Le nostre bugie (serie Chastity Falls #1) di L.A. Cotton


Oggi ospitiamo la tappa del review party de Le nostre bugie di L.A. Cotton, primo volume della serie Chastity Falls, nonché prima edizione narrativa Kiss Publishing, marchio digitale della Queen Edizione.
Titolo: Le nostre bugie
Autore: L.A. Cotton
SERIE: Chastity Falls #1
Editore: Kiss Publishing
Genere: contemporary Romance,
sport Romance, new adult, Mistery Romance
Uscita: 14 ottobre 2021
Serie: Chastity Falls
La diciottenne Savanah Parry si è appena trasferita percorrendo tremila miglia per fuggire. Dai ricordi… dai mormorii… dal dolore. L’Accademia Chastity Falls dovrebbe essere il suo nuovo inizio, la sua salvezza. E quando Ana incontra il misterioso Jackson, inizia a pensare che lo sia davvero.
Non sorride da quasi sedici mesi; dalla notte in cui la sua vita è cambiata per sempre, e nonostante il senso di colpa che prova… nonostante la sua lealtà, Ana non può negare che Jackson stia facendo rinascere la vita in lei.
Con Jackson al suo fianco, Ana vuole credere di poter guarire e andare avanti. Ma non è l’unica a vivere in una bugia, e anche la piccola accademia privata nasconde dei segreti.
Niente è come sembra, e Ana si ritroverà in una rete intricata di bugie; dovrà combattere per la sopravvivenza, di nuovo.
La lealtà sarà messa alla prova, molte bugie saranno raccontate. Benvenuti a Chastity Falls.
L.A. Cotton torna con una nuova serie new adult apripista del nuovo marchio digitale Kiss Publishing di Queen Edizione. Autrice internazionale la Cotton è amata per il suo stile e la passione che mette nei suoi romanzi e direttamente dal Regno Unito, vi ricordo che sarà ospite al Festival Romance italiano il prossimo anno.
Da non perdere questo capitolo e primo volume della serie che ci porta a Chastity Falls Academy, in Oregon, uno dei luoghi più umidi del pianeta dove segreti e bugie sono custoditi tra fitti boschi e il mare in tempesta. Fin dalle prime pagine non riesci a staccarti dalla lettura grazie al mistero che permea tutta la narrazione.

I protagonisti di questa storia hanno un background importante e la facciata esteriore di Savanah e Jackson i protagonisti, è attentamente costruita da non capire all’inizio a cosa si va incontro. È un crescendo di emozioni la storia di questi ragazzi che risvegliano qualcosa di assopito da tempo e che devono fare i conti con Braiden il ragazzo più popolare e intimidatorio dell’intero college. Un antagonista caratterizzato da una cattiveria e un ego che in pochi personaggi secondari ho trovato. Durante la lettura mi sono chiesta più volte quale bugie e segreti potessero celare dietro questa facciata che mi ha ricordato alcuni protagonisti del genere dark e non vi nego che sono rimasta affascinata nonostante il volume sia narrato solo dal punto di vista femminile. Dopo una ricerca ho constatato che questa serie è formata da cinque capitoli, tra cui uno sarà dedicato a questo personaggio violento e enigmatico che spero di conoscere meglio.
La storia d’amore tra i protagonisti l’ho trovata originale e travolgente; Jackson vede Ana attraverso le bugie, le difese e i segreti che fanno da sfondo alla trama. È un torrente di emozioni, di confusione, ricordi e brevi rivelazioni che solo con il secondo volume della serie il lettore potrà meglio comprendere in quanto il romanzo ha un finale appeso da bramare l’uscita.

«In un’altra vita, ti avrei rubato il cuore e non te lo avrei più restituito.»

Tra citazioni tratte da Romeo e Giulietta e incontri fugaci, non potrete non innamoravi di questi ragazzi che come la tragedia più famosa di Shakespeare, anche la loro è una storia di amanti sfortunati dove la lealtà verso l’antagonista li porterà verso il disastro più totale. A porte chiuse con Jackson è tutto perfetto, ma fuori è una bufera che aspetta di infuriare. La lealtà, i segreti e le bugie sono il filo conduttore di questa storia che travolge al punto tale che non vedo l’ora di sapere cosa succederà.
Le nostre bugie è un romanzo diverso dagli altri che ho letto dell’autrice; è stata molto brava a strutturare la trama senza cadere nell’ovvietà o nella banalità dei soliti cliché. Ho apprezzato i dialoghi e la dinamicità della narrazione che a mio modesto parere hanno fatto la differenza con la precedente serie che ho letto. Sarà che sono un amante delle trame oscure, dei personaggi provati dal percorso che la vita ha riservato per loro, che sono rimasta affascinata e colpita da questa storia, che non mi rimane che attendere il prossimo volume.

Consiglio la lettura agli amanti del genere new adult che vi porterà in una dimensione diversa da quelle che ci ha abituate l’autrice per un complesso di emozioni che non lasciano indifferenti, piuttosto vorreste che non finissero.
Buona lettura e a presto

Chicca

Le Novelle Horror della Nonna (vol.#1) di Francesca Tibo


Care cercatrici, oggi ospitiamo la nostra tappa del
Blog Tour de: Le Novelle Horror della Nonna di Francesca Tibo, edito da Saga Edizioni.
Una serie di racconti horror, raccontati dalla Nonna.
Titolo: Le Novelle Horror della Nonna
Autore: Francesca Tibo
Editore: Saga Edizioni
Genere: Racconti Horror
Collana: Tartaros
Pagine: 343
Costo: eBook €. 2,99 cartaceo €. 16,90 in abbonamento KindleUnlimited
Uscita: 01/10/21
Cartaceo order: https://amzn.to/3DUF4ll
Nella superba foresta di Vallombrosa, una campagna selvaggia e misteriosa, che si estende in Toscana per centinaia e centinaia di chilometri quadrati ancora oggi quasi disabitati, c’è il monte Farneta. Lì, in una grande casa colonica, ogni domenica, nonna Regina ripopola i boschi e le strade casentinesi raccontando a figli, nuore e nipoti le vicende mozzafiato di personaggi fantastici.
Principi e re, spade e armature, lupi mannari, fantasmi, vampiri, angeli e santi, streghe, zom¬bie, diavolacci e buffi gatti stregati si muovono nella valle a colpi di maledizioni, sortilegi e tremende battaglie. Ogni tanto, lì arriva anche Belzebù.
Per narrare di un mondo – esoterico, favolistico e religioso – di cui oramai si è perso il ricordo.

Le Novelle Horror della Nonna assecondano l’immaginario dei grandi e dei piccini capaci di ammettere serenamente l’esistenza di un mondo misterioso, talvolta oscuro.
Basta solo chiudere gli occhi e lasciarsi guidare.
Biografia
Sono fondamentalmente una misantropa. Ho grande difficoltà ad amare e frequen¬tare l’umanità, perciò vivo il più possibile nella mia casa dove leggo, scrivo, studio e mi occupo della mia famiglia e dei nostri animali, sei gatti e una cagnolina di vent’anni che nonostante sia sorda, cieca e incontinente, gioca e salta ancora come una cucciolotta. Acquisto tutto online, ma proprio tutto-tutto, persino la spesa perché odio negozi e supermercati. Conto di comprare una casetta in montagna, ai margini della foresta, dove andare a vivere quando mio figlio sarà autonomo e maggiorenne. Non ho fatto grandi cose nella vita, per esempio ho viaggiato molto poco perché ho terrore dell’autostrada e di volare, ma conto, prima o poi, di girare gli Stati Uniti in lungo e in largo con il treno, dopo una traversata oceanica in nave. Mi ci vorrà un annetto. Da “giovine” lasciato l’università al terzo anno di Medicina per passare a Storia, l’altra mia passione che meglio si conciliava con quello che era il mio lavoro, ossia l’educatrice nel carcere minorile della mia città, Firenze, una grande scuola di vita. mi sono sposata e ho avuto mio figlio tardi, a trentasei anni e quando sono diventata mamma ho deciso di lasciare tutto per dedicarmi a lui completamente. In quest’epoca è una scelta quasi inconcepibile, ma rimango del¬la convinzione che, ovviamente quando possibile, il nido sia da evitare perché un bambino ha bisogno della mamma e basta.
Cercatrici vi lascio una breve analisi di: Lo scettro di Re Salamone, uno dei racconti racchiusi nel libro: Le Novelle Horror della Nonna di Francesca Tibo.
Ci avviciniamo alla notte dei defunti, o di Samhain. Negli ultimi anni anche noi ci siamo per così dire "americanizzati", diventando di uso comune dire: la notte di Halloween. Da tradizione si preparano dolciumi a forma di scheletro, ragnatele e zucche, si allestisce la casa dando quel tocco finto macabro che tanto diverte i ragazzi e i bambini. 
Insomma questo è il periodo migliore per leggere ai nostri figli, nipoti o solo per piacere personale, qualche racconto "brividoso".

*Oggi la nonna ci racconta la novella de Lo scettro di Re Salomone e la Corona della Regina Saba...
Una casetta dalla porta sbarrata che appare per magia nel bosco, un tintinnio di monete, un chiacchiericcio strano, agitano il curioso del paese Turno…

La Regina, dopo che figli e nuore escono per recarsi alla santa messa notturna del Natale, insieme ai  nipoti aspetta che tutti siano usciti per raccontare ai bambini novelle, storie di paure, fantastiche e magiche..
i piccini rimanessero a casa a far compagnia alla nonna, la quale li teneva desti narrando loro fiabe meravigliose, che ella aveva udito a sua volta dalla propria nonna e dalle vecchie del vicinato.

Una novella che si legge velocemente, ci si incuriosisce fin da subito dal linguaggio antico con cui la novella viene raccontata, in una Toscana degli anni vecchi, quel dolce aspettare, raccontare ai bambini...
Quello che colpisce è come la nonna riesca a tenere al suo ascolto i tanti nipoti con la prima storia.

L'autrice attraverso la voce della nonna mi ha incantato e portata in un mondo sconosciuto, e con un solo racconto ha saputo attrarmi e incuriosirmi, nonostante la sottoscritta non sia una grande fan del filone fantasy. Finire di leggere tutte le altre novelle contenute nel libro sarà un vero piacere.

✒Aurelia 







Esistenza (The Existence Series #1) di Abbi Glines

Care lettrici oggi ospitiamo il Review Tour di Esistenza di Abbi Glines. Primo volume della serie The Existence, edito da Hope Edizioni.
Titolo: Esistenza
Autore: Abbi Glines
Editore: Hope Edizioni
Serie: The Existence #1
Genere: Paranormal Romance/ Young Adult
Pagine:
Uscita: 12/10/21
Serie: Existence
2) Destino in arrivo il 25 novembre 2021
2,5) Leif - inedito in Italia
3) Ceaseless - inedito in Italia
La diciassettenne Pagan Moore vede le anime dei morti da tutta la vita. È una parte di sé che ha sempre tenuto nascosta. Dopo essersi resa conto che gli sconosciuti che spesso passano attraverso i muri non sono visibili alle altre persone, ha cominciato a ignorarli. Se non faceva capire che li vedeva, allora la lasciavano in pace.
Tutto cambia il primo giorno di scuola, quando Pagan vede un ragazzo molto sexy sdraiato su un tavolo da picnic, che la fissa con un sorrisetto divertito. Non solo lui non appartiene al mondo dei vivi, e non scompare neanche quando lei comincia a ignorarlo, ma fa anche una cosa che nessun’altra anima ha mai fatto prima: le parla.
Pagan è affascinata dal ragazzo fantasma, con lui è tutto diverso e lei comincia a provare qualcosa di profondo nei suoi confronti. Il ragazzo però non è un’anima come tutte le altre e ben presto infrangerà ogni regola per salvarle la vita.
Nel lontano 2014 grazie alla passione per i libri conobbi una scrittrice davvero niente male, con uno stile di scrittura fluido e avvincente, con trame appassionanti e personaggi sexy e particolari, i cosiddetti Bad boy, ma non solo...
Quando ho scoperto che la Hope stava portando in Italia questa autrice, la mia Glines (in questo momento ho gli occhi a cuoricino solo a parlarne) sono andata in fibrillazione, aumentata ancora di più nello scoprire il titolo che stava arrivando, perché "Existence" è il suo primo paranormal fantasy ad arrivare in Italia. Uno dei miei primi amori è il genere fantasy nel senso più esteso e "antico" del termine. Io amo particolarmente il paranormal, quando la Realtà si lega a qualcosa al di fuori dalla normalità come ad esempio a creature mitologiche come i vampiri o i lycan, o come in questo caso a presenze soprannaturali come gli spiriti o anime.
Esistenza è l'ideale anche per chi vuole approcciarsi al genere, se ha conquistato me che leggo da tantissimi anni i Paranormal e i Young Adult figuriamoci chi lo fa per la prima volta.
Sogno o son desto?
Pagan è una normalissima ragazza di 17 anni, con un dono sovrannaturale che tiene nascosto a tutti, la capacità di vedere le anime aldilà del velo.
Vive la sua vita apparentemente normale, ignorando tutto ciò che i suoi soli occhi vedono, finché tutto ciò cambia. Tutta la sua vita viene mandata completamente all'aria da un ragazzo/anima sfacciato e sexy che a differenza delle altre anime le parla, anche se lei fa di tutto per ignorarlo.. Suscitando in Pagan panico e a tempo stesso confusione e curiosità. Del resto ignorare un bellissimo ragazzo così sexy da far male a occhi che si ostina a parlarti e darti tutta la sua attenzione non è cosa facile.

Avrei dovuto ignorarlo? Avrei dovuto rispondergli? Fargli capire che aveva avuto la giusta intuizione poteva non finire nel migliore dei modi. Ma non mi sarebbe stato possibile ignorarlo. Parlava. Le anime non mi rivolgevano mai la parola.
Da questo momento per la giovane protagonista realtà e mondo paranormal si scontrano, nonostante lei per quasi tutto il romanzo cerchi disperatamente di tenere separate vita reale e quel mondo che solo lei vede e percepisce.
Il paranormale è un'argomento che mi attrae moltissimo e interrogarmi su cosa ci fa essere ciò che siamo, agire come agiamo; è solo il cervello o qualcosa di più arcaico a influenzare le nostre azioni? Il corpo è il contenitore dell'anima? E quando si muore, si dice anche trapassare, ma dove si passa o trapassa esattamente?
Inizialmente la lettura anche se era estremamente scorrevole e a tratti divertente per me è stata impegnativa, mi aveva quasi stancato, non tanto per il modo di scrivere ma per la sensazione che non portasse da nessuna parte. La protagonista era così impegnata a fingere che tutto andasse bene e a vivere intensamente i suoi sentimenti amorosi senza porsi troppi quesiti "esistenziali", che veramente facevo fatica a ritrovare lo stile della mia amata Glines dei Vincent brothers e della Rosmary Beach. Soprattutto non riuscivo a catalogare chi fosse o rappresentasse questo ragazzo che con la sua musica portava un po' di pace nel mondo impazzito di Pagan.
«Tu mi tenti. Non posso essere tentato. Non sono fatto per essere tentato, ma tu, Pagan Moore, mi tenti. Dal momento che sono venuto a prenderti, mi sono sentito attratto da te...»
E poi a metà del libro ecco che la storia prende ritmo e inizia a decollare, non più due mondi separati ma una sincronicità di anime e persone, che finalmente iniziano ad avere senso.
Nonostante il romanzo sia a mio avviso un diamante grezzo, ho scoperto in seguito che questo è il primo romanzo scritto in assoluto dalla Glines, ha tantissimo al suo interno, e seppur narrato in chiave leggera tratta temi molto molto attuali e seri che portano a molti spunti di riflessione.
Come il cercare di essere diversi da ciò che si è in realtà, per non essere giudicata "fuori di testa" e di conseguenza "esclusa o reclusa" per la propria "diversità".
«Lo scopo della mia esistenza è quello di non avere una compagna. È un'esistenza fredda e solitaria. Non conoscevo altro, poi sei diventata l'eletta e tutto è cambiato.»
Il libro mi ha più volte lasciato a bocca aperta per la sorpresa, soprattutto verso la fine, dove gli avvenimenti si susseguono in un crescendo che mi hanno spiazzata e resa più curiosa che mai di scoprire dove ci porterà il cliffhanger che chiude questo primo volume.

Ora sono in spasmodica attesa del secondo volume che prevedo mi "aprirà un mondo" grazie alla straordinaria penna della Abbi Glines.

La vostra Fra

La luna alla finestra di Vanessa Vescera

Care lettrici, oggi partecipiamo al review tour di La luna alla finestra di Vanessa Vescera. Edito da More Stories.

Titolo: La luna alla finestra
Autore: Vanessa Vescera
Editore: More Stories
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 338
Costo eBook: €. 2,99 anche in abbonamento KindleUnlimited
Uscita: 18/10/21



Marzo 2020. nell’atmosfera sospesa di una bologna svuotata dai decreti per la salute pubblica, ad alessandro rimane un unico sfogo: la sua arte, il disegno.
Ma la mano che si muove senza sosta ogni sera per tratteggiare rabbiosamente la città e i suoi fantasmi non basta a salvarlo da se stesso, da quei pensieri e da quei ricordi che rischiano di risucchiarlo nel vortice dei suoi sensi di colpa.
Finché una luce dalla finestra di fronte gli rivela un’altra presenza, una donna, una speranza. la possibilità di spezzare la propria solitudine.
Basterà unire due solitudini per costruire un ponte che sia in grado di superare ogni paura?
Nemmeno selene, dall’altra parte della strada, ha la risposta. per lei, che ha già perso molto nella vita ed è risoluta a difendere i propri affetti a ogni costo, alessandro è dapprima un intrigante enigma, poi l’uomo che, con il suo sguardo penetrante, la spia mettendo in subbuglio pensieri ed emozioni.

In un’epoca in cui è impossibile anche solo sfiorarsi, possono due persone tanto diverse innamorarsi davvero?
Bentrovati lettori, oggi vi parlo di un libro che  di diritto, oltre a prendersi un bel pezzo di cuore, rientra tra i miei  romanzi indimenticabili speciali.
La luna alla finestra della bravissima Vanessa Vescera, ci porta indietro allo scorso anno, a quando il Covid19 è entrato come un carrarmato senza freni nelle vite di tutti noi, mietendo vittime, distruggendo  abitudini, lavoro, ma soprattutto quella parte invisibile che ci tiene in vita. 
È passato un anno e mezzo, tra alti e bassi, la pandemia, il lockdown,  ha lasciato i suoi strascichi. Certo ognuno di noi ha affrontato quella chiusura obbligata  in modo diverso, ma una cosa è certa, quei giorni che si susseguivano uguali gli uni agli altri, ci ha fatto riflettere sui veri valori, sulla bellezza delle piccole cose.
La luna alla finestra è  una fiaba, la stessa che un giorno farò leggere a mia figlia, oggi troppo piccola, e che consiglierò a tutti di leggere. 

🌸Nonostante ci sia una pandemia in atto , è tutto com’è sempre stato, non è cambiato nulla, se mi concentro sento la musica invadere le vie, il chiacchiericcio della gente, lo sferragliare degli autobus, gli artisti che riempiono le strade di gioia, il tintinnare delle monetine che cadono nelle valigie vuote degli strumenti. È viva, Bologna, anche così silenziosa, è viva e palpitante, non si arrende a nulla, non si piega, resiste, e io voglio resistere con lei. 

I protagonisti sono un principe e una principessa che hanno vite diverse.
La principessa è una dolcissima ragazza che non ha perso l'incanto della fanciullezza, nonostante il dolore provato. Sa godere degli  affetti, del potere che i fiori hanno su di lei, della gioia delle piccole cose; è bella Principessa Selene, il suo essere leggera come il vento, ma forte come le radici ormai stabili di un albero centenario, con un  cuore colmo d'amore ma anche  paure.
Il principe Alessandro ha un cuore cementato dalla durezza, sotterrato sotto strati di disinteresse ed egoismo; sotto le macerie che ognuno di noi si porta dietro come una valigia invisibile.

✏Non ho mai avuto bisogno di niente, solo di me stesso, ma oggi ho bisogno di una parola, di qualcuno che sappia colmare la quiete che mi circonda. Non sono mai stato un buon ascoltatore: sempre di corsa, sempre preso dal lavoro; ma ora farei qualsiasi cosa per poter godere della compagnia di qualcuno che si sappia aprire e mi sappia rapire.

Principe Alessandro e Principessa Selene non potevano essere più diversi; Bologna, una strada che li ha sempre visti dirimpettai, ma che il tempo, la fretta, la routine scandita non li mai fatti conoscere. La pandemia ha cambiato il mondo, ha rinchiuso tutti in casa, un tempo, nido caldo e accogliente, ma, durante quei giorni, per  alcuni la stessa casa  è diventata come braccia che stritolano, facendo emergere paure, dolori sepolti del passato.
Nella notte silenziosa, dove le stelle cospargono il cielo, Selene e Alessandro, attraverso le loro finestre, con una lampada a far luce, si incontroano... le figure si illuminano per palesare la loro presenza l'uno all'altra..

🌸nel buio della stanza poco sopra la mia: un uomo se ne sta chino , rapito dal suo lavoro. Una chioma scura, riccia e ribelle è tenuta ferma da un cordino da cui sfuggono ciuffi di capelli che gli velano la fronte e lo sguardo. Il profilo netto, preciso - il naso dritto, la mascella volitiva - si staglia nel buio come una scultura di marmo. Inclino il capo e lascio vagare il mio sguardo sulla sua figura avvolta nel buio. Le spalle incurvate sembrano tenere in bilico pesi enormi, a tratti il sudore che gli imperla la fronte brilla sfiorato da un fascio di luce che gli si posa veloce addosso, tra un movimento e l’altro. Quanta solitudine in una sola immagine, quanta bellezza e sensualità su un solo volto. Il potere del mistero che gli aleggia intorno lo fa risplendere come un minerale in una grotta. Una grotta oscura e tenebrosa capace di risucchiare al suo interno tutta la notte, tutto il silenzio e tutta la bellezza circostante.

Un crescendo emozionale e psicologico profondo, La luna alla finestra è una storia davvero unica; giorno dopo giorno un uomo e una donna si osservano, si respingono, si conoscono, si confidano, si legano, e non ci sono più schemi da seguire, routine, è tutto un qualcosa che si costruisce giorno dopo giorno, solo attraverso le parole, le sensazioni, gesti invisibili che lasciano un'impronta in quella parte profonda.
Selene e Alessandro si insinuano l'uno nell'altra, una presenza costante, quella carezza inconsistente che tocca punti più profondi e inesplorati, paure che tornano in superficie con forza.

✏Dov’era durante gli altri giorni, perché non si è mai affacciata palesando la sua esistenza? Non so perché io mi stia aggrappando alla sua finestra con le unghie della disperazione, forse la solitudine mi sta uccidendo a tal punto che vedere qualcuno dall’altra parte mi fa stare meglio, mi fa sperare in un dopo, in un domani, nel non essere solo. La sua finestra sa di faro nella tempesta. Una tempesta che per la prima volta sa di speranza.

Entrambi sono luce incandescente che illumina le notti buie in quei giorni in cui non sembra esserci vita.
Selene e Alessandro sono la speranza, quella musica lieve che arriva da lontano, sono parole sussurrate nel vento, profumi mai sentiti.
Sono le paure che dobbiamo affrontare, gli errori commessi, gli affetti lasciati andare perché presi dalla routine, sono i messaggi a cui non abbiamo più risposto, sono i demoni che tornano. La solitudine è la bestia che un po'  tutti abbiamo conosciuto, gli affetti che ci sono mancati, gli abbracci che prima si davano per scontato, quel contatto umano. Il distanziato, le mascherine, i guanti, il gel igienizzante, la paura nostra amica e nemica per tanto tempo.
Selene e Alessandro…

🌸I suoi occhi addosso, quello sguardo bramoso e desideroso di andare oltre le tende della mia finestra, oltre i miei abiti, oltre la pelle e la carne mi ha fatto tremare, trattenere l’aria e sospirare più del dovuto.

Vanessa ci regala qualcosa di meraviglioso attraverso questa storia; due personaggi davvero unici e originali, come non credo di averne mai letti.
Alessandro che ha dedicato la sua vita esclusivamente al lavoro lasciando andare tutto il resto, si ritrova in quei giorni chiuso in casa, pieno di rabbia, dolore, paure, ansie che sfoga attraverso i disegni, mostri immaginari che prendono vita su un foglio bianco attraverso una matita nero carbone…
Selene non è sola, sua nonna vive nello stesso palazzo, ma le regole rigide da lei imposte, la costringono al distanziamento con mascherina e guanti per la paura costante di infettarla. E le vedi attraverso le parole la nonna e Selene, l'ultima seduta sulle scale e la nonna sotto la cornice della porta che consuma il pasto portato dalla nipote, chiacchierando. Non aspettatevi la classica nonnina, questa donna sa il fatto suo e ne vedrete delle belle :-

✏Quante parole si dicono in silenzio, crediamo di aver bisogno della voce per farci capire quando invece basta uno sguardo per lasciar andare ogni pensiero, per aprire la porta della nostra anima e far entrare un’altra persona, per spogliarci delle paure e farci vedere così come siamo, dannatamente umani, pieni di cicatrici e sbagli.

La luce che illumina i protagonisti, ha lo stesso effetto magico della luna piena che sembra immensa quando si staglia nel cielo notturno, illuminando e spargendo il mondo e chi ne fa parte di magia.

Una scrittura dolcemente poetica, i dialoghi li fanno i personaggi con la loro personalità, la naturalezza delle parole che esprimono, e mai una volta ho pensato di mollare perché da questo romanzo ne diventi dipendente, e pazienza se questa recensione la sto scrivendo e riscrivendo perché non rispecchia appieno la bellezza e l'unicità della storia, le molteplici emozioni e sensazioni che ho provato.
Perché vi consiglio di leggere questo romanzo ?
Perché Vanessa attraverso l'immaginazione e le parole, ha saputo costruire due personaggi reali, unici, con la loro bellezza interiore, i difetti e le paure. Attraverso l'inchiostro ha saputo descrivere la musica senza note delle sensazioni, delle emozioni, tutto ciò che due persone affini non possono toccare con mano, ma che sentono solo attraverso un cuore aperto a dare e ricevere.

✏È una follia, io e te siamo una follia.
🌸Non c’è follia più bella di quello che siamo, qualsiasi cosa siamo.


Sono le piccole cose descritte con semplicità e amore a far innamorare di questa storia. È romanticismo, quello dolce, quello emozionante, le paure distrutte, il passato perdonato, quei battiti diversi e unici che fanno innamorare! E non c'è e ci sarà mai contattato fisico che tenga a regalare emozioni profonde e vere che il cuore sente, che la mente immagina, le stesse che vivranno la Principessa e il Principe.

✒Aurelia


La Bugia di Karla Sorensen

Oggi ospitiamo il review tour di La bugia di Karla Sorensen edito in self e tradotto dalla bravissima Paola Ciccarelli.
Titolo: La bugia
Autore: Karla Sorensen
Traduttrice: Paola Ciccarelli
Editore: self publishing
Genere: sport romance, contemporary romance
Data d'uscita: 5 ottobre 2021
Regola numero uno per la figlia della proprietaria della squadra? Non uscire
con i giocatori.
Specialmente non con i tight end irascibili e tatuati con problemi a controllare i
propri impulsi.
Ecco perché Dominic Walker è completamente fuori dal mio radar. Più o meno.
Fare da babysitter al piantagrane della squadra quando viene costretto a fare
volontariato per la fondazione per cui lavoro significa che non posso proprio
evitarlo.
Vorrei che fosse possibile, però. Perché una volta che inizio a conoscerlo, mi è
quasi impossibile ignorare le emozioni che suscita in me.
In poco tempo, mi ritrovo a infrangere tutte le mie regole. Spero solo di non
ritrovarmi col cuore spezzato.
I libri di Karla Sorensen e le traduzioni di Paola Ciccarelli stanno diventando un binomio perfetto! Credo che non mi stancherò mai di dirlo che i libri tradotti da Paola hanno una marcia in più, sono così scorrevoli e puliti che ti ritrovi a volare tra le pagine senza nemmeno accorgetene. Negli ultimi mesi faccio assai fatica a trovare testi scritti bene in italiano o storie che siano piacevoli, quindi riuscire a leggere la bugia in pochissime ore mi ha acceso di grandissime speranze. Quando un libro è fatto bene difficilmente ci si riesce a staccare dalle pagine.
Dall'altra parte la Sorensen migliora a ogni uscita. Nonostante i suoi testi ruotino sempre intorno a dei cliché specifici, riesce a rendere i suoi romanzi sempre interessanti e piacevoli da leggere. C'è sempre qualche chicca che li rende in qualche modo particolari e diversi dal solito. A mano a mano, osa sempre un pochino di più, a mio avviso se aggiungesse qualche paginetta in più e approfondisse di più certe situazione spaccherebbe ancora di più.
Non voglio spoilerarvi nulla del testo anche se lentamente, sfruttando, come dicevo, alcuni cliché capirete come  si evolverà la situazione... ma il bello è che l'autrice ci offre questo spunto di riflessione, riuscire a farsi amare per quello che si è mostrato ora e non per l'immagine perfetta che si aveva. 
Ti affezioni al personaggio maschile anche se di prima battuta sembra un grandissimo stronzo, bastano poche righe per vedere cosa si nasconde dietro questo personaggio.
Ma per la gioia di tutte, anche qui, tornano tutti i personaggi che abbiamo amato nei precedenti romanzi perché questo romanzo è dedicato a Faith. Un romanzo che ci regala oltre la storia d'amore con i suoi tormenti, anche il senso di famiglia e di appartenenza. Un romanzo che mi ha fatto ridere e in alcuni punti anche versare qualche lacrimuccia. E ora non vedo l'ora di leggere il romanzo di Lydia... perché questa grande famiglia allargata Sutton-Pierson-Ward crea assuefazione da lettura.

Fabiana


Adrenalina (Swiss Legend #4)di Carmen Weiz

Oggi partecipiamo al Review Party del nuovo romanzo di Carmen Weiz con  Adrenalina, quarto volume della serie Swiss Legend, pubblicato con la Ce Edizioni Quest

Titolo: Adrenalina 
Autrice: Carmen Weiz 
Serie: Swiss Legend #4 
Editore: Edizioni  Quest 
Genere: Thriller Poliziesco, Psicologico
Pagine: 553
Costo: Ebook €2.69 anche in #kindleunlimited
Cartaceo €12.90
Data Pubblicazione: 14 Ottobre 2021
 
Più grande è il Male, più mortale è il gioco.L’agente speciale Sophie Nowack è ancora in fase di recupero, sia fisico sia mentale dopo suo ultimo incarico, nella Foresta Nera, quando viene chiamata d’urgenza alla sede della Fedpol.
La reporter Gabriella Sanchez, figlia dell’Anchorman della SRF, la principale emittente della televisione Svizzera, è stata rapita e il sequestratore chiede di trattare esclusivamente con lei.
Mentre Sophie, con l’aiuto di una squadra speciale, batte ogni pista, qualcuno che ha tutte le risposte la insegue, sempre un passo in avanti e più determinato che mai a metterla in ginocchio in una spietata resa dei conti. Molto presto, sia per Sophie, sia per il pluriomicida, la verità che li sta soffocando scenderà su di loro come una rivelazione punitiva.
Il caleidoscopio di sentimenti che Sophie sta provando, lo stesso che, se provato al momento giusto, potrebbe portare luce nell'oscurità in cui vive, arriva invece con una potenza devastante, e quando tutto intorno a lei minaccia di crollare, chi riuscirà a salvarla da se stessa?
Avresti il coraggio di guardare, a ogni un sussulto del cuore, delle realtà sinistre e sconosciute, se dietro di loro si celasse l'abisso?
Carmen Weiz torna con il quarto libro della serie Swiss Legends. Una lotta sfrenata contro il tempo per il miglior agente delle Forze Speciali Svizzere nel tentativo di salvare una vita innocente, ma soprattutto se stessa, perché i mostri che hanno sembianze umane predano chiunque, persino a lei.

“Cosa renderà il nostro gioco così divertente?
Ho le carte migliori. Conosco le mani.
E l’agente Sophie Nowack… lei non sa nemmeno che stiamo giocando.”

Questo libro può essere letto singolarmente, ma per entrare meglio nella storia dell’agente Sophie Nowack si consiglia di leggere il secondo e il terzo libro della serie, intitolati "La bellezza del male” e ''La voce dell'innocenza''.
Se, invece, vuoi conoscere anche la storia dell’agente dell’Agenzia Kieran Heizmann, allora non perdere il primo libro della serie intitolato ''Unique.''

Attenzione: contiene alcune descrizioni particolarmente intense, pertanto la lettura non è consigliata ai minorenni o a un pubblico sensibile.
Dopo giorni di lettura adrenalinica posso parlarvi finalmente del nuovo romanzo scritto e pubblicato da Carmen Weiz dal titolo  Adrenalina, sequel del romanzo La voce dell'innocenza, precedentemente pubblicato, letto e apprezzato. 
Ambientato sempre tra la Svizzera e la Germania, la Weiz ci regala una storia ad alto tasso di ansia.
L'agente speciale Sophie Nowack, nonostante sia ancora in fase di recupero, viene chiamata d'urgenza dalla Fedpol per un nuovo caso di persone scomparse.
 
Gli agenti come me erano pochi, e ognuno di noi possedeva un marchio nell’anima: un’oscurità che la maggior parte dei poliziotti non conosceva e con cui, sicuramente, non avrebbe mai voluto avere a che fare. Le poche donne che facevano parte dell'unità svolgevano, per la maggior parte del tempo, mansioni amministrative e di logistica ed eravamo soltanto in quattro a far parte della squadra operativa.

La vittima è la famosa giornalista Gabriella Sanchez che pare essere scomparsa senza lasciare traccia.
L'agente Nowak insieme alla squadra, Gerber, Timo, Heizmann e Laz, raccogliendo indizi, capiscono che è stata rapita e quindi si mettono sulle tracce del rapitore, anche se sarà lui stesso a voler risolvere la questione, e proprio con la Nowak.

Essere in grado di leggere le persone era una delle basi del mio mestiere ed io in questo ero un asso.

Strano eh? Ebbene si cari lettori, ma non vi dirò il perché. Vi basti sapere in anteprima che Adrenalina è un romanzo forte sotto diversi aspetti: partendo dalla storia stessa che incute un crescendo di ansia e preoccupazioni, si è spettatore, e si è lì inerme; vorresti aiutare ma sai che non puoi far nulla perché ciò che stai vivendo non è la realtà, ma un romanzo, eppure lo senti.

Nessuno di loro conosceva il vero volto di Sophie Nowack. Riuscivo a essere chiunque, ero esattamente chi volevano che fossi e a chi occupava le posizioni più alte nella gerarchia andava bene così. Fino alla mia ultima missione quella realtà andava bene anche a me.

La Weiz ha costruito personaggi davvero complessi, come Sophie Nowack, la cui salvezza è il suo lavoro, è lì che concentra le sue energie; il lavoro non è l'antidoto che  funge da calmante momentaneo, ma quando tutto torna a galla, quando arriva quel momento, devi prendere coraggio e affrontare ciò che ti logora dentro affinché si trovi il coraggio di ricominciare a vivere. 


Altro personaggio costruito davvero bene è un altro protagonista, una mente eccelsa per intelligenza e malvagità, troppi passi davanti alla Nowack, affinché lei possa risolvere il caso in fretta e a modo suo come fa ogni volta.

Il tempo aiutava chi, come lui, possedeva una fervida immaginazione e stava solo aspettando che arrivasse il momento perfetto per mettere in pratica anni e anni di fantasticherie.

Certo, riuscirà a farlo, ma quale sarà il prezzo da pagare? Riuscirà Sophie a trovare Gabriella? E soprattutto riuscirà a uscire dal buco nero in cui la sua vita pare essere precipitata?
Anche per questo romanzo i complimenti per la Weiz sono d'obbligo, scritto con maestria e dovizia di particolari, nudi e crudi, si legge e si vive contemporaneamente nella storia; la sensazione di essere in qualunque scena è qualcosa di bello e spaventoso allo stesso tempo. Si viene assorbiti dalla prima all'ultima pagina in un crescendo di ansia e paura, e alla fine di sollievo. Sophie è determinata, forte, testarda, sicura eppure dentro nasconde un mondo oramai entrato in collisione con un dolore mai rimarginato.

Mi domandai quanto dolore avrei potuto ancora sopportare. Quando il corpo veniva martoriato dai colpi fisici, a lungo andare gli organi principali cominciavano a cedere fino a spegnersi del tutto. Ma il cuore? Con lui era diverso. Quanto diverso? Quante perdite e quanto dolore poteva sopportare quell’organo vitale prima di arrendersi definitivamente?

Leggetelo!
✒Aurelia 



La voce dell'innocenza (Swiss Legend #3)di Carmen Weiz

Oggi vi parlo del romanzo La voce dell'innocenza terzo volume della serie Swiss Legend scritta dalla bravissima Carmen Weiz, 
Titolo:  La voce dell'innocenza 
Autrice: Carmen Weiz 
Serie: Swiss Legend #3
Editore: self publishing
Genere: Thriller Poliziesco, Psicologico, Romance 
Pagine: 420
Ognuno di noi ha un lato oscuro, che resta un mistero per tutti gli altri…
L’agente speciale delle forze dell’ordine svizzere Sophie Nowack (''La bellezza del male'') viene chiamata per lavorare come infiltrato in una comunità religiosa nel cuore della Foresta Nera.
I luoghi sacri possono diventare un covo per il male? E le guide spirituali possono essere portatori di dolore? Può nascondersi, al loro interno, un gruppo terroristico alla ricerca di nuove reclute?
Seguendo una pista basata su alcuni racconti frammentari provenienti da un testimone, Aiden, un giovane ragazzo trovato in fin di vita, l’agente Nowack, in collaborazione con l’Agenzia, inizia a indagare.
Come si può risolvere un caso quando si hanno pochi elementi, nessun movente e un sospetto, in apparenza, “insospettabile”?
Sotto l'assedio di un assalitore sconosciuto, nonché dei suoi demoni, Sophie inizia a scavare a fondo nel caso solo per scoprire le prove di un'atrocità inimmaginabile, una pletora di segreti sepolti da tempo in una delle comunità. Mano a mano che l'ossessione di Sophie per il caso cresce, aumenta anche la sua determinazione a consegnare il criminale alla giustizia, anche se questo significherebbe mettere la sua vita in pericolo…
Il silenzio delle comunità è il risultato del dogma della religione? Oppure questo gruppo di persone, all'apparenza pacifiche e religiose, stanno cospirando per nascondere una verità di cui nessuno sembra essere a conoscenza?

Carmen Weiz torna con un nuovo libro della serie Swiss Legends, un thriller poliziesco dalle sfumature romance, che sullo sfondo ha una delle foreste più belle e mistiche di tutta Europa: la Foresta Nera...

Riuscirà Sophie a mettere insieme tutti i pezzi di questo sinistro puzzle in tempo per salvare la comunità da un destino devastante? O si ritroverà bloccata in una lotta all'ultimo sangue contro un maniaco spietato?

Questo libro può essere letto singolarmente, ma per entrare meglio nella storia dell’agente Sophie Nowack si consiglia di leggere anche il secondo libro della serie, intitolato "La bellezza del male”.
Se, invece, vuoi conoscere anche la storia dell’agente dell’Agenzia Kieran Heizmann, allora non perdere il primo libro della serie intitolato ''Unique.''

Attenzione: contiene alcune descrizioni particolarmente intense, pertanto la lettura non è consigliata ai minorenni o a un pubblico sensibile.


Serie Swiss Stories
La Ragazza nel Bosco - scarica gratis
Mistificami
Audace
Spin off #1 - Il confine dell'amore
Spin off #2 - il confine del perdono

Serie Swiss Legends
Unique La bellezza del male
La voce dell'innocenza
Adrenalina
Anonyma- primavera 2022

Serie Swiss Angels
La mia anima da custodire
In nome dell'amore - inverno 2022
La protagonista di questa nuova storia è Sophie Novak, agente segreto che lavora sotto copertura.
Il caso nuovo caso da risolvere sembra essere facile, non ci sono molti elementi a disposizione che facciano suonare le campane in modo allarmante.
Tutto parte dopo il ritrovamento di Aiden, un ragazzo fuggito da una comunità religiosa, a seguito di un trauma. Dalle poche parole espresse, inizia la ricerca di informazioni su una comunità religiosa a ridosso della foresta nera in Germania.
L'agenzia, con i suoi poliziotti, tra cui Sophie Novak, dopo le prime indagini, decide così di aprire il caso e infiltrarsi in questa comunità religiosa che vive in solitudine, con le loro credenze, i loro modi di vivere che restano fedeli nel tempo.
 
Non riuscivo a immaginare come quelle persone potessero vivere nel nostro secolo, infatti più il tempo passava, più erano le domande che mi ponevo. Avevo studiato qualcosa sulle comunità Amish, Mennonita e altre simili, ma essere stata con Aiden al mattino e, in seguito, in quel luogo, aver visto quelle due donne, era… a dir poco impressionante.”

L'agente Novak con la sua esperienza si infiltra nella comunità, cambiando aspetto e amalgamandosi agli usi e costumi di questa comunità religiosa che secondo il fiuto di Sophie nasconde molto altro. Le sensazioni che Sophie sente strisciare sottopelle sono segnali inequivocabili per lei; ma solo i giorni e la pazienza le diranno di più, se davvero il male si nasconde nella religione sotto mentite spoglie 
Per Sophie cambiare forma, personalità è qualcosa di normale; è come un attore che deve recitare la parte di un film. Ma il camaleonte ha una bisaccia interiore che tenta con il lavoro di non far esplodere.

Lui non conosceva le ragioni per cui non avrei potuto offrirgli di più, perciò non poteva capire perché cercassi di dare tutta me stessa al mio lavoro. Soltanto io e nessun altro poteva sapere che agivo in quel modo perché erano gli unici momenti in cui mi sentivo viva. Era come se, nel corso degli ultimi anni, un’armatura fosse cresciuta sulla mia pelle, una specie di corazza che, centimetro dopo centimetro, mi aveva avvolta completamente e io non desideravo più togliermela. Diamine, forse non sapevo nemmeno come farlo. Una protezione extra e niente o nessuno mi avrebbe convinta del contrario.

La penna della Weiz con questo romanzo cambia forma, dando alla storia uno spessore e profondità maggiore; ci si immerge nella lettura, certo ho faticato un po' in certi punti, ma superato il momento, tutto è ripartito.
Mi è piaciuto davvero tanto il personaggio di Sophie, la sua parte buia, rotta per certi versi, il suo voler annullare tutto quello che ha dentro sotterrando tutto sotto strati impenetrabili.
 
Le persone parlavano sempre di destino, la maggior parte credeva che tutto accadesse per un motivo. Se fosse stato effettivamente vero, cosa avrei potuto imparare da quella missione, da tutto quello che mi era capitato? I moti dell’animo avevano sempre rappresentato uno spazio oscuro dentro di me. Erano stati una parte del mio essere che non avevo mai avuto alcun desiderio di esplorare, sezionare e, tantomeno, riflettere su di essi. Per anni avevo voluto soltanto che sparissero , ma nonostante tutti i miei sforzi quelle emozioni dormienti stavano rinascendo. Potevano avere la forza per abbattere il velo di sicurezza dietro il quale mi ero nascosta per tutti quegli anni? Li sentivo sotto la pelle, ancora teneri e deboli come un germoglio che spuntava alla fine dell’inverno.

Ma tutto torna alla luce e quando essi saranno illuminati a giorno Sophie dovrà decidere di armarsi di pazienza, la stessa che mette in pratica nelle missioni, e affrontare i demoni che albergano in lei. Non solo un thriller poliziesco ma anche un romanzo psicologico che affronta tematiche profonde e importanti.
L'ultimo cinquanta percento del romanzo l'ho divorato in poche ore, questa è stata per me la parte stupefacente, perché tutto inizia a prendere vita, i pezzi del puzzle iniziano ad incastrarsi, ma la strada è sempre lunga e tortuosa, ansiosa, prima di arrivare all'ambito traguardo.
Aspettando il leggere il prossimo romanzo, eh sì lettori la storia non si ferma qui ma prosegue con il prossimo libro!
Per chiudere faccio i miei complimenti a Carmen per questo nuovo romanzo che gli amanti del genere " dovrebbero" leggere!
 
✒Aurelia













Mister Money di Vi Keeland e Penelope Ward


Care Cercatrici, oggi vi parlo di 𝙈𝙞𝙨𝙩𝙚𝙧 𝙈𝙤𝙣𝙚𝙮 il nuovo romanzo del duo: Vi Keeland e Penelope Ward. La coppia più irriverente del romance. Edito da Newton Compton editori.

Titolo: Mister Money
Autore: Vi Keeland e Penelope Ward
Editore: Newton Compton editori
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 290
Costo: ebook €. 5,99 Cartaceo €. 9,40
Uscita: 30 settembre.
Ho conosciuto Bianca dentro un ascensore. Stavo fantasticando sui suoi meravigliosi capelli neri, quando… Uno scossone, e ci siamo ritrovati intrappolati insieme, sospesi nel vuoto in una scatola di metallo. Bianca non aveva idea che fossi Dex Truitt, proprio la persona che era lì per intervistare e che, a breve, l’avrebbe accolta nel suo ufficio all’ultimo piano. E così, quando mi ha detto di detestare “quell’uomo pieno di soldi” per la sua reputazione di spaccone snob, ho colto la palla al balzo. Non è stato corretto da parte mia, è vero. Ma ormai è fatta. Per lei sono Jay, un comune fattorino. Devono essere stati i miei vestiti a trarla in inganno. Quando l’ascensore ha ricominciato a muoversi, ho annullato l’intervista. E da quel momento ho assunto l’identità di qualcuno che non sono, pur di continuare a frequentarla. Non mi aspettavo che l’intesa tra noi si rivelasse esplosiva. Non mi aspettavo di innamorarmi. Non ho idea di che cosa potrebbe succedere quando scoprirà la verità.
Carissime cercatrici son qui oggi a parlarvi di "Mister Money" il nuovo libro scritto da Vi Keeland e Penelope Ward. In questa nuova storia conosceremo Dex e Bianca. Bianca lavora per un giornale che deve intervistare Dex Truitt un ricco uomo affari. Proprio mentre si sta recando nell’ufficio di quest’ultimo Bianca rimane intrappolata in ascensore con un ragazzo. Dopo una breve chiacchierata in cui lei mostra il suo astio per Dex e tutti gli uomini d’affari come lui finalmente i due si presentano e lui le dirà di chiamarsi Jay. Sin da subito scoppia una certa affinità tra loro e decideranno di rivedersi presto. 
Dex improvvisamente annullerà il loro appuntamento per non doversi mostrare a Bianca usando come scusante un imprevisto e chiederà di svolgere l’intervista online visto la mole di lavoro che lui ha ogni giorno. Dex non vuole rivelarle che lui e Jay sono la stessa persona ma si sa prima o poi la verità viene sempre a galla.
 
<<Allunga una mano>>. 
<<Ci metterai sopra il mio telefono, vero?>> 
<<No, mi sono abbassato i pantaloni e adesso ci appoggio il mio uccello. Santo cielo, sei una vera rottura di palle, lo sai?>>.

Ogni sera Dex e Bianca si sentiranno e ogni giorno Bianca continuerà la frequentazione con Jay costringendolo a chiedersi come fare per farsi perdonare tutti i segreti che ci sono tra loro. Bianca d’altro canto non sa come fare, nonostante tutto il tempo che passa insieme a Jay sente che parlando ogni sera online con Dex le cose sono cambiate e si rende conto che sbagliava, che non è come lo aveva giudicato ed è combattuta con l’attrazione che prova per i due ragazzi. Fortunatamente per lui Bianca si stava innamorando del lato di sé che le stava mostrando.
Vi Keeland e Penelope Ward hanno scritto un romance leggero, usando uno stile semplice, talmente fluido che si legge in pochissime ore. Questa storia viene raccontata in prima persona dal punto di vista dei due protagonisti, facendoci capire al meglio i loro sentimenti.
 
E’ meglio essere schiaffeggiati dalla verità che baciati da una bugia

Personalmente ho apprezzato molto di più Dex che nonostante la paura di non piacere a Bianca riesce piano piano a entrare nel suo cuore e a farsi perdonare tutti gli sbagli fatti. Nonostante Bianca sia una donna che non ha paura di dire quello che pensa io ho preferito sin da subito Dex/Jay.
Questo libro ci fa capire che non bisogna aver paura di chi sei come persona e che non bisogna mai giudicare prima di conoscere una persona perché non puoi mai sapere chi ti troverai davanti. Le persone son diverse le une dalle altre e non sai mai di chi potresti innamorarti.

....Non smetterò mai di amarti....nonostante tutto, Bianca, tu sei l’amore della mia vita. Nessuna potrà mai sostituirti....
 
Mi è piaciuto vederli innamorarsi e imparare dai loro errori. Se in un romance cercate divertimento, ironia, tanto amore e semplicità non dovete perdervi questo libro.

Barbara






Come hai detto che ti chiami? di Paola Russo


Care lettrici, oggi ospitiamo il Review Tour di: Come hai detto che ti chiami? di Paola Russo. Edito daWords Edizioni.

Titolo: Come hai detto che ti chiami?
Autore: Paola Russo
Editore: Words Edizioni
Costo ebook: 2,69€
Pagine: 344
Genere: Commedia Romantica
Data uscita: 04/10/21
Bella, ma stronza.
Se a un campione random di persone venisse chiesto di descrivere Santana, con tutta probabilità sarebbe questo l’unanime giudizio. Editor e ghostwriter per professione, con una vita sessuale altalenante nel tempo libero, Santana non ha di certo nulla a che vedere con Michael. Anzi, Luke. Forse Ryan. No, ecco… Brian! Insomma, col vicino nerd di undici anni più giovane, appassionato di D&D e Star Wars e, all’occorrenza, hacker, scassinatore e moonwalker professionista.
Eppure, complici una notte ad alto tasso alcolico, una delusione d’amore e un tappeto che ha decisamente visto troppo, Santana e Brian si ritroveranno a condividere più di quanto avrebbero voluto.
BIOGRAFIA
Paola Russo vive felice in un piccolo paese della Bassa Friulana con un marito maschio alfa e un figlio che, per l’innata inclinazione alla menzogna e alla contrattazione, molto probabilmente da grande farà l’avvocato o il truffatore. È una donna dotata di pessima memoria (nonostante ciò non dimentica mai una promessa fatta), maldestra e distratta (eppure concreta e affidabile) e pigra (ma nel senso buono del termine). Adora ascoltare la buona musica (o, per meglio dire, quella che lei ritiene essere buona musica), guardare serie televisive e i late show in lingua originale (preferibilmente sottotitolati), ascoltare podcast divulgativi che le amplino la mente (cosa di cui sente il bisogno) ed essere circondata dalla simmetria e dall’ordine (entrambi non più pervenuti da quando è diventata una mamma). Detesta l’attività fisica in tutte le sue forme possibili (a esclusione del sesso), la matematica (a cui augura di morire) e le scartoffie burocratiche (qualcuno dovrebbe punire severamente chi le ha inventate). Leitmotiv: trova la tua passione, coltivala e sarai più felice.
Questo per me è un periodo estremamente difficile, e ultimamente la lettura era qualcosa di difficoltoso, che era passato in secondo piano ma aprendo Facebook mi è capitato davanti un post che mi ha attratto immediatamente per il suo banner, una foto semplicissima eppure accattivante, sì era la cover di questo romanzo.
Così sono andata su Amazon e mi sono letta la trama, accattivante e che lasciava presagire che ne avremmo viste delle belle.
Non ho mai letto nulla di Paola Russo, ma questo libro è stato per me come il canto delle sirene, così quando mi è stato chiesto di recensirlo ho subito accettato, senza saper bene cosa aspettarmi l'ho aperto e ho iniziato a leggere.

Subito sono rimasta invischiata mani e piedi, non riuscivo a staccarmene...
Santana è un personaggio in tutti i sensi, Bellissima con la b maiuscola, realizzata lavorativamente, cazzuta ma anche una donna che si può tranquillamente chiamare Stronza anche questo con la s maiuscola, ma sicuramente non si può definirla ingiusta, semplicemente una donna che non ha paura di dire quello che pensa e che fa della stronzaggine un'armatura scintillante. È una donna con un passato da 90, che ha dovuto imparare presto a essere adulta, a farsi scivolare le cose, a creare un un'armatura che le difenda dalla malvagità delle persone allontanandole con le sferzate della sua "lingua" senza alcun filtro. Con la conseguenza di allontanare tutti, sia nel bene che nel male...

«Non angustiarti per quella mezza sega, non ti sei persa niente, credimi. E comunque, per una con il carattere di merda come te, ci vuole ben altro tipo di uomo.» «Ovvero?» «Il tipo di uomo che sa dosare bene il pugno e la carezza. Pugno quando fai la stronza, carezza quando fai la stronza.»

Ryan ehm scusate Bryan è un giovane nerd dalle mille sfaccettature e peculiarità, con un QI altissimo, la battuta pronta e un'ironia disarmante che unita alla sua faccia da schiaffi e un'autostima enorme lo rendono perfetto come dirimpettaio di Santana e complice un tappeto forse anche qualcosa di più...

«Buongiorno un cazzo» gli ringhiò addosso la donna. «Non ricordo un bel niente di stanotte, ma ti garantisco che qualunque cosa sia successa, di certo non accadrà più. Mai più. Mi sono spiegata?» Brian la guardò stranito. «Hai capito?» ripeté Santana alzando la voce. Il ragazzo annuì portandosi una mano alla tempia e contraendo allo stesso tempo la faccia in una smorfia di dolore. «Bene. Adesso rivestiti e togliti dalle palle» gli intimò. «E portati via anche quello» aggiunse riferendosi al tappeto imbrattato di patatine, birra, vodka e forse anche qualcos’altro. «Buttalo, brucialo, incornicialo, fanne quello che ti pare, basta che lo fai sparire dalla mia vista.»

Qualche volta nella vita basta un niente per far cambiare in maniera inesorabile il corso della propria vita, un'azione che in quel momento sembra insignificante diventa come la famosa pallina del piano inclinato, che seppur minima e impercettibile è l'inclinazione essa inizia a correre e correre, sempre più veloce. Fermarla è impossibile...
Inizia così un'avventura tragicomica, con due attori improvvisati che recitano nel teatro della vita, della loro vita. Facendo casini, sbagli e azioni che possono essere giuste o sbagliate ma che sono loro.
Il romanzo seppur racconta in chiave umoristica la vicenda, tratta di argomenti veramente seri e importantissimi quali la genitorialità, i traumi infantili e le conseguenze a livello caratteriale. Affronta temi riguardanti la natalità a 360° gradi dalla contraccezione all'aborto, dall'adozione all'abbandono, in tono mai giudicante né eccessivo, senza cadere nel morboso semplicemente racconta uno spaccato di mondo, e lo fa con una realtà che più che "essere dentro un libro" sembra di ascoltare degli amici.

Se vi aspettate la classica storia d'amore o il classico romanzo che dal momento che lo aprite sapete già come andrà a finire be' toglietevelo dalla testa perché questo è un viaggio, incasinato e imperfetto, un percorso turbolento di crescita, una guerriglia di intenti e azioni verso il domani. Non pensate però che tutto questo sia negativo anzi vi lascerà con il fiato sospeso fino alla fine con una lavatrice di emozioni dalle risate alle lacrime, dagli occhi a cuoricino al cuore spezzato, dal oggi al domani immersi nella vita, non quella romanzata perfetta e controllabile ma a quella autentica, imperfettamente perfetta.
Stupendo!

La vostra Fra