Review Party Il Negoziatore di Sam P. Miller

Care lettrici oggi abbiamo il piacere di ospitare il review party dell’ultimo romanzo di Sam P. Miller ᎥᏞ NᎬᎶᎾᏃᎥᎪᏆᎾᏒᎬ, pubblicato il 21 giugno in self publishing. 

Titolo: IL NEGOZIATORE 
Autore: Sam P. Miller 
Editore: Self Publishing 
Genere: Romance contemporaneo 
Costo: 2,99 ebook 
Data pubblicazione:  21 giugno 2019
Romanzo autoconclusivo 

Trama:
Il tenente Shayne Foster è un sopravvissuto.
Un uomo che ha fatto del dolore un compagno di vita e dei suoi demoni uno scudo. Occhi scuri, sguardo cupo e un cuore blindato. 
Johanna O’reilly è una tentazione pericolosa. Una presenza ingombrante, eppure impossibile da ignorare. 
Due mondi complessi, diversi, in conflitto, ma destinati a incontrarsi.
Dimenticare il passato sembra impensabile, ricominciare daccapo impossibile, ma se la vita decide di darti una seconda possibilità, anche il dolore più forte può scemare e i ricordi più dolorosi sbiadire. 
Un cuore, anche se indurito, può essere aggiustato.

RECENSIONE 

“Era riuscita, con una tenacia indescrivibile, a farsi strada tra decine di lucchetti e serrature. Aveva affrontato trincee e sbarramenti degni di una fortezza d’altri tempi pur di raggiungermi.
Lo aveva fatto a passi così piccoli da sembrare inesistenti, eppure la distanza che aveva coperto era considerevole…
Lei mi era arrivata al cuore”.

Questo è il primo romanzo che leggo di Sam P. Miller e la prima cosa che mi ha colpito è la scrittura semplice, pulita e scorrevole.
Il Negoziatore è la storia di un poliziotto di New York, il tenente Shayne Foster. Un evento lo ha costretto a chiudersi in se stesso, a vivere in una rete di rimorso e di dolore, Shayne lo definisce “un danno collaterale di un negoziatore” che si prende tutte le responsabilità dell’abisso costretto a vivere. A causa di questo evento sinistro si trasferisce nella casa del nonno in Vermont per vivere in solitudine e finire di distruggere quei pochi frammenti rimasti sani della sua anima, lasciando integro del suo passato solo una targa appoggiata sulla scrivania e un numero inciso sul distintivo. 
Da quando il tenente arriva a Lower Village, non passa un giorno senza che lo sguardo di Johanna, la protagonista, lo avesse cercato ossessivamente. Si osservano a distanza senza mai valicare quel limite imposto. Fino a quel giorno l’unica persona che era riuscita a far tremare il petto di Johanna e motivo per cui non aveva mai smesso di lottare, è sua figlia Charlie. 

”Noi ci bastavamo a vicenda, o almeno questo era ciò che continuavo a ripetermi da otto anni.”

Charlie è il collante, la protagonista indiscussa di questo romanzo. È una bambina singolare, selettiva per indole che riesce a fare breccia con i suoi sorrisi, il suo carattere solare, le smorfie e i gesti nel carattere di Shayne, un uomo all’apparenza burbero e indifferente. 
Charlie è la punta di diamante di questa trama, una bambina sensibile  in grado di percepire le emozioni, la corrente invisibile e intensa che emana questo uomo. 

Tutti e tre sono tasselli disuguali che il destino decide di agglomerare. Ma le cicatrici sono profonde e i personaggi secondari che ruotano intorno a loro sapranno come far uscire i demoni nascosti.  

“Ci si può rinnamorate davvero di una persona dopo aver dato già tutto a qualcun’altro?” 

Questa è la domanda che si pone Shayne, questa è la stessa domanda che mi ha spinto ad arrivare fino la fine della storia, che mi ha fatto bramare la voglia di scoprire, di sapere. Grazie ai flashback presenti nella narrazione, l’autrice ci mostra il percorso del passato del protagonista che solo alla fine in contrapposizione con il presente, sprona il protagonista a riscattarsi e rimuovere ogni residuo di dolore e a germogliare per un nuovo inizio. 

Una bella lettura a pov alternati dove la medicina è l’amore che abbatte ogni muro. Anche i personaggi secondari sono importanti, arricchiscono la trama  e svolgono un ruolo importante e determinante nella struttura narrativa. 

Perché la vita va avanti, nonostante tutto. 

Chicca 



*Copia Arc fornita dalla Ce

Recensione: Lo zingaro di Jane Harvey-Berrick

Lo zingaro 
Jane Harvey-Berrick


Titolo: Lo zingaro

Autore: Jane Harvey-Berrick 
Editore: Delrai
Genere: romance 
Serie: The Traveling Series 
Pagine: 384 
Prezzo ebook: 4,99 in uscita il 20 giugno 
Prezzo cartaceo: 16,50 in uscita il 25 giugno 
Link:

https://amzn.to/2XyXpTp
Sinossi: 

Vuoto dentro, il cuore gelido, Zef si rivolgeva a whiskey e droghe per riempire il vuoto che provava. Ora, invece, dopo una condanna e la detenzione, una nuova determinazione cresce dentro di lui: vuole fare qualcosa della sua vita. Da quando è uscito di prigione, ha trovato il suo posto in un circo itinerante e lavora come motociclista acrobatico. 

Vive all’insegna della velocità, vive intensamente e non rimane mai fermo troppo a lungo nello stesso posto. Non vuole essere legato a qualcuno o qualcosa. Leale e orgoglioso, le uniche persone di cui si preoccupa sono suo fratello e la sua famiglia circense. Fino a quando una ragazza entra nella sua vita, scappata dal passato per rifugiarsi al circo, e il suo mondo all’improvviso cambia. Zef deve scegliere chi vuole essere davvero e ha davanti a sé una nuova strada, quella dell’amore. 

Una storia autoconclusiva della serie Traveling, che ha saputo emozionare con i suoi protagonisti molti lettori in tutto il mondo, ricordandoci che il diverso non fa paura se a muoverci sono umanità e sensibilità.  


Chi è Jane Harvey Berrick? E' un'autrice di romance contemporanei e new adult originali ed emotivamente profondi. Trova la sua ispirazione camminando sulla spiaggia dell'Oceano, in compagnia del cagnolino Pip. Questo è il suo quarto romanzo per la Delrai Edizioni, e fa parte della Traveling Series, composta da Il viandante, La viandante e Il nomade. 


Recensioni
Non sapevo cosa aspettarmi da questo romanzo, anche se su Zef mi ero fatta tante fantasie, ovviamente di lui e di Marielle che comunque si erano infrante subito quando avevo dato un occhio alla trama straniera e a qualche recensione per sedare l'attesa e la mia troppa curiosità.
L'unica garanzia era la penna della Berrick e anche stavolta ha fatto la magia, spiazzandomi con una storia che davvero non mi aspettavo. Mi trovo in difficoltà a parlarvi del romanzo senza rischiare di spoilerarvi nulla perché la trama in realtà non dice praticamente nulla. 
Posso però dirvi che non potrete non innamorarvi di Zef che è un duro solo all'apparenza ma dentro nasconde un grande cuore. Lo vediamo in un momento un pò particolare della sua vita, la situazione affettiva gli va da schifo e dal passato qualcuno tornerà con brutte intenzioni, e tutto questo lo porterà a mettersi parecchio in discussione. Finalmente lo conosciamo per quello che è veramente, per quello che gli è successo. Viviamo il suo sentirsi inadeguato per partecipare a tante occasioni in cui dovrebbe ricoprire dei ruoli importanti. Ma la realtà è che nonostante gli sbagli del passato, lui c'è stato per le persone a cui tiene e si sta impegnando con le unghie e con i denti per essere migliore.
Sara è solo una ragazzina, compare nella sua vita in modo del tutto inaspettato e bizzarro. La voce narrante è praticamente sempre quella di Zef tranne per qualche capitolo dove Sara ci racconta quello che le è successo e quello che sta provando.
Uno degli aspetti più belli del romanzo è ritrovare tutti i personaggi che abbiamo amato finora, Kes, Aimee, Zach, Luke, Tucker, Tera, Ollo e tanti altri. La Berrick ci farà versare qualche lacrima in qualche punto, ma ci riserverà anche tante risate in altre. Il circo è una famiglia allargata che sa essere più accogliente di tante vere famiglie. Il romanzo è disseminato di tante bellissime riflessioni sulla vita di questi uomini del circo e delle loro donne che hanno deciso di abbandonare tutto per seguirli.

Eravamo così al circo, vagabondi che non consideravano “casa” nessun luogo, il nostro regno era ovunque e la strada un nostro diritto. 

E' una storia intrisa di dolore e di dolcezza, di perdite e di seconde possibilità.
Mi dispiace che sia finita la serie, la Berrick mi ha permesso di conoscere un mondo che non avrei mai pensato mi potesse interessare e coinvolgere.
Complimenti.

Fabiana


*copia fornita dalla CE

Presentazione: Dimmi solo sì (Six Senses Series #4,5) di A. I. Cudil

Dimmi solo sì
A. I. Cudil


Per chi amato la serie abbiamo il piacere di presentarvi
l'uscita della novella della serie Six Senses.

Autore: A.I. Cudil 
Titolo: Dimmi solo sì (Six Senses Series #4),5
Pagine: 90
Genere: Romance contemporaneo
Editore: Self Publishing
Uscita: 30 giugno 2019
Formato: ebook, e cartaceo
Prezzo: 0,99 €
In vendita su: Amazon compresi abbonati Amazon Unlimited
Link order: https://amzn.to/2J9pQy0


SINOSSI
Matteo sta per sposarsi, ha invitato tutti i suoi vecchi amici del Six Senses e non vede l’ora di averli di nuovo accanto a sé per condividere con loro la gioia del matrimonio con Lise. Ognuno dei ragazzi di rue de Castiglione infatti è andato avanti con la propria vita, ma lo spirito che li univa un tempo non si è perso e quando Luisella e Andrea chiameranno a raccolta la “brigata” del Six Senses, perché un evento assolutamente imprevisto rischia di mandare a rotoli il matrimonio, nessuno di loro si tirerà indietro. Le nozze di Matteo diventeranno per i suoi amici l’occasione di rinsaldare antichi rapporti e intraprendere nuove strade. 
La Six Senses Spa riapre le sue porte e questa volta lo fa da Venezia per salutare il più gustoso dei suoi garçons.

Nota per i lettori: La novella è l’epilogo del romanzo “Solo il tuo sapore”, la storia d’amore di Matteo e Lise, quindi se ne consiglia la lettura dopo quella di questo volume. Sono presenti spoiler su altri libri della serie.

****

L’autrice
A.I. Cudil pubblica romanzi d’amore da 2012 quando ha esordito in questo genere con il romanzo “La sindrome di Rubens”, seguito da “Rouge Club”, e da “Imperfetta” poi ripubblicato con il titolo “La chiave del mio cuore”. Nell’arco del 2013 pubblica il romanzo a puntate “Tattoo and Spirit”. Nel 2014 inizia a pubblicare la serie Six Senses con Giunti Editore. Del 2014 è infatti “Solo il tuo sapore”, del 2015 “Solo la tua voce”. Nel luglio del 2016 ha partecipato con il racconto Dungeon, prequel della serie Dame Blanche, al bundle Dreams Collection. Nell’aprile 2017 esce sempre per Giunti Editore il terzo romanzo della serie Six Senses, “Solo la tua carezza”. Di fine 2018 è invece “Solo il tuo profumo”, quarto romanzo delle serie e pubblicato in selfpublishing.
Il primo romanzo della serie Provence, “Aspettavo solo te”, esce nel luglio del 2017.
Con lo pseudonimo di Antonia Claudia Romani ha pubblicato il suo primo romanzo storico “Gallica” nel gennaio 2018.

Review tour: Per sempre tua di Jewel E. Anna


Carissimi oggi partecipiamo al review tour di Per sempre tua di Jewel E. Anne edito da Newton Compton editori, primo volume della serie Trascend Duet.


Titolo: Per sempre tua
Autore: Jewel E. Anne
Editore: Newton Compton
Pagine: 244
Costo: 3,99
Data d'uscita: 25 giugno
Link: https://amzn.to/2RtIi8t
Trama:
Transcend Duet Series
Swayze Samuels ha avuto un'intelligenza particolare sin da quando era piccola. A soli undici anni riusciva a sentire una connessione con eventi accaduti anni prima della sua nascita. Psicologi ed esperti di sviluppo infantile si sono occupati del suo caso, senza mai venirne a capo. Adesso Swayze ha ventun anni, è fresca di college e ha appena ottenuto per l'estate un lavoretto come babysitter di una bambina appena nata. Non appena fa la conoscenza del suo nuovo datore di lavoro, un professore di anatomia diventato da poco vedovo, qualcosa le sembra terribilmente familiare. Come è possibile che conosca tante cose di lui, nonostante la loro differenza di età?

Chi è Jewel E. Ann?
È un’inguaribile romantica con uno spiccato senso dell’umorismo e una grande passione per la lettura. Ha lavorato per anni come igienista dentale, prima di decidere di dedicarsi alla famiglia e scoprire la vocazione per la scrittura. I battiti dell’amore è il primo romanzo pubblicato dalla Newton Compton.

Recensione:
Penso che la mia recensione sarà alquanto delirante, ma vi giuro è così che mi sento ora che ho chiuso il libro. Ho praticamente cominciato a leggere e non ho mai smesso... e ora mi trovo qui davanti alla pagina bianca del blog in preda a una marea di stranissime sensazioni che non so come riportarvi in senso logico ma soprattutto senza fare spoiler.
Questo libro è stato un crescendo di sorprese, sconcerto, dubbi, domande.... credo di non essermene mai fatte tante leggendo un romanzo. 
Mi sentivo Swayze, mi sentivo addosso le immagini passate che le frullavano in testa, quelle di una vita che non le apparteneva... e mi sono chiesta più volte: oh mio Dio ma cosa sto leggendo? E' un paranormale? Dove caspita vuole andare a parare l'autrice.

«Le persone che sono nella nostra vita ci colorano l’esistenza. Quando amiamo, scegliamo di lasciare che una parte del nostro cuore–e della nostra anima–viva in un’altra persona. La loro gioia diventa la nostra. Il loro dolore, il nostro. E quando muoiono, muore un pezzetto di noi».

Mi sono fatta così tante domande che non potete capire l'ansia provata man mano che macinavo pagine e vedevo salire la percentuale del kindle ma eravamo sempre più lontani dallo scoprire la verità.
Ansiaaaaa tanta, infinita su più fronti, su quello d'amore, sul versante paranormale del che caspita stia succedendo. Ho talmente tanta ansia che vorrei immediatamente il libro successivo perché ahimè questo romanzo fa parte di una dilogia e finisce sul più bello o sarebbe meglio dire su una scena così scioccante e drammatica che momenti ci rimanevo sul colpo.
E' difficile parlarvi di questo libro, difficile perché la trama in realtà non racconta assolutamente nulla della complessità di questo romanzo.
La nostra Swayze è incastrata tra un passato che non riesce a comprendere perché non le appartiene, con questo Nate che sente così familiare anche se quando lui era un adolescente lei non era neppure nata... e un presente amoroso incasinatissimo perché questo è il momento dove tutto sembra perfetto, magico ma poi un passato non suo arriva a scombinare i piani, incasinarle la vita, sconvolgerle i pensieri, farla sentire pazza e sbagliata, ma al tempo stesso così desiderosa di capire perché, di rimettere in piedi i pezzi.
E mentre lei rimette in piedi i pezzi, io mi scomponevo in mille milioni di domande, soffrivo per lei in questo strano triangolo che si è creato e mi sono venuti mille milioni di patemi d'animo perché non sapevo più cosa aspettarmi o cosa volere. 
Ci sono tantissime belle frasi che ti fanno riflettere sul senso della vita, della morte, sul vivere l'attimo.

Se la morte di mio padre mi ha insegnato qualcosa, è che gli addii giungono senza alcun preavviso. E che bisogna fissare a mente i momenti migliori. Ed essere presenti per le persone care è il modo più saggio di investire del tempo.

L'autrice è stata bravissima a tessere tutti gli altri personaggi che ruotano intorno alla nostra protagonista, dando spessore e creando un fortissimo legame affettivo.
Non so come farò ad aspettare fino al 29 luglio e sopravvivere. Io ve lo consiglio assolutamente! Anche se qualcosina del comportamento di questo padre single verso la moglie morta non mi ha ancora convinto del tutto... ma non posso dirvi di più. L'autrice al momento è stata geniale e spero che nel seguito mi spiegherà questa cosa che mi torna poco.

«Non amiamo col cervello, ma col cuore. Amiamo per istinto. L’amore è indefinibile e abita in ognuno di noi. Non ci sono norme. Daisy è stata il mio primo amore, Jenna l’ultimo. Morgan è il mio amore eterno».

Al momento comunque promossa con il pieno dei voti! E vi posso dire che per la prima volta nella storia non so cosa devo aspettarmi dal prossimo, ma non so neppure dirvi cosa mi piacerebbe leggerci per mettermi il cuore in pace... sono assolutamente tormentata così come la protagonista!

Griffin è così sicuro della vita e io non sono più certa di nulla perché Nate Hunt ha fatto vacillare la mia realtà. La mia salute mentale. La mia esistenza.

Fabiana




*copia fornita dalla CE
*foto prese dal sito pixabay

Recensione: Cucito addosso di Rebecca Quasi

Carissime Cercatrici oggi esce Cucito addosso di Rebecca Quasi, un romanzo pubblicato in self publishig un anno fa, che viene ripubblicato oggi in una nuova veste da More Stories. Vediamo cosa ne pensa Fabiana!

Titolo: Cucito addosso
Autrice: Rebecca Quasi
Editore: More stories
Data di pubblicazione: 1 luglio 2019
Trama:
Il giudice Arrigo Accorsi è un uomo tutto d'un pezzo. Svolge il suo lavoro diligentemente e si tiene lontano dalle donne. 
Del resto, a cosa serve la compagnia del gentil sesso quando può passare le serate con Sally, il suo adorato cane?
Quando sua nipote gli prende un appuntamento dalla nota sarta Delia Toschi, però, tutte le sue certezze saltano.
Arrigo e Delia si rincorreranno dal primo momento, in una schermaglia amorosa che non risparmierà colpi e che insegnerà a entrambi il valore profondo della passione e dell'affetto.

Recensione:
Il nome Rebecca Quasi mi ha spinto a leggere questo romanzo senza neppure dare uno sguardo alla trama. Ho scoperto l'autrice da pochi mesi e sto tentando di recuperare pian pianino tutto quello che ha scritto. 
E che dirvi? Ho praticamente letto il romanzo in un battito di ciglia senza riuscire a staccarmi dalle pagine, nonostante il romanzo sia scritto in terza persona e io praticamente la amo solo nei romanzi storici :D
Ma se non può bastare per farvi capire quanto mi sia piaciuto il romanzo vi dirò un'altra cosa... Il protagonista di questa storia, il nostro Arrigo Accorsi, è un tantino in là con gli anni... ne ha praticamente 50 e un altro mio limite quando leggo e scrivo è di non superare mai la soglia dei 40 anni... 
Insomma credo che solo Rebecca Quasi possa avere il potere di farmi divorare un romanzo che ha tanti aspetti che non mi convincono proprio, riuscendo addirittura ad appassionarmi alla storia e a farmela amare così tanto. 
Lo stile è sempre il suo, una narrazione piuttosto stringata, qualche pensiero e tanti dialoghi... sono questa la parte che adoro della scrittrice, il suo modo di far cogliere un personaggio da quello che dice senza bisogno di tanti fronzoli.

–Mmm…
–questo era del genere pensieroso.
–Ti sarei grata se ti esprimessi con tutta quanta la sintassi.
–Non hai timore che ti sfugga di mano?–le domandò lui perplesso.
–Che cosa?
–Il baciarsi.
–È il suo pregio principale–gli spiegò.
–Perdere il controllo di sé ti sembra auspicabile?
–Mmm… mmm–confermò imitandolo. Arrigo divenne più pensieroso.

La storia in sé ha qualcosa di surreale se penso in senso stretto ai protagonisti, soprattutto al nostro giudice. Non che non esistano uomini come lui, anzi vi dirò la Quasi ne tratteggia un quadro così preciso che basterebbe aprire il DSM4 per trovare le patologie da cui è affetto. E' più sconvolgente che un uomo così riesca a far invaghire e innamorare una donna con tutte le rotelle a posto.

sì ok, era un bell’uomo, ma troppo schivo, misogino, alquanto stravagante e così Delia aveva abbassato la guardia, era stata a quel gioco stupido di lui che le diceva, prima ancora di conoscerla, che si sarebbero sposati. Aveva pensato che scherzasse, che dicesse quelle stupidaggini per vincere l’imbarazzo di trovarsi in mutande davanti a una donna, ma poi era entrato in casa sua scassinando le sue difese, e aveva insistito, macchinato, l’aveva raggirata, ecco sì, era stato un raggiro bello e buono.

In fondo Delia, rispetto a lui, ha avuto dei casini e delle sofferenze che sono del tutto giustificabili a farla vivere in un certo modo, niente che non possa spingerla poi a buttarsi di nuovo nella vita.
E infatti lo fa, solo che quella vita è Arrigo che è proprio l'anti eroe dei romanzi rosa.

–Non si fanno quattro chilometri di corsa al freddo in febbraio per vedere se una che non ami è ancora viva.
–Si chiama senso civico.
–Tu non hai senso civico.
–Sono un giudice. I giudici sono pervasi di tantissimo senso civico. Sappilo.

Comunque per me questo non è un limite, anzi, grandi complimenti all'autrice per aver osato parlare di uomini con grandi problemi psicologici alle spalle.
Nella storia mi sono poi appassionata anche alla situazione amorosa della nipote del nostro giudice, tanto che mi sarebbe piaciuto leggere di lei e del nostro pompiere in un romanzo tutto loro...
I pezzi comunque che mi hanno fatto ridere a crepapelle è quando il giudice parla con il suo cane e si confronta con lui sulle loro beghe sentimentali.

–Siamo molto diversi, vero?–gli disse mentre riprendevano a camminare fianco a fianco.–Molto diversi, aveva ragione Sofia. Hai rivisto la tua ragazza e l’hai sì e no salutata… bada che ci hai fatto cinque figli con quella. Sally confermò con un discreto colpetto di tosse.–Sei molto disinvolto, non credevo. Io sono stato a letto con Delia una volta sola. Una notte,–si corresse–non scendo nei particolari, non è elegante… e ora non penso ad altro. Anche prima non me la levavo dalla testa, ma adesso è straziante.

Consiglio questo romanzo a chi ama e conosce l'autrice e sa qual è il suo stile, e a tutti quelli che amo i romanzi un pò particolari e diversi!
Complimenti all'autrice, non vedo l'ora di leggere un altro suo lavoro.
Fabiana

*fornito dalla CE

Cover Reveal SEMPRE LEI di Valentina Ferraro

SEMPRE LEI
Valentina Ferraro

Autoconclusivo
Self-Publishing
Grafica: Catnip Design
Genere: New Adult/Contemporary Romance
Uscita romanzo: 28 settembre 2019


TRAMA: 
Eva Carter ha una missione: sopravvivere al suo primo anno di college a New York City, mantenere la media alta, impegnarsi anima e corpo nel nuoto per non perdere la sua borsa di studio e rendere, così, orgogliosi i suoi genitori.
Theo Steinfield ha un piano preciso: passare a pieni voti l’esame di ammissione per la scuola di Legge, tenersi alla larga dai guai e rimanere monogamo per più di due settimane consecutive.
Lei odia le feste. Lui le organizza.
Lei è ligia alle regole. Lui le infrange. Tutte.
Lei è la ragazza giusta per mettere la testa a posto. Lui è il ragazzo giusto per spezzarle il cuore.
E se un segreto ingombrante, un sogno da realizzare a qualunque costo e la buona volontà di mantenere le distanze da quella ragazzina intoccabile non fossero sufficienti? Cosa farà Theo quando si troverà di fronte alla scelta più importante della sua vita: rimarrà con lei o partirà per sempre?

SE NON POSSO AVERE TUTTO, ALLORA NON VOGLIO NIENTE. NEMMENO LUI

Recensione: skin di Loretta Grace

Carissime, oggi vi parlo del libro Skin di Loretta Grace, romanzo d'esordio della webstar afroitaliana, portavoce della diversity, edito da Mondadori.

Titolo: Skin
Autore: Loretta Grace
Editore: Mondadori
Pagina: 178
Data d'uscita: 18 giugno
Link: https://amzn.to/2WWq7OC
Trama:
Zara ha vent'anni, i capelli rossi come il fuoco e una bellezza rara. Lei, però, quando si guarda allo specchio vede solo e soltanto "la goffa lentigginosa", come i compagni di scuola la chiamavano quand'era bambina. Frequenta l'università senza slancio, non sentendosi mai all'altezza delle aspettative né della madre, donna tanto in carriera quanto assente, né della nonna materna, esigente e severa, che non perde mai occasione per criticarla. Non vede suo padre da molti anni, non sa perché se ne sia andato. Ma da lui ha ricevuto la passione per il teatro, che la spinge a lavorare come tuttofare in un famoso teatro milanese.

Qui si trova alle prese con un mondo popolato da registi nervosi che la rimproverano per un nonnulla e attori prepotenti e invidiosi che si fanno la guerra. Ma al centro di quel microcosmo delirante, come l'occhio del ciclone, c'è Liam Nelson, il protagonista dello spettacolo, attore sudafricano dalla pelle scurissima, appassionato di trucco e fotografia. Zara prova subito una strana attrazione per lui, che è solido, sicuro, caldo: tutto quello che lei non riesce a essere. Anche il bello e invincibile Liam, però, nasconde ai riflettori un'enorme fragilità, determinata dalle sue insicurezze, dalle passioni controverse e soprattutto dal difficile rapporto col padre. I due iniziano a parlarsi, a confidarsi, a svelarsi per quello che sono davvero, creando un legame avvolgente, caldissimo. Da questo contatto, sensuale e innocente al tempo stesso, prenderanno la forza per dare una svolta alle rispettive vite.

In questo romanzo, delicato e toccante, Loretta Grace racconta l'incontro tra due personaggi fuori dagli schemi, che si sono sempre sentiti esclusi e incompresi per via della loro diversità, senza rendersi conto che è proprio ciò che li rende straordinari. E ci insegna così ad amare le differenze, le particolarità, i dettagli. In altre parole, tutto ciò che ci rende unici.

Recensione:
Lo ammetto vivo proprio fuori dal mondo è star e webstar non le conosco proprio, quindi quando è uscito questo libro Skin di Loretta Grace non sapevo neppure chi fosse, ma la trama e il titolo mi hanno colpito perché dava un sapore diverso alla storia.
Non vi nascondo che l'inizio della storia non mi ha permesso di entrare a pieno ritmo nel libro. La protagonista Zara si perde a raccontare troppe cose che sono totalmente inutili che rallentano tantissimo l'inizio della storia togliendole fascino, ma soprattutto ritmo e si sa che un incipit deve essere sempre accattivante per attirare l'attenzione del lettore... invece Zara ci descrive la sua noia all'università, la sua corsa a casa per salutare la madre che deve andare via, per poi ricorrere all'università dopo essersi asfaltata il viso con uno strato di fondotinta...
In mezzo a tanto inutilità si intravede Zara e i suoi problemi di non accettazione, Zara e i suoi problemi con la figura paterna che è sparito e non si sa perché se ne sia andato e perché non sia interessato a sapere cosa sta facendo sua figlia.

Di lui non so più nulla, ormai. Da molto, molto tempo. Delle volte mi sorprendo a chiedermi, senza volerlo, come mai mi abbia abbandonata, com'è possibile che non abbia desiderio di sapere cosa succede alla sua unica figlia.

La cosa che mi ha colpito del romanzo è che oggi va moltissimo il romanzo rosa con la solita classica storia d'amore, mentre nel romanzo di Loretta non si parla proprio di questo. Anzi i temi sono proprio altri, si parla di conquista della consapevolezza di sé e del controllo delle proprie scelte, di accettazione, di acquisizione di autostima, si parla di famiglia, di ruoli genitoriali e centrale è la figura paterna scomparsa.
Il grande sogno di Zara è il teatro e il romanzo si concentra anche su questo aspetto che diventa un altro punto cardine, ci parla delle insicurezze e delle fragilità che si nascondono dietro questo mondo che sembra patinato, ma è costellato di maschere e di falsità.
Complimenti all'autrice che ha osato andare controcorrente non parlando d'amore, ma dall'altra parte la sua scrittura deve ancora crescere e perfezionarsi, scardinarsi di tanti dettagli futili, approfondire di più certe situazione, dando più spessore ai messaggi di cui vuole farsi portavoce.
Qui e là ci sono delle frasi che mi hanno colpito...

Penso che per questa sera il miglior trucco sia la pelle nuda.

Fabiana



*copia fornita dalla CE

Recensione: Amore impossibile di Katy Evans

Carissime lettrici, oggi vi parliamo di Amore impossibile di Katy Evans, romance contemporaneo uscito con Newton & Compton il 14 giugno 2019.

Titolo: Amore impossibile
Autore: Katy Evans
Editore: Newton & Compton
Data di uscita: 14/06/2019
Genere: romanzo rosa
Pagine: 204
Costo: versione digitale 2,99 €
Linkhttps://amzn.to/2ZEP8eb
Trama: 
Non è sempre stato così ricco. Così irresistibile. Così complicato.
Aaric Christos era il ragazzo che mi proteggeva, mi dimostrava il suo affetto. Forse mi amava persino. Ma quel ragazzo ora non c'è più.
Si è trasformato in un uomo d'affari freddo, spietato e aggressivo.
Ed è l'unico che può salvare me e la mia start-up dalla rovina. Chiedere il suo aiuto è stata la cosa più difficile che abbia mai fatto. Ho dovuto mettere da parte il mio orgoglio e farmi coraggio. Sapevo che il prezzo da pagare sarebbe stato altissimo. Perché con il suo fiuto in affari, Aaric è pronto a negoziare su qualunque cosa. E non mi sono mai sentita così vulnerabile. Ma è troppo tardi per tornare indietro.

Recensione: 
Dimenticate la trama che avete appena letto, perché se pensate di trovare in questo libro un uomo d'affari freddo, spietato e aggressivo, vi sbagliate.
Aaric Christos è sì un imprenditore miliardario della Grande Mela, ed è anche potenzialmente irresistibile, ma non è affatto freddo né spietato. Lascia Austin (Texas) insieme al fratello minore dopo la morte della madre, alla ricerca di un'opportunità migliore a New York. Lavora sodo, ha grandi idee, ma soprattutto ama una ragazza che pensa di non meritare, e quindi per lui la sola soluzione è cercare di diventare un uomo migliore altrove, in modo da poterla poi conquistare.
Bryn Kelly invece è a New York per la prima volta in tutta la sua vita perché ha un'idea grandiosa, che però nessuno sembra voler finanziare. Nessuno tranne Aaric Christos, ex compagno del liceo che le faceva battere il cuore così forte da farle venir voglia di scappare via.
Bryn, dodici anni prima, ha salutato un ragazzo e adesso si trova di fronte un uomo di successo. Christos è affascinante, magnetico e intimidatorio, ma con Bryn tira subito fuori un lato dolce e protettivo che mi è molto piaciuto. Non c'è traccia di freddezza con lei, né di aggressività. È un uomo che sa bene ciò che vuole e che lo ha ottenuto col sudore e il duro lavoro; un uomo il cui cuore negli anni si è un po' arrugginito ma che di certo sa ancora come battere, e batte ancora per lei.

Cammina verso di me con passo esitante. È come se temesse che le dica di andarsene.
No. Non lo farei mai.
La desidero troppo per volerla in qualsiasi altro posto che non sia accanto a me.

Bryn invece è una protagonista indecisa, inizialmente insicura sia nei sentimenti che nelle azioni. Prova qualcosa per Aaric ma cerca di scacciarlo perché lo reputa ormai “irraggiungibile”.
La seguiamo nella sua frenetica quotidianità newyorchese e facciamo il tifo per lei ogni volta che si vede con Christos. Mi sono ritrovata più volte a pensare “Coraggio Bryn, non tirarti indietro!”, e devo confessare che questo suo atteggiamento di fuga mi ha fatto alzare gli occhi al cielo in alcuni passaggi, forse perché proveniva da una donna di trent'anni e non da una ragazzina e l'ho giudicato abbastanza immaturo. Mi aspettavo più maturità da parte sua e ho tirato un sospiro di sollievo quando finalmente ha cominciato a prendere un minimo d'iniziativa.

Vorrei farmi desiderare come un tempo. Far sì che ci riprovi con me perché questa volta non esiterei, mi butterei senza remore e senza freni perché non voglio più andare a dormire chiedendomi come sarebbe stato e immaginandomi mille baci che non ci sono mai stati per aver detto di no.

Ma come ogni storia d'amore che si rispetti, il lieto fine va sudato e l'autrice ce lo fa un po' sospirare, anche se a mio avviso non più di tanto. Lo stile è semplice e fluido, ho trovato la prima persona presente usata forse in maniera un po' superficiale e mi sarebbe piaciuto approfondire meglio i pensieri di entrambi i personaggi, soprattutto leggere qualche flashback in più perché li ho trovati davvero carini e aggiungono quei particolari piacevoli a una storia la cui trama è appunto concentrata prevalentemente sulla vicenda d'amore dei protagonisti, mentre le vicende secondarie sono molto marginalizzate.
Non perdetevelo comunque se cercate una storia d'amore romantica, con qualche sfumatura di peperoncino e una leggera malinconia.

Alice


*copia fornita dalla CE

Recensione: Amore sotto lo stesso tetto di Kendall Ryan

Carissime, oggi vi parliamo di Amore sotto lo stesso tetto di Kendall Ryan edito da Newton Compton editori.

Titolo: Amore sotto lo stesso tetto
Autore: Kendall Ryan
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romance
Costo: 2.99 € e-book
Data di uscita: 21 giugno 2019
Link: https://amzn.to/2x5Tv5R
Trama:
Sai chi è più sexy di un cattivo ragazzo? Un uomo adulto che ha imparato a stare al mondo.
Max Alexander ha quasi trentacinque anni. Ha messo in piedi da solo una compagnia di successo e si è affermato nel mondo imprenditoriale, ma non è mai stato fortunato in amore. Le sue priorità sono sempre state il lavoro e sua figlia, e così si è ritrovato a trascurare la vita sentimentale.
È introverso, poco paziente e irruento. E l'ultima cosa di cui ha bisogno è lasciarsi coinvolgere dalla bellezza mozzafiato della ragazza che ha appena assunto per badare a sua figlia. Addison è la distrazione che non può assolutamente permettersi. Ma vivere sotto lo stesso tetto senza cominciare a provare dei sentimenti potrebbe rivelarsi ogni giorno più difficile...

Chi è Kendall Ryan?
è autrice di romanzi bestseller. I suoi libri hanno dominato le classifiche di «New York Times», «usa Today» e «Wall Street Journal» e hanno venduto più di due milioni di copie in tutto il mondo. Dopo il grande successo della serie Filthy Beautiful Lies (Maledette bellissime bugie, Maledetto bellissimo amore, Maledetta bellissima passione, Maledetto bellissimo bastardo), torna a pubblicare con la serie Roommates, di cui fanno parte Il fratello della mia migliore amica, L'amico di mio fratello e Amore sotto lo stesso tetto.

Recensione:

Carissime lettrici oggi vi parlo di un padre single che si deve arrabattare fra il lavoro e la piccola figlioletta Dylan.
Max è un ranger in congedo che ha costruito dal niente un’impresa edile di successo, non si tira mai indietro quando gli capita una donna fra le braccia e la sua vita è il perfetto esempio di come un bell’uomo possa godersi la libertà anche affettiva. E’ un uomo determinato, forgiato dalla vita militare, socievole e generoso, soprattutto con le donne, e che vive gode la vita.  

La mia vita era semplice e mi stava bene. Le complicazioni non facevano per me.
E tantomeno le relazioni incasinate o le emozioni contorte.
Ero io il centro del mio mondo.

Nel momento in cui la piccolina Dylan e successivamente la tata Addison, compaiono nella sua vita, tutto  prende una nuova direzione fatta di giochi sparsi ovunque, colori tenui, sonnellini e risate infantili. A tutto questo si aggiunge il tormento sessuale che viene inconsapevolmente stuzzicato da Addison.

Quando si voltò, sentii come un pugno nel petto. Un’ondata di desiderio spazzò l’aria e si insinuò fino alle mie parti basse. Era graziosa: la classica ragazza della porta accanto, zigomi alti, una bella bocca, un bel paio di tette impudenti, grandi occhi castani contornati da lunghe ciglia nere, e delle curve da mandarti in orbita.

Addison ama stare con i bambini, la sua ambizione è diventare una maestra e il lavoro come tata presso la famiglia Alexander è quello che le serve, non solo per un ritorno economico, ma anche perché è da poco uscita da una relazione che l’ha devastata moralmente e da cui si deve riprendere. Quando Max apre la porta di casa per accoglierla come tata, i propositi di Addison vengono messi duramente alla prova.

“C’è… una specie di attrazione reciproca. Ma te l’ho già detto, ho chiuso con gli uomini, per ora. L’ultima volta che mi sono lasciata coinvolgere sono finita senza casa. E ora vivo a casa di quest’uomo, ricordi, e sono sicura che non mi vuoi di nuovo sul tuo divano”.

L’attrazione che Max prova per Addison è ricambiata, ma conviene far sì che la passione non prenda il sopravvento sulla ragione. Perché prima di tutto bisogna pensare al bene di Dylan e quindi, a turno, tutti a farsi tante docce fredde.
La casa di Max accoglie questa storia d’amore che, a sua volta, subisce una trasformazione importante: l’aspetto austero e basico in breve tempo viene messo da parte, anche attraverso l’uso di una semplice coperta che diventa un fortino. E’ questo il punto debole del libro che non mi ha permesso di gustarmi appieno la lettura: la fretta. 
Leggere dell’immediata  attrazione dei due protagonisti è come assistere a qualcosa di inevitabile, ma successivamente tutto accelera talmente veloce, quasi fossero due particelle all’interno di un atomo, al punto che mi ha tolto il piacere di assaporare questa storia d’amore come avrebbe meritato. Il sesso è presente ma non invadente, e meno male, poiché leggere certe frasi mi ha fatto sollevare lo sguardo al soffitto, sbuffando  pesantemente, per la mancanza di originalità. La semplicità alle volte è più emotiva e sensuale. 
Questo libro è carino e lo consiglio in particolar modo alle amanti delle storie con protagonista un padre single, alle prese con una bambina di poco più di un anno.

Sushka



*copia fornita dalla CE

Recensione: Un'ultima speranza di Layla Hagen


UN'ULTIMA SPERANZA 
LAYLA HAGEN

Carissime, oggi vi parlo di un nuovo romanzo pubblicato dalla Hope edizioni, Un'ultima speranza di Layla Hagen!




Titolo: Un'ultima speranza
Autore: Layla Hagen
Genere: Contemporary romance
Data di uscita: 27 giugno

Trama:

Il matrimonio di Aimee sarà indimenticabile: il suo vestito, il fidanzato e l'idilliaco ranch in Brasile in cui avrà luogo, ogni cosa è perfetta. Ma tutti i suoi progetti s’infrangono quando il jet privato che la sta portando dagli Stati Uniti al Brasile, dove il fidanzato l’attende alla vigilia delle nozze, ha dei problemi tecnici e il pilota è costretto a effettuare un atterraggio di emergenza, proprio nel cuore della foresta amazzonica.
Impossibilitati a raggiungere la civiltà, per Aimee e Tristan – il pilota – l’essere soccorsi è l’unica possibilità. Una flebile speranza che pian piano si inaridisce, lasciando il posto alla disperazione, perché la morte, nella giungla, può arrivare sotto molte forme: fame, malattie, animali.
Aimee e Tristan combattono per la sopravvivenza e, nel frattempo, si avvicinano. Insieme scoprono che affrontare angosce scolpite nell’anima da un passato doloroso, richiede un coraggio persino maggiore dell’affrontare la foresta pluviale.
Nonostante la devozione per il suo fidanzato, Aimee non può nascondere i suoi sentimenti per Tristan, un uomo per il quale sta lentamente diventando tutto.
Ci sono molte cose che puoi nascondere nella foresta pluviale. Ma non le bugie. O l’amore.
Questa è la storia di un uomo alla disperata ricerca di perdono e della donna che gli fa conoscere di nuovo la speranza. È una storia in cui l’istinto di sopravvivenza mette le ali e si trasforma in un bellissimo e intenso sentimento d’amore. Un amore proibito.

Recensione:

Sei come una stella, Aimee. Le stelle brillano di per sé. Non hanno bisogno di niente

Ho perso il conto di quanti mesi sono passati da quando ho puntato in lingua questo romanzo sperando che qualcuno ne comprasse i diritti e lo traducesse in italiano. E grazie alla Hope finalmente è nelle mie mani.
Ho bruciato questo romanzo in pochissime ore, tanta era la curiosità di scoprire quanto il libro mi avrebbe preso e convinto.
Non vi nascondo che dopo un'iniziale euforia di buttarmi sul romanzo per cominciarlo mi è presa una paura... Sono tanti i film che hanno fatto la storia di questo genere di romanzi, come anche di libri ce ne sono tanti, uno fra tutti, l'isola dell'amore proibito... e avevo timore che dopo tanta attesa non sarebbe stato all'altezza dei precedessori.
Vinte le mie remore ho aperto il libro e non ho più smesso fino a quando non sono arrivata alla fine. 
Vi dico subito che tutti i cliché tipici di una storia di un uomo e una donna sperduti in mezzo alla natura selvaggia, sono comunque presenti anche in questo romanzo, ma credo che sia proprio la prassi... in fondo abbiamo due individui che sono costretti ad adattarsi in un ambiente ostile non avendo praticamente nulla a disposizione. Per cui parecchie situazioni vi sembreranno già viste perché fanno parte della struttura del romanzo rosa in mezzo a un contesto denso di pericoli.
Beh, nonostante le somiglianze di genere, la storia mi ha letteralmente trascinato, mi sono schiantata con l'aereo insieme a loro e non sono più riuscita a fermarmi mentre l'ansia cresceva a dismisura. E' una natura viva, avvolgente, terrificante, insidiosa. Una natura che non è amica né è ospitale. Una natura che ti toglie qualsiasi comfort...

Sono gelosa degli alberi che si ergono così alti sopra di noi. È come se volessero raschiare il cielo, rubare frammenti di nuvole e raggi solari, nasconderli nel loro fitto fogliame, e poi lasciarli cadere in ondeggianti cascate sopra di noi, portando un po’ di luce nell’oscurità sotto le loro chiome. Alcune forme di vita prosperano senza luce: muschio e felci, ad esempio. Ma altre no e cercano disperatamente di raggiungere le chiome e la luce al di là di esse. Ci sono alberi che si attaccano ad altri alberi, avvolgendoli, strangolandoli nella loro lotta per trovare la luce e sfuggire alla soffocante oscurità. Mi immedesimo in loro, anche se non è solo l’oscurità che mi soffoca. È la routine di tutti i giorni, i compiti ripetitivi che la sopravvivenza impone. Minacciano di farmi impazzire. Ho voglia di sedermi su una poltrona e divorarmi un libro o un giornale. Le tre riviste presenti

Se fossi precipitata in mezzo alla foresta amazzonica, probabilmente sarei morta di fame, di sete, per qualche puntura di insetto o semplicemente di infarto per troppa paura.
Aimee invece nonostante la paura, si dà da fare, si spinge oltre i suoi limiti personali e incredibilmente riesce a scandire una routine e ad andare avanti. Ovviamente il compito le è facilitato dalla presenza del nostro Tristan che si presenta fin da subito nei panni del gentiluomo, supereroe e principe azzurro. Non manca nulla a quest'uomo che sa adattarsi alla perfezione persino in questo strano contesto.
La narrazione è in più intessuta della loro vita che piano piano si svela mostrandoci chi sono in realtà Tristan e Aimee e da cosa stanno fuggendo.
E' scontato dire che in un ambiente simile, dove si lotta per la sopravvivenza, dove si può contare solo sull'altro, la paura di perdere l'altro fagocita ogni cosa, inutile dire che è facile che il tutto si tramuti in un amore intenso e travolgente, ma l'autrice è stata bravissima a farcelo digerire a piccoli dose, prima di farlo sfociare in maniera dirompente e selvaggia.  

Rimango stordita sul tronco, troppo stordita per parlare. Gli ho appena fatto del male, l’ho ferito e tutto quello di cui lui si preoccupa è la mia sicurezza. Qualcosa di nuovo si impossessa di me. Vergogna. 

Dal cardiopalma dettato dall'ansia, sono passata al  batticuore e alla tenerezza di una storia d'amore che travalica la vita e la morte, di un amore che è così forte da desiderare solo la salvezza dell'altro.

Ma quando guardo la donna che per me significa il mondo diventare più debole ogni secondo che passa, la speranza diventa cenere. 

Un libro che, per chi ama il genere, deve essere assolutamente letto! E' un romanzo che sa coinvolgere con le scene di questa natura pericolosa, che sa travolgere con l'amore e la passione, e sa far battere il cuore a più riprese nei momenti di dolore.

Forse è vero quello che si dice: che senza oscurità non si può veramente apprezzare la luce.

Fabiana




Anteprima: Marcare il tempo di April White



TITOLO: Marcare il tempo
TITOLO ORIGINALE: Marking Time
AUTRICE: April White
TRADUZIONE: Sara Linda Benatti
AMBIENTAZIONE: Londra
SERIE: The Immortal Descendants #1
GENERE: YA Travel Time
FORMATO: E-book (Mobi, Epub, Pdf) e cartaceo
PAGINE: 438
PREZZO: €3,99 (e-book) su Amazon, Kobo, iTunes, Google Play, Store QE
DATA DI USCITA: 28 giugno 2019
TRAMA:

La tagger diciassettenne Saira Elian può gestire qualsiasi cosa… una madre che scompare misteriosamente, uno sconosciuto che la segue in giro per Londra, e perfino la nobile nonna inglese che ha buttato fuori dalla famiglia lei e sua madre. Ma quando un vecchio tag graffito in una stazione della metropolitana la trasporta nel diciannovesimo secolo, e lei si trova faccia a faccia con Jack lo Squartatore, si rende conto di aver bisogno d'aiuto, dopotutto.

Incontra Archer, un affascinante studente, che la aiuta a mimetizzarsi per quanto possibile a un'adolescente statunitense moderna e molto alta finita nell'Inghilterra vittoriana. Lui le rivela l'esistenza degli Immortali: Tempo, Natura, Fato, Guerra e Morte. Poi le spiega che è possibile spostarsi tra i secoli... se si è discendenti di Tempo.

Saira scopre amicizie inaspettate in un collegio per discendenti degli Immortali, e un amore complicato con un giovane uomo del passato. Ma per sua madre il tempo stringe, e per salvarla lei deve abbracciare la sua nuova identità mentre nel frattempo nasconde ad Archer un segreto devastante riguardo al suo futuro, che gli potrebbe costare la vita.