Recensione,

Il duca silenzioso (Il Club Del 1797 Series #4) di Jess Michaels

aprile 15, 2021 Virgy 0 Comments

Care lettrici, ospitiamo oggi il Review Party de: Il duca silenzioso, il quarto volume della serie Il Club del 1797 di Jess Michaels. Nato muto, Ewan Hoffstead, Duca di Donburrow è stato maltrattato dal padre malvagio e dai suoi miserabili fratelli minori fino a quando non è intervenuto uno zio a salvare la situazione. Tuttavia, porta con sé le cicatrici del proprio passato, inclusa la terribile convinzione che forse una "persona come lui" non merita davvero il titolo che suo zio gli ha preservato combattendo duramente in suo favore.

Charlotte, rimasta vedova di recente, agli occhi della società è la virtuosa Contessa di Portsmith, ma quando è con Ewan, si sente ancora la ragazzina estasiata che lo ha incontrato decenni prima, quando suo fratello era il migliore amico di lui e di suo cugino.

Un viaggio programmato per trascorrere il Natale con le loro famiglie nella tenuta di Ewan riunisce i vecchi amici. Ma quando una tempesta impedisce agli altri di arrivare in tempo, Charlotte decide di smettere di vivere nella paura e di conquistare l’uomo che ha desiderato e amato per tutta la vita. Ewan non può resistere alla sua seduzione, ma teme di cedere al suo cuore. Soprattutto quando la famiglia che si era sbarazzata di lui ritorna e minaccia non solo la sua vita, ma quella della donna che ama.
Conosco questa autrice "libri parlando" da moltissimi anni ed è stato per me un'onore poterla recensire, una donna che di decenni ha anticipato il filone erotico con toys, anche se e soprattutto ambientato negli storici, quando in Italia era ancora un tabù anche solo parlarne, quando ancora oggi alcune case editrici mettono fiori in copertina per mascherare libri osé la Michaels con la sua eccelsa penna dipingeva scenari erotici con estremo gusto e storie coerenti. sono quindi veramente felice di potervi parlare di Il duca silenzioso quarto volume della serie Il club del 1797 serie tutto sommato recente di auto conclusivi concatenanti e che sono veramente felice sia stata portata in Italia.

Devo dire che avevo aspettative abbastanza alte ed ero anche molto molto curiosa di capire come la Michaels avrebbe affrontato la disabilità del protagonista: sarebbe miracolosamente scomparsa con la bacchetta magica dell'amore?, avrebbe affrontato effettivamente l'argomento in maniera piuttosto fedele alla storia e convincente o in maniera più fantasiosa e surreale?

Ho iniziato a leggere e da subito ho ricevuto un pugno allo stomaco per lo stigma che ha dovuto affrontare quel povero bambino e che realmente e fino a non troppo tempo fa accadeva anche qui in Italia, dove la disabilità era vista come qualcosa di spregevole, da nascondere e da vergognarsi quasi da estirpare.

«Non so perché perdi così tanto tempo a difendere un bambino che è poco più di un animale . È toccato, Aldous: il manicomio è il posto per cose come lui.»

La disabilità è un argomento che mi tocca particolarmente, qualcosa contro ancora si lotta, non la disabilità stessa ma il modo stesso in cui si affronta chi non è normodotato, come spesso vengono sottostimati o derisi senza vedere la meraviglia che ogni persona cela dentro di sé, come vengono attuate da loro strategie che a una persona "normale " non verrebbero mai in mente di mettere in atto, come la "morte" di un senso ne accuisca tutti gli altri perciò mi ha favorevolmente stupita questa storia, per la delicatezza e realtà con cui è stata trattata.
Ewan Hoffstead, Duca di Donburrow è muto dalla nascita, ha dovuto sopportare percosse e soprusi dalla famiglia d'origine, denigrato da chi fondamentalmente avrebbe dovuto amarlo ed accettarlo per com'era, ferito da chi avrebbe dovuto proteggerlo, ma a un certo punto della sua giovane vita ha trovato un faro che ha illuminatola sua oscurità: uno zio disposto a battersi per lui e un'amica speciale che lo vede per ciò che è, che per lui e con lui trova il modo di raggiungerlo nel suo mondo silenzioso.

Lui deglutì mentre lei continuava a parlare, chiacchierando senza posa, agitando le mani in potenziali movimenti delle dita che avrebbero dovuto rappresentare lettere e parole. Ewan non era certo che sarebbe andato tutto bene nell’immediato futuro. Ma quando guardava questa ragazza, si ritrovava a credere che forse, solo forse, il suo futuro sarebbe potuto migliorare un giorno.

Alcune convinzioni sono così ben radicate dentro di noi che alcune volte è quasi impossibile superarle e alcune cicatrici così profonde da segnare in maniera inevitabile l'anima, lasciandola rotta e con la errata consapevolezza di non poter meritare nulla.
Può una tempesta trasformarsi in qualcosa di travolgente e meraviglioso?
Charlotte, agli occhi della società è la virtuosa Contessa di Portsmith, ma lei è semplicemente una donna che aveva tantissimi sogni, il più grande è irraggiungibile, l'amore.