento adatto per innamorarsi, ma si sa che non sempre quello che ci si prefigge o si vorrebbe combacia con quello che la vita ci riserva. Ed è quello che accadrà ai nostri protagonisti! Le battute tra i due sono simpatiche, fresche, ironiche e, dal mi punto di vista, questo è sempre un valore aggiunto durante la lettura.

Devo dire che ho apprezzato molto il modo di scrivere della Score, ha saputo miscelare bene la componente suspence, lo humor per le battute sarcastiche, lo spicy e il POV alternato ha fatto in modo che il lettore riesca ad apprezzare a pieno la crescita dei due personaggi, il cambiamento e l'evolversi del loro sentimento. Ora attendo con impazienza il terzo libro e nel mentre cercherò di recuperare la lettura del primo, che come detto all'inizio della mia recensione, non avendolo letto sicuramente mi manca quell'ingrediente che fa da aggregante alla storia.
Storia assolutamente consigliata.

Sabrina 



La vendetta della legione di Massimiliano Colombo


Cari lettori, ospitiamo oggi il Review Party di: La vendetta della legione di Massimiliano Colombo, uno storico ambientato nell'epoca dell'impero romano. Edito da Newton Compton editori.
Titolo: La vendetta della legione
Autore: Massimiliano Colombo
Editore: Newton Compton 
Genere: Storico 
Pagine: 415
Costo: ebook €. 5,99 cartaceo €. 12,26
Uscita: 23/06/23
Link order: https://amzn.to/3NK6t16
Un grande romanzo storico
Autore dei bestseller Centurio e Stirpe di eroi

Britannia, 60 d.C.
Da alcuni anni l’isola è sotto il dominio di Roma. Sebbene le varie tribù locali siano lontane dall’essere soggiogate, le rivalità interne sono più forti del comune odio contro l’impero. Ma quando il governatore Svetonio umilia pubblicamente Budicca, la regina degli Iceni, l’insurrezione divampa con la forza di un incendio.

Marco Quintinio Aquila, un centurione della xx legione in congedo, si ritrova nel bel mezzo della rivolta. Tradito dalla donna che amava, ferito, perseguitato, invece di scappare decide di ricongiungersi ai suoi vecchi commilitoni e di unirsi alla battaglia contro l’enorme esercito di Budicca.

Sulla piana di Mandussedum, le legioni romane di stanza in Britannia si troveranno così a dover affrontare il nemico più instancabile di tutti: la sete di vendetta e di libertà.

Tra i migliori narratori della storia romana
Il libro epico di uno scrittore epico.

La vendetta della legione di Massimiliano Colombo è un romanzo che mi ha davvero sorpresa. Prima di tutto devo ammettere che è uno dei miei primi approcci ai romanzi storici e ne sono rimasta davvero entusiasta.

Massimiliano Colombo in maniera romanzata ma con riferimenti storici precisi e puntuali, narra la rivolta degli iceni con la valorosa Boudicca alla guida di un'impresa impossibile.
All'inizio non è facile capire ed entrare nella storia e nel suo svolgimento perché i nomi e i titoli usati non sono comuni, ma una volta aver capito le diverse scene e l'organizzazione delle legioni e dei britanni è difficile abbandonare quel mondo e ci si ritrova del tutto appassionati. A guidare la narrazione ci sono due personaggi fulcro della storia che fungono da bussola per il lettore tra le linee dei romani e quelle dei britanni.

Marco Quintino Aquila è un uomo il cui volto e corpo raccontano le battaglie e i sacrifici fatti per l'Impero romano a cui ha giurato fedeltà. Aquila, nonostante abbia solo quarant'anni, è un uomo la cui saggezza lo rende la persona perfetta per guardare con sguardo limpido e chiaro il fragile equilibrio creato tra conquistatori e conquistati. Il condottiero romano comprende sin dall'inizio che sebbene le eccellenti doti militari e il pugno di ferro abbiano permesso all'impero di prosperare, mantenere l'oppressione non fa altro che alimentare il flebile fuoco della ribellione. Ad alimentare questo fuoco ci sono Boudicca e le sue figlie che vittime della violenza del procuratore di Nerone, Catone Deciano, diventano simbolo di una popolazione decisa a riappropriarsi dei territori e degli usi che i romani hanno tolto loro. Una regina che raccoglie la sua tunica strappata e la rende vessillo della ribellione degli iceni che rimarrà nella storia e che infiamma le pagine di questo romanzo. Gli iceni sanno che l'impresa è ardua ma lo spirito di rivalsa permette loro di acquisire terreno facendo tremare le legioni e il procuratore stesso. 
A rappresentare il ponte che prescinde ogni tipo di giuramento o legame di sangue, c'è l'amore che sboccia tra Aquila e Rhiannon, figlia di Murrogh capo tribale dei trinovanti; i loro sentimenti dovrebbero essere proibiti visto la guerra e la violenza che li divide, ma loro rappresentano quell'unione perfetta che romani e britanni avrebbero potuto creare nella pace.

La vendetta della legione è un romanzo che acquista valore dallo stile descrittivo e allo stesso tempo coinvolgente che Massimiliano Colombo ci regala. Ogni scena e dialogo sono descritti ad hoc per creare alla fine un quadro che non lascia indifferenti.
In conclusione, se avete voglia di immergervi in una storia di un altro tempo e nonostante questo attuale, vi consiglio di non lasciarvelo scappare.

Claudia

In amore vince chi rischia di Anna Premoli


Carissimi, oggi ospitiamo il Review Party di: In amore vince chi rischia di Anna Premoli, edito da Newton Compton editori.
Titolo: In amore vince chi rischia
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
Data di uscita: 30 maggio 2023
Pagine: 313
Costo: 5.99 euro Ebook formato Kindle;
 9,40 euro Cartaceo copertina rigida
Rebecca è un avvocato di successo. Vive a New York, in un piccolo appartamento a Manhattan, rifugio serale dopo giornate di lavoro intenso, quando l’unico desiderio è staccare la spina e rilassarsi. Una persona accanto? Ogni tanto ci pensa, ma non è la sua priorità. E comunque, dovrebbe essere come vuole lei: condividere i suoi interessi, avere i suoi stessi obiettivi. Essere simili e intellettualmente complici: questo è secondo Rebecca il segreto per un’unione duratura. Anche se gli appuntamenti con probabili anime gemelle si rivelano sistematicamente dei flop, Rebecca non è disposta a cambiare idea né a scendere a compromessi. Ma le sue certezze cominciano a vacillare quando una sera alla porta di casa sua si presenta un pompiere, per prelevarla a forza dopo che lei ha deliberatamente ignorato un allarme antincendio. Diretto, sicuro di sé, bellissimo, Niel è quanto di più distante possa esserci da lei. Eppure quell’incontro così rocambolesco e quelli, fortuiti, che seguono, sono destinati a lasciare un segno in entrambi. E se Niel non fa nulla per nascondere l’attrazione che prova per lei, Rebecca vuole solo tenerlo a distanza: perché lui è uno di quegli uomini che non temono di mettere a repentaglio la propria vita per salvare gli altri. E Rebecca non è proprio disposta ad accettarlo… Ma se correre questo rischio aprisse invece le porte a un’inaspettata felicità?
Biografia 
Anna Premoli è nata nel 1980 in Croazia; vive a Milano dove si è laureata alla Bocconi. Il suo romanzo d’esordio, Ti prego lasciati odiare, è stato un libro fenomeno: per mesi ai primi posti nella classifica, ha vinto il Premio Bancarella. Con la Newton Compton ha pubblicato anche Come inciampare nel principe azzurro, Finché amore non ci separi, Tutti i difetti che amo di te, Un giorno perfetto per innamorarsi, L’amore non è mai una cosa semplice, L’importanza di chiamarti amore, È solo una storia d’amore, Un imprevisto chiamato amore, Non ho tempo per amarti, L’amore è sempre in ritardo, Questo amore sarà un disastro, Molto amore per nulla, Tutto a posto tranne l’amore, Non sono una signora, Sfida all’ultimo bacio e Un amore sulla neve. Tutti bestseller, tradotti in diversi Paesi.
Ultimamente non riesco a leggere tanto perché il lavoro risucchia quasi tutte le mie energie ma, quando si tratta di leggere i libri delle mie autrici preferite, e la Premoli è una di queste, non riesco a dire di no.
Ed è quindi con grande entusiasmo che mi sono messa a leggere “In amore vince chi rischia”.
E che dire, l’ho amato dalla prima all’ultima pagina e l’ho letto praticamente tutto d’un fiato. Anche questa volta Anna Premoli è riuscita a regalarci una storia di quelle che, a fine lettura, ci lasciano con il buon umore.

Protagonisti di questa storia sono Rebecca e Niel. Rebecca è un avvocato che, per nascondere le sue paure e la sua solitudine, si dedica totalmente al suo lavoro. Come personaggio non è proprio una new entry perché l’avevamo già incontrata in “Tutti i difetti che amo di te”.
Niel è invece un vigile del fuoco di quelli che farebbero perdere la testa a chiunque…non solo per il suo fisico, ma anche per il suo carattere deciso e romantico allo stesso tempo.
Il loro è, ovviamente, un incontro (o, forse, sarebbe meglio dire scontro) casuale che porterà entrambi a rivedere le proprie priorità e a lavorare sulle proprie paure e insicurezze.

Niel è veramente impossibile non amarlo: è molto deciso su quello che vuole, e cioè Rebecca, ed è bravissimo a trovare un escamotage per farla entrare nella sua vita ma è anche portatore di insicurezze e fragilità.
Rebecca, per apprezzarla a pieno, va un po' conosciuta. È una donna all’apparenza forte e indipendente, ma è anche una donna che ha permesso alle sue paure e ai suoi traumi del passato di impedirle di vivere la sua vita appieno.
So che tutto questo potrebbe far pensare ad una storia triste ma non è ovviamente così. Ci sono momenti in cui si riflette un po', ma ci sono anche momenti in cui la storia si fa frizzantina e ci scappa anche qualche risata.
Rebecca e Niel infatti, insieme, sono una di quelle coppie che fanno scintille e che sanno regalare momenti in cui l’ironia la fa da padrona.

Non avevo amato molto l’ultima novella scritta dalla Premoli e quindi ero curiosa di capire se questo libro mi avrebbe fatto ritrovare il piacere di leggere i libri della Premoli e così è stato.
Tanti sono gli argomenti toccati, alcuni anche importanti (come la perdita delle persone care, il desiderio di tornare ad essere felici anche da “anziani”, l’amare andando oltre la paura di perdere la persona amata) e, come già ho detto, ci sono anche momenti un po' più divertenti e questo è proprio quello che a me piace trovare nelle storie che leggo. Mi piacciono infatti quelle storie che sanno di vita vera, anche se (ovviamente) romanzata ma che non siano pesanti e ridondanti.

La storia è ambientata a New York, ma non è questa la città protagonista bensì Las Vegas, che vedrà Rebecca e Neil vivere due giorni intensi e importanti per il loro rapporto.
E poi, proprio sul finale, vedremo un piccolo pezzo di Italia…non vi svelo qual è, ma vi dico che a me è venuta voglia di preparare la valigia e tornare in quella meravigliosa città.

Una piccola menzione devo farla al Sig. Layne…un simpatico rompiscatole che però diventerà importante nella storia di Rebecca e Neil.
Non nego che mi è dispiaciuto salutare Rebecca e Neil a fine lettura e, nella mia testa, spero un giorno di poterli nuovamente incontrare.

Concludo consigliandovi ovviamente la lettura di questa storia. L’estate si avvicina (o almeno così si spera) e Neil e Rebecca sono perfetti per tenervi compagnia sotto l’ombrellone. Questa è infatti una storia romantica e frizzantina, perfetta per le serate d’estate o per una rilassante lettura in spiaggia.

Rossella


Portami con te di Mariarosaria Guarino


Bentrovati lettori oggi partecipiamo al Review Party del romanzo Portami con te di Mariarosaria Guarino edito More Stories 
Titolo: Portami con te 
Autrice: Mariarosaria Guarino 
Genere: Romance 
Pagine: 209
Editore: More Stories 
Costo: EBook €
Cartaceo: Copertina Flessibile €10.99 Copertina Rigida €16.99
Disponibile con Kindle Unlimited 
Data Pubblicazione: 22 Maggio 2023
Rabbia, dolore, senso di colpa. Dopo la morte di Chris, il suo fidanzato, Elizabeth non sa più come ricominciare a vivere. Trasferirsi in Canada le sembra un'ottima idea: in una nazione estranea, forse, potrà dimenticare, o illudersi di farlo.Justin è un dottore. O almeno lo era. Dopo un attentato in sala operatoria, mentre cercava di salvare una vita, le sue priorità cambiano drasticamente. Non ha mai voluto essere un medico e forse quell'incidente è la sua occasione per provare a voltare pagina. In Canada, dove nessuno lo conosce e forse potrà finalmente essere quello che desidera.
Due vite segnate da una profonda sofferenza e legate da un filo invisibile. Perché la morte di Chris, l'incidente e l'attentato in sala operatoria sono tutti avvenimenti che li hanno portati esattamente nello stesso luogo e nello stesso momento.

E allora, forse, il destino ha voluto dare loro un'occasione di salvezza e di gioia…
Ma si può amare di nuovo, anche dopo un dolore così forte?
✔Romanzo autoconclusivo
Per Elizabeth cercare di andare avanti dopo aver perso il suo compagno in un incidente, non è per niente facile. Il dolore, forte, profondo, e la rabbia sono alcuni dei sentimenti che ogni giorno la tormentano. Come si può riuscire ad accettare una morte così atroce e andare avanti quando tutto quello che si era non esiste più?
Lasciare tutto e trasferirsi in Canada sembra essere una soluzione temporanea per mettere a tacere cuore e mente.
Se Nick poteva vivere lottando giorno dopo giorno, non potevo rifiutarmi di provarci. Una nuova città. Una nuova vita. Potevo riuscirci, mi sarei impegnata per non annegare. 

Justin era un medico; oggi è un uomo che cerca di dimenticare ciò che ha vissuto in sala operatoria mentre salvava un paziente. Strano come la vita e la morte si scontrino nello stesso attimo: Justin che cerca di salvare la vita ad un paziente e nello stesso istante c'è un uomo che sta per commettere in omicidio.

Se cerchi di nascondere chi sei e ti sforzi di annientare le sensazioni, prima o poi quelle chiederanno il conto al cuore e non è detto che quello riesca a sopravvivere. Fino a quell’istante mi ero limitato a guardare la vita scorrermi davanti agli occhi, ma non ero intenzionato a lasciare le cose in quel modo. Volevo ritrovare chi ero e tornare a vivere. Quello era il mio nuovo obiettivo.

L’incidente per Justin nonostante le innumerevoli difficoltà, sembra essere la ragione perfetta per ricominciare altrove, innanzitutto lasciando la professione di medico ciò che lui non è mai voluto essere, e partire per il Canada dove nessuno lo conosce così da poter ricominciare da se stesso.
Elizabeth e Justin sono due protagonisti segnati da un profondo dolore, da cicatrici che ancora sanguinano, ma con la forte voglia di riprendere in mano le proprie vite.

Justin era come un tornado in grado di travolgermi anche se restavo ferma a guardare, una forza dirompente che mi portava con sé qualunque fosse la circostanza.

Era forza, energia e desiderio di combattere, ma anche delicatezza e fragilità.

Incontrarsi, perdersi e ritrovarsi. Sarà una coincidenza o il destino ha deciso di metterli sulla stessa strada? Fatto sta che nessuno cercava qualcosa quando hanno lasciato la loro casa, la loro vita, tranne ripartire da loro stessi; eppure sembra proprio che la via della guarigione inizi con un’amicizia che a passo dopo passo si instaura tra loro, proseguendo con la fiducia passando per i segreti fino all’arrivo di qualcosa di inaspettato: un sentimento che dà speranza e allo stesso fa paura, che fa abbracciarsi più forte e scappare.

La vita è dura per questi due ragazzi e quando la calma delle acque sembri accompagnarli dolcemente verso qualcosa di bello, ancora una volta la marea della vita li metterà alla prova.

Non esiste una vita senza rischi, Bambi, non una che valga la pena vivere

Scegliere o lasciarsi trascinare dalle imposizioni perché sembra quello che ci si aspetta.

C’è un agglomerato di emozioni messe insieme che esplodono in Portami con te. La Guarino ci racconta e descrive due protagonisti a cui la vita ha dato un grosso spintone buttandoli giù da un burrone, un calcio alle loro vicissitudini, dalla famiglia e dalle scelte fatte. Eppure insieme riescono aad allacciarsi le scarpe e e risalire lentamente il burrone, trovando l’uno nell’altro la forza e la determinazione che serve.

La dolcezza, la simpatia e bellezza di Elizabeth, nonostante la ritrosia ad aprirsi, i sorrisi, quel suo modo di essere, sono linfa per Justin che mai avrebbe creduto possibile amare così una persona.
Per Elizabeth, Justin è un tornado di proporzioni epiche, con la sua spavalderia, la sua bellezza, il suo carisma, la dolcezza e profondità di un animo differente dagli altri ragazzi.
Quel suo saper esserci senza essere oppressivo, una presenza costante come un angelo custode.

C’è un profondo senso di tristezza e dolcezza tra le pagine di questa storia; il dolore li rinchiude nel loro bozzolo, li annienta e li distrugge. Sono così stanchi di soffrire che nonostante tutto provano a rimboccarsi quelle maniche troppo lunghe per ricominciare a vivere iniziando dalle piccole cose come accudire loro stessi come se fossino  piccoli bambini. Man mano che che i giorni passano nonostante le mille difficoltà ancora da superare con qualcuno che arriva e irrompe in questa nuova routine; esserci, una parola così semplice che racchiude un significato vasto: esserci per prendere un caffe, esserci nei sorrisi, nelle lacrime, esserci in una passeggiata, esserci guardando insieme un alba o un tramonto. Una presenza che è una coperta invisibile che accarezza le ferite, un fazzoletto che asciuga la tristezza, sono braccia che cullano e riscaldano; esserci per un semplice buongiorno, esserci nelle piccole cose, perché avvolte è proprio da lì che tutto parte, come l’alba di un nuovo giorno e il tramonto di un giorno vissuto, insieme, con amore. 

La profondità dei temi trattati hanno fatto in modo di lasciarmi senza sufficienti parole per raccontarvi quanto Portami con te mi abbia dato. E nonostante possa sembrare ripetitiva in ogni recensione che scrivo, per quanto un romanzo mi piaccia tanto, le parole non sono sufficienti a descrivere quanto mi abbia colpito.

Quanto i protagonisti e le loro vite si siano intrecciate tanto profondamente da restarne impigliati. Amore, lutto, dolore, perdita, rinascita, arresa; adattarsi e sperare, sono emozioni e sensazioni che gravano e sollevano i protagonisti aprendo le porte verso un futuro da scrivere che inondano il lettore allo stesso modo rendendoli parte di loro.

Un romanzo Slow burn, di perdita e rinascita che merita di essere letto, perché Elizabeth e Julian meritano di far conoscere la loro storia che si perde tra parchi magici, albe nuove e tramonti magnifici!

Complimenti alla bravissima Mariarosaria Guarino che con la sua penna attraverso Portami con te sa come arrivare al cuore del lettore!

✒️Aurelia












Where it all began (Wins of love #3) di Karen Morgan

Bentrovati lettori oggi partecipiamo al Review Party dell'ultimo romanzo di Karen Morgan, Where it all began, storia che chiude la serie Wins of Love. 

Titolo: Where it all began #3
Autrice: Karen Morgan 
Serie: Wins of Love 
Genere: Sport Romance 
Pagine: 313
Editore: Self Publishing 
Costo: eBook €0,99 
Disponibile con Kindle Unlimited 
Data pubblicazione: 7 Maggio 2023 
Serie
Wins of love cross-sequel della 
Matches of Love series 
Vol. #1 That Kiss - Randell e Rebecca
Vol. #2 Strike in love - Nathaniel e June
ROSS SLOAN
Sono uno dei migliori battitori dei Washington Nationals e lo ero anche al college dove ho conosciuto lei. La ragazza che ho sempre amato e che non ho mai dimenticato.
Ma tra di noi non può esserci un futuro perché le ho calpestato il cuore e adesso mi odia.
Ho in mente un piano, però, e con l’aiuto di due complici, lei sarà di nuovo mia.
Sono un abile giocatore ed è mia abitudine vincere.
Ed è quello che farò.
MIRANDA SIMS

Sono la responsabile della nuova collana editoriale della Dreams e Washington è la mia meta.
Sembra tutto perfetto finché non rivedo il bastardo che mi ha distrutta.
Sono passati anni, eppure l’odio che provo per lui è così forte da bruciarmi la pelle.
Sono riuscita a tenerlo fuori dalla mia vita finora, ma qualcosa va storto e il cuore inizia a vacillare.

Con gioia e dispiacere allo stesso tempo, vi parlo di Where it all began, terzo libro della serie Wins of love scritto dalla bravissima Karen Morgan. 
Dopo Randell, Nathan, Cam, Will e Lin finalmente è arrivato il momento anche per Ross Sloan di raccontarci la sua storia.
Libero e senza impegni, esclusi quelli del baseball, la vita di Ross è fatta di amici e di ragazze. I suoi amici sono ormai tutti casa e lavoro con compagne e figli, ma per lui quel tempo non è ancora arrivato e continua a saltare da un letto a un altro. 
Dopo cinque anni, rivedere Miranda è un colpo al cuore; sapere di essere stato la causa della sua sofferenza per Ross è un macigno che pesa, un’attrazione che si risveglia, portando a galla tutto quello che un tempo è stato.

Non la vedo da quasi cinque anni e non ci siamo lasciati benissimo. Ci piacevamo 

Trovarsi di fronte Ross dopo cinque anni, risveglia il dolore, la rabbia, l’odio, tutto esplode per Miranda.

Miranda e Ross l’ultimo anno di college erano inseparabili, o almeno così credeva lei; ma poi tutto è finito, il college anche e le loro strade si sono separate.
Oggi Miranda vive a Washington ed è la responsabile della Dream edizioni. 
Anche Ross gioca a Washington.

Il loro incontro dopo tanto tempo non ha gettato nel dimenticatoio tutto ciò che in passato è accaduto, anzi. Il lavoro li mette sulla stessa strada, Ross cercherà in ogni modo possibile di riconquistare Miranda, ma Mir non riesce a fidarsi più di lui; nascosta dietro un muro di difesa continuo, sarà davvero difficile guardarlo negli occhi e credergli. Eppure Ross riesce a crearsi un piccolissimo varco. 

Di solito riesco a tenere testa a qualcuno e a non accettare qualcosa che non voglio fare. Ma dire di no a Ross è praticamente impossibile. Lui ti prende e, vuoi o non vuoi, ti trascina con sé. 

Questa per Ross è una partita davvero importante da vincere a qualunque prezzo e con qualunque mezzo.
Con continue prove che il tempo sottopone a entrambi.

«Tra me e lui non c’è niente, e temo che non potrei perdonarlo per quello che mi ha fatto.»

Sento un peso sullo stomaco che mi toglie quasi il fiato. Non è piacevole, assomiglia alla paura. Sì, paura di sbagliare ancora e perderla di nuovo.

Where it all began è la crescita razionale di Ross, è il dolore profondo, la delusione di Miranda; determinazione, forza, testardaggine, una richiesta di perdono non dichiarata apertamente; l’attrazione che manifesta le emozioni sepolte, Ros è una calamita che gravita attorno a Miranda travolgendola.

Ero davvero tanto emozionata quando ho iniziato a leggere il romanzo, tanto da finirlo in pochissime ore.
Ross e Miranda sono sole e pioggia, sono tempesta, sono l’onda che travolge; e non basta il tempo, il dolore, quella sofferenza che si è arrecato e arrecati a se stessi; siamo spettatori di qualcosa di davvero importante che il tempo sembra non aver intaccato nonostante tutto. Ma lanciarsi? Perdonare? Quanto è difficile perdonare qualcuno quando ci ha fatto del male? Può davvero l’amore superare ogni fortezza costruita intorno al cuore? 

«Quando pensavo di conoscere Ross Sloan, ho poi scoperto che in realtà non avevo capito un cazzo di lui. Quindi, non so quali siano i suoi scopi. So soltanto che devo andarci piano e per piano intendo: pesare la situazione. Prendere le giuste misure e stare attenta alla possibile delusione in arrivo.»

Ho amato Ros e Miranda, entrambi determinati ma in modo diverso, entrambi feriti dalla vita, dalle scelte.
Il passato è una strada già percorsa, ma il presente è un nuovo percorso da scrivere, dove le possibilità sono infinite, basta volerle per poter scegliere.

Sono arrivata all’ultimo romanzo e per quanto sia felice di aver visto questi ragazzi crescere e diventare uomini, ora mi spiace lasciarli andare, ci si affeziona in modo così naturale che sembra di star abbandonando degli amici per sempre; è sensazione dolce amara, ma poi ricordo che loro sono solo personaggi librosi, che non esistono davvero, basta solo aprire il libro e loro sono là che ci aspettano.  Quindi l’unica con cui posso perdermela è solo Karen; si bellezza è colpa tua che attraverso le parole, troppe parole, hai creato libri e protagonisti che creano dipendenza; hai illuminato i giorni neri, mi hai fatto piangere, sorridere, arrabbiare, sperare, perché è l’amore l’ingrediente magico delle tue storie! 

Karen cresce ad ogni nuova pubblicazione, con uno stile che sa catturare, con personaggi ben descritti, approfonditi, che sanno parlare al cuore e anche qui di cuore ce n'è molto insieme a tutte le altre peculiarità dei protagonisti che conoscerete attraverso il doppio pov!
È bello poter essere testimone della crescita di un autrice!
Beh ora la finisco perché so che questa è l’ultima recensione che dedico a questi ragazzi e non so se sono riuscita a esprimere i sentimenti che questa lettura è riuscita a smuovere…. Se non ci sono riuscita mi dispiaccio poiché le parole a volte non riescono a descrivere appieno il mare di emozioni! 
Aspettando di leggere la prossima storia, ancora una volta faccio i complimenti meritatissimi a Karen! 
Un abbraccio!

✒️Aurelia 





L'elogio (The Salacious Players Club #1) Sara Cate


Cari lettori, vi raccontiamo di L'elogio di Sara Cate, primo volume della serie The Salacious Players Club edito da Read & Love Publishing.
Titolo: L'elogio 
Serie: The Salacious Players Club #1
Autrice: Sara Cate 
Editore: Read & Love Publishing 
Genere: Forbiden/erotico 
Pagine: 332
Data Pubblicazione: 19 Marzo 2023 
Order: https://amzn.to/3UAaTcL

È una brava ragazza, ma si sta innamorando dell’uomo sbagliato.
Dopo l’esperienza con il suo ex “emotivamente negligente”, Charlie Underwood desidera solo qualcuno che le dica e le dimostri che è abbastanza, almeno finché non si imbatte in un nuovo lavoro e il suo capo la mette letteralmente in ginocchio.
Come proprietario del Salacious Players’ Club, Emerson Grant sa esattamente cosa vuole e non si vergogna dei suoi particolari gusti.
Nella sua vita tutto sembra proseguire tranquillamente, fino a quando non scambia Charlie per la sua nuova sub invece dell’ex fidanzata di suo figlio, e nonostante cerchi immediatamente di sistemare la situazione, offrendole un lavoro come segretaria e nulla più che ristabilisca i giusti ruoli tra loro …
Ora che Charlie ha assaporato ciò che anela davvero comprende che ciò tutto che desidera è Emerson. Può avere il doppio della sua età ed essere il padre del suo ex, ma è anche l’unico uomo che può darle tutto ciò che vuole davvero. Fino a dove si spingerà per avere la sua approvazione?

Doveva essere solo un incontro veloce per Charlie: entrare, prendere e uscire; Emerson credeva che fosse un’altra sub che si presentava.
Tra essere e credere il confine è invisibile.
Si incontrano così Charlie ed Emerson, il padre del suo ex ragazzo.
Charlie ha solo ventun anni, diversi lavori per sbarcare il lunario, e un legame speciale con sua sorella.
Emerson Grant ha quarant’anni ed è il proprietario del Salacious Player Club, luogo dove ogni uomo e donna può sentirsi libero di realizzare i propri desideri e fantasie.
Emerson, dopo aver scambiato Charlie per una sottomessa, quando invece era l’ex di suo figlio Beau, per scusarsi le offre un lavoro come segretaria.
Per Charlie quel primo incontro con Emerson le lascia una strana sensazione che la spaventa e allo stesso tempo la incuriosisce e affascina.

Devo riconoscerglielo, non sembra a disagio come mi aspettavo, e la sua curiosità schietta mi piace molto. Ci sono ancora tanti pregiudizi legati alle fantasie sessuali e al piacere, ed è ridicolo. Charlotte però non sembra turbata.

se fossi qualsiasi altra donna vorrei che mi baciasse. Penso che lo farebbe. Ma non sono qualsiasi altra donna, sono Charlie. Troppo ingenua. Troppo imbranata, immatura e insignificante.

Accettare il lavoro per Charlie è semplice poiché fare la segretaria è sempre meglio che continuare a puzzare di frittura. Indossare abiti puliti, più eleganti, fa sì che metta anche in risalto ciò che si nasconde dietro abiti semplici. Ma lavorare insieme ogni giorno sarà sempre più difficile; Charlie è sempre più attirata da Emerson capo e Emerson uomo dalle mille sfaccettature; e dopo aver avuto un piccolo assaggio di come potrebbe essere l’uomo dominante, scoprire il mondo Bdsm diventa sempre più intrigante.
Per Emerson, osservare quella ragazza sbocciare ogni giorno, che cerca in ogni modo di imparare, compiacerlo, sente l’attrazione crescere, calamitato come non mai; ma la sua parte più intima, primitiva, il fatto che Charlie sia l’ex ragazza di suo figlio, mette un freno alla forte attrazione che sente di provare sempre più nei suoi confronti. 

il desiderio è più forte che mai e ho la terrificante sensazione che Charlotte potrebbe essere perfetta per me, e questo è un grosso problema.

Mi rendo conto che quello che desidero è ridicolo, assolutamente irrazionale e folle. Cosa mi succederebbe dopo? Come sarà la mia vita dopo Emerson Grant e il Salacious Players’ Club?

C’è un mondo dietro questi protagonisti, nascosto e a volte ignorato, ma che hanno bisogno di mettere fuori.
Sinceramente sono un po’ in difficoltà nel dover scrivere questa recensione, cercare di non fare spoiler è un po’ complicato; la storia mi ha davvero stupita poiché pensavo che si sarebbe concentrata molto sulla parte Bdsm e ciò che gira attorno a esso; invece al contrario il Bdsm è un mezzo che aiuta più alla scoperta di se stessi, alla scoperta dì quella parte più profonda della protagonista, che la conduce a dover affrontare quelle zone nascoste che l’hanno resa quella che è oggi.
Due calamite che si attirano sono Charlie ed Emerson.
Complicato descrivere questa forte attrazione che  li attira  l’uno tra le braccia dell’altro; per Charlie sentirsi una sub e compiacere Emerson instilla un sentimento nuovo, qualcosa che la fa stare bene; per Emerson osservare Charlie, essere non solo il suo master, esserne attratto come non mai, diventa sempre più difficile stabilire i confini che ci sono tra loro, capo e segretaria, master e sub, uomo e donna, diversi ruoli che si intersecano dando vita a qualcosa di molto profondo che va oltre le convenzioni.
Ci sono scelte da compiere, e non tutte portano a un lieto fine, inevitabilmente alcune di queste porteranno a far soffrire un componente dell’equazione, oppure la soluzione potrebbe essere più semplice quando si tratta del proprio cuore e di chi si ama?
La fortissima attrazione che provano Charlie ed Emerson sembra essere così sbagliata eppure così giusta; questo rapporto, che sembra avere la fine di un disastro assicurato, condurrà entrambe a doversi guardare dentro. Troppe cose ci sono in ballo in questo rapporto.
La storia mi è piaciuta molto, soprattutto perché i protagonisti con le loro personalità, la loro vita, lo sviluppo, sono ben scritti e bilanciati con il Bdsm, senza cadere nello scontato o nel volgare.
Peccato per i refusi e alcune frasi poco chiare, che in alcuni momenti hanno rallentato la lettura ma che non hanno inibito il mio pensiero e il voto finale.
Complimenti all’autrice!
 
✒️Aurelia


Ice and Fire di Ingrid Rivi

Bentrovati lettori oggi partecipiamo al Review Party del romanzo Ice and Fire scritto da Ingrid Rivi e pubblicato in Self Publishing. 
Titolo: Ice and Fire
Autrice: Ingrid Rivi 
Editore: Self Publishing 
Genere: Sport Romance Young Adult 
Pagine: 412
Uscita: 28/04/23
Costo: Ebook €0.99 Cartaceo €12.00 Gratis con Kindle Unlimited 
È l’ultimo anno di liceo e Logan Vestern, capitano della squadra di hockey ha solo un obiettivo: portare i Titans Valpe alla vittoria in campionato, prima di inseguire il suo sogno e volare in California, per giocare con gli Ontario King.
Le settimane trascorrono tutte uguali, la scuola al mattino, gli allenamenti estenuanti al pomeriggio e le feste alla sera con ragazze sfrenate che fanno di tutto per accaparrarsi un po' delle sue attenzioni. Logan è stanco di questa routine ormai consolidata, ma non può ammetterlo con il resto della squadra, ha una reputazione da mantenere.
Io sono il ghiaccio.

Nessuno si trasferisce a metà dell’ultimo anno di liceo in una nuova scuola, nessuno a parte Maddison Locker, che di punto in bianco si ritrova catapultata nel paesino sperduto di Baring: lontana da Seattle, lontana da tutto quello che fino a pochi mesi prima aveva considerato “sicuro”. La sicurezza però è effimera, come un sogno, lo sa bene Maddison che nell’ultimo anno ha dovuto riprendersi da un brutto incidente.
Ora è pronta per tornare in pista, per tornare a volare sul ghiaccio.
C’è solo un problema, non può farlo senza un allenatore e un partner, ma questo non la scoraggia, perché lei ha il fuoco dentro.
Io sono il fuoco.

***
«Io e Maddison abbiamo fatto un patto vantaggioso per entrambi: fingere di avere una relazione.»Kyle abbassa le mani lungo i fianchi e fa un passo indietro. «Mi stai prendendo per il culo, vero?»«Mai stato più serio.»
«Che senso ha fingere con la ragazza che ti piace?»
Un brivido corre lungo la mia schiena.
La ragazza che mi piace.
Kyle colpisce il bersaglio e lo fa come se fosse un cecchino appostato su un palazzo.
«Che mi piaccia o no, non ha alcuna importanza. Io e lei non saremo comunque destinati ad avere un futuro.»
«Perché?»
«Perché nessuno sta insieme dopo l’ultimo anno di liceo!»
«Ti rendi conto quello che stai ammettendo? Ti piace e non pensi a lei come a una delle tue solite avventure.»
«Cazzate! Mi stai mettendo in bocca parole che non ho detto. Per i prossimi mesi ho un solo obiettivo portare i Titans alla vittoria in campionato, quando me ne andrò da questa scuola tutti mi ricorderanno per il capitano che ha portato la squadra a vincere quattro titoli, anche se non consecutivi e per farlo ho bisogno della massima concentrazione.»
«E fingere di stare con Maddison ti fornirà la massima concentrazione?»

Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Ingrid Rivi, autrice che ormai seguo da un bel po’, con il romanzo Ice and Fire, uno Sport Romance Young Adult che mi ha piacevolmente colpita su più fronti.
Siamo all’ultimo anno delle superiori, la fine è vicina, sogni, speranze e sacrifici sono già scritti, nulla può mettere i bastoni tra le ruote a Logan Western, in ballo c’è il suo futuro e il riscatto di una vita: giocare per gli Ontario King in California.
Per Maddison Looke i sacrifici, la passione e l’amore si sono infranti in un soffio dopo aver avuto un incidente e aver perso il suo compagno; mollare Seattle e trasferirsi nel piccolo paesino di Baring, frequentare l’ultimo anno delle superiore, ricominciare da capo, tutto. 
Non potrebbero essere più diversi Logan e Maddison: lui il capitano dei Titans Valpe, il sex simbol della scuola; tutte gli corrono e gli muoiono dietro per avere non solo le sue attenzioni.
da un po’ di tempo a questa parte, questo tipo di divertimento – sesso facile e alcol a fiumi – mi ha stancato, ma guai ad ammetterlo con gli altri, ho una reputazione da difendere. 
Amo il ghiaccio. Lo amo come se fosse l’aria che respiro, l’acqua che mi disseta e la gravità che mi tiene su questa terra. Il ghiaccio è dolore e speranza, condanna e salvezza, presente e futuro, fa parte della mia vita in un modo che definirei solo con una parola: inscindibile.
Maddison è la ragazza nuova che deve ambientarsi in un posto nuovo, senza amici e con un futuro incerto, senza un partner e un allenatore per rimettersi in pista sui suoi pattini e ricominciare a volare.
Se a Seattle ero la ragazza dell’incidente, qui a Bellevue sono la ragazza nuova. Lo detesto. 
Sono restia a fare nuove amicizie, ma ho delle buone ragioni per volermene stare per i fatti miei; la rottura con Frederic mi ha inasprita e la mia carriera professionale è appesa a un filo, o meglio alla scelta di un nuovo allenatore. Non sto trovando nessuno che vada bene. Nessuno da cui mi senta compresa fino in fondo. Le ferite del corpo non sono niente a confronto con quelle della mente. Ho perso la fiducia nel genere umano.
Come potrebbero mai collidere due ragazzi così diversi? È impossibile, eppure un patto sembra essere il piano perfetto: per Logan che è stanco di apparire, di allontanare le ragazze, di essere quello che non è, perché ci si stanca di essere apprezzati per l’etichetta del capitano della squadra di Hockey scolastica. Per Maddison, Logan è...
Siamo tra i banchi di scuola, tra diciottenni con gli ormoni in palla e studentesse dive, e poi ci sono gli invisibili coloro che vorrebbero essere tali, tra ragazzi che hanno sogni già scritti prossimi alla realizzazione, e altri a cui i sogni sono stati troncati. 
Logan e Mad sono una moneta fabbricata difettosa, facce diverse ma accomunati da particolari come il ghiaccio, i pattini, le emozioni che vivono, che li rendono uguali.
Un patto nato per caso li avvicina, li fa conoscere, nessuno vuole nulla dall’altro, una storia tra loro non potrebbe mai essere contemplata; ma ciò che inizia per gioco non può chiudersi allo stesso modo; conti da fare con se stessi, difficoltà, accettazione sono alcuni dei motivi perché non possa esserci tra loro. 
Non so voi, ma sono sempre stata una persona romantica, quella in cui ha sempre creduto che le difficoltà si superano sempre. Quando hai 18 anni ci sono cose che sembrano facili da risolvere e altre troppo difficili. Oggi vive sempre in me quella vena romantica, eppure sono diventata, con le esperienze, le gioie e le delusioni, più pragmatica, cerco sempre di trovare una soluzione logica che mi conduce a scegliere più con la mente che con il cuore. Leggendo Ice and Fire ho rivisto un po’ di me ma quasi nulla delle nuova generazione; Logan e Mad hanno qualcosa in più, più maturità, più determinazione, paura e rischio, si mettono in gioco e hanno maggior consapevolezza. Consapevolezza di ciò che hanno sempre desiderato e di ciò che è appena nato, non hanno avuto una vita semplice come ogni ragazzo della loro età, eppure sono adulti, determinati e accomunati dalla passione del ghiaccio che scorre in loro come fuoco; allora spesso mi sono chiesta come si può spegnere nuovo fuoco condiviso che si alimenta insieme a quello della passione per lo sport?
Due protagonisti ben strutturati, che incuriosiscono, una storia che scorre in fretta, dove nulla ci si può immaginare nonostante si cerca di farlo; interessanti gli antagonisti che sono parte integrante della storia; ma ciò che mi ha colpito particolarmente? Beh, leggi la storia con una certa apprensione, un emozione, un sorriso eppure c’è sempre un tarlo che aggiunge un senso di tristezza, un piccolo magone che si fa sentire.
Logan è un ragazzo popolare, che indossa una maschera ma la stessa inizia a stargli stretta: non è una bella sensazione quando per le ragazze sei solo un involucro bellissimo e perfetto, il capitano della squadra. 
Nella mia vita l’amore è stato incostante e distorto. «L’amore non fa per me e se devo essere sincero anche le avventure iniziano a stancarmi.»
Maddison non ha filtri, non ha bisogno di mostrarsi come le altre, non si fa affascinare dal bel Logan e dai suoi modi scanzonati, eppure riesce ad andare oltre quella patina che lo illumina e lo adombra allo stesso tempo. 
Mi dico che questo non ha significato, è un caso, una delle tante coincidenze del nostro strano rapporto. La finzione ha contorni sempre meno definiti, la verità è che apprezzo ogni singolo attimo che trascorro con lui. Non è sbagliato, è solo tremendamente pericoloso.
Leggerli e osservarli, seguirli a distanza e vedere quanto le loro diversità li rendano unici. Ma come vi dicevo prima, ci sono sogni che mai vorremmo vedere infranti o doverli mettere da parte dopo i tanti sacrifici fatti; possiamo scegliere no? Oppure? 
Ingrid Rivi ci mostra due ragazzi che non hanno nulla a che fare con i soliti cliché, anzi, regala una storia di maturità, determinazione, di quella forza di volontà che fa andare avanti perseverando; ci spiega come i sogni possono sempre realizzarsi senza dipendere dal dove, basta volerlo.
Complimenti alla Rivi.

✒️Aurelia