Ti sento di Valentina Torchia


Care lettrici oggi vi parlo di Ti sento di Valentina Torchia edito da DeA
Titolo: Ti sento
Autore: Valentina Torchia
Editore: DeA
Genere: romance contemporaneo
Prezzo: 6,99€ 
Data di pubblicazione: 13 ottobre 2020
Una storia sulla fragilità e la scoperta di sé negli anni tempestosi e splendidi dell’adolescenza.

Tutti adorano Edoardo Marconi, il bello della scuola: mascella squadrata, occhi intensi, posa perfino come modello. Lo adora Susanna, la sua ragazza, prima che lui la lasci malamente. Lo adora Vincy, il suo migliore amico, che lo considera quasi un supereroe. E così il resto della scuola. Perché Edoardo non solo è affascinante, ma ha anche qualcosa di unico, che suscita ammirazione negli altri: non è capace di provare dolore. Un superpotere che gli permette di girare a petto nudo in inverno e di non farsi fermare da nessun incidente. Ma questo superpotere in realtà è una malattia. E anche una maledizione, secondo Aurora. Per lei Edoardo non è capace di provare niente. Non le sensazioni, non le emozioni o i sentimenti. E invece Aurora sente così tanto. Sente il divorzio dei genitori; il peso del fallimento del padre; l’amarezza del suo stesso fallimento, quando perde per un soffio il posto da primo violino alla scuola di musica. Perfino la tristezza di Susanna, lasciata da Edoardo. Aurora sente tutto, e tutto si trasforma in una rabbia che alla fine trabocca, con un pugno sul naso del ragazzo.È allora che tutto cambia. Perché, per la prima volta in diciassette anni, Edoardo quel pugno lo sente. Per la prima volta nella sua vita, Edoardo sente qualcosa.

Non conoscevo assolutamente questa autrice, ma il suo romanzo mi chiamava a partire dal titolo e dalla cover che hanno prodotto un vero e proprio richiamo. Quando ho letto la trama ho subito capito che questo era il romanzo fatto per me, che vengo attirata come una falena da tutti quei libri che parlano di sofferenze e malattie. No, non ho lo spirito della masochista, semplicemente mi piace immergeremi in storie di personaggi differenti per poter scoprire come approcciano alle situazioni nei momenti più difficili della loro vita. Mi piace leggere della realtà condita da quel tocco di fantasia che rende un libro in qualche modo possibile, per cui quando ho letto le note iniziali in cui l'autrice spiegava come era nato il suo romanzo e le ricerche che aveva condotto ne sono stata piacevolmente colpita.
E poi finalmente ho fatto la conoscenza di Edoardo Marconi e lo stile dell'autrice semplice, diretto, mi ha subito fatto immedesimare in questo giovane ragazzo. 
Poche parole e situazioni e siamo subito dentro la sua strana malattia a renderci conto di quanto sia drammatico in realtà vivere senza provare dolore perché tutto sommato quel dolore ci permette anche di salvarci la vita in tanti momenti.



Il nostro Edoardo invece non prova nulla di nulla ed è soffocato dall'ansia di un padre che lo terrebbe in una campana di vetro pur di vederlo vivere senza pericoli.

"Hai un cuore che batte come quello di noialtri poveri mortali, o sei una divinità incapace di provare compassione?"

L'altra protagonista di questo libro con cui è subito scontro è Aurora. Due ragazzi tanto dissimili uno che non prova nulla, l'altra che prova così tanto, troppo da non riuscire neppure a sopprimere il senso di colpa. Diversi eppure al tempo stesso chiusi in una campana di vetro che tende a soffocarli e a non farli vivere. Una campana che li avvolge perché si ha troppa paura di vederli soffrire.
E quando si scontrano inizia una nota più fantasiosa e rosa che comunque ho apprezzato anche perché l'autrice aveva messo delle avvertenze.
Mi sono appassionata alle loro vicende, alle scoperte, alle loro prove, ai loro sogni... ma, sì c'è sempre un ma, e tristemente arriva sempre a incasinare la vita e a rovinare i sogni.
Beh, vi dirò, certe scelte dell'autrice non me le sarei mai immaginate e se avessi potuto le avrei fatto cambiare la fine per renderla meno amara, anche se ci riporta nella realtà quella vera, da cui non si scampa.
E mi ha fatto venire i brividi, mi ha fatto sentire la sofferenza, la mancanza di aiuto, quel sentirsi invisibili proprio fino all'ultimo e avrei voluto stendere io una mano per salvare la situazione... o avrei voluto essere per un attimo come Edoardo Marconi e non sentire nulla.
Complimenti all'autrice!

Fabiana








 



C’era una vodka - è sempre colpa del mare di Sara Pratesi


Care Cercatrici oggi vi parlo di: C’era una vodka: è sempre colpa del mare è il nuovo romanzo di Sara Pratesi edito Darcy Edizioni.
Titolo: C’era una vodka - è sempre colpa del mare
Autore: Sara Pratesi 
Editore: Darcy edizioni
Genere: Contemporary Romance 
Data pubblicazione: 24 ottobre 
2020
Non tutti i naufragi vengono per nuocere
Renée è una trentenne cui la vita non fa che rovinarle i piani! I suoi più cari amici sono un gatto troppo grasso, un vicino ultraottantenne e un bicchiere di vodka… Ha un sogno nel cassetto, ma è costretta a barcamenarsi tra due lavori precari e insoddisfacenti. Eppure, per il suo compleanno, arriva un regalo inaspettato: una crociera ai Caraibi. Sarebbe fantastico, se solo non soffrisse di mal di mare e non avesse persino la batofobia. Ma non può ammettere le sue paure e lei salirà su questa nave e, giusto per non farsi mancare niente, incontrerà un sexy militare, scorbutico e urticante, con un segreto nascosto, che le darà il tormento.  
Tuttavia, al peggio non c’è mai fine e se sarà difficile evitare questo scontroso uomo sullo spazio troppo angusto di una nave da crociera, come sarà cercare di farlo su un’isola deserta? Un naufragio, battibecchi e tanti guai sono gli ingredienti di questa storia ironica e irriverente in cui l’amore galleggia in un mare di m****
Questo romanzo regala una storia frizzante e divertente come l’autrice ci ha abituate con il suo senso dell’umorismo, ma non fatevi trarre in inganno  perché contiene anche una storia commovente e profonda. 
Renée è una protagonista singolare, fragile con tanti sogni nel cassetto. La sua stima è andata a scemare dopo l’ennesimo fallimento con il suo negozio di musica, sembra che le avversità della vita si scaglino tutte contro di lei e, il giorno del suo compleanno, una sorpresa inaspettata viene a bussare alla sua porta. Un regalo, un biglietto per una crociera ai Caraibi dal suo amico Luke ottantenne che si  è preso a cuore questa ragazza malinconica che vive con la sua gatta Nanà. Sempre pronto con piccoli gesti, un sorriso, una carezza gentile a donarle momenti preziosi. 

«Se solo avessi avuto cinquant’anni di meno ti avrei portata nel migliore ristorante di Chicago e dopo ti avrei invitata a ballare un lento per tutta la notte.»
«Non ne fanno più uomini come te»
«Tu scegli gli uomini sbagliati.»


Niente di più vero le parole di Luke, dopo essersi imbarcata per mete calde e lontane e conoscere il bello e tenebroso Kilian. Complice un vassoio di shot a base di vodka, il mare aperto e animali estinti accade l’imprevisto. 
Intrappolati in un atollo paradisiaco, i protagonisti saranno costretti a sopravvivere per lunghi mesi insieme. Tra battibecchi e incomprensioni, tra Renée e Kilian  scatta una scintilla di sentimenti contrastanti a cui nessuno dei due riesce a dare un nome. Kilian percepisce la fragilità e per qualche ragione, qualcosa gli dice di proteggerla, mentre Renée nonostante provi a grattare la superficie, di lui scopre solo che è un ex marines andato in guerra in Afganistan. È evasivo, scontroso e chiuso in se stesso. Ha sempre negli occhi una velatura di malinconia che non riesce a scavare per vedere cosa nasconde, ma nello stesso tempo è un uomo generoso che aiuta questa ragazza a superare le sue paure. 

“Conosco il suo profumo, conosco come cambia la sua voce quando si prende una donna, conosco le sfaccettature dei suoi occhi quando ti guarda e ti desidera... Non mi basta.” 

La prima parte del romanzo è alternata dai punti di vista di entrambi i protagonisti e il passato di Kilian; il presente è il protagonista indiscusso di un sentimento che nasce inquinato da cose non svelate, battibecchi e passione rubata. Nella seconda parte c’è il ritrovamento, il ritorno alla civiltà e una lotta contro il tempo per un sentimento che non si può celare dopo lunghi mesi vissuti insieme. 

«Renée, sei come il finale di una canzone iniziata e mai finita.»

La storia di questi due bellissimi protagonisti si dipana in colpi di scena che vi faranno restare aggrappati alle pagine fino alla fine con una dichiarazione che vi farà commuovere al  punto tale da abbracciare il romanzo e la penna artefice di questa storia. 
Gli stati d’animo tra la mancanza e la repulsione vi coinvolgeranno tra bugie e sotterfugi e il lettore non potrà fare altro che essere protagonista e tifare per un amore che sembra non voglia prendere il volo. 
Ognuno di noi è sempre in cerca dell’anima gemella che cancelli le proprie reticenze, come l’onda del mare che, infrangendosi sulla battigia, spazza via le impronte lasciate da una vita dal passo pesante. 
Sara Pratesi con questo romanzo ci lascia un messaggio importante. Con la sua analisi e le riflessioni introspettive ci fa capire di non rimandare, di non aspettare il momento giusto quando senti di voler agire. Quel momento giusto potrebbe non arrivare mai, è meglio agire che vivere di un maledetto rimpianto. 

Sono stata felice di aver letto questa storia che conoscevo solo per metà della trama, mi ha lasciato il cuore gonfio di amore e tanta commozione e posso solo ringraziarti Sara per avermi trascinata in questa storia che non dimenticherò mai. 

Chicca

Baciami ancora di Angela Contini

Care lettrici oggi vi parlo di Baciami ancora di Angela Contini uscito da pochi giorni in self.
Titolo: Baciami ancora
Autore: Angela Contini
Editore: Self
Genere: romance contemporaneo
Prezzo: 2,99€ 
Data di pubblicazione: 19 ottobre 2020
Nick McKee, giovane vice presidente di uno dei più noti gruppi editoriali del Paese, è abituato ad avere tutto: donne, denaro, successo, fino a che sua madre, davanti all’ennesima avventura amorosa del figlio che rischia di far saltare una fruttuosa collaborazione, decide che è il caso di punirlo. Quindi lo costringe a dividere un umile appartamento con la donna che, solo pochi mesi prima, lui stesso ha licenziato per favorire la modella di turno. D’altro canto, Lisa Evans non può e non vuole tirarsi indietro davanti all’offerta in denaro della signora McKee: trentamila dollari fanno gola a tutti, soprattutto a lei, la cui vita da un paio d’anni è diventata piuttosto complicata a causa di un problema con cui è costretta a convivere. Tra battibecchi, cantanti di strada, piste di pattinaggio, Nick scoprirà particolari sulla vita di Lisa che non avrebbe mai immaginato e Lisa conoscerà il vero Nick, non solo il donnaiolo ricco e viziato.
Una New York innevata fa da contorno alla storia di due anime che si incontrano e si scoprono per ciò che sono davvero, convincendoli, forse, che ognuno di loro stava aspettando l’altro.
Sarà una recensione alquanto particolare, un pò come la prima che feci anni fa, quando lessi il primo libro di Angela Contini... Oggi mi sono resa conto che nelle ultime settimane ho recensito una carrellata di romanzi ma nessuno mi ha lasciato il segno, uno così indelebile da meritarsi un cinque. Ho cominciato veramente a preoccuparmi, ma appena ho aperto il romanzo di Angela è scattato qualcosa.
Quella scintilla che mi si accende quando trovo il libro che si sposa perfettamente a me come lettore. E Baciami ancora è stato proprio questo... non sono riuscita più a smettere di leggerlo, ho letto in pausa pranzo, sulla cyclette, mentre cucinavo, mi è morto il kindle e sono pasata di corsa al telefono. E appena chiuso eccomi qui a scrivere il mio delirio di parole sul romanzo perché non riesco ancora a staccarmi da loro.
Mi ha creato assuefazione, dipendenza. E' stato amore unico e trovolgente per i personaggi di questa storia, per i loro simpaticissimi battibecchi, per l'enorme bagaglio intimo che si portano dietro.
Sono Nicholas McKee e ho perso tutto. La casa, le donne e, soprattutto, l'orgoglio.

Nick è sorprendente. Mi ha lasciato senza parole nel suo egoismo e superficialiatà da figlio di papà ricco e viziato. Mi ha strappato anche qualche risata nei suoi pensieri che calzavano perfettamente all'immagine che voleva dare di sè.
Ma ancora più bello è apparso quando l'autrice ci ha mostrato oltre l'apparenza cosa nascondeva Nick. E per la miseria, c'era veramente tanto da nascondere e scoprire perché quest'uomo è tanto di più di quello che pensa di essere, di quello che mostra agli altri.
La bravura di Angela è stata quella di scandagliare l'animo di Nick, farlo dubitare, veder crollare e sgretolare le convizioni di una vita fino a mettere a nudo le sue ataviche paure. 
Dall'altro lato c'è Lisa forte, caparbia, orgogliosa... eppure la sua forza è una maschera che nasconde una grande fragilità. Vorrei dirvi tanto di lei e di come si incastra nel casino di Nick fino a diventare la punta di un iceberg in un va a scontrarsi... ma non posso dirvi nulla di più perché farei uno spoiler immenso.
Vi basti sapere che l'autrice è stata di una delicatezza disarmante a scandagliare anche la sua sofferenza e mettercela a nudo, le sue paure.

Quello che provo per lei è talmente grande da nascondere tutto il resto.

E tra sospiri, trattenere il fiato fino alla fine per avere la capitolazione definitiva, questi due capoccioni mi hanno strappato anche più di una risata perché sono anche ironici e utoironici.
Intorno a loro si muovono una serie di personaggi interessanti, alcuni molto interessanti... e Angela è inutile che te lo dico ma io ora voglio leggere pure dei fratelli di Nick, del fratello di Lisa e del paramedico :D Quando amo una storia fatico a lasciarli andare!
Concludo questa mia sconclusionata recensione dicendovi perché questo libro va letto:
- perché è scritto benissimo, con uno stile fresco e scorrevole
- perché vi farà sorridere più di una volta
- perché vi farà sospirare in tante altre occasioni
- perché vi stringerà il cuore in certi momenti
- perché vorrete essere lì dentro a prendere a testate Nick perché non ne fa mai una giusta e l'attimo dopo non ne fa una giusta manco Lisa.
- perché c'è una crescita del personaggio
- perché c'è profondità psicologica
- perché parla di temi importanti con delicatezza estrema
- perché crea dipendenza

Ebbene, non credevo che dopo la serie sul Vermont sarei riuscita a innamorarmi  di un nuovo così tanto di un romanzo. E invece Angela è riuscita a compiere ancora la magia, al punto io e queste pagine, io e questi protagonisti siamo diventati una cosa sola e volevo essere lì accanto a loro, spettatrice muta della loro storia, che è qualcosa di più di una semplice storia d'amore, ma è una vera e propria rinascita e riscoperta.
Io ve lo consiglio assolutamente e mi sento solo di dirvi di non cominciarlo di notte altrimenti non andrete mai a dormire e farete l'alba con Nick e Lisa :D
Complimenti Angela!
Fabiana

 

Paura di cadere di S.L. Jennings


Care lettrici oggi vi parlo di Paura di cadere di S.L. Jennings edito da Hope edizioni.
Titolo: Paura di cadere
Autore: S.L. Jennings
Editore: Hope edizioni
Genere: romance contemporaneo
Serie: Fearless - Vol. 1
Prezzo: 3,99€ 
Data di pubblicazione: 5 ottobre 2020
Non riesco neanche a ricordare l’ultima volta in cui mi sono sentita al sicuro.

La sicurezza mi è sempre sembrata un lusso, un qualcosa di riservato soltanto a coloro che erano stati abbastanza fortunati da avere avuto un’infanzia perfetta. Da che ho memoria, la mia compagna è stata la paura: una paura costante e paralizzante. È tutta la vita che cerco di sfuggirle, eppure, da quando l’ho incontrato, non sento più il desiderio di scappare.
Blaine mi spaventa a morte e, allo stesso tempo, fa vibrare ogni fibra del mio essere. E non è a causa dei suoi tatuaggi o dei suoi piercing, oppure di quello che provo quando lui mi è vicino. Il fatto è che questo ragazzo, bello da morire, minaccia di stravolgere ventitré anni di abitudini, facendomi venir voglia di affrontare ciò che più mi terrorizza.
Mi chiamo Kami e ho sempre paura, da sempre.
Ora, però, la cosa che più mi spaventa è proprio quella che più desidero.

***Ispirato a eventi reali***

Questa è la storia di una donna che ha lottato contro il mondo, contro le persone che l’hanno ferita e contro i suoi demoni. Ma è anche la storia di alcune persone che hanno fatto capire a questa donna che non importa quanto un cielo sia grigio, visto che, prima o poi, tornerà a splendere il sole. 

Ero alla ricerca di una storia che mi sconquassasse letteralmente cuore e anima, avevo voglia di piangere e non mi interessava neppure di avere la certezza del lieto fine. In questo mood emotivo mi sono imbattuta in questa nuova uscita della Hope e sembrava chiamarmi a sé come il canto delle sirene per Ulisse. La trama non spiegava molto ma si capiva perfettamente che eravamo in presenza di una grande paura che paralizza e cristallizza. 

L'amore è crudele e implacabile. Ti abbatte. Ti tortura. Distrugge il tuo riflesso in uno specchio e ti dice che sei disgustosa e brutta."

Il fatto che poi fosse ispirato a eventi reali mi invitava a nozze perché è proprio quello che cerco in un romanzo... quel tocco di verità che lo renda possibile.
Beh, le premesse c'erano tutte, ma da appena ho iniziato a leggere ho capito che non avrei avuto molto feeling emotivo con il romanzo.
Non è stata colpa della scrittura dell'autrice né della traduzione, anzi entrambe sono state piacevoli, scorrevoli e impeccabili.
Il problema della mia poca empatia è stato dettato dal modo in cui ha deciso di raccontarci la storia questa autrice. Ecco io e le sue scelte non siamo mai andate d'accordo. Si capisce all'inizio che il personaggio soffre per qualcosa di oscuro che continua a ripetere più volte da sempre, come uno schema fisso... ma poi la scena cambia di nuovo e dal dolore si passa a quello che poco mi piace... una sorta di instant love quando i personaggi soltanto si sono visti.



Da questo momento troppe scene si sono alternate sospinte da questo rosa frustrato che non riuscivano ad accendere e catturare il mio interesse. Di contro poi l'autrice inseriva questi dettagli atroci a spiegare le paure del passato, che sono stati i momenti in cui mi si sono contorte le budella nello stomaco per lo schifo, l'empatia e l'idea che tutto fosse vero.
Queste sono state le scene, che nonostante il ribrezzo assoluto, mi hanno toccato e scosso nel profondo. Sono quei momenti che riaccendevano l'interesse e mi spingevano a leggere più voracemente sperando che la storia mi diventasse più movimentata e intensa emozionalmente.
Ma non appena rivedo sulla scena i due protagonisti non riuscivo a toccare con mano il loro amore, la loro emozione, la loro sofferenza. Sono entrambi personaggi profondamente sofferenti, lui si confessa un paio di volte con delle situazioni scioccanti e non meno aberranti ma dal lato mio quello che ho percepito è un cambiare discorso senza troppo approfondire o empatizzare, come se fosse un mero raccontarsi per spiegare il più e meno.
Dall'80% la trama si è fatta incalzate, i problemi sono venuti al pettine e da qui non sono riuscita più a staccarmi dal kindle per capire come sarebbe finita e come si sarebbe risolta. E di contro qui l'autrice ha deciso di fare una corsa in Ferrari e mi sarebbe piaciuto invece un maggior dettaglio e approfondimento di certe dinamiche e di certe conseguenze.
Ho amato moltissimo i personaggi di contorno della storia, gli amici di Kami, per il rapporto speciale che hanno con lei, la cura che hanno nell'aiutarla e nell'esserci sempre nel momento del bisogno. Oltre al fatto che sono anche simpaticissimi e divertenti.
Un altro aspetto che mi è piaciuto del romanzo (che ripeto non condanno totalmente e sono convinta che se la struttura fosse stata diversa con il suo modo di scrivere e la componente reale sarebbe stato una bomba) sono alcune scene introspettive della protagonista che si mette a nudo di fronte agli occhi del lettore. Alcune frasi sono state davvero intense, come è stato bello mettere in contrapposizione due personaggi distrutti dalla vita in cui uno ha paura di amare e l'altro invece ha il disperato bisogno di salvare chi ama.
Vi lascio con una bellissima frase del romanzo: A volte, amare le persone può essere un regalo ma allo stesso tempo una maledizione. Perché alcune persone... non puoi fare a meno di amarle. Anche quando sai che alla fine ti faranno soffrire.

Fabiana






 



Dungeon di Bibi Rouge


Care Cercatrici, vi parlo di Dungeon di Bibi Rouge, edito da Ugo Mursia Editore.
Titolo: Dungeon
Autore: Bibi Rouge
Editore: Ugo Mursia Editore
Genere: erotic romance, BDSM
Pagine: 258
Quando Nina Santibri scopre che l’addio al nubilato di una sua amica e collega si concluderà in un club sex friendly, sa esattamente cosa vuole. È una donna affermata, emancipata e indipendente, che non si fa scrupoli a cambiare Paese e lavoro in base all’offerta più vantaggiosa; come unico bagaglio, il suo guardaroba. Non lascia strascichi sentimentali e le relazioni hanno tutte una data di scadenza. Eppure, attraversare quella porta è un’incognita che rischia di riportarla nel passato, ai ricordi di un’esperienza vissuta anni prima, nella stessa città.

Tra crude passioni e colpi di scena, Dungeon condurrà il lettore alla scoperta di Amsterdam, lontano dalla patina turistica e dall’immagine di un parco di divertimenti per adulti, fino all’epilogo della più grande storia d’amore che si possa vivere: quella con se stessi. Perché amare un’altra persona è possibile dopo essersi scelti, perdonati e salvati da soli.
Autobiografia
Bibi Rouge ama i film francesi, le giornate di pioggia e il mare d’estate. Lettrice forte, ha lasciato pezzi di cuore sparsi tra le pagine di Alda Merini, Silvia Plath e Anaïs Nin; c’è sempre una colonna sonora a farle compagnia sia se legge sia se scrive. Viaggia tanto, dorme poco, sogna molto. Con il romanzo Gioca con me (2020) ha vinto la seconda edizione del concorso eLove Talent promosso da Kobo e Harmony nella categoria Passion.
Per chi ama l’erotismo in tutte le sue forme e per chi indulge ai piaceri, questa Casa è il luogo giusto.
Sblocca i desideri.
Celebra l’amore.
Conosco la penna di Bibi Rouge grazie alla lettura del precedente romanzo "Gioca con me". Sono un’appassionata del genere erotico e pochi sono i romanzi sul genere che mi hanno davvero coinvolta. Dungeon è una trama che è riuscita a colpirmi oltre ogni aspettativa: passa dal BDSM alla quotidianità in maniera impeccabile. Grazie allo stile sensuale, l’erotismo ammalia da lasciarti una sensazione intrinseca e il dispiacere di averlo ultimato. 
L’autrice riesce a catturare nella sua rete il lettore per gli argomenti trattati che travolgono e le scene erotiche descritte con stile elegante, non scendono mai nel volgare.

Il desiderio è una cosa complicata. Un attimo prima non lo provi, un attimo dopo è una morsa qui, allo stomaco, uno slancio difficile da contrastare.

Il romanzo è intriso di colpi di scena che tengono alta l’attenzione del lettore provocando un sentimento di ansia che ti assale e ti trascina nel vortice della curiosità di sapere come le vicende si susseguono. Seppur la narrazione sia in terza persona, il romanzo è scorrevole, fluido e accattivante da farti provare phatos verso Vigo e Nina, i protagonisti, ma allo stesso tempo odio per i personaggi che ruotano intorno a loro.
L’autrice è riuscita a trasmettere il tormento interiore dei vari personaggi sia principali che secondari. Ogni storia d’amore è diversa dall’altra: c’è l’amore che trova la strada spianata e c’è quello che deve attraversare le fiamme dell’inferno prima di vedere un barlume di felicità... Quale sarà tra queste la storia di Nina? Non vi voglio raccontare nulla della trama, ma se avete voglia di leggere una storia di vero amore, un amore puro ma sofferto, un amore per cui vale la pena lottare contro tutto e tutti non potete perdervi questa storia.

Non importa se il percorso da affrontare sia difficile o meno, ciò che conta nella vita è arrivare alla fine e poter essere felice insieme a chi amiamo. Consiglio questo romanzo a chi non cerca solo una banale storia erotica, ma a chi ama questo genere con una trama importante che crea suspense e tiene il lettore sempre con l’attenzione alta.

Ringrazio la casa editrice per avermi concesso l’anteprima cartacea di questo bellissimo romanzo.
Buona lettura dalla vostra Barbara

Barbara

Grida il mio nome (Silent Love Series #1) di Chiara Cavini Benedetti

Care lettrici oggi partecipiamo al Review tour di Grida il mio nome. Primo volume della serie Silent Love di Chiara Cavini Benedetti in self publishing.
Titolo: Grida il mio nome
Autore: Chiara Cavini Benedetti.
Editore: Self publishing
Genere: New Adult
Serie: Silent Love #1
Prezzo: 2,99€ (In preorder 0,99€ )
Formato: Ebook e cartaceo
NB: Romanzo disponibile su Amazon e KindleUnlimited 
Data di pubblicazione: 14 ottobre 2020
Link preorder
Sono molte le cose che Noah Davis nasconde.
Il suo passato. I suoi demoni. Le sue cicatrici.
Cicatrici così estese che si sono insinuate sotto la sua pelle, nel tentativo di marchiargli l’anima.
Sono molte le cose che Amber Riley nasconde.
I suoi incubi. Le sue paure. La sua voce.
Una voce che non usa da mesi e che l’ha imprigionata nel silenzio.
Tutto cambia quando Amber si trasferisce alla Liberty High, una prestigiosa scuola privata nella piccola cittadina di Glenwood.
È lì che Amber conosce Noah, il ragazzo dal viso pieno di lividi e dagli occhi cupi come la notte. Amber dovrebbe stargli alla larga.
Lui è pericoloso.
È oscuro.
Sembra un angelo caduto che porta i segni dell’inferno sulla pelle.
Avvicinarsi a Noah sarebbe come giocare con il fuoco, e Amber non può rischiare di bruciarsi, non di nuovo.
Ma quando Noah impara a sentire il silenzio di Amber, all’improvviso l’inferno perde di importanza.
Fino a quando non minaccia di distruggerli entrambi. «Vorrei che l’unico motivo per cui il giorno dopo non riesci a parlare, fosse perché hai passato tutta la notte a gridare il mio nome.»
BIOGRAFIA 
Chiara Cavini Benedetti è nata nel 1996 a Firenze, città che ha poi lasciato per trasferirsi in Scozia. Quando non è impegnata a svolgere il suo ruolo di caporedattrice, si ritrova ad ascoltare musica a tutto volume mentre litiga con i personaggi di cui scrive, che non seguono mai le trame da lei prestabilite.
Che tu abbia o meno una voce, nessuno ti ascolta. Neanche se gridi. Neanche se il tuo silenzio è più assordante delle urla. 

Oggi vi parlo di Grida il mio nome, il primo volume della Silent Love Series. Questo è il primo libro che leggo di questa autrice. Quando ho letto la trama ne sono subito rimasta intrigata. Chi conosce i miei gusti sa che non so resistere al genere y/a o n/a.

Noah Davis dietro l'aria da bad boy ha molto da nascondere, come il suo passato le sue ferite e i suoi demoni che lo consumano. 
Amber Riley si è appena trasferita nella cittadina di Glenwood. Da mesi ha perso la voce, la notte gli incubi la tormentano e la consumano, ma soprattutto non sopporta che qualcuno possa anche solo sfiorarla.
Uno sguardo dopo uno scontro nei corridoi della Liberty High, e per Amber e Noah tutto cambierà.

Lei lo vede subito come un bellissimo Angelo caduto. Lui la nota per i suoi occhi ambrati, dal caldo colore dell'oro liquido.

La linea morbida delle sue labbra si incurvò ancora di più, e in quel momento un raggio di sole trafisse una nuvola, per andare a posarsi su di lui. Mi sentii mancare l’aria. Sembrava un angelo. Un angelo caduto, dannato. Un angelo che aveva attraversato l’inferno e ne portava le bruciature sulla pelle. Ma pur sempre un angelo. Misterioso. Bellissimo. Perfetto.

Noah è un ragazzo che vive un suo inferno personale convinto di meritare di starci dentro anche se nello stesso tempo ne prova vergogna. Le sue ferite sono così radicate nel suo animo che solo degli occhi attenti ne capiranno la natura. Gli occhi di Amber parlano al posto della sua voce che da mesi resta muta. I suoi sono occhi che capiscono, comprendono e amano con tutto il cuore.
Amber e Noah nascondono ferite, e segreti che ci vengono svelati pian piano.

Avevo addosso più cicatrici di quante potessi contarne e, dopo ciò che avevo fatto la notte prima, ne avevo ancora di più.

Anche se per motivi totalmente diversi il loro è un mondo costellato di dolore e disperazione. Entrambi sono vittime di qualcosa che li tiene in ostaggio e di cui non riescono ancora a liberarsi fino a quando non si incontreranno.
Noah e Amber sono segnati da ferite che straziano la loro anima e hanno spezzato i loro cuori. 
Dal loro primo sguardo e stato come un riconoscersi nelle ferite dell'altro, come se si stessero cercando e finalmente trovati. Due cuori spezzati e frastagliati che combaciano come un puzzle perfetto e modellano uno solo cuore integro, perfettamente sano che batte per entrambi. 
Ecco cosa sono, e saranno l'uno per l'altro.
Dicono che un cuore spezzato non guarisca mai del tutto, ma due cuori possono farlo. Due cuori spezzati possono unirsi e tornare a battere come se fossero uno solo.

La storia di questa giovane coppia che l'autrice presenta affronta temi delicati e forti. Quella di maggiore impatto è la violenza fisica in tutte le sue sfaccettature e su più livelli e gravità. 

Perché avevo paura, proprio come Noah. Eravamo due anime impaurite, imprigionate in un mondo che di quella paura si nutriva.

Il romanzo è corale grazie alla presenza di Ethan e Cole, i migliori amici di Noah, che di Elle, Zoe Maya e Isy amiche di Amber.
Il libro è narrato dal pov in prima da parte dei due protagonisti.
Un romanzo non facile che l'autrice rende più leggero grazie alla presenza degli amici della nostra coppia che con le loro battute e giovialità ci divertono, col giusto equilibrio di freschezza e leggerezza.
I personaggi sono delineati e ben strutturati, la parte psicologica e approfondita e coerente nella sua complessità.
I demoni con cui combattono questi due ragazzi non saranno diversi da quelli già riscontrati in altri libri già letti ma è lo stile dell'autrice fluido e scorrevole a tratti poetico a farne la differenza. E infatti ho sottolineato tantissime frasi che per la loro potenza, intensità ed effetto mi hanno particolarmente colpita, per forza di cose qui ne ho condivise solo alcune.

Noah si era immerso nel mio inferno pur di raggiungermi, e mi aveva avvolta tra le sue ali spezzate per proteggermi dalle fiamme. E l’unico modo per poterci liberare da quel fuoco, ormai, era farlo insieme.

Molte domande e situazioni restano senza risposte o risoluzioni l'autrice ci informa che non dovremo aspettare a lungo per l'uscita del secondo volume della serie.
Preparatevi a conoscere questa giovane coppia che con la loro fragilità e la loro forza, sapranno scavare un posticino nel vostro cuore.

Un bacio alla prossima!
Virgy


 



L'Oscurità (Il Fiorentino vol.2) di Sylvain Reynard


Cari lettori oggi ospitiamo il Review Tour di L'Oscurità, il secondo volume della serie Il Fiorentino di Sylvain Reynard. Edito da Delrai Edizioni.
Editore: Delrai Edizioni
Data di uscita: 15 ottobre
Autore: Sylvain Reynard
Titolo: L'Oscurità.
Serie: Il Fiorentino vol.2
Prezzo ebook: 5,99
Prezzo cartaceo: 19,90
Pagine:  432
Genere: paranormal romance, fantasy
Serie Il Fiorentino
(Prequel) Il Principe  30/05/19
Vol. 1 L'allodola 16/01/20
Vol. 2 L'Oscurità 15/10/20
Aveva conosciuto oscurità e malvagità, ma sapeva che alcuni aspetti di entrambe andavano al di là della sua comprensione. Non aveva mai sprecato tempo alla ricerca di soluzioni agli enigmi del male: esso aveva le sue logiche che non sarebbe mai riuscito a capire.
E gli umani sono convinti che i mostri siamo noi.

Il Principe ha giurato a Raven amore eterno e le ha promesso giustizia per i torti subiti. Lei, però, dovrà prendere presto una terribile decisione: consentire al vampiro di ottenere vendetta contro i demoni del suo passato oppure persuaderlo a rimanerle accanto. In gioco c’è molto di più dei loro cuori… L’oscurità incombe sulla città di Firenze.
L’ispettore Batelli, ancora sospettoso, vuole vederci chiaro sul coinvolgimento di Raven al furto nella Galleria degli Uffizi. E mentre William è a caccia di un traditore, pronto a fargliela pagare, si ritrova a essere il bersaglio del nemico numero uno della loro specie. Impegnato così a condurre una guerra su due fronti, dovrà mantenere i suoi sentimenti nascosti, per non esporre e mettere in pericolo la sua più grande debolezza.
Ogni qualvolta leggo romanzi di Sylvain Reynard rimango sempre piacevolmente stupita dal suo modo così elegante e raffinato nello scrivere. Le parole sono ricercate, ma non troppo complesse, e si addicono perfettamente alla storia e all'ambientazione. Anche in questa occasione l'autore ha dato prova della sua abilità dando vita alla seconda parte della serie de "Il Fiorentino" intitolata "L'Oscurità".
Se nel primo volume, "L' Allodola", ho apprezzato la dettagliata spiegazione della città di Firenze, dei suoi palazzi, delle vie e dei meravigliosi scorci che questa città, culla del rinascimento, ci regala, oltre anche a tutte le opere che i vari musei custodiscono, questa volta ho ammirato come il romanzo sia incentrato molto di più sul personaggio carismatico del Principe. L'autore ci fa conoscere un William a livello più "umano". Un giovane ragazzo che ha votato l'anima alla perdizione, una creatura che non sa amare o forse non crede più di esserne capace. Solo un cuore puro, una donna come Raven può mettere in discussione il suo essere e di conseguenza si troverà combattuto tra salvare la sua città o salvare la sua donna. Una scelta ardua perché lui ama entrambe.

"Non aveva mai permesso a nessuno di mettersi tra lui e la città che amava, e per questa ragione era sempre rimasto da solo. Almeno fino al giorno in cui un'allodola ferita aveva attraversato il suo cielo, cambiandolo per sempre."
Tutto il romanzo è stato un susseguirsi di varie situazioni che via via ha reso il ritmo della lettura sempre più incalzante, arrivando al culmine nelle battute finali.
Come ho detto, il libro si sofferma molto sulla figura di William, Principe di Firenze. Ne uscirà sì una creatura della notte che si è votata all'oscurità, una creatura immortale e temuta da molti nel suo ambiente, ma anche una figura per certi versi vulnerabile, con i rimpianti per aver fatto una scelta, in un momento di profondo dolore, che non ha più potuto cambiare.
La sensazione che ne esce da questo capitolo è che nonostante il Principe sia una creatura della notte, che l'oscurità sia ormai la sua casa, anche lui, come gli umani ha bisogno di calore, di luce, di perdono, di speranza e queste caratteristiche si trovano tutte rappresentate nel personaggio di Raven e nel profondo e sincero amore che lei nutre per lui.
L'amore può tanto, l'amore ti può affossare, ma ti può anche salvare.... l'amore può tutto?
O forse a volte non basta per andare avanti?
La vita ci porta a dover fare delle scelte, per noi e per chi amiamo.

"Ti amo così tanto. Forse è persino crudele, da parte mia, amarti in questo modo, dato che non ci è permesso avere una vita normale. Eppure non posso farne a meno."


Aspetto con ansia il capitolo conclusivo di questa storia e sono sicura che il Principe e la sua Cassita ...e non solo, sapranno nuovamente catapultarci in un crescendo di emozioni.

Un piccolo ringraziamento lo voglio fare anche alla Delrai Edizioni per lo splendido lavoro sia per quanto concerne la grafica e per la traduzione: tutto impeccabile.

Sabrina


Ice - ASHER di Irene Pistolato


Carissimi, oggi partecipiamo al Review Tour de: Ice - ASHER di Irene Pistolato. Il suo nuovo sport romance edito dalla Darcy Edizioni e in uscita il 17 ottobre.
Titolo: Ice - ASHER
Autore: Irene Pistolato
Editore: Darcy edizioni
Genere: Sport romance, friends to loves
Pagine: 350
Costo: 0,99€ in pre-order - 2,99€ in ebook - 16€ cartaceo - disponibile su KU
Data d’uscita: 17 ottobre
Link preorder: https://amzn.to/3lt0Ljl
Asher Lewis ha tutte le carte in regola per fare strage di cuori con i suoi ventuno anni e il fascino dell’atleta. È attraente, ha un fisico da urlo, un’intelligenza oltre la media e fa magie sul rink.
Unica pecca?
È innamorato della sua migliore amica Sophie.
Se sul ghiaccio non ha alcuna paura di rischiare, in amore tentenna. È il salvagente di Sophie, l’unica persona al mondo che la capisce, che la sostiene in ogni sua decisione e che asciuga le sue lacrime quando fugge da quella famiglia che non la ama.
E più il tempo passa, più lui fatica a resisterle.
Sarebbe tutto più semplice se anche lei provasse gli stessi sentimenti, ma Sophie non ha occhi che per Ian, il suo perfetto cugino, sua cotta da sempre. Solo quando i due iniziano a frequentarsi, Asher comprende che se non farà qualcosa, non avrà più alcuna possibilità di conquistarla.
Complici delle lezioni private sull'hockey necessarie a Sophie per un progetto importante, si avvicinano in modo pericoloso, ma la gelosia di Asher nei confronti del cugino rischia di rovinare ogni progresso fatto.
La sua impetuosità gli farà perdere più volte il controllo, anche sul rink, tuttavia dovrà trovare la forza di lottare e di rischiare tutto per vincere non solo sulla pista ma anche in amore.
Oggi vi racconto una storia che ha dell'incredibile.
C'era una volta una ragazza di nome Sophie e il suo migliore amico Ash, la loro amicizia nasce in tempi molto lontani, quando erano solo due bambini. Il tempo non li ha cambiati da allora, sono sempre loro ma con una piccola differenza, uno dei due è innamorato dell'altro, ma è un segreto, perché portando alla luce il cuore, tutto potrebbe rompersi.
Quindi meglio che tutto resti ben nascosto, solo che, l'arrivo di un terzo incomodo va a toccare nervi scoperti, azionando così  rabbia e dolore in egual misura.

Questa storia ha dovuto sopportare e supportare i diversi momenti delle mie giornate, da un mega raffreddore che mi ha messo ko per 3 giorni, ai tanti problemi relativi alla scuola della mia nana. Asher e Sophie sono stati un balsamo che mi ha curato fra alti e bassi. Una storia che va letta con calma… 

ASHER è fantastico, davvero un ragazzo eccezionale, dolce, premuroso, divertente, perfetto, quell'amico che tutti dovremmo davvero avere al nostro fianco.
L'hockey è il suo mondo, i pattini il mezzo per attraversarlo in qualunque momento. E sua madre è pazzesca! 

Sophie è la dolcezza, ha la durezza della vita dentro, quei profondi dolori che mai nessuno al mondo dovrebbe provare e vivere.
Loro sono migliori amici da sempre, legati da questo sentimento forte, quale l'amicizia, ma di quella speciale.
Sappiamo comunque che non sempre le amicizie davvero super sono facili. Prima o poi uno dei due potrebbe cominciare a provare altro e passare il limite e andare oltre, e l'altro potrebbe non vedere ciò che si riflette negli occhi dell'altro. 
Noi donne siamo anche facili a idealizzare gli uomini; una bellezza particolare, determinati atteggiamenti, possono farci battere il cuore, ma bisogna anche capire quel battito di cuore quanto sia davvero giusto, legato a quella persona che abbiamo voluto vedere, se non con la nostra mente. Insomma le mie parole sembrano sconclusionate, vero?
Beh forse lo saranno, ma ICE Asher è anche questo, non è solo uno sport romance, è anche un sentiero apparentemente bello ma insidioso, e allo stesso tempo è quel sentiero sicuro, che attraversiamo a occhi chiusi, non guardando ciò che c'è intorno.
È davvero, davvero bellissima questa storia, intrisa di amicizia, di sentimenti messi a tacere, di battute che fanno ridere, di ragazzi in maturazione che devono attraversare un po' di strade per trovare il sentiero giusto per arrivare alla meta. È come il "puck" il disco da Hockey, tu giocatore sei lì pronto ad andare a segno ma arriva qualcuno a fregarti il puck facendoti cambiare direzione. 
Asher è determinato a segnare i punto della sua vita, a discapito di tutto, di una caduta sul freddo ghiaccio, di una storta su quei pattini assurdi, ciò che conta è la vittoria della vita.

Sophie è stata una piccola sorellina bisognosa di attenzioni , di rassicurazioni, di qualche schiaffo per farla riprendere, ma è proprio capa tosta e pessimista! Grrrrrr Soph! Ma l'ho amata, sono stata accanto a lei, ho gioito, ci siamo aggrovigliate il cervello insieme [e sai perché] e pianto con lei. 

E niente Irene come al solito mi hai fracassato il cuore di tante emozioni, perché sei brava, e hai una scrittura semplice ma che segna. Ed Asher… tanta roba, ma insieme a Sophie sono sono la perfezione. 
Grazie Irene per questa bellissima storia!

Con affetto
Aurelia